Circolo di Rifondazione Comunista di Palata (Cb)
   
I fatti
14 giugno 2001
Via i nuovi barbari!!!

Nonostante gli accordi presi nella conferenza di servizio fra la Regione Molise, la Provincia di Campobasso ed un comitato dei cittadini contro il progetto esecutivo della strada Castellelce-F.V.Biferno, questa mattina le ruspe della ditta esecutrice dei lavori hanno provveduto all'espianto di centinaia di ulivi secolari, che nella riunione suddetta le parti avevano provveduto a salvaguardare, modificando il tracciato della strada in questione. Rifondazione Comunista esprime una dura condanna nei confronti del Presidente della Giunta Provinciale ed in particolar modo dell'assessore ai lavori pubblici, Nico Romagnolo, che avevano rassicurato i cittadini sulla tutela di quel pezzo di patrimonio botanico.
Il PRC chiede le immediate dimissioni del Presidente e dell'Assessore, l'immediata cessazione dei lavori e il ripristino del campo di ulivi così come era prima del passaggio delle "ruspe".


Secondo comunicato stampa

In merito alle dichiarazioni rilasciate dall'assessore Romagnolo circa la sua non responsabilità nell'abbattimento del campo di ulivi situato nell'area di costruzione della strada Castellelce - fondo valle Biferno, il PRC denuncia il comportamento dell'assessore poiché è impensabile e paradossale che il suddetto sia all'oscuro di provvedimenti da lui stesso deliberati. Dov'era l'assessore quando è stato stipulato l'accordo tra Regione, Amministrazione Provinciale e comitati civici, che prevedeva la deviazione della strada? Chi effettua i controlli sull'impresa esecutrice dei lavori? E a chi risponde la struttura tecnica responsabile dei lavori? A buon ragione chiediamo con più forza le dimissioni dell'assessore Romagnolo, poiché è intollerabile assistere a queste prove di dilettantismo politico.
Non meno grave è la responsabilità del Presidente Chieffo che da un lato predica la tutela ambientale e lo sviluppo sostenibile, attraverso strumenti di partenariato locale (Leader, Patti Territoriali ecc.) e dall'altro avalla il depauperamento del territorio e la cementificazione selvaggia. Chiediamo che venga fatta luce su questa vicenda e che tutti gli organi preposti ad accertare le responsabilità si attivino per restituire certezze e garanzie ai cittadini sulla legalità e la buona amministrazione.


Campobasso 14 giugno 2001.
Il comitato regionale del PRC.