DUE SANTI
Al Km 21.4 dell’Appia Nuova, dopo il semaforo di Frattocchie, in direzione di Albano, si incontra il centro abitati di Due Santi.
È una località dalla strana fisionomia, visto che il suo centro è l’incrocio tra la veloce Appia, la via dei Ceraseti che conduce sulla Nettunense e la via Spinabella, che conduce sulla via dei Laghi, attraversando le campagne, che erano una volta proprietà dei Colonna, Torlonia e Barberini.
Il nome Due Santi, molto probabilmente, deriva dal ritrovamento fatto nel 1823 di due colossali statue senza testa, che molti attribuirono alla raffigurazione dei Santi Pietro e Paolo e che risalgono al tempo dei Romani.
All’inizio di via Spinabella, di tipico stile barocco, c’è il portale d’accesso alla tenuta dei Barberini, che bonificarono il fondo per trasformarlo in vigna. Una scritta posta sull’architrave, reca la data del 1633. Purtroppo questo portale sta nel più totale abbandono.
Proseguendo su questa via, ci sono delle ville seicentesche, alcune ristrutturate, altre in rovina e c’è l’hotel Helio Cabala, che è stato il luogo del ritiro della Nazionale Italiana di calcio, durante i Mondiali del 1990.
All’inizio di via dei Ceraseti c’è un altro arco da dove parte una strada sterrata che conduce ad una casale. Questo arco è più semplice e meno antico di quello in via Spinabella, ma ha sulla sommità una nicchia con una piccola statua. Inoltre in questa via c’è l’Università di Dallas, che è una sede distaccata della famosa università statunitense e vi studiano circa duecento giovani americani.
All’incrocio della via Appia inizia anche la strada statale 140 che conduce a Castelgandolfo. Questa via fu realizzata in occasione dell’anno santo nel 1950. la strada era in effetti l’antico viale che faceva parte della tenuta dei Principi Torlonia.
Due Santi ha attirato molte famiglie a stabilirvisi, in quanto nell’interno è una zona molto tranquilla ed è molto ben collegata con Roma.
Ci sono soprattutto villini con i giardini e orti, inoltre ci sono molti vigneti che testimoniano come fin dai più antichi, la viticoltura fosse importante in questo luogo. Non ci sono attualmente strutture pubbliche, fino al 1998 c’era una scuola elementare e una materna, ma poi sono state chiuse perché c’erano pochi bambini.
Attualmente in un locale dell’ex edificio scolastico, la domenica viene celebrata la Messa.