Nella giungla africana vive un uomo, Tunga, che è grande amico degli animali del posto e ci seguirà durante tutto il viaggio alla scoperta del continente nero. Delle canoe ci guideranno lungo i misteri e il fascino della giungla, tra animali feroci, indigeni pericolosi, cacciatori e serpenti che si trovano nelle sponde del grande fiume, che attraversa il villaggio indigeno posto nel cuore della foresta.

Un viaggio nella giugla africana a bordo di canoe che seguono un percorso prestabilito, esse si muovono grazie a una corsia posta sott'acqua che guida le vetture per tutto il tragitto. L'attrazione contiene molti manichini semoventi (animatronix) di animali e indigeni, tra il più famoso c'è l'enorme gorilla imprigionato nella caverna.

Un'attrazione alquanto vecchiotta e lo si vede dagli animatronix, una volta si chiamava Safari Africano per poi cambiare nome nel '99 e diventare Tunga. La differenza consiste in nuovi animatronix e abbellimenti nell'attrazione. Quest'attrazione ha diviso il pubblico, c'è chi la ama e chi la odia, io sinceramente non so se odiarla o amarla in quanto la varietà di scene, la bellezza della natura selvaggia mi affascina, però la scadente qualità dei manichini semoventi e la monotonia delle scene, tutte troppo statiche, qualche effetto speciale non guasterebbe, magari un coccodrillo che sbuca dal nulla sott'acqua e tenta di aggredire i visitatori in maniera convicente, spero solo che la Direzione di Gardaland sappia cosa farne di Tunga. Quest'attrazione è classica di Gardaland, deve assolutamente essere provata, non vi prometto che vi piacerà o che ne rimarete delusi, tutto dipende dai vostri gusti.