Delibera 26/06/2008
Delibera n. 11

Relazione sull’attuazione del POF a.s. 2007/2008;
Stato di attuazione del programma annuale e verifica ella disponibilità finanziaria;
Variazioni al programma annuale
Ratificare il provvedimento dirigenziale ed effettuare i seguenti prelevamenti da Z01

PRELEVAMENTI

Da Z01–Disponibilità finanz. da programmare -€ 7696,90

a P100 Intercultura7.696,90

Da Z01 – Disponibilità finanz. da programmare - € 349,73

AA02 – Funzionamento didattico generale€349,73


Delibera n. 12

Indirizzi generaliper il POF a.s. 2008/2009

  • Privilegiare gli interventi finalizzati all’acquisizione degli apprendimenti fondamentaliprevisti dalle Indicazioni nazionali con particolare riferimento allalingua italiana, alla matematica ed alle scienze promuovendo le innovazioni nelle metodologie didattiche ed i percorsi specifici finalizzati al superamento delle difficoltà di apprendimento;
  • Porre in essere azioni di prevenzione e contrasto delle assenze degli alunni sia promuovendo il benessere a scuola,cheinformando chiaramentele famiglie e gli alunni sulle conseguenze della frequenza irregolare;
  • Orientare l’insegnamento ad una formazione che assuma come valori significativi la conoscenza ed il rispetto del punto di vista degli altri, quali pre-requisiti dell’intercultura da considerare come dimensione trasversale a tutte le discipline ed elemento fondamentale di integrazione dei cittadini non italiani;
  • Migliorare le condizioni di integrazione degli alunni diversamente abili attraverso una chiara definizione di procedure, di modalità d’intervento, di rapporti intra ed interistituzionali in modo tale da assicurare, con una continuità non legata alle singole persone, interventi che rispondano alle esigenze dei bambini in un’ottica di formazione globale della persona ;
  • Porre in essere azioni finalizzate ad un coinvolgimento delle famiglie sulla corresponsabilità con la scuola nella formazione dei loro figli attraverso una chiara informazione sugli obiettivi di apprendimento fissati per gli alunni, sulle azioni svolte dalla scuola per perseguirli, sui criteri di valutazione adottati ed attraverso una esplicitazione dei compiti che si richiede alle famiglie di svolgere per il raggiungimento degli obiettivi formativi.
Delibera n. 13 Calendario a.s. 2008/2009
Il calendario prevede l’inizio delle lezioni per il giorno 15 settembre 2008 per la scuola dell’infanzia e primaria.
Delibera n. 14

Orari scolastici a.s. 2008/2009

Scuola primaria.

Inizio delle lezioni: ore 8,20
Termine delle lezioni:ore 13,20 e 16,20 ( scuole “Collodi”, “Perlasca”, Arvalia”), 15,20 (scuola Capponi”) ; il primo giorno di scuola alle ore 14,20 per tutte le classi obbligate alla giornata lunga

Le attività didattiche obbligatorie si attuano su 5 giorni con due pomeriggi settimanali ;

Le attività facoltative si attuano intre giornate diverse da quelle delle attività obbligatorie per un’ora in ciascuna giornata ad eccezione che per le classi 1.me di Collodi e Perlasca dove si attua l’organizzazione a tempo pieno;

L’attività di mensa e post mensa nelle giornate lungheha la durata di 2 ore e comprende:

il tempo del pranzo;
la pausa ricreativa;
lo studio individuale assistito (un’ora ad eccezione della scuola “G. Capponi”)

Le attività facoltative costituiscono uno sviluppo delle attività obbligatorie in un’ottica di unitarietà dell’offerta formativa.

 

Scuola dell’infanzia.

Le attività si attuano su 5 giorni

Inizio attività didattiche: ore 08; il primo giorno di scuola alle ore 10

Termine attività didattiche: ore 13,20 per chi ha scelto l’orario ridotto e 16,15 per chi ha scelto l’intero orario.

L’entrata è consentita fino alle ore 09 e l’uscita potrà avvenire a partire dalle ore 12,50 per chi ha scelto l’orario ridotto e dalle ore 16 per chi ha scelto l’orario intero.

Ai fini di un graduale inserimento i bambini nuovi iscritti, per i primi 15 giorni, potranno uscire a partire dalle ore 11; i bambini ad orario intero,nella seconda settimana,potranno uscire alle 12,45 dopo la mensa.

 

Ufficio amministrativo

  • funzionamento su 5 gg. dal lunedì al venerdì;
  • nei periodi di attività didattica : dalle ore 7,30 alle ore 17,00;
  • nei periodi di sospensione dell’attività didattica: dalle 08,00 alle 14,00;
  • chiusura nei prefestivi dei periodi di sospensione delle attività didattiche;

Nelle giornate di sabato e di chiusura prefestiva nei periodi di sospensione delle attività didattiche il personale usufruirà di ferie o recupererà ore prestate in eccedenza.

Delibera n. 15

Criteri generali per la formazione e l’assegnazionedelle classi

  • per la formazione delle classi di scuola primaria
  1. equa ripartizione maschi e femmine
  2. eterogeneità delle classi all’interno rispetto ai dati conosciuti.
  3. distribuzione degli alunni con situazione disvantaggio conosciute ;
  4. assegnazione dei gemelli a classi diverse salvo casi con problematiche particolari da valutare singolarmente;
  5. ripartizione degli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica
  • per la formazione delle sezioni della scuola dell’infanzia
  1. distribuzione proporzionale per fasce d’età nelle diverse sezioni,
  2. equilibrio maschi/femmine,
  3. equa distribuzione, nelle diverse sezioni, degli stranieri che mancano della conoscenza della lingua italiana,
  4. equa distribuzione nelle sezioni dei soggetti in situazione di svantaggio o con particolari problematiche.
  • per l’assegnazione delle classi di scuola primaria:
  • Nelle classi successive alla prima mantenimento degli stessi docenti salvo casi di conflittualità ed incompatibilità tali da aver compromesso la buona gestione delle classi;
  • Assegnazione di almeno un docente con contratto a tempo indeterminato per classe;
  • Assicurare a tutte le classi docenti con le competenze necessarie all’insegnamento della lingua inglese e dell’informatica
  • Costituzione di gruppi di docenti affidabili per l’attuazione di un insegnamento unitario;
  • Competenze e caratteristiche degli insegnanti in relazione alle specifiche esigenze e caratteristiche delle classi.
  • Parità di condizioni si tiene conto, nel caso di richiesta concorrente degli insegnanti per l’assegnazione alle stesse classi:
    • della continuità di insegnamento nel circolo
    • dell’anzianità di servizio complessiva
  • per l’assegnazione nelle sezioni di scuola dell’infanzia:
  1. mantenimento degli stessi docenti nelle sezioni, salvo i casi in cui vi siano stati problemi di gestione che ne abbiano compromesso il buon andamento oppure vi sia la richiesta di passaggio ad altra tipologia di sezione da parte di docente che abbia compiuto almeno un triennio di servizio nella stessa sezione. In quest’ultimo caso il passaggio avviene prioritariamente su sezione vacante e, subordinatamente, su sezione ricoperta dall’insegnante che vi ha prestato il maggior numero di anni di servizio oltre il triennio;
  2. equa ripartizione tra le sezioni dei docenti titolari in servizio in modo tale che nell’arco degli anni il disagio di avvicendamenti di insegnanti non ricada sempre sugli stessi soggetti;
  3. competenze e caratteristiche degli insegnanti in relazione alle specifiche esigenze e caratteristiche delle sezioni.