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Introduzione

L’India dai mille stati: una geografia che si impara a tavola e che muta i sapori con il passaggio da un luogo a un altro. A ogni parte del subcontinente si addicono oltre che una lingua, una letteratura, una musica diversa, anche sapori diversi e diversi modi di dosare nei piatti gli aromi e le spezie. Così se la cucina del nord è più parsimoniosa di accenti forti e privilegia gli odori, quella del sud non si risparmia e offre ai suoi commensali i toni forti del peperoncino e delle spezie più vivaci.

Caratteristiche

La tavola indiana (nei suoi mille dettagli geografici) è presentata con il suo piatto fondamentale che è il riso, che varia ed è pilaf, buriani, con curcuma o zafferano o ancora profumato agli agrumi e via dicendo. Il pane, proprio come in Italia, non ha una parte secondaria, sia che si chiami nan, più morbido e da mangiare caldo, o chapati simile alla piadina romagnola, pappardam che ricorda la carta da musica sarda. Ogni piatto è inscindibile da una serie di curry o corma di agnello, di manzo, vegetariano, di pomodoro e di formaggio (il paneer) che servono a condire il riso e ad accompagnare il pane. Il re per i secondi piatti è il tandoor, il forno di terracotta rotondo riscaldato con la brace.
Qui si cucina una serie di carni e pesci (nonché il pane) tutti coloratissimi per le spezie con cui sono cucinati. Formaggi, verdure e carni si cucinano anche sulle piastre roventi. Le verdure, dagli spinaci ai broccoli, alla bieta, sono affogate nello yogurt poi ristretto.
Da non dimenticare i legumi coloratissimi e resi più leggeri dalla mancanza di bucce.
Il riso fa da padrone anche nei dessert: quando è tutto colorato (il numero dei colori è rigorosamente il sette) indica prosperità e augurio. Anche la carota in India diventa dolcissima con il latte e ghi, la panna d’Oriente, e coperta di fogli sottilissimi di puro argento e oro.

Le Bevande

Tra le bevande ci sono il mango e lassi per gli astemi e non, oppure birra indiana e per finire liquori aromatici oppure una tazza di tè profumato con cannella, chiodi di garofano e semi di cardamomo.


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