Percorsi operativi

Sezione A
scuola dell'Infanzia Monte delle Capre


NOVEMBRE

In diretta dalle sezioni: esperienze, attività e…altro!!!

Insieme è più bello!

E’ stato avviato in questo mese il Progetto “Noi come voi” con la classe V° C della Scuola Elementare. Insieme ripercorreremo il periodo che va dal 1999 al 2004 e costruiremo una striscia del tempo parallela in cui saranno riportati gli eventi più significativi della storia personale e collettiva dei piccoli della Scuola dell’Infanzia e dei grandi della Scuola Elementare.
Vedi progetto continuità

Il primo cartellone realizzato si riferisce all’anno 1998/99: per i bambini di quinta è stato l’ultimo anno di Scuola dell’Infanzia mentre per i piccoli della sezione era il tempo dell’attesa e della nascita. Il cartellone sintetizza il percorso effettuato in sezione rielaborando le preziose informazioni fornite dai genitori attraverso appositi questionari.
Le storie, le emozioni, i ricordi sono stati letti e condivisi, ogni bambino ha avuto modo di conoscere e ricostruire l’inizio della propria storia e di confrontarla con quella degli altri. Attraverso il gioco di finzione ciascuno ha poi ripercorso il tempo dell’attesa nella pancia della mamma e il momento della nascita. Il coinvolgimento emotivo e la partecipazione dei genitori hanno consentito la realizzazione di un lavoro che ha entusiasmato i bambini e ha dato grande soddisfazione alle insegnanti.

Enrica

NOVEMBRE

1° incontro: “PRONTI PER INCOMINCIARE…”

I bambini della quinta C invitano i loro amici più piccoli a rivedere insieme la cassetta della recita “ I due formicai”realizzata alla fine dell’ultimo anno di scuola e ricordano eventi ed esperienze .

I bambini piccoli iniziano a lavorare sul loro “percorso di crescita” con l’ascolto della storia di Geremia, un piccolo elefante che vuole diventare grande in fretta.

GENNAIO

2° incontro: “Noi in prima…noi nasciamo e…”

Nel secondo incontro Clarissa, Antonio ed Enrico sono venuti a raccontare le loro emozioni all’ingresso in prima elementare e, successivamente, tutto ciò che hanno imparato durante quell’anno così importante. Hanno portato foto e quaderni, ci hanno spiegato e mimato “come faceva la maestra Sonia a insegnare a leggere e a scrivere”,
ci hanno cantato conte e filastrocche.
I bambini piccoli hanno ascoltato con attenzione il racconto dei loro amici e poi hanno spiegato il significato del cartellone che avevano già preparato e che illustrava il loro primo anno di vita. Anche in questo caso è stato determinante la collaborazione dei genitori, molto simpatica la piccola raccolta di ninne-nanne trascritte da alcuni di loro.
Alla fine, i piccoli hanno salutato gli amici grandi cimentandosi con loro in una gara di velocità in ….. scioglilingua. Volete provare anche voi? Ecco il testo:

C’è una beccaccia che becca salsiccia
si veste, se ghiaccia, di sola pelliccia
e al cane da caccia poi fa una boccaccia.

 

 

FEBBRAIO

3° incontro: “Noi in seconda.. noi festeggiamo il primo compleanno”

in questo incontro Alessandro, Manuele, Noemi, Andrea e Simone hanno ricordato le maestre della seconda elementare, Rossana e Nicoletta. Hanno inoltre raccontato del libro che avevano scritto e illustrato e della rappresentazione di fine anno in cui i personaggi delle favole dovevano fare di tutto per vincere i nuovi eroi dei cartoni.
E’ stato divertente rifare il gioco delle rime dei loro nomi e cimentarsi a trovarne altre per i nomi dei bambini piccoli.
I bambini della sez A hanno invece raccontato la festa del loro primo compleanno….un giorno davvero speciale.

Nicolas

MARZO

4° incontro: “NOI IN TERZA…NOI ABBIAMO DUE ANNI”

Alessandro, Patrizio, Luca, Martina e Suchena, hanno raccontato che in terza elementare hanno cominciato ad usare un altro libro, il sussidiario, che li aiutava a studiare materie nuove.
Facendo osservare ai piccoli le figure del libro, hanno cercato di rendere l’idea della geografia con gli ambienti, delle scienze con gli animali, degli studi sociali, con le regole di convivenza, dell’aritmetica con i numeri.
Ma sono stati bravissimi nel presentare la storia: uomini primitivi e animali preistorici hanno affascinato i piccoli ascoltatori.
Dopo l’ascolto è stato naturale cimentarsi in piccole drammatizzazioni estemporanee. Tutti hanno partecipato e si sono divertiti ad interpretare gli uomini primitivi nel loro modo di comunicare (mimico-gestuale), nel loro modo di sopravvivere (la caccia, la difesa, l’alimentazione), nelle loro scoperte (il fuoco). Ancora nei giorni successivi i bambini chiedevano di ripetere il gioco degli uomini- scimmia.
Per quanto riguarda il percorso dei piccoli, in questo mese abbiamo considerato le grandi conquiste del secondo anno di vita, periodo in cui il bambino sperimenta le prime forme di autonomia.

APRILE

5° incontro: “NOI IN QUARTA…NOI ABBIAMO TRE ANNI”

Francesca, Federico, Cristian e Aurora hanno stupito i bambini piccoli creando sotto i loro occhi simpatici animaletti con la tecnica dell’origami; sono stati poi molto pazienti ad insegnare ai più grandi il procedimento, seguendoli passo passo, mentre per i più piccoli hanno prodotto in notevole quantità campioni di cane-gatto che tutti sono stati orgogliosi di esibire all’uscita dalla scuola.
Il cartellone dei bambini piccoli descrive, con una poesia di R. Piumini, l’ingresso nella scuola dell’Infanzia e l’esperienza di un anno così importante.
Matteo P

 

6°incontro: “NOI IN QUINTA…NOI ABBIAMO QUATTRO ANNI”

Nell’ultimo incontro, Pamela, Romina e Manuela hanno ricordato alcune delle uscite effettuate durante l’anno in città: la visita ai Musei Vaticani e a Castel Sant’Angelo, la mostra di Paul Klee. Quando ai piccoli sono state fatte vedere le foto, la loro attenzione si è concentrata sulla porta delle prigioni di Castel Sant’angelo e sulle balestre. Successivamente molti dei grandi hanno approfondito l’esperienza guardando, con rinnovato interesse, il nostro libro sul castello.
Sul cartellone dei piccoli sono evidenziati i progressi e le conquiste raggiunte durante questo anno scolastico.

Le cose difficili

Saper chiudere un occhio solo,
il pallone prendere al volo,
vuotare l’acqua dalla bottiglia,
serrare l’uscio con la maniglia,
suonare forte le dita a schiocco,
lanciare un fischio
e stringere un fiocco:
sono cose difficili e rare
che solo i grandi possono fare.

Durante quasi tutti gli incontri i “grandi” della V sono stati invitati a riflettere sulle difficoltà che i piccoli incontrano nel seguire discorsi che per loro sono ormai semplici e familiari quali quelli del tempo che passa, dei luoghi, e di tutto ciò che non fa parte dell’esperienza immediata o pregressa. In molti casi inoltre, entrati nel ruolo, avrebbero con bravura sciorinata tutta intera la lezione. Anche in questo caso sono stati richiamati a considerare la ridotta capacità di attenzione dei piccoli, a modulare gli interventi trovando strategie tali da interessare senza stancare un uditorio così particolare: ecco perciò qualche battuta, una canzoncina, una filastrocca, una piccola drammatizzazione…E in definitiva anche loro si sono divertiti di più!