Storia

Il territorio che fa parte attualmente della XV circoscrizione in età romana rivestiva notevole importanza, perché permetteva il collegamento con il mare, da dove arrivavano la maggior parte delle merci. In questo territorio si snodava la Via Campana, l'attuale Via della Magliana. Qui sorgeva l'antichissimo santuario della Dea Dia, il cui culto era affidato ai sacerdoti Arvali, che pregavano la divinità affinché i campi coltivati (arva) producessero nutrimento per tutti. Da Maggio a Ottobre di ogni anno nel "Bosco sacro" si svolgevano le Ambarvalia, grandi feste popolari. Le cerimonie duravano otto giorni e comprendevano, oltre alla parte religiosa, spettacoli gladiatorii, gare sportive, danze e banchetti.

Il santuario della Dea Dia si trovava nella zona dove poi sorgeranno le catacombe di Generosa.

Nel corso del IV secolo d.C. venne costruito un piccolo cimitero, nel territorio di proprietà della matrona romana Generosa. In questo cimitero vennero seppelliti nel 303 d.C. i corpi di due fratelli, Simplicio e Faustino, torturati, uccisi e gettati nel Tevere perché cristiani. I corpi furono recuperati e seppelliti dalla sorella Beatrice. In seguito anche lei venne uccisa e sepolta nello stesso cimitero.