- 'ASSO (M. Centonze - Jovanotti - L. Cersosimo) (Ed. D.J.'S Gang) E' la storia di uno, di uno regolare che poi l'hanno mandato a fare il militare che lui se ne sbatteva di tutte quelle storie ma era uno normale e lo doveva fare. Asso. Asso. Per forza o per piacere lui lo doveva fare. Asso. Asso. Allora poi alla fine e' tutto come un gioco l'unica cosa che, e' che si dorme poco ci trovi proprio tutti, son tutti regolari tutti sono qualcosa, tranne che i militari. Asso. Asso. E i giorni intanto passano e diventan sempre meno il grigio si schiarisce appare l'arcobaleno quello che gli rimane e' qualche amico regolare che insieme a lui l'avevano mandato militare. Asso. Asso. Si parla delle fighe, c'han tutti la ragazza qualcuno c'ha la foto, qualcuna invece e' grassa molte sono inventate, comunque non fa niente perche' comunque sia conta quello che c'ha in mente. Asso. Asso. In mente sono belle e sono tutte sante. Asso. Asso. E' la storia di uno, di uno regolare che poi l'hanno mandato a fare il militare. Asso. Asso. Cadenza. Plotone. Alt. - ABBASSO I LENTI (Jovanotti - M. Centonze - C. Cecchetto - Jovanotti) (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Distr. C.G.D. s.p.a. - (P) Free Record Indipendent) A settembre compio 25 anni nel 2000 saro' grande avro' 34 anni certe volte mi domando come cacchio saro' e se avro' ancora la carica pazzesca che ho per adesso mi va bene cosi' le tue storie puoi tenertele li' ho provato a stare in riga con te ma non mi riesce. A me mi piace la batteria e una chitarra che ti porta via io amo i ritmi che viaggiano. ABBASSO I LENTI. Ho girato e rigirato e ho capito che quello che si balla in due si puo' ballare in tre che la musica e' la cosa piu' bella che c'e' specialmente se la musica fa parte di te per adesso mi va bene cosi' le tue storie puoi tenertele li' ho provato a stare in riga con te ma non mi riesce. A me mi piace la batteria e una chitarra che ti porta via io amo i ritmi che viaggiano. ABBASSO I LENTI. Ma comunque mi va bene cosi' le tue storie puoi tenertele li' ho provato a stare in riga con te ma non mi riesce. A me mi piace la batteria e una chitarra che ti porta via io amo i ritmi che viaggiano. A me mi piace la batteria e una chitarra che ti porta via io amo i ritmi che viaggiano. ABBASSO I LENTI. - ATTACCAMI LA SPINA (Jovanotti - L. Cersosimo - Jovanotti) (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram) Il mio nome e' Lorenzo potrebbe non aver senso ma da quando sono nato dico quello che penso dico quello che vedo mi guardo in giro utilizzo questo ritmo nero e funky e duro e carico di bassi e su di lui io costruisco sintassi e frasi e storie strada dove vivo muovi la mano con la quale io scrivo e dammi la carica dammi l'energia molta cattiveria poca melodia un due tre VIA un due tre VIA questa non vuole essere una forma di poesia ma e' rap semplicemente senza pretese un suono e una parola che arriva palese e ti muove e non c'e' discussione non e' la musica che fa la rivoluzione al massimo puo' essere una colonna sonora un modo per accendere un passaparola microfono si accende va su l'adrenalina attaccamilaspina chiamala come ti pare chiamala arte chiamala chiasso questa e' la mia parola che si fonde col basso e' il suono cittadino del rap e del funky e no che no ti stanchi... ritmo e parola pane e companatico supercalifragilisti suono molto pratico e violento al cento per cento muove la mia dialettica con il divertimento e mi fa venire voglia di dire Alza alza ascolta il suono del basso che incalza la musica che faccio mi serve come scudo mi barrico dietro al microfono per non sentirmi nudo di fronte alla mia insicurezza non ho ne' presunzione ne' manie di grandezza non faccio ne' comizi ne' falsa demagogia io sono un accumulatore di energia che poi ritorna fuori sotto forma di adrenalina facci vedere cosa sai fare facci sentire cosa sai fare so fare poco, ma cio' che faccio provo a farlo bene. Semino il seme del frutto raro dello stare insieme organizzo feste in giro per la mia nazione sono un guerriero della comunicazione la musica va avanti e io gli vado appresso se pure questo ritmo sembra sempre lo stesso e' qui che io mi sento come fossi a casa mia io sono un accumulatore d'energia che poi ritorna fuori sotto forma d'adrenalina ...attaccamilaspina - BARABBA! (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti) (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram) Ho gia' visto quelle facce, quell'espressione in piazza del Duomo dopo le elezioni e' la stessa che gridava Barabba Barabba! Ho gia' visto quelle facce in piazza Venezia quando il duce parlava affacciato al balcone le ho riviste poco dopo in piazzale Loreto quella stessa fottuta espressione ho gia' visto quelle facce che bruciavan la strega le ho riviste rosse in faccia che gridavano "lega!" aggredire con violenza un passante regolare che quel giorno non aveva un cazzo da festeggiare ho gia' visto quelle facce in un autobus pieno dallo stadio ritornare affacciati al finestrino insultare, sputare, prendere a calci un bidone ho gia' visto quelle facce, quell'espressione e' la stessa che gridava Barabba Barabba! Ho gia' visto quelle facce a un concerto a Torino aggredire con insulti un cantante italiano che cantava per il rispetto dei diritti dell'uomo le ho riviste l'altra sera in piazza del Duomo ho gia' visto quella faccia in uno specchio riflessa e l'ho odiata e s'e' odiata con tutta se stessa e' la faccia di una massa che ha bisogno di eroi che assecondino comodamente i vizi suoi ho gia' visto quella faccia e la vedro' ancora in un'altra piazza, in un'altra ora con un altro slogan con un'altra battaglia con un'altra fottutissima coda di paglia ho gia' visto quella faccia... nel mio palazzo ci abita un signore anziano da ragazzo quel signore e' stato un partigiano nei suoi occhi c'e' lo sguardo di chi ha visto tanto di chi ha visto la gioia, di chi ha visto il pianto la sua faccia che la storia vuol dimenticare e' la faccia che io invece voglio ricordare ogni volta che saro' tentato di dar ragione a quel primo che mi passa con la soluzione espressione di una massa che ha bisogno di eroi che assecondino comodamente i vizi suoi ma la faccia scomoda dei bimbi africani, la fierezza negli sguardi degli uomini cubani, e' un cazzotto che ci giudica continuamente e dice cerca di essere uomo prima di essere gente. - BELLA (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti) (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram) E gira gira il mondo e gira il mondo e giro te mi guardi e non rispondo perche' risposta non c'e' nelle parole bella come una mattina d'acqua cristallina come una finestra che mi illumina il cuscino calda come il pane ombra sotto il pino mentre t'allontani stai con me forever. Lavoro tutto il giorno e tutto il giorno penso a te e quando il pane sforno lo tengo caldo per te... Chiara come un ABC come un lunedi' di vacanza dopo un anno di lavoro bella forte come un fiore dolce di dolore bella come il vento che t'ha fatto bella amore gioia primitiva di saperti viva vita piena giorni e ore batticuore pura dolce mariposa nuda come sposa mentre t'allontani stai con me forever. Bella come una mattina di acqua cristallina come una finestra che mi illumina il cuscino calda come il pane ombra sotto il pino come un passaporto con la foto di un bambino bella come un tondo grande come il mondo calda di scirocco e fresca come tramontana come la fortuna tu cosi' opportuna mentre t'allontani stai con me forever. Bella come un'armonia come l'allegria come la mia nonna in una foto da ragazza come una poesia o madonna mia come la realta' che incontra la mia fantasia. - BENVENUTI NELLA GIUNGLA (Jovanotti - S. Celani - Jovanotti) (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Canale 5 Music - (P) RTI Music s.r.l.) Sono nato nella giungla a 2 passi dal Vaticano sotto un albero di souvenirs democratico e cristiano sono nato nalla giungla delle raccomandazioni quelle fatte alla madonna e ai politici imbroglioni benvenuti nella giungla benvenuti nella giungla. Sono nato dove il sacro va a passeggio col profano dove l'anima si salvera' ma ha bisogno di una mano dove anche Gesu' Cristo che era un tipo eccezionale sembra essersi alleato con qualcuno al quirinale e combatte fianco a fianco per la legge finanziaria solo perche' quel ministro possa darsi qualche aria benvenuti nella giungla benvenuti nella giungla. Nella giungla c'e' un casino c'e' una grande confusione gli sciacalli hanno il potere e combattono il leone perche' il re e' vecchio e sfinito l'atmosfera e' di anarchia non c'e' piu' nessun rispetto e nessuna garanzia benvenuti nella giungla benvenuti nella giungla. Questa giungla e' casa nostra non vogliamo piu' violenza ma per tutti i prepotenti non vogliamo indifferenza guarda quello che hanno fatto alla gente che s'e' arresa certe volte un pugno in faccia e' legittima difesa benvenuti nella giungla benvenuti nella giungla. - BIG BANG (Jovanotti - L. Cersosimo - Jovanotti) (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram) Pianeta terra emisfero boreale Lorenzo vi parla sentite il segnale tra l'Africa e il Polo Nord piu' o meno a meta' via il tempo e' adesso lo spazio e' la fantasia la ritmica e' la strada per viaggiare e stiamo per partire aspetta che il motore si cominci a scaldare la pelle del tamburo si tira e gira e rigira respira respira siamo tutti figli dell'esplosione ordine disordine organizzazione confusione sovrappopolazione manipolazione dell'informazione pericoloso andar di notte intorno alla stazione tecnologia velocita' leggerissimi elettroni che si spostano nell'aria a omologare questo mondo bello perche' varia big bang big bang siamo tutti figli dell'esplosione che ci allontana come schegge casa mia casa tua cosa devo fare mangiare dormire alzarsi e digerire voglia di scomparire ed ansia di apparire trovare spazio per non impazzire per non allinearsi alla legge generale che vuole che ognuno si venda ad un prezzo inferiore di quello che vale big bang big bang cosa c'era prima e che ci sara' poi cosa c'era prima e che ci sara' poi quello che e' importante e' che ci siamo noi il tempo che ci attende lo spazio si colora benvenuti a Soleluna il nostro ritmo-dromo approfitto dello spazio per un breve promo all'universo spazio promozionale vi offro una vacanza virtuale come se veramente esistesse qualcosa di reale oltre la mente tirarsi fuori da questo presagio decadente cercare l'uno nel molteplice e il molteplice nell'uno trovare il suono nel silenzio ed il silenzio dentro al suono trovare il buono nel cattivo ed il cattivo dentro al buono chiedo perdono il botto e' stato forte ed io non so chi sono a volte nella musica ho degli sprazzi di lucidita' e mi rivedo dentro una molecola in altri spazi e in altre civilta' e poi mi sveglio e invece sto ballando e sono proprio qua ma che vuoi fare si dice siamo in ballo cerchiamo di ballare ognuno col suo ritmo ognuno col suo passo il vecchio ed il bambino vanno a spasso muovendosi la ritmica del basso big bang big bang si racconta di un gran botto che e' avvenuto molto prima che nascesse il rap e che pero' la musica conserva ancora un po' dell'energia che provoco' quel botto protocosmico e che comunque se ascolti bene puoi sentire il suono che poi genero' le lingue le facce e le citta' il filo che collega il grande uno con la molteciplita' stai a sentire e' l'esplosione che si allarga e che non puo' finire mai tu come stai sei pronto e se non sei pronto lo diventerai c'ho in testa un tale caos che il mio orologio gira il doppio piu' veloce il tempo si rallenta e la mia voce e' la mia guida io lancio la mia sfida alla forza di gravita' voglio volare coi piedi fissi a terra io non ci so stare voglio volare immaginare il nodo in gola che si scioglie come neve al sole niente piu' carta niente piu' concetti niente piu' parole niente di niente un grande spazio libero nella mia mente guidato da un pesce nuotare senza sapere qual'e' il mio destino e poi risvegliarmi in un ventre di una balena e gridare "babbino babbino". - BUON ANNO (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti) (Ed: PolyGram Italia - Soleluna - D. J.'S Gang) Buon anno fratello buon anno davvero e spero sia bello sia bello e leggero che voli sul filo dei tuoi desideri ti porti momenti profondi e i misteri rimangano dolci misteri che niente modifichi i fatti di ieri ti auguro pace risate e fatica trovare dei fiori nei campi d'ortica ti auguro viaggi in paesi lontani lavori da compiere con le tue mani e figli che crescono e poi vanno via attratti dal volto della fantasia buon anno fratello buon anno ai tuoi occhi alle mani alle braccia ai polpacci ai ginocchi buon anno ai tuoi piedi alla spina dorsale alla pelle alle spalle al tuo grande ideale buon anno fratello buon anno davvero... che ti porti scompiglio e progetti sballati e frutta e panini ai tuoi sogni affamati ti porti chilometri e guance arrossate albe azzurre e tramonti di belle giornate e semafori verdi e prudenza e coraggio ed un pesce d'aprile e una festa di maggio buon anno alla tua luna buon anno al tuo sole buon anno alle tue orecchie e alle mie parole buon anno a tutto il sangue che ti scorre nelle vene e che quando batte a tempo dice andra' tutto bene buon anno fratello e non fare cazzate le pene van via cosi' come son nate ti auguro amore quintali d'amore palazzi quartieri paesi d'amore pianeti d'amore universi d'amore istanti minuti giornate d'amore ti auguro un anno d'amore fratello mio l'amore del mondo e quello di Dio... - BUONGIORNO (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti) (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Distr. C.G.D. s.p.a. - (P) Free Record Indipendent) Stanotte non si dorme perche' e' speciale non e' una festa nazionale ma il sole e' alto sulla nostra testa e noi stanotte, questa notte facciamo festa aspetteremo l'alba ballando come una tribu' e ce ne andremo a letto quando il sole sara' su' BUONGIORNO, BUONGIORNO tristezza e nostalgia, ti prego levati di torno BUONGIORNO, BUONGIORNO tristezza e nostalgia, ti prego levati di torno. Ragazzi fortunati per tutto cio' che abbiamo la carica per conquistare quello che non c'e' in questa mattinata noi festeggiamo la carica del sole che ogni giorno torna su, torna su BUONGIORNO, BUONGIORNO tristezza e nostalgia, ti prego levati di torno BUONGIORNO, BUONGIORNO Alcuni andranno a casa tra gli urli delle mamme sveglie in spiaggia o sotto il cielo magari dentro un sacco a pelo chi rimarra' da solo a cercar consolazione potra' trovarla se vorra' dentro una canzone BUONGIORNO, BUONGIORNO tristezza e nostalgia, ti prego levati di torno BUONGIORNO, BUONGIORNO tristezza e nostalgia, ti prego levati di torno - CANZONE PICCOLA (Jovanotti - Saturnino - Jovanotti) (Ed. PolyGram - Soleluna - D.J.'S Gang) Ho voglia di una canzone piccola che parli di cose piccole che diventano invisibili schiacciate dagli eventi dai grandi avvenimenti una canzone piccola che parli di caffettiere di cartoline di pasta e ceci di sveglie che non suonano o suonan troppo forte di un ritornello che ti resta in testa di uno spiffero dalla finestra delle tue labbra della tua maglietta una canzone lenta come una bicicletta una canzone piccola fatta di due strumenti al massimo due accordi senza tanti accorgimenti lontana dall'Europa dal mondo e dalle stelle ma molto molto molto molto molto vicina alla mia pelle piccola come l'aria che mi entra nei polmoni una canzone piccola con piccole emozioni fatta di una matita un poco di caffe' le scale mie di casa un piccolo perche' i tuoi vestiti allegri a fiori di campagna senza pretese come una farfalla che e' bella perche' e' bella e non c'e' discussione una canzone piccola come la mia opinione come un panino caldo come una passeggiata talmente piccolina che adesso e' gia' finita come una chiacchierata col solito vecchio amico che sa che cosa penso anche se non lo dico una canzone piccola che parli delle cose in questa stanza un movimento semplice una leggera danza una canzone piccola che ci si puo' fidare una canzone piccola che non ha niente da dimostrare che non ha niente da dimostrare che non ha niente da dimostrare. - CAPO HORN (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti) (Ed: PolyGram Italia - Soleluna - D. J.'S Gang) Alzarsi la mattina salutare il sole come un vecchio amico che non rivedevi piu' chissa' da quanto tempo ormai hey come stai che cosa hai fatto mentre io non c'ero ma dimmi se sei vero o gran termosifone illuminante che illumini il cantante e chi lo sente che scaldi questo ambiente che sei cosi' potente che se un giorno non ci sei si ghiaccia pure l'equatore i battiti del cuore il rosso di un bel fiore le cure del dottore il suono di un rumore che fa la Cina si' la Cina e' cosi' grande che a farla tutta a piedi ti ci vuol piu' di vent'anni mia madre se contasse bene i panni che ha lavato probabilmente vestirebbe il mondo se guardo la pieta' di Michelangelo mi accorgo che ci sta una dimensione piu' profonda dello stare nel pianeta e il tempo che si spreca non ritorna la pizza che si inforna non puo' ritornare cruda a meno che tu escluda la linearita' del tempo e veda l'universo come un tondo dove la cima corrisponde al fondo e' odore di Oceano Atlantico quello che mi porto addosso e quando piove mi fa male un osso e sono suscettibile agli sbalzi di tensione ottanta centoventi la pressione delle arterie i cani hanno la febbre tutto l'anno ma loro non lo sanno e stanno bene in tibet il duemila c'e' gia' stato mia madre... uno da solo si puo' fare molto puo' fare la pipi' puo' addormentarsi puo' fischiare puo' svegliarsi puo' prendere a sassate dei lampioni puo' rompersi i coglioni a non finire puo' anche farsi a pezzi ed impazzire ma uno con qualcuno che lo ama e che lo stima e che lo guarda con passione puo' anche fare la rivoluzione mia madre... lo sai che il mare canta quando e' sera una canzone che fa squash e splah e sbarabash e cambia ogni volta melodia e il ritmo e' quello della vita mia quando mi fermo ad ascoltarlo e danzo e danzo e poi non penso e sono di acqua e sale pure io allora guardo Dio sopra di me contando fino a tre faccio un respiro e giro su me stesso come un sufi che danza simulando l'universo il moto dei pianeti e delle stelle son fuori e dentro dalla mia pelle mia madre... mio nonno guidava il camion nell'Africa italiana coi soldi guadagnati compro' un negozio di giocattoli a cortona. - CHISSA' SE STAI DORMENDO (Jovanotti - M. Mariello - Jovanotti) (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Canale 5 Music - (P) RTI Music s.r.l.) Hai 18 anni e quell' aria da signora ti sta anche male e non ci credere quando ti dicono che sei speciale i complimenti costano poco e certe volte non valgono di piu' quello che sei, dove vai cio' che vuoi lo sai soltanto tu e non ti mettere tutto quel trucco che ti sta male a me mi piaci perche' sei dolce quando sei normale quando rinunci ai comportamenti da fotomodelle e mi riempi la faccia di baci e mi accarezzi la pelle quando mi dici dai spegni la luce che mi vergogno quando sei li' che ti trema la voce e a me mi sembra un sogno ti vedo scritta su tutti i muri ogni canzone mi parla di te e questa notte questa citta' mi sembra bellissima ti vedo scritta su tutti i muri ogni canzone mi parla di te questa notte questa citta' mi sembra bellissima chissa' se stai dormendo sei maggiorenne oggi eh e che cosa e' cambiato che puoi firmare le giustificazioni quando avrai "bigiato" ma nella scuola quella senza i voti non ti serve a niente perche' da oggi devi stare attenta a tutta questa gente che ti riempie la testa di cose di facce e di miti che non potrai veramente sapere a che cosa sono serviti quindi bambina non credere a niente che non sia amore quindi bambina non credere a niente che non sia amore ti vedo scritta su tutti i muri ogni canzone mi parla di te e questa notte questa citta' mi sembra bellissima ti vedo scritta su tutti i muri ogni canzone mi parla di te e questa notte questa citta' mi sembra bellissima chissa' se stai dormendo a cosa stai pensando chissa' se stai dormendo da quando abbiamo fatto l' amore ci penso spesso a quanto e' bello quando il sentimento si sposa col sesso sara' stato il destino a volte penso vorrei lo sai essere stato il primo e poi ci penso e alla fine e' lo stesso perche' perche' tanto non l' hai mai fatto come l' hai fatto con me ti vedo scritta su tutti i muri ogni canzone mi parla di te questa notte questa citta' mi sembra bellissima ti vedo scritta su tutti i muri ogni canzone mi parla di te questa notte questa citta' mi sembra bellissima chissa' se stai dormendo a cosa stai pensando chissa' se stai dormendo chissa' se stai dormendo - CIAO MAMMA (Jovanotti - C. Cecchetto - L. Cersosimo) (Ed: D.J.'S Gang - CBS Music Publishing Italia) Che bello e', quando c'e' tanta gente e la musica, la musica ci fa star bene e' una libidine e' una rivoluzione quando ci si puo' parlare, con una canzone che bello e', quando lo stadio e' pieno e la musica, la musica riempie il cielo e' una libidine e' una rivoluzione e' una libidine e' una rivoluzione CIAO MAMMA GUARDA COME MI DIVERTO CIAO MAMMA GUARDA COME MI DIVERTO CIAO MAMMA GUARDA COME MI DIVERTO CIAO MAMMA GUARDA COME MI DIVERTO ALEE OOH - ALEE OOH ALEE OOH - ALEE OOH e quando tramontera', il sole sopra la citta' un'anima sola, un corpo unico e' una libidine e' una rivoluzione e' una libidine e' una rivoluzione CIAO MAMMA GUARDA COME MI DIVERTO CIAO MAMMA GUARDA COME MI DIVERTO CIAO MAMMA GUARDA COME MI DIVERTO CIAO MAMMA GUARDA COME MI DIVERTO ALEE OOH - ALEE OOH ALEE OOH - ALEE OOH (finale coro) Che bello e', quando c'e' tanta gente e la musica, la musica ci fa star bene che bello e', quando lo stadio e' pieno e la musica, la musica riempie il cielo e' una libidine e' una rivoluzione e' una libidine e' una rivoluzione CIAO MAMMA GUARDA COME MI DIVERTO CIAO MAMMA GUARDA COME MI DIVERTO... - COSA DOVREI FARE (Jovanotti - L. Cersosimo - Jovanotti) (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Distr. C.G.D. s.p.a. - (P) Free Record Indipendent) Ma cos'e' jazz? (Nooooo !!) Rap? (siiiii !!) Cosa dovrei fare invece di venire qui dovrei forse stare a casa a guardare la TV a sentire le stronzate che mi dice Pippo Baudo dimmi cosa dovrei fare dimmelo che io ci vado. Cosa dovrei fare? Che dovrei fare? Cosa dovrei fare? Che dovrei fare? Cosa dovrei fare? Che dovrei fare? Sai cosa faccio io? Vado a ballare. Cosa dovrei fare io di sabato sera quando il vuoto ti riempie tutta l'atmosfera dimmi cosa dovrei fare dammi tu alternativa dammi modo che soddisfi sia me che la comitiva Cosa dovrei fare? Che dovrei fare? Cosa dovrei fare? Che dovrei fare? Cosa dovrei fare? Che dovrei fare? Sai cosa faccio io? Vado a ballare. Cosa dovrei fare per conoscere la gente frequentare la parrocchia o qualche posto intelligente cosa dovrei fare per sfogare la mia rabbia dopo che sono stato chiuso sette giorni in una gabbia cosa dovrei fare per sfogare la mia gioia ascoltare i tuoi dischi per andare in paranoia. Cosa dovrei fare eh? Che dovrei fare? Cosa dovrei fare eh? Che dovrei fare? Cosa dovrei fare eh? Che dovrei fare? Sai cosa faccio io? Vado a ballare. Vado a ballare il jazz (Nooooo!!) Rap? (Siiiii!!) Voi vi preoccupate che i bambini siano buoni ne parlate nei giornali e nelle televisioni ma cosa e' questo rumore non si riesce a parlare sai cosa ti dico io? vado a ballare. Jazz (Nooooo!!) Rap? (Siiiii!!) Cosa dovrei fare, che dovrei fare cosa dovrei fare, che dovrei fare cosa dovrei fare oh, che dovrei fare... - DAL BASSO (Featuring "Micheal Franti") (Jovanotti - Franti - M. Centonze - Jovanotti) (Ed: PolyGram Italia - Soleluna - D. J.'S Gang) C'e' una grande idea che ancora non si sa un'idea che cambiera' questa citta' che ci trasformera' e che ci fara' vibrare un'idea che ancora non si puo' capire non si puo' vedere, ma c'e' e' da qualche parte viene verso di te, non e' negli ambienti intellettuali non e' scritta sulle pagine dei giornali non si puo' comprare con i soldi che vuoi non e' nelle opere dei nostri eroi non e' nelle chiese, non e' nelle stanze non e' sulle sdraio dei villaggi vacanze non e' nei salotti ne' nei bei locali, non e' nelle menti degli industriali non e' nelle aule delle universita' non e' nei messaggi della pubblicita' non e' nelle leggi non e' in parlamento non e' nelle barche a vela spinte dal vento non e' in chi parla tanto di rinnovamento non e' nelle ceneri di un fuoco spento non e' nelle radio non e' in televisione non e' nelle parole di questa canzone non e' sopra i palchi dei centri sociali non e' nella porpora dei cardinali non e' nelle aule non e' nei cortei non e' nei problemi di lui e di lei e' una grande idea e' un'intuizione puoi trovarla dove c'e' una vibrazione, dove c'e' un'urgenza dove c'e' calore dove c'e' la gioia nata dal dolore puoi trovarla la' dove c'e' necessita' dove un uomo lotta per la sua liberta' dove uno insegue la sua dignita' nella spazzatura di questa citta' nelle zone basse della realta' dentro le foreste della societa' negli scantinati dell'umanita' puoi trovarla la' puoi trovarla la' dove c'e' bisogno puoi trovarla la' dove puo' nascere un sogno puoi trovarla la' ma non la puoi guardare puoi trovarla la' ma ti devi abbassare puoi trovarla la' ma poi devi scavare scavare scavare tutto nasce dal basso e poi va su' tutto nasce dal basso e poi va su' tutto nasce dal basso e poi va su' dal basso dal basso e poi va su' tutto nasce dal basso e poi va su' tutto nasce dal basso e poi va su' tutto nasce dal basso e poi va su' tutto nasce dal basso e poi va su' excuse me...take a look take a look take a look you can look but you can never find it yo (find it) it's not hidden it's there for you to see it but if you look you will never find it yo (find it) you got to feel, got to feel where it's comin' from but be alert it could come sudden like a car bomb a heart bomb a human tickin time bomb but listen in and look within and you will feel it in the one drop! Not in the gun of a cop! don't stop until the bass makes your body rock one love cuz it's the sure shot double up two times X hits the spot the mystery next be revealed healin' the pain with the love that we feel don't need no king or no prince or no castle the power of the heartbeat the bass, dal basso tutto nasce dal basso e poi va su'... - DAMMI SPAZIO (Jovanotti - L. Cersosimo - Jovanotti) (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram) Dammi spazio qualcuno ne ha troppo qualcuno zero mi serve spazio per esprimere un pensiero un'idea non posso mica stare in apnea c'e' un traffico di macchine mostruoso un sottofondo molto rumoroso questa citta' mi ruba l'energia eppure non riesco ad andare via a volte penso di diventar pazzo dammi spazio che non riesco a ballare dammi spazio che non riesco a pensare dammi spazio che non riesco a parlare dammi spazio spostati di un passo per lo meno chi ha detto che sia tuo questo terreno soltanto perche' dici io c'ero prima amico mio ascolta questa rima non ho inventato io questo sistema ma adesso abbiamo noi questo problema o ci stringiamo un po' e ci entriamo tutti cercando di non prenderci a cazzotti oppure cominciamo a darci botte e spintoni fin quando non saremo ormai tutti distrutti e' meglio che evitiamo questo strazio faresti meglio a darmi un po' di spazio dammi spazio... muovi tutto quello che c'hai da muovere... la realta' e' fuori dalle note fuori da questo suono fuori da questa canzone mi serve spazio per trovare spazio per cercare la mia dimensione qualcuno ha detto che di spazio nel mondo ce n'e' a sufficienza per soddisfare la nostra esigenza ma di sicuro non basta il mondo intero per soddisfare l'avidita' di uno solo non cerco di piu' di quello che mi puo' bastare un po' di spazio dove io possa ballare parlare lavorare dormire mangiare fare l'amore dammi spazio... muovi tutto quello che c'hai da muovere... beato chi ha trovato spazio nei suoi sentimenti lo spazio piu' prezioso che non teme cedimenti beato chi divide la capanna con due cuori beato lui, e per gli altri son dolori nessuno ha piu' intenzione di mollare neanche un metro si barrica dietro un muro di vetro ma a volte la musica rompe anche loro ... pacificamente in coro! dammi spazio... - DIRITTI E DOVERI Mi sono accorto che, che quello che volevo era dentro di me, e l'ho tirato fuori e l'ho fatto vedere, a tutto il mondo tiralo fuori fallo vedere considerato che, il mondo andrebbe avanti anche senza di te, bisogna stare bene e fottersene un poco, partecipare al gioco ballare ballare non e' un diritto ma un dovere cantare cantare non e' un diritto ma un dovere ballare ballare non e' un diritto ma un dovere con o senza di te Volevo dire che, che la felicita' e' solo dentro te, ma deve uscire fuori bisogna tirar fuori, quello che hai dentro tiralo fuori, fallo vedere tiralo fuori, fallo vedere ballare ballare non e' un diritto ma un dovere cantare cantare non e' un diritto ma un dovere ballare ballare non e' un diritto ma un dovere cantare cantare non e' un diritto ma un dovere con o senza di te FATEVI PRENDERE FATEVI PRENDERE... ballare ballare non e' un diritto ma un dovere cantare cantare non e' un diritto ma un dovere... - DOBBIAMOINVENTARCIQUALCOSA (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti) (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram) Questo, quello che dichiaro in questo testo mi rappresenta ma voglio essere onesto la confusione non si risolve con la canzone, ma per lo meno ci fa passare un po' di tempo in piedi ballare puo' servire se ci credi sara' il piu' primitivo dei rimedi la danza della pioggia degli indiani danze tribali come gli africani un filo che ci lega ai cantastorie per non dimenticare le memorie aggiungeremo al medio che ci investe le nostre teste le nostre teste saremo un arcipelago di idee, resisteremo a piogge e maree riprodurremo il fuoco sull'asfalto potra' sembrare un urlo e qualche salto ma e' sangue corpo anima e intelletto un suono primitivo e benedetto irrompe nelle strade e nelle radio nelle tivu' nelle scuole allo stadio l'esercito sara' degli insicuri cuori confusi e sguardi da duri, lo scivero' a graffiti sui muri perche' la mente non si riposa... DOBBIAMO INVENTARCI QUALCOSA. Dobbiamo inventarci qualcosa perche' cosi' non si puo' andare avanti c'e' troppa distanza tra noi, e siamo troppo distanti succede che il non conoscersi spesso genera la paura e spinge all'isolamento tra le solite quattro mura ma facendo i conti con il disordine spesso si ottiene la soluzione le dissonanze che si organizzano fanno nascere una canzone. Io di vita conosco soltanto la mia le altre le vedo passare le leggo attraverso la mia verita' per questo non so giudicare so solo che quando la strada finisce c'e' un bivio dentro al tuo cuore e se decidi di andare avanti devi fare l'esploratore e il fatto di non sapere assolutamente dove va il mondo mi spinge a guardarmi dentro cercando di andare sempre piu' a fondo cercando attraverso un viaggio di conoscenza di cio' che sono di fare qualcosa di buono, di fare qualcosa di buono. "Divide et impera", chi l'ha detto ha interpretato la nostra storia ci han regalato un viaggio nel futuro in cambio della nostra memoria ma dobbiamo inventarci qualcosa, in senso stretto stretto ed in senso lato dobbiamo... visto che tutto quanto e' stato gia' inventato dovremmo servirci forse di quello che la natura crea ci vuole una grande idea. Questo suond mi fa venire in mente di come io stavo quando ero ancora nella pancia di mia madre e stavo gia' ballando protetto da quell'involucro dove non mi mancava niente ricercare quell'atmosfera stasera puo' essere divertente ritrovo il mio cordone ombelicale risalgo fino al brodo primordiale di li' ricostruisco la mia storia per non dimenticare la memoria la musica mi aiutera' a parlare a comunicare perche' la mente non si riposa DOBBIAMO INVENTARCI QUALCOSA. - DOLCE FARE NIENTE (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti) (Ed: PolyGram Italia - Soleluna - D. J.'S Gang) Mare bagnasciuga carezza che ti bagna fiocco di neve cade come piuma sopra la montagna torrente d'acqua da bere con le mani parco cittadino bella ragazza che gioca con i cani ospitalita' dolce benvenuto trasformare in melodia lo strascico di uno starnuto salute! niente medicine con il mio aeroplano sorvolare sulle tue colline atterrarti morbido sopra le tue guance rubo da mogol quella metafora delle due arance ascoltare il padreterno che improvvisa jazz vento sulle foglie che frusciando caccian via lo stress starsene cosi' con in faccia un si' fino a lunedi' dolce fare niente dolce rimandare stare con i piedi penzoloni guardando il mondo girare andare andare aspettare dolcemente l'ora di mangiare guardare l'erba crescere e l'acqua evaporare tranquillamente all'ombra di una fresca brezza farsi accarezzare dare forma tonda a bolle di pensieri che scoppiano nell'aria non appena si fan troppo seri o troppo pesi starsene leggeri trasformare le ore in mesi come foglia lungo il fiume dentro la corrente dolcemente arresi siiii starsene cosi' con in faccia un si' fino a lunedi' dolce fare niente dolce respirare con il braccio fuori dal finestrino farsi trasportare dalla riga bianca in mezzo al nero delle strade stare come un fiore nella pioggia di quello che accade sentir gli odori la merda dei porcili confondersi con il profumo d'erba di infiniti aprili e starsene cosi' come non sta chi c'ha da fare con il volante tra le mani e il ritmo che ti fa dondolare niente male dondolare sentirsi come sale silenziosi dentro un grande mare si' starsene cosi' con in faccia un si' fino a lunedi' dolce fare niente dolce rimandare dolce far vacanza senza viaggi da organizzare agenzie turistiche sudori d'aeroplano dogane e pizzerie sempre piu' uguali piu' si va lontano vivere su marte cambiare l'atmosfera respirare ossigeno respirare ossigeno ed espirare pura primavera pura primavera primavera un due tre che giorno e'. - E' SEMPRE LA STESSA CANZONE CHE VA (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti) (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Distr. C.G.D. s.p.a. - (P) Free Record Indipendent) E' SEMPRE LA STESSA CANZONE che si ripete E' SEMPRE LA STESSA CANZONE non mi credete. E' il tempo che passa in avanti e' una strada che va, che va, che va, ma dove va? Il tempo che passa, 3 minuti una canzone il tempo che basta per un'emozione che ti lega al momento che tu stai vivendo e lo chiude in un ricordo che rimane nel vento e che si fermera' ogni volta che tu sentirai la tua canzone per una volta in piu'. Ma E' SEMPRE LA STESSA CANZONE CHE VA la stessa di 1200 anni fa. E' sempre la stessa canzone che va. E' sempre la stessa canzone che va. Una per una volta che hai vissuto una storia per una ragazza per una vittoria e per il momento piu' triste di tutta la vita per l'estate piu' bella, per quando e' partita e' una chiave pazzasca che riapre le porte il ricordo ritorna ogni volta piu' forte piu' forte il tuo cuore rivive la storia canzoni che restano nella memoria di chi? Ma di tutti la musica e' una ed e' sempre la stessa canzone come la luna. E' sempre la stessa canzone che va. E' sempre la stessa canzone che va. Milano, Riccione, casello casello un amico che piu' di un amico e' un fratello l'estate che tutti eravamo promossi San Siro e i 70.000 di Vasco Rossi. E' sempre la stessa canzone che va. La radio, il Juke box, il festivalbar e ti sembra che la musica sia nata con te do re mi fa do re mi re Ma e' sempre la stessa canzone che va la stessa di 1200 anni fa. E' sempre la stessa canzone che va. E' sempre la stessa canzone che va. Per rompere il ghiaccio con una ragazza che musica ascolti? Ah, ci vado pazza Per chi? Per il rap? No, e per Baglioni e giu' a ricordarsi 2000 canzoni canzoni che abbiamo ascoltato e ballato quel palco che sogno da quando son nato i pezzi legati ai cantanti e ai loro miti alcuni piu' vivi che mai, altri finiti ma sempre rimane l'affetto per quella voce che in giorni di buio mi accendeva una luce e' sempre la stessa canzone che cambia..... e' sempre la stessa canzone che cambia..... e' sempre la stessa canzone che cambia la faccia e quella piu' bella non e' detto mica che piaccia la musica, musca, musica apre le porte e fa diventare ogni giorno la vita piu' forte e come una penna che ti sottolinea le cose che quelle piu' ricche alla fine non sono costose io che alla musica un po' mi ci sono sposato sorrido perche' ancora lei non mi ha abbandonato. - ESTATE 1992 (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti) (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Canale 5 Music - (P) RTI Music s.r.l.) Estate 1992 anno dell'Europa unita delle mie delle tue vacanze come ogni caldo agosto in giro per l'Italia a farci il culo arrosto dove andiamo Ostia, Fregene, Rimini, Riccone un'altra abbronzatura ed un'altra canzone legata ad una storia d'amore passeggera nata sopra il bagna-asciuga e' gia' finita la sera dell'addio del ci sentiamo, ti penso, ti chiamo scrivi, ricordi, ti prego, ti amo. Estate 1992 estate delle mie delle tue vacanze automobili, giu' tutti i finestrini anche i piu' grandi che ritornan bambini e il gioco prende sopravvento sulle cose serie ed il lavoro, il lavoro si trasforma in ferie, lo studio, lo studio, diventa vacanza e il cielo e' li' che ti aspetta fuori dalla stanza. Ma che caldo, ma che caldo, ma che caldo fa ma che caldo, in questa citta'. Cinquecento anni fa Cristoforo Colombo volle fare una vacanza in giro per il mondo fu il primo ad arrivare negli Stati Uniti che prima di allora non si eran mai sentiti importo' il rock, il jazz e anche i jeans sbruciti la patate con gli hamburger ed una cifra di miti che ogni estate ci raffioran dalla radio tv pero' adesso porco cane non se ne puo' piu' e nell'anniversario della scoperta americana qui da noi torna di moda la musica italiana. Ma che caldo, ma che caldo, ma che caldo fa ma che caldo, in questa citta'. Finiscono le scuole si apre la stagione delle minigonne storiche del gavettone sulle magliette bianche, sulle camiciette e l'effetto del bagnato che evidenzia le tette l'estate delle tette messe sotto inchiesta della tetta artificiale e della tetta onesta ma per noi va tutto bene non sottolizziamo noi amiamo tutto quello che ci porta lontano da qui dalla storia tristemente nota in tutta la terra la mafia, il razzismo, l'AIDS, la guerra purtroppo sono cose vere purtroppo queste cose non vanno in ferie buone vacanze comunque, a chiunque, ovunque, comunque, qualcunque, perunque, ovunque in questo momento sta muovendosi un poco che possa essere un'estate di fuoco. Estate 1992 anno dell'Europa unita delle mie delle tue vacanze come ogni caldo agosto in giro per l'Italia a farci il culo arrosto dove andiamo Ostia, Fregene, Rimini, Riccone un'altra abbronzatura ed un'altra canzone legata ad una storia d'amore passeggera nata sopra il bagna-asciuga e' gia' finita la sera dell'addio del ci sentiamo, ti penso, ti chiamo scrivi, ricordi, ti prego, ti amo. Ma che caldo, ma che caldo, ma che caldo fa ma che caldo, in questa citta'.... - FUNKY BEAT-O (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti) (Ed: PolyGram Italia - Soleluna - D. J.'S Gang) Questo e' il funky beat e' il funky beato con la faccia in su e il cuore sbrindellato con l'alba dentro e il sole incorporato che non aspetta e che non e' aspettato che non desidera non e' desiderato e' sempre puntuale come il telegiornale parasimpatico e' come un animale leggero leggero sincero sincero dimmi dove sei fammi vedere le mani funky beat e' il suono beato senza futuro senza passato e' ora solamente ora come un gelato come un innamorato come l'azione come passione funky beat c'era una volta un corpo senza capo ne' coda senza trucco ne' scarpe ne' vestiti alla moda un corpo nudo e crudo come quello di adamo e di eva niente credeva niente sapeva un giorno senti' uscire dalla radio un rumore sotto forma di un suono da un forte calore senza capo ne coda proprio come era lui come un fascio di luce negli angoli bui della stanza una specie di sacra antichissima danza il ricordo di lui gli riempi' l'atmosfera fu in quel momento che seppe davvero chi era si sentiva beat-o per essere nato quel suono era suo l'aveva ritrovato sono qua si va potremmo andare avanti cosi' per una settimana senza cambiare accordo ne tempo come un film senza trama un eterno finale che non si sa se finisce bene o se finisce male e nell'attesa restare a mezz'aria beati come appena nati come meravigliati come maghi e come innamorati come innamorati sono qua si va funky beat che cazzo ci vuoi fare non e' questione di bene o di male non e' questione di buono o cattivo e' questione di essere vivo di essere adesso di scoprire il presente di non farsi manipolare da cio' che pensa o che dice la gente di essere ora di essere e basta cattolico ebreo mussulmano agnostico o rasta e' il funky beat non conta mica un cazzo dove sei nato se sei un fighetto con il culo parato oppure un inquieto oppure un arrabbiato e' troppo comodo dividere cio' che sembra unito bisognerebbe unire cio' che invece e' diviso e questo vale in ogni scala dal macroscopico al microscopico mi sembra logico. - GEGHEJAZZ (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti) (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Distr. C.G.D. s.p.a. - (P) Free Record Indipendent) Geghejazz, il funky jazz hip hop, rhythm'n blues rock'n roll, disco dance geghejazz rap, dance, freestyle jazz geghejazz, il funky jazz. Geghejazz, che cosa c'e' un po' di jazz un po' di funky style di rhythm an'blues un pizzico di fantasia la tua follia mischiata con del rap della scuola di New York free jazz geghe geghe geghejazz. - GENTE DELLA NOTTE (Jovanotti - Gabutti - Jovanotti) La notte e' piu' bello, si vive meglio, per chi fino alle 5 non conosce sbadiglio, e la citta' riprende fiato e sembra che dorma, e il buio la trasforma e gli cambia forma e tutto e' piu' tranquillo tutto e' vicino e non esiste traffico non c'e' casino almeno quello brutto, quello che stressa, la gente della notte e' sempre la stessa ci si conosce tutti come in un paese, sempre le stesse facce mese dopo mese e il giorno cambia leggi e cambia governi e passano le estati e passano gli inverni, la gente della notte sopravvive sempre nascosta nei locali confusa tra le ombre. La gente della notte fa lavori strani, certi nascono oggi e finiscono domani, baristi, spacciatori, puttane e giornalai, poliziotti, travestiti gente in cerca di guai, padroni di locali, spogliarelliste, camionisti, metronotte, ladri e giornalisti, fornai e pasticceri, fotomodelle, di notte le ragazze sembrano tutte belle, e a volte becchi una, in discoteca, la rivedi la mattina e sembra una strega, la notte fa il suo gioco eserve anche a quello a far sembrare tutto, tutto un po' piu' bello. Parlare in una macchina davanti a un portone ed alle quattro e mezzo fare colazione con i cornetti caldi e il caffelatte e quando sorge il sole dire buonanotte e leggere il giornale prima di tutti, sapere in anteprima tutti i fatti belli e brutti, di notte le parole scorrono piu' lente pero' e' molto piu' facile parlare con la gente, conoscere le storie, ognuna originale, sapere che nel mondo nessuno e' normale. Ognuno avra' qualcosa che ti potra' insegnare, gente molto diversa di ogni colore. A me piace la notte gli voglio bene che vedo tante albe e pochissime mattine, la notte mi ha adottato e mi ha dato un lavoro che mi piace un sacco anzi io l'adoro. Mi chiamo JOVANOTTI faccio il deejay, non vado mai a dormire prima delle sei. - GIMME FIVE YEAH BY GET DOWN WELL YOU ROCK AND ROLL THEN YOU ROLL AND ROCK THEN YOU GOT TO DO IT BECAUSE I DON'T WANNA STOP YES I'M THE DB BREAKER, THE HEART-TAKER COM'N FLY GUY LET'S TURN IT UP HOME BOYS, PRETTY GIRLS YOU DON'T STOP CAUSE I'M JOVANOTTI GONNA MAKE YOU ROCK BABY BABY GONNA SHOW YOU MY STUFF I'M GONNA TELL YOU THE WAY TO HIT THE TOP HAE-YOU CAN DO IT HOU-WILL YOU DO IT HAE-YOU CAN DO IT LET ME KNOW WOT DO YA WANT UP UP UP NOW NOW NOW COM'N YOU CAN GET IT GIMME FIVE (CLAP CLAP CLAP) AL RIGHT IT'S A NEW SENSATION REALLY GOOD VIBRATION COM'N GIMME FIVE BODY STIMULATION TELL IT TO EVERYBODY WANNA BE ALLRIGHT DIG IT AS A GAME, GIVE IT LIKE I LIKE WHEN YOU PARTY TO THE LEFT WHEN YOU'RE ROCKIN' TO THE RIGHT WHEN YOU ROLL UP, WHEN YOU HOLD UP WHEN YOU FELL DYNAMITE JOVANOTTI'S ON THE MIKE GONNA DO IT LIVE FLY GIRLS HOME BOYS COM'N GONNA LIVE 1 - 2 GIMME FIVE COM'N EVERYBODY GONNA WEAR THE CROWN GIMME FIVE ARE YOU READY FOR A NEW VIBRATION GIMME FIVE GIMME FIVE PARTY PEOPLE ROCK THE NATION. - GIOVANE SEMPRE I sogni chiusi in un angolo stretti dai pregiudizi e dalla maturita' che tutti cercano ma nessuna sa che faccia ha essere giovane e' un rischio che a volte fa paura a certi di mezza eta' la fantasia che vorrebbe uscire prova ma non ce la fa voglio aria per respirare un fiore da coltivare una finestra per la fantasia GIOVANE SEMPRE Generazioni di anime chiuse in definizioni sentite dalla TV sceglie il colore e la maglia di quella che fai parte tu e il gioco e' sempre lo stesso uno e' piu' furbo e uno e' fesso ma sappiamo che non e' cosi' GIOVANE SEMPRE GIOVANE SEMPRE E domattina lo stesso sole tutti ci illuminera' voglio aria per respirare un fiore da coltivare una finestra per la fantasia GIOVANE SEMPRE voglio aria per respirare un fiore da coltivare una finestra per la fantasia GIOVANE SEMPRE GIOVANE SEMPRE... - GRINTA (Jovanotti - L. Cersosimo - Jovanotti) (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Distr. C.G.D. s.p.a. - (P) Free Record Indipendent) Mi chiamo grinta a me la musica mi da la spinta di predi che io ne ho sentite troppe adesso faccio come dico io (grinta) dico io (grinta) decido io cio' che va bene o no cio' che si puo' e cio' che non si puo' da oggi non c'e' piu' ne' si ne' no (grinta) ne' si ne' no (grinta) mi chiamo grinta e sono vero mica faccio finta non ditemi quello che devo fare tanto non lo sapete neanche voi (grinta) neanche voi (grinta) faro' da solo magari con l'aiuto del buon Dio magari sbagliero' magari no ma per lo meno avro' sbagliato io (grinta) sbagliato io (grinta) mi chiamo grinta io parto in quarta e poi metto la quinta la prima e la seconda le ho gia' messe la terza adesso non mi basta piu' (grinta) basta piu' (grinta) sai cosa fanno son tutti pronti a darti dei consigli parole su parole grandi temi per loro son parole (grinta) per me sono problemi e sono grinta a me la musica mi da la spinta (grinta) mi chiamo grinta (grinta) a me la musica mi da la spinta a me la musica se sono grinta grinta a me la musica mi da la spinta non ditemi quello che devo fare tanto non lo sapete neanche voi (grinta) neanche voi neanche voi mi chiamo grinta a me la musica mi da la spinta e sono vero mica faccio finta io parto in quarta e poi metto la quinta mi chiamo grinta. - HO PERSO LA DIREZIONE (Jovanotti) (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Canale 5 Music - (P) RTI Music s.r.l.) Ho perso la direzione... non c'e' piu' religione non lo so non lo so hanno tutti ragione a sentirli chiacchierare dalla televisione Andreotti che ognifrase tici mette una battuta con il pubblico che applaude anche se non l'ha capita Craxi che mi sembra Mussolini con l'atteggiamento del papa' coi proprio bambini ma io il padre ce l'ho e mi accontento di lui io non ci capisco niente spiegatemelo voi. Ho perso la direzione... PDS, PCI comunisti oppure no chi mi dice rinnovati chi mi dice pero' pero' pero' le radici le foglie delle querce mi sembra che qualcuno voglia vendermi una merce ma le idee son cose serie non voglio acquistare vorrei capire vorrei capire il partito della destra che paura ragazzi sentir parlare di passato mi sembrano pazzi eppure la dialettica e' un'arma tagliente che colpisce come sempre il popolo ignorante come me che non son re ma che vorrei imparare ma che piu' mi do un motivo piu' li mando a cagare. Ho perso la direzione... Pannella che mi sembra una persona intelligente anche lui con le parole sa convincere la gente ma pero' poi si sputtana quando e' alle conclusioni e io che torno ad ascoltare delle belle canzoni. Ho perso la direzione... cerco di farmi un'idea ed ascolto i liberali che mi sembrano persone oneste e pure regolari poi mi accorgo che tra loro c'e' Sgarbi Vittorio che vorrebbe esser presente anche a Montecitorio ma a me lui sta sul cazzo pur essendo intelligente e non credo che lui faccia del bene alla gente lui che parla parla e spara commenta e spara vedo un'ombra di violenza la sua faccia non e' chiara Ho perso la direzione... questa Lega e' una vergogna canta Pino Daniele eppure questa Lega viaggia a gonfie vele ma io credo che in Italia forse faccio un errore tra la gente e tra i ragazzi ci sia un filo conduttore non credo sia possibile riuscire a tagliare quindi la Lega non la riesco a votare come non voto per Moana e non perche' e' una puttana ma perche' non penso sia un esempio di italiana le italiane amano il sesso ma a letto fan l'amore non lo fanno per i soldi lo fanno col cuore e poi ci sono le altre 1500 fazioni che partecipano ad accrescere le nostre tensioni e le mie idee confuse idee poco chiare che mi spingono a restare a casa invece di votare ma cosi farei lo sporco gioco di quegli stessi che si ingrassano alle spalle dell'Italia e dei fessi. Ho perso la direzione... certe volte alla TV, che so al telegiornale quando vedo quelle madri ve lo giuro sto male quelle storie di ragazzi morti in sale da gioco dopo un soldo vale molto e una vita vale poco prego e penso ai miei amici ai miei fratelli e sorelle penso a quegli innamorati insieme sotto le stelle penso che se ami tua madre e non la puoi amare questa violenza non la puoi accettare e di fronte a tutto questo un voto non vale niente ma e' importante che impariamo a voler bene alla gente non importa sulla scheda io che cazzo ci metto e' importante il rispetto il rispetto non importa sulla scheda io che cazzo ci scrivo l'importante che ogni uomo abbia diritto ad esser vivo. - I GIOVANI (Jovanotti) (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram) I giovani hanno i capelli lunghi e le basette come cespugli e nelle magliette la verita' i giovani girano per la citta' i giovani parlano con i muri ma non ascoltano la risposta hanno una scritta sulla maglietta e non domandano quanto costa I giovani sono dentro i sondaggi catalogati in percentuali i giovani stanno bene i giovani stanno male I giovani quali quelli piu' belli? oppure i giovani quelli brutti? i ricchi, i poveri i giovani cosa, i giovani che? i giovani tutti! tutti i giovani sempre giovani non mi dire che ci sei anche tu Tra quelli li' della pubblicita' dell'aranciata e della Coca Cola quelli che gridano ai concerti quelli che occupano la scuola quelli che non trovano da lavorare quelli che ancora paga papa' quelli che non c'e' mai un cazzo da fare in questa cazzo di citta' Vorrei passare dai 10 ai 30 per non subire questa tortura il primo amore, la prima casa dover vestire quest'armatura il primo amico che ti tradisce o che magari tradisci tu il primo treno che non ci sali e che magari non torna piu' - IL BALLERINO (Jovanotti - Morselli - Jovanotti) (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram) Sono un ballerino, passo le mie ore ballando passo dopo passo, seguo il basso e ballo tengo il tempo e mi rendo strumento sull'accento di una ritmica jazz senza stress, improvviso sul tema senza problema, mi espongo ai miei rischi saranno applausi oppure saranno fischi? Non so' io ballo pero', perche' sono un ballerino SONO UN BALLERINO DI JAZZ... Sabato arriva il mio momento, sono un ballerino e trovo gran godimento nelle discoteche tra la folla annoiata ed in fila davanti all'entrata fotomodelle come carne al macello dividono un mar rosso son sapor di bordello la folla che si apre al passare di una diva di qualche telepromozione televisiva si richiude proprio mentre sto passando anche io e mi ritrovo perso nell'oblio espresso dalla musica del d.j. e non riesco a fare neppure uno dei passi miei ma mi dicono "e' gia' tanto che sei riuscito a entrare" "non vorrai mica ballerino ballare?" SONO UN BALLERINO DI JAZZ... Sono un ballerino faccio passi di tango, di salsa, di reggae, di liscio, di mambo la musica e' tutto per me, e' la mia vita per me e' la metafora mia preferita, la musica e' Dio, e' nota e armonia la musica e' ordine la musica e'... Anarchia!!!!!!!! SONO UN BALLERINO DI JAZZ... - IL FIORE DEL 2000 (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti) (Ed. PolyGram - Soleluna - D.J.'S Gang) Il fiore del 2000 nascera' da un'ape che sta gia' volando sopra questa citta' e zzzz zzzz zzzz la sento ronzare in cerca di un profumo che la faccia innamorare in cerca di un fiore da baciare e di un vento da impollinare. Il fiore del 2000 non tardera' a darsi da fare e' tutto gia' presente il suo potenziale e' chiusa in una nuvola l'acqua che lo dovra' innaffiare e' ancora dentro un atomo la luce che lo dovra' colorare e a me non resta che stare qua per vederlo sbocciare pregando sole e nuvole di darsi da fare perche' c'e' una ragazza che io glielo voglio regalare danza non ti fermare la guerra del 2000 scoppiera' da armi che son cariche in giro per la citta' le sento sparare difficile riuscire a starne fuori fan molto rumore la guerra del 2000 non tardera' a farsi dichiarare e' tutto gia' presente il suo potenziale nell'odio tra chi ha troppo e chi ha niente negli interessi di certa gente nella follia nazionalista di qualche presidente e' nato gia' il ragazzo che si arruolera' per farsi ammazzare e a me non resta che stare qua cercando di amare pregando sole e nuvole di darsi da fare perche' c'e' mio fratello che io lo voglio abbracciare danza non ti fermare fino a che sorge il sole. - IL FUTURO DEL MONDO (Jovanotti - Saturnino - M. Centonze - Jovanotti) (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram) Il futuro del mondo e' diverso dal mio io non ce l'ho con nessuno lungo la strada dell'intolleranza oggi c'e' troppo casino. IL FUTURO DEL MONDO E' DIVERSO DAL MIO IO MORIRO' PRIMA O POI LUNGO LA STRADA DELL'INTOLLERANZA... ANDATECI VOI!!! Voi che sembrate immortali come le idee che vi han raccontato voi che attraverso un binocolo cieco tutto vi sembra scontato io a questi giorni ci tengo, son tutto quello che ho lungo la strada dell'intolleranza sassi non seminero'. IL FUTURO DEL MONDO E' DIVERSO DAL MIO IO MORIRO' PRIMA O POI LUNGO LA STRADA DELL'INTOLLERANZA... ANDATECI VOI!!! Dimmelo dimmelo dimmelo te come posso fare per farti capire che il nazionalismo e' un po' come il razzismo, serve per darsi un motivo io me ne frego di chiudermi in gabbia, io in questo mondo ci vivo io coi fantasmi ci vado d'accordo, spesso di piu' che coi vivi lungo la strada dell'intolleranza, io non ci trovo motivi! IL FUTURO DEL MONDO E' DIVERSO DAL MIO IO MORIRO' PRIMA O POI LUNGO LA STRADA DELL'INTOLLERANZA... ANDATECI VOI!!! - IL MIO NOME E' MAI PIU' [L. LIGABUE - P. PELU'] (L. Ligabue - Jovanotti - P. Pelu') (Ed: Soleluna - Fuoritempo) Io non lo so chi c'ha ragione e chi no se e' una questione di etnia, di economia, oppure solo follia: difficile saperlo. Quello che so e' che non e' fantasia e che nessuno c'ha ragione e cosi' sia, a pochi mesi da un giro di boa per voi cosi' moderno. C'era una volta la mia vita c'era una volta la mia casa c'era una volta e voglio che sia ancora. E voglio il nome di chi si impegna a fare i conti con la propria vergogna. Dormite pure voi che avete ancora sogni, sogni, sogni. IL MIO NOME E' MAI PIU', MAI PIU', MAI PIU' Eccomi qua, seguivo gli ordini che ricevevo c'e' stato un tempo in cui io credevo che arruolandomi in aviazione avrei girato il mondo e fatto bene alla mia gente e fatto qualcosa di importante. In fondo, a me piaceva volare... C'era una volta un aeroplano, un militare americano c'era una volta il gioco di un bambino. E voglio i nomi di chi ha mentito di chi ha parlato di una guerra giusta io non le lancio piu' le vostre sante bombe. IL MIO NOME E' MAI PIU', MAI PIU', MAI PIU' Il dico si dico si puo' sapere convivere e' dura gia', lo so. Ma per questo il compromesso e' la strada del mio crescere. E dico si' al dialogo perche' la pace e' l'unica vittoria l'unico gesto in ogni senso che da' un peso al nostro vivere, vivere, vivere. Io dico si' dico si puo' cercare pace e' l'unica vittoria l'unico gesto in ogni senso che dara' forza al nostro vivere. - IL MURATORE (Jovanotti - M. Centonze - Saturnino - Jovanotti) (Ed. PolyGram - Soleluna - D.J.'S Gang) La gente si muove la musica cresce e ancora un altro muro viene giu'! Muratore muratore costruisce muri il muratore muri da dipingere e da colorare muri da fare crollare da fare crollare Babylon Jerico Porta Pia il Colosseo il muro di Berlino Machu Picchu le torri gemelle le piramidi d'Egitto il muro di cinta il muro del pianto le case popolari di ferro e cemento mura che delimitano il territorio mura che sorreggono torri d'avorio mura di parole mura di potere mura da fare crollare mura per proteggere e per dividere fragili da fare ridere butta la palla di la'! Non c'e' muro che mi tenga non c'e' buio che mi spenga muratore muratore costruisce muri il muratore armato di cemento armato costruisce un nuovo muro con i pezzi di quello crollato da poco il muratore va e non si fermera' a creare nuovi muri di disparita' e mura la natura e mura la cultura e mura tutto cio' che fa paura ma il pensiero non lo puoi murare perche' il prnsiero e' duro e' cielo puro e sta di qua e di la' dal muro. La gente si muove la musica cresce e ancora un altro muro viene giu'! - IL RAP (Jovanotti) (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Canale 5 Music - (P) RTI Music s.r.l.) Sono io, sono io quello di e' qui la festa quello con il cappellino quello senza la testa volevate farmi fuori 6 anni fa se volevate la tranquillita' adesso sono qui vivo e ancora parlante questo e' il nostro quinto album non sono un cantante faccio il rap, quella musica dura quella senza melodia quella che fa paura paura, ma dove andremo a finire ma guarda un po' cosa ci tocca sentire e intanto mentre sto parlando in rap e' entrato in Italia questo genere del quale io mi sento una balia, senza false modestie questo LP esce in un momento dove finalmente anche qui il rap ha assunto dimensioni oltre alla curiosita' e coinvolge gente di tutte le eta'. Finalmente si muove, finalmente una ventata di compaggini nuove il ragazzo con un giradischi e un campionatore, un cervello per pensare organizza il rumore e ci dice sopra a tempo tutto quello che pensa, musica incazzata contro la violenza. RAP RAP. Il rap, i nuovi cantautori, senza chitarre ma con tanti rumori, e tante idee da dire piu' o meno intelligenti Chuck D illumina le menti e fa che cresca nei ragazzi aria di rinnovamento e grazie a questo asfalto un nuovo rinascimento come quello che ha ridato forza ai neri americani fa che succeda anche per quelli italiani, alla faccia di San Remo, delle televisioni, comunichiamo le nostre emozioni. RAP RAP. Sono io sono io, a parlare di questo io che ho fatto sia San remo sia Fantastico e il resto, sono io, perche' ho un microfono potente e voglio dire cio' che penso alla gente e ai ragazzi che si perdono in mille cofusioni comunichiamoci le nostre emozioni attraverso ogni canale usiamo questo linguaggio e cominciamo a darci qualche messaggio. La musica rinasce nelle strade tra i bianchi il rap che parla ai neri, ai bianchi, io ci credo e tu lo sai, tu che storci il tuo naso ma son piu' saggio e non ci faccio caso. RAP RAP. Il rap, per societa' multiraziali dove tutti nei diritti e nei doveri sono uguali, musica che nasce dalle ceneri del rock, della musica elettronica ed e' uno shock per molti una sirena su un disco, ma a me mi piace ed impazzisco per tutto cio' che mi stimola un po' non so domani che cosa ascoltero' ma oggi la mia testa e' aperta come non mai pronto a partire se tu mi seguirai impara le parole, inventane di nuove, incontra i tuoi amici e fate delle prove, la musica e' la cosa piu' bella che c'e'. Muoviti muoviti muoviti man. Muoviti muoviti muoviti man. - IL RE (Jovanotti - Tamburini - Jovanotti) (Ed. PolyGram - Soleluna - D.J.'S Gang) Hey puoi veder la mia corona? Guarda il colore rosso del mantello e questo trono ed il tappeto guarda io sono il re e questo e' il mio castello il regno mio si estende all'infinito lungo le valli i monti il cielo e il mare io sono il re del tempo e della storia io sono il re venitemi a guardare perche' sono innamorato e sono corrisposto io sono il re io sono il re di questo posto senza regno ne corona con una donna che mi vuole bene io sono il re ma lo so solo io e lo sai solo tu amore mio nessuno puo' veder la mia corona ma sono il re io sono il re in persona perche' sono innamorato e sono corrisposto io sono il re io sono il re di questo posto senza regno ne corona con una donna che mi vuole bene con una donna che mi vuole bene con una donna che mi vuole bene. - IL RESTO VA DA SE' (Jovanotti - M. Centonze - S. Celani) (Ed: PolyGram Italia - Soleluna - D. J.'S Gang) Un giorno ho visto un uomo che saliva le scale gli ho chiesto scusi dove vuole andare lei mi ha detto, vado a prendere una nuvola la porto dove non piove mai mi scusi come fa a trasportare una nuvola mi ha detto, la respiro per un po' e poi vado nel posto dove vogliono acqua il resto va da se non lo so... un giorno ho visto un bimbo che correva per strada gli ho chiesto scusa dove corri bambino mi ha detto sto inseguendo la mia ombra cosi' come tu segui il destino e se la prendo poi me la tengo la metto in un cassetto chiuso a chiave cosi' finalmente saro' grande abbastanza saro' un capitano sopra una nave il vento guidera' i miei comandi e l'universo passera' dall'oblo' come aranciata dentro l'imbuto il resto va da se non lo so... mi piace bere un bicchiere d'acqua la mattina al mio risveglio mi sembra che mi fa sentire meglio meglio... un giorno ho visto una che lavava il denaro gli ho chiesto scusa che stai facendo mi ha detto lo pulisco cosi' vale di piu' lo compro poi lo lavo e lo vendo ma scusa cento lire sono sempre le stesse, pulite o sporche valgono uguale lei mi ha guardato un poco stupita e poi ha continuato a lavare la sera ho aperto il salvadanaio e di monete io ne avevo un bel po' e in bagno ho cominciato a lavarle il resto va da se' non lo so... un giorno ho visto uno che leggeva al contrario gli ho chiesto scusa che stai facendo mi ha detto ho letto libri per tutta la vita e adesso io li sto cancellando li rileggo tutti quanti al contrario dimenticando quello che so e poi mi terro' cio' che mi resta il resto va da se non lo so... mi piace bere un bicchiere d'acqua la mattina al mio risveglio mi sembra che mi fa sentire meglio meglio... mi piace bere un bicchiere d'acqua la mattina al mio risveglio mi sembra che mi fa sentire meglio meglio... mi piace bere un bicchiere d'acqua la mattina al mio risveglio mi sembra che mi fa sentire meglio meglio... - IL TAMBURO (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti) (Ed. PolyGram - Soleluna - D.J.'S Gang) Picchia duro sul tamburo vai sicuro suono puro io mi curo col tamburo e trasformo il mio futuro in un treno da ballare in un posto salutare picchia duro sul tamburo piano piano mi carburo e' cosi' che rompo il muro col mio suono di siluro contro il mondo e il suo cianuro ed il tempo io catturo succo di frutto maturo salto su come un canguro sgommo come con l'enduro chiudo gli occhi e nello scuro io mi lascio andare con le mani sul tamburo sudo tutto il mio cloruro nella danza mi avventuro la realta' io trasfiguro chiudo gli occhi per vedere l'universo respirare picchia duro sul tamburo vai sicuro suono puro io mi curo col tamburo tutti i pori io mi sturo chiudo gli occhi e nello scuro io mi lascio andare chiudo gli occhi per vedere l'universo respirare. - INDIA (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti) (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram) E fu cosi che una vacca sacra dell'India che non era mai stata nella Palestina passando di fronte a un ristorante italiano riconobbe da fuori la sua vecchia cugina che lavorava come bistecca alla fiorentina in un ristorante italiano in Palestina e le chiese la strada per andare a trovare dove la terra si incrocia col cielo e col mare qualcuno le disse viaggiare e' importante ma ilposto che cerchi non e' molto distante da dove ti trovi e da dove stai andando unisciti a noi che ci stiamo arrivando e se nel cammino noi poi invecchieremo se su quella terra non ci arriveremo ci saranno degli altri poi altri poi ancora fin quando qualcuno nell'anno del dunque sara' in nessun posto e sara' pure ovunque. - INTRO (Da: Una tribu' che balla) (Jovanotti - E. La Pace - Jovanotti) (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Distr. C.G.D. s.p.a. - (P) Free Record Indipendent) SIGNOR JOVANOTTI MA PERCHE' HA DECISO DI FARE UN LP DI RAP IN ITALIANO? In questo disco qui che e' il mio nuovo lp son tornato a fare il rap chi e' d'accordo dica si (si) ho girato e rigirato ho fatto molte esperienze ho arricchito il mio bagaglio di virtu' e di conoscenze il rap musicalmente oggi come oggi e' uscito dall'underground per trovare nuovi alloggi non e' piu' legato solamente a certi schemi puo' essere una voce per parlare dei problemi che toccano un po' tutti in tutto il mondo perche' secondo me siamo uguali in fondo in fondo a me mi piace il rap e mi piace di ballarlo cosi' come da sempre a me mi piace anche di farlo cio' che voglio dire in questo mio discorso e' che mi sembra ora che si arrivi a un nuovo corso guardare si all'America musicalmente pero' comunicando anche con la nostra gente cosi' che il rap si viva al 100 per 100 50 contenuto 50 movimento 50 contenuto 50 movimento 50 contenuto 50 movimento 50 contenuto 50 movimento. - IO NO (Jovanotti - S. Celani - L. Cersosimo) (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Canale 5 Music - Sony Music - (P) RTI Music s.r.l.) C' e' qualcuno che fa di tutto per renderti la vita impossibile c' e' qualcuno che fa di tutto per rendere questo mondo invivibile c' e' qualcuno che fa di tutto per renderti la vita impossibile e c' e' qualcuno che fa di tutto per render questo mondo invivibile io no, io no, io no, io no c' e' qualcuno che dentro a uno stadio si sta' ammazzando per un dialetto e c'e' qualcuno che da quarant' anni continua a dire che e' tutto perfetto c' e' qualcuno che va alla messa e si fa anche la comunione e poi se vede un marocchino per strada vorrebbe dargliele con un bastone ma a questo punto hanno trovato un muro un muro duro molto molto duro a questo punto hanno trovato un muro un muro duro molto molto duro siamo noi, siamo noi, siamo noi, siamo noi C' e' qualcuno che fa di tutto per render la vita impossibile c' e' qualcuno che fa di tutto per renderti questo mondo invivibile e c'e' qualcuno che in una pillola cerca quello che non riesce a trovare allora pensa di poter comprare cio' che la vita gli puo' regalare io no, io no, io no, io no ci sono bimbi che non han futuro perche' magari qualcuno ha deciso ci sono bimbi che non nasceranno e se ne vanno dritti in paradiso perche' da noi non c'e' posto per loro o solamente non erano attesi ci sono bimbi che non nasceranno perche' gli uomini si sono arresi c'e' qualcuno che fa di tutto per renderti la vita impossibile c'e' qualcuno che fa di tutto per render questo mondo invivibile ma a questo punto hanno trovato un muro un muro duro molto molto duro a questo punto hanno trovato un muro un muro duro molto molto duro siamo noi, siamo noi, siamo noi, siamo noi vorrei vedere i fratelli africani aver rispetto per quelli italiani vorrei vedere i fratelli italiani aver rispetto per quelli africani per quelli americani per quelli africani e quelli americani per quelli italiani quelli milanesi per quelli palermitani napoletani Roma Palermo Napoli Torino siamo noi siamo noi C'e' qualcuno che fa di tutto per renderti la vita impossibile c'e' qualcuno che fa di tutto per render questo mondo invivibile c'e' qualcuno che fa di tutto per renderti la vita impossibile c'e' qualcuno che fa di tutto per render questo mondo invivibile ma a questo punto hanno trovato un muro un muro duro molto molto duro a questo punto hanno trovato un muro un muro duro molto molto duro siamo noi, siamo noi - IO TI CERCHERO' (Jovanotti) (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram) Come e' strano incontrarti di sera in mezzo alla gente salutarci come due vecchi amici Ehi ciao come stai quando un giorno di notte m'hai detto "non ti lascero' mai" quando un giorno di notte t'ho detto "non ti lascero' mai" E adesso siamo occhi negli occhi e non serve a niente parlare ho la mappa di tutti i tuoi nei la potrei disegnare nei tuoi occhi ritrovo i miei giorni di qualche anno fa le domeniche senza far niente e voglia di sincerita' Parliamo un po' raccontami quello che fai sei la stessa che un giorno m'ha detto "non ti lascero' mai" quando un giorno di notte m'hai detto "non ti lascero' mai" quando un giorno di notte t'ho detto "non ti lascero' mai" Io ti cerchero' negli occhi delle donne che nel mondo incontrero' e dentro quegli sguardi mi ricordero' di noi chissa' se si chiamava amore Nei tuoi occhi mi ritrovo nell'attimo prima in cui sto per baciarti l'universo si ferma un'istante perche' vuole ammirarti tutto il resto mi passa alle mani come la sabbia del mare resta solo un diamante che brilla e che continua a brillare ogni volta che mi torni in mente continua a brillare in un angolo della mia mente ti continuo ad amare Io ti cerchero' negli occhi delle donne che nel mondo incontrero' e dentro quegli sguardi mi ricordero' di noi chissa' se si chiamava amore. - L'ALBERO (Jovanotti - Saturnino - Jovanotti) (Ed. PolyGram - Soleluna - D.J.'S Gang) Proprio come un albero che vive in mezzo agli alberi mi sento quando giro per il mondo cerco di far si che il vento non mi butti giu' e di affondar le mie radici nel profondo prendo il sole in faccia per far si che le mie foglie stiano bene appiccicate lungo questi rami ospito tra le mie braccia nidi di uccellini e do rifugio nel mio fusto a molti sciami proprio come un albero mi spoglio e mi rivesto a seconda se c'e' freddo o c'e' calore dentro la genetica la mappa delle cellule descrive a quale genere appartengo se sono una quercia oppure un salice piangente oppure un baobab od un saggio di pianura quello che e' importante e' che al mondo ci sia spazio per qualsiasi espressione di natura prendo il sole in faccia bevo molta pioggia io non ho problemi a convivere con gli altri sono pronto ad accettare la mia sorte sono consapevole del fatto che piu' o meno presto o tardi ci sara' per me la morte quella che Toto' ha definito la livella e che alla fine ci livella tutti uguali alberi bestiole re profeti presidenti calciatori poveretti ed animali prendo il sole in faccia bevo molta pioggia quello che io penso come albero parlante e' che la vita sia questione di radici piu' sono profonde piu' ti puoi portar lontano incontrando gente conquistando amici perche' io ho scoperto che le mie radici in fondo sono li' per procurarmi le risorse cosicche' con le mie foglie io possa affrontare venti forti e possa farmi delle corse andare di qua e di la' sconfinare allegramente farmi un po' ogni tipo di esperienza incontrare gente allargare le vedute e allenare pure un po' l'intelligenza senza mai scordare cosa sono da dove vengo e dove voglio andare con le mie radici belle salde nel terreno io coi rami io mi posso allontanare perche' c'ho bisogno della terra sotto i piedi dove dare fondamenta alla speranza proprio come un albero mi adatto un poco a tutto basta solo un po' di clima di accoglienza no no no alla violenza non rivendico nessunaappartenenza tranne quella al mondo degli esseri viventi col diritto di affondare le radici sogno un universo dove ogni differenza sia la base per poter essere amici prendo il sole in faccia bevo molta pioggia proprio come un albero mi colloco nel mezzo tra la terra e il cielo proprio a meta' appartenenza tranne quella al mondo degli esseri viventi col diritto di affondare le radici sogno un universo dove ogni differenza sia la base per poter essere amici prendo il sole in faccia bevo molta pioggia proprio come un albero mi colloco nel mezzo tra la terra e il cielo proprio a meta' via opero una sintesi tra luce e clorofilla equilibrio di sostanza ed energia prendo il sole in faccia bevo molta pioggia guardo affascinato tutto cio' che mi circonda cerco di sintonizzarmi con l'ambiente vivo le esperienze come fossero stagioni i miei frutti sono queste mie canzoni certi sono acerbi altri un po' troppo maturi qualche volta puoi trovare un buon sapore lotto perche' il mondo non mi spruzzi il verderame conservanti e qualche chimico colore. - L'OMBELICO DEL MONDO (Jovanotti - Foschi - M. Centonze - S. Celani) Questo e' l'ombelico del mondo l'ombelico del mondo Questo e' l'ombelico del mondo l'ombelico del mondo E' qui che si incontrano facce strane di una bellezza un po' disarmante Pelle di ebano di un padre indigeno e occhi smeraldo come il diamante Facce meticce di razze nuove come il millennio che sta iniziando Questo e' l'ombelico del mondo e noi stiamo gia' ballando Questo e' l'ombelico del mondo l'ombelico del mondo Questo e' l'ombelico del mondo dove non si sa dove si va a finire E risalendo dentro se stessi alla sorgente del respirare E' qui che si incontrano uomini nudi con un bagaglio di fantasia Questo e' l'ombelico del mondo senti che sale questa energia Questo e' l'ombelico del mondo l'ombelico del mondo Questo e' l'ombelico del mondo l'ombelico del mondo... questo e' l'ombelico del mondo e' qui che c'e' il pozzo dell'immaginazione Dove convergono le esperienze e si trasformano in espressione Dove la vita si fa preziosa e il nostro amore diventa azioni Dove le regole non esistono esistono solo le eccezioni Questo e' l'ombelico del mondo l'ombelico del mondo l'ombelico del mondo l'ombelico del mondo... Questo e' l'ombelico del mondo e' qui che nasce l'energia Centro nevralgico del nuovo mondo da qui che parte ogni nuova via Dalle province del grande impero, sento una voce che si sta alzando Questo e' l'ombelico del mondo e noi stiamo gia' ballando Questo e' l'ombelico del mondo l'ombelico del mondo l'ombelico del mondo l'ombelico del mondo... - LA LINEA D'OMBRA (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti) (Ed. PolyGram - Soleluna - D.J.'S Gang) La linea d'ombra la nebbia che io vedo a me davanti per la prima volta nella vita mia mi trovo a saper quello che lascio e a non saper immaginar quello che trovo mi offrono un incarico di responsabilita' portare questa nave verso una rotta che nessuno sa e' la mia eta' a mezzaria in questa condizione di stabilita' precaria ipnotizzato dalle pale di un ventilatore sul soffitto mi muovo col passo pesante in questa stanza umida di un porto che non ricordo il nome il fondo del caffe' confonde il dove e il come e per la prima volta so cos'e' la nostalgia la commozione nel mio bagaglio panni sporchi di navigazione per ogni strappo un porto per ogni porto in testa una canzone e' dolce stare in mare quando son gli altri a far la direzione senza preoccupazione soltanto fare cio' che c'e' da fare e cullati dall'onda notturna sognare la mamma... il mare mi hanno detto che una nave c'ha bisogno di un comandante mi hanno detto che la paga e' interessante e che il carico e' segreto ed importante il pensiero della responsabilita' si e' fatto grosso e' come saltare al di la' di un fosso che mi divide dai tempi spensierati di un passato che e' passato saltare verso il tempo indefinito dell'essere adulto di fronte a me la nebbia mi nasconde la risposta alla mia paura cosa saro' dove mi condurra' la mia natura? La faccia di mio padre prende forma sullo specchio lui giovane io vecchio le sue parole che rimbombano dentro al mio orecchio la vita non e' facile ci vuole sacrificio un giorno te ne accorgerai e mi dirai se ho ragione arriva il giorno in cui bisogna prendere una decisione e adesso e' questo giorno di monsone col vento che non ha una direzione guardando il cielo un senso di oppressione ma e' la mia eta' dove si sa come si era e non si sa dove si va cosa si sara' che responsabilita' si hanno nei confronti degli esseri umani che ti vivono accanto e attraverso questo vetro vedo il mondo come una scacchiera dove ogni mossa che io faccio puo' cambiare la partita intera ed ho paura di essere mangiato ed ho paura pure di mangiare mi perdo nelle letture, i libri dello zen ed il vangelo l'astrologia che mi racconta il cielo galleggio alla ricerca di un me stesso con il quale poter dialogare ma questa linea d'ombra non me la fa incontrare non so cos'e' il coraggio se prendere e mollare tutto se scegliere la fuga od affrontare questa realta' difficile da interpretare ma bella da esplorare provare a immaginare cosa saro' quando avro' attraversato il mare portato questo carico importante a destinazionedove saro' al riparo dal prossimo monsone mi offrono un incarico di responsabilita' domani andro' giu' al porto e gli diro' che sono pronto a partire gettero' i bagagli in mare studiero' le carte e aspettero' di sapere per dove si parte quando si parte e quando passera' il monsone diro' levate l'ancora diritta avanti tutta questa e' la rotta questa e' la direzione questa e' la decisione. Affrontare venti forti e possa farmi delle corse andare di qua e di la' sconfinare allegramente farmi un po' ogni tipo di esperienza incontrare gente allargare le vedute e allenare pure un po' l'intelligenza senza mai scordare cosa sono da dove vengo e dove voglio andare con le mie radici belle salde nel terreno io coi rami io mi posso allontanare perche' c'ho bisogno della terra sotto i piedi dove dare fondamenta alla speranza proprio come un albero mi adatto un poco a tutto basta solo un po' di clima di accoglienza no no no alla violenza non rivendico nessuna appartenenza tranne quella al mondo degli esseri viventi col diritto di affondare le radici sogno un universo dove ogni differenza sia la base per poter essere amici prendo il sole in faccia bevo molta pioggia proprio come un albero mi colloco nel mezzo tra la terra e il cielo proprio a meta' appartenenza tranne quella al mondo degli esseri viventi col diritto di affondare le radici sogno un universo dove ogni differenza sia la base per poter essere amici prendo il sole in faccia bevo molta pioggia proprio come un albero mi colloco nel mezzo tra la terra e il cielo proprio a meta' via opero una sintesi tra luce e clorofilla equilibrio di sostanza ed energia prendo il sole in faccia bevo molta pioggia guardo affascinato tutto cio' che mi circonda cerco di sintonizzarmi con l'ambiente vivo le esperienze come fossero stagioni i miei frutti sono queste mie canzoni certi sono acerbi altri un po' troppo maturi qualche volta puoi trovare un buon sapore lotto perche' il mondo non mi spruzzi il verderame conservanti e qualche chimico colore. - LA PACE (Jovanotti) (Ed. PolyGram - Soleluna - D.J.'S Gang) E' un'alba cosi' bella che sembra il primo giorno del mondo davanti a questa luce che illumina anche il buio piu' profondo non so parlare e non so niente di quello che c'e' intorno a me ma niente mi impaurisce e tutto sembra naturale l'odore di quest'aria che riempie i miei polmoni e li accarezza il cielo che raccoglie i miei pensieri e mi da sicurezza e' un giorno cosi' nuovo che sembra che non abbia mai sofferto non riesco a immaginare che un tempo questa terra fu un deserto raccolgo con le mani manciate di acqua fresca trasparente e poi mi guardo intorno e son tranquillo di vivere cosi' semplicemente la pace. - LA RITMICA (Jovanotti - Foschi - Jovanotti) (Ed. PolyGram - Soleluna - D.J.'S Gang) Rotola sotto di me come una strada le mie suole sono sensazioni che si consumano muovendosi si consumano fino a toccare coi piedi la terra nuda col vapore che suda sentirne l'umidita' la rotondita' e la ritmica sotto che scorre come l'arteria che porta l'ossigeno in giro convergono in un punto le prospettive di linee parallele di questo vento noi siamo vele di questa ritmica che viene da lontano come pioggia d'estate che porta la sabbia del sahara morbidezza di dune alternarsi di soli e di lune di caldo e di freddo di acqua e sale di quiete e di moto di essenza e di vuoto di rosso di verde all'incrocio del suono susseguirsi di lampo e di tuono e' un piacere primordiale accessibile ai bimbi soltanto la gioia del ritmo la gioia del canto la scoperta di spazi nuovi attraverso le mani e portarsi alla bocca gli oggetti camminare a gattoni per terra rotolarsi sull'erba riconoscere la propria madre dall'odore cercare calore calore calore stroboscopica che sollecita il mio pensiero e cambia le coordinate di spazio e tempo lo allinea al suono lo alleggerisce la ritmica imitazione della natura dove tutto e' ritmico e matematico e fisico ed esoterico cibo per l'anima il ritmo che rotola sotto i miei piedi carboidrati di bassi e di medi tra le mura di questa stanza passo il capo di buona speranza l'oceano Atlantico e l'oceano Indiano per tornare vicino andare lontano telescopio che vede lontano le lune di giove la luce di orione dentro gli occhi delle persone le ritmiche piu' lontane legate da un filo di suono in un unico canto assoluto attraverso l'imbuto del tempo la sabbia che scende clessidra che gira respira la ritmica e' un'ellittica intorno al sole sopra al ritmo soffio parole sviluppo calore calore calore. - LA STRADA (Jovanotti - L. Cersosimo - C. Cecchetto - Jovanotti) (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Distr. C.G.D. s.p.a. - (P) Free Record Indipendent) C'e' una strada che ti porta in tutti i posti del mondo ci camminano i ragazzi con gli zaini sulle spalle e' la strada piu' lunga ma anche la piu' breve e' la strada della pace e della liberta'. Di qua di la' prima o poi da qualche parte amico si arrivera'. Di qua di la' prima o poi da qualche parte amico si arrivera'. Sono tanti gli incroci e i semafori rossi e si rischia di finire giu' dai ponti e dai fossi cio' che conta pero' e' non tornare mai indietro neanche di un metro neanche di un metro. Di qua di la' prima o poi da qualche parte amico si arrivera'. Di qua di la' prima o poi da qualche parte amico si arrivera'. Qualche volta si cammina e non si va in nessun posto pero' bisogna muoversi amico ad ogni costo qualche volta si cammina e non si sa dove andare amico non ti fermare non ti fermare. Di qua di la' prima o poi da qualche parte amico si arrivera'. Di qua di la' prima o poi da qualche parte amico si arrivera'. C'e' una strada che ti porta in tutti i posti del mondo piu' o meno da qui a la' piu' o meno da qui a la' ci camminano i ragazzi con gli zaini sulle spalle pieni di cianfrusaglie pieni di cianfrusaglie e' la strada piu' lunga ma anche la piu' breve qualche volta si puo' qualche volta si deve e' la strada della pace e della liberta'. Di qua di la' prima o poi da qualche parte amico si arrivera'. Di qua di la' prima o poi da qualche parte amico si arrivera'. Di qua di la' prima o poi da qualche parte amico si arrivera'. Di qua di la' prima o poi da qualche parte amico si arrivera'. - LA VITA NELL'ERA SPAZIALE (Jovanotti - Finardi - M. Centonze) (Ed: PolyGram Italia - Soleluna - D. J.'S Gang - Suono - Fuego) La vita nell'era spaziale non e' niente male vivere sotto un cielo popolato di angeli e di satelliti artificiali di spiriti e di ufo di rondini e di aquile reali camminare tra file di alberi e di antenne radio poter decidere se andare in antartide o andare allo stadio la vita nell'era spaziale non e' niente male posso decidere di festeggiare il capodanno cinese o il natale halloween o il giorno dei morti e fondare una religione nuova che ha come altare i banchi accettazione degli aeroporti e posso dire si' si' e posso dire no no e posso finalmente dire pure ma pero' perche' la lingua cambia e quello che era errore invece adesso si puo' sono del mio quartiere della mia citta' del mio paese sono europeo sono italiano ascolto musica inglese ma sono americano e quindi un po' africano e visto dal satellite non sembro neanche troppo umano sono a due dimensioni ma da grande ne avro' tre la vita nell'era spaziale fa proprio per me le sonde intanto sondano e forti piogge inondano la medicina avanza con falcate da gigante applausi riservati solo al pubblico pagante e assicurato il futuro e' gia' arrivato e se non stai attento assomiglia al passato ma la notizia grazie a Dio si spande a macchia d'olio e forse l'idrogeno liquido sostituira' il petrolio ma chi glielo racconta poi alla shell e compagnia bella che c'e' un motore nuovo che funziona con l'acqua della cannella posso sognare esattamente come ho sempre sognato e posso registrare tutto se l'ho dimenticato posso pregare Dio un Dio a mia immagine e somiglianza collegato col computer dentro la mia stanza la vita nell'era spaziale mi piace posso scegliere se fare la guerra o fare la pace se mangiare dei cibi biologici o geneticamente modificati se drogarmi con psicofarmaci o con zuccheri raffinati una vasta gamma di dipendenze legali e non legali naturali tecnologiche chimiche artificiali e come sempre o si e' nomadi o si sta lungo il fiume il tigri l'eufrate il tevere il nilo la via della seta il modem il filo che lega il coltello che spezza ti taglio la gola ti faccio una carezza contatto avvenuto banane banane aromi di frutti di terre lontane quintali di oro in cambio di pietra filosofale la vita nell'era spaziale non e' niente male muoversi tra fiori e rifiuti senza avere paura urbano come un cassonetto della spazzatura e cosmico come una radiazione interstellare la vita nell'era spaziale non e' niente male. - LIBERA L'ANIMA (Jovanotti - M. Centonze - L. Cersosimo - Jovanotti) (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Distr. C.G.D. s.p.a. - (P) Free Record Indipendent) Di sopra, di sotto, di lato, di fianco di ballare questo disco non mi stanco mai io non mi stanco mai, e non ti stancherai se tu mi seguirai "baby" il basso gira come una trottola fammi sentire che ti piace dimmi si (SI) bene bene mi piace, mi piace cosi senti questo ritmo che va LIBERA L'ANIMA OK OK dimmi che ci sei, fammi sentire che ti piace grida forte OK (OK) lasciati andare "baby" lasciati andare segui questo ritmo che sale lasciati andare segui questo ritmo che sale non ti devi mpressionare se cominci a sudare farai meglio ad ascoltare e continuare a ballare la carica ti arriva atraverso le casse passa nelle tue gambe e nelle zone piu' basse poi raggiunge le braccia che si muovono in alto e la carica passa attraverso le mani di un'altro l'energia si propaga con le onde sonore ti colpisce le orecchie poi ti passa nel cuore senti come va, senti senti senti come va senti come va, senti senti senti come va LIBERA L'ANIMA, LIBERA L'ANIMA tutta la droga del mondo non vale un grammo della mia adrenalina LIBERA L'ANIMA, LIBERA L'ANIMA non e' mai troppo tardi non e' mai troppo presto per fare quello che ho chiesto per fare quello che ho chiesto LIBERA L'ANIMA LIBERA L'ANIMA LIBERA L'ANIMA LIBERA L'ANIMA - LUNA DI CITTA' D'AGOSTO (Jovanotti) (Ed. PolyGram - Soleluna - D.J.'S Gang) Luna di citta' d'agosto che sembri solamente mia in questo asfalto posto con la gente che se n'e' andata via luna di citta' d'agosto mi piace guardarti la schiena mentre sei girata verso il mare in questa nottata serena va e dille che sto bene di non pensare a me di lasciar perdere il vento soffia e il tempo passera' palazzi e strade come scenografie di uno spettacolo che e' andato male coi ballerini che tolgono il trucco per ritornare a cominciare a sognare. Luna di citta' d'agosto raccontami un'altra bugia fammi riscaldare davanti al fuoco caldo della malinconia va e dille che sto bene di non pensare a me di lasciar perdere il vento soffia e il tempo passera'... - MARCO POLO (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti) Viaggiare partire viaggiare viaggiare partire Viaggiare partire viaggiare partire partire viaggiare viaggiare partire partire viaggiare non fermarsi mai chilometri che sotto il culo passano e allontanano i guai viaggiare, vedere tutti gli angoli della terra rincorrere le estati farsi rincorrere dalla guerra che hai nel cuore correre piu' veloce del dolore come un jet supersonico precedere il tuo stesso rumore e fare in modo che non ti raggiunga mai viaggiare al volante di una macchina scassata che per ogni chilometro in piu' e' un gloria al padre e fare una telefonata a tua madre, dire e' tutto a posto ritorno per Natale ad ogni costo paritre viaggiare agosto dopo agosto ... allontanare ancora un po' le responsabilita' come in una crepa in una barca che prima o poi ti allaghera' e sara' forse troppo tardi per rimediare partire viaggiare non dimenticare - MARIO (Jovanotti) (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram) Mi ricordo da bambino che mio padre era spesso arrabbiato con me e non sapevo perche' ritornavo dalla scuola verso l'una e quaranta e la fame era tanta con mia madre che diceva che c'e'? Lorenzo dimmi che c'e'? come e' andata come mai non mi dici mai niente? ma che razza di gente questi figli che ho certe volte non so cosa ho fatto per vedervi sempre dire di no non lo so, non lo so. ma ti droghi? fai vedere le braccia ma che razza di faccia non mi piace per niente quella razza di gente con la quale ti vedi ma che cosa ti credi che tuo padre ed io non ti vogliamo bene? sempre le stesse scene ogni giorno ogni sera quella stessa atmosfera. Mentre mio padre mi vedeva crescere lui mi sembrava non potesse invecchiare mentre crescevo tre centimetri all'anno lui mi sembrava sempre uguale. Mi ricordo a dodici anni un pomeriggio di sole mi porto' a un funerale ma era uno speciale che non c'era neanche un morto parente neanche un conoscente solo un sacco di gente seria molto composta una specie di festa al contrario e mio padre Mario mi diceva quando avrai un po' piu' anni potrai dire: io c'ero ai funerali degli agenti della scorta di Moro. Questa sera quasi ventisette anni sto leggendo il giornale e di quel funerale mi risale l'immagine in mente e ho chiarissimo in testa quel concetto di festa al contrario e di mio padre Mario che per come era sempre severo mi appariva sincero nel dolore del restare impotente insieme a molta altra gente che sostava di fronte al potere di pochi sulla vita di molti e a quei volti sconvolti delle madri delle mogli dei parenti dei figli degli agenti della scorta di Moro, e mio padre Mario era cosi' serio. E mi teneva sulla testa una mano quel pomeriggio e' lontano quasi venti anni fa i negozi che chiudevano in tutta la citta' ogni cosa era strana nella mia fantasia non capivo perche' in giro c'era tutta quella polizia le sirene spiegate le serrande abbassate sono piu' grande ma le cose non sono cambiate. La mia mano e' piu' grande e mio padre e' piu' anziano la mia mamma si preoccupa perche' sono lontano. Questa storia che ho detto con la rima baciata non so forse neanche io perche' ve l'ho raccontata forse il centro di tutto e' quella mano che mio padre mi appoggio' sulla testa questo e' quanto mi resta un ricordo profondo grande come il mondo questo gesto che mio padre ebbe il cuore di fare questo gesto d'amore mille volte piu' potente di un pugno in questa notte di giugno in cui scrivo mi fa essere vivo pronto ad essere padre a mia volta e a spiegare a mio figlio bambino come ogni destino si unisce si confonde e si intreccia in comune con le altre persone. Gli diro' che ogni schiaffo e ogni pugno che e' dato ogni piccolo diritto che nel mondo e' violato e' una ferita per tutti gli esseri della terra e finche' non c'e' giustizia ci sara' sempre guerra. - MUOVITI MUOVITI (Jovanotti - L. Cersosimo - Jovanotti) (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Distr. C.G.D. s.p.a. - (P) Free Record Indipendent) Musica musica musica (della madonna) gente gente gente divertente fatevi prendere dai per un moment liberati dallo stress e dal tormento libera l'anima da, da tutti i limiti che condizionano te ed i tuoi simili lascia la carica scorrere nelle tue vene forse lasciandoti andare magari conviene io dico che ti conviene, certamente libera l'anima, il corpo e anche la mente cerca di guardare il mondo con gli occhi piu' aperti cerca di fare qualcosa, che ti diverti MUOVITI MUOVITI e allora MUOVITI MUOVITI comincia a muoverti muoverti e allora MUOVITI MUOVITI Niente e' finito lo sai finche' ci sei, puoi cominciare anche subito, io lo farei MUOVITI MUOVITI "man" che il tempo vola finche' la musica va non sei mai sola questi sono gli anni novanta amico mio gli ottanta sono finiti e grazie a Dio il vuoto lasciato alle spalle e' molto grande siamo scoperti oramai e le mutande che ci coprivano un po' sono cadute tutte le vecchie realta' sono finite MUOVITI MUOVITI e allora MUOVITI MUOVITI comincia a muoverti muoviti e allora MUOVITI MUOVITI Giro per strada guardando la faccia alla gente sento nell'aria qualcosa di molto importante crescono gli interessi verso le cose che fioriranno lo sai se sono rose credo nell'uomo futuro figlio di un mondo che mi spaventa anche un po' e non lo nascondo ma non nascondo neanche la voglia che ho di dare un posto decente a quel figlio che avro' forse fra un giorno fra un mese o fra vent'anni non sara' giusto che lui paghi i miei danni MUOVITI MUOVITI e allora MUOVITI MUOVITI comincia a muoverti muoviti e allora MUOVITI MUOVITI "man" MUOVITI MUOVITI "man" MUOVITI MUOVITI "man" MUOVITI MUOVITI MUOVITI MUOVITI "man" musica musica musica (della madonna) musica musica musica (della madonna) gente gente gente (divertente) musica musica musica (della madonna) gente gente gente (divertente) musica musica musica (della madonna) gente gente gente divertente fatevi prendere dai per un momento liberati dallo stress e dal tormento libera l'anima da, da tutti i limiti che condizionano te ed i tuoi simili lascia la carica scorrere nelle tue vene forse lasciandoti andare magari conviene io dico che ti conviene e certamente libera l'anima, il corpo e anche la mente cerca di guardare il mondo con gli occhi piu' aperti cerca di fare qualcosa se ti diverti MUOVITI MUOVITI "man" MUOVITI MUOVITI e allora MUOVITI MUOVITI e allora MUOVITI MUOVITI MUOVITI MUOVITI "man" - NEVER LET ME GO I saw you one for your body, two for your smile rockin' around the party when the beat is wild an' when the ragamuffin' vibe is at the top get up an' sing yeoh I say three for your attitude, four for your face rockin' around the music that the Deejay plays saw you rolling over me my baby sing yeoh YOU GOT ME GIRL, GIRL NEVER LET ME GO YOU GOT ME GIRL NEVER LET ME GO some of them were risin' up some of theme were goin' down you're a girl and you're fine, you're the best around I thank God' cause I don't believe in wot I found sing yeoh and now the city is like heaven and the street is like a beach I'm rockin' over, rolling over got no money but I'm rich I fee, fee, fee, feel a vibration get up and sing yeoh YOU GOT ME GIRL, GIRL NEVER LET ME GO YOU GOT ME GIRL NEVER LET ME GO the day, the night the dark and the light the left and the right I'm feeling all right YOU GOT ME GIRL, GIRL NEVER LET ME GO YOU GOT ME GIRL NEVER LET ME GO - NON C'E' LIBERTA' (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti) (Ed: PolyGram Italia - Soleluna - D. J.'S Gang) Mi sono svegliato e ho visto le mie mani in fondo alle mie braccia i piedi miei dalla parte opposta della faccia ho visto che per camminare devo mettere una gamba avanti e l'altra indietro e anche se mi sforzo posso volare in alto circa un metro, per un secondo, e poi una strana forza mi riporta appiccicato al mondo la chiamano gravita' mi sono svegliato ed ho capito che che non c'e' liberta' e non c'e' liberta' che non c'e' liberta' e non c'e' liberta' mi sono svegliato ed ho creduto di essermi svegliato e invece poi mi sono accorto di essere ancora addormentato i miei pensieri, le mie parole, i gesti il mio rapporto con la realta' soltanto meccanicita' niente volonta', il frutto inconsapevole di una catena di eventi precedenti a me al mio presente mi son svegliato ed ho creduto di essere cosciente e invece niente imprigionato si meccanismi chimici nella mia mente sbattuto di qua sbattuto di la' come una palla dentro al flipper dell'eternita' mi sono svegliato ed ho capito che che non c'e' liberta' e non c'e' liberta' che non c'e' liberta' e non c'e' liberta' mi sono svegliato e ho visto sofferenza intorno a me e poi mi sono tagliato col rasoio mentre mi radevo e tutta la sofferenza intorno a me e' sparita ero da solo con la mia ferita soffrivo solo io mi sono accorto che dal mio stato fisico e mentale dipende anche il mio rapporto con la realta' mi sono svegliato ed ho pensato che, ho pensato che, che non c'e' liberta' e non c'e' liberta' che non c'e' liberta' e non c'e' liberta'. - NON E' ANCORA FINITA (Jovanotti - Foschi - M. Centonze) (Ed: PolyGram Italia - Soleluna - D. J.'S Gang) Per evitare guai muoversi in fretta non farsi mai fotografare fissi ma sempre un poco mossi saltare fossi si' saltare fossi saltare fossi si' saltare fossi a volte ti puo' capitare a volte ti puo' capitare a volte ti puo' a volte ti puo' capitare di pensare c'e' poco da fare c'e' il cartello strada senza uscita e non si puo' continuare l'asfalto diventa campagna la campagna diventa montagna la montagna e' piena di insidie la citta' e' piena di invidie VIA l'orologio dal polso mi regolo con le stelle VIA tutti questi vestiti l'aria sulla pelle VIA l'orologio dal polso mi regolo con le stelle VIA tutti questi vestiti l'aria sulla pelle NON E' ANCORA FINITA non e' ancora finita ce n'e' ancora una cifra per evitare guai muoversi in fretta non farsi mai fotografare fissi ma sempre un poco mossi saltare fossi si' saltare fossi la deriva dei continenti ci presenta i suoi inconvenienti ogni piccola evoluzione e' una fase della creazione non e' ancora finita non e' ancora finita non e' ancora finita ce n'e' ancora una cifra onore al lampo e alla scintilla grande rispetto alla clorofilla gloria al fotone e all'elettrone viva l'idrogeno e il carbonio la fibra ottica e il silicio viva l'istinto del sacrificio non e' ancora finita ce n'e' ancora una cifra la foresta pluviale ricopre il sentiero che avevi tracciato alle spalle ti volti e non vedi piu' niente altre facce altre tracce altra gente proseguire a colpi di machete senza avere ne' fame ne' sete senza avere ne' fame ne' sete senza avere ne' fame ne' sete VIA l'orologio dal polso mi regolo con le stelle VIA tutti questi vestiti l'aria sulla pelle VIA l'orologio dal polso mi regolo con le stelle VIA tutti questi vestiti l'aria sulla pelle non e' ancora finita... - NON M'ANNOIO (Jovanotti) (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Canale 5 Music - (P) RTI Music s.r.l.) Tempo, tempo comunque vadano le cose lui passa e se ne frega se qualcuno e' in ritardo puoi chiamarlo bastardo ma tanto e' gia' andato e fino adesso niente lo ha mai fermato e tutt' al piu' forse lo hai misurato con i tuoi orologi di ogni marca e modello ma tanto il tempo resta sempre lui quello l' unica cosa che ci e' data di fare e' avere il tempo da poter organizzare si da organizzare da dividere in passi cassa rullante la mia voce ed i bassi bassi medi e alti per fare salti per far ballare il pubblico sugli spalti e non m' annoio e no che non m' annoio e non m' annoio io no che non m' annoio e non m' annoio no che non m' annoio no che non m' annoio tempo 109 battute al minuto quando finisce forse ti sara' piaciuto la chiave per capire questo genere di suono che a molte orecchie puo' sembrare frastuono e liberare la tua parte migliore chiudere gli occhi aprire bene il cuore che non c'e' musica che vale di piu' di quella musica che vuoi sentire tu e non mi stanco e no che non mi stanco non mi stanco io no che non mi stanco non mi stanco no che non mi stanco no che non mi stanco sono passate 1000 generazioni dai rockabilli punk e capelloni i metallari i paninari e sorcini e ogni volta gli stessi casini perche' i ragazzi non si fanno vedere sono sfuggenti come le pantere e quando li cattura una definizione il mondo e' pronto a una nuova generazione e non m' annoio e no che non m' annoio e non m' annoio io no che non m' annoio non m' annoio no che non m' annoio no che non m' annoio io no che non m' annoio tempo prezioso conosco un modo per rimanere a galla non abboccare a questa grande balla del tempo che ti fa cambiare che ti modella e piu' vai avanti piu' la vita e' meno bella sfuggi dal gruppo e pensa con la tua testa e stare insieme sara' sempre una festa se riuscirai a sopravvivere lontano dal branco non c'e' noia non sarai mai stanco sfuggi dal gruppo e non lasciarti fregare e non m' annoio io continuo a ballare e non mi rompo e no che non mi rompo non mi rompo io no che non mi rompo non mi rompo no che non mi rompo no che non mi rompo tempo quando stai bene lui va via come un lampo quando ti annoi un attimo sembra eterno il paradiso puo' diventare inferno tempo, ti frego con il ritmo ti cattura e ti chiudo in una ritmica di aspetto molto duro e ti organizzo in battute in quattro quarti all' ora non avrai tempo di liberarti e con le gambe muovo anche il cervello e allora il tempo sara' mio fratello e come lui mi dara' sempre una mano mi dara' tempo per andare lontano e come Ulisse cerchero' di ritrovare quella mia isola ma tanto viaggiare sara' piacevole sara' indispensabile anche se l' isola sara' irraggiungibile (ahaaaaa) e non m' annoio e no che non m' annoio non m' annoio io no che non m' annoio non m' annoio no che non m' annoio no che non m' annoio e non mi stanco e no che non mi stanco non mi stanco io no che non mi stanco non mi stanco no che non mi stanco no che non mi stanco e non mi rompo no che non mi rompo non mi rompo io no che non mi rompo non mi rompo no che non mi rompo no che non mi rompo tempo - OCCHIO NON VEDE CUORE NON DUOLE (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti) (Ed. PolyGram - Soleluna - D.J.'S Gang) Il nemico si nasconde si mimetizza tra le pieghe della coscienza la sua violenza e' subdola il suo passo di gatto difficile davvero coglierlo sul fatto il nemico e' tra noi e' dentro di noi per farlo fuori occorre rinunciare ad una parte di noi stessi se un tempo era piu' facile lottare contro cio' che non andava perche' il nemico una faccia ce l'aveva una voce, una bandiera sapevi dove andare a prenderlo in giro la sera aveva nomi e facce, ma non e' piu' cosi' adesso non si vede ma lui e' ancora li' piu' forte che mai e sotto sotto spinge col suo dai e dai e ha stipulato un patto con le coscienze addormentate nella pubblicita' di una realta' falsificata a migliaia di chillometri di distanza da questa stanza uomini e bambini schiavizzati, sottopagati derubati dell'infanzia in qualche capannone dell'estremo oriente lavorano e producono le griffes dell'occidente e qui non si sa niente perche' sta bene a tanti tacere verita' che sono atroci e allucinanti pilastri di un'economia vincente dal volto appariscente che crea la sua ricchezza con la sofferenza di un sacco di gente. E quanti dovranno soffrire quante mucche impazzire quanta aria velenosa bisognera' respirare quanti cibi avvelenati bisognera' divorare quante malattie ancora per interesse non si potranno curare prima che qualcuno pensi che cosi' non va bene ma il nemico si e' infiltrato dentro al sangue che ci scorre nelle vene nei sorrisi compiacenti di politiche fatte di parole all'insegna di "occhio non vede cuore non duole" il nemico ha il volto sorridente cravatta e doppio petto intorno a grandi tavoli fa incetta di rispetto e di sorrisi strette di mano acccordi tra potenti che non guardano lontano e approvano la produzione di mine anti uomo di tutti gli armamenti necessari perche' questo sistema si mantenga bello saldo sui binari di sangue dove viaggia cosicche' anche il coraggio piu' coraggio si scoraggia di fronte a questo gioco dove tutti hanno ragione e i peggiori criminali sono tenuti in alta considerazione e viaggiano in corsia preferenziale rimbalzano sull'ammortizzatore sociale e non si fanno mai male e cambiano i governi ed il nemico gli sorride in silenzio protetto dalla logica del tacito consenso di chi gode di questa situazione che fa comodo a tanti tenere alto il livello di paura e le coscienze ignoranti paura della poverta' paura dell'ignoto paura di trovarsi di fronte al grande vuoto di se stessi con la coscienza critica in stato di assoluta catalessi sconfiggere il nemico e' guardarsi dentro cercare il proprio centro e dargli vita come a un fuoco quasi spento renderlo vivo dargli movimento conservare il controllo di cio' che vediamo conservare il controllo di cio' che sentiamo verificare se sotto l'aspetto invitante di un'esca non sia nascosto un amo il nemico si nasconde spesso in quello che crediamo nei moralismi ipocriti e nelle trasgressioni controllate e organizzate nelle droghe illegali e sottobanco ben distribuite il nemico crea falsi nemici per farsi scudo e apparir perbene modellera' il suo aspetto e prendera' la forma di cio' che lo contiene. - ONE NATION (Jovanotti - D. Bucci - S. Wood / L. Cersosimo - C. Cecchetto - Jovanotti) (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Distr. C.G.D. s.p.a. - (P) Free Record Indipendent) There's a tribe on the world they are dancin' ou the scene groovin' to the rhythm of a drum machine they sign for one nation. ONE NATION ONE NATION do it to me brother do it to me sister everybody dance everybody dance. One nation, one way to be the same, i'm bored to see the people never love just hate, education thet's what we need a good one, to make us all believe in a better day, to be in love for a colour not black or white but red, 'los red is the colour of love, that you gotta give to people who need like the kids in the street, now listen...... Together in the same boat, note, that we're afloat, an it's wrote, that we are people of the same seed, indeed, we feed and need to select, a way together to conect, respect the other, cos the other brother is a member of the same game, riding on the same train, along with this track, don't turn your back, some partecipation please, as we a one nation. One nation with the rythm from the heartbeat, ticking in time in life together, that's what we need, to forget, not neglect, but protect an select, a way to treat brothers equal and correct, life is too short to be lived in the wrong way, to make things clear make sure you have your own say, 91's here to be strong with each other, go forward together like sisters and brothers. YEAH !!!!!!!!!!!!!!!!!! - ONLY YOU I wanna play that song for you I'll get you reeling to the feeling coz you want me to I know you dig my voice you listen everyday to your favorite deejay I never nu that somebody cared you kept writing me those letters and I got quite scared I said "well is the music or is it my voice"? I guess I have no choice little girl little girl listen to me I must be radio-active, just try me and see I'm your pilot of airwaves almost everynite I've got everithing to make you feel alright I'M IN LOVE WITH THE DEEJAY EVERY TIME HE PLAYS THE MUSIC THAT I LOVE MOST EVERY WORD YOU SAY (TWICE) hey girl you listen everyday to your favorite deejay you don't know if I'm skinny or fat you gotta crush on me baby and that's a fact I'll dedicate you a song that'll turn you on this is for you only you... get down to the sexy sound let it all hang out, let's rock let it out I'M IN LOVE WITH THE DEEJAY EVERY TIME HE PLAYS THE MUSIC THAT I LOVE MOST EVERY WORD YOU SAY Hey there! I do declare there's fun and music in the air I got the best sound yet on your radio set so don't you worry girl don't you fret I wanna play that song for you I'll get you reeling to the feeling coz you want me to I know you dig my voice you listen everyday to your favorite deejay I'M IN LOVE WITH THE DEEJAY EVERY TIME HE PLAYS THE MUSIC THAT I LOVE MOST EVERY WORD YOU SAY - PAROLA (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti) (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram) Se tutti i grandi libri qualcuno li ha gia' scritti se tutte le grandi frasi qualcuno le ha gia' dette se tutte le grandi canzoni le hanno gia' cantate mi chiedo ragazzi voi che cosa fate? Perche' siam qui a suonare a leggere e a studiare dovremmo essere in giro oppure al mare a cogliere dei fiori oppure a far l'amore a cosa serve tutto questo rumore? Ma io non sono Mozart e tu non sei Picasso io son Lorenzo e Saturnino sta suonando il basso apprezzo cio' che e' stato e ne faro' tesoro ma ancora c'e' da farne di lavoro. Tra il niente e l'abbastanza c'e' il troppo e il troppo poco c'e' l'acqua l'acqua il fuoco il fuoco tra il tutto e il non mi basta c'e' che non sono Dio pero' chi sta cantando sono io con tutta la mia esperienza e tutta la cofusione meno sicuro di una mia canzone che quando e' fatta e' fatta con le sue gambe vola e a me mi lascia indietro ancora a scuola a ragionar se e' giusto rincorrere il secondo in cui ti sembra aver capito il mondo ...vola pensiero mio sopra ogni cosa come una vespa che mai riposa posati sopra i fiori e fatti grasso del suo nettare vola sulla musica e sulle lettere perche' il linguaggio muore se non gli batte il cuore cio' che distingue un suono da un rumore non e' la sua onda fisica ma e' l'anima che ha dentro perche' anche un suono vuoto e' un suono spento e perche' un suono viva deve esser violentato perche' senno' il linguaggio e' addormentato vola parola mia sii autosufficiente staccati dal mio corpo e dalla mia mente cerca di andar lontano prova a far nascere emozioni vola parola mia provoca reazioni mostrati nuda e cruda con l'anima disponibile a chi si sente sempre inattaccabile fai ballar la gente e vola positiva come un messaggio in una bottiglia alla deriva. Parola! Per la mia professoressa di italiano per tutto il suono afroamericano per la mia nonna e per i miei parenti per le ragazze con le gambe belle per i miei fratelli e per le mie sorelle per chi in questo momento sta ballando e pure un po' per me che sto parlando per chi manda affanculo i pregiudizi per chi fa volontariato negli ospizi per i bambini nati a Sarajevo per chi non vuole un altro medioevo per Cuba e per la ritmica africana per rinnovar la musica italiana per chi propone cose intelligenti per gli intellettuali dissidenti per chi non da per certo neanche il sole per chi aggiunge ritmo alle parole per Claudio e per Michele e per il Gruppo per Luca per Enrico e per Saturnino per la ragazza che io sto cercando per chi ha deciso di fare un bambino per la mia mamma e per i miei antenati per tutti i miei amici ritrovati intorno a questo fuoco musicale ...liberaci dal male! - PENSO POSITIVO (Jovanotti - Saturnino - Jovanotti) (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram) Io penso positivo perche' son vivo perche' son vivo Io penso positivo perche' son vivo e finche' son vivo niente e nessuno al mondo potra' fermarmi dal ragionare niente e nessuno al mondo potra' fermare, fermare, fermare fermare quest'onda che va quest'onda che viene e che va quest'onda che va quest'onda che viene e che va Io penso positivo ma non vuol dire che non ci vedo io penso positivo... in quanto credo! Non credo nelle divise ne' tanto meno negli abiti sacri che piu' di una volta furono pronti a benedire massacri non credo ai fraterni abbracci che si confondon con le catene io credo soltanto che tra il bene e il male e' piu' forte il bene Io penso positivo perche' son vivo perche' son vivo Io penso positivo perche' son vivo e finche' son vivo niente e nessuno al mondo potra' fermarmi dal ragionare niente e nessuno al mondo potra' fermare, fermare, fermare fermare quest'onda che va quest'onda che viene e che va quest'onda che va quest'onda che viene e che va... Uscire dal metro quadro dove ogni cosa sembra dovuta guardare dentro alle cose c'e' una realta' sconosciuta che chiede soltanto un modo per venir fuori a vedere le stelle e vivere l'esperienze sulla mia pelle, sulla mia pelle Io penso positivo perche' son vivo perche' son vivo Io penso positivo perche' son vivo e finche' son vivo niente e nessuno al mondo potra' fermarmi dal ragionare niente e nessuno al mondo potra' fermare, fermare, fermare fermare quest'onda che va quest'onda che viene e che va quest'onda che va quest'onda che viene e che va quest'onda che va quest'onda che viene e che va quest'onda che va quest'onda che viene e che va... Io credo che a questo mondo esista solo una grande chiesa che passa da CHE GUEVARA e arriva fino a MADRE TERESA passando da MALCOLM X attraverso GANDHI e SAN PATRIGNANO Arriva da un prete in periferia che va avanti nonostante il Vaticano Io penso positivo perche' son vivo perche' son vivo Io penso positivo perche' son vivo e finche' son vivo niente e nessuno al mondo potra' fermarmi dal ragionare niente e nessuno al mondo potra' fermare, fermare, fermare fermare quest'onda che va quest'onda che viene e che va quest'onda che va quest'onda che viene e che va quest'onda che va quest'onda che viene e che va quest'onda che va quest'onda che viene e che va quest'onda che va quest'onda che viene e che va quest'onda che va quest'onda che viene e che va... Quest'onda che va quest'onda che viene e che va quest'onda che va quest'onda che viene e che va... - PER LA VITA CHE VERRA' (Jovanotti) (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram) Se rimaniamo insieme potremo anche volare potremo attraversare questo mare se rimaniamo insieme nelle diversita' insieme scopriremo la nostra unicita' se noi si resta insieme saremo la continuita' se rimaniamo insieme sara' vera liberta' per la vita che verra' tu non sarai mai sola se rimaniamo insieme se ci diciamo tutto se insieme seminiamo insieme coglieremo il frutto se noi si resta insieme sara' una meraviglia se rimaniamo insieme saremo una famiglia per la vita che verra' tu non sarai mai sola sotto questo cielo noi rimarremo insieme se noi ci capiremo se noi ci perdoneremo gli sbagli che faremo noi rimarremo insieme se avremo volonta' se riusciremo insieme a darci liberta' per la vita che verra' tu non sarai mai sola io non saro' mai solo. - PER TE. (Jovanotti - M. Centonze - S. Celani - Jovanotti) (Ed: PolyGram Italia - Soleluna - D. J.'s Gang) E' per te che sono verdi gli alberi e rosa i fiocchi in maternita' e' per te che il sole brucia a luglio e' per te tutta questa citta' e' per te che sono bianchi i muri e' per te che la colomba vola e' per te il 13 dicembre e' per te la campanella a scuola e' per te ogni cosa che c'e'. Ninna na ninna e e' per te il colore delle foglie e' per te il sorriso degli umani e' per te un'aranciata fresca e' per te lo scodinzolo dei cani e' per te il colore delle foglie la forma strana delle nuvole e' per te il succo delle mele e' per te il rosso delle fragole e' per te ogni cosa che c'e'. Ninna na ninna e e' per te il profumo delle stelle e' per te il miele e la farina e' per te il sabato nel centro le otto di mattina e' per te la voce dei cantanti la penna dei poeti e' per te una maglietta a righe e' per te la chiave dei segreti e' per te ogni cosa che c'e'. Ninna na ninna e e' per te il dubbio e la certezza la forza e la dolcezza e' per te che il mare sa di sale e' per te la notte di natale e' per te ogni cosa che c'e' Ninna na ninna e... - PIOVE (Jovanotti - L. Cersosimo - Jovanotti) (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram) Hai visto che piove, guarda come viene giu' tu che dicevi che non pioveva piu' che ormai non ti saresti mai piu' innamorata e adesso guardati sei tutta bagnata e piove madonna come piove sulla tua testa e l'aria si rinfresca e piovera' finche' la terra non sara' di nuovo piena e prima o poi si rasserena senti le gocce che battono sul tetto rinascera' sta gia' nascendo ora senti che piove e il grano si migliora e tu diventi grande e ti fai forte e quelle foglie che ti sembravano morte ripopolano i rami un'altra volta questa e' la primavera sulla porta e piove madonna come piove e poi tornera' il sole a farci festa senti com'e' che piove sulla tua testa tu che credevi che oramai le tue piantine si erano seccate e non sarebbero cresciute piu' hai aspettato un po' ma senti come piove sulla tua testa senti come viene giu' non eri tu che oramai ti eri rassegnata e che dicevi che non ti saresti piu' innamorata la terra a volte va innaffiata con il pianto ma poi vedrai la pioggia tornera' piove, senti come piove madonna come piove senti come viene giu'. - PUTTANE E SPOSE (Jovanotti) (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Canale 5 Music - (P) RTI Music s.r.l.) Ragazze voi mi fate impazzire con questo rap io ve lo voglio dire e non lo faccio cosi' tanto per fare il ruffiano ma parlo nel microfono col cuore in mano specialmente adesso che ho raggiunto un'eta' che mi permette di apprezzare con semplicita' la bellezza e le caratteristiche diverse delle donne ritrovate delle donne perse tra il pensiero di piacere e quello di innamorarsi tra la voglia di una fuga e quella di sposarsi di far l'amore con tutti quelli che ti pare e di scegliere un uomo e diportarlo all'altare e di fronte a questo dubbio a questo combattimento i vostri occhi mi riempiono di sentimento quando io vi vedo sole in mezzo a tanta gente nel rumore di una musica che non vale niente se non fosse accompagnata dai tuoi movimenti che ci accendono la carica volenti o nolenti e noi che grazie a quel serpente vi giriamo intorno a cercare nella notte un attimo di giorno per parlare con gli amici con parole condite da concetti e da espressioni (ehe) colorite e trovarsi poi da soli sotto le coperte a sognare ed a leccare le ferite aperte da esperienze e da storie da facce da sguardi dalla voglia di ricominciare ma e' troppo tardi il pensiero vola e va a posarsi sul davanzale di una casa sul confine tra il bene e il male tra l'amore e il sesso tra il corpo e la mente per concludere che in fondo in fondo e' divertente il continuo dondolare di tutte le cose questa falsa divisione tra puttane e spose. Ragazze voi mi fate impazzire a partire dalla mamma fino ad arrivare al concetto quello mistico della Madonna figlia madre moglie fidanzata sorella e nonna sempre dentro una di queste categorie e va a cadere la mia mente e le ragazze mie ed io con questo lungo rap io vi racconto tutto anche se certi momenti puo' sembrarvi brutto ma io ascolto tanta musica mattina e sera la stagione che io amo di piu' la primavera quando sbocciano sui rami i germogli di fiori e la gente ricomincia a stare un po' piu' fuori e le ragazze di citta' prendono il motorino e si siedono proprio sul bordo del sellino coi capelli sciolti guidano con aria sicura e guardandole la vita sembra meno dura e quel sole che le illumina e le fa piu' belle in quel giorno sara' il re di tutte le altre stelle. E il pensiero vola e va a posarsi sul davanzale di una casa sul confine tra il bene e il male tra l'amore e il sesso tra il corpo e la mente e per concludere che in fondo in fondo e' divertente il continuo dondolare di tutte le cose questa falsa divisione tra puttane e spose. Il pensiero vola e va a posarsi sul davanzale di una casa sul confine tra il bene e il male tra l'amore e il sesso tra il corpo e la mente per concludere che in fondo in fondo e' divertente il continuo dondolare di tutte le cose questa falsa divisione tra puttane e spose. - QUANDO SARAI LONTANA (Jovanotti) (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Distr. C.G.D. s.p.a. - (P) Free Record Indipendent) Vorrei che tu avessi un nuovo ragazzo vorrei che ti trattasse bene che ti facesse sentire importante e che ti bolle il sangue nelle vene quando ti aspettera' sotto il portone per fare un giro, magari a cena mi piacerebbe che tu toccassi il cielo quando di notte ti bacia la schiena che ti parlasse dei suoi problemi e che non li tenesse tutti per se come me vorrei vedervi magari sposati e che lui stesse sempre con te che non ti facesse incazzare mai che non dimentichi i compleanni che sia simpatico ai tuoi genitori e che li faccia diventare nonni ma quando un giorno sarai lontana e vedrai il cielo quando si colora pensami almeno per un momento pensami almeno per mezz'ora vorrei sapere come ti va, eh? ora che non stiamo piu' insieme che mi hanno detto che hai sofferto un po' che pero' ora stai bene certo, all'inizio tutto era pazzesco non smettevamo mai di stare a letto di combinarne di porcherie e guarda ora, chi l'avrebbe detto esco di casa alle tre di notte con quattro amici ce ne andiamo a caccia per rimediare un amore facile che il giorno dopo non ricordo la faccia ma quando un giorno sarai lontana e vedrai il cielo quando si colora pensami almeno per un momento pensami almeno per mezz'ora e quando son qui dentro al mio letto vuoto vorrei dormire non e' facile quando non sai se sia possibile innamorarsi e non lasciarsi mai poi quando un giorno sarai lontana e vedrai il cielo quando si colora pensami almeno per un momento pensami almeno per mezz'ora ma quando un giorno sarai lontana e vedrai il cielo quando si colora pensami almeno per un momento pensami almeno per mezz'ora - QUESTA E' LA MIA CASA (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti) (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram) O Signore dell'universo ascolta questo figlio disperso che ha perso il filo e non sa dov'e' e che non sa neanche piu' parlare con te ho un cristo che pende sopra il mio cuscino e un Buddha sereno sopra il comodino conosco a memoria il Cantico delle Creature grandissimo rispetto per le mille sure del Corano c'ho pure un talismano che me l'ha regalato un mio fratello indiano e io lo so che tu da qualche parte ti riveli che non sei solamente chiuso dentro ai cieli e nelle rappresentazioni umane di te a volte io ti sento in tutto quello che c'e' e giro per il mondo tra i miei alti e bassi e come Pollicino lascio indietro dei sassi sui miei passi per non dimenticare la strada che ho percorso fino ad arrivare qua e ora dove si va adesso si riparte per un'altra citta'. Voglio andare a casa, la casa dov'e'? La casa e' dove posso stare in pace con te. O Signore dei viaggiatori ascolta questo figlio immerso nei colori che crede che la luce sia sempre una sola che si distende sulle cose e le colora di rosso di blu di giallo di vita dalle tonalita' di varieta' infinita ascoltami proteggimi ed il cammino quand'e' buio illuminami sono qua in giro per la citta' e provo con impegno a interpretare la realta' cercando il lato buono delle cose cercandoti in zone pericolose ai marginin di cio' che e' convenzione di cio' che e' conformismo di ogni moralismo yeahhh e il mondo mi assomiglia nelle sue contraddizioni mi specchio nelle situazioni e poi ti prego di rivelarti sempre in cio' che vedo io so che tu mi ascolti anche se a volte non ci credo voglio andare a casa la casa e' dove posso stare in pace con te. O Signore della mattina che bussa sulle palpebre quando mi sveglio mi giro e mi rigiro sopra il mio giaciglio e poi faccio entrare il mondo dentro me e dentro al mondo entro fino a notte barriere confini paure serrature cancelli dogane e facce scure sono arrivato qui attraverso mille incroci di uomini di donne di occhi e di voci il gallo che canta e la citta' si sveglia ed un pensiero vola giu' alla mia famiglia e poi si allarga fino al mondo intero e poi su vola alto fino al cielo il sole e la luna e Marte e Giove Saturno coi suoi anelli e poi le stelle nuove e quelle anziane piene di memoria che con la loro luce hanno fatto la storia gloria a tutta l'energia che c'e' nell'aria questa e' la mia casa, la casa dov'e'? La casa e' dove posso portar pace. - RADIO BACCANO [G. NANNINI] (G. Nannini - Colombo - Jovannotti) Hai ragione in prigione non credi mai a quello che e' vero perche' e' vero anche il contrario giorni di allarme e confusione sono il mio pane quotidiano piccole donne, i bimbi crescono i giochi non ti sono mai bastati neanche le botte che gli hai dato sotto la luna senza fiato lo scrivero' su tutti i muri Dio c'e' con tutti gli altri nomi sacre scritture dell'informazione scoppia la guerra del rumore e faremo un gran baccano tu con la chitarra in mano per un idolo ribelle che ci scorre sotto pelle hai ragione in prigione e la solidarieta' fa bene come la solitudine sui tram tra soldi lacrime e catrame mi godo questo mondo infame e faremo un gran baccano tu con la chitarra in mano per un idolo ribelle che ci scorre sulla pelle hai ragione "Radio baccano", mondo cristiano indu', buddista, ebreo, mussulmano fine del mondo segnale orario colonna sonora di questo scenario di guerra, un suono distorto, un urlo incazzato di chi non e' morto, ma vive e si muove in mezzo ai palazzi, insieme ad altri cento, mille ragazzi "Radio baccano", come un terremoto niente e nessuno che chiede il tuo voto niente piu' leader a guidare le masse musica dura che buca le casse mondo che gira "Radio baccano" suono che scalda dal freddo che fa nelle apparenze si nascondono gabbie dentro allo stomaco la liberta' hai ragione in prigione e faremo un gran baccano tu con la chitarra in mano nuovi idoli d'amore lasceremo un polverone "Radio baccano", mondo cristiano indu', buddista, ebreo, mussulmano fine del mondo passa parola dentro la mente fuori da scuola "Radio baccano" proteggimi da cio' che voglio proteggimi da cio' che voglio diavolo di un Xo santo ! - RADIO RAP (Jovanotti - L. Cersosimo - Jovanotti) (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Distr. C.G.D. s.p.a. - (P) Free Record Indipendent) La critica ha parlato, hanno scritto i giornali ho avuto copertine da settimanali tutto questo ha reso si la mia vita speciale e certo non e' stato del tutto normale sui muri di casa ho dieci dischi d'oro ho avuto fortuna puoi dirlo in coro amico mio che stai aspettando che ormai da cinque anni dici: sta scoppiando Jovanotti di qua, Jovanotti di la' che cosa e' questa storia qua. Sono solo un DJ ma c'ho la carica l'adrenalina a me mi da la scarica e credimi fratello io sono onesto non e' mai tardi, non e' mai presto per cominciare, per l'emozione basta rimettere in discussione i nostri punti di riferimento chi ha avuto niente chi ha avuto cento niente e' per sempre solo la morte e le bugie hanno le gambe corte domani cambia giro e sei per terra oggi la pace domani la guerra oggi alle stelle numero uno dopodomani non ti caga nessuno oggi sei solo, sei disperato domani il tuo cammino forse l'hai trovato e' questo che ho capito e lo voglio gridare a tutti quelli che stanno male che hanno perso la fiducia e la fede oggi che in Dio ormai nessuno ci crede e voglio gridare voglio pregare e che lo senta la montagna e il mare mi chiamo Lorenzo Jovanotti e in questo mondo c'e' posto per tutti peace, yo. Voglio gridare voglio pregare e che lo senta la montagna e il mare mi chiamo Lorenzo Jovanotti e in questo mondo c'e' posto per tutti yo, peace. - RAGAZZO FORTUNATO (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti) (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Canale 5 Music - (P) RTI Music s.r.l.) Se io potessi sarei sempre in vacanza Se io fossi capace scriverei "Il cielo in una stanza", ma se devo dirla tutta qui non e' il paradiso ma all'inferno delle verita' io mento col sorriso. Problemi zero problemi a non finire un giorno sembra l'ultimo e l'altro e' da impazzire, ma se devo dirla tutta qui non e' il paradiso, ma all'inferno delle verita' io mento col sorriso. Di 10 cose fatte te ne e' riuscita mezza e dove c'e' uno strappo non metti mai una pezza! Di 10 cose fatte te ne e' riuscita mezza e dove c'e' uno strappo non metti mai una pezza! Sono un ragazzo fortunato perche' mi hanno regalato un sogno sono fortunato perche' non c'e' niente che ho bisogno e quando viene sera e tornero' da te e' andata come e' andata la fortuna e' ritrovarti ancora! Sei bella come il sole, a me mi fai impazzire! Eh-eh-eh! Sei bella come il sole, a me mi fai impazzire! Siddartha me l'ha detto che conta solo l'amore che tutto quello che ti serve puo' stare dentro al cuore, ma se devo dirla tutta qui non e' il paradiso ma all'inferno delle verita' io mento col sorriso... Di 10 cose fatte te ne e' riuscita mezza, e dove c'e' uno strappo non metti mai una pezza! Di 10 cose fatte te ne e' riuscita mezza, e dove c'e' uno strappo non metti mai una pezza! Sono un ragazzo fortunato perche' mi hanno regalato un sogno sono fortunato perche' non c'e' niente che ho bisogno e quando viene sera e tornero' da te, e' andata come e' andata la fortuna e' ritrovarti ancora! Sei bella come il sole, a me mi fai impazzire! Eh-eh-eh! Sei bella come il sole, a me mi fai impazzire! - SAI QUAL'E' IL PROBLEMA (Jovanotti) (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Canale 5 Music - (P) RTI Music s.r.l.) Sai qual'e' il problema che poi non e' un problema che quando io sto bene non c'e' niente che io tema e so per esperienza qui lo rappo qui lo scrivo com'e' difficile fermarsi e dire preservativo. Aspettami piccina un minuto solamente e' facile che l'animale l'abbia vinta sulla mente ma devi tener duro e lottare con ardore un tempo erano piattole adesso si muore. E' dura ma e' possibile anche per noi che lo facciamo perche' fare l'amore e' ancora il massimo che abbiamo adeguarsi ai nuovi metodi per vivere 100 anni cancellando tradizioni e miti vivi da millenni inserendo un terzo incomodo di gomma puzzolente per amore di se stessi e per rispetto della gente. Un ragazzo e' spesso preso a pensare solo a se stesso specialmente se gli capita una storia di sesso ma le cose stan cambiando e' ancora lungo il cammino e la festa nazionale con la data del vaccino e della sua grande scoperta e' ancora lontana sia per chi va con la santa che per chi va con la puttana. C'e' chi dice che un flagello una pena da scontare una mossa della ciesa che non vuol farci scopare una piaga che punisce solamente i peggiori che con quello che combinano forse e' meglio farli fuori. E ci pensa allora lui, il nostro virus giustiziere che colpisce chi non sa come far uso del sedere e questo pregiudizio contribuisce a fondo a far si che il bastardo vada in giro per il mondo a far si che il bastardo vada in giro per la terra a seminare morte come fa solo la guerra. La chiesa dal suo canto ci da il suo contributo perche' il virus dell'AIDS si trasmetta indisturbato ancora che condanna la contraccezione e giu' con gli anatemi contro la nazione. Io penso che l'amore sia tutto nella vita e sono fortunati quelli che han la fidanzata e si amano da pazzi e faranno 100 figli e nella loro storia non avranno mai sbadigli. Pero' purtroppo oggi non e' sempre Natale e a volte ti succede che le storie vanno male e allora si va in giro e si hanno delle storie e capita che a volte si finisce a far l'amore anche senza coronare con il sentimento puro e allora se c'e' il sesso almeno fa che sia sicuro e non pensare che riguardi solamente certa gente riguarda tutti noi, sintonizza la tua mente. Son sicuro che Dio c'e' non si spiegherebbe il vento ma pero' sono anche certo che arriva il momento che noi povere creature dobbian darci una mossa se vogliamo ritardare il nostro sonno nella fossa perche' Dio ci ha dato il via e poi ha detto vai figliolo adesso la tua storia te la tiri su da solo con gli ostacoli del caso certi giorni ed altri meno che rannuvolano il cielo che non sia troppo sereno per esempio prendi l'AIDS, al di la' di tutti i morti ha portato tutti noi poveri cristi ai ferri corti e la mia generazione e' cresciuta sessualmente con lo spettro del bacillo sempre intorno alla sua mente deve dire a tutti quanti oh ragazzi state attenti fatelo quanto volete, ma siate previdenti. Magic Johnson lui e' un mito, uno sceso dalla luna ma di fronte a questo male non ti serve la fortuna, Freddie Mercury che voce, anche lui finito male per capire come viaggia fatti un giro all'ospedale questo virus e' un bastardo ma non deve aver la meglio guarda bene dove vai apri gli occhi resta sveglio. La mia generazione e quella di altra gente all'idea di questo rischio sintonizza la tua mente io nel mio piccolino qui lo rappo qui lo scrivo quando non conosco a fondo metto su il preservativo. - SERENATA RAP (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti) (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram) Se t'incontro per strada non riesco a parlarti mi si bloccano le parole non riesco a guardarti negli occhi mi sembra di impazzire se potessi amplificare il battito del mio cuore sentirete un batterista di una band in metallo pesante ed e' per questo che sono qui davanti perche' mi viene molto piu' facile cantarti una canzone magari che la sentano i muri e le persone Piuttosto che telefonarti e dirti tutto faccia a faccia rischiando di fare una figuraccia sono timido ma l'amore mi da' coraggio per dirti che da quando ti ho visto e' sempre maggio E a maggio il mondo e' bello e invitante di colori ma ancora sugli alberi ci sono solo fiori che prima o poi si dice diverranno pure frutti E allora tu che fai? golosamente aspetti aspetti che quel desiderio venga condiviso io sono qui davanti che ti chiedo un sorriso Affacciati alla finestra amore mio affacciati al balcone rispondimi al citofono sono venuto qui col giradischi e col microfono insieme al mio complesso per cantarti il sentimento e se tu mi vorrai baciare saro' contento e questa serenata e' la mia sfida col destino vorrei che per la vita noi due fossimo vicino Una serenata rap per dirti che di te Mi piaci come mi guardi mi piace come sei con me mi piace quel tuo naso che s'intona con il mondo mi piace il tuo sedere cosi rotondo da rendere satellite ogni essere vivente mi piaci perche' sei intelligente si vede dalle tue mani come le muovi mi provochi pensieri e sentimenti sempre nuovi Nei tuoi fianchi sono le alpi nei tuoi seni le dolomiti mi piace quel tuo gusto di scegliere i vestiti Quel tuo sorriso al di sopra delle mode del momento Sei un fiore che e' cresciuto sull'asfalto e sul cemento... Affacciati alla finestra amore mio Affacciati alla finestra amore mio Affacciati alla finestra amore mio per te da questa sera ci sono anch'io Serenata rap serenata metropolitana mettiti con me non saro' un figlio di puttana non ci credere alle cose che ti dicono di me sono tutti un po' invidiosi chissa' perche' Io non ti prometto storie di passioni da copione di cinema romanzi e che ne so di una canzone io ti offro verita' corpo anima e cervello amore solamente amore solo solo quello Affacciati alla finestra amore mio Affacciati alla finestra amore mio Affacciati alla finestra amore mio per te da questa sera ci sono anch'io Amor che a nullo amato amar perdona porco cane lo scrivero' sui muri e sulle metropolitane di questa citta' milioni di abitanti che giorno dopo giorno ignorandosi vanno avanti e poi chissa' perche' perche' chissa' per come nessuno sa perche' perche' chissa' per come Due sguardi in un momento sovrappongono un destino palazzi asfalto e smog si trasformano in giardino persone consacrate dallo scambio di un anello e un monolocale che diventera' un castello Affacciati alla finestra amore mio Nei tuoi fianchi sono le alpi nei tuoi seni le dolomiti mi piace quel tuo gusto di scegliere i vestiti Quel tuo sorriso al di sopra delle mode del momento Sei un fiore che e' cresciuto sull'asfalto e sul cemento Affacciati alla finestra amore mio Affacciati alla finestra amore mio Affacciati alla finestra amore mio Affacciati alla finestra amore mio Affacciati alla finestra amore mio... Affacciati alla finestra amore mio Affacciati alla finestra amore mio Affacciati alla finestra amore mio... - SI VA VIA (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti) (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram) Sono un deejay che llavora in diversi locali frequentati da ragazzi piu' o meno normali magari che lavorano durante la settimana o che abitano magari in qualche zona lontana da questa discoteca che il sabato sera e' l'unico locale dove c'e' un'atmosfera un po' giusta arriva un po' di gente potrebbe trasformarsi in una storia differente allora via si va via si va si va via qualcuno c'ha la macchina qualcuno l'energia intesa in tanti modi, quello dipende ognuno puo' affrontare la notte che scende nel modo che gli pare gli piace e gli pare allora e' un altro sabato che sta per cominciare pero' pero' pero' non c'e' niente da dire la voglia di far festa e quella di fuggire da quando il mondo e' mondo si possono incontrare e c'e' qualciuno che sceglie di andare a ballare da me che metto su la musica piu' forte che c'e' e allora c'e' qualcuno che per venire da me si fa cento chilometri e io che posso fare quando li vedo quili faccio ballare li prendo e me li porto dietro fino al sole e tutto il resto sono solo parole. Sono un digei vedo molto dall'alto di questi piatti ne ho viste io di cose ne ho visti di fatti ho visto una signora ingioiellata far la figa ho visto un entra ed esci per pipparsi qualche riga che finisce dentro al naso di un figlio di papa' che si nasconde dentro all'universita' ho visto uomini baciarsi tra di loro con affetto e coppie miste che non vanno piu' d'accordo neanche a letto ho visto dei politici arrivare con la scorta li ho visto strafottenti mentre fan la mano morta alla bionda con la minigonna con un sogno nel cassetto ed ho saputo di quel sogno addormentarsi dentro al letto ma piu' di ogni altra cosa ho visto gente regolare che veniva qui a ballare, a rimorchiare vivendo questo tempo in modo attivo ma anche onesto ognuno nel suomondo e son parole tutto il resto parole che pero' mi piacerebbe raccontare in questo sabato che sta per cominciare. E allora via si va via si va si va via in culo a questa notte e pure alla polizia la strada la conosco e questa macchina di papa' stasera che ho bevuto sembra che vada alla meta'. Ed io che da dieci anni torno a casa a quest'ora all'ora che di solito la gente poi lavora girandi le statali dalla uno alla mille ho visto tante macchine poi far le scintille con la carrozzeria che grattava il catrame ho visto le lamiere diventare come lame sull'asfalto ho visto macchine come lattine d'aranciata accartocciarsi intorno a un albero dopo una sbandata. E allora non c'e' sabato che in una provinciale non c'e' lo stronzo che mi sorpassa male in curva sulla destra mi passa a centottanta diretto verso il buio di questi anni novanta. E io sono un deejay e il lunedi c'ho la nausea non posso poi non chiedermi qual'e' la causa ma poi me ne dimentico e in fondo son sincero a quello del sorpasso io dedico un pensiero pensiero di fratello pensiero un po' tetro e' brutto quando sbagli non poter tornare indietro. Ripenso a tutti i miti della gioventu' bruciata al mito dell'eccesso alla vita spericolata fanculo alla ferrari e pure al maggiolino non valgono il sacrificio neanche di un moscerino spiaccicato sopra un vetro di un sabato da pazzi niente giudizi pero' per quei ragazzi sono figli di questo tempo che ha poco tempo per le morali sono ragazzi, ragazzi "normali" figli di questo tempo un po' malato nei contenuti che questo rap sia un monumento ai caduti di una guerra che fa vittime di diciotto anni sacrificata al dio dei grandi inganni. E allora via si va via si va si va via in culo a questa notte e pure alla polizia la strada la conosco e questa macchina di papa' stasera che ho bevuto sembra che vada alla meta'. Comunque tutto questo fa parte del mio lavoro tutto questo va molto oltre ogni stupido coro di questi moralizzatori che san sempre cio' che e' giusto che in fondo il lunedi mattina ci trovan gusto tutto questo con gli orari di chiusura dei locali con la musica il volume, con la birra e con gli amari centra poco lo dico perche' ho sempre fatto tardi e chi ha inmano la risposta sono dei bugiardi io non ho risposta alcunaho soltanto la mia rabbia nel vedere molta gente come me dentro una gabbia nel vedere che la liberta' diventa paradosso e la trovi la mattina spiaccicata dentro a un fosso... - SOLELUNA (Jovanotti - Saturnino - Jovanotti) (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram) C'e' soleluna c'e' dentro di me, c'e' il fuoco, c'e' notte, giorno, terra e mare, c'e' troppo e c'e' poco c'e' soleluna dentro di me, c'e' l'acqua e c'e' il fuoco c'e' notte, giorno, terra e mare, c'e' troppo e c'e' poco certe sere amico mio mi viene in mente come certe sere prima di dormire io ripenso a quanto e' complicato il cuore e dico lo sa solo Dio come e' difficile andare fino in fondo nelle scelte che si fanno come e' difficile restare al mondo vivere coerentemente vivere in mezzo alla gente scegliere quello che e' buono distribuire agli amici il perdono c'e' soleluna dentro di me, c'e' l'acqua e c'e' il fuoco c'e' notte, giorno, terra e mare, c'e' troppo e c'e' poco c'e' soleluna dentro di me, c'e' l'acqua e c'e' il fuoco c'e' notte, giorno, terra e mare, c'e' troppo e c'e' poco. Certe sere amico mio mi viene in mente come certe sere prima di dormire io io fino all'alba non riesco a dormire e sono albero e poi sasso sono un gabbiano che diventa cielo e sono pioggia e lampadina e sono un asino che prende il volo che prende il volo c'e' soleluna dentro di me, c'e' l'acqua e c'e' il fuoco c'e' notte, giorno, terra e mare, c'e' troppo e c'e' poco c'e' soleluna dentro di me, c'e' l'acqua e c'e' il fuoco c'e' notte, giorno, terra e mare, c'e' troppo e c'e' poco. Atomo con atomo molecola con molecola cellula con cellula tessuto con tessuto ossa pelle e muscoli anima e cervello madre e padre e figlio sorella e fratello amico compagno paesano e compaesano uomo ambiente terra vicinissimo e lontano pianeta col satellite la stella col pianeta lo zeroe l'infinito la a, la zeta c'e' soleluna dentro di me, c'e' l'acqua e c'e' il fuoco c'e' notte, giorno, terra e mare, c'e' troppo e c'e' poco c'e' soleluna dentro di me, c'e' l'acqua e c'e' il fuoco c'e' notte, giorno, terra e mare, c'e' troppo e c'e' poco E sono albero e poi sasso sono un gabbiano che diventa cielo e sono pioggia e lampadina e sono un asino che prende il volo e sono un pesce che diventa cane sono un cavallo che diventa sedia una matita che disegna case e queste case che diventan pane e questo pane che diventa vino e sono unn vecchio che torna bambino c'e' soleluna dentro di me, c'e' l'acqua e c'e' il fuoco c'e' notte, giorno, terra e mare, c'e' troppo e c'e' poco c'e' soleluna dentro di me, c'e' soleluna dentro di me, c'e' soleluna dentro di me, c'e' l'acqua e c'e' il fuoco c'e' troppo e c'e' poco dentro di me. - STELLA COMETA (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti) (Ed: Universal Music Italia - Soleluna - D. J.'S Gang) Penso a te prima di dormire guardando il sole che fa spazio all'imbrunire in questa terra lontana da casa lontana da te che sei la mia casa ovunque tu sia tu sei l'anima mia sei un campo di malinconia quando non sono da te sei un campo di frutti dolcissimi quando sei qui con me contadino del cuore la mia gioia mi costa sudore io ti amo e fuggo lontano la misura di quanto ti amo e' il pianeta di ogni viaggio lontano da te sei la meta io re magio tu stella cometa... mi devo allontanare da te per vederti tutta intera devo fare finta che non ci sei per scoprire che sei vera questa sera la signora dell'albergo ha cucinato le patate come le fai tu arrosto un po' croccanti fuori e morbide nel cuore proprio come le fai te... proprio come te mangiandole mangiavo te come una comunione e son scappato via perche' da troppo amore non so resipirare amore amore amore amore... questa parola vista da lontano mi fa sentire un pellegrino un penitente un cavaliere errante un mezzo deficiente io ti amo e fuggo lontano la misura di quanto ti amo e' il pianeta di ogni viaggio lontano da te sei la meta io re magio tu stella cometa. - TELEVISIONE, TELEVISIONE (Jovanotti - C. Cecchetto - Jovanotti) (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Canale 5 Music - Sony Music - (P) RTI Music s.r.l.) Televisione, televisione chi e' il piu' bello del rione televisione, televisione fammi vincere un milione televisione, televisione chi ha il piu' bel faccione televisione, televisione. Tu che guidi la nazione tu che dai l'informazione tu che svolgi la missione verso tutte le persone tu che sei la nostra chiesa e la nostra religione tu che ci accompagni a cena a merenda e colazione televisione, televisione (Pubblicita'). Televisione, televisione sempre piu' definizione di ogni emerito scienziato ci riporti l'opinione tutta gente molto onesta senza grilli per la testa che si prodiga e che fa il bene della societa' televisione, televisione (Pubblicita'). Televisione, televisione io ti ho scritto una canzone perche' sei la nostra guida non c'e' media che ti sfida tu che fai stare tutti a casa e la gente guarda te annullando ogni rapporto con il prossimo e con se. E cosi' un problema in meno quello di dovere parlare cio' che resta ormai da fare e' guardare ed ascoltare grazie anche a chi l'ha visto che a mia madre tanto piace cosi' che nessuno e' libero di scappare in santa pace televisione, televisione (Pubblicita'). Televisione, televisione tutto il bene che tu hai fatto te lo stai prendendo indietro richiudendo ogni pensiero dietro a scatole di vetro. Televisione, televisione io ti ho chiuso nell'armadio questa sera stai in castigo perche' accendero' la radio. - TUTTO PUO' SUCCEDERE (Jovanotti - M. Centonze - S. Celani - Foschi) (Ed: PolyGram Italia - Soleluna - D. J.'S Gang) Guarda guarda stellina mia, guarda il cielo stanotte e' qui con me oltre gli alberi e le antenne oltre i neon delle insegne e' una cupola e' un ombrello e' la stanza di un castello se una nave in mezzo al mare il vento soffia dove vuole, ci sara', c'e' sempre stata la tua stella fortunata proprio come ora sotto questo tetto di magia guardo il cielo, guarda il cielo guarda amore guarda e scatta una fotografia e sviluppala nel cuore prima che la notte vada via tutto puo' succedere su questo non ci piove, nessuno puo' sapere come quando cosa dove, l'esistenza si consuma nell'attesa si va in giro con la lista della spesa ma forse quello che aspettavo e' gia' arrivato, nascosto nella luce per non essere inviduato tutto puo' succedere e io mi lascio andare come onda come onda come onda come onda sul mare, come onda sul mare, come onda sul mare guarda guarda stellina mia guarda i fari guarda le citta', guarda roma e la california, le autostrade le periferie, i lampioni e lungomare, le montagne e le democrazie gli aeroporti e le stazioni, multinazionali e pizzerie, ci fu un tempo che il vulcano era ancora una collina, ci fu un tempo che la notte era ancora una mattina e il pensiero era nell'aria ancora non pensato, in principio era il verbo ma non era conuigato, era solo imprigionato nella forma dell'infinito, il mio corpo era nei campi nelle nuvole e nel sole piccolissimo volere di colui che tutto vuole, come onda sul mare, guarda il palco di un concerto, guarda quanta gente come te guarda un fuoco nel deserto, guarda quanta gente come te. Tutto puo' succedere qui, tutto puo' succedere si' tutto puo' succedere qui, tutto puo' succedere si', tutto puo' succedere la vita e ogni cosa e' una rosa e' una rosa e' una rosa e' una rosa, tutto puo' succedere e io mi lascio andare, come onda, come onda, come onda, come onda sul mare, come onda sul mare, come onda sul mare, come onda sul mare... - UEIKAP (Jovanotti - Saturnino - M. Centonze - Jovanotti) (Ed. PolyGram - Soleluna - D.J.'S Gang) Dorme la citta' e invece noi siamo qua fischia il vento e urla la bufera sulla citta' e' scesa ancora la sera ueikap non ci possiamo mica addormentare tenerci svegli fino a che sorge il sole tenersi vivi amico non mollare non mollare non mollare fischia il vento e urla la bufera sulla citta' e' scesa ancora la sera ueikap una sirena ci segnala un nuovo attacco aereo sara' la musica del mio stereo a farmi da rifugio a darmi riparo sara' la ritmica a coprire lo sparo ueikap sveglia non ci possiamo mica addormentare tenersi svegli fino a che sorge il sole tenersi vivi amico non mollare non mollare non mollare ueikap spirito che vivi nello scarico delle macchine dimmi cos'e' cos'e' quello sporco che mi rimane in faccia quando vado in giro con il motorino sara' mica il nero del mio destino ueikap io non mi posso mica addormentare ad occhi aperti io voglio sognare e sulla ritmica io dondolare dondolare dondolare ueikap amico "sveglia" io lo dico a me stesso che troppo spesso io mi sento un fesso di fronte a cio' che vedo e che non so che fare come fare per cambiare migliorare l'esistenza dare un senso a questo viaggio dare un senso alla presenza in questo mondo ueikap spirito che vivi nello onde di questi bassi dimmi cos'e' cos'e' quella carica che mi rimane addosso quando sono con gli altri dentro questa stanza sara' mica il sapore della speranza ueikap Dorme la citta' e invece noi siamo qua. - UMANO (Jovanotti - M. Centonze - Morselli - Foschi) (Ed. PolyGram - Soleluna - D.J.'S Gang) Son forte come una roccia son delicato come un fiore che sboccia guarda che mani che ho guarda che piedi che ho guarda che cuore che ho guarda che mondo che ho guarda che frutta che ho piena di vitamine senti che ritmo mi hermano senti che gasolina son forte come una roccia son delicato come un fiore che sboccia. UMANO UMANO UMANO UMANO UMANO UMANO UMANO UMANO UMANO UMANO guarda che cielo che ho guarda che sogni che ho guarda che dubbi che ho e che progetti che ho guarda che frutta che ho piena di vitamine senti che ritmo mi hermano senti che gasolina son forte come una roccia son delicato come un fiore che sboccia. - UN GIORNO DI SOLE (Jovanotti - M. Centonze - S. Celani) (Ed: PolyGram Italia - Soleluna - D. J.'S Gang) Si sveglio' senza piu' memoria senza un nome ne' una storia senza madre padre e casa senza neanche piu' un'eta' si sveglio' in una citta' uguale a tutte le citta' in una strada con negozi di frutta fresca e giornali con notizie tutte uguali e meloni eccezionali si sveglio' da un lungo sonno e si ricordo' il suo sogno il suo sogno di svegliarsi senza un nome ne' una storia senza madre padre e casa senza neanche piu' un'eta' si sveglio' in una citta' uguale a tutte le citta' scese a piedi per la strada salutando chi incontrava compro' un grappolo di uva dal sapore di pesticida senti' l'eco in lontananza riconobbe certe grida quindi poi si guardo' intorno fece un giro su se stesso alzo' gli occhi verso il cielo bevve acqua che sgorgava da un muro come fosse una ferita una botta di vita e disse oggi e' un giorno di sole niente mi puo' fare male passeggiando tra case che sembravano tombe e tombe che sembravano case con un cane abbandonato bianco e nero si scambio' qualche frase il cane non aveva un padrone ma ne avrebbe voluto uno e lui aveva mille padroni ma non ubbidiva a nessuno il cane disse cosi' tu credi a te ti piace pensare cosi' a te ti sembra di essere libero ma a qualcuno devi dire di si' si guardarono negli occhi e poi andarono per la stessa direzione a cercare un po' di equilibrio tra la realta' e l'immaginazione oggi e' un giorno di sole niente mi puo' fare male al posto delle chiese c'erano dei tribunali e si recitavano a memoria i decreti ministeriali vide uno con una gamba rotta che ballava il tip tap e uno con la gola secca che ci ricamava un rap si guardo' le mani e vide le sue impronte digitali le confronto' con quelle degli altri e si accorse che erano uguali si specchio' su una vetrina ed era la prima volta che si vedeva la sua faccia non era un granche' ma era l'unica che c'aveva e disse oggi e' un giorno di sole... il giorno che divenne pazzo fu anche il giorno che divenne sano perche' seppe che era diventato pazzo e se lo scrisse sulla mano sono matto devo stare attento devo prestare attenzione perche' potrebbero scoprirmi e complicare la situazione allora scese Gesu' dal cielo ed una banca gli fece un fido trovo' una donna bella davvero con i capelli all'ultimo grido fece sei figlie compro' una casa la coloro' con l'arcobaleno vide in TV che anche quando piove da qualche parte e' sereno oggi e' un giorno di sole. - UN RAGGIO DI SOLE (Jovanotti) (Ed: Universal Music Italia - Soleluna - D. J.'s Gang) Che lingua parli tu se dico vita dimmi cosa intendi e come vivi tu se dico forza attacchi o ti difendi l'ho detto amore e tu m'hai preso in gabbia m'hai scritto sempre ma era scritto sulla sabbia t'ho detto eccomi e volevi cambiarmi t'ho detto basta e m'hai detto non lasciarmi abbiamo fatto l'amore e mi hai detto mi dispiace mi hai lanciato una scarpa col tacco e poi abbiamo fatto pace abbiam rifatto l'amore e ti e' piaciuto un sacco e dopo un po' mi hai lanciato la solita scarpa col tacco gridandomi di andare e di non tornare piu' io ho fatto finta si uscire e tu hai acceso la tv e mentre un comico faceva ridere io ti ho sentita che piangevi allora son tornato ma tanto gia' lo sapevi che tornavo da te senza niente da dire senza tante parole ma con in mano un raggio di sole per te, che sei lunatica niente teorie con te soltanto pratica praticamente amore ti porto in dono un raggio di sole per te un raggio di sole per te. Che cosa pensi tu se dico amore dimmi cosa intendi siamo andati al mare e mi parlavi di montagna abbiamo preso una casa in citta' e sogni la campagna con gli uccellini le anatre e le oche i delfini i conigli le api i papaveri e le foche e ogni tanto ti perdo o mi perdo nei miei guai ho lo zaino gia' pronto all'ingresso ma poi tanto tu gia' lo sai lo sai che ritorno da te senza niente da dire senza tante parole ma con in mano un raggio di sole per te, che sei lunatica niente teorie con te soltanto pratica praticamente amore ti porto in dono un raggio di sole per te un raggio di sole per te... - UNA TRIBU' CHE BALLA (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti) (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Distr. C.G.D. s.p.a. - (P) Free Record Indipendent) E te lo dico in faccia cio' che penso di te quello che penso di chi pensa solamente per se e pensa che col grano puoi comprare la gente cambiargli il pensiero ed annullare la mente la mia generazione forse e' senza ideali magari senza palle con gli istinti animali cresciuti a sentire i discorsi dei padri barricati dietro muri in questo mondo di ladri e hanno come idoli denaro e padroni che valutano l'uomo in base a "quanti milioni" milioni di cazzate, miliardi di miliardi e noi saremo scemi ma non siamo bugiardi e te lo dico in faccia, non c'e' problema perche' sotto i miei piedi il pavimento trema e non e' un terremoto, non e' un'epidemia neanche una bufera neanche una carestia e' UNA TRIBU' CHE BALLA oho e' UNA TRIBU' CHE BALLA oheo e' UNA TRIBU' CHE BALLA oho e' UNA TRIBU' CHE BALLA oheo e' UNA TRIBU' CHE BALLA e cerca una ragione perche' ci sia una terra e ci sia una nazione formata dai ragazzi e dalla gente di credo, di colore e di cultura differente perche' e' l'unica strada ed e' l'unica certezza perche' nei nostri cuori finisca l'amarezza e' UNA TRIBU' CHE BALLA oho e' UNA TRIBU' CHE BALLA oheo e' UNA TRIBU' CHE BALLA oho e' UNA TRIBU' CHE BALLA oheo e' UNA TRIBU' CHE BALLA al ritmo di un tamburo che picchia nella mente a chi si sente sicuro rinchiuso in un castello fatto di pregiudizi confuso nel discernere la virtu' dai vizi la musica e' uno sparo, impedisce di parlare ti obbliga a pensare a quello che dovrai dire nel momento in cui sul piatto finira' questa canzone sarai un uomo pronto per la rivoluzione senza nessuna bomba, ma con tanto rumore la musica finisce, ma rimane l'amore e' UNA TRIBU' CHE BALLA oho e' UNA TRIBU' CHE BALLA oheo e' UNA TRIBU' CHE BALLA oho e' UNA TRIBU' CHE BALLA oheo e' UNA TRIBU' CHE BALLA e la pace sia con voi la carica ti scarica piu' forte che puoi e' l'energia del sole per quanto ce ne resta che muove le tue gambe e accende la tua testa riempi la riserva e vai a manetta e quando il tuo sudore bagnera' la tua maglietta ricordati che tu sei unico al mondo e non esiste primo e non esiste secondo esiste una tribu', esistono i fratelli che piu' sono diversi e piu' sono fratelli ognuno ha la sua storia e le sue tradizioni ognuno il suo colore e le sue religioni ma il battito del cuore e' lo stesso per tutti la musica, la musica fa muovere tutti ma il battito del cuore e' per tutti lo stesso la musica, lamusica il resto nel cesso e' UNA TRIBU' CHE BALLA oho e' UNA TRIBU' CHE BALLA oheo e' UNA TRIBU' CHE BALLA oho e' UNA TRIBU' CHE BALLA oheo e' UNA TRIBU' CHE BALLA - VAI CON UN PO' DI VIOLENZA (Jovanotti) (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Canale 5 Music - (P) RTI Music s.r.l.) E noi saremo i padroni del mondo ma chi l'ha detta questa cazzata che basta un soffio di vento piu' forte per dire ciao e per farla finita con le nostre menate le manie e il progresso basta uno sputo e lo butti nel cesso tutto quello che oggi sembra la verita' domani forse neanche lo ricorderemo compriamo tutto senza guardare i conti chissa' domani quanto pagheremo (ehe) homo sapiens padrone della terra quanto ti piace fare la guerra un po' di sangue da un po' di colore non si puo' vivere di solo amore del resto con la storia del peccato originale c'hanno insegnato che tra noi e il mare c'e' una certa simpatia diciamo un'influenza e allora vai con un po' di violenza. Domenica allo stadio uno spettacolo divino vedere i lsangue scorrere come il vino e le facce dei ragazzi tinte d'ignoranza perdute nella folla in una macabra danza che fa venire i brividi ma in fondo ci piace ma sai che palle vivere in pace e com'e' bello nella formula uno vedere alla partenza che si schianta qualcuno e allora visto che non puoi farne senza e allora vai con un po' di violenza. E allora vai con un po' di violenza e allora si, facciamo del male del resto l'uomo lo si vede d'ovunque e' il piu' violento e feroce animale a chi gli piace la pena di morte a chi gli piace picchiare la gente a chi gli piace il regime guidato da gente pazza e malata di mente anch'io cio' voglia di un po' di violenza ma la violenza che io preferisco e' quella che arriva da una chitarra distorta e quella fatta screcciando col disco e allora vai con un po' di violenza con la chitarra e la batteria la violenza e' un antidoto al male la mia violenza si chiama energia e allora visto che non puoi farne senza e allora vai con un po' di violenza. E allora vai con un po' di violenza. e allora vai con un po' di violenza ma la violenza che io concepisco e' quella fatta screcciando col disco l'unica sola che io preferisco e' solo quella che ascolto su un disco. - VASCO (Jovanotti - C. Cecchetto) VAI COSI' E' UNA FIGATA PERCHE' UNA STORIA COSI' NON C'E' MAI STATA CHE CI AMMAZZIAMO, CI DIVERTIAMO FACCIAMO I SCEMI E QUALCHE VOLTA PENSIAMO. NON C'E' PROBLEMA E' TUTTO OK NUMERO UNO FACCIO QUELLO CHE FAREI E QUANDO TORNI FACCIAMO FESTA SENZA NESSUNO CHE CI LASCI LA TESTA. NO VASCO, NO VASCO, IO NON CI CASCO PER QUELLI CHE LA NOTTE RITORNANO ALLE TRE. NO VASCO NO VASCO, IO NON CI CASCO PER QUELLI COME TE, PER QUELLI COME ME. OH, MAMMA STASERA ESCO PRENDO LA MOTO, SI' MA SENZA CASCO. ANDIAMO IN CENTRO VIENE ANCHE VASCO TORNO TARDISSIMO FUORI FA FRESCO, SI' CHE STO ATTENTO IO SON MICA MATTO SI' E' TUTTO A POSTO, VAI TU VAI A LETTO. TU E LE TUE AMICHE M'AVETE ROTTO SIETE VOI, SIETE VOI CHE AVETE CAPITO TUTTO. NO VASCO, NO VASCO, IO NON CI CASCO PER QUELLI CHE LA NOTTE RITORNANO ALLE TRE. NO VASCO NO VASCO, IO NON CI CASCO PER QUELLI COME TE, PER QUELLI COME ME. E INVECE VASCO QUESTA SERA NUN C'E' CHISSA' PERCHE' FRATELLO CE L'HAI CON ME. OH DIMMI, CON CHI SEI DA UN PO' NON CI SEI MAI, VASCO, TU SEI NOI, NON CI SPUTTANARE, DAI. NO VASCO NO VASCO, IO NON CI CASCO PERCHE' IO NON MI FIDO DI CHINON SUDA MAI NO VASCO NO VASCO, IO NON CI CASCO CHE' MICA CI FACCIAMO TRADIRE DAI GUAI. NO VASCO, NO VASCO, IO NON CI CASCO PER QUELLI CHE LA NOTTE RITORNANO ALLE TRE. NO VASCO NO VASCO, IO NON CI CASCO PER QUELLI COME TE, PER QUELLI COME ME. SUDI O NO? SUDI O NO? - VEDO RISORGERE IL SOLE [L. CARBONI] Ragazzi scaldiamoci dal freddo che fa questa politica per niente romantica ha rovinato le nostre citta' ...e mentre sulla superficie del mare navigano zattere piene di niente parole dette per rubare un silenzio e chi tacendo acconsente e mentre sulla superficie del mare questa barchetta continua ad affondare fra una preghiera e un disperato S.O.S. io sto imparando a nuotare. Ilmiopensiero vola alto stasera verso le facce e le parole di tutti quelli che han vissuto per gli altri e sono morti da soli dentro quel sangue c'e' la mia resistenza la mia rivoluzione personale dentro quei occhi in mezzo a quelle parole vedo risorgere il sole. ...Che impressione il silenzio del sole sul rumore delle citta' sul rumore delle nostre parole ci chiede la verita' ...Che impressione la luce del sole sulle storie delle citta' piano piano si illumina tutto viene a galla la verita'. ...Vedo la luce di un'alba un po' timida anticipare la sveglia che suona vedo il coraggio generare coraggio il coraggio di chi con coraggio perdona e il mio pensiero vola alto stasera... - VIENE SERA (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti) (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram) Michele ha una chitarra a forma di canochiale ci guarda dentro e vede dove vorrebbe andare Johnny che e' un idealista questo lo tiene a galla Paolo che passa i ltempo a inventarsi una nuova balla Stefano ha la politica e vuol cambiar la gente ma troppi sono che invece in questa citta' non hanno niente e passano le giornate come gli autobus del centro girano per le strade con il casino che c'hanno dentro. Meridiani e paralleli dell'anima della gente il nord e il sud dei miei pensieri l'oriente e l'occidente e viene sera domani un altro giorno nascera'... Ettore e' un culturista e insegue i suoi pettorali Marina pensa di scrivere di politica sui giornali Gigi si e' laureato per ora non ha le idee chiare intanto fa il buttafuori davanti alla porta di un locale Vittorio di crede un genio e forse c'ha pure ragione e' sempre molto informato e ha sempre chiara la situazione. Meridiani e paralleli dell'anima della gente il nord e il sud dei miei pensieri l'oriente e l'occidente e viene sera domani un altro giorno nascera'... Bernardo non ha una moto ma sa smontare e montare un motore Claudio fa il disc jockey alla radio ma da grande fara' il produttore Umberto guarda gli aereoplani e sa che un giorno ne guidera' uno Saturno sente Jaco che suona il basso e vuol diventare qualcuno Lorenzo ha delle storie da raccontare e vuol divertire la gente ma troppi sono che in questa citta' ancora non hanno niente e passano le giornate come gli autobus del centro girano per le strade con il casino che c'hanno dentro. Meridiani e paralleli dell'anima della gente il nord e il sud dei miei pensieri l'oriente e l'occidente e viene sera domani un altro giorno nascera'... - VOGLIO DI + (Jovanotti - L. Cersosimo - Jovanotti) (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram) Voglio un panino gigante con dentro un milione di cose voglio Madonna per portarmela a letto e poi madarle un milione di rose voglio una piscina piena di coca cola e mentre nuoto voglio bere e abbronzarmi voglio telefonare al presidente americano e al telefono voglio sfogarmi voglio un'aereo che dico una nave voglio uno shuttle un sottomarino voglio sposarmi con mille ragazze e per ognuna voglio un bambino voglio un casco di panna montata e me lo voglio poi mettere in testa e poi mangiare la panna montata mangiarla tutta fin quanta ne resta voglio esser magro coi muscoli mosci voglio vestiti di tutti i stilisti voglio vincere l'oscar e il telegatto voglio il leone e dei premi mai visti voglio conoscere il perche' delle cose voglio due tette come due meloni voglio conoscere i libri a memoria e le parole di mille canzoni voglio volare sopra al traffico del centro di Milano voglio richiudere con una toppa il buco dell'ozono voglio la pace lungo le mie strade la voglio pure tra i miei genitori voglio vincere tutte le guerre voglio sentire ancora piu' rumori voglio andare al numero uno della classifica dei cannonieri voglio allenare la nazionale italiana voglio essere il generale dei carabinieri voglio conoscere il tempo domani voglio sapere che pensa la gente voglio conosceri gli angoli oscuri della mia anima e della mia mente voglio voglio voglio voglio l'erba voglio voglio conoscere gli extraterrestri voglio vederci con le luci spente voglio scoprire dei buoni maestri voglio abolire la pena di morte in ogni angolo dell'universo voglio restare per sempre bambino e ritrovare le cose che ho perso voglio parlare in tutte le lingue voglio una tele con mille canali voglio il perdono di tutti i peccati voglio parlare con gli animali voglio sapere chi ha sparato per primo voglio cantare piu' intonato di Mina voglio sapere chi e' nato per primo l'uovo o la gallina? Voglio pagare miliardi di tasse voglio scoprire un pozzo di petrolio nel mio giardino e una sorgente di acqua gasata dal rubinetto del mio lavandino voglio che Gorbaciov sia fatto papa e che mia sorella trovi lavoro voglio capelli lunghissimi e lisci voglio trovare un amico e pure un tesoro voglio vivere tutta la vita. - VOLO 98 barrato otto della mattina mi si chiudevano gli occhi e la ragazza con le unghie smaltate di rosso e poco trucco sugli occhi sapeva mica quello che avevo in mente e quello che immaginavo sapeva mica quello che avevo in mente (io) facendo finta di niente ed affondavo lo sguardo dentro la camicetta e dentro le scollature e il 98 barrato mi portava a scuola e cominciavo a volare VOLO DENTRO LA CAMICETTA VOLO DENTRO LA SUA MAGLIETTA Espresso delle 21 da Roma a Milano che mi portava alla gloria la passeggera con molto bagaglio salva sul treno e cominciava la storia pensavo ad una che andava a trovare la zia e quando s'alza la notte accompagnati dal ritmo del treno che viaggia farne di crude di cotte e rivestirsi di corsa quando c'e' il controllore e continuare a sperare in un'altra buia e lunghissima galleria e cominciavo a volare VOLO DENTRO LA CAMICETTA VOLO DENTRO LA SUA MAGLIETTA STRETTA STRETTA mille sguardi e duemila gambe tante bellissime storie quando il mondo si ferma per un secondo e io comincio a volare VOLO DENTRO LA CAMICETTA VOLO DENTRO LA SUA MAGLIETTA STRETTA STRETTA