L'impostazione metodologico-didattica
seguita è quella tipica dei progetti di Educazione Ambientale
e segue un percorso molto simile a quello del "Progetto licheni"
del W.W.F. del 1990 (vedi bibliografia).
La parte più squisitamente scientifica che riguarda il
metodo per rilevare la BLs non recepisce tutte le recenti innovazioni
quali la selezione dei siti di campionamento, degli alberi su
cui effettuare il rilevamento e la forma e posizione del reticolo
di rilevamento per i seguenti motivi:
E' possibile avere ulteriori informazioni
presso:
A.N.P.A. http://www.sinanet.anpa.it/aree/atmosfera/qaria.asp
S.L.I. (Società Lichenologica Italiana)
http://dbiodbs.univ.trieste.it/sli/home.html
Molte semplificazioni si sono rese necessarie
in corso d'opera soprattutto per problemi di tempo. Chiunque avesse
osservazioni a riguardo o rilevasse errori ed imprecisioni è
invitato ad esplicitarle scrivendo a
pellegrini11@libero.it.
Irma Pellegrini
STORIA DEI "PROGETTI
LICHENI"
Il "Progetto Licheni" del W.W.F del 1990 è stato
l'antesignano dei progetti di Educazione Ambientale che prevedono
l'uso dei licheni come bioindicatori della qualità dell'aria.
Questo progetto è nato dalla collaborazione tra il prof.
P.L. Nimis dell'Università di Trieste che nel 1986 ha semplificato
ed adattato per l'Italia il metodo d'indagine, Liliana Quaranta
e Mauro Martinengo del W.W.F. Italia.
Molte sono state le successive esperienze
in tutta Italia. Nella provincia di Treviso, prima del 1996 erano
state effettuate solo sporadiche attività in singole scuole
ma nell'inverno del 1996/97 si è svolto il corso "Biodiversità
e bioindicatori" finanziato ed inserito nel Piano Provinciale
di Aggiornamento del Provveditorato a cui hanno partecipato 75
docenti di tutti gli ordini di scuola e da allora si sono moltiplicati
i lavori che includevano i licheni con il solo limite che si riferivano
ad ambiti territoriali ristretti.
Il primo lavoro che ha coinvolto più
scuole si è svolto nell'anno scolastico 2000/2001 ed è
dovuto alla nascita della rete "Ulisse
2000" che con il patrocinio ed il finanziamento dell'Amministrazione
Provinciale di Treviso-Assessorato alle Politiche Ambientali ha
realizzato il progetto "Biodiversità lichenica e qualità
dell'aria". Questo progetto, grazie al perdurare della collaborazione
con l'Amministrazione Provinciale, è proseguito nell'anno
scolastico 2001/2002 con l'ampliamento ad altre scuole per un
totale di 17 tra Istituti Comprensivi e Scuole Medie.
Questo ipertesto vuol documentare, almeno
in parte, il lavoro svolto fino ad ora, con l'auspicio che il
rinnovarsi della collaborazione negli anni futuri permetta ulteriori
ampliamenti.
L'obiettivo finale potrebbere essere quello di ottenere l'intera
mappa della qualità dell'aria della Provincia in cui viviamo
stilata da alunni della scuola dell'obbligo, meta sicuramente
ambiziosa e difficile ma non impossibile visto che in alcuni paesi
dell'Unione Europea è stata raggiunta. Al di là
della certa validità didattica e di quella scientifica
un po' più incerta, il raggiungimento di un simile obiettivo
avrebbe indubbie valenze educative e sociali per tutti i partecipanti.