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ANZIO RISCHIO AMIANTO 

SMANTELLAMENTO A RISCHIO
NELLA SEDE DI VIA PEGASO DEL LICEO INNOCENZO XII

martedì 19/2: Caso risolto? A quanto pare si!

vedi articolo di I. Iannozzi sul Messaggero del 19/02/02

ma non è finita qui...

venerdì 22/2: i risultati dei rilevamenti dell'Ispesl confermano pienamente i nostri timori e le nostre istanze (vedi sotto)

(lasciandoci qualche perplessità circa la effettiva non pericolosità dei lavori sinora effettuati...)

Grazie
a tutti coloro che hanno contribuito alla soluzione del caso e in particolare a Lega Ambiente

ora sarà importante verificare la reale effettuazione dei lavori nel periodo estivo: non vorremmo ritrovarci alle prese con lo stesso problema a settembre!

e andrà affrontato anche il problema della latitanza del Consiglio d'Istituto, e segnatamente dei (FINTI) rappresentanti dei genitori.

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DICEMBRE 2001: SI APRE IL CANTIERE

PER LA BONIFICA DI UN'ALA DELL'EDIFICIO DI VIA PEGASO, SEDE DEL LICEO.

CONTRO OGNI BUON SENSO

E A DISPETTO DI OGNI DICHIARAZIONE FATTA NEL CORSO DEGLI ANNI, I LAVORI INIZIANO IN PIENO ANNO SCOLASTICO CON STUDENTI E PERSONALE IMPEGNATI NELLE ATTIVITA' DIDATTICHE A POCHI METRI DAL CANTIERE (NON ISOLATO NE' SIGGILLATO)

GENITORI E STUDENTI SI OPPONGONO

LE RAGIONI DEL BUON SENSO

  • le carte sembra siano in regola e "tutto e' a norma di legge", ma nessuno e' in grado di escludere rischi derivanti da possibili incidenti di lavoro (la possibilità di rotture accidentali dei pannelli è prevista dal piano stesso dei lavori, che però non prevede specifici interventi per la protezione di studenti e personale della scuola)

  • l'o.m.s. dichiara che non è in realtà possibile definire una soglia minima di pericolosità in base alla percentuale di amianto presente nei vari materiali

  • eventuali controlli e rilevamenti darebbero risultati solo a distanza di diversi giorni, dopo quindi che si sarebbe verificata una prolungata esposizione alle polveri

  • in sostanza tutto è affidato nelle mani della ditta che esegue i lavori che dovrebbe (autodannegiandosi) dare l'allarme in caso di incidenti o situazioni di pericolo

NON SI CAPISCE  PERCHE'  FAR CORRERE INUTILI E GRAVI RISCHI A STUDENTI E LAVORATORI

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LE RICHIESTE DEI GENITORI

  • Ci siamo attivati per cercare di ottenere dalle autorità competenti ciò che loro stesse tante volte avevano raccomandato in documenti e delibere ufficiali, ovvero che si eviti ad ogni costo la contemporaneità dei lavori di smantellamento con lo svolgimento delle lezioni.

  • Chiediamo che si arrivi in tempi brevi alla risoluzione del problema, senza costringere gli studenti ad un'assurda scelta tra diritto allo studio e diritto alla salute.

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  • rimandare le operazioni di smantellamento al periodo estivo (durante la sospensione dell'attività didattica);
  • trasferire gli studenti in altra sede per il periodo di tempo necessario alle operazioni di smantellamento (basterebbero 30/40 gg.);
  • effettuare doppi turni presso la sede di via Ardeatina del Liceo per il periodo di tempo necessario alle operazioni di smantellamento;
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  • La A.S.L. RMH in sintesi ci ha detto che è tutto è a norma, che la Ditta (!) farà controlli adeguati, e che lo smantellamento si farà di pomeriggio(!!), non solo dei pannelli contenuti nelle pareti perimetrali, ma (forse) anche di quelli interni e di quelli dei soffitti (!!!)

  • Il Dirigente Scolastico Adelma Rita Giani ha inizialmente condiviso le preoccupazioni di genitori e studenti (e del personale), firmando insieme ai genitori la richiesta di momentanea sospensione dei lavori alla Provincia che ha portato al primo slittamento della data di inizio delle operazioni di bonifica. In un secondo momento invece si è rifiutato di prendere altre iniziative (doppi turni), appellandosi a un generico "é tutto a norma" (!) e non rispondendo nemmeno alla richiesta scritta di convocazione urgente del Consiglio d'Istituto (la cui maggioranza dei membri, a quanto pare, sebbene ovviamente informati, non ritengono di dover prendere in considerazione le istanze dei genitori)
    N. B. In compenso il D. S. ha trovato il tempo di intervenire all'assemblea degli studenti del mese di gennaio per affermare che i genitori, avendo fatto saltare giorni di lezioni ai ragazzi, lei pensa che siano "incoscienti", e che stavano "strumentalizzando(?!)" la vicenda (a quale fine non è dato sapere) e che non le lasciavano più nemmeno "il diritto ad avere una famiglia(!?)" (aveva ricevuto una telefonata a casa in orario serale!!)

  • Il Sindaco di Anzio Candido De Angelis, si è invece interessato ed attivato, incontrando una delegazione dei genitori e ottenendo ulteriori slittamenti dell'inizio delle operazioni di smantellamento che hanno permesso sinora il regolare svolgimento delle lezioni in condizione di relativa tranquillità e sicurezza. De Angelis ha infine richiesto alla Provincia (vedi Il Messaggero) il blocco dei lavori fino al termine delle lezioni.

  • L'incontro tra una delegazione di genitori e l'assessore all'Edilizia Scolastica della Provincia di Roma Clarke, ottenuto da Lega Ambiente,  non ha avuto luogo a causa di un ripensamento dell'ultimo momento dello stesso Clarke, irritato (!) per l'esposto dei genitori.

  • La Provincia, dopo due mesi di mobilitazione, su richiesta dei genitori, del Sindaco e dell'Ispesl, ha infine bloccato i lavori fino al termine delle lezioni.

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TORNA SU LA SOLIDARIETA' DI ASSOCIAZIONI E MOVIMENTI

La nostra battaglia è seguita e sostenuta da diversi movimenti ed associazioni, tra cui:

  • Lega Ambiente, che si è mobilitata per ottenere un incontro (poi annullato all'ultimo momento) con l'assessore all'Edilizia Scolastica della Provincia di Roma Clarke  e i rappresentanti dei genitori

  • Verdi, che hanno anche presentato un'interrogazione alla Regione Lazio

  • Esposti Amianto 

  • Associazione Consumatori

  • Anzio Nettuno Social Forum

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  • fino al 12 gennaio: vedi esposto alla procura

  • lunedì 2 feb. successo della raccolta firme effettuata tra i genitori e gli studenti della sede di "Via Pegaso": circa 270 famiglie su un totale di poco più di 300, hanno firmato un comunicato che esplicitava la loro forte preoccupazione per il RISCHIO AMIANTO.

  • giovedì 8 feb. il Sindaco rende noto a i genitori un ulteriore slittamento della data inizio smantellamento 

  • venerdì 8 feb. il cantiere è rimasto chiuso. Si auspica che la sospensione duri fino alla soluzione del problema

  • martedì 12 feb. Il previsto incontro di Lega Ambiente e genitori con l'assessore all'Edilizia Scolastica della Provincia di Roma Clarke, non ha avuto luogo a causa di un ripensamento dell'ultimo momento dello stesso Clarke, a quanto pare infastidito dall'esposto del 12 gennaio, di cui l'assessore sembra essersi accorto con un mese di ritardo (!)

  • giovedì 14 feb. successo della Assemblea Genitori "Via Pegaso" riunita presso l'Hotel Lido Garda - P.za G. Caboto, 8 - Anzio.
    Dopo ampie discussioni, che hanno visto l'esposizione e il confronto di idee e proposte anche molto diverse, in un clima sereno e fortemente democratico, anche se preoccupato, sono state prese all'unanimità le seguenti decisioni volte ad favorire una maggiore sensibilizzazione dell'opinione pubblica e delle autorità:
    - rispondere all'assessore Clarke: l'esposto inoltrato il 12 gennaio, espressione di preoccupazioni più che legittime, non avrà ovviamente più motivo di essere nel momento stesso in cui si addivenga ad una reale soluzione del problema
    - richiedere la convocazione di un'assemblea dei genitori presso i locali del Liceo, con la (ovvia?) presenza del Dirigente Scolastico e del Presidente del Consiglio d'Istituto
    - contattare i rappresentanti dei genitori al C. d. I., sinora incompresibilmente latitanti, per confrontarci e chiedere che svolgano una reale funzione di rappresentanza di tutti i genitori del Liceo
    - contattare tutte le forze sociali presenti sul territorio per cercare ascolto, appoggio e solidarietà, nonché ulteriori idee per portare avanti la nostra azione.
    - segnalare ai mass media questo sito, quale strumento di  informazione continuamente aggiornato sull'andamento della vicenda.
    - indire al più presto una conferenza stampa per ampliare la risonanza del nostro caso. Finora non abbiamo fatto clamori, ma sembra proprio che sia giunto il momento di farci sentire con più forza.
    - diffondere un appello attraverso la posta elettronica alle autorità e ai cittadini tutti
    - avviare una petizione popolare a sostegno della nostra iniziativa

  • sabato 16 feb. sembra avviarsi a conclusione, almeno stando a quanto riporta "il Granchio", la vicenda della donazione della Cappelluti, (potrebbe essere una scappatoia provvidenziale per la Provincia e l'Istituto, ma i genitori naturalmente, come hanno già avuto modo di evidenziare, cesseranno la loro mobilitazione solo in presenza dell'attuazione di misure concrete, e certamente non per fumose e ottimistiche prospettive...)

  • martedì 19 feb. finalmente la sospensione dei lavori è stata prolungata fino al termine delle lezioni (salvo eventuali trasferimenti dei ragazzi in altra sede prima di quella data)
    La decisione di Clarke e Moffa è giunta dopo vari interventi del Sindaco De Angelis, che, preso atto dell'entità della nostra mobilitazione, si è fatto interprete delle nostre ragioni.

  • venerdì 22 feb. vengono resi noti i risultati dei rilevamenti dell'Ispesl effettuati il 30 gennaio, che, seppure eseguiti nella fase preparatoria del cantiere e con i lavori fermi da alcuni giorni, denotano qualche positività.
    CONCLUSIONE: L'ISPESL, CONFERMANDO PIENAMENTE LE ISTANZE DEI GENITORI, RACCOMANDA CHE I LAVORI DI SMANTELLAMENTO VENGANO ESEGUITI NEL PERIODO ESTIVO E RICORDA ANCHE CHE QUESTA ERA  LA RACCOMANDAZIONE ORIGINARIA (POI RINNEGATA) DELLA A.S.L. COMPETENTE!!!

  • per non smentirsi, il Dirigente Scolastico prontamente "DECLINA OGNI RESPONSABILITA'": non dispone di altre sedi(!)... (forse ha dimenticato che l'aula della presidenza, come quella della segreteria, da qualche mese, guarda un po', non sono più a Via Pegaso, ma a Via Ardeatina?)

Tutto ciò dopo che per due mesi siamo stati considerati ed additati come esagerati allarmisti o addirittura, come ha detto il Dirigente Scolastico A. R. Giani agli studenti: "STRUMENTALIZZATORI" e "INCOSCENTI"

NO COMMENT!

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