NUMERO Zero

Sportello alunni nomadi e stranieri

Anno 3 n. unico maggio '99

 

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 Attraversando un paese sconosciuto

 

 In valigia

 

 Segnalazioni

 

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Responsabile di Sportello: Gabriella Villa

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Attraversando un paese sconosciuto

 Oggi si dà alla parola diverso una dimensione fisica o psichica limitata alla sfera affettiva, personale. I veri diversi, per mia esperienza, sono altri, e sono di sempre: sono i cercatori d'identità, propria e collettiva, e nazionale, e d'anima. Coloro che videro il cielo, che mai lo dimenticarono, che parlarono al disopra dell'emozione, dove l'anima è calma. Che non credono, o credono poco, ai partiti, le classi, i confini, le barriere, le fazioni, le armi, le guerre. Che nel denaro non hanno posto alcuna parte dell'anima, e quindi sono incomprabili. Quelli che vedono il dolore, l'abuso; vedono la bontà o l'iniquità, dovunque siano, e sentono come dovere il parlarne. I cercatori di silenzio, di spazio, di notte, che è intorno al mondo, di luce, che è intorno al cuore. Questi diversi, che vorrebbero semplicemente dare il senso del segreto umano, e trovare, o indicare, il rapporto di dovere tra vita e vita, non dovrebbero, io penso, essere considerati (…) moralistici o politici. […]

E del resto, poco per volta, facendo scendere su di lui (…) la cappa del silenzio, alzando i megafoni della distorsione, gli saranno tolte lentamente credibilità e fiducia - che pure esaltano e consolano le vite mutuate e asservite -, (…) a lui toccherà, con l'indebolimento, un ben strano destino. Di credersi il peggiore e trovarsi, alla fine, dopo mille convulsioni di speranza e di dolore, d'accordo con quanti lo spinsero via e persuasero di essere un sognatore, con nulla o quasi da dire. E forse il castigo, (…) fu l'indurli a credere che (…) la vita, semplicemente, onorava il "buon senso": e il trionfo del "buon senso" su una qualsiasi fede, il piede pressato freddamente sul cuore del vinto, era in realtà tutto ciò che agli onesti, ai normali, Dio richiedeva.

Ora, io vorrei chiedere a chiunque mi ascolti - aspettando risposta, naturalmente, solo nel cuore: credete davvero che la vita umana sia sempre e solo trionfo sull'altro? Che per essere contenti della propria vita bisogna aver posato il piede sul capo dell'altro? Credete che i deboli - paesi o individui - debbano essere eliminati anche se in modo indolore? Credete che zingari, poveri, pastori di greggi; che poeti, scrittori, preti e maestri non di parte o isolati, che attraversano questa vita lieti come fanciulli e vigili come madri, non servano proprio a nulla, e la vita, la società, lo Stato possano fare a meno di essi? Credete che tutte le diversità interiori - assolutamente prima delle accidentali diversità fisiche o di comportamento - non siano, (…), gran parte della ricchezza reale di un paese? E che un paese non sia tale, non sia un paese, se non a causa della sua lingua e dei suoi pensieri, altrimenti lo vedremmo decadere a massa informe? (…)

Un paese, come non deve mancare di corsi d'acqua, di sorgenti, di nuvole, deve avere cura, o consentire la crescita, di anime, coscienze, grazia, linguaggi puri, ombre azzurre, altissime: o perirà.

Si asciugherà il suolo, se mancano acque e foreste; si perderà la nazione, se mancano anime e coscienze.

Se non sarà legittima qualsiasi forma di profondità e di coscienza, il paese più forte perirà.

Da Corpo Celeste, di A.M. Ortese, Adelphi, pagg. 30 - 33

 

 In Valigia

Il paese dei ciechi

H.G. Wells

Mursia

Il Minotauro

F. Dürrenmatt

Marcos y Marcos

I quasi adatti

P. Høeg

Mondadori

Il mugnaio urlante

A.Paasilinna

Iperborea

La chimera

S. Vassalli

Einaudi

Diffidate di quei cosmopoliti che (…) cercano lontano doveri che non si curano di rispettare dove vivono, e dei filosofi che amano i Tartari per essere esonerati dall'amare i loro vicini.

J.J. Rousseau - Emilio o dell'educazione

SEGNALAZIONI

Il Progetto Gulliver

Didattica per un'educazione interculturale e allo sviluppo

a cura di Ennio Draghicchio e Leila Ziglio

Homo Migrans

Discipline e concetti per un curricolo di educazione interculturale a prova di scuola

a cura di Elio Damiano

Franco Angeli

Gulliver il mondo a scuola

su CD ROM

Si possono richiedere a CESVI

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Libri da consultare disponibili c/o lo Sportello distrettuale

La via obbligata dell'Interculturalità

A. Perotti

EMI

L'educazione all'interculturalità

Autori vari

Edizioni Gruppo Abele

Percorsi e modelli di riferimento

M. Crudo

Cres

Educare al cambiamento

Autori vari

Cres

Mediterraneo il mare delle complessità

Autori vari

Cres

La conoscenza dell'altro tra paura e desiderio

M. Crudo

Cres

Agenda interculturale

D. Demetrio

Meltemi

Bambini stranieri a scuola

D. Demetrio G. Favaro

La Nuova Italia

Stereotipi e pregiudizi

B. M. Mazzara

Il Mulino

Dinamiche multiculturali e processi formativi

a cura di E. Damiano

Celim BG

La comunicazione interculturale

E. A.A. Garcea

Armando Editore

Migrazione e società multiculturali

a cura di O. Filtzinger e al.

Edizioni Junior

Gli altri e noi: la sfida del multiculturalismo

A. Gambino

Il Mulino

La conquista dell'identità

G. Jervis

Feltrinelli

Didattica dell'italiano a stranieri

P. E. Balboni

Bonacci editore

Curricolo di italiano per stranieri

Autori vari

Bonacci Editore