Salve
siamo i CUOCHI PASTICCIONI della scuola “Carlo Collodi” e
vogliamo farvi conoscere cosa riusciamo a preparare nel nostro LABORATORIO
DI CUCINA che, da settembre, ha riaperto i battenti per produrre prelibatezze
per ogni palato.
Con l'arrivo della Primavera, abbiamo pensato di cimentarci nella preparazione
di un tipo di FORMAGGIO fresco a pasta molle chiamato CAGLIATA. Questo
nome deriva dal caglio, che dopo una attenta ricerca, abbiamo scoperto
essere una sostanza acida che si ricava dall'abomaso ( ultima porzione
dello stomaco dei ruminanti) dei giovani vitelli .Tale caglio è
il responsabile della coagulazione del latte cioè della trasformazione
di una sostanza liquida ( latte) in una sostanza solida ( formaggio ).
Ecco a voi la nostra ricetta:
INGREDIENTI:
un litro di latte intero
un bicchierino da caffè di caglio.
PROCEDIMENTO
Si mette a riscaldare il latte in una pentola antiaderente, a fuoco basso,
per pochi minuti finchè non
diventa tiepido.
Si versa dentro la pentola il caglio e si mescola delicatamente per pochi
minuti.
Si mette a riposare il tutto, per circa mezz'ora, avvolgendo la pentola
con un panno caldo.
Trascorso tale tempo, si versa il latte, che nel frattempo si è
coagulato, negli stampini bucherellati in modo da far fuoriuscire il siero.
Si mettono gli stampini nel frigorifero per una mezz'ora circa prima di
consumare le cagliate.
Alla fine si tirano fuori le cagliate dagli stampini e si dispongono sui
piattini pronte per essere degustate.
Per esaltarne il sapore si consiglia di accompagnarle con del miele.
Prepariamo il FORMAGGIO!
Ed ora prepariamo la PIZZA!
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