Comitato Cittadino per la Tutela

della Salute e dell'Ambiente

Casaluce(Ce)

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  Tre siti multimediali ed un comitato di cittadini per contrastare l'insediamento di complessi termoelettrici.

La lotta contro le centrali approda sul web

Aversa - Enzo Guida

La lotta contro l’insediamento di tre centrali termoelettriche nella zona si sposta anche su Internet. Sono, infatti, tre i siti aperti sull’argomento, così quante sono le centrali che si voglio installare. E’ noto che la Sondel spa ha presentato un progetto per una centrale di 800 Mwe a Orta di Atella (la realizzazione rientrerebbe nel "famoso" Progetto Sud che riguarda anche la centrale di Altomonte in Calabria). La SET intende potenziare una centrale già esistente a Teverola (all'interno di uno stabilimento Merloni). La centrale esistente è di 120 Mwe e si propone una aggiunta di 400 Mwe. L'Ansaldo sta avviando le procedure di valutazione di impatto ambientale per la realizzazione di una centrale termoelettrica di 800 Mwe a Casaluce. “2000 Mwe in un'area di circa 10 Km2 sono troppi” è quanto da tempo segnalano le associazioni ambientaliste e i vari comitati spontanei che si sono riuniti tra loro, costituendo un coordinamento, il CNOC (Comitato No alle Centrali). Una sigla che raccoglie un po’ tutte le esperienze di quanti stanno conducendo questa battaglia contro “l’assenza di una pianificazione regionale” che consente, in vista del mercato libero dell'energia, “una vera e propria corso alla conquista del territorio per metter su centrali”. In una zona, come l’agro aversano,  caratterizzata da una situazione di devastazione ecologica, considerata dalla legge 426 del 1998 uno dei 14 siti più inquinati d'Italia,  quindi bisognosa di improrogabili interventi di bonifica. “Da qui l’esigenza di metterci assieme e portare avanti una battaglia comune”, afferma il dottor Antonio Ferrante, estensore, assieme all’architetto Maria Chianese, di una memoria contro la centrale di Orta. Ferrante è tra i promotori del sito http://digilander.iol.it/comav, che si aggiunge a quello già esistente www.noallacentrale.net, riguardante la centrale di Orta. I siti in questione di propongono di fornire la documentazione relativa alla centrale della Sondel. Poi ancora Antonio Cutillo, del Comitato Cittadino per la Tutela della Salute e dell’Ambiente di Casaluce, ha aperto il sito w3.quipo.it/casaluce. Un indirizzo al quale è possibile trovare già tutta la documentazione sul caso della centrale locale, con le richieste del comune, le lettere del sindaco Fedele, i documenti prodotti dal comitato. Scopo primario di questo è quello di battersi per rigettare la richiesta dell’Ansaldo di localizzare nel paese la centrale a ciclo combinato. “L’impegno del Comitato – si può leggere tra le pagine del sito- è volto anche, ovviamente, ad impedire che altri insediamenti di centrali termoelettriche vengano realizzati nell’agro aversano o nelle zone confinanti, considerata la portata non limitata dell’impatto ambientale prodotto da queste industrie. Di qui, come primo atto ufficiale del Comitato, l’adesione al Coordinamento della zona aversana contro le centrali termoelettriche”. E questo coordinamento, in contatto con altre realtà che vivono la stessa situazione, dopo aver organizzato imponenti manifestazioni di piazza, con i trattori in strada, si appresta a promuovere nuove iniziative di lotta e di sensibilizzazione.  

 

“Corriere di Caserta” pag. 14 del 17/1/2001