Giunto al terzo anno di attività, il progetto "Caserta e
Provincia ... oltre la Reggia" può vantare di avere conseguito
risultati di notevole rilievo: il numero elevato (oltre 85) di istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado che hanno
partecipato, I'affluenza di pubblico scolastico e non, la curiosità
e l'interesse con cui le Amministrazioni, gli Enti Locali, le forze
imprenditoriali e produttive cominciano a considerare l'attività
culturale come motore e volano per le attività economiche.
Dunque, tre anni di lavoro e di proposta fortemente voluta e
sostenuta dal Provveditore agli Studi, Ercole Ammaturo, che con
la consueta lungimiranza ha previsto quale debba essere uno dei
ruoli della Scuola: la riscoperta del senso dell'appartenenza alla
Comunità che è principalmente conoscenza del proprio
Territorio per la costruzione (realizzazione) di un progetto
didattico che coniughi in modo armonico e consapevole le
esigenze e la richiesta di una formazione (modello) culturale
valida a livello nazionale con la riscoperta e la valorizzazione
delle proprie radici e della propria memoria storica. Con il
fermo convincimento che questo è l'obiettivo da raggiungere, l'Ufficio scolastico Provinciale di Caserta ha promosso,
sostenuto, agevolato l'attività. progettuale didattica della
Scuola nel convincimento che il raccordo costante tra Scuola e
Territorio sia di fondamentale importanza nel processo di
formazione del giovane che si avvia ad essere cittadino
pienamente consapevole di sé e della realtà che lo circonda.
Tale percorso formativo non può assolutamente prescindere dalla
conoscenza del patrimonio artistico, storico, ambientale,
locale, nazionale, europeo: anzi la Scuola dell'Autonomia deve
ancora radicarsi nella realtà che la circonda perché solo in
questo modo è possibile saldare una delle fondamentali
dimensioni della contemporaneità: essere cittadini europei con
un saldo e costante aggancio alle proprie radici in una
prospettiva di globalizzazione vissuta e consapevole.
ln questi due termini "Didattica" ed "Educazione
al Patrimonio" si ritrova la felice sinergia tra Scuola
dell'Autonomia e Ufficio Scolastico laddove il percorso di
formazione è pensato come riscoperta di una Civiltà e di una
Tradizione che nel lavoro quotidiano, nello sforzo costante di
piegare all'intelligenza consapevole le forze della natura
ritrova quella empatia con gli elementi fondanti del vivere in
comunità.
Suggestivo e indubbiamente il progressivo ampliamento
dell'indagine che dalle Chiese, ai Palazzi, alle strade
giunge allo stato dell'invenzione estetica in cui le forme
naturali sono plasmate dalla fantasia creatrice e si rivelano
allo stupore ammirato come fonte di godimento e
soddisfacimento.
Infine, il percorso si conclude con lo sguardo rivolto alla
contemporaneità di un mondo che impone la conservazione di un
bene prezioso e da non sprecare anzi da salvaguardare nei modi
più adatti essendo una risorsa non inesauribile ma sottoposta
anche essa a quelle che sono i pericoli ambientali.
Le scuole hanno risposto in modo convinto fornendo il loro
prezioso contributo tanto più prezioso perché frutto di una
attenta disamina fatta dai giovani che si apprestano ad
immettersi nel processo produttivo e di vita con un pieno
bagaglio di convinzioni, di esperienze fatte e in nuce, di idee,
di valori, di speranze.
Ecco perché I'Ufficio scolastico provinciale intende continuare
questo progetto nel prossimo anno scolastico. Si nutrono,
infatti, molteplici speranze e delle certezze: che sia questo il
modo per programmare all'interno del Piano dell'Offerta
Formativa uno specifico percorso che "lega" le
discipline alla vita reale vissuta nella consapevolezza che solo
il pieno e consapevole recupero delle tradizioni del territorio
porta alla presa di coscienza e contribuisce in modo forte alla
risoluzione di annosi problemi.
Si auspica che in questo processo di ricerca-azione possano
essere coinvolti quanti, pensosi delle sorti di questa Terra
ricca di storia, arte, cultura, tradizione vogliono dedicare
pensiero ed energie al servizio delle giovani generazioni e che
la collaborazione con chi con tanta passione lavora con e per
il Territorio continui e si rafforzi.
Un particolare e doveroso ringraziamento va agli alunni, e ai docenti che con passione, "gratuita" dedizione e
alta professionalità hanno realizzato questi affascinanti
percorsi.
Ancora ai dirigenti scolastici che sensibili ed attenti hanno
favorito la realizzazione del Progetto; a loro un invito; che il
progetto, attesa la valenza educativa, culturale e formatrice,
possa essere inserito a pieno titolo nel Piano dell'Offerta
Formativa e possa essere esteso a tutta la Scuola.
Infine,
un grazie a quanti hanno collaborato con il Provveditorato
spendendo e impiegando tempo ed energie e favorendo cosi la
riuscita delle manifestazioni. |