Laura

Sono capitata per puro caso dentro questo sito, a mio parere molto interessante.
Non c'è giorno che in completa serenità non ricordi Stefania Quaranta.. Una dolcissima maestra elementare e un'indimenticabile insegnante di vita.
Ricordo la mia classe elementare.. particolarmente l'ultimo anno, era la V D...ricordo le mie
maestre: Stefania Grosso, Costanza, Franca..e Stefy.
Ricordo che dalla prima elementare ci abituammo ad abbreviare il nome di Stefania
Quaranta in Stefy, per non confonderci con la maestra Stefania Grosso.
Ricordo che Stefy una volta mi prestò un libro che si chiamava "Piovono confetti colorati a Piombino"....Ero eccitatissima nel trovare scritto Piombino sulla copertina di un libro.
Alla fine di ogni estate, quando le nostre maestre ci chiedevano come avevamo passato le vacanze estive, quando era il mio turno non facevo che parlare di Piombino, un paesino
toscano dove abitano parte dei mie parenti , e per bene 5 anni assillavo la maestra Stefy con questo Piombino. Lei mi ascoltava e osservava sempre con molta attenzione. Anche i miei compagni erano alquanto stufi, e in particolare Francesco Piacentini, un mio carissimo
compagno di scuola mi prendeva simpaticamente in giro dicendomi: "Ma che c'è il Piombo a Piombino?"...ridevamo tanto.
Sono passati in fretta quasi cinque anni dalla sua scomparsa, e altrettanto in fretta passano
anche per me...

Mi chiamo Laura, ho 18 anni, e mi sembra ieri quando sempre in quinta elementare, COSTAZA, STEFANIA, FRANCA E STEFY ci portarono al campo scuola ad AREZZO... Che splendidi ricordi!
Stefania Quaranta, come ben scritto in questo sito, vive tutt'ora dentro di noi,
e vivrà sempre.

Un saluto particolare a Stefania Grosso, Maria Teresa Pandolfi e Nives, per l'affiatamento e l'amore per come tutt'ora tengono vivo il ricordo di Stefania Quaranta....Che poi per me, sei e sarai sempre: la maestra STEFY.
                                                                                Laura

 

UN RAGGIO DI SOLE NEI NOSTRI CUORI

Eravamo piccoli germogli di gemme
in una tempesta di fulmini, ma un raggio di sole è penetrato ed ha
illuminato il nostro albero.
Con il tuo colore e calore ci hai mostrato
il vero senso della vita.
Ci hai cresciuto come fossimo tuoi figli,
usciti dal tuo grembo.
Non scorderemo mai ciò  che ci hai dato.
Noi
che adesso siamo bellissimi fiori in piena primavera, colorati e
profumati, dai petali vellutati.
Noi che amiamo stare a contatto con la
gente e con la natura che ci circonda.
Te da brava e saggissima donna
orgogliosa di vivere in tutto e per tutto, ci hai lasciato una fiamma
dentro che ancora oggi brilla lanciando scintille.
…Ma un giorno
ritornò il dolore, la paura, la tristezza e quel piccolo raggio di
sole, ma sufficiente per renderci la vita migliore si è eclissato.
Ma
non si spegnerà mai il bagliore di fiamma dentro i nostri piccoli ma
grandi cuori…


Laura
 

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