"Caserta
e Provincia...oltre la Reggia" nasce tre anni fa da alcune
considerazioni.
La presenza della Reggia Vanvitelliana rende alla città di Caserta
e all'intera provincia fama internazionale ma, nel contempo, offusca
l'immenso patrimonio artistico storico architettonico naturalistico
presente nel territorio, e priva della notorietà che meriterebbero
altri siti.
Il territorio va dunque promosso e rivalutato.
L'iniziativa che ne scaturisce basa su un'idea semplice ma efficace:
gli attori ed i protagonisti di questo processo di promozione e
rivalutazione possono essere la scuola, i docenti ma soprattutto gli
alunni. L'iniziativa trova immediatamente
favorevole il Provveditore Ercole Ammaturo e raccoglie il
consenso e la partecipazione della Soprintendenza per i Beni
Ambientali Architettonici Artistici e Storici per le province di
Caserta e Benevento, della Soprintendenza Archeologica di Napoli e
Caserta della lI Università di Napoli Facoltà di Lettere e
Filosofia corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali ed
Ambientali.
Fin dalle prime battute coinvolge qualche Comune ed alcune decine di
scuole, ma già al secondo anno il consenso e maggiore ed arriva ai
risultati davvero lusinghieri della terza edizione che vede partecipare
quarantuno Comuni ed oltre ottanta scuole.
Al progetto va senz'altro il merito di aver contribuito ad attirare
l'attenzione di anministratori ed associazioni su problemi di comune
interesse, e di aver raccolto 1'adesione degli operatori economici
che si sono mostrati particolarmente sensibili nel concedere i loro
contributi.
Altri organismi hanno concorso a favorire la migliore riuscita
dell'iniziativa, tra questi la stampa, con i vari quotidiani, la
rivista specializzata di turismo "Plein Air" che ha
dedicato ampi e numerosi articoli alla manifestazione, e la Rai che,
con la rubrica "Sereno Variabile", ha mandato in onda
servizi riguardanti alcuni dei siti esposti.
Ha dato prova, inoltre, delle grandi capacità d' inventiva e
d'operatività possedute dagli insegnanti, della loro dedizione e
del loro spirito di sacrificio, che trovano ricompensa, in alcuni
casi, solo nella soddisfazione espressa dagli alunni.
Gli operatori scolastici hanno saputo veicolare sforzi, amalgamare
intenti e prestazioni, coinvolgere la popolazione organizzando
mostre, animando cortili storici e piazze con spettacoli,sfilate e
manifestazioni culturali e folkloristiche di varia natura.
Ma semplicemente meravigliosi sono stati i ragazzi. Scolari di tutte
le età, assorti nel loro cornpito, hanno illustrato siti monumenti
ed altro, fieri per quello che stavano facendo, ripagati degli
sforzi sostenuti durante il lungo periodo di preparazione.
Altri hanno saputo vincere la delusione quando i loro sforzi non
sono stati ripagati, convinti di contribuire ad un'opera meritoria.
Gli studi, le ricerche ed i lavori operati nelle scuole hanno
consentito di redigere una vera e propria mappa di alcune delle
opere presenti nei vari Comuni della Provincia ai quali si sono
aggiunti, quest'anno, anche patrimoni di carattere
naturalistico-ambientale.
II materiale raccolto, proveniente dalle singole scuole, è stato
assemblato dall'Ufficio Studi nella presente pubblicazione che mira,
ma solo in minirna parte, a testimoniare il lavoro svolto nei vari
istituti.
Personalmente sono grato a tutti coloro che, con il loro contributo,
mi hanno consentito di collaborare per la cura di questa
pubblicazione e di vivere questa esperienza bellissima che mi ha
arricchito moltissimo culturalmente, ma soprattutto sul piano
umano. A tutti grazie, pertanto,
con la speranza che l'iniziativa avviata possa crescere e migliorare
ogni anno di più. |