INIZIO IL SILE BOTTENIGA I MULINI L'OASI DI S.CRISTINA

I PROPRIETARI DEI MULINI

Nel XV secolo i mulini sono dei nobili trevigiani che ne manterranno intatta la proprietà fino alla caduta della Repubblica.
Dal XVI secolo anche i patrizi veneziani possiedono un congruo numero di ruote idrauliche e nel Seicento ne divengono i maggiori proprietari.
Più oscillante l'andamento della proprietà delle ditte non nobili ( borghesi, artigiani, mugnai): le ruote di loro possesso sono in aumento fino alla metà del Cinquecento, diminuiscono nel Sei-Settecento, per poi risalire la china e passare quasi tutte sotto il loro controllo nel secolo successivo.
Nel XVI secolo non era trascurabile la proprietà ecclesiastica, grazie soprattutto al monastero dei Santi Quaranta, detentore del maggior numero di ruote.


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