- 'ASSO
     (M. Centonze - Jovanotti - L. Cersosimo)
     (Ed. D.J.'S Gang)

    E' la storia di uno, di uno regolare
    che poi l'hanno mandato a fare il militare
    che lui se ne sbatteva di tutte quelle storie
    ma era uno normale e lo doveva fare.
        Asso.   Asso.
    Per forza o per piacere lui lo doveva fare.
        Asso.   Asso.
    Allora poi alla fine e' tutto come un gioco
    l'unica cosa che, e' che si dorme poco
    ci trovi proprio tutti, son tutti regolari
    tutti sono qualcosa, tranne che i militari.
        Asso.   Asso.
    E i giorni intanto passano e diventan sempre meno
    il grigio si schiarisce appare l'arcobaleno
    quello che gli rimane e' qualche amico regolare
    che insieme a lui l'avevano mandato militare.
        Asso.   Asso.
    Si parla delle fighe, c'han tutti la ragazza
    qualcuno c'ha la foto, qualcuna invece e' grassa
    molte sono inventate, comunque non fa niente
    perche' comunque sia conta quello che c'ha in mente.
        Asso.   Asso.
    In mente sono belle e sono tutte sante.
        Asso.   Asso.
    E' la storia di uno, di uno regolare
    che poi l'hanno mandato a fare il militare.
        Asso.   Asso.
        Cadenza.
        Plotone.    Alt.


   - ABBASSO I LENTI
     (Jovanotti - M. Centonze - C. Cecchetto - Jovanotti)
     (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Distr. C.G.D. s.p.a. - (P) Free Record Indipendent)

    A settembre compio 25 anni
    nel 2000 saro' grande avro' 34 anni
    certe volte mi domando come cacchio saro'
    e se avro' ancora la carica pazzesca che ho
    per adesso mi va bene cosi'
    le tue storie puoi tenertele li'
    ho provato a stare in riga con te
    ma non mi riesce.
    A me mi piace la batteria
    e una chitarra che ti porta via
    io amo i ritmi che viaggiano.
        ABBASSO I LENTI.
    Ho girato e rigirato e ho capito che
    quello che si balla in due si puo' ballare in tre
    che la musica e' la cosa piu' bella che c'e'
    specialmente se la musica fa parte di te
    per adesso mi va bene cosi'
    le tue storie puoi tenertele li'
    ho provato a stare in riga con te
    ma non mi riesce.
    A me mi piace la batteria
    e una chitarra che ti porta via
    io amo i ritmi che viaggiano.
        ABBASSO I LENTI.
    Ma comunque mi va bene cosi'
    le tue storie puoi tenertele li'
    ho provato a stare in riga con te
    ma non mi riesce.
    A me mi piace la batteria
    e una chitarra che ti porta via
    io amo i ritmi che viaggiano.
    A me mi piace la batteria
    e una chitarra che ti porta via
    io amo i ritmi che viaggiano.
        ABBASSO I LENTI.
    

   - ATTACCAMI LA SPINA
     (Jovanotti - L. Cersosimo - Jovanotti)
     (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram)

    Il mio nome e' Lorenzo
    potrebbe non aver senso
    ma da quando sono nato
    dico quello che penso
    dico quello che vedo
    mi guardo in giro
    utilizzo questo ritmo nero
    e funky e duro
    e carico di bassi
    e su di lui io costruisco sintassi
    e frasi e storie
    strada dove vivo
    muovi la mano con la quale io scrivo
    e dammi la carica dammi l'energia
    molta cattiveria poca melodia
    un due tre VIA
    un due tre VIA
    questa non vuole essere
    una forma di poesia
    ma e' rap semplicemente
    senza pretese
    un suono e una parola che arriva palese
    e ti muove
    e non c'e' discussione
    non e' la musica che fa la rivoluzione
    al massimo puo' essere
    una colonna sonora
    un modo per accendere
    un passaparola
    microfono si accende
    va su l'adrenalina
    attaccamilaspina
    chiamala come ti pare
    chiamala arte chiamala chiasso
    questa e' la mia parola
    che si fonde col basso
    e' il suono cittadino del rap e del funky
    e no che no ti stanchi...
    ritmo e parola pane e companatico
    supercalifragilisti suono
    molto pratico e violento
    al cento per cento
    muove la mia dialettica
    con il divertimento
    e mi fa venire voglia di dire
    Alza alza
    ascolta il suono del basso
    che incalza
    la musica che faccio mi serve
    come scudo
    mi barrico dietro al microfono
    per non sentirmi nudo
    di fronte alla mia insicurezza
    non ho ne' presunzione
    ne' manie di grandezza
    non faccio ne' comizi
    ne' falsa demagogia
    io sono un accumulatore di energia
    che poi ritorna fuori
    sotto forma di adrenalina
    facci vedere cosa sai fare
    facci sentire cosa sai fare
    so fare poco, ma cio' che faccio
    provo a farlo bene.
    Semino il seme
    del frutto raro dello stare insieme
    organizzo feste in giro
    per la mia nazione
    sono un guerriero
    della comunicazione
    la musica va avanti
    e io gli vado appresso
    se pure questo ritmo
    sembra sempre lo stesso
    e' qui che io mi sento
    come fossi a casa mia
    io sono un accumulatore d'energia
    che poi ritorna fuori
    sotto forma d'adrenalina
    ...attaccamilaspina


   - BARABBA!
     (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti)
     (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram)
   
    Ho gia' visto quelle facce, quell'espressione
    in piazza del Duomo dopo le elezioni
    e' la stessa che gridava Barabba Barabba!
    Ho gia' visto quelle facce in piazza Venezia
    quando il duce parlava affacciato al balcone
    le ho riviste poco dopo in piazzale Loreto
    quella stessa fottuta espressione
    ho gia' visto quelle facce che bruciavan la strega
    le ho riviste rosse in faccia che gridavano "lega!"
    aggredire con violenza un passante regolare
    che quel giorno non aveva un cazzo da festeggiare
    ho gia' visto quelle facce in un autobus pieno
    dallo stadio ritornare affacciati al finestrino
    insultare, sputare, prendere a calci un bidone
    ho gia' visto quelle facce, quell'espressione
    e' la stessa che gridava Barabba Barabba!
    Ho gia' visto quelle facce a un concerto a Torino
    aggredire con insulti un cantante italiano
    che cantava per il rispetto dei diritti dell'uomo
    le ho riviste l'altra sera in piazza del Duomo
    ho gia' visto quella faccia in uno specchio riflessa
    e l'ho odiata e s'e' odiata con tutta se stessa
    e' la faccia di una massa che ha bisogno di eroi
    che assecondino comodamente i vizi suoi
    ho gia' visto quella faccia e la vedro' ancora
    in un'altra piazza, in un'altra ora
    con un altro slogan con un'altra battaglia
    con un'altra fottutissima coda di paglia
    ho gia' visto quella faccia...
    nel mio palazzo ci abita un signore anziano
    da ragazzo quel signore e' stato un partigiano
    nei suoi occhi c'e' lo sguardo di chi ha visto tanto
    di chi ha visto la gioia, di chi ha visto il pianto
    la sua faccia che la storia vuol dimenticare
    e' la faccia che io invece voglio ricordare
    ogni volta che saro' tentato di dar ragione
    a quel primo che mi passa con la soluzione
    espressione di una massa che ha bisogno di eroi
    che assecondino comodamente i vizi suoi
    ma la faccia scomoda dei bimbi africani,
    la fierezza negli sguardi
    degli uomini cubani, e' un cazzotto
    che ci giudica continuamente e dice
    cerca di essere uomo
    prima di essere gente.

   
   - BELLA
     (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti)
     (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram)

    E gira gira il mondo
    e gira il mondo e giro te
    mi guardi e non rispondo
    perche' risposta non c'e'
    nelle parole
    bella come una mattina d'acqua cristallina
    come una finestra che mi illumina il cuscino
    calda come il pane
    ombra sotto il pino
    mentre t'allontani stai con me forever.
    Lavoro tutto il giorno
    e tutto il giorno penso a te
    e quando il pane sforno
    lo tengo caldo per te...
    Chiara
    come un ABC
    come un lunedi' di vacanza dopo un anno di lavoro
    bella
    forte come un fiore
    dolce di dolore
    bella come il vento che t'ha fatto bella amore
    gioia primitiva
    di saperti viva
    vita piena giorni e ore
    batticuore
    pura
    dolce mariposa
    nuda come sposa
    mentre t'allontani stai con me forever.
    Bella
    come una mattina di acqua cristallina
    come una finestra che mi illumina il cuscino
    calda come il pane
    ombra sotto il pino
    come un passaporto con la foto di un bambino
    bella come un tondo
    grande come il mondo
    calda di scirocco e fresca come tramontana
    come la fortuna
    tu cosi' opportuna
    mentre t'allontani stai con me forever.
    Bella
    come un'armonia
    come l'allegria
    come la mia nonna in una foto da ragazza
    come una poesia
    o madonna mia
    come la realta' che incontra la mia fantasia.
    

   - BENVENUTI NELLA GIUNGLA
     (Jovanotti - S. Celani - Jovanotti)
     (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Canale 5 Music - (P) RTI Music s.r.l.)

    Sono nato nella giungla
    a 2 passi dal Vaticano
    sotto un albero di souvenirs
    democratico e cristiano
    sono nato nalla giungla
    delle raccomandazioni
    quelle fatte alla madonna
    e ai politici imbroglioni
    benvenuti nella giungla
    benvenuti nella giungla.
    Sono nato dove il sacro
    va a passeggio col profano
    dove l'anima si salvera'
    ma ha bisogno di una mano
    dove anche Gesu' Cristo
    che era un tipo eccezionale
    sembra essersi alleato
    con qualcuno al quirinale
    e combatte fianco a fianco
    per la legge finanziaria
    solo perche' quel ministro
    possa darsi qualche aria
    benvenuti nella giungla
    benvenuti nella giungla.
    Nella giungla c'e' un casino
    c'e' una grande confusione
    gli sciacalli hanno il potere
    e combattono il leone
    perche' il re e' vecchio e sfinito
    l'atmosfera e' di anarchia
    non c'e' piu' nessun rispetto
    e nessuna garanzia
    benvenuti nella giungla
    benvenuti nella giungla.
    Questa giungla e' casa nostra
    non vogliamo piu' violenza
    ma per tutti i prepotenti
    non vogliamo indifferenza
    guarda quello che hanno fatto
    alla gente che s'e' arresa
    certe volte un pugno in faccia
    e' legittima difesa
    benvenuti nella giungla
    benvenuti nella giungla.


   - BIG BANG
     (Jovanotti - L. Cersosimo - Jovanotti)
     (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram)

    Pianeta terra emisfero boreale
    Lorenzo vi parla sentite il segnale
    tra l'Africa e il Polo Nord piu' o meno a meta' via
    il tempo e' adesso lo spazio e' la fantasia
    la ritmica e' la strada per viaggiare
    e stiamo per partire
    aspetta che il motore si cominci a scaldare
    la pelle del tamburo si tira
    e gira e rigira respira respira
    siamo tutti figli dell'esplosione
    ordine disordine organizzazione
    confusione sovrappopolazione
    manipolazione dell'informazione
    pericoloso andar di notte intorno alla stazione
    tecnologia velocita' leggerissimi elettroni
    che si spostano nell'aria a omologare 
    questo mondo bello perche' varia
    big bang big bang
    siamo tutti figli dell'esplosione
    che ci allontana come schegge 
    casa mia casa tua cosa devo fare
    mangiare dormire alzarsi e digerire
    voglia di scomparire ed ansia di apparire
    trovare spazio per non impazzire
    per non allinearsi alla legge generale
    che vuole che ognuno si venda ad un prezzo inferiore di quello che vale
    big bang big bang
    cosa c'era prima e che ci sara' poi
    cosa c'era prima e che ci sara' poi
    quello che e' importante e' che ci siamo noi
    il tempo che ci attende lo spazio si colora
    benvenuti a Soleluna il nostro ritmo-dromo
    approfitto dello spazio per un breve promo
    all'universo spazio promozionale 
    vi offro una vacanza virtuale
    come se veramente esistesse qualcosa di reale oltre la mente
    tirarsi fuori da questo presagio decadente
    cercare l'uno nel molteplice e il molteplice nell'uno
    trovare il suono nel silenzio ed il silenzio dentro al suono
    trovare il buono nel cattivo ed il cattivo dentro al buono
    chiedo perdono il botto e' stato forte ed io non so chi sono
    a volte nella musica ho degli sprazzi di lucidita'
    e mi rivedo dentro una molecola in altri spazi e in altre civilta'
    e poi mi sveglio e invece sto ballando e sono proprio qua
    ma che vuoi fare si dice siamo in ballo
    cerchiamo di ballare 
    ognuno col suo ritmo 
    ognuno col suo passo
    il vecchio ed il bambino vanno a spasso
    muovendosi la ritmica del basso
    big bang big bang
    si racconta di un gran botto che e' avvenuto molto prima
    che nascesse il rap e che pero'
    la musica conserva ancora un po'
    dell'energia che provoco' 
    quel botto protocosmico e che comunque
    se ascolti bene puoi sentire il suono
    che poi genero' le lingue le facce e le citta'
    il filo che collega il grande uno con la molteciplita'
    stai a sentire
    e' l'esplosione che si allarga e che non puo' finire mai
    tu come stai
    sei pronto e se non sei pronto lo diventerai
    c'ho in testa un tale caos 
    che il mio orologio gira il doppio piu' veloce
    il tempo si rallenta e la mia voce e' la mia guida
    io lancio la mia sfida alla forza di gravita'
    voglio volare
    coi piedi fissi a terra io non ci so stare
    voglio volare
    immaginare 
    il nodo in gola che si scioglie come neve al sole
    niente piu' carta niente piu' concetti 
    niente piu' parole
    niente di niente un grande spazio libero nella mia mente
    guidato da un pesce nuotare senza sapere qual'e' il mio destino
    e poi risvegliarmi in un ventre di una balena e gridare
    "babbino babbino".


   - BUON ANNO
     (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti)
     (Ed: PolyGram Italia - Soleluna - D. J.'S Gang)

    Buon anno fratello buon anno davvero e spero sia bello sia bello
    e leggero che voli sul filo dei tuoi desideri ti porti momenti profondi
    e i misteri rimangano dolci misteri che niente modifichi
    i fatti di ieri ti auguro pace risate e fatica trovare dei fiori
    nei campi d'ortica ti auguro viaggi in paesi lontani lavori
    da compiere con le tue mani e figli che crescono e poi vanno via
    attratti dal volto della fantasia buon anno fratello buon anno
    ai tuoi occhi alle mani alle braccia ai polpacci ai ginocchi
    buon anno ai tuoi piedi alla spina dorsale alla pelle alle spalle
    al tuo grande ideale buon anno fratello buon anno davvero...
    che ti porti scompiglio e progetti sballati e frutta e panini
    ai tuoi sogni affamati ti porti chilometri e guance arrossate
    albe azzurre e tramonti di belle giornate e semafori verdi
    e prudenza e coraggio ed un pesce d'aprile e una festa di maggio
    buon anno alla tua luna buon anno al tuo sole
    buon anno alle tue orecchie e alle mie parole
    buon anno a tutto il sangue che ti scorre nelle vene
    e che quando batte a tempo dice andra' tutto bene
    buon anno fratello e non fare cazzate le pene van via cosi'
    come son nate ti auguro amore quintali d'amore palazzi quartieri
    paesi d'amore pianeti d'amore universi d'amore istanti minuti
    giornate d'amore ti auguro un anno d'amore fratello mio
    l'amore del mondo e quello di Dio...


   - BUONGIORNO
     (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti)
     (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Distr. C.G.D. s.p.a. - (P) Free Record Indipendent)

    Stanotte non si dorme
    perche' e' speciale
    non e' una festa nazionale ma
    il sole e' alto sulla nostra testa
    e noi stanotte,
    questa notte facciamo festa
    aspetteremo l'alba ballando
    come una tribu'
    e ce ne andremo a letto
    quando il sole sara' su'
    BUONGIORNO, BUONGIORNO
    tristezza e nostalgia,
    ti prego levati di torno
    BUONGIORNO, BUONGIORNO
    tristezza e nostalgia,
    ti prego levati di torno.
    Ragazzi fortunati
    per tutto cio' che abbiamo
    la carica per conquistare
    quello che non c'e'
    in questa mattinata
    noi festeggiamo
    la carica del sole
    che ogni giorno torna su, torna su
    BUONGIORNO, BUONGIORNO
    tristezza e nostalgia,
    ti prego levati di torno
    BUONGIORNO, BUONGIORNO
    Alcuni andranno a casa
    tra gli urli delle mamme sveglie
    in spiaggia o sotto il cielo
    magari dentro un sacco a pelo
    chi rimarra' da solo
    a cercar consolazione
    potra' trovarla
    se vorra' dentro una canzone
    BUONGIORNO, BUONGIORNO
    tristezza e nostalgia,
    ti prego levati di torno
    BUONGIORNO, BUONGIORNO
    tristezza e nostalgia,
    ti prego levati di torno


   - CANZONE PICCOLA
     (Jovanotti - Saturnino - Jovanotti)
     (Ed. PolyGram - Soleluna - D.J.'S Gang)

    Ho voglia di una canzone piccola che parli di cose piccole
    che diventano invisibili schiacciate dagli eventi dai grandi avvenimenti 
    una canzone piccola che parli di caffettiere di cartoline di pasta e ceci 
    di sveglie che non suonano o suonan troppo forte 
    di un ritornello che ti resta in testa 
    di uno spiffero dalla finestra 
    delle tue labbra della tua maglietta 
    una canzone lenta come una bicicletta 
    una canzone piccola fatta di due strumenti 
    al massimo due accordi senza tanti accorgimenti 
    lontana dall'Europa dal mondo e dalle stelle 
    ma molto molto molto molto molto vicina alla mia pelle 
    piccola come l'aria che mi entra nei polmoni 
    una canzone piccola con piccole emozioni 
    fatta di una matita un poco di caffe' 
    le scale mie di casa un piccolo perche' 
    i tuoi vestiti allegri a fiori di campagna
    senza pretese come una farfalla 
    che e' bella perche' e' bella e non c'e' discussione 
    una canzone piccola come la mia opinione 
    come un panino caldo come una passeggiata 
    talmente piccolina che adesso e' gia' finita 
    come una chiacchierata col solito vecchio amico 
    che sa che cosa penso anche se non lo dico 
    una canzone piccola 
    che parli delle cose in questa stanza 
    un movimento semplice una leggera danza 
    una canzone piccola che ci si puo' fidare 
    una canzone piccola 
    che non ha niente da dimostrare 
    che non ha niente da dimostrare 
    che non ha niente da dimostrare.


   - CAPO HORN
     (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti)
     (Ed: PolyGram Italia - Soleluna - D. J.'S Gang)

    Alzarsi la mattina salutare il sole
    come un vecchio amico che non rivedevi piu'
    chissa' da quanto tempo ormai
    hey come stai che cosa hai fatto mentre io non c'ero
    ma dimmi se sei vero o gran termosifone illuminante
    che illumini il cantante e chi lo sente che scaldi questo ambiente
    che sei cosi' potente che se un giorno non ci sei
    si ghiaccia pure l'equatore
    i battiti del cuore il rosso di un bel fiore
    le cure del dottore il suono di un rumore che fa la Cina
    si' la Cina e' cosi' grande che a farla tutta a piedi
    ti ci vuol piu' di vent'anni
    mia madre se contasse bene i panni che ha lavato
    probabilmente vestirebbe il mondo
    se guardo la pieta' di Michelangelo mi accorgo
    che ci sta una dimensione piu' profonda dello stare nel pianeta
    e il tempo che si spreca non ritorna
    la pizza che si inforna non puo' ritornare cruda
    a meno che tu escluda la linearita' del tempo
    e veda l'universo come un tondo dove la cima corrisponde al fondo
    e' odore di Oceano Atlantico quello che mi porto addosso
    e quando piove mi fa male un osso
    e sono suscettibile agli sbalzi di tensione
    ottanta centoventi la pressione delle arterie
    i cani hanno la febbre tutto l'anno
    ma loro non lo sanno e stanno bene in tibet
    il duemila c'e' gia' stato mia madre...
    uno da solo si puo' fare molto puo' fare la pipi'
    puo' addormentarsi puo' fischiare puo' svegliarsi
    puo' prendere a sassate dei lampioni
    puo' rompersi i coglioni a non finire
    puo' anche farsi a pezzi ed impazzire
    ma uno con qualcuno che lo ama e che lo stima
    e che lo guarda con passione
    puo' anche fare la rivoluzione mia madre...
    lo sai che il mare canta quando e' sera una canzone che fa squash
    e splah e sbarabash e cambia ogni volta melodia
    e il ritmo e' quello della vita mia quando mi fermo ad ascoltarlo
    e danzo e danzo e poi non penso e sono di acqua e sale
    pure io allora guardo Dio sopra di me contando fino a tre
    faccio un respiro e giro su me stesso come un sufi
    che danza simulando l'universo il moto dei pianeti e delle stelle
    son fuori e dentro dalla mia pelle mia madre...
    mio nonno guidava il camion nell'Africa italiana
    coi soldi guadagnati compro' un negozio di giocattoli a cortona.


   - CHISSA' SE STAI DORMENDO
     (Jovanotti - M. Mariello - Jovanotti)
     (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Canale 5 Music - (P) RTI Music s.r.l.)

    Hai 18 anni e quell' aria da signora
    ti sta anche male
    e non ci credere quando ti dicono
    che sei speciale i complimenti costano poco
    e certe volte non valgono di piu'
    quello che sei, dove vai cio' che vuoi
    lo sai soltanto tu
    e non ti mettere tutto quel trucco
    che ti sta male a me mi piaci perche' sei dolce
    quando sei normale
    quando rinunci ai comportamenti da fotomodelle
    e mi riempi la faccia di baci
    e mi accarezzi la pelle
    quando mi dici dai spegni la luce
    che mi vergogno
    quando sei li' che ti trema la voce
    e a me mi sembra un sogno
    ti vedo scritta su tutti i muri
    ogni canzone mi parla di te
    e questa notte questa citta'
    mi sembra bellissima
    ti vedo scritta su tutti i muri
    ogni canzone mi parla di te
    questa notte questa citta'
    mi sembra bellissima
    chissa' se stai dormendo
    sei maggiorenne oggi eh
    e che cosa e' cambiato
    che puoi firmare le giustificazioni
    quando avrai "bigiato"
    ma nella scuola quella senza i voti
    non ti serve a niente
    perche' da oggi devi stare attenta
    a tutta questa gente
    che ti riempie la testa di cose
    di facce e di miti
    che non potrai veramente sapere
    a che cosa sono serviti
    quindi bambina non credere a niente
    che non sia amore
    quindi bambina non credere a niente
    che non sia amore
    ti vedo scritta su tutti i muri
    ogni canzone mi parla di te
    e questa notte questa citta'
    mi sembra bellissima
    ti vedo scritta su tutti i muri
    ogni canzone mi parla di te
    e questa notte questa citta'
    mi sembra bellissima
    chissa' se stai dormendo
    a cosa stai pensando
    chissa' se stai dormendo
    da quando abbiamo fatto l' amore
    ci penso spesso
    a quanto e' bello quando il sentimento
    si sposa col sesso
    sara' stato il destino
    a volte penso vorrei lo sai
    essere stato il primo
    e poi ci penso e alla fine e' lo stesso
    perche' perche' tanto non l' hai mai fatto
    come l' hai fatto con me
    ti vedo scritta su tutti i muri
    ogni canzone mi parla di te
    questa notte questa citta'
    mi sembra bellissima
    ti vedo scritta su tutti i muri
    ogni canzone mi parla di te
    questa notte questa citta'
    mi sembra bellissima
    chissa' se stai dormendo
    a cosa stai pensando
    chissa' se stai dormendo
    chissa' se stai dormendo


   - CIAO MAMMA
     (Jovanotti - C. Cecchetto - L. Cersosimo)
     (Ed: D.J.'S Gang - CBS Music Publishing Italia)

    Che bello e', quando c'e' tanta gente
    e la musica, la musica ci fa star bene
    e' una libidine
    e' una rivoluzione
    quando ci si puo' parlare, con una canzone
    che bello e', quando lo stadio e' pieno
    e la musica, la musica riempie il cielo
    e' una libidine
    e' una rivoluzione
    e' una libidine
    e' una rivoluzione
    CIAO MAMMA GUARDA COME MI DIVERTO
    CIAO MAMMA GUARDA COME MI DIVERTO
    CIAO MAMMA GUARDA COME MI DIVERTO
    CIAO MAMMA GUARDA COME MI DIVERTO
    ALEE OOH - ALEE OOH
    ALEE OOH - ALEE OOH
    e quando tramontera', il sole sopra la citta'
    un'anima sola, un corpo unico
    e' una libidine
    e' una rivoluzione
    e' una libidine
    e' una rivoluzione
    CIAO MAMMA GUARDA COME MI DIVERTO
    CIAO MAMMA GUARDA COME MI DIVERTO
    CIAO MAMMA GUARDA COME MI DIVERTO
    CIAO MAMMA GUARDA COME MI DIVERTO
    ALEE OOH - ALEE OOH
    ALEE OOH - ALEE OOH
    (finale coro)
    Che bello e', quando c'e' tanta gente
    e la musica, la musica ci fa star bene
    che bello e', quando lo stadio e' pieno
    e la musica, la musica riempie il cielo
    e' una libidine
    e' una rivoluzione
    e' una libidine
    e' una rivoluzione
    CIAO MAMMA GUARDA COME MI DIVERTO
    CIAO MAMMA GUARDA COME MI DIVERTO...


   - COSA DOVREI FARE
     (Jovanotti - L. Cersosimo - Jovanotti)
     (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Distr. C.G.D. s.p.a. - (P) Free Record Indipendent)

    Ma cos'e' jazz?     (Nooooo !!)
    Rap?                (siiiii !!)
    Cosa dovrei fare invece di venire qui
    dovrei forse stare a casa a guardare la TV
    a sentire le stronzate che mi dice Pippo Baudo
    dimmi cosa dovrei fare dimmelo che io ci vado.
    Cosa dovrei fare?   Che dovrei fare?
    Cosa dovrei fare?   Che dovrei fare?
    Cosa dovrei fare?   Che dovrei fare?
    Sai cosa faccio io? Vado a ballare.
    Cosa dovrei fare io di sabato sera
    quando il vuoto ti riempie tutta l'atmosfera
    dimmi cosa dovrei fare dammi tu alternativa
    dammi modo che soddisfi sia me che la comitiva
    Cosa dovrei fare?   Che dovrei fare?
    Cosa dovrei fare?   Che dovrei fare?
    Cosa dovrei fare?   Che dovrei fare?
    Sai cosa faccio io? Vado a ballare.
    Cosa dovrei fare per conoscere la gente
    frequentare la parrocchia o qualche posto intelligente
    cosa dovrei fare per sfogare la mia rabbia
    dopo che sono stato chiuso sette giorni in una gabbia
    cosa dovrei fare per sfogare la mia gioia
    ascoltare i tuoi dischi per andare in paranoia.
    Cosa dovrei fare eh?   Che dovrei fare?
    Cosa dovrei fare eh?   Che dovrei fare?
    Cosa dovrei fare eh?   Che dovrei fare?
    Sai cosa faccio io? Vado a ballare.
    Vado a ballare il jazz      (Nooooo!!)
    Rap?                        (Siiiii!!)
    Voi vi preoccupate che i bambini siano buoni
    ne parlate nei giornali e nelle televisioni
    ma cosa e' questo rumore non si riesce a parlare
    sai cosa ti dico io? vado a ballare.
    Jazz                        (Nooooo!!)
    Rap?                        (Siiiii!!)
    Cosa dovrei fare, che dovrei fare
    cosa dovrei fare, che dovrei fare
    cosa dovrei fare oh, che dovrei fare...
    

   - DAL BASSO
     (Featuring "Micheal Franti")
     (Jovanotti - Franti - M. Centonze - Jovanotti)
     (Ed: PolyGram Italia - Soleluna - D. J.'S Gang)

    C'e' una grande idea che ancora non si sa
    un'idea che cambiera' questa citta' che ci trasformera'
    e che ci fara' vibrare un'idea che ancora non si puo' capire
    non si puo' vedere, ma c'e' e' da qualche parte viene verso di te,
    non e' negli ambienti intellettuali
    non e' scritta sulle pagine dei giornali
    non si puo' comprare con i soldi che vuoi
    non e' nelle opere dei nostri eroi non e' nelle chiese,
    non e' nelle stanze
    non e' sulle sdraio dei villaggi vacanze
    non e' nei salotti ne' nei bei locali,
    non e' nelle menti degli industriali
    non e' nelle aule delle universita'
    non e' nei messaggi della pubblicita'
    non e' nelle leggi
    non e' in parlamento
    non e' nelle barche a vela spinte dal vento
    non e' in chi parla tanto di rinnovamento
    non e' nelle ceneri di un fuoco spento
    non e' nelle radio
    non e' in televisione
    non e' nelle parole di questa canzone
    non e' sopra i palchi dei centri sociali
    non e' nella porpora dei cardinali
    non e' nelle aule
    non e' nei cortei
    non e' nei problemi di lui e di lei
    e' una grande idea e' un'intuizione
    puoi trovarla dove c'e' una vibrazione,
    dove c'e' un'urgenza
    dove c'e' calore
    dove c'e' la gioia nata dal dolore puoi trovarla la'
    dove c'e' necessita' dove un uomo lotta per la sua liberta'
    dove uno insegue la sua dignita' nella spazzatura di questa citta'
    nelle zone basse della realta' dentro le foreste della societa'
    negli scantinati dell'umanita' puoi trovarla la'
    puoi trovarla la' dove c'e' bisogno puoi trovarla la'
    dove puo' nascere un sogno puoi trovarla la'
    ma non la puoi guardare puoi trovarla la'
    ma ti devi abbassare puoi trovarla la'
    ma poi devi scavare scavare scavare
    tutto nasce dal basso e poi va su'
    tutto nasce dal basso e poi va su'
    tutto nasce dal basso e poi va su'
    dal basso dal basso e poi va su'
    tutto nasce dal basso e poi va su'
    tutto nasce dal basso e poi va su'
    tutto nasce dal basso e poi va su'
    tutto nasce dal basso e poi va su'
    excuse me...take a look take a look take a look you
    can look but you can never find it yo (find it)
    it's not hidden it's there for you to see it
    but if you look you will never find it yo (find it)
    you got to feel, got to feel where it's comin' from
    but be alert it could come sudden like a car bomb
    a heart bomb a human tickin time bomb but listen in
    and look within and you will feel it in the one drop!
    Not in the gun of a cop! don't
    stop until the bass makes your body rock one love
    cuz it's the sure shot double up two times
    X hits the spot the mystery next be revealed healin' the pain
    with the love that we feel don't need no king or no prince
    or no castle the power of the heartbeat the bass,
    dal basso tutto nasce dal basso e poi va su'...


   - DAMMI SPAZIO
     (Jovanotti - L. Cersosimo - Jovanotti)
     (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram)
   
    Dammi spazio
    qualcuno ne ha troppo qualcuno zero
    mi serve spazio per esprimere
    un pensiero un'idea
    non posso mica stare in apnea
    c'e' un traffico di macchine mostruoso
    un sottofondo molto rumoroso
    questa citta' mi ruba l'energia
    eppure non riesco ad andare via
    a volte penso di diventar pazzo
    dammi spazio che non riesco a ballare
    dammi spazio che non riesco a pensare
    dammi spazio che non riesco a parlare
    dammi spazio
    spostati di un passo per lo meno
    chi ha detto che sia tuo questo terreno
    soltanto perche' dici io c'ero prima
    amico mio ascolta questa rima
    non ho inventato io questo sistema
    ma adesso abbiamo noi questo problema
    o ci stringiamo un po' e ci entriamo tutti
    cercando di non prenderci a cazzotti
    oppure cominciamo a darci botte e spintoni
    fin quando non saremo ormai tutti distrutti
    e' meglio che evitiamo questo strazio
    faresti meglio a darmi un po' di spazio
    dammi spazio...
    muovi tutto quello 
    che c'hai da muovere...
    la realta' e' fuori dalle note
    fuori da questo suono fuori da questa canzone
    mi serve spazio per trovare spazio per cercare la mia dimensione
    qualcuno ha detto che di spazio nel mondo ce n'e' a sufficienza
    per soddisfare la nostra esigenza
    ma di sicuro non basta il mondo intero 
    per soddisfare l'avidita' di uno solo
    non cerco di piu' di quello che mi puo' bastare
    un po' di spazio dove io possa ballare
    parlare lavorare dormire mangiare fare l'amore
    dammi spazio...
    muovi tutto quello
    che c'hai da muovere...
    beato chi ha trovato spazio nei suoi sentimenti
    lo spazio piu' prezioso che non teme cedimenti
    beato chi divide la capanna con due cuori
    beato lui, e per gli altri son dolori
    nessuno ha piu' intenzione di mollare neanche un metro
    si barrica dietro un muro di vetro
    ma a volte la musica rompe anche loro
    ... pacificamente in coro!
    dammi spazio...
    
   
   - DIRITTI E DOVERI

    Mi sono accorto che, che quello che volevo
    era dentro di me, e l'ho tirato fuori
    e l'ho fatto vedere, a tutto il mondo
    tiralo fuori
    fallo vedere
    considerato che, il mondo andrebbe avanti
    anche senza di te, bisogna stare bene
    e fottersene un poco, partecipare al gioco
    ballare ballare
    non e' un diritto ma un dovere
    cantare cantare
    non e' un diritto ma un dovere
    ballare ballare
    non e' un diritto ma un dovere
    con o senza di te
    Volevo dire che, che la felicita'
    e' solo dentro te, ma deve uscire fuori
    bisogna tirar fuori, quello che hai dentro
    tiralo fuori, fallo vedere
    tiralo fuori, fallo vedere
    ballare ballare
    non e' un diritto ma un dovere
    cantare cantare
    non e' un diritto ma un dovere
    ballare ballare
    non e' un diritto ma un dovere
    cantare cantare
    non e' un diritto ma un dovere
    con o senza di te
    FATEVI PRENDERE
    FATEVI PRENDERE...
    ballare ballare
    non e' un diritto ma un dovere
    cantare cantare
    non e' un diritto ma un dovere...


   - DOBBIAMOINVENTARCIQUALCOSA
     (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti)
     (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram)

    Questo, quello che dichiaro in questo testo
    mi rappresenta ma voglio essere onesto
    la confusione non si risolve con la canzone,
    ma per lo meno
    ci fa passare un po' di tempo in piedi
    ballare puo' servire se ci credi
    sara' il piu' primitivo dei rimedi
    la danza della pioggia degli indiani
    danze tribali come gli africani
    un filo che ci lega ai cantastorie
    per non dimenticare le memorie
    aggiungeremo al medio che ci investe
    le nostre teste le nostre teste
    saremo un arcipelago di idee,
    resisteremo a piogge e maree
    riprodurremo il fuoco sull'asfalto
    potra' sembrare un urlo e qualche salto
    ma e' sangue corpo anima e intelletto
    un suono primitivo e benedetto
    irrompe nelle strade e nelle radio nelle tivu' nelle scuole allo stadio
    l'esercito sara' degli insicuri
    cuori confusi e sguardi da duri, lo scivero' a graffiti sui muri
    perche' la mente non si riposa...
    DOBBIAMO INVENTARCI QUALCOSA.
    Dobbiamo inventarci qualcosa perche' cosi' non si puo' andare avanti
    c'e' troppa distanza tra noi, e siamo troppo distanti
    succede che il non conoscersi spesso genera la paura
    e spinge all'isolamento tra le solite quattro mura
    ma facendo i conti con il disordine spesso si ottiene la soluzione
    le dissonanze che si organizzano
    fanno nascere una canzone.
    Io di vita conosco soltanto la mia le altre le vedo passare
    le leggo attraverso la mia verita' per questo non so giudicare
    so solo che quando la strada finisce c'e' un bivio dentro al tuo cuore
    e se decidi di andare avanti devi fare l'esploratore
    e il fatto di non sapere assolutamente dove va il mondo
    mi spinge a guardarmi dentro cercando di andare sempre piu' a fondo
    cercando attraverso un viaggio di conoscenza di cio' che sono
    di fare qualcosa di buono, di fare qualcosa di buono.
    "Divide et impera", chi l'ha detto ha interpretato la nostra storia
    ci han regalato un viaggio nel futuro in cambio della nostra memoria
    ma dobbiamo inventarci qualcosa, in senso stretto stretto ed in senso lato
    dobbiamo... visto che tutto quanto e' stato gia' inventato
    dovremmo servirci forse di quello che la natura crea
    ci vuole una grande idea.
    Questo suond mi fa venire in mente di come io stavo quando
    ero ancora nella pancia di mia madre e stavo gia' ballando
    protetto da quell'involucro dove non mi mancava niente
    ricercare quell'atmosfera stasera puo' essere divertente
    ritrovo il mio cordone ombelicale
    risalgo fino al brodo primordiale
    di li' ricostruisco la mia storia
    per non dimenticare la memoria
    la musica mi aiutera' a parlare a comunicare
    perche' la mente non si riposa
    DOBBIAMO INVENTARCI QUALCOSA.


   - DOLCE FARE NIENTE
     (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti)
     (Ed: PolyGram Italia - Soleluna - D. J.'S Gang)

    Mare bagnasciuga carezza che ti bagna fiocco di neve
    cade come piuma sopra la montagna torrente d'acqua da bere
    con le mani parco cittadino bella ragazza che gioca con i cani
    ospitalita' dolce benvenuto trasformare in melodia lo strascico
    di uno starnuto salute! niente medicine con il mio aeroplano
    sorvolare sulle tue colline atterrarti morbido sopra le tue guance
    rubo da mogol quella metafora delle due arance ascoltare
    il padreterno che improvvisa jazz vento sulle foglie
    che frusciando caccian via lo stress starsene cosi'
    con in faccia un si' fino a lunedi' dolce fare niente
    dolce rimandare stare con i piedi penzoloni guardando
    il mondo girare andare andare aspettare dolcemente l'ora di mangiare
    guardare l'erba crescere e l'acqua evaporare tranquillamente
    all'ombra di una fresca brezza farsi accarezzare dare forma tonda
    a bolle di pensieri che scoppiano nell'aria non appena
    si fan troppo seri o troppo pesi starsene leggeri
    trasformare le ore in mesi come foglia lungo il fiume
    dentro la corrente dolcemente arresi siiii starsene cosi'
    con in faccia un si' fino a lunedi' dolce fare niente
    dolce respirare con il braccio fuori dal finestrino
    farsi trasportare dalla riga bianca in mezzo al nero delle strade
    stare come un fiore nella pioggia di quello che accade
    sentir gli odori la merda dei porcili confondersi
    con il profumo d'erba di infiniti aprili e starsene cosi'
    come non sta chi c'ha da fare con il volante tra le mani
    e il ritmo che ti fa dondolare niente male dondolare
    sentirsi come sale silenziosi dentro un grande mare si'
    starsene cosi' con in faccia un si' fino a lunedi'
    dolce fare niente dolce rimandare dolce far vacanza
    senza viaggi da organizzare agenzie turistiche
    sudori d'aeroplano dogane e pizzerie sempre piu' uguali
    piu' si va lontano vivere su marte cambiare l'atmosfera
    respirare ossigeno respirare ossigeno ed espirare pura primavera
    pura primavera primavera un due tre che giorno e'.


   - E' SEMPRE LA STESSA CANZONE CHE VA
     (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti)
     (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Distr. C.G.D. s.p.a. - (P) Free Record Indipendent)

    E' SEMPRE LA STESSA CANZONE che si ripete
    E' SEMPRE LA STESSA CANZONE non mi credete.
    E' il tempo che passa in avanti e' una strada
    che va, che va, che va, ma dove va?
    Il tempo che passa, 3 minuti una canzone
    il tempo che basta per un'emozione
    che ti lega al momento che tu stai vivendo
    e lo chiude in un ricordo
    che rimane nel vento
    e che si fermera' ogni volta che tu
    sentirai la tua canzone
    per una volta in piu'.
    Ma E' SEMPRE LA STESSA CANZONE CHE VA
    la stessa di 1200 anni fa.
    E' sempre la stessa canzone che va.
    E' sempre la stessa canzone che va.
    Una per una volta che hai vissuto una storia
    per una ragazza per una vittoria
    e per il momento piu' triste di tutta la vita
    per l'estate piu' bella, per quando e' partita
    e' una chiave pazzasca che riapre le porte
    il ricordo ritorna ogni volta piu' forte
    piu' forte il tuo cuore rivive la storia
    canzoni che restano nella memoria
    di chi? Ma di tutti la musica e' una
    ed e' sempre la stessa canzone come la luna.
    E' sempre la stessa canzone che va.
    E' sempre la stessa canzone che va.
    Milano, Riccione, casello casello
    un amico che piu' di un amico e' un fratello
    l'estate che tutti eravamo promossi
    San Siro e i 70.000 di Vasco Rossi.
    E' sempre la stessa canzone che va.
    La radio, il Juke box, il festivalbar
    e ti sembra che la musica sia nata con te
    do re mi fa do re mi re
    Ma e' sempre la stessa canzone che va
    la stessa di 1200 anni fa.
    E' sempre la stessa canzone che va.
    E' sempre la stessa canzone che va.
    Per rompere il ghiaccio con una ragazza
    che musica ascolti? Ah, ci vado pazza
    Per chi? Per il rap? No, e per Baglioni
    e giu' a ricordarsi 2000 canzoni
    canzoni che abbiamo ascoltato e ballato
    quel palco che sogno da quando son nato
    i pezzi legati ai cantanti e ai loro miti
    alcuni piu' vivi che mai, altri finiti
    ma sempre rimane l'affetto per quella voce
    che in giorni di buio mi accendeva una luce
    e' sempre la stessa canzone che cambia.....
    e' sempre la stessa canzone che cambia.....
    e' sempre la stessa canzone che cambia la faccia
    e quella piu' bella non e' detto mica che piaccia
    la musica, musca, musica
    apre le porte e fa diventare ogni giorno
    la vita piu' forte
    e come una penna che ti sottolinea le cose
    che quelle piu' ricche alla fine non sono costose
    io che alla musica un po' mi ci sono sposato
    sorrido perche' ancora lei non mi ha abbandonato.


   - ESTATE 1992
     (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti)
     (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Canale 5 Music - (P) RTI Music s.r.l.)

    Estate 1992
    anno dell'Europa unita
    delle mie delle tue vacanze
    come ogni caldo agosto
    in giro per l'Italia a farci il culo arrosto
    dove andiamo
    Ostia, Fregene, Rimini, Riccone
    un'altra abbronzatura ed un'altra canzone
    legata ad una storia d'amore passeggera
    nata sopra il bagna-asciuga
    e' gia' finita la sera
    dell'addio del ci sentiamo, ti penso, ti chiamo
    scrivi, ricordi, ti prego, ti amo.
    Estate 1992
    estate delle mie delle tue vacanze
    automobili, giu' tutti i finestrini
    anche i piu' grandi che ritornan bambini
    e il gioco prende sopravvento sulle cose serie
    ed il lavoro, il lavoro si trasforma in ferie,
    lo studio, lo studio, diventa vacanza
    e il cielo e' li' che ti aspetta fuori dalla stanza.
    Ma che caldo, ma che caldo, ma che caldo fa
    ma che caldo, in questa citta'.
    Cinquecento anni fa
    Cristoforo Colombo volle fare una vacanza in giro per il mondo
    fu il primo ad arrivare negli Stati Uniti
    che prima di allora non si eran mai sentiti
    importo' il rock, il jazz e anche i jeans sbruciti
    la patate con gli hamburger ed una cifra di miti
    che ogni estate ci raffioran dalla radio tv
    pero' adesso porco cane non se ne puo' piu'
    e nell'anniversario della scoperta americana
    qui da noi torna di moda la musica italiana.
    Ma che caldo, ma che caldo, ma che caldo fa
    ma che caldo, in questa citta'.
    Finiscono le scuole
    si apre la stagione delle minigonne storiche del gavettone 
    sulle magliette bianche, sulle camiciette
    e l'effetto del bagnato che evidenzia le tette
    l'estate delle tette messe sotto inchiesta
    della tetta artificiale e della tetta onesta
    ma per noi va tutto bene non sottolizziamo
    noi amiamo tutto quello che ci porta lontano da qui
    dalla storia tristemente nota in tutta la terra
    la mafia, il razzismo, l'AIDS, la guerra
    purtroppo sono cose vere
    purtroppo queste cose non vanno in ferie
    buone vacanze comunque, a chiunque, ovunque,
    comunque, qualcunque, perunque, ovunque
    in questo momento sta muovendosi un poco
    che possa essere un'estate di fuoco.
    Estate 1992
    anno dell'Europa unita
    delle mie delle tue vacanze
    come ogni caldo agosto
    in giro per l'Italia a farci il culo arrosto
    dove andiamo
    Ostia, Fregene, Rimini, Riccone
    un'altra abbronzatura ed un'altra canzone
    legata ad una storia d'amore passeggera
    nata sopra il bagna-asciuga
    e' gia' finita la sera
    dell'addio del ci sentiamo, ti penso, ti chiamo
    scrivi, ricordi, ti prego, ti amo.
    Ma che caldo, ma che caldo, ma che caldo fa
    ma che caldo, in questa citta'....


   - FUNKY BEAT-O
     (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti)
     (Ed: PolyGram Italia - Soleluna - D. J.'S Gang)

    Questo e' il funky beat e' il funky beato
    con la faccia in su e il cuore sbrindellato
    con l'alba dentro e il sole incorporato che non aspetta
    e che non e' aspettato che non desidera non e' desiderato
    e' sempre puntuale come il telegiornale parasimpatico
    e' come un animale leggero leggero sincero sincero
    dimmi dove sei fammi vedere le mani funky beat
    e' il suono beato senza futuro senza passato
    e' ora solamente ora come un gelato come un innamorato
    come l'azione come passione funky beat
    c'era una volta un corpo senza capo ne' coda
    senza trucco ne' scarpe ne' vestiti alla moda
    un corpo nudo e crudo come quello di adamo e di eva
    niente credeva niente sapeva un giorno senti' uscire dalla radio
    un rumore sotto forma di un suono
    da un forte calore senza capo ne coda proprio come era lui come
    un fascio di luce negli angoli bui della stanza
    una specie di sacra antichissima danza
    il ricordo di lui gli riempi' l'atmosfera
    fu in quel momento che seppe davvero chi era
    si sentiva beat-o per essere nato quel suono era suo l'aveva ritrovato
    sono qua si va potremmo andare avanti cosi' per una settimana
    senza cambiare accordo ne tempo come un film senza trama
    un eterno finale che non si sa se finisce bene o se finisce male
    e nell'attesa restare a mezz'aria beati come appena nati
    come meravigliati come maghi e come innamorati come innamorati
    sono qua si va funky beat che cazzo ci vuoi fare
    non e' questione di bene o di male
    non e' questione di buono o cattivo
    e' questione di essere vivo di essere adesso di scoprire il presente
    di non farsi manipolare da cio' che pensa o che dice la gente
    di essere ora di essere e basta cattolico ebreo mussulmano
    agnostico o rasta e' il funky beat
    non conta mica un cazzo dove sei nato
    se sei un fighetto con il culo parato
    oppure un inquieto oppure un arrabbiato
    e' troppo comodo dividere cio' che sembra unito
    bisognerebbe unire cio' che invece e' diviso
    e questo vale in ogni scala dal macroscopico al microscopico
    mi sembra logico.


   - GEGHEJAZZ
     (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti)
     (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Distr. C.G.D. s.p.a. - (P) Free Record Indipendent)

    Geghejazz, il funky jazz
    hip hop, rhythm'n blues
    rock'n roll, disco dance
    geghejazz rap, dance, freestyle
    jazz geghejazz,
    il funky jazz.
    Geghejazz, che cosa c'e'
    un po' di jazz
    un po' di funky style
    di rhythm an'blues
    un pizzico di fantasia
    la tua follia
    mischiata con del rap
    della scuola di New York
    free jazz
    geghe geghe geghejazz.


   - GENTE DELLA NOTTE
     (Jovanotti - Gabutti - Jovanotti)

    La notte e' piu' bello, si vive meglio,
    per chi fino alle 5 non conosce sbadiglio,
    e la citta' riprende fiato e sembra che dorma,
    e il buio la trasforma e gli cambia forma
    e tutto e' piu' tranquillo tutto e' vicino
    e non esiste traffico non c'e' casino
    almeno quello brutto, quello che stressa,
    la gente della notte e' sempre la stessa
    ci si conosce tutti come in un paese,
    sempre le stesse facce mese dopo mese
    e il giorno cambia leggi e cambia governi
    e passano le estati e passano gli inverni,
    la gente della notte sopravvive sempre
    nascosta nei locali confusa tra le ombre.
    La gente della notte fa lavori strani,
    certi nascono oggi e finiscono domani,
    baristi, spacciatori, puttane e giornalai,
    poliziotti, travestiti gente in cerca di guai,
    padroni di locali, spogliarelliste,
    camionisti, metronotte, ladri e giornalisti,
    fornai e pasticceri, fotomodelle,
    di notte le ragazze sembrano tutte belle,
    e a volte becchi una, in discoteca,
    la rivedi la mattina e sembra una strega,
    la notte fa il suo gioco eserve anche a quello
    a far sembrare tutto, tutto un po' piu' bello.
    Parlare in una macchina davanti a un portone
    ed alle quattro e mezzo fare colazione
    con i cornetti caldi e il caffelatte
    e quando sorge il sole dire buonanotte
    e leggere il giornale prima di tutti,
    sapere in anteprima tutti i fatti belli e brutti,
    di notte le parole scorrono piu' lente
    pero' e' molto piu' facile parlare con la gente,
    conoscere le storie, ognuna originale,
    sapere che nel mondo nessuno e' normale.
    Ognuno avra' qualcosa che ti potra' insegnare,
    gente molto diversa di ogni colore.
    A me piace la notte gli voglio bene
    che vedo tante albe e pochissime mattine,
    la notte mi ha adottato e mi ha dato un lavoro
    che mi piace un sacco anzi io l'adoro.
    Mi chiamo JOVANOTTI faccio il deejay,
    non vado mai a dormire prima delle sei.


   - GIMME FIVE

    YEAH BY GET DOWN
    WELL YOU ROCK AND ROLL THEN YOU ROLL AND ROCK
    THEN YOU GOT TO DO IT BECAUSE I DON'T WANNA STOP
    YES I'M THE DB BREAKER, THE HEART-TAKER
    COM'N FLY GUY LET'S TURN IT UP
    HOME BOYS, PRETTY GIRLS YOU DON'T STOP
    CAUSE I'M JOVANOTTI GONNA MAKE YOU ROCK
    BABY BABY GONNA SHOW YOU MY STUFF
    I'M GONNA TELL YOU THE WAY TO HIT THE TOP
    HAE-YOU CAN DO IT
    HOU-WILL YOU DO IT
    HAE-YOU CAN DO IT
    LET ME KNOW WOT DO YA WANT
    UP UP UP
    NOW NOW NOW
    COM'N YOU CAN GET IT
    GIMME FIVE  (CLAP CLAP CLAP) AL RIGHT
    IT'S A NEW SENSATION REALLY GOOD VIBRATION
    COM'N GIMME FIVE BODY STIMULATION
    TELL IT TO EVERYBODY WANNA BE ALLRIGHT
    DIG IT AS A GAME, GIVE IT LIKE I LIKE
    WHEN YOU PARTY TO THE LEFT
    WHEN YOU'RE ROCKIN' TO THE RIGHT
    WHEN YOU ROLL UP, WHEN YOU HOLD UP
    WHEN YOU FELL DYNAMITE
    JOVANOTTI'S ON THE MIKE GONNA DO IT LIVE
    FLY GIRLS HOME BOYS COM'N GONNA LIVE
    1 - 2 GIMME FIVE
    COM'N EVERYBODY
    GONNA WEAR THE CROWN
    GIMME FIVE
    ARE YOU READY FOR A NEW VIBRATION
    GIMME FIVE
    GIMME FIVE PARTY PEOPLE ROCK THE NATION.


   - GIOVANE SEMPRE

    I sogni chiusi in un angolo
    stretti dai pregiudizi e dalla maturita'
    che tutti cercano ma
    nessuna sa che faccia ha
    essere giovane e' un rischio che
    a volte fa paura a certi di mezza eta'
    la fantasia che vorrebbe uscire
    prova ma non ce la fa
    voglio aria per respirare
    un fiore da coltivare
    una finestra per la fantasia
    GIOVANE SEMPRE
    Generazioni di anime
    chiuse in definizioni sentite dalla TV
    sceglie il colore e la maglia
    di quella che fai parte tu
    e il gioco e' sempre lo stesso
    uno e' piu' furbo e uno e' fesso
    ma sappiamo che non e' cosi'
    GIOVANE SEMPRE
    GIOVANE SEMPRE
    E domattina lo stesso sole
    tutti ci illuminera'
    voglio aria per respirare
    un fiore da coltivare
    una finestra per la fantasia
    GIOVANE SEMPRE
    voglio aria per respirare
    un fiore da coltivare
    una finestra per la fantasia
    GIOVANE SEMPRE
    GIOVANE SEMPRE...


   - GRINTA
     (Jovanotti - L. Cersosimo - Jovanotti)
     (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Distr. C.G.D. s.p.a. - (P) Free Record Indipendent)

    Mi chiamo grinta a me la musica mi da la spinta
    di predi che io ne ho sentite troppe
    adesso faccio come dico io
    (grinta) dico io (grinta)
    decido io cio' che va bene o no
    cio' che si puo' e cio' che non si puo'
    da oggi non c'e' piu' ne' si ne' no
    (grinta) ne' si ne' no (grinta)
    mi chiamo grinta e sono vero mica faccio finta
    non ditemi quello che devo fare
    tanto non lo sapete neanche voi
    (grinta) neanche voi (grinta)
    faro' da solo magari con l'aiuto del buon Dio
    magari sbagliero' magari no ma per lo meno avro' sbagliato io
    (grinta) sbagliato io (grinta)
    mi chiamo grinta io parto in quarta e poi metto la quinta
    la prima e la seconda le ho gia' messe
    la terza adesso non mi basta piu'
    (grinta) basta piu' (grinta)
    sai cosa fanno son tutti pronti a darti dei consigli
    parole su parole grandi temi
    per loro son parole (grinta) per me sono problemi e sono
    grinta a me la musica mi da la spinta (grinta)
    mi chiamo grinta (grinta) a me la musica mi da la spinta
    a me la musica se sono grinta grinta
    a me la musica mi da la spinta
    non ditemi quello che devo fare
    tanto non lo sapete neanche voi (grinta) neanche voi neanche voi
    mi chiamo grinta a me la musica mi da la spinta
    e sono vero mica faccio finta
    io parto in quarta e poi metto la quinta
    mi chiamo grinta.


   - HO PERSO LA DIREZIONE
     (Jovanotti)
     (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Canale 5 Music - (P) RTI Music s.r.l.)
   
    Ho perso la direzione...
    non c'e' piu' religione
    non lo so non lo so
    hanno tutti ragione
    a sentirli chiacchierare dalla televisione
    Andreotti che ognifrase tici mette una battuta
    con il pubblico che applaude anche se non l'ha capita
    Craxi che mi sembra Mussolini 
    con l'atteggiamento del papa' coi proprio bambini
    ma io il padre ce l'ho e mi accontento di lui
    io non ci capisco niente spiegatemelo voi.
    Ho perso la direzione...
    PDS, PCI comunisti oppure no
    chi mi dice rinnovati chi mi dice pero'
    pero' pero' le radici le foglie delle querce
    mi sembra che qualcuno voglia vendermi una merce
    ma le idee son cose serie
    non voglio acquistare
    vorrei capire vorrei capire
    il partito della destra che paura ragazzi
    sentir parlare di passato mi sembrano pazzi
    eppure la dialettica e' un'arma tagliente
    che colpisce come sempre il popolo ignorante
    come me che non son re ma che vorrei imparare
    ma che piu' mi do un motivo piu' li mando a cagare.
    Ho perso la direzione...
    Pannella che mi sembra una persona intelligente
    anche lui con le parole sa convincere la gente
    ma pero' poi si sputtana quando e' alle conclusioni
    e io che torno ad ascoltare delle belle canzoni.
    Ho perso la direzione...
    cerco di farmi un'idea ed ascolto i liberali
    che mi sembrano persone oneste e pure regolari
    poi mi accorgo che tra loro c'e' Sgarbi Vittorio
    che vorrebbe esser presente anche a Montecitorio
    ma a me lui sta sul cazzo pur essendo intelligente
    e non credo che lui faccia del bene alla gente
    lui che parla parla e spara commenta e spara
    vedo un'ombra di violenza la sua faccia non e' chiara
    Ho perso la direzione...
    questa Lega e' una vergogna canta Pino Daniele
    eppure questa Lega viaggia a gonfie vele
    ma io credo che in Italia forse faccio un errore
    tra la gente e tra i ragazzi ci sia un filo conduttore
    non credo sia possibile riuscire a tagliare
    quindi la Lega non la riesco a votare
    come non voto per Moana e non perche' e' una puttana
    ma perche' non penso sia un esempio di italiana
    le italiane amano il sesso ma a letto fan l'amore
    non lo fanno per i soldi lo fanno col cuore
    e poi ci sono le altre 1500 fazioni 
    che partecipano ad accrescere le nostre tensioni
    e le mie idee confuse idee poco chiare
    che mi spingono a restare a casa invece di votare
    ma cosi farei lo sporco gioco di quegli stessi
    che si ingrassano alle spalle dell'Italia e dei fessi.
    Ho perso la direzione...
    certe volte alla TV, che so al telegiornale
    quando vedo quelle madri ve lo giuro sto male
    quelle storie di ragazzi morti in sale da gioco
    dopo un soldo vale molto e una vita vale poco
    prego e penso ai miei amici ai miei fratelli e sorelle
    penso a quegli innamorati insieme sotto le stelle
    penso che se ami tua madre e non la puoi amare
    questa violenza non la puoi accettare
    e di fronte a tutto questo un voto non vale niente
    ma e' importante che impariamo a voler bene alla gente
    non importa sulla scheda io che cazzo ci metto
    e' importante il rispetto il rispetto
    non importa sulla scheda io che cazzo ci scrivo
    l'importante che ogni uomo abbia diritto ad esser vivo.
    

   - I GIOVANI
     (Jovanotti)
     (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram)

    I giovani hanno i capelli lunghi
    e le basette come cespugli
    e nelle magliette la verita'
    i giovani girano per la citta'
    i giovani parlano con i muri
    ma non ascoltano la risposta
    hanno una scritta sulla maglietta
    e non domandano quanto costa
    I giovani sono dentro i sondaggi
    catalogati in percentuali
    i giovani stanno bene
    i giovani stanno male
    I giovani quali
    quelli piu' belli?
    oppure i giovani quelli brutti?
    i ricchi, i poveri
    i giovani cosa,
    i giovani che?
    i giovani tutti!
    tutti i giovani
    sempre giovani
    non mi dire che ci sei anche tu
    Tra quelli li'
    della pubblicita'
    dell'aranciata e della Coca Cola
    quelli che gridano ai concerti
    quelli che occupano la scuola
    quelli che non trovano da lavorare
    quelli che ancora paga papa'
    quelli che non c'e' mai un cazzo da fare
    in questa cazzo di citta'
    Vorrei passare dai 10 ai 30
    per non subire questa tortura
    il primo amore, la prima casa
    dover vestire quest'armatura
    il primo amico che ti tradisce
    o che magari tradisci tu
    il primo treno che non ci sali
    e che magari non torna piu'


   - IL BALLERINO
     (Jovanotti - Morselli - Jovanotti)
     (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram)

    Sono un ballerino, passo le mie ore ballando
    passo dopo passo, seguo il basso e ballo
    tengo il tempo
    e mi rendo strumento sull'accento di una ritmica jazz
    senza stress, improvviso sul tema
    senza problema, mi espongo ai miei rischi
    saranno applausi oppure saranno fischi? Non so'
    io ballo pero', perche' sono un ballerino
    SONO UN BALLERINO DI JAZZ...
    Sabato arriva il mio momento, sono un ballerino
    e trovo gran godimento
    nelle discoteche tra la folla annoiata
    ed in fila davanti all'entrata
    fotomodelle come carne al macello
    dividono un mar rosso son sapor di bordello
    la folla che si apre al passare di una diva
    di qualche telepromozione televisiva
    si richiude proprio mentre sto passando anche io
    e mi ritrovo perso nell'oblio espresso
    dalla musica del d.j.
    e non riesco a fare neppure uno dei passi miei
    ma mi dicono "e' gia' tanto che sei riuscito a entrare"
    "non vorrai mica ballerino ballare?"
    SONO UN BALLERINO DI JAZZ...
    Sono un ballerino faccio passi di tango,
    di salsa, di reggae, di liscio, di mambo
    la musica e' tutto per me, e' la mia vita
    per me e' la metafora mia preferita,
    la musica e' Dio, e' nota e armonia
    la musica e' ordine la musica e'... Anarchia!!!!!!!!
    SONO UN BALLERINO DI JAZZ...


   - IL FIORE DEL 2000
     (Jovanotti -  M. Centonze - Jovanotti)
     (Ed. PolyGram - Soleluna - D.J.'S Gang)

    Il fiore del 2000 nascera'
    da un'ape che sta gia' volando sopra questa citta'
    e zzzz zzzz zzzz la sento ronzare
    in cerca di un profumo che la faccia innamorare
    in cerca di un fiore da baciare
    e di un vento da impollinare.
    Il fiore del 2000 non tardera' a darsi da fare
    e' tutto gia' presente il suo potenziale
    e' chiusa in una nuvola l'acqua che lo dovra' innaffiare
    e' ancora dentro un atomo la luce che lo dovra' colorare
    e a me non resta che stare qua per vederlo sbocciare
    pregando sole e nuvole di darsi da fare
    perche' c'e' una ragazza che io glielo voglio regalare
    danza non ti fermare
    la guerra del 2000 scoppiera' da armi che
    son cariche in giro per la citta' le sento sparare
    difficile riuscire a starne fuori fan molto rumore
    la guerra del 2000 non tardera' a farsi dichiarare
    e' tutto gia' presente il suo potenziale
    nell'odio tra chi ha troppo e chi ha niente
    negli interessi di certa gente
    nella follia nazionalista di qualche presidente
    e' nato gia' il ragazzo che si arruolera' per farsi ammazzare
    e a me non resta che stare qua cercando di amare
    pregando sole e nuvole di darsi da fare
    perche' c'e' mio fratello che io lo voglio abbracciare
    danza non ti fermare
    fino a che sorge il sole.


   - IL FUTURO DEL MONDO
     (Jovanotti - Saturnino - M. Centonze - Jovanotti)
     (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram)

    Il futuro del mondo e' diverso dal mio
    io non ce l'ho con nessuno
    lungo la strada dell'intolleranza
    oggi c'e' troppo casino.
    IL FUTURO DEL MONDO E' DIVERSO DAL MIO
    IO MORIRO' PRIMA O POI
    LUNGO LA STRADA DELL'INTOLLERANZA... ANDATECI VOI!!!
    Voi che sembrate immortali come le idee che vi han raccontato
    voi che attraverso un binocolo cieco tutto vi sembra scontato
    io a questi giorni ci tengo, son tutto quello che ho
    lungo la strada dell'intolleranza sassi non seminero'.
    IL FUTURO DEL MONDO E' DIVERSO DAL MIO
    IO MORIRO' PRIMA O POI
    LUNGO LA STRADA DELL'INTOLLERANZA... ANDATECI VOI!!!
    Dimmelo dimmelo dimmelo te come posso fare
    per farti capire che
    il nazionalismo e' un po' come il razzismo, serve per darsi un motivo
    io me ne frego di chiudermi in gabbia, io in questo mondo ci vivo
    io coi fantasmi ci vado d'accordo, spesso di piu' che coi vivi
    lungo la strada dell'intolleranza, io non ci trovo motivi!
    IL FUTURO DEL MONDO E' DIVERSO DAL MIO
    IO MORIRO' PRIMA O POI
    LUNGO LA STRADA DELL'INTOLLERANZA... ANDATECI VOI!!!


   - IL MIO NOME E' MAI PIU'     [L. LIGABUE - P. PELU']
     (L. Ligabue - Jovanotti - P. Pelu')
     (Ed: Soleluna - Fuoritempo)

    Io non lo so chi c'ha ragione e chi no
    se e' una questione di etnia, di economia,
    oppure solo follia: difficile saperlo.
    Quello che so e' che non e' fantasia
    e che nessuno c'ha ragione e cosi' sia,
    a pochi mesi da un giro di boa
    per voi cosi' moderno.
    C'era una volta la mia vita
    c'era una volta la mia casa
    c'era una volta e voglio che sia ancora.
    E voglio il nome di chi si impegna
    a fare i conti con la propria vergogna.
    Dormite pure voi che avete ancora sogni, sogni, sogni.
    IL MIO NOME E' MAI PIU', MAI PIU', MAI PIU'
    Eccomi qua, seguivo gli ordini che ricevevo
    c'e' stato un tempo in cui io credevo
    che arruolandomi in aviazione
    avrei girato il mondo e fatto bene alla mia gente
    e fatto qualcosa di importante.
    In fondo, a me piaceva volare...
    C'era una volta un aeroplano, un militare americano
    c'era una volta il gioco di un bambino.
    E voglio i nomi di chi ha mentito
    di chi ha parlato di una guerra giusta
    io non le lancio piu' le vostre sante bombe.
    IL MIO NOME E' MAI PIU', MAI PIU', MAI PIU'
    Il dico si dico si puo'
    sapere convivere e' dura gia', lo so.
    Ma per questo il compromesso
    e' la strada del mio crescere.
    E dico si' al dialogo
    perche' la pace e' l'unica vittoria
    l'unico gesto in ogni senso
    che da' un peso al nostro vivere, vivere, vivere.
    Io dico si' dico si puo'
    cercare pace e' l'unica vittoria
    l'unico gesto in ogni senso
    che dara' forza al nostro vivere.


   - IL MURATORE
     (Jovanotti - M. Centonze - Saturnino - Jovanotti)
     (Ed. PolyGram - Soleluna - D.J.'S Gang)

    La gente si muove
    la musica cresce
    e ancora un altro muro viene giu'!
    Muratore muratore 
    costruisce muri il muratore 
    muri da dipingere e da colorare
    muri da fare crollare da fare crollare
    Babylon Jerico Porta Pia il Colosseo
    il muro di Berlino Machu Picchu
    le torri gemelle 
    le piramidi d'Egitto 
    il muro di cinta il muro del pianto 
    le case popolari di ferro e cemento 
    mura che delimitano il territorio
    mura che sorreggono torri d'avorio 
    mura di parole mura di potere
    mura da fare crollare
    mura per proteggere e per dividere
    fragili da fare ridere 
    butta la palla di la'!
    Non c'e' muro che mi tenga 
    non c'e' buio che mi spenga
    muratore muratore 
    costruisce muri il muratore 
    armato di cemento armato costruisce 
    un nuovo muro 
    con i pezzi di quello crollato da poco 
    il muratore va e non si fermera' 
    a creare nuovi muri di disparita' 
    e mura la natura 
    e mura la cultura 
    e mura tutto cio' che fa paura 
    ma il pensiero non lo puoi murare 
    perche' il prnsiero e' duro e' cielo puro 
    e sta di qua e di la' dal muro.
    La gente si muove 
    la musica cresce 
    e ancora un altro muro viene giu'!


   - IL RAP 
     (Jovanotti)
     (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Canale 5 Music - (P) RTI Music s.r.l.)

    Sono io, sono io
    quello di e' qui la festa
    quello con il cappellino
    quello senza la testa
    volevate farmi fuori 6 anni fa
    se volevate la tranquillita'
    adesso sono qui vivo e ancora parlante
    questo e' il nostro quinto album
    non sono un cantante
    faccio il rap, quella musica dura
    quella senza melodia
    quella che fa paura
    paura, ma dove andremo a finire
    ma guarda un po' cosa ci tocca sentire
    e intanto mentre sto parlando
    in rap e' entrato in Italia
    questo genere del quale io mi sento una balia,
    senza false modestie
    questo LP esce in un momento
    dove finalmente anche qui il rap
    ha assunto dimensioni
    oltre alla curiosita'
    e coinvolge gente di tutte le eta'.
    Finalmente si muove,
    finalmente una ventata di compaggini nuove
    il ragazzo con un giradischi e un campionatore,
    un cervello per pensare
    organizza il rumore e ci dice sopra a tempo
    tutto quello che pensa,
    musica incazzata contro la violenza.
    RAP RAP.
    Il rap,
    i nuovi cantautori,
    senza chitarre ma con tanti rumori,
    e tante idee da dire
    piu' o meno intelligenti
    Chuck D illumina le menti
    e fa che cresca nei ragazzi
    aria di rinnovamento
    e grazie a questo asfalto
    un nuovo rinascimento
    come quello che ha ridato forza
    ai neri americani
    fa che succeda anche per quelli italiani,
    alla faccia di San Remo,
    delle televisioni,
    comunichiamo le nostre emozioni.
    RAP RAP.
    Sono io
    sono io, a parlare di questo
    io che ho fatto sia San remo sia Fantastico
    e il resto, sono io,
    perche' ho un microfono potente
    e voglio dire cio' che penso alla gente
    e ai ragazzi che si perdono in mille cofusioni
    comunichiamoci le nostre emozioni
    attraverso ogni canale usiamo questo linguaggio
    e cominciamo a darci qualche messaggio.
    La musica rinasce nelle strade tra i bianchi
    il rap che parla ai neri, ai bianchi,
    io ci credo e tu lo sai,
    tu che storci il tuo naso
    ma son piu' saggio e non ci faccio caso.
    RAP RAP.
    Il rap, per societa' multiraziali
    dove tutti nei diritti e nei doveri sono uguali,
    musica che nasce dalle ceneri del rock,
    della musica elettronica
    ed e' uno shock
    per molti una sirena su un disco,
    ma a me mi piace ed impazzisco
    per tutto cio' che mi stimola un po'
    non so domani che cosa ascoltero'
    ma oggi la mia testa e' aperta come non mai
    pronto a partire se tu mi seguirai
    impara le parole,
    inventane di nuove,
    incontra i tuoi amici e fate delle prove,
    la musica e' la cosa piu' bella che c'e'.
    Muoviti muoviti muoviti man.
    Muoviti muoviti muoviti man.


   - IL RE
     (Jovanotti - Tamburini - Jovanotti)
     (Ed. PolyGram - Soleluna - D.J.'S Gang)

    Hey
    puoi veder la mia corona? 
    Guarda il colore rosso del mantello 
    e questo trono ed il tappeto guarda 
    io sono il re e questo e' il mio castello 
    il regno mio si estende all'infinito 
    lungo le valli i monti il cielo e il mare 
    io sono il re del tempo e della storia 
    io sono il re venitemi a guardare 
    perche' sono innamorato e sono corrisposto 
    io sono il re 
    io sono il re di questo posto 
    senza regno ne corona 
    con una donna che mi vuole bene 
    io sono il re ma lo so solo io 
    e lo sai solo tu amore mio 
    nessuno puo' veder la mia corona 
    ma sono il re
    io sono il re in persona 
    perche' sono innamorato e sono corrisposto 
    io sono il re 
    io sono il re di questo posto 
    senza regno ne corona 
    con una donna che mi vuole bene 
    con una donna che mi vuole bene 
    con una donna che mi vuole bene.


   - IL RESTO VA DA SE'
     (Jovanotti - M. Centonze - S. Celani)
     (Ed: PolyGram Italia - Soleluna - D. J.'S Gang)

    Un giorno ho visto un uomo che saliva le scale
    gli ho chiesto scusi dove vuole andare lei mi ha detto,
    vado a prendere una nuvola la porto dove non piove mai
    mi scusi come fa a trasportare una nuvola mi ha detto,
    la respiro per un po' e poi vado nel posto dove vogliono acqua
    il resto va da se non lo so...
    un giorno ho visto un bimbo che correva per strada
    gli ho chiesto scusa dove corri bambino
    mi ha detto sto inseguendo la mia ombra cosi' come tu segui il destino
    e se la prendo poi me la tengo la metto in un cassetto chiuso a chiave
    cosi' finalmente saro' grande abbastanza
    saro' un capitano sopra una nave il vento guidera' i miei comandi
    e l'universo passera' dall'oblo' come aranciata dentro l'imbuto
    il resto va da se non lo so...
    mi piace bere un bicchiere d'acqua la mattina al mio risveglio
    mi sembra che mi fa sentire meglio meglio...
    un giorno ho visto una che lavava il denaro
    gli ho chiesto scusa che stai facendo
    mi ha detto lo pulisco cosi' vale di piu'
    lo compro poi lo lavo e lo vendo
    ma scusa cento lire sono sempre le stesse,
    pulite o sporche valgono uguale
    lei mi ha guardato un poco stupita e poi ha continuato a lavare
    la sera ho aperto il salvadanaio e di monete io ne avevo un bel po'
    e in bagno ho cominciato a lavarle il resto va da se' non lo so...
    un giorno ho visto uno che leggeva al contrario
    gli ho chiesto scusa che stai facendo
    mi ha detto ho letto libri per tutta la vita
    e adesso io li sto cancellando
    li rileggo tutti quanti al contrario dimenticando quello che so
    e poi mi terro' cio' che mi resta il resto va da se non lo so...
    mi piace bere un bicchiere d'acqua la mattina al mio risveglio
    mi sembra che mi fa sentire meglio meglio...
    mi piace bere un bicchiere d'acqua la mattina al mio risveglio
    mi sembra che mi fa sentire meglio meglio...
    mi piace bere un bicchiere d'acqua la mattina al mio risveglio
    mi sembra che mi fa sentire meglio meglio...


   - IL TAMBURO
     (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti)
     (Ed. PolyGram - Soleluna - D.J.'S Gang)

    Picchia duro sul tamburo
    vai sicuro suono puro 
    io mi curo col tamburo 
    e trasformo il mio futuro in un treno da ballare 
    in un posto salutare 
    picchia duro sul tamburo 
    piano piano mi carburo 
    e' cosi' che rompo il muro 
    col mio suono di siluro 
    contro il mondo e il suo cianuro 
    ed il tempo io catturo 
    succo di frutto maturo 
    salto su come un canguro 
    sgommo come con l'enduro 
    chiudo gli occhi e nello scuro io mi lascio andare 
    con le mani sul tamburo 
    sudo tutto il mio cloruro 
    nella danza mi avventuro 
    la realta' io trasfiguro 
    chiudo gli occhi per vedere 
    l'universo respirare 
    picchia duro sul tamburo 
    vai sicuro suono puro 
    io mi curo col tamburo 
    tutti i pori io mi sturo 
    chiudo gli occhi e nello scuro io mi lascio andare 
    chiudo gli occhi per vedere 
    l'universo respirare.


   - INDIA
     (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti)
     (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram)
   
    E fu cosi che una vacca sacra dell'India
    che non era mai stata nella Palestina
    passando di fronte a un ristorante italiano
    riconobbe da fuori la sua vecchia cugina
    che lavorava come bistecca alla fiorentina
    in un ristorante italiano in Palestina
    e le chiese la strada per andare a trovare
    dove la terra si incrocia col cielo e col mare
    qualcuno le disse viaggiare e' importante
    ma ilposto che cerchi non e' molto distante
    da dove ti trovi e da dove stai andando
    unisciti a noi che ci stiamo arrivando
    e se nel cammino noi poi invecchieremo
    se su quella terra non ci arriveremo
    ci saranno degli altri poi altri poi ancora
    fin quando qualcuno nell'anno del dunque
    sara' in nessun posto
    e sara' pure ovunque.
   
   
   - INTRO (Da: Una tribu' che balla)
     (Jovanotti - E. La Pace - Jovanotti)
     (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Distr. C.G.D. s.p.a. - (P) Free Record Indipendent)

    SIGNOR JOVANOTTI MA PERCHE' HA DECISO DI FARE UN LP DI RAP IN ITALIANO?
    In questo disco qui che e' il mio nuovo lp
    son tornato a fare il rap chi e' d'accordo dica si (si)
    ho girato e rigirato ho fatto molte esperienze
    ho arricchito il mio bagaglio di virtu' e di conoscenze
    il rap musicalmente oggi come oggi
    e' uscito dall'underground per trovare nuovi alloggi
    non e' piu' legato solamente a certi schemi
    puo' essere una voce per parlare dei problemi
    che toccano un po' tutti in tutto il mondo
    perche' secondo me siamo uguali in fondo in fondo
    a me mi piace il rap e mi piace di ballarlo
    cosi' come da sempre a me mi piace anche di farlo
    cio' che voglio dire in questo mio discorso
    e' che mi sembra ora che si arrivi a un nuovo corso
    guardare si all'America musicalmente
    pero' comunicando anche con la nostra gente
    cosi' che il rap si viva al 100 per 100
    50 contenuto 50 movimento
    50 contenuto 50 movimento
    50 contenuto 50 movimento
    50 contenuto 50 movimento.
    

   - IO NO
     (Jovanotti - S. Celani - L. Cersosimo)
     (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Canale 5 Music - Sony Music - (P) RTI Music s.r.l.)

    C' e' qualcuno che fa di tutto
    per renderti la vita impossibile
    c' e' qualcuno che fa di tutto
    per rendere questo mondo invivibile
    c' e' qualcuno che fa di tutto
    per renderti la vita impossibile
    e c' e' qualcuno che fa di tutto
    per render questo mondo invivibile
    io no, io no, io no, io no
    c' e' qualcuno che dentro a uno stadio
    si sta' ammazzando per un dialetto
    e c'e' qualcuno che da quarant' anni
    continua a dire che e' tutto perfetto
    c' e' qualcuno che va alla messa
    e si fa anche la comunione
    e poi se vede un marocchino per strada
    vorrebbe dargliele con un bastone
    ma a questo punto hanno trovato un muro
    un muro duro molto molto duro
    a questo punto hanno trovato un muro
    un muro duro molto molto duro
    siamo noi, siamo noi, siamo noi, siamo noi
    C' e' qualcuno che fa di tutto
    per render la vita impossibile
    c' e' qualcuno che fa di tutto
    per renderti questo mondo invivibile
    e c'e' qualcuno che in una pillola
    cerca quello che non riesce a trovare
    allora pensa di poter comprare
    cio' che la vita gli puo' regalare
    io no, io no, io no, io no
    ci sono bimbi che non han futuro
    perche' magari qualcuno ha deciso
    ci sono bimbi che non nasceranno
    e se ne vanno dritti in paradiso
    perche' da noi non c'e' posto per loro
    o solamente non erano attesi
    ci sono bimbi che non nasceranno
    perche' gli uomini si sono arresi
    c'e' qualcuno che fa di tutto
    per renderti la vita impossibile
    c'e' qualcuno che fa di tutto
    per render questo mondo invivibile
    ma a questo punto hanno trovato un muro
    un muro duro molto molto duro
    a questo punto hanno trovato un muro
    un muro duro molto molto duro
    siamo noi, siamo noi, siamo noi, siamo noi
    vorrei vedere i fratelli africani
    aver rispetto per quelli italiani
    vorrei vedere i fratelli italiani
    aver rispetto per quelli africani
    per quelli americani
    per quelli africani
    e quelli americani per quelli italiani
    quelli milanesi per quelli palermitani napoletani
    Roma Palermo Napoli Torino
    siamo noi siamo noi
    C'e' qualcuno che fa di tutto
    per renderti la vita impossibile
    c'e' qualcuno che fa di tutto
    per render questo mondo invivibile
    c'e' qualcuno che fa di tutto
    per renderti la vita impossibile
    c'e' qualcuno che fa di tutto
    per render questo mondo invivibile
    ma a questo punto hanno trovato un muro
    un muro duro molto molto duro
    a questo punto hanno trovato un muro
    un muro duro molto molto duro
    siamo noi, siamo noi
   
   
   - IO TI CERCHERO'
     (Jovanotti)
     (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram)

    Come e' strano incontrarti di sera
    in mezzo alla gente
    salutarci come due vecchi amici
    Ehi ciao come stai
    quando un giorno di notte m'hai detto
    "non ti lascero' mai"
    quando un giorno di notte t'ho detto
    "non ti lascero' mai"
    E adesso siamo occhi negli occhi
    e non serve a niente parlare
    ho la mappa di tutti i tuoi nei
    la potrei disegnare
    nei tuoi occhi ritrovo i miei giorni
    di qualche anno fa
    le domeniche senza far niente
    e voglia di sincerita'
    Parliamo un po'
    raccontami quello che fai
    sei la stessa che un giorno m'ha detto
    "non ti lascero' mai"
    quando un giorno di notte m'hai detto
    "non ti lascero' mai"
    quando un giorno di notte t'ho detto
    "non ti lascero' mai"
    Io ti cerchero'
    negli occhi delle donne
    che nel mondo incontrero'
    e dentro quegli sguardi
    mi ricordero' di noi
    chissa' se si chiamava amore
    Nei tuoi occhi mi ritrovo
    nell'attimo prima in cui sto per baciarti
    l'universo si ferma un'istante
    perche' vuole ammirarti
    tutto il resto mi passa alle mani
    come la sabbia del mare
    resta solo un diamante
    che brilla e che continua a brillare
    ogni volta che mi torni in mente
    continua a brillare
    in un angolo della mia mente
    ti continuo ad amare
    Io ti cerchero'
    negli occhi delle donne
    che nel mondo incontrero'
    e dentro quegli sguardi
    mi ricordero' di noi
    chissa' se si chiamava amore.


   - L'ALBERO
     (Jovanotti - Saturnino - Jovanotti)
     (Ed. PolyGram - Soleluna - D.J.'S Gang)

    Proprio come un albero che vive in mezzo agli alberi mi sento
    quando giro per il mondo cerco di far si che il vento non mi butti
    giu' e di affondar le mie radici nel profondo prendo il sole in faccia
    per far si che le mie foglie stiano bene appiccicate lungo questi
    rami ospito tra le mie braccia nidi di uccellini e do rifugio nel mio
    fusto a molti sciami proprio come un albero mi spoglio e mi rivesto
    a seconda se c'e' freddo o c'e' calore dentro la genetica la mappa
    delle cellule descrive a quale genere appartengo se sono una
    quercia oppure un salice piangente oppure un baobab od un
    saggio di pianura quello che e' importante e' che al mondo ci sia
    spazio per qualsiasi espressione di natura prendo il sole in faccia
    bevo molta pioggia io non ho problemi a convivere con gli altri
    sono pronto ad accettare la mia sorte sono consapevole del fatto
    che piu' o meno presto o tardi ci sara' per me la morte quella che
    Toto' ha definito la livella e che alla fine ci livella tutti uguali alberi
    bestiole re profeti presidenti calciatori poveretti ed animali prendo
    il sole in faccia bevo molta pioggia quello che io penso come
    albero parlante e' che la vita sia questione di radici piu' sono
    profonde piu' ti puoi portar lontano incontrando gente
    conquistando amici perche' io ho scoperto che le mie radici in
    fondo sono li' per procurarmi le risorse cosicche' con le mie foglie io possa
    affrontare venti forti e possa farmi delle corse andare di qua e di la'
    sconfinare allegramente farmi un po' ogni tipo di esperienza
    incontrare gente allargare le vedute e allenare pure un po'
    l'intelligenza senza mai scordare cosa sono da dove vengo e dove
    voglio andare con le mie radici belle salde nel terreno io coi rami io
    mi posso allontanare perche' c'ho bisogno della terra sotto i piedi
    dove dare fondamenta alla speranza proprio come un albero mi
    adatto un poco a tutto basta solo un po' di clima di accoglienza no
    no no alla violenza non rivendico nessunaappartenenza tranne
    quella al mondo degli esseri viventi col diritto di affondare le radici
    sogno un universo dove ogni differenza sia la base per poter
    essere amici prendo il sole in faccia bevo molta pioggia proprio
    come un albero mi colloco nel mezzo tra la terra e il cielo proprio
    a meta' appartenenza tranne quella al mondo degli esseri viventi col
    diritto di affondare le radici sogno un universo dove ogni differenza
    sia la base per poter essere amici prendo il sole in faccia bevo
    molta pioggia proprio come un albero mi colloco nel mezzo tra la
    terra e il cielo proprio a meta' via opero una sintesi tra luce e
    clorofilla equilibrio di sostanza ed energia prendo il sole in faccia
    bevo molta pioggia guardo affascinato tutto cio' che mi circonda
    cerco di sintonizzarmi con l'ambiente vivo le esperienze come
    fossero stagioni i miei frutti sono queste mie canzoni certi sono
    acerbi altri un po' troppo maturi qualche volta puoi trovare un
    buon sapore lotto perche' il mondo non mi spruzzi il verderame
    conservanti e qualche chimico colore.


   - L'OMBELICO DEL MONDO
     (Jovanotti - Foschi - M. Centonze - S. Celani)

    Questo e' l'ombelico del mondo
    l'ombelico del mondo
    Questo e' l'ombelico del mondo
    l'ombelico del mondo
    E' qui che si incontrano
    facce strane
    di una bellezza
    un po' disarmante
    Pelle di ebano
    di un padre indigeno
    e occhi smeraldo
    come il diamante
    Facce meticce di razze nuove
    come il millennio
    che sta iniziando
    Questo e' l'ombelico del mondo
    e noi stiamo gia' ballando
    Questo e' l'ombelico del mondo
    l'ombelico del mondo
    Questo e' l'ombelico del mondo
    dove non si sa
    dove si va a finire
    E risalendo dentro se stessi
    alla sorgente del respirare
    E' qui che si
    incontrano uomini nudi
    con un bagaglio di fantasia
    Questo e' l'ombelico del mondo
    senti che sale questa energia
    Questo e' l'ombelico del mondo
    l'ombelico del mondo
    Questo e' l'ombelico del mondo
    l'ombelico del mondo...
    questo e' l'ombelico del mondo
    e' qui che c'e' il
    pozzo dell'immaginazione
    Dove convergono le esperienze
    e si trasformano in espressione
    Dove la vita si fa preziosa
    e il nostro amore diventa azioni
    Dove le regole non esistono
    esistono solo le eccezioni
    Questo e' l'ombelico del mondo
    l'ombelico del mondo
    l'ombelico del mondo
    l'ombelico del mondo...
    Questo e' l'ombelico del mondo
    e' qui che nasce l'energia
    Centro nevralgico del nuovo mondo
    da qui che parte ogni nuova via
    Dalle province del grande impero,
    sento una voce che si sta alzando
    Questo e' l'ombelico del mondo
    e noi stiamo gia' ballando
    Questo e' l'ombelico del mondo
    l'ombelico del mondo
    l'ombelico del mondo
    l'ombelico del mondo...
   
   
   - LA LINEA D'OMBRA
     (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti)
     (Ed. PolyGram - Soleluna - D.J.'S Gang)

    La linea d'ombra la nebbia che io vedo a me davanti per la prima
    volta nella vita mia mi trovo a saper quello che lascio e a non saper
    immaginar quello che trovo mi offrono un incarico di responsabilita'
    portare questa nave verso una rotta che nessuno sa e' la mia eta' a
    mezzaria in questa condizione di stabilita' precaria ipnotizzato dalle
    pale di un ventilatore sul soffitto mi muovo col passo pesante in
    questa stanza umida di un porto che non ricordo il nome il fondo
    del caffe' confonde il dove e il come e per la prima volta so cos'e' la
    nostalgia la commozione nel mio bagaglio panni sporchi di
    navigazione per ogni strappo un porto per ogni porto in testa una
    canzone e' dolce stare in mare quando son gli altri a far la direzione
    senza preoccupazione soltanto fare cio' che c'e' da fare e cullati
    dall'onda notturna sognare la mamma... il mare mi hanno detto che
    una nave c'ha bisogno di un comandante mi hanno detto che la
    paga e' interessante e che il carico e' segreto ed importante il
    pensiero della responsabilita' si e' fatto grosso e' come saltare al di
    la' di un fosso che mi divide dai tempi spensierati di un passato che
    e' passato saltare verso il tempo indefinito dell'essere adulto di
    fronte a me la nebbia mi nasconde la risposta alla mia paura cosa
    saro' dove mi condurra' la mia natura? La faccia di mio padre
    prende forma sullo specchio lui giovane io vecchio le sue parole
    che rimbombano dentro al mio orecchio la vita non e' facile ci
    vuole sacrificio un giorno te ne accorgerai e mi dirai se ho ragione
    arriva il giorno in cui bisogna prendere una decisione e adesso e'
    questo giorno di monsone col vento che non ha una direzione
    guardando il cielo un senso di oppressione ma e' la mia eta' dove si
    sa come si era e non si sa dove si va cosa si sara' che
    responsabilita' si hanno nei confronti degli esseri umani che ti
    vivono accanto e attraverso questo vetro vedo il mondo come una
    scacchiera dove ogni mossa che io faccio puo' cambiare la partita
    intera ed ho paura di essere mangiato ed ho paura pure di
    mangiare mi perdo nelle letture, i libri dello zen ed il vangelo
    l'astrologia che mi racconta il cielo galleggio alla ricerca di un me
    stesso con il quale poter dialogare ma questa linea d'ombra non
    me la fa incontrare non so cos'e' il coraggio se prendere e mollare
    tutto se scegliere la fuga od affrontare questa realta' difficile da
    interpretare ma bella da esplorare provare a immaginare cosa saro'
    quando avro' attraversato il mare portato questo carico
    importante a destinazionedove saro' al riparo dal prossimo
    monsone mi offrono un incarico di responsabilita' domani andro' giu'
    al porto e gli diro' che sono pronto a partire gettero' i bagagli in
    mare studiero' le carte e aspettero' di sapere per dove si parte
    quando si parte e quando passera' il monsone diro' levate l'ancora
    diritta avanti tutta questa e' la rotta
    questa e' la direzione questa e' la decisione. 
    Affrontare venti forti e possa farmi delle corse andare di qua e di la'
    sconfinare allegramente farmi un po' ogni tipo di esperienza
    incontrare gente allargare le vedute e allenare pure un po'
    l'intelligenza senza mai scordare cosa sono da dove vengo e dove
    voglio andare con le mie radici belle salde nel terreno io coi rami io
    mi posso allontanare perche' c'ho bisogno della terra sotto i piedi
    dove dare fondamenta alla speranza proprio come un albero mi
    adatto un poco a tutto basta solo un po' di clima di accoglienza no
    no no alla violenza non rivendico nessuna appartenenza tranne
    quella al mondo degli esseri viventi col diritto di affondare le radici
    sogno un universo dove ogni differenza sia la base per poter
    essere amici prendo il sole in faccia bevo molta pioggia proprio
    come un albero mi colloco nel mezzo tra la terra e il cielo proprio
    a meta' appartenenza tranne quella al mondo degli esseri viventi col
    diritto di affondare le radici sogno un universo dove ogni differenza
    sia la base per poter essere amici prendo il sole in faccia bevo
    molta pioggia proprio come un albero mi colloco nel mezzo tra la
    terra e il cielo proprio a meta' via opero una sintesi tra luce e
    clorofilla equilibrio di sostanza ed energia prendo il sole in faccia
    bevo molta pioggia guardo affascinato tutto cio' che mi circonda
    cerco di sintonizzarmi con l'ambiente vivo le esperienze come
    fossero stagioni i miei frutti sono queste mie canzoni certi sono
    acerbi altri un po' troppo maturi qualche volta puoi trovare un
    buon sapore lotto perche' il mondo non mi spruzzi il verderame
    conservanti e qualche chimico colore.


   - LA PACE
     (Jovanotti)
     (Ed. PolyGram - Soleluna - D.J.'S Gang)

    E' un'alba cosi' bella 
    che sembra il primo giorno del mondo
    davanti a questa luce
    che illumina anche il buio piu' profondo
    non so parlare
    e non so niente 
    di quello che c'e' intorno a me
    ma niente mi impaurisce 
    e tutto sembra naturale
    l'odore di quest'aria 
    che riempie i miei polmoni e li accarezza
    il cielo che raccoglie i miei pensieri 
    e mi da sicurezza
    e' un giorno cosi' nuovo 
    che sembra che non abbia mai sofferto
    non riesco a immaginare
    che un tempo questa terra fu un deserto
    raccolgo con le mani
    manciate di acqua fresca trasparente
    e poi mi guardo intorno e son tranquillo 
    di vivere cosi'
    semplicemente
    la pace.


   - LA RITMICA
     (Jovanotti - Foschi - Jovanotti)
     (Ed. PolyGram - Soleluna - D.J.'S Gang)

    Rotola sotto di me come una strada
    le mie suole sono sensazioni che si consumano
    muovendosi si consumano
    fino a toccare coi piedi la terra nuda
    col vapore che suda
    sentirne l'umidita' 
    la rotondita'
    e la ritmica sotto che scorre come l'arteria
    che porta l'ossigeno in giro
    convergono in un punto le prospettive di linee parallele
    di questo vento noi siamo vele
    di questa ritmica che viene da lontano
    come pioggia d'estate che porta la sabbia del sahara
    morbidezza di dune alternarsi di soli e di lune
    di caldo e di freddo 
    di acqua e sale
    di quiete e di moto 
    di essenza e di vuoto
    di rosso di verde
    all'incrocio del suono
    susseguirsi di lampo e di tuono
    e' un piacere primordiale accessibile ai bimbi soltanto
    la gioia del ritmo 
    la gioia del canto
    la scoperta di spazi nuovi attraverso le mani
    e portarsi alla bocca gli oggetti 
    camminare a gattoni
    per terra rotolarsi sull'erba
    riconoscere la propria madre dall'odore
    cercare calore calore calore
    stroboscopica che sollecita il mio pensiero
    e cambia le coordinate di spazio e tempo
    lo allinea al suono
    lo alleggerisce 
    la ritmica
    imitazione della natura
    dove tutto e' ritmico
    e matematico 
    e fisico
    ed esoterico
    cibo per l'anima il ritmo che rotola
    sotto i miei piedi
    carboidrati di bassi e di medi
    tra le mura di questa stanza 
    passo il capo di buona speranza
    l'oceano Atlantico e l'oceano Indiano
    per tornare vicino 
    andare lontano
    telescopio che vede lontano 
    le lune di giove
    la luce di orione
    dentro gli occhi delle persone
    le ritmiche piu' lontane legate da un filo di suono
    in un unico canto assoluto attraverso l'imbuto del tempo
    la sabbia che scende 
    clessidra che gira 
    respira
    la ritmica
    e' un'ellittica intorno al sole
    sopra al ritmo soffio parole
    sviluppo calore calore calore.


   - LA STRADA
     (Jovanotti - L. Cersosimo - C. Cecchetto - Jovanotti)
     (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Distr. C.G.D. s.p.a. - (P) Free Record Indipendent)

    C'e' una strada che ti porta in tutti i posti del mondo
    ci camminano i ragazzi con gli zaini sulle spalle
    e' la strada piu' lunga ma anche la piu' breve
    e' la strada della pace e della liberta'.
    Di qua di la'
    prima o poi da qualche parte amico si arrivera'.
    Di qua di la'
    prima o poi da qualche parte amico si arrivera'.
    Sono tanti gli incroci e i semafori rossi
    e si rischia di finire giu' dai ponti e dai fossi
    cio' che conta pero' e' non tornare mai indietro
    neanche di un metro
    neanche di un metro.
    Di qua di la'
    prima o poi da qualche parte amico si arrivera'.
    Di qua di la'
    prima o poi da qualche parte amico si arrivera'.
    Qualche volta si cammina e non si va in nessun posto
    pero' bisogna muoversi amico ad ogni costo
    qualche volta si cammina e non si sa dove andare
    amico non ti fermare
    non ti fermare.
    Di qua di la'
    prima o poi da qualche parte amico si arrivera'.
    Di qua di la'
    prima o poi da qualche parte amico si arrivera'.
    C'e' una strada che ti porta in tutti i posti del mondo
    piu' o meno da qui a la'
    piu' o meno da qui a la'
    ci camminano i ragazzi con gli zaini sulle spalle
    pieni di cianfrusaglie
    pieni di cianfrusaglie
    e' la strada piu' lunga ma anche la piu' breve
    qualche volta si puo'
    qualche volta si deve
    e' la strada della pace e della liberta'.
    Di qua di la'
    prima o poi da qualche parte amico si arrivera'.
    Di qua di la'
    prima o poi da qualche parte amico si arrivera'.
    Di qua di la'
    prima o poi da qualche parte amico si arrivera'.
    Di qua di la'
    prima o poi da qualche parte amico si arrivera'.
                         

   - LA VITA NELL'ERA SPAZIALE
     (Jovanotti - Finardi - M. Centonze)
     (Ed: PolyGram Italia - Soleluna - D. J.'S Gang - Suono - Fuego)

    La vita nell'era spaziale non e' niente male vivere sotto
    un cielo popolato di angeli e di satelliti artificiali di spiriti
    e di ufo di rondini e di aquile reali camminare tra file di alberi
    e di antenne radio poter decidere se andare in antartide
    o andare allo stadio la vita nell'era spaziale
    non e' niente male posso decidere di festeggiare il capodanno cinese
    o il natale halloween o il giorno dei morti
    e fondare una religione nuova che ha come altare i banchi
    accettazione degli aeroporti e posso dire si' si'
    e posso dire no no e posso finalmente dire pure
    ma pero' perche' la lingua cambia e quello che era errore
    invece adesso si puo' sono del mio quartiere della mia citta'
    del mio paese sono europeo sono italiano ascolto musica inglese
    ma sono americano e quindi un po' africano e visto dal satellite
    non sembro neanche troppo umano sono a due dimensioni
    ma da grande ne avro' tre la vita nell'era spaziale fa proprio per me
    le sonde intanto sondano e forti piogge inondano la medicina avanza
    con falcate da gigante applausi riservati solo al pubblico pagante
    e assicurato il futuro e' gia' arrivato e se non stai attento
    assomiglia al passato ma la notizia grazie a Dio si spande
    a macchia d'olio e forse l'idrogeno liquido sostituira' il petrolio
    ma chi glielo racconta poi alla shell e compagnia bella
    che c'e' un motore nuovo che funziona con l'acqua della cannella
    posso sognare esattamente come ho sempre sognato
    e posso registrare tutto se l'ho dimenticato posso pregare Dio
    un Dio a mia immagine e somiglianza collegato col computer
    dentro la mia stanza la vita nell'era spaziale
    mi piace posso scegliere se fare la guerra o fare la pace
    se mangiare dei cibi biologici o geneticamente modificati
    se drogarmi con psicofarmaci o con zuccheri raffinati
    una vasta gamma di dipendenze legali e non legali naturali
    tecnologiche chimiche artificiali e come sempre o si e' nomadi
    o si sta lungo il fiume il tigri l'eufrate il tevere il nilo
    la via della seta il modem il filo che lega il coltello che spezza
    ti taglio la gola ti faccio una carezza contatto avvenuto
    banane banane aromi di frutti di terre lontane quintali di oro
    in cambio di pietra filosofale la vita nell'era spaziale
    non e' niente male muoversi tra fiori e rifiuti senza avere paura
    urbano come un cassonetto della spazzatura e cosmico
    come una radiazione interstellare la vita nell'era spaziale
    non e' niente male.


   - LIBERA L'ANIMA
     (Jovanotti - M. Centonze - L. Cersosimo - Jovanotti)
     (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Distr. C.G.D. s.p.a. - (P) Free Record Indipendent)

    Di sopra, di sotto, di lato, di fianco
    di ballare questo disco non mi stanco mai
    io non mi stanco mai, e non ti stancherai
    se tu mi seguirai "baby"
    il basso gira come una trottola
    fammi sentire che ti piace dimmi si (SI)
    bene bene
    mi piace, mi piace cosi
    senti questo ritmo che va
    LIBERA L'ANIMA
    OK OK dimmi che ci sei,
    fammi sentire che ti piace
    grida forte OK (OK)
    lasciati andare "baby"
    lasciati andare
    segui questo ritmo che sale
    lasciati andare
    segui questo ritmo che sale
    non ti devi mpressionare se cominci a sudare
    farai meglio ad ascoltare e continuare a ballare
    la carica ti arriva atraverso le casse
    passa nelle tue gambe e nelle zone piu' basse
    poi raggiunge le braccia che si muovono in alto
    e la carica passa attraverso le mani di un'altro
    l'energia si propaga con le onde sonore
    ti colpisce le orecchie poi ti passa nel cuore
    senti come va, senti senti senti come va
    senti come va, senti senti senti come va
    LIBERA L'ANIMA, LIBERA L'ANIMA
    tutta la droga del mondo
    non vale un grammo della mia adrenalina
    LIBERA L'ANIMA, LIBERA L'ANIMA
    non e' mai troppo tardi
    non e' mai troppo presto
    per fare quello che ho chiesto
    per fare quello che ho chiesto
    LIBERA L'ANIMA
    LIBERA L'ANIMA
    LIBERA L'ANIMA
    LIBERA L'ANIMA


   - LUNA DI CITTA' D'AGOSTO
     (Jovanotti)
     (Ed. PolyGram - Soleluna - D.J.'S Gang)

    Luna di citta' d'agosto
    che sembri solamente mia
    in questo asfalto posto
    con la gente che se n'e' andata via
    luna di citta' d'agosto
    mi piace guardarti la schiena
    mentre sei girata verso il mare
    in questa nottata serena
    va e dille che sto bene
    di non pensare a me
    di lasciar perdere
    il vento soffia e il tempo passera'
    palazzi e strade come scenografie
    di uno spettacolo che e' andato male
    coi ballerini che tolgono il trucco
    per ritornare a cominciare a sognare.
    Luna di citta' d'agosto
    raccontami un'altra bugia
    fammi riscaldare davanti
    al fuoco caldo della malinconia
    va e dille che sto bene
    di non pensare a me
    di lasciar perdere
    il vento soffia e il tempo passera'...


   - MARCO POLO
     (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti)

    Viaggiare partire viaggiare viaggiare partire
    Viaggiare partire viaggiare partire
    partire viaggiare viaggiare partire
    partire viaggiare non fermarsi mai
    chilometri che sotto il culo passano e allontanano i guai
    viaggiare, vedere tutti gli angoli della terra
    rincorrere le estati
    farsi rincorrere dalla guerra che hai nel cuore
    correre piu' veloce del dolore
    come un jet supersonico precedere il tuo stesso rumore
    e fare in modo che non ti raggiunga mai
    viaggiare al volante di una macchina scassata
    che per ogni chilometro in piu' e' un gloria al padre
    e fare una telefonata a tua madre, dire e' tutto a posto
    ritorno per Natale ad ogni costo
    paritre viaggiare agosto dopo agosto ...
    allontanare ancora un po' le responsabilita'
    come in una crepa in una barca che prima o poi ti allaghera'
    e sara' forse troppo tardi per rimediare
    partire viaggiare non dimenticare
   
   
   - MARIO
     (Jovanotti)
     (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram)
    
    Mi ricordo da bambino
    che mio padre era spesso arrabbiato con me
    e non sapevo perche'
    ritornavo dalla scuola verso l'una e quaranta
    e la fame era tanta
    con mia madre che diceva
    che c'e'? Lorenzo dimmi che c'e'?
    come e' andata
    come mai non mi dici mai niente?
    ma che razza di gente questi figli che ho
    certe volte non so cosa ho fatto
    per vedervi sempre dire di no
    non lo so, non lo so.
    ma ti droghi?
    fai vedere le braccia
    ma che razza di faccia
    non mi piace per niente
    quella razza di gente con la quale ti vedi
    ma che cosa ti credi
    che tuo padre ed io non ti vogliamo bene?
    sempre le stesse scene
    ogni giorno ogni sera quella stessa atmosfera.
    Mentre mio padre mi vedeva crescere
    lui mi sembrava non potesse invecchiare
    mentre crescevo tre centimetri all'anno
    lui mi sembrava sempre uguale.
    Mi ricordo a dodici anni
    un pomeriggio di sole
    mi porto' a un funerale
    ma era uno speciale
    che non c'era neanche un morto parente
    neanche un conoscente
    solo un sacco di gente seria molto composta
    una specie di festa al contrario
    e mio padre Mario mi diceva
    quando avrai un po' piu' anni
    potrai dire: io c'ero
    ai funerali degli agenti della scorta di Moro.
    Questa sera
    quasi ventisette anni sto leggendo il giornale
    e di quel funerale mi risale l'immagine in mente
    e ho chiarissimo in testa
    quel concetto di festa al contrario
    e di mio padre Mario
    che per come era sempre severo
    mi appariva sincero
    nel dolore del restare impotente
    insieme a molta altra gente
    che sostava di fronte al potere di pochi
    sulla vita di molti
    e a quei volti sconvolti
    delle madri delle mogli
    dei parenti dei figli
    degli agenti della scorta di Moro,
    e mio padre Mario era cosi' serio.
    E mi teneva sulla testa una mano
    quel pomeriggio e' lontano
    quasi venti anni fa
    i negozi che chiudevano in tutta la citta'
    ogni cosa era strana nella mia fantasia
    non capivo perche'
    in giro c'era tutta quella polizia
    le sirene spiegate le serrande abbassate
    sono piu' grande ma le cose non sono cambiate.
    La mia mano e' piu' grande
    e mio padre e' piu' anziano
    la mia mamma si preoccupa perche' sono lontano.
    Questa storia che ho detto
    con la rima baciata
    non so forse neanche io perche' ve l'ho raccontata
    forse il centro di tutto
    e' quella mano che mio padre mi appoggio' sulla testa
    questo e' quanto mi resta
    un ricordo profondo
    grande come il mondo
    questo gesto che mio padre ebbe il cuore di fare
    questo gesto d'amore
    mille volte piu' potente di un pugno
    in questa notte di giugno in cui scrivo
    mi fa essere vivo
    pronto ad essere padre a mia volta
    e a spiegare a mio figlio bambino
    come ogni destino
    si unisce si confonde e si intreccia
    in comune con le altre persone.
    Gli diro' che ogni schiaffo
    e ogni pugno che e' dato
    ogni piccolo diritto che nel mondo e' violato
    e' una ferita per tutti gli esseri della terra
    e finche' non c'e' giustizia ci sara' sempre guerra.
   
   
   - MUOVITI MUOVITI
     (Jovanotti - L. Cersosimo - Jovanotti)
     (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Distr. C.G.D. s.p.a. - (P) Free Record Indipendent)

    Musica musica musica (della madonna)
    gente gente gente divertente
    fatevi prendere dai per un moment
    liberati dallo stress e dal tormento
    libera l'anima da, da tutti i limiti
    che condizionano te ed i tuoi simili
    lascia la carica scorrere nelle tue vene
    forse lasciandoti andare magari conviene
    io dico che ti conviene, certamente
    libera l'anima, il corpo e anche la mente
    cerca di guardare il mondo
    con gli occhi piu' aperti
    cerca di fare qualcosa, che ti diverti
    MUOVITI MUOVITI
    e allora MUOVITI MUOVITI
    comincia a muoverti muoverti
    e allora MUOVITI MUOVITI
    Niente e' finito lo sai finche' ci sei,
    puoi cominciare anche subito, io lo farei
    MUOVITI MUOVITI "man" che il tempo vola
    finche' la musica va non sei mai sola
    questi sono gli anni novanta amico mio
    gli ottanta sono finiti e grazie a Dio
    il vuoto lasciato alle spalle e' molto grande
    siamo scoperti oramai e le mutande
    che ci coprivano un po' sono cadute
    tutte le vecchie realta' sono finite
    MUOVITI MUOVITI
    e allora MUOVITI MUOVITI
    comincia a muoverti muoviti
    e allora MUOVITI MUOVITI
    Giro per strada guardando la faccia alla gente
    sento nell'aria qualcosa di molto importante
    crescono gli interessi verso le cose
    che fioriranno lo sai se sono rose
    credo nell'uomo futuro figlio di un mondo
    che mi spaventa anche un po' e non lo nascondo
    ma non nascondo neanche la voglia che ho
    di dare un posto decente a quel figlio che avro'
    forse fra un giorno fra un mese o fra vent'anni
    non sara' giusto che lui paghi i miei danni
    MUOVITI MUOVITI
    e allora MUOVITI MUOVITI
    comincia a muoverti muoviti
    e allora MUOVITI MUOVITI "man"
    MUOVITI MUOVITI "man"
    MUOVITI MUOVITI "man"
    MUOVITI MUOVITI
    MUOVITI MUOVITI "man"
    musica musica musica (della madonna)
    musica musica musica (della madonna)
    gente gente gente (divertente)
    musica musica musica (della madonna)
    gente gente gente (divertente)
    musica musica musica (della madonna)
    gente gente gente divertente
    fatevi prendere dai per un momento
    liberati dallo stress e dal tormento
    libera l'anima da, da tutti i limiti
    che condizionano te ed i tuoi simili
    lascia la carica scorrere nelle tue vene
    forse lasciandoti andare magari conviene
    io dico che ti conviene e certamente
    libera l'anima, il corpo e anche la mente
    cerca di guardare il mondo
    con gli occhi piu' aperti
    cerca di fare qualcosa se ti diverti
    MUOVITI MUOVITI "man"
    MUOVITI MUOVITI
    e allora MUOVITI MUOVITI
    e allora MUOVITI MUOVITI
    MUOVITI MUOVITI "man"


   - NEVER LET ME GO

    I saw you one for your body,
    two for your smile
    rockin' around the party
    when the beat is wild
    an' when the ragamuffin' vibe
    is at the top
    get up an' sing yeoh
    I say three for your attitude,
    four for your face
    rockin' around the music
    that the Deejay plays
    saw you rolling over me
    my baby sing yeoh
    YOU GOT ME GIRL, GIRL
    NEVER LET ME GO
    YOU GOT ME GIRL
    NEVER LET ME GO
    some of them were risin' up
    some of theme were goin' down
    you're a girl and you're fine,
    you're the best around
    I thank God' cause I don't believe
    in wot I found sing yeoh
    and now the city is like heaven
    and the street is like a beach
    I'm rockin' over, rolling over
    got no money but I'm rich
    I fee, fee, fee, feel a vibration
    get up and sing yeoh
    YOU GOT ME GIRL, GIRL
    NEVER LET ME GO
    YOU GOT ME GIRL
    NEVER LET ME GO
    the day, the night
    the dark and the light
    the left and the right
    I'm feeling all right
    YOU GOT ME GIRL, GIRL
    NEVER LET ME GO
    YOU GOT ME GIRL
    NEVER LET ME GO
   
   
   - NON C'E' LIBERTA'
     (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti)
     (Ed: PolyGram Italia - Soleluna - D. J.'S Gang)

    Mi sono svegliato e ho visto le mie mani in fondo alle mie braccia
    i piedi miei dalla parte opposta della faccia ho visto che per camminare
    devo mettere una gamba avanti e l'altra indietro e anche se mi sforzo
    posso volare in alto circa un metro, per un secondo,
    e poi una strana forza mi riporta appiccicato al mondo
    la chiamano gravita' mi sono svegliato ed ho capito che
    che non c'e' liberta' e non c'e' liberta'
    che non c'e' liberta' e non c'e' liberta'
    mi sono svegliato ed ho creduto di essermi svegliato
    e invece poi mi sono accorto di essere ancora addormentato
    i miei pensieri, le mie parole,
    i gesti il mio rapporto con la realta' soltanto meccanicita'
    niente volonta', il frutto inconsapevole di una catena di eventi
    precedenti a me al mio presente mi son svegliato
    ed ho creduto di essere cosciente e invece niente imprigionato
    si meccanismi chimici nella mia mente sbattuto di qua sbattuto di la'
    come una palla dentro al flipper dell'eternita'
    mi sono svegliato ed ho capito che
    che non c'e' liberta' e non c'e' liberta'
    che non c'e' liberta' e non c'e' liberta'
    mi sono svegliato e ho visto sofferenza intorno a me
    e poi mi sono tagliato col rasoio mentre mi radevo
    e tutta la sofferenza intorno a me e' sparita ero da solo
    con la mia ferita soffrivo solo io mi sono accorto
    che dal mio stato fisico e mentale dipende anche il mio rapporto
    con la realta' mi sono svegliato ed ho pensato che, ho pensato che,
    che non c'e' liberta' e non c'e' liberta'
    che non c'e' liberta' e non c'e' liberta'.


   - NON E' ANCORA FINITA
     (Jovanotti - Foschi - M. Centonze)
     (Ed: PolyGram Italia - Soleluna - D. J.'S Gang)

    Per evitare guai muoversi in fretta non farsi mai fotografare fissi
    ma sempre un poco mossi saltare fossi si' saltare fossi
    saltare fossi si' saltare fossi a volte ti puo' capitare
    a volte ti puo' capitare a volte ti puo' a volte ti puo' capitare
    di pensare c'e' poco da fare c'e' il cartello strada senza uscita
    e non si puo' continuare l'asfalto diventa campagna
    la campagna diventa montagna la montagna e' piena di insidie
    la citta' e' piena di invidie
    VIA l'orologio dal polso mi regolo con le stelle
    VIA tutti questi vestiti l'aria sulla pelle
    VIA l'orologio dal polso mi regolo con le stelle
    VIA tutti questi vestiti l'aria sulla pelle
    NON E' ANCORA FINITA non e' ancora finita
    ce n'e' ancora una cifra per evitare guai muoversi in fretta
    non farsi mai fotografare fissi ma sempre un poco mossi
    saltare fossi si' saltare fossi la deriva dei continenti
    ci presenta i suoi inconvenienti ogni piccola evoluzione
    e' una fase della creazione non e' ancora finita
    non e' ancora finita non e' ancora finita
    ce n'e' ancora una cifra onore al lampo e alla scintilla grande
    rispetto alla clorofilla gloria al fotone e all'elettrone
    viva l'idrogeno e il carbonio la fibra ottica e il silicio viva
    l'istinto del sacrificio non e' ancora finita ce n'e' ancora una cifra
    la foresta pluviale ricopre il sentiero che avevi tracciato
    alle spalle ti volti e non vedi piu' niente altre facce altre
    tracce altra gente proseguire a colpi di machete
    senza avere ne' fame ne' sete
    senza avere ne' fame ne' sete
    senza avere ne' fame ne' sete
    VIA l'orologio dal polso mi regolo con le stelle
    VIA tutti questi vestiti l'aria sulla pelle
    VIA l'orologio dal polso mi regolo con le stelle
    VIA tutti questi vestiti l'aria sulla pelle non e' ancora finita...


   - NON M'ANNOIO
     (Jovanotti)
     (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Canale 5 Music - (P) RTI Music s.r.l.)

    Tempo,
    tempo comunque vadano le cose lui passa
    e se ne frega se qualcuno e' in ritardo
    puoi chiamarlo bastardo
    ma tanto e' gia' andato
    e fino adesso niente lo ha mai fermato
    e tutt' al piu' forse lo hai misurato
    con i tuoi orologi
    di ogni marca e modello
    ma tanto il tempo resta sempre lui quello
    l' unica cosa che ci e' data di fare
    e' avere il tempo da poter organizzare
    si da organizzare da dividere in passi
    cassa rullante
    la mia voce ed i bassi bassi medi e alti
    per fare salti
    per far ballare il pubblico sugli spalti
    e non m' annoio e no che non m' annoio
    e non m' annoio
    io no che non m' annoio e non m' annoio
    no che non m' annoio no che non m' annoio
    tempo
    109 battute al minuto
    quando finisce forse ti sara' piaciuto
    la chiave per capire questo genere di suono
    che a molte orecchie puo' sembrare frastuono
    e liberare la tua parte migliore
    chiudere gli occhi aprire bene il cuore
    che non c'e' musica che vale di piu'
    di quella musica che vuoi sentire tu
    e non mi stanco e no che non mi stanco
    non mi stanco io no che non mi stanco
    non mi stanco no che non mi stanco
    no che non mi stanco
    sono passate 1000 generazioni
    dai rockabilli punk e capelloni
    i metallari i paninari e sorcini e
    ogni volta gli stessi casini
    perche' i ragazzi non si fanno vedere
    sono sfuggenti come le pantere
    e quando li cattura una definizione
    il mondo e' pronto a una nuova generazione
    e non m' annoio e no che non m' annoio
    e non m' annoio
    io no che non m' annoio non m' annoio no
    che non m' annoio no che non m' annoio
    io no che non m' annoio
    tempo prezioso
    conosco un modo per rimanere a galla
    non abboccare a questa grande balla
    del tempo che ti fa cambiare che ti modella
    e piu' vai avanti piu' la vita e' meno bella
    sfuggi dal gruppo e pensa con la tua testa
    e stare insieme sara' sempre una festa
    se riuscirai a sopravvivere lontano dal branco
    non c'e' noia non sarai mai stanco
    sfuggi dal gruppo e non lasciarti fregare
    e non m' annoio io continuo a ballare
    e non mi rompo
    e no che non mi rompo non mi rompo
    io no che non mi rompo non mi rompo no
    che non mi rompo no che non mi rompo
    tempo
    quando stai bene lui va via come un lampo
    quando ti annoi un attimo sembra eterno
    il paradiso puo' diventare inferno
    tempo, ti frego con il ritmo ti cattura
    e ti chiudo in una ritmica di aspetto molto duro
    e ti organizzo in battute in quattro quarti
    all' ora non avrai tempo di liberarti
    e con le gambe muovo anche il cervello
    e allora il tempo sara' mio fratello
    e come lui mi dara' sempre una mano
    mi dara' tempo per andare lontano
    e come Ulisse cerchero' di ritrovare
    quella mia isola
    ma tanto viaggiare sara' piacevole
    sara' indispensabile
    anche se l' isola sara' irraggiungibile
    (ahaaaaa)
    e non m' annoio
    e no che non m' annoio non m' annoio
    io no che non m' annoio non m' annoio no
    che non m' annoio no che non m' annoio
    e non mi stanco
    e no che non mi stanco non mi stanco
    io no che non mi stanco non mi stanco no
    che non mi stanco no che non mi stanco
    e non mi rompo
    no che non mi rompo non mi rompo
    io no che non mi rompo non mi rompo no
    che non mi rompo no che non mi rompo
    tempo
   
   
   - OCCHIO NON VEDE CUORE NON DUOLE
     (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti)
     (Ed. PolyGram - Soleluna - D.J.'S Gang)

    Il nemico si nasconde si mimetizza tra le pieghe della coscienza
    la sua violenza e' subdola 
    il suo passo di gatto 
    difficile davvero coglierlo sul fatto 
    il nemico e' tra noi e' dentro di noi 
    per farlo fuori occorre rinunciare ad una parte di noi stessi 
    se un tempo era piu' facile lottare contro cio' che non andava 
    perche' il nemico una faccia ce l'aveva 
    una voce, una bandiera 
    sapevi dove andare a prenderlo in giro la sera 
    aveva nomi e facce, ma non e' piu' 
    cosi' adesso non si vede ma lui e' ancora li' 
    piu' forte che mai 
    e sotto sotto spinge col suo dai e dai 
    e ha stipulato un patto con le coscienze addormentate 
    nella pubblicita' di una realta' falsificata 
    a migliaia di chillometri di distanza da questa 
    stanza uomini e bambini schiavizzati, sottopagati 
    derubati dell'infanzia in qualche capannone dell'estremo oriente 
    lavorano e producono le griffes dell'occidente 
    e qui non si sa niente perche' sta bene a tanti 
    tacere verita' che sono atroci e allucinanti 
    pilastri di un'economia vincente dal volto appariscente 
    che crea la sua ricchezza con la sofferenza 
    di un sacco di gente.
    E quanti dovranno soffrire quante mucche impazzire 
    quanta aria velenosa bisognera' respirare 
    quanti cibi avvelenati bisognera' divorare 
    quante malattie ancora per interesse non si potranno curare prima
    che qualcuno pensi che cosi' non va bene
    ma il nemico si e' infiltrato dentro al sangue che ci scorre nelle vene
    nei sorrisi compiacenti di politiche fatte di parole 
    all'insegna di "occhio non vede cuore non duole"
    il nemico ha il volto sorridente cravatta e doppio petto 
    intorno a grandi tavoli fa incetta di rispetto e di sorrisi 
    strette di mano acccordi tra potenti che non guardano lontano 
    e approvano la produzione di mine anti uomo 
    di tutti gli armamenti necessari perche' questo sistema 
    si mantenga bello saldo sui binari di sangue dove viaggia 
    cosicche' anche il coraggio piu' coraggio si scoraggia 
    di fronte a questo gioco dove tutti hanno ragione 
    e i peggiori criminali sono tenuti in alta considerazione 
    e viaggiano in corsia preferenziale 
    rimbalzano sull'ammortizzatore sociale e non si fanno mai male 
    e cambiano i governi ed il nemico gli sorride in silenzio 
    protetto dalla logica del tacito consenso di chi gode 
    di questa situazione che fa comodo a tanti 
    tenere alto il livello di paura e le coscienze ignoranti 
    paura della poverta' 
    paura dell'ignoto 
    paura di trovarsi di fronte al grande vuoto di se stessi 
    con la coscienza critica in stato di assoluta catalessi 
    sconfiggere il nemico e' guardarsi dentro 
    cercare il proprio centro e dargli vita 
    come a un fuoco quasi spento 
    renderlo vivo 
    dargli movimento 
    conservare il controllo di cio' che vediamo 
    conservare il controllo di cio' che sentiamo
    verificare se sotto l'aspetto invitante di un'esca 
    non sia nascosto un amo 
    il nemico si nasconde spesso in quello che crediamo 
    nei moralismi ipocriti 
    e nelle trasgressioni controllate e organizzate 
    nelle droghe illegali e sottobanco ben distribuite 
    il nemico crea falsi nemici per farsi scudo e apparir perbene 
    modellera' il suo aspetto e prendera' la forma di cio' che lo contiene.


   - ONE NATION
     (Jovanotti - D. Bucci - S. Wood / L. Cersosimo - C. Cecchetto - Jovanotti)
     (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Distr. C.G.D. s.p.a. - (P) Free Record Indipendent)

    There's a tribe on the world
    they are dancin' ou the scene
    groovin' to the rhythm of a drum machine
    they sign for one nation.
    ONE NATION
    ONE NATION
    do it to me brother
    do it to me sister
    everybody dance
    everybody dance.
    One nation, one way to be the same, i'm bored to see the people
    never love just hate, education thet's what we need a good one,
    to make us all believe in a better day, to be in love for a colour
    not black or white but red, 'los red is the colour of love, that
    you gotta give to people who need like the kids in the street,
    now listen......
    Together in the same boat, note, that we're afloat, an it's wrote,
    that we are people of the same seed, indeed, we feed and need to
    select, a way together to conect, respect the other, cos the other
    brother is a member of the same game, riding on the same train,
    along with this track, don't turn your back, some partecipation 
    please, as we a one nation.
    One nation with the rythm from the heartbeat, ticking in time in
    life together, that's what we need, to forget, not neglect, but
    protect an select, a way to treat brothers equal and correct,
    life is too short to be lived in the wrong way, to make things
    clear make sure you have your own say, 91's here to be strong
    with each other, go forward together like sisters and brothers.
    YEAH !!!!!!!!!!!!!!!!!!


   - ONLY YOU

    I wanna play that song for you
    I'll get you reeling to the feeling
    coz you want me to
    I know you dig my voice
    you listen everyday to your favorite deejay
    I never nu that somebody cared
    you kept writing me those letters
    and I got quite scared
    I said "well is the music or is it my voice"?
    I guess I have no choice
    little girl little girl listen to me
    I must be radio-active, just try me and see
    I'm your pilot of airwaves almost everynite
    I've got everithing to make you feel alright
    I'M IN LOVE WITH THE DEEJAY
    EVERY TIME HE PLAYS THE MUSIC
    THAT I LOVE MOST
    EVERY WORD YOU SAY
    (TWICE)
    hey girl you listen everyday
    to your favorite deejay
    you don't know if I'm skinny or fat
    you gotta crush on me baby and that's a fact
    I'll dedicate you a song that'll turn you on
    this is for you only you...
    get down to the sexy sound
    let it all hang out, let's rock let it out
    I'M IN LOVE WITH THE DEEJAY
    EVERY TIME HE PLAYS THE MUSIC
    THAT I LOVE MOST
    EVERY WORD YOU SAY
    Hey there! I do declare
    there's fun and music in the air
    I got the best sound yet on your radio set
    so don't you worry girl don't you fret
    I wanna play that song for you
    I'll get you reeling to the feeling
    coz you want me to
    I know you dig my voice
    you listen everyday to your favorite deejay
    I'M IN LOVE WITH THE DEEJAY
    EVERY TIME HE PLAYS THE MUSIC
    THAT I LOVE MOST
    EVERY WORD YOU SAY


   - PAROLA
     (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti)
     (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram)
   
    Se tutti i grandi libri qualcuno li ha gia' scritti
    se tutte le grandi frasi qualcuno le ha gia' dette
    se tutte le grandi canzoni le hanno gia' cantate
    mi chiedo ragazzi voi che cosa fate?
    Perche' siam qui a suonare a leggere e a studiare
    dovremmo essere in giro oppure al mare
    a cogliere dei fiori oppure a far l'amore
    a cosa serve tutto questo rumore?
    Ma io non sono Mozart e tu non sei Picasso
    io son Lorenzo e Saturnino sta suonando il basso
    apprezzo cio' che e' stato e ne faro' tesoro
    ma ancora c'e' da farne di lavoro.
    Tra il niente e l'abbastanza c'e' il troppo e il troppo poco
    c'e' l'acqua l'acqua
    il fuoco il fuoco
    tra il tutto e il non mi basta
    c'e' che non sono Dio
    pero' chi sta cantando sono io
    con tutta la mia esperienza e tutta la cofusione
    meno sicuro di una mia canzone
    che quando e' fatta e' fatta con le sue gambe vola
    e a me mi lascia indietro ancora a scuola
    a ragionar se e' giusto rincorrere il secondo in cui
    ti sembra aver capito il mondo
    ...vola pensiero mio sopra ogni cosa
    come una vespa che mai riposa
    posati sopra i fiori e fatti grasso del suo nettare
    vola sulla musica e sulle lettere
    perche' il linguaggio muore se non gli batte il cuore
    cio' che distingue un suono da un rumore
    non e' la sua onda fisica ma e' l'anima che ha dentro
    perche' anche un suono vuoto e' un suono spento
    e perche' un suono viva deve esser violentato
    perche' senno' il linguaggio e' addormentato
    vola parola mia sii autosufficiente
    staccati dal mio corpo e dalla mia mente
    cerca di andar lontano 
    prova a far nascere emozioni
    vola parola mia provoca reazioni
    mostrati nuda e cruda con l'anima disponibile
    a chi si sente sempre inattaccabile
    fai ballar la gente e vola positiva
    come un messaggio in una bottiglia alla deriva.
    Parola! Per la mia professoressa di italiano
    per tutto il suono afroamericano
    per la mia nonna e per i miei parenti
    per le ragazze con le gambe belle
    per i miei fratelli e per le mie sorelle
    per chi in questo momento sta ballando
    e pure un po' per me che sto parlando
    per chi manda affanculo i pregiudizi
    per chi fa volontariato negli ospizi
    per i bambini nati a Sarajevo
    per chi non vuole un altro medioevo
    per Cuba e per la ritmica africana
    per rinnovar la musica italiana
    per chi propone cose intelligenti
    per gli intellettuali dissidenti
    per chi non da per certo neanche il sole
    per chi aggiunge ritmo alle parole
    per Claudio e per Michele e per il Gruppo
    per Luca per Enrico e per Saturnino
    per la ragazza che io sto cercando
    per chi ha deciso di fare un bambino
    per la mia mamma e per i miei antenati
    per tutti i miei amici ritrovati
    intorno a questo fuoco musicale
    ...liberaci dal male!

   
   - PENSO POSITIVO
     (Jovanotti - Saturnino - Jovanotti)
     (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram)

    Io penso positivo perche' son vivo
    perche' son vivo
    Io penso positivo perche' son vivo
    e finche' son vivo
    niente e nessuno al mondo
    potra' fermarmi dal ragionare
    niente e nessuno al mondo
    potra' fermare, fermare, fermare
    fermare quest'onda che va
    quest'onda che viene e che va
    quest'onda che va
    quest'onda che viene e che va
    Io penso positivo
    ma non vuol dire che non ci vedo
    io penso positivo...
    in quanto credo!
    Non credo nelle divise
    ne' tanto meno negli abiti sacri
    che piu' di una volta furono
    pronti a benedire massacri
    non credo ai fraterni abbracci
    che si confondon con le catene
    io credo soltanto che
    tra il bene e il male
    e' piu' forte il bene
    Io penso positivo perche' son vivo
    perche' son vivo
    Io penso positivo perche' son vivo
    e finche' son vivo
    niente e nessuno al mondo
    potra' fermarmi dal ragionare
    niente e nessuno al mondo
    potra' fermare, fermare, fermare
    fermare quest'onda che va
    quest'onda che viene e che va
    quest'onda che va
    quest'onda che viene e che va...
    Uscire dal metro quadro
    dove ogni cosa sembra dovuta
    guardare dentro alle cose
    c'e' una realta' sconosciuta
    che chiede soltanto un modo
    per venir fuori a vedere le stelle
    e vivere l'esperienze
    sulla mia pelle, sulla mia pelle
    Io penso positivo perche' son vivo
    perche' son vivo
    Io penso positivo perche' son vivo
    e finche' son vivo
    niente e nessuno al mondo
    potra' fermarmi dal ragionare
    niente e nessuno al mondo
    potra' fermare, fermare, fermare
    fermare quest'onda che va
    quest'onda che viene e che va
    quest'onda che va
    quest'onda che viene e che va
    quest'onda che va
    quest'onda che viene e che va
    quest'onda che va
    quest'onda che viene e che va...
    Io credo che a questo mondo
    esista solo una grande chiesa
    che passa da CHE GUEVARA
    e arriva fino a MADRE TERESA
    passando da MALCOLM X attraverso
    GANDHI e SAN PATRIGNANO
    Arriva da un prete in periferia
    che va avanti
    nonostante il Vaticano
    Io penso positivo perche' son vivo
    perche' son vivo
    Io penso positivo perche' son vivo
    e finche' son vivo
    niente e nessuno al mondo
    potra' fermarmi dal ragionare
    niente e nessuno al mondo
    potra' fermare, fermare, fermare
    fermare quest'onda che va
    quest'onda che viene e che va
    quest'onda che va
    quest'onda che viene e che va
    quest'onda che va
    quest'onda che viene e che va
    quest'onda che va
    quest'onda che viene e che va
    quest'onda che va
    quest'onda che viene e che va
    quest'onda che va
    quest'onda che viene e che va...
    Quest'onda che va
    quest'onda che viene e che va
    quest'onda che va
    quest'onda che viene e che va...
   
   
   - PER LA VITA CHE VERRA'
     (Jovanotti)
     (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram)

    Se rimaniamo insieme
    potremo anche volare
    potremo attraversare questo mare
    se rimaniamo insieme
    nelle diversita'
    insieme scopriremo
    la nostra unicita'
    se noi si resta insieme
    saremo la continuita'
    se rimaniamo insieme sara' vera liberta'
    per la vita che verra'
    tu non sarai mai sola
    se rimaniamo insieme
    se ci diciamo tutto
    se insieme seminiamo
    insieme coglieremo il frutto
    se noi si resta insieme
    sara' una meraviglia
    se rimaniamo insieme
    saremo una famiglia
    per la vita che verra'
    tu non sarai mai sola
    sotto questo cielo
    noi rimarremo insieme
    se noi ci capiremo
    se noi ci perdoneremo
    gli sbagli che faremo
    noi rimarremo insieme
    se avremo volonta'
    se riusciremo insieme
    a darci liberta'
    per la vita che verra'
    tu non sarai mai sola
    io non saro' mai solo.


   - PER TE.
     (Jovanotti - M. Centonze - S. Celani - Jovanotti)
     (Ed: PolyGram Italia - Soleluna - D. J.'s Gang)

    E' per te
    che sono verdi gli alberi
    e rosa i fiocchi in maternita'
    e' per te
    che il sole brucia a luglio
    e' per te
    tutta questa citta'
    e' per te
    che sono bianchi i muri
    e' per te
    che la colomba vola
    e' per te
    il 13 dicembre
    e' per te
    la campanella a scuola
    e' per te ogni cosa che c'e'.
    Ninna na ninna e
    e' per te il colore delle foglie
    e' per te
    il sorriso degli umani
    e' per te
    un'aranciata fresca
    e' per te
    lo scodinzolo dei cani
    e' per te
    il colore delle foglie
    la forma strana delle nuvole
    e' per te
    il succo delle mele
    e' per te
    il rosso delle fragole
    e' per te ogni cosa che c'e'.
    Ninna na ninna e
    e' per te
    il profumo delle stelle
    e' per te il miele e la farina
    e' per te
    il sabato nel centro
    le otto di mattina
    e' per te
    la voce dei cantanti
    la penna dei poeti
    e' per te
    una maglietta a righe
    e' per te
    la chiave dei segreti
    e' per te ogni cosa che c'e'.
    Ninna na ninna e
    e' per te
    il dubbio e la certezza
    la forza e la dolcezza
    e' per te
    che il mare sa di sale
    e' per te
    la notte di natale
    e' per te ogni cosa che c'e'
    Ninna na ninna e...


   - PIOVE
     (Jovanotti - L. Cersosimo - Jovanotti)
     (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram)

    Hai visto che piove,
    guarda come viene giu'
    tu che dicevi che non pioveva piu'
    che ormai non ti saresti mai piu' innamorata
    e adesso guardati sei tutta bagnata
    e piove madonna come piove
    sulla tua testa e l'aria si rinfresca
    e piovera' finche' la terra
    non sara' di nuovo piena
    e prima o poi si rasserena
    senti le gocce che battono sul tetto
    rinascera' sta gia' nascendo ora
    senti che piove e il grano si migliora
    e tu diventi grande e ti fai forte
    e quelle foglie che ti sembravano morte
    ripopolano i rami un'altra volta
    questa e' la primavera sulla porta
    e piove madonna come piove
    e poi tornera' il sole a farci festa
    senti com'e' che piove sulla tua testa
    tu che credevi che oramai le tue piantine
    si erano seccate e non sarebbero cresciute piu'
    hai aspettato un po' ma senti come piove
    sulla tua testa senti come viene giu'
    non eri tu che oramai ti eri rassegnata
    e che dicevi che non ti saresti piu' innamorata
    la terra a volte va innaffiata con il pianto
    ma poi vedrai la pioggia tornera'
    piove, senti come piove
    madonna come piove
    senti come viene giu'.
   
   
   - PUTTANE E SPOSE
     (Jovanotti)
     (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Canale 5 Music - (P) RTI Music s.r.l.)

    Ragazze voi mi fate impazzire
    con questo rap io ve lo voglio dire
    e non lo faccio cosi' 
    tanto per fare il ruffiano
    ma parlo nel microfono col cuore in mano
    specialmente adesso che
    ho raggiunto un'eta'
    che mi permette di apprezzare con semplicita'
    la bellezza e le caratteristiche diverse
    delle donne ritrovate delle donne perse
    tra il pensiero di piacere e quello di innamorarsi
    tra la voglia di una fuga e quella di sposarsi
    di far l'amore con tutti quelli che ti pare
    e di scegliere un uomo e diportarlo all'altare
    e di fronte a questo dubbio a questo combattimento
    i vostri occhi mi riempiono di sentimento
    quando io vi vedo sole in mezzo a tanta gente
    nel rumore di una musica che non vale niente
    se non fosse accompagnata dai tuoi movimenti
    che ci accendono la carica volenti o nolenti
    e noi che grazie a quel serpente
    vi giriamo intorno a cercare nella notte
    un attimo di giorno
    per parlare con gli amici con parole condite
    da concetti e da espressioni (ehe) colorite
    e trovarsi poi da soli sotto le coperte
    a sognare ed a leccare le ferite aperte
    da esperienze e da storie da facce da sguardi
    dalla voglia di ricominciare ma e' troppo tardi
    il pensiero vola e va a posarsi sul davanzale
    di una casa sul confine tra il bene e il male
    tra l'amore e il sesso tra il corpo e la mente
    per concludere che in fondo in fondo e' divertente
    il continuo dondolare di tutte le cose
    questa falsa divisione tra puttane e spose.
    Ragazze voi mi fate impazzire
    a partire dalla mamma fino ad arrivare
    al concetto quello mistico della Madonna
    figlia madre moglie fidanzata sorella e nonna
    sempre dentro una di queste categorie
    e va a cadere la mia mente e le ragazze mie
    ed io con questo lungo rap io vi racconto tutto
    anche se certi momenti puo' sembrarvi brutto
    ma io ascolto tanta musica mattina e sera
    la stagione che io amo di piu' la primavera
    quando sbocciano sui rami i germogli di fiori
    e la gente ricomincia a stare un po' piu' fuori
    e le ragazze di citta' prendono il motorino
    e si siedono proprio sul bordo del sellino
    coi capelli sciolti guidano con aria sicura
    e guardandole la vita sembra meno dura
    e quel sole che le illumina e le fa piu' belle
    in quel giorno sara' il re di tutte le altre stelle.
    E il pensiero vola e va a posarsi sul davanzale
    di una casa sul confine tra il bene e il male
    tra l'amore e il sesso tra il corpo e la mente
    e per concludere che in fondo in fondo e' divertente
    il continuo dondolare di tutte le cose
    questa falsa divisione tra puttane e spose.
    Il pensiero vola e va a posarsi sul davanzale
    di una casa sul confine tra il bene e il male
    tra l'amore e il sesso tra il corpo e la mente
    per concludere che in fondo in fondo e' divertente
    il continuo dondolare di tutte le cose
    questa falsa divisione tra puttane e spose.


   - QUANDO SARAI LONTANA
     (Jovanotti)
     (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Distr. C.G.D. s.p.a. - (P) Free Record Indipendent)

    Vorrei che tu avessi un nuovo ragazzo
    vorrei che ti trattasse bene
    che ti facesse sentire importante
    e che ti bolle il sangue nelle vene
    quando ti aspettera' sotto il portone
    per fare un giro, magari a cena
    mi piacerebbe che tu toccassi il cielo
    quando di notte ti bacia la schiena
    che ti parlasse dei suoi problemi
    e che non li tenesse tutti per se
    come me
    vorrei vedervi magari sposati
    e che lui stesse sempre con te
    che non ti facesse incazzare mai
    che non dimentichi i compleanni
    che sia simpatico ai tuoi genitori
    e che li faccia diventare nonni
    ma quando un giorno sarai lontana
    e vedrai il cielo quando si colora
    pensami almeno per un momento
    pensami almeno per mezz'ora
    vorrei sapere come ti va, eh?
    ora che non stiamo piu' insieme
    che mi hanno detto che hai sofferto un po'
    che pero' ora stai bene
    certo, all'inizio tutto era pazzesco
    non smettevamo mai di stare a letto
    di combinarne di porcherie
    e guarda ora, chi l'avrebbe detto
    esco di casa alle tre di notte
    con quattro amici ce ne andiamo a caccia
    per rimediare un amore facile
    che il giorno dopo non ricordo la faccia
    ma quando un giorno sarai lontana
    e vedrai il cielo quando si colora
    pensami almeno per un momento
    pensami almeno per mezz'ora
    e quando son qui
    dentro al mio letto vuoto
    vorrei dormire non e' facile
    quando non sai se sia possibile
    innamorarsi e non lasciarsi mai
    poi quando un giorno sarai lontana
    e vedrai il cielo quando si colora
    pensami almeno per un momento
    pensami almeno per mezz'ora
    ma quando un giorno sarai lontana
    e vedrai il cielo quando si colora
    pensami almeno per un momento
    pensami almeno per mezz'ora


   - QUESTA E' LA MIA CASA
     (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti)
     (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram)

    O Signore dell'universo ascolta questo figlio disperso
    che ha perso il filo e non sa dov'e'
    e che non sa neanche piu' parlare con te
    ho un cristo che pende sopra il mio cuscino
    e un Buddha sereno sopra il comodino
    conosco a memoria il Cantico delle Creature
    grandissimo rispetto per le mille sure
    del Corano c'ho pure un talismano
    che me l'ha regalato un mio fratello indiano
    e io lo so che tu da qualche parte ti riveli
    che non sei solamente chiuso dentro ai cieli
    e nelle rappresentazioni umane di te
    a volte io ti sento in tutto quello che c'e'
    e giro per il mondo tra i miei alti e bassi
    e come Pollicino lascio indietro dei sassi
    sui miei passi per non dimenticare
    la strada che ho percorso
    fino ad arrivare qua e ora dove si va
    adesso si riparte per un'altra citta'.
    Voglio andare a casa, la casa dov'e'?
    La casa e' dove posso stare in pace con te.
    O Signore dei viaggiatori ascolta questo figlio immerso nei colori
    che crede che la luce sia sempre una sola
    che si distende sulle cose e le colora
    di rosso di blu di giallo di vita
    dalle tonalita'  di varieta' infinita
    ascoltami
    proteggimi
    ed il cammino quand'e' buio illuminami
    sono qua in giro per la citta'
    e provo con impegno a interpretare la realta'
    cercando il lato buono delle cose
    cercandoti in zone pericolose
    ai marginin di cio' che e' convenzione
    di cio' che e' conformismo
    di ogni moralismo
    yeahhh
    e il mondo mi assomiglia nelle sue contraddizioni
    mi specchio nelle situazioni
    e poi ti prego
    di rivelarti sempre in cio' che vedo
    io so che tu mi ascolti
    anche se a volte non ci credo
    voglio andare a casa
    la casa e' dove posso stare in pace con te.
    O Signore della mattina che bussa sulle palpebre quando mi sveglio
    mi giro e mi rigiro sopra il mio giaciglio e poi
    faccio entrare il mondo dentro me
    e dentro al mondo entro fino a notte
    barriere confini paure serrature
    cancelli dogane e facce scure
    sono arrivato qui attraverso mille incroci
    di uomini di donne di occhi e di voci
    il gallo che canta e la citta' si sveglia
    ed un pensiero vola giu' alla mia famiglia
    e poi si allarga fino al mondo intero
    e poi su vola alto fino al cielo
    il sole e la luna e Marte e Giove
    Saturno coi suoi anelli e poi le stelle nuove
    e quelle anziane piene di memoria
    che con la loro luce hanno fatto la storia
    gloria a tutta l'energia che c'e' nell'aria
    questa e' la mia casa, la casa dov'e'?
    La casa e' dove posso portar pace.
    

   - RADIO BACCANO      [G. NANNINI]
     (G. Nannini - Colombo - Jovannotti)
   
    Hai ragione in prigione
    non credi mai a quello che e' vero
    perche' e' vero anche il contrario
    giorni di allarme e confusione
    sono il mio pane quotidiano
    piccole donne, i bimbi crescono
    i giochi non ti sono mai bastati
    neanche le botte che gli hai dato
    sotto la luna senza fiato
    lo scrivero' su tutti i muri
    Dio c'e' con tutti gli altri nomi
    sacre scritture dell'informazione
    scoppia la guerra del rumore
    e faremo un gran baccano
    tu con la chitarra in mano
    per un idolo ribelle
    che ci scorre sotto pelle
    hai ragione in prigione
    e la solidarieta' fa bene
    come la solitudine sui tram
    tra soldi lacrime e catrame
    mi godo questo mondo infame
    e faremo un gran baccano
    tu con la chitarra in mano
    per un idolo ribelle
    che ci scorre sulla pelle
    hai ragione
    "Radio baccano", mondo cristiano
    indu', buddista, ebreo, mussulmano
    fine del mondo segnale orario
    colonna sonora di questo scenario 
    di guerra, un suono distorto, un urlo incazzato
    di chi non e' morto, ma vive e si muove
    in mezzo ai palazzi, insieme ad altri
    cento, mille ragazzi
    "Radio baccano", come un terremoto
    niente e nessuno che chiede il tuo voto
    niente piu' leader a guidare le masse
    musica dura che buca le casse
    mondo che gira "Radio baccano"
    suono che scalda dal freddo che fa
    nelle apparenze si nascondono gabbie
    dentro allo stomaco la liberta'
    hai ragione in prigione
    e faremo un gran baccano
    tu con la chitarra in mano
    nuovi idoli d'amore
    lasceremo un polverone
    "Radio baccano", mondo cristiano
    indu', buddista, ebreo, mussulmano
    fine del mondo passa parola
    dentro la mente fuori da scuola
    "Radio baccano"
    proteggimi da cio' che voglio
    proteggimi da cio' che voglio
    diavolo di un Xo santo !
   
   
   - RADIO RAP
     (Jovanotti - L. Cersosimo - Jovanotti)
     (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Distr. C.G.D. s.p.a. - (P) Free Record Indipendent)

    La critica ha parlato, hanno scritto i giornali
    ho avuto copertine da settimanali
    tutto questo ha reso si la mia vita speciale
    e certo non e' stato del tutto normale
    sui muri di casa ho dieci dischi d'oro
    ho avuto fortuna puoi dirlo in coro
    amico mio che stai aspettando
    che ormai da cinque anni dici: sta scoppiando
    Jovanotti di qua, Jovanotti di la'
    che cosa e' questa storia qua.
    Sono solo un DJ ma c'ho la carica
    l'adrenalina a me mi da la scarica
    e credimi fratello io sono onesto
    non e' mai tardi, non e' mai presto
    per cominciare, per l'emozione
    basta rimettere in discussione
    i nostri punti di riferimento
    chi ha avuto niente chi ha avuto cento
    niente e' per sempre solo la morte
    e le bugie hanno le gambe corte
    domani cambia giro e sei per terra
    oggi la pace domani la guerra
    oggi alle stelle numero uno
    dopodomani non ti caga nessuno
    oggi sei solo, sei disperato
    domani il tuo cammino forse l'hai trovato
    e' questo che ho capito e lo voglio gridare
    a tutti quelli che stanno male
    che hanno perso la fiducia e la fede
    oggi che in Dio ormai nessuno ci crede
    e voglio gridare voglio pregare
    e che lo senta la montagna e il mare
    mi chiamo Lorenzo
    Jovanotti
    e in questo mondo c'e' posto per tutti
    peace, yo.
    Voglio gridare voglio pregare
    e che lo senta la montagna e il mare
    mi chiamo Lorenzo
    Jovanotti
    e in questo mondo c'e' posto per tutti
    yo, peace.


   - RAGAZZO FORTUNATO
     (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti)
     (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Canale 5 Music - (P) RTI Music s.r.l.)

    Se io potessi
    sarei sempre in vacanza
    Se io fossi capace scriverei
    "Il cielo in una stanza",
    ma se devo dirla tutta
    qui non e' il paradiso
    ma all'inferno delle verita'
    io mento col sorriso.
    Problemi zero
    problemi a non finire
    un giorno sembra l'ultimo
    e l'altro e' da impazzire,
    ma se devo dirla tutta
    qui non e' il paradiso,
    ma all'inferno delle verita'
    io mento col sorriso.
    Di 10 cose fatte
    te ne e' riuscita mezza
    e dove c'e' uno strappo
    non metti mai una pezza!
    Di 10 cose fatte
    te ne e' riuscita mezza
    e dove c'e' uno strappo
    non metti mai una pezza!
    Sono un ragazzo fortunato
    perche' mi hanno regalato un sogno
    sono fortunato
    perche' non c'e' niente che ho bisogno
    e quando viene sera
    e tornero' da te
    e' andata come e' andata
    la fortuna e' ritrovarti ancora!
    Sei bella come il sole,
    a me mi fai impazzire!
    Eh-eh-eh!
    Sei bella come il sole,
    a me mi fai impazzire!
    Siddartha me l'ha detto
    che conta solo l'amore
    che tutto quello che ti serve
    puo' stare dentro al cuore,
    ma se devo dirla tutta
    qui non e' il paradiso
    ma all'inferno delle verita'
    io mento col sorriso...
    Di 10 cose fatte
    te ne e' riuscita mezza,
    e dove c'e' uno strappo
    non metti mai una pezza!
    Di 10 cose fatte
    te ne e' riuscita mezza,
    e dove c'e' uno strappo
    non metti mai una pezza!
    Sono un ragazzo fortunato
    perche' mi hanno regalato un sogno
    sono fortunato
    perche' non c'e' niente che ho bisogno
    e quando viene sera
    e tornero' da te,
    e' andata come e' andata
    la fortuna e' ritrovarti ancora!
    Sei bella come il sole,
    a me mi fai impazzire!
    Eh-eh-eh!
    Sei bella come il sole,
    a me mi fai impazzire!
   
   
   - SAI QUAL'E' IL PROBLEMA
     (Jovanotti)
     (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Canale 5 Music - (P) RTI Music s.r.l.)

    Sai qual'e' il problema
    che poi non e' un problema
    che quando io sto bene non c'e' niente che io tema
    e so per esperienza qui lo rappo qui lo scrivo
    com'e' difficile fermarsi e dire preservativo.
    Aspettami piccina un minuto solamente
    e' facile che l'animale l'abbia vinta sulla mente
    ma devi tener duro e lottare con ardore
    un tempo erano piattole adesso si muore.
    E' dura ma e' possibile anche per noi che lo facciamo
    perche' fare l'amore e' ancora il massimo che abbiamo
    adeguarsi ai nuovi metodi per vivere 100 anni
    cancellando tradizioni e miti vivi da millenni
    inserendo un terzo incomodo di gomma puzzolente
    per amore di se stessi e per rispetto della gente.
    Un ragazzo e' spesso preso a pensare solo a se stesso
    specialmente se gli capita una storia di sesso
    ma le cose stan cambiando e' ancora lungo il cammino
    e la festa nazionale con la data del vaccino
    e della sua grande scoperta e' ancora lontana 
    sia per chi va con la santa 
    che per chi va con la puttana.
    C'e' chi dice che un flagello
    una pena da scontare
    una mossa della ciesa che non vuol farci scopare
    una piaga che punisce solamente i peggiori
    che con quello che combinano forse e' meglio farli fuori.
    E ci pensa allora lui, il nostro virus giustiziere
    che colpisce chi non sa come far uso del sedere
    e questo pregiudizio contribuisce a fondo
    a far si che il bastardo vada in giro per il mondo
    a far si che il bastardo vada in giro per la terra
    a seminare morte come fa solo la guerra.
    La chiesa dal suo canto ci da il suo contributo
    perche' il virus dell'AIDS si trasmetta indisturbato
    ancora che condanna la contraccezione
    e giu' con gli anatemi contro la nazione.
    Io penso che l'amore sia tutto nella vita
    e sono fortunati quelli che han la fidanzata
    e si amano da pazzi e faranno 100 figli
    e nella loro storia non avranno mai sbadigli.
    Pero' purtroppo oggi non e' sempre Natale
    e a volte ti succede che le storie vanno male
    e allora si va in giro e si hanno delle storie
    e capita che a volte si finisce a far l'amore
    anche senza coronare con il sentimento puro
    e allora se c'e' il sesso almeno fa che sia sicuro
    e non pensare che riguardi solamente certa gente
    riguarda tutti noi, sintonizza la tua mente.
    Son sicuro che Dio c'e' 
    non si spiegherebbe il vento
    ma pero' sono anche certo che arriva il momento
    che noi povere creature dobbian darci una mossa
    se vogliamo ritardare il nostro sonno nella fossa
    perche' Dio ci ha dato il via e poi ha detto vai figliolo
    adesso la tua storia te la tiri su da solo
    con gli ostacoli del caso certi giorni ed altri meno
    che rannuvolano il cielo che non sia troppo sereno
    per esempio prendi l'AIDS, al di la' di tutti i morti
    ha portato tutti noi poveri cristi ai ferri corti
    e la mia generazione e' cresciuta sessualmente
    con lo spettro del bacillo
    sempre intorno alla sua mente
    deve dire a tutti quanti
    oh ragazzi state attenti
    fatelo quanto volete, ma siate previdenti.
    Magic Johnson lui e' un mito, uno sceso dalla luna
    ma di fronte a questo male non ti serve la fortuna,
    Freddie Mercury che voce, anche lui finito male
    per capire come viaggia fatti un giro all'ospedale
    questo virus e' un bastardo ma non deve aver la meglio
    guarda bene dove vai apri gli occhi resta sveglio.
    La mia generazione e quella di altra gente
    all'idea di questo rischio sintonizza la tua mente
    io nel mio piccolino qui lo rappo qui lo scrivo
    quando non conosco a fondo metto su il preservativo.


   - SERENATA RAP
     (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti)
     (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram)

    Se t'incontro per strada
    non riesco a parlarti
    mi si bloccano le parole
    non riesco a guardarti
    negli occhi
    mi sembra di impazzire
    se potessi amplificare
    il battito del mio cuore
    sentirete un batterista
    di una band in metallo pesante
    ed e' per questo
    che sono qui davanti
    perche' mi viene molto piu' facile
    cantarti una canzone
    magari che la sentano
    i muri e le persone
    Piuttosto che telefonarti
    e dirti tutto faccia a faccia
    rischiando di fare una figuraccia
    sono timido
    ma l'amore mi da' coraggio
    per dirti che
    da quando ti ho visto
    e' sempre maggio
    E a maggio il mondo e' bello
    e invitante di colori
    ma ancora sugli alberi
    ci sono solo fiori
    che prima o poi si dice
    diverranno pure frutti
    E allora tu che fai?
    golosamente aspetti
    aspetti che quel desiderio
    venga condiviso
    io sono qui davanti
    che ti chiedo un sorriso
    Affacciati alla finestra
    amore mio
    affacciati al balcone
    rispondimi al citofono
    sono venuto qui
    col giradischi e col microfono
    insieme al mio complesso
    per cantarti il sentimento
    e se tu mi vorrai baciare
    saro' contento
    e questa serenata
    e' la mia sfida col destino
    vorrei che per la vita
    noi due fossimo vicino
    Una serenata rap
    per dirti che di te
    Mi piaci come mi guardi
    mi piace come sei con me
    mi piace quel tuo naso
    che s'intona con il mondo
    mi piace il tuo sedere
    cosi rotondo
    da rendere satellite
    ogni essere vivente
    mi piaci perche' sei intelligente
    si vede dalle tue mani
    come le muovi
    mi provochi pensieri
    e sentimenti sempre nuovi
    Nei tuoi fianchi sono le alpi
    nei tuoi seni le dolomiti
    mi piace quel tuo gusto
    di scegliere i vestiti
    Quel tuo sorriso al di sopra
    delle mode del momento
    Sei un fiore che e' cresciuto
    sull'asfalto e sul cemento...
    Affacciati alla finestra
    amore mio
    Affacciati alla finestra
    amore mio
    Affacciati alla finestra
    amore mio
    per te da questa sera
    ci sono anch'io
    Serenata rap
    serenata metropolitana
    mettiti con me
    non saro' un figlio di puttana
    non ci credere alle cose
    che ti dicono di me
    sono tutti un po' invidiosi
    chissa' perche'
    Io non ti prometto storie
    di passioni da copione
    di cinema romanzi
    e che ne so di una canzone
    io ti offro verita'
    corpo anima e cervello
    amore solamente amore
    solo solo quello
    Affacciati alla finestra
    amore mio
    Affacciati alla finestra
    amore mio
    Affacciati alla finestra
    amore mio
    per te da questa sera
    ci sono anch'io
    Amor che a nullo amato
    amar perdona porco cane
    lo scrivero' sui muri
    e sulle metropolitane
    di questa citta'
    milioni di abitanti
    che giorno dopo giorno
    ignorandosi vanno avanti
    e poi chissa' perche'
    perche' chissa' per come
    nessuno sa perche'
    perche' chissa' per come
    Due sguardi in un momento
    sovrappongono un destino
    palazzi asfalto e smog
    si trasformano in giardino
    persone consacrate
    dallo scambio di un anello
    e un monolocale
    che diventera' un castello
    Affacciati alla finestra
    amore mio
    Nei tuoi fianchi sono le alpi
    nei tuoi seni le dolomiti
    mi piace quel tuo gusto
    di scegliere i vestiti
    Quel tuo sorriso al di sopra
    delle mode del momento
    Sei un fiore che e' cresciuto
    sull'asfalto e sul cemento
    Affacciati alla finestra
    amore mio
    Affacciati alla finestra
    amore mio
    Affacciati alla finestra
    amore mio
    Affacciati alla finestra
    amore mio
    Affacciati alla finestra
    amore mio...
    Affacciati alla finestra
    amore mio
    Affacciati alla finestra
    amore mio
    Affacciati alla finestra
    amore mio...
   
   
   - SI VA VIA
     (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti)
     (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram)
   
    Sono un deejay che llavora in diversi locali
    frequentati da ragazzi piu' o meno normali
    magari che lavorano durante la settimana
    o che abitano magari in qualche zona lontana
    da questa discoteca che il sabato sera
    e' l'unico locale dove c'e' un'atmosfera un po' giusta
    arriva un po' di gente potrebbe trasformarsi
    in una storia differente
    allora via si va via si va si va via
    qualcuno c'ha la macchina qualcuno l'energia
    intesa in tanti modi, quello dipende
    ognuno puo' affrontare la notte che scende
    nel modo che gli pare gli piace e gli pare
    allora e' un altro sabato che sta per cominciare
    pero' pero' pero' non c'e' niente da dire
    la voglia di far festa e quella di fuggire
    da quando il mondo e' mondo si possono incontrare
    e c'e' qualciuno che sceglie di andare a ballare da me
    che metto su la musica piu' forte che c'e'
    e allora c'e' qualcuno che per venire da me
    si fa cento chilometri e io che posso fare
    quando li vedo quili faccio ballare
    li prendo e me li porto dietro fino al sole
    e tutto il resto sono solo parole.
    Sono un digei vedo molto dall'alto di questi piatti
    ne ho viste io di cose ne ho visti di fatti
    ho visto una signora ingioiellata far la figa
    ho visto un entra ed esci per pipparsi qualche riga
    che finisce dentro al naso di un figlio di papa'
    che si nasconde dentro all'universita'
    ho visto uomini baciarsi tra di loro con affetto
    e coppie miste che non vanno piu' d'accordo neanche a letto
    ho visto dei politici arrivare con la scorta
    li ho visto strafottenti mentre fan la mano morta
    alla bionda con la minigonna con un sogno nel cassetto
    ed ho saputo di quel sogno addormentarsi dentro al letto
    ma piu' di ogni altra cosa ho visto gente regolare
    che veniva qui a ballare, a rimorchiare
    vivendo questo tempo in modo attivo ma anche onesto
    ognuno nel suomondo e son parole tutto il resto
    parole che pero' mi piacerebbe raccontare 
    in questo sabato che sta per cominciare.
    E allora via si va via si va si va via
    in culo a questa notte e pure alla polizia
    la strada la conosco 
    e questa macchina di papa'
    stasera che ho bevuto 
    sembra che vada alla meta'.
    Ed io che da dieci anni torno a casa a quest'ora
    all'ora che di solito la gente poi lavora
    girandi le statali dalla uno alla mille
    ho visto tante macchine poi far le scintille
    con la carrozzeria che grattava il catrame
    ho visto le lamiere diventare come lame
    sull'asfalto ho visto macchine come lattine d'aranciata
    accartocciarsi intorno a un albero dopo una sbandata.
    E allora non c'e' sabato che in una provinciale
    non c'e' lo stronzo che mi sorpassa male
    in curva sulla destra mi passa a centottanta
    diretto verso il buio di questi anni novanta.
    E io sono un deejay e il lunedi c'ho la nausea
    non posso poi non chiedermi qual'e' la causa
    ma poi me ne dimentico e in fondo son sincero
    a quello del sorpasso io dedico un pensiero
    pensiero di fratello pensiero un po' tetro
    e' brutto quando sbagli non poter tornare indietro.
    Ripenso a tutti i miti della gioventu' bruciata
    al mito dell'eccesso alla vita spericolata
    fanculo alla ferrari e pure al maggiolino
    non valgono il sacrificio neanche di un moscerino
    spiaccicato sopra un vetro di un sabato da pazzi
    niente giudizi pero' per quei ragazzi
    sono figli di questo tempo che ha poco tempo per le morali
    sono ragazzi, ragazzi "normali"
    figli di questo tempo un po' malato nei contenuti
    che questo rap sia un monumento ai caduti
    di una guerra che fa vittime di diciotto anni
    sacrificata al dio dei grandi inganni.
    E allora via si va via si va si va via
    in culo a questa notte e pure alla polizia
    la strada la conosco 
    e questa macchina di papa'
    stasera che ho bevuto 
    sembra che vada alla meta'.
    Comunque tutto questo fa parte del mio lavoro
    tutto questo va molto oltre ogni stupido coro
    di questi moralizzatori che san sempre cio' che e' giusto
    che in fondo il lunedi mattina ci trovan gusto
    tutto questo con gli orari di chiusura dei locali
    con la musica il volume, con la birra e con gli amari centra poco
    lo dico perche' ho sempre fatto tardi
    e chi ha inmano la risposta sono dei bugiardi
    io non ho risposta alcunaho soltanto la mia rabbia
    nel vedere molta gente come me dentro una gabbia
    nel vedere che la liberta' diventa paradosso
    e la trovi la mattina spiaccicata dentro a un fosso...
   
   
   - SOLELUNA
     (Jovanotti - Saturnino - Jovanotti)
     (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram)
   
    C'e' soleluna
    c'e' dentro di me,
    c'e' il fuoco,
    c'e' notte, giorno, terra e mare,
    c'e' troppo e c'e' poco
    c'e' soleluna dentro di me,
    c'e' l'acqua e c'e' il fuoco
    c'e' notte, giorno, terra e mare,
    c'e' troppo e c'e' poco
    certe sere amico mio
    mi viene in mente come certe sere
    prima di dormire io
    ripenso a quanto e' complicato il cuore
    e dico lo sa solo Dio 
    come e' difficile andare fino in fondo 
    nelle scelte che si fanno
    come e' difficile restare al mondo
    vivere coerentemente
    vivere in mezzo alla gente
    scegliere quello che e' buono
    distribuire agli amici il perdono
    c'e' soleluna dentro di me,
    c'e' l'acqua e c'e' il fuoco
    c'e' notte, giorno, terra e mare,
    c'e' troppo e c'e' poco
    c'e' soleluna dentro di me,
    c'e' l'acqua e c'e' il fuoco
    c'e' notte, giorno, terra e mare,
    c'e' troppo e c'e' poco.
    Certe sere amico mio
    mi viene in mente come certe sere
    prima di dormire io
    io fino all'alba non riesco a dormire
    e sono albero e poi sasso
    sono un gabbiano che diventa cielo
    e sono pioggia e lampadina
    e sono un asino che prende il volo
    che prende il volo
    c'e' soleluna dentro di me,
    c'e' l'acqua e c'e' il fuoco
    c'e' notte, giorno, terra e mare,
    c'e' troppo e c'e' poco
    c'e' soleluna dentro di me,
    c'e' l'acqua e c'e' il fuoco
    c'e' notte, giorno, terra e mare,
    c'e' troppo e c'e' poco.
    Atomo con atomo
    molecola con molecola
    cellula con cellula
    tessuto con tessuto
    ossa pelle e muscoli
    anima e cervello
    madre e padre e figlio
    sorella e fratello
    amico compagno
    paesano e compaesano
    uomo ambiente terra
    vicinissimo e lontano
    pianeta col satellite
    la stella col pianeta
    lo zeroe l'infinito
    la a, la zeta
    c'e' soleluna dentro di me,
    c'e' l'acqua e c'e' il fuoco
    c'e' notte, giorno, terra e mare,
    c'e' troppo e c'e' poco
    c'e' soleluna dentro di me,
    c'e' l'acqua e c'e' il fuoco
    c'e' notte, giorno, terra e mare,
    c'e' troppo e c'e' poco
    E sono albero e poi sasso
    sono un gabbiano che diventa cielo
    e sono pioggia e lampadina
    e sono un asino che prende il volo
    e sono un pesce che diventa cane
    sono un cavallo che diventa sedia
    una matita che disegna case
    e queste case che diventan pane
    e questo pane che diventa vino
    e sono unn vecchio che torna bambino
    c'e' soleluna dentro di me,
    c'e' l'acqua e c'e' il fuoco
    c'e' notte, giorno, terra e mare,
    c'e' troppo e c'e' poco
    c'e' soleluna dentro di me,
    c'e' soleluna dentro di me,
    c'e' soleluna dentro di me,
    c'e' l'acqua e c'e' il fuoco
    c'e' troppo e c'e' poco
    dentro di me.
    
    
   - STELLA COMETA
     (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti)
     (Ed: Universal Music Italia - Soleluna - D. J.'S Gang)

    Penso a te prima di dormire guardando il sole che fa spazio
    all'imbrunire in questa terra lontana da casa lontana da te
    che sei la mia casa ovunque tu sia tu sei l'anima mia
    sei un campo di malinconia quando non sono da te
    sei un campo di frutti dolcissimi quando
    sei qui con me contadino del cuore la mia gioia mi costa sudore
    io ti amo e fuggo lontano la misura di quanto ti amo
    e' il pianeta di ogni viaggio lontano da te sei la meta
    io re magio tu stella cometa...
    mi devo allontanare da te per vederti tutta intera
    devo fare finta che non ci sei per scoprire che sei vera
    questa sera la signora dell'albergo ha cucinato le patate
    come le fai tu arrosto un po' croccanti fuori e morbide nel cuore
    proprio come le fai te... proprio come te mangiandole mangiavo te
    come una comunione e son scappato via perche'
    da troppo amore non so resipirare amore amore amore amore...
    questa parola vista da lontano mi fa sentire un pellegrino
    un penitente un cavaliere errante un mezzo deficiente
    io ti amo e fuggo lontano la misura di quanto ti amo
    e' il pianeta di ogni viaggio lontano da te
    sei la meta io re magio tu stella cometa.


   - TELEVISIONE, TELEVISIONE
     (Jovanotti - C. Cecchetto - Jovanotti)
     (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Canale 5 Music - Sony Music - (P) RTI Music s.r.l.)

    Televisione, televisione
    chi e' il piu' bello del rione
    televisione, televisione
    fammi vincere un milione
    televisione, televisione
    chi ha il piu' bel faccione
    televisione, televisione.
    Tu che guidi la nazione
    tu che dai l'informazione
    tu che svolgi la missione verso tutte le persone
    tu che sei la nostra chiesa
    e la nostra religione
    tu che ci accompagni a cena
    a merenda e colazione
    televisione, televisione  (Pubblicita').
    Televisione, televisione
    sempre piu' definizione
    di ogni emerito scienziato
    ci riporti l'opinione
    tutta gente molto onesta
    senza grilli per la testa
    che si prodiga e che fa
    il bene della societa'
    televisione, televisione  (Pubblicita').
    Televisione, televisione
    io ti ho scritto una canzone
    perche' sei la nostra guida
    non c'e' media che ti sfida
    tu che fai stare tutti a casa
    e la gente guarda te
    annullando ogni rapporto
    con il prossimo e con se.
    E cosi' un problema in meno
    quello di dovere parlare
    cio' che resta ormai da fare
    e' guardare ed ascoltare
    grazie anche a chi l'ha visto
    che a mia madre tanto piace
    cosi' che nessuno e' libero
    di scappare in santa pace
    televisione, televisione  (Pubblicita').
    Televisione, televisione
    tutto il bene che tu hai fatto
    te lo stai prendendo indietro
    richiudendo ogni pensiero
    dietro a scatole di vetro.
    Televisione, televisione
    io ti ho chiuso nell'armadio
    questa sera stai in castigo
    perche' accendero' la radio.


   - TUTTO PUO' SUCCEDERE
     (Jovanotti - M. Centonze - S. Celani - Foschi)
     (Ed: PolyGram Italia - Soleluna - D. J.'S Gang)

    Guarda guarda stellina mia, guarda il cielo stanotte e' qui con me
    oltre gli alberi e le antenne oltre i neon delle insegne
    e' una cupola e' un ombrello e' la stanza di un castello se una nave
    in mezzo al mare il vento soffia dove vuole, ci sara',
    c'e' sempre stata la tua stella fortunata proprio come ora
    sotto questo tetto di magia guardo il cielo,
    guarda il cielo guarda amore guarda e scatta una fotografia
    e sviluppala nel cuore prima che la notte vada via
    tutto puo' succedere su questo non ci piove,
    nessuno puo' sapere come quando cosa dove,
    l'esistenza si consuma nell'attesa si va in giro con la lista
    della spesa ma forse quello che aspettavo e' gia' arrivato,
    nascosto nella luce per non essere inviduato tutto puo' succedere
    e io mi lascio andare come onda come onda come onda come onda sul mare,
    come onda sul mare, come onda sul mare guarda guarda stellina mia
    guarda i fari guarda le citta', guarda roma e la california,
    le autostrade le periferie, i lampioni e lungomare,
    le montagne e le democrazie gli aeroporti e le stazioni,
    multinazionali e pizzerie, ci fu un tempo che il vulcano
    era ancora una collina, ci fu un tempo che la notte
    era ancora una mattina e il pensiero era nell'aria ancora non pensato,
    in principio era il verbo ma non era conuigato,
    era solo imprigionato nella forma dell'infinito,
    il mio corpo era nei campi nelle nuvole e nel sole piccolissimo
    volere di colui che tutto vuole, come onda sul mare,
    guarda il palco di un concerto, guarda quanta gente come te guarda
    un fuoco nel deserto, guarda quanta gente come te.
    Tutto puo' succedere qui, tutto puo' succedere si'
    tutto puo' succedere qui, tutto puo' succedere si',
    tutto puo' succedere la vita e ogni cosa e' una rosa
    e' una rosa e' una rosa e' una rosa,
    tutto puo' succedere e io mi lascio andare,
    come onda, come onda, come onda,
    come onda sul mare,
    come onda sul mare,
    come onda sul mare,
    come onda sul mare...


   - UEIKAP
     (Jovanotti - Saturnino - M. Centonze - Jovanotti)
     (Ed. PolyGram - Soleluna - D.J.'S Gang)

    Dorme la citta' e invece noi siamo qua
    fischia il vento e urla la bufera 
    sulla citta' e' scesa ancora la sera 
    ueikap 
    non ci possiamo mica addormentare 
    tenerci svegli fino a che sorge il sole 
    tenersi vivi amico non mollare non mollare 
    non mollare 
    fischia il vento e urla la bufera 
    sulla citta' e' scesa ancora la sera 
    ueikap 
    una sirena ci segnala un nuovo attacco aereo 
    sara' la musica del mio stereo 
    a farmi da rifugio 
    a darmi riparo 
    sara' la ritmica a coprire lo sparo 
    ueikap 
    sveglia 
    non ci possiamo mica addormentare 
    tenersi svegli fino a che sorge il sole 
    tenersi vivi amico non mollare non mollare 
    non mollare 
    ueikap 
    spirito che vivi nello scarico delle macchine 
    dimmi cos'e' cos'e' quello sporco che 
    mi rimane in faccia quando vado in giro con il motorino 
    sara' mica il nero del mio destino 
    ueikap 
    io non mi posso mica addormentare 
    ad occhi aperti io voglio sognare 
    e sulla ritmica io dondolare dondolare 
    dondolare 
    ueikap 
    amico "sveglia" io lo dico a me stesso 
    che troppo spesso io mi sento un fesso 
    di fronte a cio' che vedo e che non so che fare 
    come fare per cambiare 
    migliorare l'esistenza 
    dare un senso a questo viaggio 
    dare un senso alla presenza in questo mondo 
    ueikap 
    spirito che vivi nello onde di questi bassi 
    dimmi cos'e' cos'e' quella carica che 
    mi rimane addosso quando sono con gli altri 
    dentro questa stanza 
    sara' mica il sapore della speranza 
    ueikap 
    Dorme la citta' e invece noi siamo qua.


   - UMANO
     (Jovanotti - M. Centonze - Morselli - Foschi)
     (Ed. PolyGram - Soleluna - D.J.'S Gang)

    Son forte come una roccia
    son delicato come un fiore che sboccia
    guarda che mani che ho
    guarda che piedi che ho
    guarda che cuore che ho
    guarda che mondo che ho
    guarda che frutta che ho
    piena di vitamine
    senti che ritmo mi hermano
    senti che gasolina
    son forte come una roccia
    son delicato come un fiore che sboccia.
    UMANO UMANO UMANO UMANO UMANO
    UMANO UMANO UMANO UMANO UMANO
    guarda che cielo che ho
    guarda che sogni che ho
    guarda che dubbi che ho
    e che progetti che ho
    guarda che frutta che ho
    piena di vitamine
    senti che ritmo mi hermano
    senti che gasolina
    son forte come una roccia
    son delicato come un fiore che sboccia.


   - UN GIORNO DI SOLE
     (Jovanotti - M. Centonze - S. Celani)
     (Ed: PolyGram Italia - Soleluna - D. J.'S Gang)

    Si sveglio' senza piu' memoria senza un nome ne' una storia
    senza madre padre e casa senza neanche piu' un'eta'
    si sveglio' in una citta' uguale a tutte le citta'
    in una strada con negozi di frutta fresca e giornali
    con notizie tutte uguali e meloni eccezionali
    si sveglio' da un lungo sonno e si ricordo' il suo sogno
    il suo sogno di svegliarsi senza un nome ne' una storia
    senza madre padre e casa senza neanche piu' un'eta'
    si sveglio' in una citta' uguale a tutte le citta'
    scese a piedi per la strada salutando chi incontrava
    compro' un grappolo di uva dal sapore di pesticida
    senti' l'eco in lontananza riconobbe certe grida
    quindi poi si guardo' intorno fece un giro su se stesso
    alzo' gli occhi verso il cielo bevve acqua che sgorgava da un muro
    come fosse una ferita una botta di vita e disse
    oggi e' un giorno di sole niente mi puo' fare male
    passeggiando tra case che sembravano tombe e tombe che sembravano case
    con un cane abbandonato bianco e nero si scambio' qualche frase
    il cane non aveva un padrone ma ne avrebbe voluto uno
    e lui aveva mille padroni ma non ubbidiva a nessuno
    il cane disse cosi' tu credi a te ti piace pensare cosi'
    a te ti sembra di essere libero ma a qualcuno devi dire di si'
    si guardarono negli occhi e poi andarono per la stessa direzione
    a cercare un po' di equilibrio tra la realta' e l'immaginazione
    oggi e' un giorno di sole niente mi puo' fare male
    al posto delle chiese c'erano dei tribunali
    e si recitavano a memoria i decreti ministeriali
    vide uno con una gamba rotta che ballava il tip tap
    e uno con la gola secca che ci ricamava un rap
    si guardo' le mani e vide le sue impronte digitali
    le confronto' con quelle degli altri e si accorse che erano uguali
    si specchio' su una vetrina
    ed era la prima volta che si vedeva la sua faccia
    non era un granche' ma era l'unica che c'aveva e disse
    oggi e' un giorno di sole...
    il giorno che divenne pazzo fu anche il giorno che divenne sano
    perche' seppe che era diventato pazzo e se lo scrisse sulla mano
    sono matto devo stare attento devo prestare attenzione
    perche' potrebbero scoprirmi e complicare la situazione
    allora scese Gesu' dal cielo ed una banca gli fece un fido
    trovo' una donna bella davvero con i capelli all'ultimo grido
    fece sei figlie compro' una casa la coloro' con l'arcobaleno
    vide in TV che anche quando piove da qualche parte e' sereno
    oggi e' un giorno di sole.


   - UN RAGGIO DI SOLE
     (Jovanotti)
     (Ed: Universal Music Italia - Soleluna - D. J.'s Gang)

    Che lingua parli tu
    se dico vita dimmi cosa intendi
    e come vivi tu
    se dico forza attacchi o ti difendi
    l'ho detto amore e tu m'hai preso in gabbia
    m'hai scritto sempre ma era scritto sulla sabbia
    t'ho detto eccomi e volevi cambiarmi
    t'ho detto basta e m'hai detto non lasciarmi
    abbiamo fatto l'amore e mi hai detto mi dispiace
    mi hai lanciato una scarpa col tacco e poi abbiamo fatto pace
    abbiam rifatto l'amore e ti e' piaciuto un sacco
    e dopo un po' mi hai lanciato la solita scarpa col tacco
    gridandomi di andare e di non tornare piu'
    io ho fatto finta si uscire e tu hai acceso la tv
    e mentre un comico faceva ridere
    io ti ho sentita che piangevi
    allora son tornato ma tanto gia' lo sapevi
    che tornavo da te
    senza niente da dire
    senza tante parole
    ma con in mano un raggio di sole
    per te, che sei lunatica
    niente teorie con te soltanto pratica
    praticamente amore
    ti porto in dono
    un raggio di sole per te
    un raggio di sole per te.
    Che cosa pensi tu
    se dico amore dimmi cosa intendi
    siamo andati al mare e mi parlavi di montagna
    abbiamo preso una casa in citta' e sogni la campagna
    con gli uccellini le anatre e le oche
    i delfini i conigli le api
    i papaveri e le foche
    e ogni tanto ti perdo
    o mi perdo nei miei guai
    ho lo zaino gia' pronto all'ingresso
    ma poi tanto tu gia' lo sai
    lo sai che ritorno da te
    senza niente da dire
    senza tante parole
    ma con in mano un raggio di sole
    per te, che sei lunatica
    niente teorie con te soltanto pratica
    praticamente amore
    ti porto in dono
    un raggio di sole per te
    un raggio di sole per te...


   - UNA TRIBU' CHE BALLA
     (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti)
     (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Distr. C.G.D. s.p.a. - (P) Free Record Indipendent)

    E te lo dico in faccia cio' che penso di te
    quello che penso di chi pensa solamente per se
    e pensa che col grano puoi comprare la gente
    cambiargli il pensiero ed annullare la mente
    la mia generazione forse e' senza ideali
    magari senza palle con gli istinti animali
    cresciuti a sentire i discorsi dei padri
    barricati dietro muri in questo mondo di ladri
    e hanno come idoli denaro e padroni
    che valutano l'uomo in base a "quanti milioni"
    milioni di cazzate, miliardi di miliardi
    e noi saremo scemi ma non siamo bugiardi
    e te lo dico in faccia, non c'e' problema
    perche' sotto i miei piedi il pavimento trema
    e non e' un terremoto, non e' un'epidemia
    neanche una bufera neanche una carestia
    e' UNA TRIBU' CHE BALLA oho
    e' UNA TRIBU' CHE BALLA oheo
    e' UNA TRIBU' CHE BALLA oho
    e' UNA TRIBU' CHE BALLA oheo
    e' UNA TRIBU' CHE BALLA e cerca una ragione
    perche' ci sia una terra e ci sia una nazione
    formata dai ragazzi e dalla gente
    di credo, di colore e di cultura differente
    perche' e' l'unica strada ed e' l'unica certezza
    perche' nei nostri cuori finisca l'amarezza
    e' UNA TRIBU' CHE BALLA oho
    e' UNA TRIBU' CHE BALLA oheo
    e' UNA TRIBU' CHE BALLA oho
    e' UNA TRIBU' CHE BALLA oheo
    e' UNA TRIBU' CHE BALLA al ritmo di un tamburo
    che picchia nella mente a chi si sente sicuro
    rinchiuso in un castello fatto di pregiudizi
    confuso nel discernere la virtu' dai vizi
    la musica e' uno sparo, impedisce di parlare
    ti obbliga a pensare a quello che dovrai dire
    nel momento in cui sul piatto finira' questa canzone
    sarai un uomo pronto per la rivoluzione
    senza nessuna bomba, ma con tanto rumore
    la musica finisce, ma rimane l'amore
    e' UNA TRIBU' CHE BALLA oho
    e' UNA TRIBU' CHE BALLA oheo
    e' UNA TRIBU' CHE BALLA oho
    e' UNA TRIBU' CHE BALLA oheo
    e' UNA TRIBU' CHE BALLA e la pace sia con voi
    la carica ti scarica piu' forte che puoi
    e' l'energia del sole per quanto ce ne resta
    che muove le tue gambe e accende la tua testa
    riempi la riserva e vai a manetta
    e quando il tuo sudore bagnera' la tua maglietta
    ricordati che tu sei unico al mondo
    e non esiste primo e non esiste secondo
    esiste una tribu', esistono i fratelli
    che piu' sono diversi e piu' sono fratelli
    ognuno ha la sua storia e le sue tradizioni
    ognuno il suo colore e le sue religioni
    ma il battito del cuore e' lo stesso per tutti
    la musica, la musica fa muovere tutti
    ma il battito del cuore e' per tutti lo stesso
    la musica, lamusica il resto nel cesso
    e' UNA TRIBU' CHE BALLA oho
    e' UNA TRIBU' CHE BALLA oheo
    e' UNA TRIBU' CHE BALLA oho
    e' UNA TRIBU' CHE BALLA oheo
    e' UNA TRIBU' CHE BALLA
   
   
   - VAI CON UN PO' DI VIOLENZA
     (Jovanotti)
     (Ed. D.J.'S Gang s.r.l. - Canale 5 Music - (P) RTI Music s.r.l.)

    E noi saremo i padroni del mondo
    ma chi l'ha detta questa cazzata
    che basta un soffio di vento piu' forte
    per dire ciao e per farla finita
    con le nostre menate le manie e il progresso
    basta uno sputo e lo butti nel cesso
    tutto quello che oggi sembra la verita'
    domani forse neanche lo ricorderemo
    compriamo tutto senza guardare i conti
    chissa' domani quanto pagheremo (ehe)
    homo sapiens padrone della terra
    quanto ti piace fare la guerra
    un po' di sangue da un po' di colore
    non si puo' vivere di solo amore
    del resto con la storia del peccato originale
    c'hanno insegnato che tra noi e il mare
    c'e' una certa simpatia diciamo un'influenza
    e allora vai con un po' di violenza.
    Domenica allo stadio uno spettacolo divino
    vedere i lsangue scorrere come il vino
    e le facce dei ragazzi tinte d'ignoranza
    perdute nella folla in una macabra danza
    che fa venire i brividi ma in fondo ci piace
    ma sai che palle vivere in pace
    e com'e' bello nella formula uno
    vedere alla partenza che si schianta qualcuno
    e allora visto che non puoi farne senza
    e allora vai con un po' di violenza.
    E allora vai con un po' di violenza
    e allora si, facciamo del male
    del resto l'uomo lo si vede d'ovunque
    e' il piu' violento e feroce animale
    a chi gli piace la pena di morte
    a chi gli piace picchiare la gente
    a chi gli piace il regime guidato
    da gente pazza e malata di mente
    anch'io cio' voglia di un po' di violenza
    ma la violenza che io preferisco
    e' quella che arriva da una chitarra distorta
    e quella fatta screcciando col disco
    e allora vai con un po' di violenza
    con la chitarra e la batteria
    la violenza e' un antidoto al male
    la mia violenza si chiama energia
    e allora visto che non puoi farne senza
    e allora vai con un po' di violenza.
    E allora vai con un po' di violenza.
    e allora vai con un po' di violenza
    ma la violenza che io concepisco
    e' quella fatta screcciando col disco
    l'unica sola che io preferisco
    e' solo quella che ascolto su un disco.
    

   - VASCO
     (Jovanotti - C. Cecchetto)

    VAI COSI' E' UNA FIGATA
    PERCHE' UNA STORIA COSI'
    NON C'E' MAI STATA
    CHE CI AMMAZZIAMO,
    CI DIVERTIAMO
    FACCIAMO I SCEMI
    E QUALCHE VOLTA PENSIAMO.
    NON C'E' PROBLEMA
    E' TUTTO OK
    NUMERO UNO
    FACCIO QUELLO CHE FAREI
    E QUANDO TORNI FACCIAMO FESTA
    SENZA NESSUNO CHE CI LASCI LA TESTA.
    NO VASCO,
    NO VASCO, IO NON CI CASCO
    PER QUELLI CHE LA NOTTE RITORNANO ALLE TRE.
    NO VASCO
    NO VASCO, IO NON CI CASCO
    PER QUELLI COME TE, PER QUELLI COME ME.
    OH, MAMMA STASERA ESCO
    PRENDO LA MOTO, SI'
    MA SENZA CASCO.
    ANDIAMO IN CENTRO
    VIENE ANCHE VASCO
    TORNO TARDISSIMO
    FUORI FA FRESCO,
    SI' CHE STO ATTENTO
    IO SON MICA MATTO
    SI' E' TUTTO A POSTO, VAI
    TU VAI A LETTO.
    TU E LE TUE AMICHE
    M'AVETE ROTTO
    SIETE VOI, SIETE VOI
    CHE AVETE CAPITO TUTTO.
    NO VASCO,
    NO VASCO, IO NON CI CASCO
    PER QUELLI CHE LA NOTTE RITORNANO ALLE TRE.
    NO VASCO
    NO VASCO, IO NON CI CASCO
    PER QUELLI COME TE, PER QUELLI COME ME.
    E INVECE VASCO QUESTA SERA NUN C'E'
    CHISSA' PERCHE' FRATELLO CE L'HAI CON ME.
    OH DIMMI, CON CHI SEI
    DA UN PO' NON CI SEI MAI,
    VASCO, TU SEI NOI,
    NON CI SPUTTANARE, DAI.
    NO VASCO
    NO VASCO, IO NON CI CASCO
    PERCHE' IO NON MI FIDO DI CHINON SUDA MAI
    NO VASCO
    NO VASCO, IO NON CI CASCO
    CHE' MICA CI FACCIAMO TRADIRE DAI GUAI.
    NO VASCO,
    NO VASCO, IO NON CI CASCO
    PER QUELLI CHE LA NOTTE RITORNANO ALLE TRE.
    NO VASCO
    NO VASCO, IO NON CI CASCO
    PER QUELLI COME TE, PER QUELLI COME ME.
    SUDI O NO?
    SUDI O NO?


   - VEDO RISORGERE IL SOLE     [L. CARBONI]

    Ragazzi scaldiamoci dal freddo che fa
    questa politica per niente romantica
    ha rovinato le nostre citta'
    ...e mentre sulla superficie del mare navigano zattere piene di niente
    parole dette per rubare un silenzio e chi tacendo acconsente
    e mentre sulla superficie del mare 
    questa barchetta continua ad affondare fra una preghiera
    e un disperato S.O.S. io sto imparando a nuotare.
    Ilmiopensiero vola alto stasera verso le facce e le parole
    di tutti quelli che han vissuto per gli altri 
    e sono morti da soli
    dentro quel sangue c'e' la mia resistenza 
    la mia rivoluzione personale dentro quei occhi 
    in mezzo a quelle parole
    vedo risorgere il sole.
    ...Che impressione il silenzio del sole
    sul rumore delle citta'
    sul rumore delle nostre parole
    ci chiede la verita'
    ...Che impressione la luce del sole
    sulle storie delle citta'
    piano piano si illumina tutto
    viene a galla la verita'.
    ...Vedo la luce di un'alba un po' timida 
    anticipare la sveglia che suona
    vedo il coraggio generare coraggio
    il coraggio di chi con coraggio perdona
    e il mio pensiero vola alto stasera...

   
   - VIENE SERA
     (Jovanotti - M. Centonze - Jovanotti)
     (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram)

    Michele ha una chitarra a forma di canochiale
    ci guarda dentro e vede dove vorrebbe andare
    Johnny che e' un idealista questo lo tiene a galla
    Paolo che passa i ltempo a inventarsi una nuova balla
    Stefano ha la politica e vuol cambiar la gente
    ma troppi sono che invece in questa citta' non hanno niente
    e passano le giornate come gli autobus del centro
    girano per le strade con il casino che c'hanno dentro.
    Meridiani e paralleli dell'anima della gente
    il nord e il sud dei miei pensieri
    l'oriente e l'occidente
    e viene sera
    domani un altro giorno nascera'...
    Ettore e' un culturista e insegue i suoi pettorali
    Marina pensa di scrivere di politica sui giornali
    Gigi si e' laureato per ora non ha le idee chiare
    intanto fa il buttafuori davanti alla porta di un locale
    Vittorio di crede un genio e forse c'ha pure ragione
    e' sempre molto informato e ha sempre chiara la situazione.
    Meridiani e paralleli dell'anima della gente
    il nord e il sud dei miei pensieri
    l'oriente e l'occidente
    e viene sera
    domani un altro giorno nascera'...
    Bernardo non ha una moto
    ma sa smontare e montare un motore
    Claudio fa il disc jockey alla radio
    ma da grande fara' il produttore
    Umberto guarda gli aereoplani
    e sa che un giorno ne guidera' uno
    Saturno sente Jaco che suona il basso
    e vuol diventare qualcuno
    Lorenzo ha delle storie da raccontare
    e vuol divertire la gente
    ma troppi sono che in questa citta' ancora non hanno niente
    e passano le giornate come gli autobus del centro
    girano per le strade con il casino che c'hanno dentro.
    Meridiani e paralleli dell'anima della gente
    il nord e il sud dei miei pensieri
    l'oriente e l'occidente
    e viene sera
    domani un altro giorno nascera'...
           

   - VOGLIO DI +
     (Jovanotti - L. Cersosimo - Jovanotti)
     (Ed. Polygram - Soleluna - D.J.'S Gang - Distr: Polygram)

    Voglio un panino gigante con dentro un milione di cose
    voglio Madonna per portarmela a letto
    e poi madarle un milione di rose
    voglio una piscina piena di coca cola
    e mentre nuoto voglio bere e abbronzarmi
    voglio telefonare al presidente americano
    e al telefono voglio sfogarmi
    voglio un'aereo che dico una nave
    voglio uno shuttle un sottomarino
    voglio sposarmi con mille ragazze
    e per ognuna voglio un bambino
    voglio un casco di panna montata
    e me lo voglio poi mettere in testa
    e poi mangiare la panna montata
    mangiarla tutta fin quanta ne resta
    voglio esser magro coi muscoli mosci
    voglio vestiti di tutti i stilisti
    voglio vincere l'oscar e il telegatto
    voglio il leone e dei premi mai visti
    voglio conoscere il perche' delle cose
    voglio due tette come due meloni
    voglio conoscere i libri a memoria
    e le parole di mille canzoni
    voglio volare sopra al traffico del centro di Milano
    voglio richiudere con una toppa il buco dell'ozono
    voglio la pace lungo le mie strade
    la voglio pure tra i miei genitori
    voglio vincere tutte le guerre
    voglio sentire ancora piu' rumori
    voglio andare al numero uno
    della classifica dei cannonieri
    voglio allenare la nazionale italiana
    voglio essere il generale dei carabinieri
    voglio conoscere il tempo domani
    voglio sapere che pensa la gente
    voglio conosceri gli angoli oscuri
    della mia anima e della mia mente
    voglio voglio voglio voglio l'erba voglio
    voglio conoscere gli extraterrestri
    voglio vederci con le luci spente
    voglio scoprire dei buoni maestri
    voglio abolire la pena di morte
    in ogni angolo dell'universo
    voglio restare per sempre bambino
    e ritrovare le cose che ho perso
    voglio parlare in tutte le lingue
    voglio una tele con mille canali
    voglio il perdono di tutti i peccati
    voglio parlare con gli animali
    voglio sapere chi ha sparato per primo
    voglio cantare piu' intonato di Mina
    voglio sapere chi e' nato per primo
    l'uovo o la gallina?
    Voglio pagare miliardi di tasse
    voglio scoprire un pozzo di petrolio nel mio giardino
    e una sorgente di acqua gasata
    dal rubinetto del mio lavandino
    voglio che Gorbaciov sia fatto papa
    e che mia sorella trovi lavoro
    voglio capelli lunghissimi e lisci
    voglio trovare un amico e pure un tesoro
    voglio vivere tutta la vita.
    

   - VOLO

    98 barrato otto della mattina
    mi si chiudevano gli occhi
    e la ragazza con le unghie smaltate di rosso
    e poco trucco sugli occhi
    sapeva mica quello che avevo in mente
    e quello che immaginavo
    sapeva mica quello che avevo in mente (io)
    facendo finta di niente
    ed affondavo lo sguardo dentro la camicetta
    e dentro le scollature
    e il 98 barrato mi portava a scuola
    e cominciavo a volare
    VOLO DENTRO LA CAMICETTA
    VOLO DENTRO LA SUA MAGLIETTA
    Espresso delle 21 da Roma a Milano
    che mi portava alla gloria
    la passeggera con molto bagaglio
    salva sul treno e cominciava la storia
    pensavo ad una che andava a trovare la zia
    e quando s'alza la notte
    accompagnati dal ritmo del treno che viaggia
    farne di crude di cotte
    e rivestirsi di corsa quando c'e' il controllore
    e continuare a sperare
    in un'altra buia e lunghissima galleria
    e cominciavo a volare
    VOLO DENTRO LA CAMICETTA
    VOLO DENTRO LA SUA MAGLIETTA
    STRETTA STRETTA
    mille sguardi e duemila gambe
    tante bellissime storie
    quando il mondo si ferma per un secondo
    e io comincio a volare
    VOLO DENTRO LA CAMICETTA
    VOLO DENTRO LA SUA MAGLIETTA
    STRETTA STRETTA