"Londra - Divagazioni per una estetica di costume"

Non certo a Southwark o Ealing…

in città è sotterranea ma, in periferia, scorre in superficie…

vado fino a Bakerloo, non oltre,…non oltre…

per dormire senza essere disturbato in continuazione…

…lo diceva anche quel pazzo di troppo!

Vorrei inseguire una divinità Assira fin dentro i cunicoli sotterranei

dove vive in resto dell'umano genio, voltarmi all'improvviso e scomparire…

Cito John Cage,

e, nell'orizzonte aggrovigliato,

la fronte di un vecchio simula un'alba improbabile.

Solo un'illusione:"…che sia definitiva…",

alla ricerca di grandi fiori con cui sfamarsi,

gialli, verdi, color di rosso…

qui vicino alle rovine di Borough Road?

I bambini hanno preso a giocare con le molotov,

lo fanno a tempo di rock…

Esistono dei visagisti pre-epicurei che ti assicurano contro terzi

o, se vuoi, deterministi anti -clericali che ti consolano…

Dio è morto/

La bomba era troppo potente/

si sono salvati i bagnati…

…dal sangue degli angeli…

Qui era l'Hammersmith…la fossa comune…/

da queste parti migrano gli uccelli,

le loro ombre mi attraversano come lunghe lame d'ossidiana/

nghie affilate di sacerdotesse sumere/

o nuovi serpenti per una fine regale/

. ..il vento invece vuole cancellare la polvere dei saccheggi…

I parchi assomigliano a giungle incolte…

nebbiosi confini dal resto…

Nessuno si è salvato

Nessuno si è

Nessuno si

Nessuno…

Verulanium…un nome di un fungo?

Llyndin…un cardiotonico?

Senza mani/

su di una corda tesa/

o immergendomi nel vuoto

dell'artimico ricordare

Greenwich.

 

© Fox 1981