| |  |  | | | | Volantini | | | | | | | | | | | 31 agosto 2000 LA PSICOSI DELLE FIRME
Un cittadino che attualmente vive a Palata, non può fare a meno di pensare ad una raccolta di firme collettiva con lo scopo di raggiungere un qualsiasi obiettivo, travalicando leggi e statuti, visto che i precedenti creati dal nostro primo cittadino hanno sortito l'effetto desiderato (una raccolta di circa venti firme ha indotto il Sindaco a vietare lo svolgimento della tradizionale festa rossa in vico VI San Rocco, travalicando sia lo statuto comunale che la Costituzione Italiana).
Ogni cittadino, oggi, si sente legittimato a raccogliere firme per raggiungere un qualsiasi scopo, non a caso sta nascendo una vera e propria psicosi, gli uni si scagliano contro gli altri e chi non è tutelato da qualche santo "protettamministratore" ne paga le conseguenze.
Sono state presentate in comune altre firme in questi giorni con lo scopo di allontanare dal quartiere di via Belvedere una signora psicolabile quasi ottantenne, con delle motivazioni assurde ed ignobili (gli viene attribuita la colpa di essere troppo povera, maleodorante, instabile mentalmente).
Per i sottoscrittori è vergognosamente declassificante abitare nella loro casetta tutta pulita ed odorante nelle vicinanze di persone sole, deboli, che dalla vita non aspettano altro che un po' di tranquillità. Grazie Signor Sindaco, per averci regalato anche quest'ultimo atto anticostituzionale, a cui tutti gli intolleranti, i razzisti, si possono appellare. Grazie Signor Sindaco, per averci spiegato cosa significa, per la sua giunta di destra, attuare la legge secondo i vostri criteri. Anche noi vogliamo che il nostro piccolo paese cavalchi le cronache tutti i giorni, ma lo desideriamo per i motivi totalmente opposti a quelli del Sindaco. Vogliamo che si parli di tolleranza, di diritti, di lavoro, tutte tematiche che non rientrano nella dialettica dell'Amministrazione Comunale di Palata.
Il circolo del Partito della Rifondazione Comunista, tutte le compagne e i compagni, le coscienze democratiche e le associazioni che hanno aderito e partecipato alla manifestazione del 9 agosto, difenderanno con ogni mezzo la signora indesiderata.
Chiederemo, in questi giorni, un incontro con il Sindaco per donargli una copia del libro "Dalla parte degli ultimi" di Don Lorenzo Milani, nella speranza che la lettura di questo testo possa sortire un effetto che riporti alle ragioni democratiche e civili il compito di amministrare una comunità.
Le compagne e i compagni del circolo
del Partito della Rifondazione Comunista
di Palata (CB)
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