IL DECIMO ANGELO: SHAAQUIEL chiamato anche SAHAQUIEL o SACHIEL

La sua forma ricorda moltissimo il compito che ha secondo la tradizione: è infatti uno dei grandi osservatori, uno dei "comandanti del Cielo", colui destinato a vigilare sulla rettitudine dei popoli. Le sue informazioni finiscono qui, ma più volte si è aperto un dibattito sul suo nome, di non semplice interpretazione. L' ebraico manca di vocali, e la maniera di pronunciare e traslitterare il suo nome è stata più volte fonte di dissidi: comunque sembra essere più fedele all' originale la pronuncia "Shaaquiel", letto interpretando il dittongo Sh come una Sc morbida (all' inglese, insomma), usando una a prolungata e una u appena accennata ma presente, sebbene quasi muta; alla fine, volendo fare una traslitterazione in italiano, verrebbe fuori qualcosa del tipo "Sciaacuiel".

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