Metamorfosi
Vorrei sapere da dove
viene questo vuoto, tale
che divento un trasparente lago, di cui
potete vedere il fondo, ma senza pesci.
Ma senza conchiglie, granchi, senza
piante acquatiche, loro almeno
nascondono un nome, e io oggi
sono anonimo. Quasi un po’ non ci sono.
E così, parlando del vuoto, muovo
acqua nel lago, ed essa
sparge sabbia e minutissime scaglie depositate
sul fondo. Mi viene la nausea.
Cammino per le strade a capo chino, simile a
un altro lago, scuro soprattutto, e poi
anche velenoso, e non parliamo di questi
esseri ripugnanti, che strisciano sul fondo, e così
ora puzzo a me stesso.