CAPPUCCETTO ROSSO
-Cappuccetto Rosso stava per dire: "Vaffanculo, lupo!"
ma si trattenne-
Una sera sola soletta Cappuccetto
Rosso camminava per il bosco con il suo cestino di vimini dirigendosi verso la
casetta della buona nonnina. L'aria era tersa, e gli usignoli cinguettavano
allegramente saltellando di ramo in ramo. "Che splendida giornata !"
esclamo` Cappuccetto Rosso tutta felice, e continuo` per la sua strada cantando
un'allegra canzoncina; la mamma le aveva raccomandato di stare attenta ai
brutti incontri nel bosco, che a volte loschi figuri si nascondevano dietro
agli alberi per insidiare le tenere fanciulle come lei. "Non preoccuparti
mammina," aveva detto Cappuccetto Rosso, "chi mai potrebbe volere far
del male ad una bimba, nel nostro ridente paesello di Valle Felice ?" E
cosi` si era incamminata, per portare alla nonna una cosa di cui ella aveva
estremo bisogno. Mentre seguiva il sentiero degli innamorati un lupo feroce e
cattivo sbuco` da dietro a un albero, e disse a Cappuccetto Rosso: "Ciao
cara, cosa fai qui?" Cappuccetto Rosso stava per dire: "Vaffanculo,
lupo!" ma si trattenne. Aveva infatti notato il fallo di considerevoli
dimensioni che dondolava tra le gambe della belva. "Yum-yum" penso'
Cappuccetto Rosso, e si getto` avidamente sul lupo per violentarlo. "Aiuto,
aiuto", grido` il lupo, mentre Cappuccetto Rosso si avventava sulla sua
verga con la bocca spalancata. Divincolandosi il lupo riusci` a liberarsi dalla
presa e, afferrato un nodoso ramo, colpi` alla nuca la fanciulla,
tramortendola. Poi, fuggi` disperato, finche` non arrivo` ad una casetta
isolata, dove penso` di poter trovare rifugio; busso` alla porta. "Chi
e`?" chiese una tremula voce da dietro alla porta. "Ehm, sono
l'idraulico" disse affanosamente il lupo. "Un uomo!" penso' la
vecchia, che altri non era che la nonnina adorata di Cappuccetto Rosso; e
subito lo fece entrare. Non appena il lupo fu entrato, la vecchia gli balzo`
addosso con sorprendente agilita` e comincio` a baciarlo sulla bocca: poi si
denudo` e gli disse: "Idraulico, tira fuori la chiave inglese e ispeziona
questa tubatura, he he" Il lupo si senti` svenire alla vista del pube
della vecchia novantenne, e corse verso la porta; ma la vecchia gli fece una
presa al collo da lottatore professionista, e lo fece cadere al suolo. La nonna
di Cappuccetto Rosso era una ninfomane di 94 anni, ex-prostituta in un bordello
di Tripoli; il lupo passo` momenti terribili, e riusci` a sottrarsi alle sue
voglie solo sfasciandole sul cranio un pesante posacenere in marmo con la
scritta "Ricordo di Riccione". Stava per andarsene, quando udi`
bussare alla porta. "Chi e`?" chiese imitando la voce tremolante
della vecchia. "Sono io nonnina, Cappuccetto Rosso" senti' rispondere
il lupo con grande sgomento. Immediatamente chiuse la vecchia nel gabinetto, si
mise la sua cuffia in testa e si infilo` nel letto, da cui grido`:
"Avanti" alla fanciulla. "Eccomi nonnina", disse
Cappuccetto Rosso avvicinandosi al letto ed infilando la mano nel cestino;
"Ti ho portato la lavanda vaginale che mi avevi chiesto" proclamo` estraendo
dal paniere un enorme strumento di gomma di foggia strana. "Oh, ehm,
grazie." rispose il lupo. "Ma, nonnina, che mani grandi che
hai!" disse sgranando occhioni la dolce fanciulla. "Davvero? Beh,
perche` non torni a casa prima che faccia buio?" "E che bocca grande
che hai!" "Si, e` perche` ho tolto la dentiera...ma ora vai,
su....muoviti!" "E che uccello grande che hai!" disse scostando
il lenzuolo e fissando il membro del povero malcapitato; e si getto` su di lui,
facendosi impalare dalla sua verga. "Ahhh mi hai schiacciato le
palle..." stava urlando il lupo, quando la porta del gabinetto si
spalanco` e ne usci` la vecchia, che subito si sedette sulla faccia del lupo.
"Mmmmph....fmmfmm..." borbotto` il lupo, ormai stremato, quando dalla
porta di ingresso della casupola entro` un cacciatore. "Mio dio, un
lupo!" grido`, ed estraendo un fucile mitragliatore Kalashnikov fece fuoco
sulle due ninfomani, riducendole a gruviera. "Grazie", disse il lupo
al suo salvatore "non so come ringraziarti." "Oh, il modo ci
sarebbe...." rispose il cacciatore, soppesando il membro del lupo tra le
sue mani; "Baciami stupido!" Il lupo e il cacciatore si allontanarono
nel tramonto mano nella mano, e vissero per sempre felici e contenti.
Return to il meglio di internet
( Copyright 2000 BloodyÒ of
Bloody's industries & companies)