La
Storia della Banda Musicale di Villadossola
Il
6 maggio 1900 nasce la Banda della Società Filarmonica.
Molti sono stati gli appuntamenti importanti cui il gruppo prende
parte a cominciare dall’inaugurazione del Traforo del Sempione nel
1906 e poi un importante concorso svoltosi ad Omegna nel 1911. Nel
1967 la Banda partecipa all’inaugurazione del Monumento del Lavoro
davanti alla Chiesa di Cristo Risorto a Villadossola alla presenza
del Presidente del Consiglio dei Ministri Aldo Moro. Dieci anni
dopo tiene un concerto presso il Palazzo dei Congressi di Stresa.
La rivoluzione per la Banda avviene però a partire dalla fine degli
anni ’70 quando, con l’apertura della Scuola di Musica, molti giovani
cominciano a rimpinguarne le fila.
Dal
1982 la direzione della Banda è affidata al giovane Stefano Gori
che propone un cambiamento di repertorio. Dalle classiche marce,
infatti, si passa gradualmente a brani originali per banda e trascrizioni
di brani celebri. L’affiatamento e la preparazione del gruppo crescono
tanto da indurre la Banda a mettersi alla prova partecipando nel
1992 al concorso pesarese “La banda dell’anno”. Il sorprendente
risultato, un meritato terzo premio, sprona i membri della Banda
ad andare avanti verso mete più ambite.
Nello
stesso anno il Comune di Canicattini Bagni (SR) invita il gruppo
villadossolese a partecipare all’XI Raduno Bandistico Nazionale.
Anche in quell’occasione la Banda sa farsi onore ricevendo i complimenti
per l’ottimo lavoro svolto da questi musicisti non professionisti.
La
Banda continua a lavorare con l’impegno di sempre e, nel 1994, decide
di riprovare l’esperienza del concorso pesarese. Questa volta riesce
a conquistare il secondo posto a pari merito con la banda cittadina
di Albino (BG).
A
metà degli anni ’90 comincia per la Banda di Villadossola un periodo
nuovo nel quale, alla preparazione di brani originali per banda,
si affianca un profondo studio di alcune opere di J.S. Bach di cui
sono eseguiti dapprima alcuni corali ed in seguito la “Fantasia
e Fuga in sol minore”.
La
Banda si esibisce non soltanto a Villadossola ma anche a Baceno,
Masera, Macugnaga, Piovera (AL) e Besozzo (VA) e in molte altre
occasioni riscuotendo successi e ricevendo consensi ovunque.
Nel
1998 la Banda inizia un’intensa collaborazione con il famoso jazzista
Ramberto Ciammarughi che arrangia per questo nuovo organico alcuni
brani della cultura popolare del sud Italia. Il risultato del lavoro
svolto è presentato nel dicembre dello stesso anno durante il consueto
concerto di Santa Cecilia.
Questo
è l’ultimo concerto diretto da Stefano Gori che, nel gennaio 1999,
lascia la direzione della Banda dopo averla portata ai massimi livelli.
Al
suo posto è nominato Giuseppe Paravati, già insegnante della Scuola
di Musica della Società Filarmonica. Questo cambiamento al vertice
del gruppo impone alla Banda una seria riflessione sul suo futuro,
sul repertorio e sull’organico. Molti ragazzi provenienti dalla
Scuola di Musica entrano a far parte del gruppo abbassando così
l’età media dei componenti. Si abbandona il jazz e lo studio di
Bach per concentrarsi nuovamente su brani originali per banda e
colonne sonore.
Inoltre
la Banda torna ad esibirsi per le vie di Villadossola, un’abitudine
venuta meno nel corso degli anni. I Villadossolesi apprezzano questo
ritorno dimostrando alla Banda affetto.
L’impegno
e l’entusiasmo dei musicisti hanno permesso alla Banda di festeggiare,
lo scorso anno, il Centenario di fondazione della Società nella
maniera migliore.
Questo
è lo sterile racconto della storia della Banda di Villadossola.
Riteniamo però importante mettere in evidenza ciò che per noi rappresenta
l’andare in banda. Si
tratta di un ambiente sano dove passare il pomeriggio, la sera,
il tempo libero indipendentemente dal fatto che ci siano le prove
della Banda, dove si impara a prendere un impegno e portarlo a termine,
dove ci si rende conto che ognuno è importante per raggiungere degli
obiettivi e dove ci si ritrova condividendo una passione comune
ma che non resta limitata alla musica. È con questo spirito e questa
voglia di stare insieme che si organizzano le gite in montagna la
domenica o le feste di compleanno nella sede. E poi ancora la pastasciutta
il venerdì dopo la prova e il Capodanno e “Il Filarmonico”, il giornalino
della Società. Da cinque anni partecipiamo al torneo di calcio interbandistico
organizzato dalla banda di Crevoladossola. Per tale giornata ci
prepariamo assiduamente allenandoci ogni domenica mattina per circa
tre mesi. È quindi evidente che la passione per la musica ci ha
reso così uniti da aver voglia di fare non solo musica insieme.
Quest’anno
la Banda della Filarmonica parteciperà nel mese di giugno al Raduno
Internazionale “Città di Wölfsberg” in Austria. Inoltre ad agosto
si esibirà a San Chirico Raparo (PZ) e in alcune località limitrofe.
Questi
momenti saranno sicuramente importanti per la crescita del gruppo,
non soltanto dal punto di vista musicale, ma anche da quello delle
relazioni interpersonali e della crescita di ciascuno.