TREDICESIMA LEZIONE: Leonardo 5, Il problema del Modello


Come faccio a trasmettere a distanza dei dati “strutturali”, sia di tipo A (informazioni testuali) che di tipo N (di tipo numerico) senza fax, elettricità o mezzi fisici?
Quattro tipi di modello decisionali:

1. modello decisionale
2. modello prestazionale
3. modello strutturale o meglio strutturalista
4. modello diagrammatico


Il modello decisionale era chiaramente espresso nel manuale di Neufert. L’uomo aveva dimensioni date, occupava spazi dati e per ciascuna funzione si poteva arrivare a una soluzione certa.

Il modello prestazionale si basa sulla suddivisione dei requisiti funzionali esplicitandoli sino al grado più basso e poi, solo allora attraverso una struttura a lattice complesso potremo decidere (Alexander).

Il modello strutturale o meglio strutturalista è riferito ad un ragionamento filosofico, antropologico in cui si proponeva per la prima volta una “gerarchia delle scelte” alcune che formavano le strutture fisse (come appunto l’antropologia strutturale aveva insegnato nei contesti comportamentali) dall’altro le variazioni delle forme e dei comportamenti “entro” quelle strutture fisse che Habraken chiamava Supports.

Il modello diagrammatico non è la prefigurazione di un’idea finale, è la prefigurazione di un processo i cui esiti dipenderanno da una serie di accidenti che intervengono come variabili per modificare quel diagramma. Questo è un modello dinamico in cui si utilizza l’elettronica, i computer e i dati in maniera dinamica.

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