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Incontro con la cittadinanza nella sala della Comunità Montana.
Iniziativa del Prc Palata, 16 marzo 2001


Un grande successo: non esiste un’altra espressione per qualificare l’importante assemblea pubblica tenutasi venerdì 16 marzo presso la sala della Comunità Montana “Monte Mauro” di Palata.
Argomento di rilievo è stato quello della drammatica questione del Molise, che tuttora si vede costretto a fare i conti con la sentenza di annullamento delle elezioni regionali dell’aprile 2000 sanzionata dal TAR di Campobasso. All’assemblea - organizzata dai militanti del Circolo PRC Palata - hanno preso parte esponenti locali di contrapposti schieramenti politici.
Diversi sono stati gli interventi, che hanno visto prendere la parola il Presidente della Comunità Montana, Costantino Manes Gravina, il quale, in qualità di presidente dell’Ente ospitante, ha fatto gli onori di casa.
È stato poi il turno del neosegretario politico del Circolo PRC Palata, Fabio Lemme che ha letto un discorso riguardante la questione oggetto di dibattito, ma toccando poi aspetti interessanti, nella misura in cui sono occorsi a fornire uno spaccato di quella che è la realtà e la controrealtà del tessuto sociale palatese.

L’assemblea è successivamente entrata nel vivo, grazie agli interventi di Italo Di Sabato e Nicolino D’Ascanio, rispettivamente segretario regionale del PRC e capogruppo regionale dei DS.
Entrambi hanno sottolineato con forza e passione la necessità che la regione torni ad avere un governo, un governo di centro-sinistra, nella ferma consapevolezza che il voto del 16 aprile 2000 non possa assolutamente essere inficiato in seguito all’accertamento di vizi puramente formali.
Non è mancato qualche intervento controcorrente: a tal proposito annotiamo quello del sindaco di Tavenna, Barbara Minelli, esponente di AN, e quello di un consigliere di minoranza della Comunità Montana, esponente dei CCD. Ci sarebbe piaciuto che anche qualche amministratore del Comune di Palata prendesse la parola per farci conoscere la propria opinione: tuttavia, così non è stato, anzi, qualcuno, come il sindaco, Antonio Staniscia ha addirittura colto l’occasione per abbandonare la scena dopo neppure un’ora di dibattito.
Tale atteggiamento non fa che avvalorare la tesi portata avanti dal Circolo PRC di Palata, quella tesi, secondo cui, i nostri amministratori locali, dinanzi alla problematica dell’assenza di un governo regionale, fanno sfoggio della loro indifferenza.
Certo, non ci aspettiamo che possa essere il Sindaco di Palata a risolvere l’intricata matassa politico-istituzionale del Molise, ma durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale avutasi in data 9 marzo, neppure una parola è stata spesa sull’argomento, ma abbiamo sentito parlare solo di marciapiedi, muretti, asfalti, apertura e chiusura di rubinetti nelle aree poderali.
Ci chiediamo, perciò, se il “nostro caro sindaco” abbia la memoria corta o meno: ebbene, è innegabile che l’opera di rifacimento, che interessa numerose strade interpoderali ricomprese nel territorio di Palata, si avvale di finanziamenti stanziati dalla Regione Molise per un importo complessivo superiore al miliardo di lire.

Circolo di Rifondazione Comunista di Palata