Racconti di Prezzemolo

IL SITO E' STATO SPOSTATO SU

WWW.GARDALANDTRIBE.COM

TRA QUALCHE SECONDO VERRAI

REINDIRIZZATO A QUESTO LINK

RACCONTI DI PREZZEMOLO

Storie magiche ed avventurose vi aspettano, le simpatiche mascotte del parco vivranno per il vostro piacere magiche avventure.

Se sai raccontare una storia, scrivila, spedisciala a Gardaland Emozioni Uniche, e verrà inserita in queta sezione, e far conoscere a tutti il tuo talento.

E' una limpida giornata primaverile a Tanaboo, e nel Fanta-Albero casa di Prezzemolo le finestre sono ancora chiuse, infatti il simpatico draghetto oggi è particolarmente stanco, ma non ne capisce il motivo, di solito le giornate primaverili lo fanno scoppiare di salute e vitalità, ma oggi vuole restare a dormire, nonostante il sole caldo e la temperata aria del paese di Tanaboo. Si sta quasi per addormentare quando bussano alla porta: "Chi è? non ho voglia di uscire, sono stanco!" dice Prezzemolo e dall'altra parte della porta si sente una voce femminile familiare gridare "Svegliati pigrone! E' una bella giornata, perchè non esci con me che ci andiamo a divertire!" è Aurora che lo chiama. "Non ho voglia!, sono troppo stanco" disse Prezzemolo, "Almeno aprimi la porta" urlò arrabbiata Aurora. Prezzemolo dovette per forza di cose andare ad aprire, altrimenti Aurora avrebbe buttato giù la porta con la sua magia, e chissà cosa gli avrebbe fatto se non ubbidiva.
"Ciao Prezzemolo!" disse Aurora.
"Ciao Aurora, come mai sei qui?"
"E' una bella giornata e speravo di poter uscire con te oggi"
"Mi dispiace, ma oggi non me la sento, sono troppo stanco"
"Strano però"
"Cosa c'è di così strano?" Disse Prezzemolo sbadigliando.
"Oggi sono stata nel villaggio di Tanaboo, e non ho visto nessuno in giro per le strade, tutte le porte erano chiuse e le finestre sprangate"
"Si vede che anche le persone del villaggio sono stanche del tanto lavoro"
"Può darsi, ma ho notato qualcosa di strano nel castello di quella strega di Zenda. Risalendo questa collina, venendo dal villaggio, si può vedere qualche strano movimento all'interno del castello, inoltre una strana voce si propaga per tutta la contea, trascinata dal vento, come una musica"
"Secondo me sei fissata, è vero che Zenda è perfida, ma non significa che questo sonno collettivo sia causa sua!" Disse Prezzemolo con un tono seccato.
"Da quando dai ragione a quella strega, Prezzemolo?"
"Non chiamarla così, la strega qua sei tu, non ti fidi degli altri e sei gelosa del suo successo, non è così forse?"
"Prezzemolo... non ti riconosco più" disse Aurora un pò impaurita, ma allo stesso tempo infuriata per quella risposta. "Sei sotto un sortilegio, lo si capisce. Cercherò di farti tornare in te. Guarda questo medaglione, osservalo bene, segui i suoi movimenti con gli occhi. Bravo così"
Prezzemolo seguiva il medaglione dondolare dalle mani di Aurora e sentiva la voce della sua amica sempre più distante e riuscì a distinguere a mala pena le parole di una formula magica "Arefre Stefre Asiliopum Adelchi". D'immprovviso Prezzemolo si sentì rinascere, cominciò a sentire di nuovo molto bene la voce di Aurora, ed ora poteva sentire anche il dolce cinguettio degli uccelli che posavano sui rami della sua casa. "Aurora!" disse ad alta voce. "Sai una cosa, voglio uscire e godermi la giornata e andarmi a divertire"
"Si, credo che sia meglio, però c'è qualcos'altro da fare prima, evitare che Zenda si impossessi della mente di tutte le persone per utilizzarle per i suoi malvagi piani, andiamo a svegliare i tuoi amici, comincia una avventura"
"Davvero? e dove andiamo?" disse Prezzemolo eccitato all'idea di partire per nuove avventure.
"L'unico modo per evitare il disastro è recuperare una speciale polvere magica, si trova nel bosco tetro, ai confini della regione, recuperando quella polvere potremo contrastare Zenda."

"Bene, che stiamo aspettando, partiamo?" disse Prezzemolo mentre usciva dalla porta e respirava un po' di aria fresca.
"Sto aspettando che ti cambi, non vorrai mica venire in pigiama?" disse Aurora in modo scherzoso. Prezzemolo si guardò, guardò Aurora e arrossì per la vergogna. Dopo un paio di minuti Prezzemolo uscì di nuovo dalla porta e finalmente si potè cominciare l'avventura, destinazione finale: Bosco Tetro.