Centro Servizi Amministrativi

di Caserta

      

    

         Tra Storia e Tradizione:      un patrimonio comune europeo

                                                                   
                                                                   
     Nel processo di Autonomia della Scuola, la certezza di appartenere all'Europa e di essere parte importante nel processo di formazione dell'uomo e del cittadino si traduce in un diffuso bisogno di conoscere la propria Storia, di valorizzare le proprie tradizioni, di riappropriarsi della propria identità. Il tutto in una prospettiva non riduttiva ma piuttosto nella consapevolezza delle proprie irrinunciabili radici e nella proiezione verso scenari più ampi e sovra nazionali.
   L'agire della Scuola si concretizza in tal modo in una continua ricerca  azione nella prospettiva della :
     -   pluri e multi disciplinarietà;
     -   organizzazione didattica per moduli di intervento;
     -   flessibilità
     -   curricolo in progress ( quota parte locale del curricolo scolastico);
    Il percorso educativo e formativo progettato dall'Istituzione scolastica, inserito a pieno titolo nel Piano dell'Offerta Formativa, diventa Progetto condiviso a livello di Istituto, di Collegio, di Genitori e di alunni, che sono i destinatari naturali e gli attori dell'azione.
    Il Progetto acquista una sua precisa connotazione e valenza multi disciplinare, in quanto trasversale all'azione didattica, facilitatore e moltiplicatore virtuoso della relazione insegnamento  apprendimento.
   “TRA STORIA E TRADIZIONE: UN COMUNE PATRIMONIO EUROPEO”significa realizzare un percorso di formazione che legge il Territorio non più come un “ particolare” rispetto ad un più ampio contesto, ma lega fortemente il monumento, la chiesa, la piazza, la “particella” di tradizione al più ampio contesto storico  antropologico- culturale cercando di conoscere e capire quali influssi, legami, corrispondenze, quale cultura  in una parola, abbiano governato e fatto progettare, e poi realizzare, questo “ prodotto” all'interno di un sistema di relazioni ampie, strutturate e consapevoli.
    Si prefigura, cioè, una lettura diacronica del Territorio attraverso l'esemplarità di un   “ manufatto” che dà ragione e conto di una comunità reale più vasta di quella che si conclude all'interno di una municipalità.
    Si intende portare l'attenzione ad un livello superiore che, partendo dalla ri  scoperta del “ bene “ culturale, giunge alla comprensione del suo intrinseco valore in quanto manufatto d'arte e “ segno” di civiltà e di comunicazione tra le genti.
    Nel corso dell'anno scolastico 2001  2002, quindi, il Progetto ha inteso:
     -   scoprire se e in che modo questo manufatto ha avuto ( continua ad avere) un suo messaggio effettuale, identificativo di una tradizione e di una cultura;
     -   come si “ lega” ad altri in una continuità non solo temporale ( prima e dopo) ma anche civile ( che funzione ha svolto  e svolge);
     -   come diventa “ segno” di appartenenza per chi il Territorio abita e vive quotidianamente.
 
 “ Missione” del Dirigente e del Docente referente, quindi, è stata la :
     -       condivisione degli obiettivi formativi a livello provinciale;
     -   progettazione, all'interno della Scuola con i Docenti e con i Genitori, di un itinerario didattico congruo all'obiettivo;
     -   costituzione di un gruppo di lavoro; 
     -   esportazione all'esterno ( Enti locali, Associazioni, ecc.) del Progetto;
     -   realizzazione sinergica del Progetto.
                                                                                 Dott. Francesco Grasso

Coordinatore dell'Ufficio Studi e Programmazione del Centro Servizi Amministrativi di Caserta

       
     

 sopra