Responsabile
Amministrativo |
Dirigente
Scolastico |
Il collegio dei Docenti del xxv Circolo Didattico " Angelo Musco " di Catania, in ottemperanza alle norme vigenti, elabora, per lanno scolastico 1997/98, il seguente Programma Educativo distituto inteso come sintesi progettuale che delinea gli aspetti formativi, pedagogici ed organizzativi dellunità scolastica. Tale progetto potrà essere modificato nel corso dellanno scolastico per rispondere meglio alle necessità sopravvenute.
RISORSE PROFESSIONALI DEL CIRCOLO
Per la realizzazione di un efficiente sistema formativo,
è necessaria unaccurata valorizzazione delle risorse professionali esistenti nel
Circolo. E opportuno, pertanto, far tesoro delle diversità delle esperienze
professionali acquisite nel tempo ed istituire nuove figure che, integrate, contribuiscono
a garantire la qualità del servizio scolastico. Nel nostro circolo operano due
insegnanti, distaccate dallattività didattica, che si occupano della Dispersione
Scolastica e dellosservatorio dArea.
Alcuni insegnanti curriculari di scuola materna ed elementare, inoltre, gestiscono, in
orario extrascolastico, attività di laboratorio extracurricolare (L. 216/91). Tali
attività vengono realizzate al fine di contenere il fenomeno della dispersione scolastica
en di arricchire lofferta formativa.
Nel nostro circolo operano;
n° 31 insegnanti curriculari di scuola materna;
n° 90 insegnanti curriculari di scuola elementare;
n° 3 insegnanti specialisti di lingua straniera;
n° 9 insegnanti di sostegno; di cui 7 +1(12h) scuola elementare e 1+1(12h) scuola
materna;
n° 6 insegnanti di religione;
n° 1 insegnante distaccato per lOsservatorio dArea;
n° 19 bidelli di cui n°5 bidelli bambinai;
n° 11 personale amministratrivo.
RISORSE MATERIALI E STRUTTURALI DEL CIRCOLO
Il Circolo "A. Musco" è ubicato nella periferia sud-ovest della città di
Catania ed è articolato in cinque plessi:
Nel plesso di Zia Lisa hanno sede:
gli uffici di Direzione e di Segreteria;
n° 6 sezioni di scuola materna;
di cui n° 3 a tempo normale (h: 8,15-16,15 dal lunedì al venerdì) e n° 3 a tempo
ridotto (h: 8,15-13,15 dal lunedì al venerdì );
n° 12 classi di scuola elementare, a tempo normale;
( I ciclo : h: 8,30-13,00; II ciclo: h: 8,30-13,30 dal lunedì al sabato).
Nel plesso Fossa Creta ci sono:
n° 4 sezioni di scuola materna di cui n° 2 a tempo normale (h: 8,15-16,15 ) e n° 2 a
tempo ridotto ( h: 8,15-13,15 );
n° 22 classi di scuola elementare, di cui n° 0 a tempo pieno (h: 8,30-16,30 dal lunedì
al venerdì ) e n° 22 a tempo normale ( I ciclo: h: 8,30-13,30 dal lunedì al sabato ).
Nel plesso San Giorgio hanno sede n° 10 classi di scuola elementare tutte a tempo normale .
Nel plesso Via dellAgave vi sono:
n° 5 sezioni di scuola materna a tempo normale e n° 13 classi di scuola elementare;
di cui n° 3 a tempo pieno e n° 10 a tempo normale.
Nel plesso Via del Passero hanno sede:
n° 4 sezioni di scuola materna statale, di cui n° 2 a tempo ridotto (h: 88,15-13,15 ) e
n° 2 a tempo normale (h: 8,15-16,15 ).
Alla Direzione del circolo sono, inoltre, affidate per la vigilanza n° 6 sezioni di scuola materna comunale a tempo ridotto (h: 8,00-14,00) di cui n° 4 ubicate in Viale Grimaldi e n° 2 in Via del Falcetto e la scuola privata autorizzata materna-elementare " Cirino La Rosa "
Nel territorio ove è ubicato il plesso Zia Lisa, esistono le seguenti infrastrutture:
Nel territorio dove sono ubicati i plessi di Fossa Creta, San Giorgio, Via dellAgave e Via del Passero esistono le seguenti infrastrutture:
Il quartiere Zia Lisa, è fornito di alcune
piccole strutture sportive private.
Il quartiere San Giorgio risente tuttora di una erogazione saltuaria
dellacqua.
I quartieri sono sufficientemente collegati con il centro cittadino.
Da un anno circa, sono stati riattivati i cantieri per la costruzione ed il completamento
della rete stradale a doppia carreggiata che purtroppo è ancora sprovvista di adeguati
punti di attraversamento pedonale ( strisce e cavalcavia ).
Gli spazi verdi attrezzati sono insufficienti ed i bambini trascorrono gran parte del loro
tempo libero per la strada, con tutti i rischi che ne derivano.
Gli unici punti d'accoglienza sono le parrocchie e le strutture scolastiche.
Gli edifici scolastici di cui è composto il XXV Circolo Didattico sono così
strutturati:
PLESSO ZIA LISA |
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n° 6 aule di scuola materna; n° 13 aule di scuola elementare; n° 1 biblioteca di plesso; n° 1 auditorium; n° 1 ambulatorio; |
n° 1 palestra; n° 1 refettorio; n° 1 aula multimediale; n° 1 aula audiovisivi; n° 1 cortile esterno. |
PLESSO FOSSA CRETA: |
|
n° 4 aule di scuola materna; n° 22 aule di scuola elementare; n° 1 sala lettura biblioteca aula multimediale; |
n° 1 ambulatorio aula audiovisivi; n° 1 palestra; n° 1 cortile esterno. |
PLESSO SAN GIORGIO |
|
n° 10 aule di scuola elementare; | n° 1 cortile esterno. |
PLESSO VIA DELLAGAVE |
|
n° 5 aule di scuola materna; n° 13 aule di scuola elementare; n° 1 aula insegnanti; n° 1 refettorio; |
n° 1 infermeria; n° 2 aule deposito; n° 1 palestra; n° 1 cortile esterno. |
PLESSO VIA DEL PASSERO |
|
n° 4 aule di scuola materna; | n° 1 cortile esterno. |
Lelenco dei sussidi didattici, degli audiovisivi e
delle attrezzature, è indicato nella carta dei Servizi del Circolo.
RISORSE
ORGANIZZATIVE
PROLUNGAMENTO TEMPO/SCUOLA: ORGANIZZAZIONE ( SPAZI TEMPI MODI )
Il Circolo Didattico " Angelo Musco " al fine di migliorare lofferta formativa e di prevenire la dispersione scolastica, nel suo duplice aspetto di abbandono e frequenza saltuaria, attiva nel corso dellanno 1998/99 n° 3 classi a tempo pieno ubicate nel plesso Via dellAgave.
Per la realizzazione del tempo pieno e del post-scuola, è prevista lattivazione del servizio mensa effettuato, nei locali alluopo predisposti in ciascun plesso, dalle ore 13.00 alle ore 13.30 per gli alunni del I ciclo e dalle ore 13.30 alle ore 14.00 per quelli del II ciclo.
Inoltre in una logica di continuità educativa, la scuola offre la differenziazione del tempo scuola nella Scuola Materna Statale, con metà delle sezioni a tempo normale (8.00-16.00) e metà delle sezioni a tempo ridotto (8.15-13.15) in ciascun plesso scolastico, per rispondere alle diverse necessità delle famiglie nel territorio.
Lesperienza del tempo pieno si affianca alle attività di laboratorio extracurriculare (L.216/91)
e di post-scuola avviate nel corso degli anni precedenti. La necessità di " realizzare " tali attività scaturisce dallesigenza di sottrarre i bambini alla vita di strada. Il nostro circolo, infatti, opera in una situazione di degrado ambientale, sociale, culturale, che non permette agli alunni una crescita ed uno sviluppo adeguati.
Tale organizzazione:
PROGETTI ATTIVITA TRASVERSALI
Il XXV Circolo Didattico " Angelo Musco " si propone come scuola attiva che non
mira alla semplice trasmissione del sapere, ma alla sua elaborazione. I progetti di
seguito elencati si propongono di sensibilizzare gli alunni promuovendo opportune
riflessioni finalizzate a renderli consapevoli delle possibilità del singolo, di incidere
in maniera positiva sulla realtà circostante.
Attraverso le dovute modifiche ed integrazioni del piano annuale delle attività didattico-operative, le educazioni e le attività promosse dai progetti passeranno dalla dimensione di studio a quella di vere e proprie esperienze formative.
Linnovazione metodologico-didattica promossa dai progetti è finalizzata alla promozione del successo formativo attraverso larricchimento e lambientamento dellofferta formativa.
I progetti, già attivati nel corso del precedente anno scolastico, che il XXV Circolo intende riproporre per lanno scolastico 1998/99 sono i seguenti:
PROGETTO EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Finalità: Promuovere uno stato di benessere fisico,
mentale e sociale dellindividuo.
Destinatari: Alunni della scuola materna, I e II ciclo della Scuola elementare.
Orario: Antimeridiano nellambito di attività interdisciplinari.
PROGETTO EDUCAZIONE ALLA LEGALITA
Finalità: Promuovere la convivenza democratica,
elaborare e diffondere unautentica cultura dei valori civili e del rispetto delle
regole.
Destinatari: Alunni, genitori e docenti delle classi terze, quarte e quinte.
Orario: Antimeridiano nellambito delle attività interdisciplinari.
PROGETTO ACCOGLIENZA GENITORI ALUNNI
Finalità: Promuovere un comportamento attivo di rispetto delle istituzioni scolastiche e linterazione formativa scuola - famiglia; favorire linserimento nella scuola elementare dei neo-alunni.
Destinatari: Genitori ed alunni della scuola elementare.
Orario: Primi giorni di lezione e quotidianamente tutto
lanno.
PROGETTI SPERIMENTAZIONE AUTONOMIA SCOLASTICA
Per lanno scolastico 1998/99, in piena autonomia scolastica, verranno realizzati i seguenti progetti sperimentali:
PROGETTO SILLABUS DEGLI OBIETTIVI MINIMI
Finalità: Promuovere il raggiungimento degli obiettivi
formativi relativi allarea linguistica, cognitiva, logica, relazionale, e
psicomotoria.
Destinatari: Alunni di cinque anni di tutte le sezioni della scuola materna statale del
Circolo.
Orario: Antimeridiano.
PROGETTO ORIENTAMENTO SCOLASTICO
Finalità: Sviluppare le capacità decisionali del
bambino attraverso le conoscenze del sé, delle risorse personali ed il potenziamento e
lautostima.
Destinatari: Alunni di tre, quattro e cinque anni della scuola materna.
Orario: Antimeridiano, unora, due volte alla settimana, per tre anni.
PROGETTO LINGUA COMUNITARIA SCUOLA MATERNA
Finalità: Avviare i bambini ad un primo approccio con
la lingua comunitaria.
Destinatari: Alunni di cinque anni di tutte le sezioni delle scuola materna statale del
plesso Zia Lisa.
Orario: Pomeridiano, unora a settimana per trenta settimane. t
PROGETTO LINGUA COMUNITARIA I CICLO ELEMENTARE
Finalità: Sviluppare la personalità del bambino europeo attraverso linsegnamento apprendimento di una seconda lingua.
Destinatari:
alunni delle classi: IIA IIB IIC IA IB del plesso Zia Lisa;
alunni delle classi: IA IB IC ID IE IIA IIB del
plesso Fossa Creta;
alunni delle classi IA IB IIA IIB del plesso San Giorgio.
Orario: Antimeridiano, unora alla settimana, per trenta settimane. Il monte ore settimanale delle classi coinvolte passerà dalle ventisette alle ventotto ore settimanali realizzate, posticipando luscita di mezzora due volte la settimana.
PROGETTO EDUCAZIONE MUSICALE
Finalità: Guidare il bambino nel mondo dei suoni in
tutti i suoi aspetti.
Destinatari: Alunni delle classi: IVA IVB IVC IVD IVE
IVF VC VE VF del plesso Fossa Creta;
Orario: Antimeridiano, 2ore a settimana per classe, per tutto lanno scolastico.
PROGETTO DIDATTICA INTEGRATA
Finalità: Offrire ai bambini della scuola materna
opportunità di vivere la realtà scolastica della scuola elementare e a quelli della
scuola elementare di consolidare
i prerequisiti in tempi più distesi.
Destinatari:
alunni delle sezioni B E della scuola materna e delle classi IA e IB di
scuola elementare plesso Zia Lisa;
alunni delle sezioni A B C della scuola materna e delle classi IA IB
IC di scuola elementare del plesso Via dellAgave.
Orario: Antimeridiano.
PROGETTO RECUPERO SVANTAGGIO CULTURALE
METODO BANDINELLI
Finalità: Promuovere negli alunni un maggiore interesse per tutte le discipline ed un atteggiamento positivo nei confronti della scuola e degli apprendimenti futuri.
Destinatari: Alunni delle classi IIA IIB
IIIA IIIB IIC VC IID VA VB del plesso Zia
Lisa;
alunni delle classi IIIA IIIB IIIC IIID del plesso Fossa Creta;
alunni delle classi IIIA IIIB IVA IVB VA VB del plesso San
Giorgio;
alunni delle classi IIA IIB IVA IVB VA VB del plesso Via
dellAgave.
Orario: Antimeridiano, quattro ore alla settimana durante la contemporaneità dei docenti
di classe.
Tutti i progetti suindicati sono depositati presso gli
uffici di segreteria del circolo, ubicati nel plesso Zia Lisa.
PROGETTI INTEGRAZIONE ALUNNI "H"
Il XXV Circolo Didattico " Angelo Musco " per lanno scolastico 1998/99, alfine di promuovere la piena integrazione degli alunni portatori di handicap, previa approvazione e finanziamento, intende approvare quattro progetti di integrazione: due per la sperimentazione metodologico-didattica e due per le attrezzature tecniche e i sussidi didattici.
PROGETTI PER LA SPERIMENTAZIONE METODOLOGICO DIDATTICA
"ALLA SCOPERTA DELLA REALTA SONORA "
"IMPARO DA IMPARARE"
PROGETTI PER LE ATTREZZATURE TECNICHE ED I SUSSIDI DIDATTICI
"LESPRESSIONE CORPOREA"
Finalità: Garantire agli alunni in situazione di
handicap i diritti formativi atti a favorire:
- la maturazione dellidentità;
- la conquista dellautonomia;
- lo sviluppo delle competenze ( abilità sensoriali, motorie, percettive, linguistiche,
cognitive) attraverso il gioco strutturato e spontaneo in un percorso di psicomotricità
originale ed individuale.
Tempi di Orario antimeridiano, tre volte alla settimana, per attuazione tutto lanno scolastico.
" LABORATORIO INFORMATICO "Finalità: Favorire lintegrazione sociale e lapprendimento degli alunni in situazione di handicap offrendo loro la possibilità di servirsi dei codici integrativi dellinformazione verbale e scritta.
Destinatari: Alunni "H" di tutte le classi della scuola elementare.
Tempi di Orario antimeridiano, durante tutto lanno scolastico.
attuazione:
Il XXV Circolo Didattico attua, inoltre, un progetto di sperimentazione della nuova modulistica per la diagnosi funzionale degli alunni "H", in collaborazione con il G.L.I.P. del Provveditorato agli studi, la cattedra di Psicologia Generale dellUniversità e lA.U.S.L. 3 di Catania.
I progetti sopraindicati sono depositati presso gli
uffici di segreteria del Circolo; ubicati nel plesso Zia Lisa.
PROGETTI CONTINUITA' EDUCATIVA
Il XXV Circolo, nel rispetto delle normative vigenti, si propone di armonizzare lofferta formativa dei diversi gradi di scuola, nella prospettiva di fornire una formazione di qualità che favorisca e promuova leducazione permanente. Questa esigenza si concretizza in un raccordo pedagogico, didattico, auricolare ed organizzativo con la scuola materna e la scuola media del territorio. Lambiente socio culturale della realtà scolastica, richiede, inoltre, una maggiore costante valorizzazione del rapporto con le famiglie e con le strutture presenti nel territorio al fine di promuovere ed attuare percorsi educativi comuni e di favorire linterazione reciproca.
La scuola, infatti, non è lorigine né la fine del mondo del bambino, ma si deve porre in continuità con le sue radici ed il suo futuro, la famiglia e la società. Ciò rende necessaria la collaborazione scuola famiglia e la partecipazione dellalunno alla realtà che lo circonda.
La collaborazione scuola/famiglia si concretizza attraverso:
La partecipazione dellalunno alla realtà circostante si concretizza attraverso:
Lattività di laboratorio ha come finalità prioritaria il favorire la crescita, la
maturazione individuale e la socializzazione dei minori soggetti a rischio di
coinvolgimento in attività criminose ( legge 216/91).
Il XXV Circolo Didattico, in considerazione della situazione a rischio presente nel territorio, si propone quindi attività di laboratorio curriculare ed extracurriculare, riconoscendogli il ruolo di strumento didattico che promuove sia la riflessione teorico-metedologica sia la pratica operativa. La scuola infatti rifiuta di proporsi esclusivamente come ambito di riproduzioni culturali e intende al contrario valorizzare la partecipazione autonoma dellallievo al processo di costruzione delle proprie competenze.
Il laboratorio è inteso come luogo didattico nel quale i saperi di tutte le discipline vengono decodificati e reinterpretati attraverso la gestione diretta dellesperienza didattica da parte dellalunno.
I laboratori che il XXV Circolo Didattico intente attivare per lanno scolastico 1998/99 sono i seguenti:
Plesso " Zia Lisa: " Aerobica
Plesso " Fossa Creta: " Immagine
Drammatizzazione
Biblioteca
Plesso " San Giorgio:" Musica, Inglese
Per lanno scolastico 1998/99 le attività di laboratorio con i docenti verranno affiancate da attività con personale esterno:
Plesso " Zia Lisa:" Tennis-tavolo
Pallavolo
Pallamano
Basket
Tennis
Calcio
Plesso " Fossa Creta:" Karate
Pallavolo
Tennis
Atletica
Calcio
Plesso " Via dellAgave:" Atletica
Tennis
Il XXV Circolo Didattico si propone come luogo formativo piacevole e gratificante, centro di cultura e formazione e permanente, dove potere usufruire di proposte differenti da quelle offerte dalla realtà locale e dalla televisione. Lobiettivo principale è favorire lo sviluppo della personalità attraverso larricchimento interiore che indubbiamente deriva dalla lettura di un libro.
Listituzione del servizio di biblioteca scolastica
è finalizzata quindi: a fare scoprire il piacere della lettura e permettere
allalunno di accostarsi alla varietà e alla ricchezza delle meraviglie del mondo
reale e fantastico.
Lorganizzazione dei Giochi della gioventù nella nostra scuola elementare acquista una valenza altamente educativa in quanto contribuisce alla formazione della personalità del bambino nella ricerca dellautonomia individuale nella sfera morfo-funzionale, affettiva, cognitiva.
Tenendo conto di ciò, la festa dello sport, non pone laccento sullaspetto tecnico-agonistico ma sullesperienza umana e sociale che lalunno avrà occasione di vivere. I giochi coinvolgendo in modo festoso e leale tutti gli alunni, offriranno loro occasioni stimolanti di crescita e la possibilità di apportare il loro personale contributo.
I giochi della gioventù vengono organizzati da una apposita commissione, coordinata da un referente, che elabora prove differenziate per classe: percorsi misti, gare di velocità a tempo ecc
Ogni modulo del Circolo è rappresentato da una squadra, composta per il 50% da femmine e per il 50% da maschi, identificata da un simbolo iconografico scelto dai bambini di anno in anno.
I giochi vengono aperti da una spettacolazione realizzati in due fasi: qualificazione di plesso e finale di Circolo. Alla prima partecipano tutte le quadre del plesso.
Le due fasi dei giochi si concludono con la premiazione
di tutti i partecipanti con medaglie e diplomi di partecipazione. Si sottolinea, infine,
come le fasi dei giochi della gioventù siano manifestazioni pubbliche che vedono la
partecipazione oltre che di genitori anche dei parenti e degli amici degli alunni.
Laggiornamento è un diritto dovere fondamentale del personale ispettivo, direttivo e docente. Scopo principale è quello di "costruire le condizioni per realizzare un offerta formativa qualificata." A tal proposito è, infatti, previsto un sistema di controllo, sia a livello di approvazione dei programmi, sia in sede di monitoraggio e valutazione delle attività. Le iniziative di formazione, aggiornamento e autoaggiornamento nel XXV Circolo possono scaturire da eventuali proposte ministeriali dei referenti dei vari gruppi di lavoro, dal Collegio dei docenti.
Il XXV Circolo Didattico " A Musco ", al fine di prevenire la dispersione scolastica, e promuovere il successo formativo della totalità degli alunni, a decorrere dallanno scolastico 1997/98, ha avviato un percorso di aggiornamento finalizzato allanalisi e discussione delle più urgenti problematiche socio-educative presenti nel territorio ove opera.
A tal fine per lanno scolastico 1997/98 ha promosso il corso di aggiornamento sul tema: " LIntelligenza Emotiva " visitato con lausilio dellomonimo testo di " Goleman " e di esperti ;
per lanno scolastico 1998/99 intende promuovere il corso di aggiornamento sul " Recupero dello svantaggio culturale " con lausilio del metodo di recupero della pedagogista Bandinelli.
STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE DELLOSSERVATORIO INTEGRATO DAREA
Ai sensi della C.M. 257/94 e O.M. 350/94 nasce a Catania nellanno scolastico 1994/95 lOsservatorio Provinciale per la Dispersione Scolastica al fine di monitorare il fenomeno in unottica di prevenzione, recupero e controllo.
Sulla scorta dei risultati delle pregresse esperienze pilota si strutturano gli Osservatori Integrati DArea operanti a livello di territorio compreso in circoscrizioni del Comune di Catania, individuati come "territori a rischio".
Sulla base del Piano Provinciale di riferimento, lOsservatorio Integrato dArea elabora un progetto specifico finalizzato a sviluppare una cultura "antidispersione" integrando le risorse interistituzionali del territorio.
La strategia di attacco del fenomeno Dispersione scolastica viene imposta su un lavoro di sinergia tra le forze istituzionali e non del territorio, puntando sull'obiettivo comune del successo formativo dellalunno e offrendo un servizio integrato alla persona.
NellOsservatorio Integrato dArea del VII e VIII quartiere si è costituita una rete di scuole comprendente le seguenti istituzioni scolastiche:
S.M.S. " Ungaretti" ( plesso Via dellAgave) - S.M.S. "Brancati" S.M.S. " Dusmet" S.M.S. " Sturzo (Librino)" C.D." Librino-Pigno" - C.D. " Musco" C.D. " Pestalozzi"
DellOsservatorio dArea fanno parte gli operatori direttamente coinvolti nella progettazione, gestione e verifica degli interventi e delle attività: capi distituto, operatori psicopedagogisti, docenti individuati dai collegi delle istituzioni scolastiche, ispettori scolastici, rappresentanti degli enti locali, rappresentanti della A.S.L. 3, dei servizi sociali territoriali, del privato sociale organizzatoe del volontariato.
NellOsservatorio dArea, oltre al docente referente utilizzato con decreto ministeriale e provveditoriale per i compiti di promozione, attivazione, organizzazione e valutatzione che favoriscono le condizioni di progettazione e riprogettazione, e in particolare, a quello di interfaccia tra Osservatorio Provinciale e di Area, tra questo e le scuole, tra le scuole, si individua un coordinatore, in genere tra i capi di istituto che ne fanno parte, per gli aspetti logostici ed operativi, collegato ai distretti scolastici.
LOsservatorio Integrato dArea, al suo interno è articolato in Commissioni di lavoro:
Delle Commissioni di lavoro fanno parte, oltre ai capi di istituto e alla referente dellOsservatorio, i docenti referenti indicati dalle scuole, i rappresentanti e i referenti individuati fra le istituzioni e le associazioni presenti di diritto nellassemblea dellosservatorio stesso.
LOsservatorio, avvalendosi della microscrittura operativa di cui alla C.M. n.254/89 e alla C.M: n.400/91 esistente in ogni singola scuola ( commissioni di lavoro, continuità ),persegue così articolato, i seguenti obiettivi:
Per ottemperare a quanto sopra, lOsservatorio Integrato dArea del VII e VIII quartiere, per lanno scolastico 1997/98 ha elaborato attività e progetti che offrono opportunità formative agli alunni e agli adulti.
Le attività ed i progetti, attivati nel corso del precedente anno scolastico, che verranno proseguiti in quello corrente sono:
I nuovi progetti e le nuove attivita previste per lanno scolastico 1998/99 sono i seguenti:
Dei progetti sopraindicati si potrà prendere visione presso gli uffici di segreteria del Circolo non appena si sarà ottenuta la delibera da parte dellAssessorato alle Politiche Scolastiche del Comune di Catania ed il relativo finanziamento.
Ultimo aggiornamento del 23/06/00 curato dall'insegnante Antonino Tornatore 14/05/99