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Genzano

Itinerario

 

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Notizie anagrafiche

Il Comune annovera nel suo territorio 21.759 abitanti aggiornati al 1995. Dopo Albano e Marino è quello più densamente popolato dei Castelli. Inoltre, con un incremento dell'1.3%, vanta un aumento tra i più alti della popolazione residente. Anche il saldo del movimento naturale (differenza nati-morti) è seppur di poco superiore alla media nazionale. Infine il saldo del movimento migratorio è in attivo. Queste cifre indicano che la cittadina è in piena fase evolutiva e funziona bene come centro di attrazione residenziale per molti cittadini provenienti dai Comuni limitrofi.

Storia

Le origini del centro risalgono al XIII secolo quando fu costruito dai monaci cistercensi dell'Abbazia delle Tre Fontane un castello quasi a guardia del lago di Nemi. Dopo varie vicende esso fu feudo dal XIV secolo dei Colonna e in seguito dei Duchi Sforza Cesarini. Questi nel XVIII secolo trasformarono il castello in palazzo padronale. Ha subito notevoli danni durante la seconda guerra mondiale a causa della sua posizione sulla linea di difesa tedesca dei Castelli.

Monumenti storici

Santa Maria della Cima: con un dipinto di F.Cozza, dalla quale parte l'Infiorata del Corpus Domini.

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Il settecentesco Palazzo Sforza - Cesarini è il monumento più significativo della cittadina, non soltanto per i suoi valori architettonici, ma soprattutto perché ha giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo di questo centro urbano dei Castelli Romani. L'elegante facciata principale ricorda palazzo Farnese a Roma.

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La fontana a colonna di Genzano, luogo di ritrovo dei cittadini Genzanesi, si trova in piazza Tommaso Frasconi ed è la più importante della città.

Fu eretta nel 1776 dall’architetto Virginio Bracci ed è costituita da una grande vasca in travertino di forma circolare, al cui centro s’innalza, da una finta scogliera, il basamento esagonale con i 3 stemmi papali.

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La chiesa dei Cappuccini è situata sul punto più alto delle Olmate. L’architettura, all’esterno, è piuttosto semplice; all’interno si possono ammirare dipinti della famiglia Sforza Cesarini.


Ambiente naturale

La particolare posizione che occupa lungo la spina della Via Appia che degrada venendo da Roma a destra verso la pianura pontina ed il mare, cioè una zona fortemente antropizzata, e a sinistra sul lago di Nemi e l'Artemisio permette alla cittadina di essere al centro di una fitta serie di possibili passeggiate ed escursioni nel Parco dei Castelli, che ha nella non lontana Rocca di Papa il suo baricentro.

Ambiente antropico

Il centro storico, arroccato intorno al Palazzo Cesarini, è molto suggestivo con le sue viuzze e la visione del lago di Nemi ma la maggior parte della popolazione è andata ad abitare i quartieri nuovi e nuovissimi. Questi sono costruiti a raggiera lungo il declivio che dal bordo del cratere degrada dolcemente verso il mare.
Infatti la viticoltura e il fiorente mercato ortofrutticolo hanno spostato il baricentro della cittadina verso occidente.


Vocazioni

Un valore economico molto importante viene dato alla viticoltura, poiché Genzano si trova al centro del comprensorio di produzione del vino DOC Colli Lanuvini, prodotto da numerose aziende e da un movimento cooperativo che nella zona ha sempre avuto un forte sviluppo.
Le attività terziarie sono l'altro punto fermo per lo sviluppo economico della zona; infatti nel territorio si conta un consistente numero di attrezzature alberghiere e ristoranti.
Anche il polo industriale ha avuto di recente uno sviluppo nei settori alimentare, delle macchine agricole, del legno, dell'edilizia e della carta.
Infine l'artigianato: molto diffuso (circa 400 aziende) nella lavorazione della pelle, dei vimini, del vetro, della ceramica e - soprattutto per la fama nazionale raggiunta - dalla panificazione.


Feste e folklore

Festa patronale di san Tommaso: 1a domenica dopo il 18 settembre.

Inf0.jpg (37355 byte) L'Infiorata: la domenica successiva al Corpus Domini la via Italo Belardi (anticamente via Livia) viene ricoperta da grandi arazzi composti unicamente di variopinti petali di fiori.

Ricettività alberghiera: n. 3 alberghi, 2 dei quali **** e 1 **; n. 4 Agriturismo.

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