LA CELIACHIA

La celiachia si manifesta in una intolleranza al glutine contenuti nei cereali, tranne che nel mais e nel riso.

Il glutine esercita una azione tossica sull’intestino delle persone affette da celiachia, alterando la struttura e la funzionalità delle cellule della parete intestinale.

La celiachia si può manifestare a qualsiasi età, ma diventa più frequente nell’adulto, dai 25 anni in poi, e nei bambini dai 4 ai 10 anni.

Nei bambini può cambiare il carattere, si può verificare l’allargamento dell’addome, a volte può esserci vomito e dolori al ventre; se questi sintomi continuano si verifica uno stato di magrezza soprattutto alle natiche e alle cosce.

Si può verificare che il bambino non mangia.

Questa malattia non corretta bene porta a insufficienza di statura e peso, invece nell’età adulta anemia, apatia e debolezza generale, indebolimento dello scheletro e disturbi psichici.

Il malato non può guarire ma dalla alimentazione deve evitare il glutine dove è presente il grano, segale, orzo, avena.

Questa va mantenuta tutta la vita e la devono seguire rigorosamente. Per questo le carni non devono essere impanate o infarinate, così pure frutta (arance, banane) e verdura, patate, formaggi, latte e latticini possono mangiare inoltre, tutti i surgelata e il pesce fresco.

Sono vietati pane e pasta normale, tutti i dolciumi che contengono glutine, birra e whisky.

Inoltre si possono manifestare allergie di origine alimen-

tare che si possono manifestare in forma acuta con sintomi più o meno gravi con un improvviso rigonfiamento della lingua e della gola o un attacco d’asma.

Le allergie alimentari possono dare manifestazioni che interessano quasi tutte le parti del corpo come asma, aczema e orticaria.

COSA MANGIANO…..

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