"Movimento Arte Italia"
Per un Paese dove la Cultura sia un diritto e non un privilegio e l'Arte sia e resti una libera espressione.
L'Associazione Arte Italia si sta battendo su diversi fronti per bloccare i tagli dati alla Cultura e per il riconoscimento dei diritti di ogni Artista.
Quello che preme porre in evidenza è il necessario riconoscimento di tutti gli Artisti, nessuno escluso, quali appartenenti ad una categoria a sé stante, che nulla deve avere in comune con il supposto, e/o preteso, inquadramento che generalizza ed uniforma le varie categorie di lavoratori.
Laddove sia la creatività, nelle sue molteplici manifestazioni, ad essere il motore e l'indiscutibile elemento essenziale di interazione fra la materia e l'uomo, siamo in presenza di un Artista.
Egli vive ed opera su piani totalmente diversi, per i quali occorre realizzare un quadro psicologico, filosofico, spirituale, emotivo e fisico della sua complessa figura riconoscendogli, per queste molteplici e diverse caratteristiche emozionali e fisiche, il diritto ad una più consona classificazione che tenga conto delle sue necessità specifiche.
Nei vari programmi di governo si parla di incentivare la produttività per incrementare nuovi posti di lavoro, ma l'Artista ne rimane completamente escluso, perché spiritualmente e strutturalmente alieno a questo processo incrementivo, riponendo la sua valenza nella creatività e non nella manualità fine a se stessa.
È importante, quindi, essere attivi nel riconoscere agli Artisti la determinante funzione che hanno sempre svolto all'interno di ogni società, è giusto e doveroso che ognuno di noi si impegni affinché a tutti gli Artisti siano riconosciuti dignità e rispetto che appartengono loro di diritto.
Con la stessa enfasi dobbiamo batterci, affinché sia la completa emancipazione culturale a determinare e dirigere le nostre azioni e non l'egoistico espansionismo produttivo a dettarne le regole. Solo un elevato grado di preparazione culturale, filosofica, scientifica ed artistica, messi assieme, daranno i frutti che testimonieranno le azioni ed il nostro tempo.
La Cultura, l'Arte e le tradizioni stesse, senza le quali perderemmo ogni identità non sono, in concreto, oggetto di alcuna considerazione.
In tema di tagli alle spese pubbliche, in molti Comuni, i primi ad essere tagliati sono proprio i fondi destinati alla Cultura e che la stessa abbia una parte marginale e, in ogni caso non prioritaria nel nostro Paese, è ovunque dimostrato, o dimostrabile.
Per questo, l'Associazione Arte Italia ha attivato un'iniziativa, pubblicata in Rete, per promuovere due petizioni da indirizzare al Ministero per i Beni Culturali ed al Parlamento Europeo sviluppandone, a parte, le tematiche ed ampliando i punti da portare a sostegno delle richieste in esse contenute.
Si chiede: il riconoscimento della figura di ogni Artista quale appartenente ad una categoria che tenga conto delle sue necessità specifiche; che sia loro attribuito uno stipendio e riconosciuti l'assistenza sanitaria e pensionistica; che siano adibiti spazi gratuiti in ogni Comune per presentare gli Artisti di ogni Città, a rotazione; che i Musei e le Gallerie pubbliche siano fruibili gratuitamente; che siano bloccati i tagli sui finanziamenti alla Cultura incrementandone, viceversa, i fondi.
Tutti i cittadini possono sottoscrivere le petizioni seguendo le indicazioni che sono date sulle pagine pubblicate in Rete e l'Associazione sarà grata a tutti coloro che vorranno, con qualsiasi mezzo a disposizione, diffonderne e sostenerne i principi ed i contenuti.
p. Associazione Arte Italia
Roberto D.A. Morini
Riferimenti: