Anzio, al liceo Scientifico Innocenzo XII di via
Pegaso
SOSPESI I LAVORI, MA
...
Settimana movimentata, quella appena trascorsa, per
quanto riguarda la questione amianto al Liceo Scientifico di Anzio.
L'assessorato alla Provincia sospende i lavori di smantellamento del
vecchio edificio scolastico del liceo scientifico "Innocenzo XII" di
via Pegaso ad Anzio realizzato con pannelli di amianto. La decisione
è stata presa a seguito dell'intervento del sindaco di Anzio,
Candido De Angelis, sollecitato dalle crescenti pressioni dei
genitori degli alunni del liceo. "Al momento siamo soddisfatti -
dice un genitore del comitato - ma manterremo alto lo stato di
allerta, finche non sarà trovata una soluzione definitiva". Ma in
settimana un altro accadimento ha infiammato gli animi: il mancato
incontro con l'assessore provinciale all'Edilizia scolastica.
"L'Assessore si è infastidito e non vuole più ricevervi" è più o
meno questo quello che si sono sentiti rispondere i genitori degli
alunni del Liceo Scientifico di Anzio che da mesi si battono contro
il rischio amianto. Martedì 12 febbraio il previsto incontro
organizzato da Legambiente e genitori con l'assessore all'edilizia
scolastica della provincia di Roma Marco Daniele Clarke, non ha
avuto luogo a causa di un ripensamento dell'ultimo momento dello
stesso Clarke, a quanto pare infastidito dall'esposto del 12
gennaio. "Avevamo concordato l'incontro per spiegare, all'assessore
di persona, le nostre preoccupazioni e cioè della coesistenza di un
cantiere di lavoro per la rimozione dell'amianto e i nostri ragazzi
- hanno spiegato i genitori- ma la sera prima dell'incontro siamo
stati informati che l'assessore si era infastidito dopo essere
venuto a conoscenza di un esposto presentato da noi oltre un mese
fa, e che ci avrebbe ricevuti solo dopo i ritiro di questo".
Nell'esposto presentato ai primi di gennaio e firmato da 83
famiglie si esprimeva preoccupazione per la situazione venutasi a
creare al Liceo di Anzio e si chiedeva alle autorità competenti di
verificare se quanto stava avvenendo rispondeva alle normative di
sicurezza previste dalla legge. Contenuti confermati il 2 febbraio
con la raccolta firme di circa 260 genitori in calce ad un
comunicato che esplicitava la forte preoccupazione per il "rischio
amianto". A seguire giovedì 14 si è riunita di nuovo l' assemblea
dei genitori. Dopo ampie discussioni, sono state prese all'unanimità
le seguenti decisioni volte ad favorire una maggiore
sensibilizzazione dell'opinione pubblica e delle autorità:
rispondere all'Assessore Clarke che l'esposto inoltrato il 12
gennaio è espressione di preoccupazioni più che legittime;
richiedere la convocazione di un'assemblea dei genitori presso i
locali del Liceo, con la (ovvia?) presenza del Dirigente Scolastico
e del Presidente del Consiglio d'Istituto; contattare i
rappresentanti dei genitori al consiglio di Istituto e, contattare
la forze sociali presenti sul territorio per cercare ascolto,
appoggio e solidarietà. Intanto è sulla vicenda amianto al Liceo è
stato attivato il sito http://utenti.quipo.it/anzioamianto.
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