Giuseppe Festa - “Voci dalla Terra di Mezzo” - Piccola Presentazione.
Ho incontrato casualmente questo amico nella rete o meglio, lui ci ha incontrati...ho ascoltato le sue composizioni e ne sono rimasto travolto...difficilmente ho potuto ascoltare qualcosa che arrivasse con precisione al "cuore", senza ridurre in macerie l'opera di Tolkien ma, al contrario, esaltandola...
Mentre pubblichiamo questa pagina, abbiamo ricevuto dall'autore una piccola auto - presentazione che trascriviamo di seguito...un consiglio...cercate di entrare in possesso del CD di cui parliamo...ne vale assolutamente la pena!!!
Nel 1999 Giuseppe Festa produce un CD intitolato “Voci dalla Terra di Mezzo” che riunisce canzoni da lui composte e suonate, ispirate sia a momenti da lui vissuti che al libro “Il Signore degli Anelli” dell’autore inglese Tolkien.
“L’idea di creare queste musiche nasce dal desiderio di comunicare delle emozioni, che possano accompagnare nel proprio Viaggio chiunque voglia camminare su questa Terra nel modo più attento e leggero possibile”.(Giuseppe Festa)
Oggi, avvalendosi dell’aiuto di altri musicisti, propone queste canzoni in un concerto che porta da mesi in giro per l’Italia.
L’atmosfera è suggestiva: si spengono le luci e al lume di piccole lanterne finlandesi i musicisti conducono il pubblico in un mondo fatto di Elfi ed altre creature misteriose, attraversando terre selvagge e una natura ancora intatta. Essi cantano di un tempo ormai perduto, che sperano di poter far rivivere grazie ai racconti, alle chitarre e alle melodie di un flauto.
Sul sito
www.lingalad.com si possono trovare informazioni sull’autore, date dei concerti, immagini e curiosità. E’ inoltre possibile scaricare alcune delle canzoni contenute nel CD.
Ecco alcuni versi dei brani:
“Dai Liberi Giorni di un tempo remoto
Sfida da solo sia l’Ombra che il Fuoco
Un vecchio dal cappello sgualcito e corroso
Si appoggia al suo fedele bastone nodoso”
Da “Il Grigio Viandante”
“Ho viaggiato per giorni e giorni
Tra immense foreste e brughiere deserte
Ho dormito sotto le stelle
E ai piedi di grandi abeti
Ho acceso fuochi sotto i raggi della luna crescente […]
Ma il silenzio che mi inonda la mente
Lascia il posto a delle voci sommesse
Che si fondono in un solo respiro
Sulla pelle come mille carezze"
Da “Lingalad”
“Sempre, sempre le strade vanno avanti
lungo dirupi o a costeggiare antri
Sopra le pietre e i prati di rugiade
Sotto montagne di Luna inondate”
Da “Montagne di Luna inondate”
“ Del lungo viaggio la fine è arrivata
La strada si ferma davvero
Ma la mente già insegue una traccia stellata
Come un'orma su un nuovo sentiero”
Da “Il Ritorno”