Giuseppe Festa - “Voci dalla Terra di Mezzo” - Piccola Presentazione.

Ho incontrato casualmente questo amico nella rete o meglio, lui ci ha incontrati...ho ascoltato le sue composizioni e ne sono rimasto travolto...difficilmente ho potuto ascoltare qualcosa che arrivasse con precisione al "cuore", senza ridurre in macerie l'opera di Tolkien ma, al contrario, esaltandola...

Mentre pubblichiamo questa pagina, abbiamo ricevuto dall'autore una piccola auto - presentazione che trascriviamo di seguito...un consiglio...cercate di entrare in possesso del CD di cui parliamo...ne vale assolutamente la pena!!!

" Sono nato a Mordor...pardon, Milano il 3 Maggio del 1972.
Ho vissuto nell'hinterland milanese (le Terre Brune) fino al 2000 per motivi di studio e di lavoro.
Una volta laureato in Scienze Naturali mi sono trasferito a Predore (la Contea) sul Lago d'Iseo, che però frequento da una vita, e ora lavoro da più di un anno come educatore ambientale nelle scuole della zona di Bergamo.
Ho fortissimi legami con l'Abruzzo e in particolar modo con il Parco Nazionale (le Terre Selvagge), dove ho avuto la fortuna di conoscere persone e di vivere esperienze (una in particolare) che con la loro elfica magia mi hanno cambiato letteralmente la vita.
La musica che ho composto e i testi delle canzoni appartengono ormai non solo alla mia vita sognata, ma anche a quella vissuta...d'altronde chi cammina tra immensi faggi al lume di stelle può vedere molte cose...e senza bisogno di allucinogeni, aggiungerei!!
 
Mi interesso di Ecologia Profonda, intaglio e decoro bastoni in legno d'acero (vedi foto su Cd: quello è il mio prescelto nelle passeggiate notturne) e lo pseudonimo Lingalad significa "Canto degli Alberi", che onestamente è un po' troppo per me: non c'è infatti nessuna musica che possa superare in bellezza i loro respiri e sussurri!"

Nel 1999 Giuseppe Festa produce un CD intitolato “Voci dalla Terra di Mezzo” che riunisce canzoni da lui composte e suonate, ispirate sia a momenti da lui vissuti che al libro “Il Signore degli Anelli” dell’autore inglese Tolkien.

“L’idea di creare queste musiche nasce dal desiderio di comunicare delle emozioni, che possano accompagnare nel proprio Viaggio chiunque voglia camminare su questa Terra nel modo più attento e leggero possibile”.(Giuseppe Festa)

Oggi, avvalendosi dell’aiuto di altri musicisti, propone queste canzoni in un concerto che porta da mesi in giro per l’Italia.

L’atmosfera è suggestiva: si spengono le luci e al lume di piccole lanterne finlandesi i musicisti conducono il pubblico in un mondo fatto di Elfi ed altre creature misteriose, attraversando terre selvagge e una natura ancora intatta. Essi cantano di un tempo ormai perduto, che sperano di poter far rivivere grazie ai racconti, alle chitarre e alle melodie di un flauto.

Sul sito www.lingalad.com si possono trovare informazioni sull’autore, date dei concerti, immagini e curiosità. E’ inoltre possibile scaricare alcune delle canzoni contenute nel CD.

Ecco alcuni versi dei brani:

“Dai Liberi Giorni di un tempo remoto

Sfida da solo sia l’Ombra che il Fuoco

Un vecchio dal cappello sgualcito e corroso

Si appoggia al suo fedele bastone nodoso”

Da “Il Grigio Viandante”

 

“Ho viaggiato per giorni e giorni

Tra immense foreste e brughiere deserte

Ho dormito sotto le stelle

E ai piedi di grandi abeti

Ho acceso fuochi sotto i raggi della luna crescente […]

Ma il silenzio che mi inonda la mente

Lascia il posto a delle voci sommesse

Che si fondono in un solo respiro

Sulla pelle come mille carezze"

Da “Lingalad”

 

“Sempre, sempre le strade vanno avanti

lungo dirupi o a costeggiare antri

Sopra le pietre e i prati di rugiade

Sotto montagne di Luna inondate”

 Da “Montagne di Luna inondate”

 

Del lungo viaggio la fine è arrivata

La strada si ferma davvero

Ma la mente già insegue una traccia stellata

Come un'orma su un nuovo sentiero”

Da “Il Ritorno”