XXV CIRCOLO DIDATTICO
"
A. Musco"
Viale G. da Verrazzano, 101
Catania
Plesso Zia Lisa
Informatica nella scuola
materna
PROGETTO INFORMATICA
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Anno Scol. 1999/2000
PREMESSA
(Principi pedagogici)
Nel I capitolo degli Orientamenti della scuola materna (Una società in
movimento), si legge: "l'espandersi delle reti e dei linguaggi mass-mediali, pur
rischiando di produrre effetti di conformismo e di indurre abitudini di ricettività
puramente passiva, rappresenta non di meno una importante fonte di informazione e di
stimolazione culturale. L'irruzione e la diffusione dei mezzi telematici ed informatici
introducono senza dubbio opportunità cognitive di grande rilievo, anche se possono dar
luogo a condizioni di isolamento connesse alla loro fruizione e alla prevalenza dei
linguaggi formalizzati e digitali sulle altre forme di relazione e di espressività".
L'approccio corretto alle tecnologie è indispensabile per i bambini di
oggi che hanno bisogno di comprendere e padroneggiare l'evoluzione della nostra società.
Il bambino di oggi è un "essere multimediale", perché la
logica di cui si serve per conoscere e conoscersi e per entrare in relazione con gli altri
poggia sulla collaborazione-integrazione di un'ampia varietà di mezzi
( telefono, radio, registratore, televisione, videogiochi, album di
figurine, libro, giocattolo, ecc.).
E' multimediale perché il mondo della comunicazione si è
profondamente modificato, ed il bambino più dell'adulto è in grado di apprezzarne e
sfruttarne le risorse.
Il suo corredo psicologico di base matura dentro un ambiente
multimediale, ed è difficile leggerlo e interpretarlo diversamente, cioè secondo i modi
tradizionali con cui gli adulti rappresentano questa stessa società. E' inevitabile che
il fenomeno sia letto con un forte carico di ansietà e di preoccupazione da parte dei
genitori.
Rispetto a tutti gli altri mezzi di comunicazione tradizionale, il
computer multimediale ha una caratteristica che è quella della interattività: il
fruitore si trova proiettato in un ambiente vivo dove "leggere" significa anche
agire e godere dei risultati delle proprie azioni.
In questa crescente diffusione dei linguaggi telematici ed informatici
si inserisce il ruolo della scuola materna, la quale deve tentare di prevenire il rischio
di condizioni di isolamento o di atteggiamento di passiva dipendenza da questo strumento,
favorendo opportunità di apprendimento globale ed immediato, attraverso il coinvolgimento
simultaneo di più canali recettivi come quello sensoriale, cognitivo, emotivo, sociale.
In quest'ottica il computer è uno strumento che trasmette conoscenze
con una modalità attinente al naturale processo di apprendimento del bambino.
Favorire la naturale curiosità del bambino verso le nuove tecnologie e
quindi inserire un laboratorio multimediale nella scuola materna, rappresenta un fattore
di realizzazione dell'uguaglianza delle opportunità educative, dal momento che permette a
tutti, anche ai ceti economicamente e culturalmente più svantaggiati di poter usufruire
di questo strumento di successo scolastico ( come lo può essere la lingua inglese). Così
facendo si avvalora sempre più il Piano dell'offerta formativa per combattere il grande
problema della dispersione scolastica.
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ANALISI DELLO SCENARIO
I plessi del circolo sono dislocati in diverse zone periferiche della
Città ed accolgono bambini provenienti dai quartieri di tali zone.
La presenza di questo tipo di utenza offre l'occasione di affrontare i
problemi più svariati e mette in evidenza che in questa realtà, ritroviamo un
denominatore comune che è il "disagio" che una buona parte dell'utenza porta
nella scuola e che obbliga la scuola ad attivarsi per evitare che queste difficoltà
creino le premesse per la dispersione scolastica.
La situazione socio-culturale, dunque, in cui è posto il circolo
Didattico"A.Musco", è caratterizzata da una complessità di fenomeni che
coesistono tra di loro:
- Svantaggio economico e socio-culturale, le cosiddette "fasce a rischio";
- Carenze educative della famiglia;
- Problemi di tipo affettivo, relazionale, cognitivo,
- Deficit;
- Insufficiente rapporto tra famiglia e scuola.
Quali che siano comunque in dettaglio le cause della dispersione,
sappiamo tutti che ha esiti negativi sia a livello sociale che individuale.
A livello sociale immobilizza risorse che potrebbero essere spese per
migliorare la produttività e la qualità della società.
A livello personale rallenta e blocca il percorso formativo
dell'individuo, ponendolo in una situazione di marginalità e influenzandone la mobilità.
Ecco perché la scuola cerca di attivarsi per eliminare le sue
disfunzioni e per migliorare sempre la qualità della sua Offerta formativa.
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MOTIVAZIONE
Dall'analisi del problema della dispersione, emerge che il background
di questi bambini è diverso rispetto a quello di altri bambini che vivono in zone e in
contesti socio-economico-culturali diversi.
E' tenendo conto di quanto detto, e dunque non perdendo di vista la
Mission della scuola, che si inserisce questo Progetto di informatica rivolto ai bambini
di 4 e 5 anni della scuola materna:
- per favorire la frequenza scolastica
- fornire una vasta gamma di stimolazioni utili a potenziare la motivazione, la
curiosità, la creatività (tanto evidenziata nella legge
di Riforma dei cicli), la comunicazione.
- promuovere l'autostima, i valori e le norme socio-relazionali.
- Sperimentare il grande "potere" che può esercitare il computer, se
educativamente condotto, nell'apprendimento di strategie di risoluzione di problemi che
portano alla conquista dell'autonomia.
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ARTICOLAZIONE
DEL PROGETTO
FINALITA'
Offrire al bambino una grossa opportunità di apprendimento globale ed immediato,
attraverso il coinvolgimento simultaneo di più canali recettivi come quello sensoriale,
cognitivo, emotivo.
Svolgere attività profondamente motivanti che agiscano direttamente sullo sviluppo
cognitivo, tali da attivare i procesi fondamentali : percezione, attenzione, memoria.
Utilizzare il computer per realizzare apprendimenti educativi attraverso attività
considerate "giochi divertenti".
Fruire di uno strumento che li stimoli a progredire nella costruzione del sapere,
contribuendo a renderli più protagonisti dei loro processi di apprendimento.
Far acquisire proficui rapporti socio-relazionali.
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TRAGUARDI DI SVILUPPO per campi d'esperienza
Il Progetto coinvolge trasversalmente tutti i campi d'esperienza, e
prevede costanti collegamenti con i percorsi di sezione.
Il corpo e il movimento
sviluppare la capacità fine-motoria della mano per l'uso del mouse
raggiungere un livello adeguato nelle capacità grafomotorie
sviluppare la coordinazione oculo-manuale
acquisire schemi posturali
collocare il proprio corpo nello spazio fisico delimitato
I discorsi e le parole
analizzare e descrivere immagini e situazioni
ascoltare con attenzione resoconti e storie
capacità di raccontare eventi, brevi storie, fiabe ascoltate
scrittura spontanea di parole
- Lo spazio, l'ordine e la misura
- padronanza di sé in rapporto alle cose
- cogliere le relazioni logiche
- intuire il concetto di rispetto per tutto ciò che ci circonda
- riconoscere e disegnare le forme geometriche
- riconoscere le relazioni topologiche ( vicino/lontano, sopra/sotto, ecc.)
- Le cose, il tempo e la natura
- saper utilizzare le proprie capacità sensoriali
- sviluppare l'analisi visiva e la capacità di attenzione
- mettere in sequenza temporale eventi e storie
- porsi e porre domande
- colorare, disegnare e dipingere con il mouse
- percepire e riconoscere suoni e rumori
- favorire un approccio creativo ai software multimediali
- raccontare verbalmente il contenuto di un software multimediale
- leggere e commentare immagini, animazioni, suoni
- sollecitare la creatività personale
- evitare che si creino rapporti di eccessivo coinvolgimento emotivo e quindi di
dipendenza dalla macchina.
- Promuovere processi di socializzazione e di cooperazione attraverso il lavoro di gruppo
- Saper chiedere ed accettare l'aiuto altrui
- Saper rispettare i "turni" di lavoro al computer
- Sviluppare la capacità di rispetto degli spazi e dei tempi altrui
- Rispettare le regole della vita comunitaria
- Portare a termine una consegna
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COMPETENZE
Il bambino impara:
- a saper distinguere le componenti(materiali esterne) del PC:
- tastiera
- mouse
- monitor
- stampante
- scanner
ad acquisire un livello minimo di strumentalità e confidenza con il computer:
- ad accendere e spegnere il computer
- a manovrare il mouse (puntare, cliccare, trascinare)
- a riconoscere il simbolo freccia
- ad utilizzare la tastiera
- a muoversi liberamente dentro i software didattici proposti dall'insegnante
- a disegnare, scoprendo alcune delle possibilità offerte dal programma di disegno
(PAINT)
- a scrivere spontaneamente/primi approcci (con il programma WORD PAD)
- a registrare le voci e i suoni nel computer (con il grafico del suono)
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PERCORSO METODOLOGICO/ORGANIZZATIVO
IPOTESI DI LAVORO
In una prima fase si analizzerà la situazione di partenza,
somministrando un questionario alle famiglie per conoscere la loro opinione
sull'introduzione dell'informatica nella scuola materna (vedi allegato).
Tutto ciò, per favorire l'ascolto e una relazionalità
positiva nei confronti dei genitori, partendo dal loro vissuto.
Successivamente verranno portati i bambini nell'aula di informatica,
per fargli conoscere la collocazione nella scuola e per fargli vedere "cosa c'è
dentro".
Per favorire i processi di apprendimento è opportuno partire dal loro
vissuto, dal loro contesto personale.
Un valido aiuto potrà essere rappresentato da una
discussione/intervista in cui ogni bambino viene invitato dall'insegnante ad esprimere
quello che sa riguardo al computer, se ne ha visto mai uno, se ne possiede uno, in quali
posti si può trovare, ect. (indagine clinica).
Dopo l'intervista si invitano i bambini ad osservare il computer e
l'insegnante potrà illustrare le parti costitutive (questo momento scatenerà una serie
di interrogativi nei bambini.
Il passo successivo sarà quello di accendere il computer e dimostrare
praticamente quello che accade. Si insisterà nei primi incontri:
- sulla manualità del mouse, definita da P. Beneventi come un "gesto
antico", nel senso che il bimbo traccia istintivamente dei segni e verifica sullo
schermo gli effetti di ogni suo gesto, esattamente come sulla carta sa riconoscere il
segno che traccia con la matita, il pennarello, anche se però il mouse gli consente di
agire in un modo particolare
- sulla coordinazione oculo-manuale sia del mouse che della tastiera.
In particolare verranno approfondite le seguenti capacità del bambino:
- ESPLORARE, attraverso i giochi di navigazione
- IMPARARE, attraverso giochi di forme, di colori, di lettere, di numeri, di logica e di
memoria
- OPERARE e CREARE, attraverso la realizzazione di prodotti.
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UNITA' DIDATTICHE
Saranno attivati i seguenti percorsi didattici, integrati al lavoro curriculare.
- Giochiamo con le forme geometriche
:
- Consolidamento della percezione delle forme geometriche
- Consolidamento della capacità di differenziare/definire/rappresentare CHIUSO-APERTO,
con attenzione alle forme circolari e rotonde.
- Come le forme vuote si riempiono di colore.
- Consolidamento dei concetti topologici DENTRO-FUORI, AVANTI-DIETRO, SOPRA-SOTTO.
Avendo realizzato i disegni direttamente al computer, le foto, sorge il bisogno di
organizzare il materiale su un supporto più tangibile.
Un viaggio all'interno del corpo umano:
- Dove corre il nostro sangue?
- Perché soffiano i polmoni?
- Come si muovono
muscoli e ossa?
- Dove sta
la differenza?
- I nostri sensi
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STRATEGIE DIDATTICHE E DI INTERVENTO
- Si lavorerà con piccoli gruppi etereogenei per età (4/5 anni) al fine di:
- Saper chiedere ed accettare l'aiuto altrui.
- Saper cooperare con i compagni e saper rispettare tempi e turni d'intervento nel
rispetto del lavoro comune (cooperative learning).
- Attuare forme di mutuo insegnamento (attraverso la "conversazione" i bambini
che già sanno, spiegheranno agli altri ciò che hanno appreso).
E' importante far sì che il bambino non interiorizzi una fruizione
troppo individualistica dello strumento. Per questo è necessaria:
- la collocazione di più bambini (2-3) intorno al computer. In questo modo si sperimenta
un processo di "creatività collettiva".
- E' importante raccogliere tutti gli elaborati e conservarli in un libro di gruppo o in
quaderni individuali.
Inoltre saranno attivate le seguenti strategie d'insegnamento:
- Materiale didattico appositamente predisposto
- Didattica interattiva e dell'ascolto tra docente e alunni. Sollecitare i bambini a porsi
domande (problem posing) e trovare le possibili soluzioni (problem solving).
- Valorizzazione dei successi.
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DESTINATARI
Saranno coinvolti i bambini di 4 e 5 anni
della sez. E del Plesso Zia Lisa.
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TEMPI
Le attività di laboratorio si svolgeranno a partire da metà febbraio 2000 fino alla
fine dell'anno scolastico
- il LUNEDI' e il MARTEDI' dalle ore 11,30 alle ore 12,30 utilizzando un'ora di
contemporaneità
- per un totale di circa 30/35 ore.
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SPAZI
Verranno utilizzati:
- il laboratorio multimediale del plesso Zia Lisa
- la sezione
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RISORSE MATERIALI
I mezzi e i materiali da usare sono:
- PC
- STAMPANTE, per avere dei prodotti attraverso i quali ricordare, dialogare, conservare.
- SCANNER, per acquisire immagini, disegni e foto.
- MACCHINA FOTOGRAFICA
- REGISTRATORE AUDIO, per interviste con i bambini.
- FLOPPY DISK, per salvare il lavoro dei bambini.
- AUDIOCASSETTE
- PRODOTTI MULTIMEDIALI:
- collana libri con cd-rom "Come siamo fatti"- La Coccinella s.r.l.,
Varese-1998.
- Floppy "La stanza del tesoro" realizzato da Lynx s.r.l.- Roma, 1996
- Cd-rom PC Genius- De Agostini
- PROGRAMMI: PAINT ( per il disego), WORD PAD (per la scrittura spontanea).
- SOFTWARE DIDATTICO proposto dall'insegnante
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RISORSE UMANE
L'insegnante della sez. E Giovanna Coco, del Plesso Zia Lisa.
Se necessario, ci sarà l'intervento di personale tecnico.
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VERIFICA
La verifica verrà effettuata in itinere attraverso periodiche inchieste:
- si chiederà ai bambini di raccontare, disegnare sulle loro attività (discussione sulle
attività in laboratorio, documentate anche con audiocassette)
- ci sarà quindi un monitoraggio degli atteggiamenti dei bambini nei confronti dei mezzi
informatici e dei loro apprendimenti.
- Realizzazione di prodotti finiti (disegni e brevi testi) sia individuali, sia di gruppo
- Saranno considerati momenti di verifica tutte le occasioni che offriranno spunti per
l'osservazione sistematica dei comportamenti sociali e relazionali.
- Saranno somministrate prove oggettive, sotto forma di gioco, dopo l'utilizzo di un
software didattico appositamente predisposto.
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VALUTAZIONE
La valutazione iniziale, verrà effettuata attraverso la raccolta di
informazioni, attraverso colloqui ed interviste con i bambini (indagine clinica).
La valutazione avrà scansione bimestrale.
- Verranno elaborate delle griglie appositamente predisposte per rilevazioni su
comportamenti, attività, esiti.
- Non verrà trascurata l'autovalutazione del docente per verificare la necessità di
possibili cambiamenti di percorso e di riprogettazione.
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DOCUMENTAZIONE
La documentazione sarà costituita:
- dal presente progetto
- da registrazioni audio
- da reportage fotografico
- dai lavori svolti dai bambini
- da registrazioni su cd-rom o floppy
- da questionario e relativo grafico(proposto ai genitori)
- interviste ai bambini sulle attività di laboratorio
- costruzione multimediale di sintesi
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BIBLIOGRAFIA
- "Fare programmazione e valutazione nella scuola dell'infanzia", Tiziano
Loschi, ed. Del Borgo Scuola, Bologna 2000
- Paolo Beneventi, Come usare il computer con bambini e ragazzi , Ed. Sonda-
Torino, 1999
- R. Maragliano, Esseri multimediali. Immagini del bambino di fine millennio, La
Nuova Italia, Firenze 1996
- "Per una concezione pedagogicamente esigente di multimedialità" intervento
di R. Maragliano al convegno "Compagno di banco", organizzato dalla Fondazione
IBM Italia, dall'istituto di Psicologia del CNR. Roma, 15 aprile 1997 ( presa visione da
Internet)
- "Scuola Materna"1999/2000( numeri 1,9,10)
- "Scuola insieme" Febbraio/Marzo 2000
- "Cartolandia", Percorsi Didattici- l'Eco di Bergamo, ed. 1999/2000
( la rivista è stata richiesta con la posta elettronica al sito internet www.eco.bg.it/cartolandia)
- Siti internet consultati:
www.bdp.it ( Biblioteca di documentazione pedagogica)
www.lascuolaitaliana.it
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