Numero Zero

Anno 2 n.1

ottobre '97

 

Si ricomincia … un po' in ritardo 

L'apertura del nuovo anno scolastico non permette la continuazione dell'esperienza dello Sportello, iniziata lo scorso anno, almeno nella formula del full time.

Per questo ci si è organizzati per poter "ritagliare" uno spazio da destinare al proseguimento dell'iniziativa.

Anche per quest'anno scolastico quindi lo Sportello Distrettuale continuerà a fornire un riferimento in ambito territoriale, a favorire la circolazione delle informazioni e a supportare gli insegnanti sul piano metodologico/didattico.

Per qualsiasi necessità diventa indispensabile fissare un appuntamento chiamando i numeri a fondo pagina - preferibilmente il martedì o il giovedì mattina dalle ore 10,30 alle ore 12,30 - oppure lo 0363/57251, avendo cura di lasciare generalità e recapito telefonico.

I servizi disponibili sono:

  • informazioni varie
  • indicazioni bibliografiche
  • consulenza organizzativa
  • fornitura materiali
  • La tabella

    La tabella che segue riassume sinteticamente gli argomenti che hanno caratterizzato la riflessione all'interno della Commissione Intercircolo del Distretto 33 nell'anno scolastico scorso.

    L'attenzione del gruppo di lavoro si è focalizzata sugli atteggiamenti e le azioni che, a nostro modo di vedere, meglio possono rispondere alle problematiche esaminate e precisamente nei momenti dell'emergenza, nell'attuazione della didattica interculturale, in merito alle procedure per l'inserimento che rappresentano "situazioni" che quotidianamente ci coinvolgono o ci possono coinvolgere.

    Dalla determinazione di queste coordinate ci siamo domandate quali caratteri personali - specificità - potevano facilitare l'avvicinamento al problema che ci interessava.

    Da qui è emerso che ciascuno di noi possiede alcune caratteristiche culturali, relazionali e professionali che permettono di "mettersi in sintonia" con le situazioni su cui si stava riflettendo.

    Ecco che, con successive rielaborazioni, ripensamenti, riscritture, siamo giunte alla stesura della tabella che segue e che rappresenta per il gruppo un punto d'arrivo, ma anche la base di partenza per un eventuale futuro lavoro.

     

    Appunti e …

    ATTEGGIAMENTI AZIONI

    SPECIFICO CULTURALE

    SPECIFICO RELAZIONALE

    SPECIFICO PROFESSIONALE

    Emergenza

     

     

     

     

    • capacità di ricercare
    • disponibilità al confronto
    • capacità di stabilire relazioni (colleghi, famiglie, extrascuola)
    • volontà di relazionarsi instaurando rapporti di stima, rispetto, fiducia negli altri
  • agire con tatto, fermezza, responsabilità rispetto al contesto
  • essere disponibili e costanti
  • instaurare rapporti di fiducia
  • prendere contatto con le famiglie
  • far conoscere l'alunno alla classe
  • far conoscere all'alunno l'ambiente scolastico e le persone
  • porre particolare attenzione a reazioni di disagio più o meno manifeste
  • osservare le caratteristiche dell'alunno nel gruppo formalizzato e non
  • individuare le motivazioni dell'alunno
  • individuare le modalità della comunicazione verbale ed extraverbale
  • ridurre l'uso di termini astratti e vocaboli tipici a favore di un linguaggio più efficace e vicino alla realtà dei bambini
  • Didattica interculturale

     

     

     

     

     

    • disponibilità a conoscere
    • disponibilità ad integrare conoscenze (lingua, religione, usanze, costumi, altro...)
    • disponibilità ad approfondire rapporti
    • volontà di modificare/integrare/arricchire il proprio bagaglio culturale e professionale
  • essere "accoglienti"
  • mostrare e suscitare "curiosità"
  • cogliere ed indirizzare "l'interesse"
  • creare un clima relazionale positivo
  • diversificare i contenuti
  • decentrare il "punto di vista"
  • "ammettere l'errore" sia da parte dell' ins. che dell' alunno
  • usare abitualmente "tecniche" non usuali (video, audiocassette, computer, altro ... )
  • ridurre progressivamente le lezioni frontali a favore delle lezioni dialogate (tecnica del brain storming, lavoro di gruppo, altro...)
  • incrementare progressivamente l'uso di metodi e pratiche didattiche diversificati per permettere agli alunni di "imparare ad apprendere" sviluppando le abilità peculiari di ciascuno
  • strutturare piani di lavoro (u.d., pgr.,pgt.) vari, fantasiosi, modulari, significativi, contestualizzati
  • Procedure per inserimento

    • conoscenza di norme legislative
    • conoscenza della specificità territoriale (comuni, scuole, altri enti, associazioni)
    • conoscenza di organizzazioni etniche presenti sul territorio
  • fornire indicazioni e indirizzare rispetto a:
    1. amministrazione scolastica/comunale
    2. servizi sociali/sanitari
    3. enti e/o associazioni culturali
    • creare momenti/spazi di accoglienza
    • attivare lo scambio dialogico non formalizzato alunno/insegnanti, alunno/alunni, insegnanti genitori, genitori/genitori

    A cura della Commissone Intercircolo – Avallone, Bandera, Belloli, Bomei, Corna, Frigoli, Mattusi, Pelucchi, Picchetti, Savini, Scaiotti, Villa.

     

    … spunti di lavoro

     

    Speciale insegnanti, ovvero da ® a

    Spostare l'attenzione

    da... a...

    da cosa insegnare a come insegnare

    dalla conoscenza vista come sapere "sapiente" alla conoscenza vista come sapere "costruito"

    dalla scuola vista come unico luogo formativo alla scuola vista come uno dei centri formativi

    dal libro - carta - penna alle tecnologie interattive e multimediali

    dall'insegnante trasmettitore di conoscenze all'insegnante tutor, accompagnatore, capitano

    dall'alunno recettore di conoscenze all'alunno costruttore di conoscenze

    dal lavoro in classe alla collaborazione con altre classi e scuole

    dall'insegnamento legato alla memorizzazione di dati all' insegnamento integrato dei saperi

    dalla valutazione sommativa di conoscenze dichiarative alla valutazione formativa di conoscenze procedurali

    dall'apprendimento "per la scuola" all'apprendimento "per la vita"

     

    ad. da Tuttoscuola