IL MAGO DI OZ

 

Impressioni,emozioni e simpatie provate durante la rappresentazione teatrale.

 

 

In una fattoria del Kansas,viveva Dorothy insieme ai suoi zii e il suo cane Toto.
Una sera Dorothy, il suo cagnolino e la loro casa, a causa di un forte vento, vengono trasportati nel regno di Oz.
Quando la casa atterra, schiaccia la strega dell’ Est.Atterrita la bambina vorrebbe tornare a casa dagli zii ma non sa cosa fare. Mentre piange le appare la strega buona del Nord e le consiglia di farsi aiutare dal mago di Oz perché è molto bravo nel fare magie e risolvere problemi.
Incoraggiata dalle parole buone della strega, Dorothy si mette in cammino. Ad un certo punto incontra lo Spaventapasseri,il quale è tutto contento, le dice che ha paura solo dei fiammiferi e poi le chiede dove sta andando così di fretta. Dorothy gli racconta tutto quello che le è accaduto. Dopo averla ascoltata con interesse, egli decide di accompagnarla, così anche lui chiederà qualcosa al Mago: un cervello.
Non avevano percorso che pochi metri,quando da un cespuglio sbuca un omino di Latta tutto arrugginito che non riesce neanche a parlare per quanto tempo è stato zitto!
Allora Dorothy prende un oliatore e incomincia a ungerlo. Così piano piano, il Boscaiolo incomincia a stare bene. Appena è in grado di camminare riprendono la strada perché anche l’ omino vuole ottenere qualcosa dal Mago: un cuore.
Passano tante ore, stanchi, si fermano nel bosco per riposare un po’.All’ improvviso un gran ruggito li fa tremare tutti…e dal nulla salta fuori un enorme Leone!
Velocemente si scaglia addosso a Toto per morderlo, ma Dorothyper difenderlo gli dà subito uno schiaffo. A questo gesto, il leone si mette a piangere e afferma che è un codardo. Tutti, allora cercano di consolarlo e lo invitano ad andare con loro, così lui avrebbe potuto chiedere questo al Mago: il coraggio.
Alla fine quando arrivano dal Mago non è lui che risolve tutti i problemi ma cerca di far capire ad ognuno quali siano le loro responsabilità.
Il personaggio che più mi è piaciuto è stato Dorothy perché secondo me, simboleggia tutti i bambini che non vogliono crescere.
Comunque è stata un’ esperienza che mi ha arricchito molto.

ValentinaMurgia

LO SPAVENTAPASSERI E L’ OMINO DI LATTA

I personaggi che mi sono piaciuti di più sono stati lo Spaventapasseri e il Boscaiolo di Latta.
Infatti il primo mi ha fatto tanto ridere perché faceva capriole, piroette e salti mortali.
E’ stato veramente simpatico!
Il momento più divertente è stato quando la strega cattiva gli voleva dare fuoco con il fiammifero, lui per difendersi correva, scivolava e urlava.Tutti noi bambini lo incoraggiavamo applaudendo molto forte e gli gridavamo di scappare.
Lo Spaventapasseri aveva accettato di andare dal Mago di Oz perché gli voleva chiedere in dono un cervello per essere intelligente.
L’ omino di Latta mi è sembrata una persona sensibile e delicata e dal Mago desiderava avere un cuore per poter amare le persone che gli volevano bene.
Lui in mano aveva un’ ascia perché sapeva tagliare bene la legna.Però un giorno, mentre nel bosco stava facendo questo lavoro, venne a piovere. Egli non ebbe il tempo di asciugarsi e si arrugginì.
I personaggi antipatici sono stati il Mago di Oz e le due streghe.

Lesslie Anne L.

LO SPAVENTAPASSERI

Secondo me, in questa rappresentazione teatrale alcuni attori erano bravissimi, altri non avevano molto talento nel recitare.
Il personaggio più simpatico è stato lo Spaventapasseri perché sapeva come farci divertire, ci coinvolgeva facendo tante piroette, incitando il pubblico ad applaudire e con mille smorfie.
E’ stato proprio divertente!
Il personaggio più antipatico è stato quello di Dorothy perché non era divertente e poi ho avuto l’ impressione che l’ attrice non sapesse recitare.Rimproverava sempre quel povero Toto, il suo cagnolino,alzando troppo la voce. Inoltre faceva la parte della bambina sciocca, troppo curiosa e che non voleva crescere.
Il Leone è stato un gran simpaticone! Era un gran fifone….e chiunque lo toccava…. scoppiava subito a piangere!
Anche l’ uomo di Latta mi è piaciuto molto e devo dire che con quel suo trucco “mozzafiato”sembrava proprio vero.
La rappresentazione è stata proprio molto bella. Viva il teatro!

Martina Murgia

IL LEONE

I personaggi che più mi sono piaciuti sono il Leone e lo Spaventapasseri.
Il Leone mi ha fatto tanta tenerezza perché aveva paura di tutto e il suo ruolo mi è apparso molto delicato e pieno di sensibilità. Anche lo Spaventapasseri mi ha divertito tanto con le sue capriole e i suoi salti. Questi due attori mihanno molto emozionato e divertito molto.
Il personaggio che proprio non mi è piaciuto è stata la fata perché non era simpatica ed aveva un ruolo poco importante nella storia.
Ora ,però, vi racconto un po’ la storia del Mago di Oz.
In una fattoria del Kansas viveva una bambina di nome Dorothy. Una notte,un forte temporale,trasportò la sua casa in un altro paese. Però quando la casa atterrò andò a finire addosso alla strega cattiva dell’ Est e la uccise.
Dorothy accortasi del grave fatto, si mise a piangere disperatamente e non faceva altro che dire che voleva tornare a casa sua.
Allora le apparve la strega buona del Nord e le disse che l’ unica persona che avrebbe potuto aiutarla era il Mago di Oz che abitava nella città di Esmeraldo.
Dorothy si mise in cammino,ma dopo un po’ incontrò lo Spaventapasseri che gli chiese di aiutarlo perché si era incastrato e non riusciva più a scendere.La bambina lo liberò poi gli chiese se sapeva dove abitava il famoso Mago. Lui rispose che l’ avrebbe accompagnata volentieri perché anche lui voleva chiedergli una cosa,cioè un cervello.
Felici proseguirono il cammino.Ad un certo punto sentirono un gemito,andarono di corsa a vedere e scorsero un omino di Latta che piangeva perché non aveva un cuore.Allora gli proposero di andare insieme con loro, così anche lui avrebbe potuto chiedere una magia al Mago e realizzare il suo sogno.
Ripresero il viaggio con tanta serenità e allegria. Neltragittoincontrarono un Leone pauroso,il quale poiché voleva il coraggio come dono, si unì alla compagnia e continuarono il percorso.
Quando arrivarono nella città di Esmeraldo, si presentarono al castello del Mago.Egli dopo aver fatto esprimere ad ognuno i propri desideri, disse che potevano essere realizzati solo se avessero ucciso la strega cattiva.
Essi con un trucco ci riuscirono e quindi il Mago mantenne la sua promessa.
Questa fiaba mi è talmente piaciuta che vorrei rivederla!

AlyBadara Damba

L’ UOMO DI LATTA, IL LEONE E LO SPAVENTAPASSERI

I personaggi che mi hanno emozionato di più sono stati questi: l’uomo di Latta, il Leone e lo Spaventapasseri perché il primo era simpatico, il secondo pauroso e il terzo disponibile.
Loro cercavano di ottenere dal Mago delle qualità che,a mio avviso,già possedevano e che non sapevano di avere.
Il Leone in un primo momento si finge coraggioso ma poi egli stesso si definisce un codardo senza coraggio.
L’ uomo di Latta vorrebbe un cuore perché non riuscendo ad esprimere le proprie emozioni e sentimenti, pensa di non saper amare.
Lo Spaventapasseri,infine,è convinto di aver bisogno diun cervello per poter agire senza sbagliare.
Alla fine, però, il Mago li fa riflettere e ognuno,poi, trova il modo per risolvere i propri problemi.
Dorothynon mi è piaciuta e l’ ho trovata anche un po’ antipatica perché non aveva un ruolo ben preciso. Faceva la parte di una bambina un po’ smorfiosa e troppo curiosa !
Sono rimasta un po’ sorpresa perché la rappresentazione teatrale è stata un po’ diversa rispetto al libro letto in classe con la maestra.
Comunque anche lo spettacolo è stato molto bello e significativo!

 

Eleonora Petternella

IL MAGO DI OZ
La storia del Mago di Oz incomincia nel Kansas.
Mentre Dorothy e il suo cagnolino Toto,stanno dormendo nella loro casetta di campagna, una furiosa tromba d’aria la solleva in aria e la trasporta nel regno di Oz.
Quando la casa tocca di nuovo terra, schiaccia la strega cattiva dell’Est e purtroppo la uccide.
La strega buona del Nord avverte Dorothy dell’ accaduto e poiché la bambina vuole tornare a casa, le consiglia di rivolgersi al Mago di Oz che abita nella città di Esmeralda.
Nel suo lungo viaggio, ella incontra tre personaggi:
uno Spaventapasseri che vorrebbe ricevere un cervello, un omino di Latta che vorrebbe un cuore e un Leone codardo che avrebbe bisogno di un po’ di coraggio.
Arrivati nella città,chiedono di essere ricevuti dal potente Mago, il quale promette loro aiuto a patto di uccidere prima la strega cattiva dell’Ovest.
Dopo esserci riusciti, scoprono che il Mago è solo un illusionista.
Ad ognuno di loro dà un regalo. Il Leone riceve una medaglia d’ oro al valore,allo Spaventapasseri dona un diploma, il Leone riceve un’icona a forma di cuore, infine alla bambina le viene donata la costanza di tornare a casa sua, accompagnata dai suoi amici.
Il personaggio che più mi è piaciuto è stato il Leone. L’ ho trovato molto tenero proprio a causa della sua paura.Infatti all’ inizio si è dimostrato arrogante e feroce, poi è bastato uno schiaffo ricevuto da Dorothy per farlo piangere come una fontana!!
La rappresentazione teatrale mi è piaciuta molto!

Emiliano Bossoletti

DOROTHY
C’era una volta una bambina di nome Dorothy cheabitava in una fattoria.
Un giorno la sua casa venne travolta dal vento e fu scaraventata lontano in un mondo tutto strano.Dopo un po,’ lei scoprì che la casa, atterrando, aveva schiacciato la strega cattiva dell’ Est.
Nella sua avventura, conobbe uno Spaventapasseri, il quale decise di accompagnarla dal Mago di Oz. Mentre si addentrarono nella foresta incontrarono un omino di Latta e dopo avergli dato una bella oliata perché si era arrugginito, lo invitarono a seguirli.
Erano quasi arrivati, quando sentirono un feroce ruggito e,da dietro ad un albero, sbucò un Leone molto aggressivo. Però, subito dopo, scoprirono che era solo un povero fifone!
Così anche lui si unì alla bella compagnia.Ormai vicinissimi alla meta, arrivò laperfida strega dell’ Ovest,che costrinse la bambina a pulire il pavimento del suo castello.
Dorothy, all’ improvviso rovesciò il secchio d’ acqua addosso alla strega, la quale si sciolse come se fosse stata neve al sole e in questo modo fu sconfitta per sempre.
Quando arrivarono dal Mago e furono invitati ad accomodarsi, scoprirono che non era un vero mago ma un illusionista. A tutti diede il dono che avevano chiesto. Lo Spaventapasseri ebbe un cervello, l’ uomo di Latta ottenne un cuore e il Leone ricevette il coraggio.
Solo Dorothy non ottenne nessun dono, ma alla fine riuscì a ritornare a casa.
Il personaggio che più mi è piaciuto è stato lo Spaventapasseri perché ballava , faceva capriole e saltava una continuazione.
Tutti lo acclamavano e lo applaudivano. E’ stato il più buffo e il più simpatico!

Miriam Platano

DOROTHY
Questa è la storia di Dorothy,una bambina molto curiosa e che voleva viaggiare per il mondo. Grazie a un fenomeno atmosferico, uccide la strega dell’ Est piombandole addosso con la casa. La fata si congratula con Dorothy, ma le chiede di uccidere anche la strega dell’ Ovest: da qui inizia il suo viaggio verso in Regno di Oz.
Durante il viaggio, incontratre personaggi :lo Spaventapasseri , che dal Mago di Oz vorrebbe un cervello; l’uomo di Latta che vorrebbe un cuore e il Leone che vorrebbe un po’ di coraggio.
Il gruppo arriva finalmente dal Mago, il quale prima di aiutarli, in cambio chiede la scopa della strega dell’ Ovest.
Purtroppo Dorothy si ritrova a lavorare per lei. Un giorno ,però, mentre stava lavando per terra, prende il secchio d’ acqua e lo versa addosso alla strega cattiva, così è messa fuori combattimento perché viene liquefatta.
Ma il Mago non era altro che un illusionista, che però riesce a convincerli che ognuno di loro ha tante buone qualità e che devono imparare asfruttare.
Alla fine Dorothy riesce a tornare a casa ma nel suo cuore avrà sempre il ricordo dei suoi amici e compagni di viaggio.

Giordana Pellegrino

LO SPAVENTAPASSERI E IL LEONE
I personaggi che più mi sono piaciuti in questa fiaba sono stati questi : lo Spaventapasseri e il Leone. Il primo, dal Mago voleva un cervello, ma io durante la rappresentazione mi chiedevo: “Se lui non ha il cervello, come fa a parlare?”
Il Leone voleva il coraggio perché era un grande fifone. Infatti, quando Dorothy gli ha dato uno schiaffo lui si è messo subito a piangere.
Altri personaggi importanti erano: Dorothy, che era una bambina che all’ improvviso si era trovata lontana da casa;l’uomo di Latta; le streghe dell’Est e dell’ Ovest, la fata buona e il Mago di Oz.
Lo spettacolo era abbastanza divertente ed emozionante, quasi tutti i personaggi mi sono piaciuti, ad eccezione della fata perché non è stata molto divertente.
La scena che mi ha coinvolta di più è stata quando la strega dell’ Ovest è morta a causa dell’ acqua e il suo servo si è messo a ballare per la gioia.
Mi sono commossa quando il Mago si è congratulato con tutti perché erano stati capaci di uccidere la strega cattiva dell’ Ovest.

Arianne Louise Gajo

DOROTHY E TOT
Ero già seduto in platea e aspettavo che il sipario si aprisse quando ho visto arrivare una bambina di nome Dorothy con il suo cane Toto, essi abitavano in una fattoria del Kansas.
Un giorno mentre Dorothy dormiva, la sua casa si era sollevata a causa di una tromba d’ aria e l’ aveva trasportata nel regno di Oz. Sfortunatamente la casa era caduta proprio sulla strega dell’ Est e l’ aveva uccisa.
La fata avvertì Dorothy che se voleva ritornare a casa, doveva chiedere aiuto al grande Mago di Oz. Così la bambina si mise in viaggio con il suo bravo cagnolino. Ma all’ improvviso sentì un’ invocazione d’ aiuto che proveniva dal campo di grano.
Era uno Spaventapasseri che chiedeva di essere liberato, infatti era appeso ad un ramo molto in alto per spaventare gli uccelli. Dorothy lo aiutò e insieme ripresero il cammino perché anche lo Spaventapasseri voleva chiedere qualcosa al Mago : un cervello per pensare e per essere intelligente.
Dopo aver percorso un po’ di strada, da dietro ad un cespuglio, sentirono una vocina piagnucolante che cercava di dire qualcosa: era l’uomo di Latta che si era tutto arrugginito a causa della pioggia ed aveva bisogno di una bella oleata.
Dorothy lo unse per bene e quando fu in grado di camminare, decise anch’egli di accompagnarli dal Mago, così avrebbe chiesto un cuore rosso e palpitante.
All’improvviso dal bosco sbucò fuori un Leone,il quale dimostrava di essere un gran fifone perché piangeva sempre. Anche lui decise di andare dal Mago, così avrebbe potuto chiedere in dono il coraggio.
Quando arrivarono nel Regno di Oz,bussarono al portone del Mago,da una finestrella si affacciò un uomo molto simpatico che non riusciva a capire cosa volessero, poi alla fine aprì la porta e li fece accomodare all’interno.
Furono ricevuti dal Mago, ma egli disse che prima di dar loro quello che chiedevano, dovevano ammazzare la strega cattiva dell’ Ovest e portargli la sua scopa.
Dorothy incontrò la strega e furbamente le lanciò addosso un secchio d’ acqua, in questo modo la strega si sciolse e scomparve.
Tornarono dal Mago e scoprirono che lui era solo un semplice portiere ed un’ illusionista.
Tutti, però, ricevettero un regalo.
Anche Dorothy riuscì alla fine, a tornare a casa sana e salva.

Lorenzo Forlini

IL SOGNO DI DOROTHY
Dorothy abitava nella regione del Kansas, e mentre giocava con il suo cane Toto,arrivò una signora e si lamentò con lei perché affermava che il suo cane l’aveva morsa.
Una notte lei fece uno strano sogno, cioè quello di essere stata trasportata dal vento insieme alla sua casetta e di aver schiacciato la strega cattiva dell’ Est.
Anche se la fata l’ aveva rassicurata che era stata brava a fare tutto questo, le aveva anche detto che la sorella della strega uccisa, l’ avrebbe tormentata per tutta la vita fino a quando non le avrebbe restituito di nuovo le scarpette rosse magiche, sottratte alla strega dell’ Ovest. Così, Dorothy per essere aiutata, decise di andare dal Mago di Oz. Durante il cammino, Dorothy sentì una voce che si lamentava: era lo Spaventapasseri che chiedeva di essere aiutato. Lei lo liberò,poi lo Spaventapasseri decise di accompagnarla dal Mago perché gli avrebbe potuto chiedere il cervello. Avevano fatto poca strada quando sul loro sentiero incontrarono un simpatico omino di Latta tutto arrugginito che chiedeva gentilmente un pochino d’ olio per essere unto, in modo da poter di nuovo camminare.
Dopo essersi ristabilito, anche lui decise di seguirli per poter chiedere al Mago un cuore per amare.
Stavano quasi per arrivare, quando incontrarono un Leone che ruggiva a più non posso. Allora Dorothy si avvicinò e gli diede uno schiaffo. Il Leone scoppiò subito a piangere,disse di essere un codardo e che li avrebbe seguiti per chiedere al Mago il coraggio.
Si erano rimessi in cammino, quando incontrarono una strega che voleva dar fuoco al povero Spaventapasseri. Così, Dorothy, per aiutarlo prese un secchio d’ acqua e lo versò addosso alla strega, la quale si liquefece e sparì.
Presero la sua scopa magica e la portarono al Mago, il quale premiò tutti: il Leone ricevette una medaglia per il suo coraggio, lo Spaventapasseri una laurea per la sua intelligenza,e l’omino di Latta un’ icona a forma di cuore.
Dorothy, infine, fu aiutata dalla fata a tornare a casa sana e salva.

Emanuele Centenni

LO SPAVENTAPASSERI
Questa storia inizia in una fattoria del Kansas e la protagonista è una bambina di nome Dorothy che ha un cagnolino chiamato Toto.
Una notte, a sua insaputa, viene catapultata nel Regno di Oz e senza volerlo, quando la sua casa atterra, schiaccia la strega cattiva dell’ Est.(La scena mi ha molto colpito perché Dorothy, invece di essere contenta era triste e sembrava quasi che volesse piangere).
Per essere aiutata decide di andare dal Mago di Oz e nel suo viaggio incontra tre personaggi:
-uno Spaventapasseri che dal Mago voleva un cervello( io però mi chiedevo continuamente come facesse senza cervello, a parlare e a fare tutte quelle acrobazie);
-un Omino di Latta che voleva un cuore per amare;
-un Leone ( che in un primo momento fa credere di essere un “duro” ma poi appena Dorothy gli dà uno schiaffo si mette a piangere disperatamente) che vorrebbe tanto essere coraggioso.
Io penso che tutti i personaggi abbiano un significato profondo, ma io non saprei dire quale. L’artista che più mi ha emozionato e divertito è stato lo Spaventapasseri perché faceva tanti salti e faceva ridere tutti.
Non mi è piaciuto l’ Omino di Latta perché l’ ho trovato un po’ triste.
Rispetto a tutte le altre fiabe che conosco, questo Mago non si è rivelato vero ma era solo un illusionista. Era, infatti, solo il portiere della città di Smeraldo e ingannava i cittadini con occhiali, le cui lenti erano speciali. Mentre a tutti i personaggi dà un dono, non riesce ad aiutare laragazza a tornare a casa, così interviene la Fata del Nord.
Questa storia ha suscitato in me grandi emozioni perché è stata unabella rappresentazione.

Davide Verdenelli

 

LO SPAVENTAPASSERI, DOROTHY E IL LEONE
I personaggi più simpatici sono stati : lo Spaventapasseri, Dorothy e il Leone.
Dorothy mi è piaciuta perché faceva la parte della bambina birichina e capricciosa. Lo Spaventapasseri faceva tante acrobazie, saltava, rideva ed era molto buffo. Il Leone anche se non aveva il coraggio era molto simpatico quando piangeva e poi quando scendeva in platea, tutti i bambini gli tiravano la coda.
Il personaggio che non mi è piaciuto per niente, e che ho trovato molto antipatico, è stato l’ Omino di Latta. Non era per niente divertente ed era anche un po’ triste.
Anche le due Streghe, quella dell’ Est e quella dell’ Ovest,non mi sono piaciute.
Il Mago, che poi si è rivelato essere il portiere della città di Smeraldo, è stato molto noioso perché non faceva ridere.
Lo spettacolo, comunque, è stato molto bello e interessante!

Nico Trabalsi

 

LO SPAVENTAPASSERI
Nella rappresentazione teatrale, ma anche durante la lettura della fiaba, ho provato una grande emozione!
Questo lavoro mi è piaciuto molto, sono stata sempre interessata ed ero curiosa di saperne sempre di più.
I personaggi sono i seguenti: l’ Omino di Latta, Dorothy, il Leone, lo Spaventapasseri, il Mago di Oz, la Strega buona e quella cattiva.
Lo Spaventapasseri è stato il personaggio che mi è piaciuto di più, lui faceva sempre le capriole e faceva ridere tutti. Dal Mago lui voleva un cervello per poter pensare e riflettere.
L’ Omino di Latta l’ ho trovato molto simpatico e mi ha emozionato quando ha iniziato a camminare,prima non lo poteva fare perché la pioggia l’ aveva tutto arrugginito! E’ stato un personaggio tanto tenero, infatti dal Mago voleva un cuore per amare.
Dorothy non mi è molto piaciuta perché parlava tanto e poi faceva la parte della bambina sciocca e viziata.
Anche la Strega cattiva non l’ ho trovata simpatica perché non faceva altro che strillare e parlare una continuazione!
Mi sono molto commossa quando la Fata ha regalato a Dorothy le scarpette rosse che l’ avrebbero protetta e quando le ha detto di non togliersele mai.
Dopo lo spettacolo, insieme alla maestra, abbiamo aspettato che gli attori scendesserodal palco per esprimere le nostre sensazioni ed impressioni sulla rappresentazione.
La gioia più grande per me è stata quella di aver stretto la mano dell’ attore che aveva avuto il ruolo dello Spaventapasseri.
E’ stato tutto così bello ed emozionante!

Aneta Claudia Beuca

IL MAGO DI OZ.
Quasi tutti i bambini della scuola “Carlo Collodi”sono andati a vedere lo spettacolo teatrale intitolato “Il Mago di Oz”.
A me è piaciuto molto il Leone perché danzava benissimo ma anche perché giocava con noi bambini ed era un bravo attore.
Lo spettacolo è stato ben organizzato e tutti gli attori sono stati bravi nel recitare la loro parte.
Molti miei compagni di classe ed anch’io, volevamo sederci in prima fila ma la maestra ci ha spiegato il motivo per il quale gli alunni delle classi quinte siedono sempre su poltrone in ultima fila.
Allora io ho capito e ho pensato che effettivamente ci vedevo meglio da dove ero seduta perché davanti a me non c’erano bambini più alti di me.
Ho notato che durante lo spettacolo alcuni bambini, di altre classi, mangiavano le merendine e poi buttavano le carte per terra. Le loro maestre non li rimproveravano e questo non è molto bello!
Comunque, nonostante tutte queste cose, lo spettacolo è stato molto bello!

Iulia Maria Vija