- A UN PASSO DAI MIEI SOGNI
     (Ron)
     (Ed. Warner Chappell Music Italia - Assist)

    Era il tempo del presidente kennedy
    e della sporca guerra del Vietnam
    per le strade immagini di Marilyn
    cresceva l'America.
    Mentre tutta l'Italia andava in automobile
    e si rideva tutti con toto'
    nel cuore dei ragazzi l'impossibile
    che uragano i Rolling Stones.
    Ed io quando ero li, ero piccolo cosi
    con i miei capelli rossi, nei miei calzoni corti
    ero li, con la mia malinconia
    a un passo dalla vita
    a un passo dai miei sogni
    ascoltavo la musica.
    Una notte d'agosto tutto il mondo guardo' in su
    mentre io scrivevo a Brigitte Bardot.
    Quanto dista da Milano, Saint Tropez?
    Suono il piano e penso a te!
    Ma qualche cosa di importante stava succedendo
    dentro di me
    e il mio cuore di colpo si fermo'
    fu quella notte in qualche parte della luna
    che un uomo cammino'
    e come lui, chissa' perche', libero
    di volare anch'io, di sognare anch'io
    con le mie canzoni
    ero la', con lamia malinconia
    domani vado via, a un passo daimiei sogni
    con la mia musica.


   - AL CENTRO DELLA MUSICA
     (L. Dalla - Ron)
     (Ed. BMG Ricordi - Muvicom)

    Ti avevo visto angelo cadere in mezzo al traffico
    poi alzarti e piangendo con gli occhi guardare su
    ti ho visto dietro l'angolo cambiarti in fretta l'abito
    e camminare ma che fatica non sai dove andare
    e soprattutto non voli piu'.
    La strada bagnata sembra il cielo
    gli occhi delle case le sue stelle
    notte fonda: che mistero, che malinconia
    a forza di guardarti sento gia' che sarai mia
    ehi possiamo farci compagnia tu senza ali io senza fortuna
    che differenza c'e' povero angelo povero me.
    In mezzo a una citta' che dorme, una citta' parcheggio
    tra facce sconosciute invece di aspettarci il peggio
    noi camminiamo ci fermiamo senza accorgerci arriviamo
    al centro esatto della musica
    ed e' una musica che colpisce questa musica ti guarisce
    ti riportero' lontano, puoi ricominciare il volo
    ma iosto qui e rimango solo con una luce che svanisce
    il cuore a pezzi e i suoi pezzi nella mano
    povero cuore povero e mio come vorrei provare anch'io a volare,
    volare sempre piu' in su
    volare dentro un angolo, cambiarmi in fretta l'abito
    ed imparare a non aver tristezza, a non saper dove andare
    a salutare e non tornare piu'.
    Volare come un'elica di un aereoplano, poi passare sull'America
    che da qui e' cosi' lontano conservare un po' di forza e un po' di fiato
    per entrare nella musica che ancora nessuno ha mai suonato
    e sotto una citta' che dorme una citta' parcheggio
    senza parole senza coraggio allora giu' in mezzo al traffico
    per vedere cosa succede, per scoprire se per un attimo qualcuno mi vede
    e ancora giu' fino a quell'angolo con un grosso batticuore
    con gli occhi un po' bagnati e il cuore al posto del motore.


   - ANIMA
     (L. Dalla - Ron)
     (Ed: BMG Ricordi - Muvicom)

    Prendere di notte un aeroplano
    volare ed andare lontano
    andare senza muovere niente
    poi prendere la notte in una mano
    fermarla parlando piu' piano
    anche se nessuno mi sente.
    Tu che ti svegli e mi dici rifallo che non capisco
    ti sei alzata sul letto poi ti butti giu'
    io coi tuoi occhi buttati negli occhi e via
    in cerca di compagnia, tra due nuvole ed una lacrima
    ecco che incontro l'anima, l'anima, l'anima, l'anima.
    Preso da un abbaglio e da un sospetto
    lancio un urlo che si schianta sul letto
    per fortuna nessuno mi sente
    l'anima e' una parola e' un concetto
    non e' normale vederla su un letto
    vederla e fare finta di niente.
    Tu te ne accorgi, sorridi mentre con io che non capisco
    oh... e' logico, arrivi sempre prima tu
    ma sento ancora i tuoi occhi negli occhi
    e mi intenerisco
    oh... che notte stanotte, piccola anima mia
    ma prima che voli via,
    fammi una cortesia
    dimmi se la tua anima
    ha un posto anche per me.
    Nell'anima c'e' un posto anche per te.
    Nell'anima c'e' un posto anche per me.


   - ATLANTIDE

    Vedo un'aquila lassu'
    guardo in alto il cielo e' tutto blu
    prendo un vento forte che
    dalle gole secche viene giu'.
    Fino ad Atlantide ti seguiro'
    dov'e' l'Atlantide.
    Prendo il fuoco di un camino
    scaldo le parole che ti scrivo
    Prendo la chitarra in mano
    con gli accordi giusti adesso e' tutto chiaro.
    Oltre la musica, ti seguiro'
    tutta la musica che batte intorno a me
    dentro me.
    Vivere vicino a te
    vivere vicino a te, a te
    cantando te, svegliando te, baciando te, amando te ,
    in tutto l'oro e nel tesoro che c'e' in te.
    Prendo il freddo del mattino
    respiro col naso rosso di un bambino
    ma apro il libro dei pensieri
    fra le pagine bianche dei suoi desideri.
    Per tutti i secoli ti seguiro'
    e per un attimo
    il mondo fermero', si lo faro'.
    Vivere vicino a te
    vivere vicino a te, a te
    ballando te, ridendo te, soffrendo te, godendo te ,
    sicuro che la primavera nasce da te.
    Vicino a me, vicino a te.
    Vicono a me, vicino a te.


   - CANZONE SENZA INGANNI
     (Ron)

    Amico canta una canzone, una canzone senza inganni
    con poche parole in questi giorni dove il vento
    ci porta in tutte le citta',
    canta piu' forse o non ti sento: io sono qua.
    E' chiaro che la notte non va, cani randagi e troppa magia
    portami via, per favore, via... stanotte ho scritto una canzone
    che come una figlia si mette a giocare
    io chiudo gli occhi e la lascio fare
    e poi volare piu' in la'...
    Tutti i giorni dentro al bar a parlare dei tuoi guai
    canta forte amico, questa sera sei con noi.
    No, non bere in fretta,
    i tuoi bicchieri passan come i tuoi anni
    canta una canzone senza inganni.
    Ho fatto sempre a modo mio, non ho pregato mai nessuno
    ne' uomo, ne' donna, ne' Dio
    ma questa sera la mia vita mentre la sto cantando
    potrei cambiarla tutta intera
    con la tua vita, se vuoi...
    Tutti i giorni dentro al bar a parlare dei tuoi guai
    canta forte amico, questa sera sei con noi.
    No, non bere in fretta,
    i tuoi bicchieri passan come i tuoi anni
    canta una canzone senza inganni.
    Piu' in la', qualcuno le ripetera'... queste tue parole
    e piu' in la', qualcuno le ricordera'... in un'altra citta'...
    Piu' in la' qualcuno le ripetera'... per cantare ancora
    e piu' in la', qualcuno le ricordera'!


   - COSA SARA'
     (L. Dalla - Ron)
     (Ed. BMG Ariola Musica - Muvicom)

    Cosa sara' che fa crescere gli alberi
    la felicita'
    che fa morire a vent'anni anche se vivi fino a cento
    cosa sara' a far muovere il vento
    a fermare il poeta ubriaco
    a dare la morte per un pezzo di pane o un bacio non dato
    Cosa sara'
    che ti svegli al mattino e sei serio
    che ti fa morire ridendo di notte all'ombra di un desiderio
    Cosa sara'
    che ti spinge ad amare una donna bassina e perduta
    la bottiglia che ti ubriaca anche se non l'hai bevuta
    Cosa sara'
    che ti spinge a picchiare il tuo re
    che ti porta a cercare il giusto dove giustizia non c'e'
    Cosa sara'
    che ti fa comprare di tutto anche se e' di niente che hai bisogno
    Cosa sara'
    che ti strappa dal sogno
    Cosa sara'
    che ti fa uscire di tasca dei no non ci sto
    ti getta nel mare e ti viene a salvare
    Cosa sara'
    che dobbiamo cercare
    che dobbiamo cercare
    Cosa sara'
    che ci fa lasciare la bicicletta sul muro
    e camminare a sera con un amico a parlare del futuro
    Cosa sara'
    questo strano coraggio o paura che ci prende
    e ci porta ad ascoltare la notte che scende
    Cosa sara'
    quell'uomo e il suo cuore benedetto
    che sceso dalle scarpe e dal letto si e' sentito solo
    e come un uccello che in volo si ferma
    e guarda giu'.


   - DENTRO AI TUOI OCCHI O MAI PIU'
     (Ron)
     (Ed. Warner Chappell Music Italia - Assist)

    Hai capito, e' finita, cosi non vivo piu'
    ogni tanto faccio il numero e non ci sei,
    se ci sei resto zitto, ascolto il tuo respiro,
    sto cosi per un minuto poi ho bisogno di te.
    Del tuo viso, del tuo fiato,
    di tutto quello che sei tu,
    Hai capito, son malato, malato di te.
    In questa notte di vento voglio parlare con te
    voglio entrarti proprio dentro e non uscire mai piu'.
    Puoi amarmi, posso amarti
    ma tutto questo e' poco o niente
    voglio tutto veramente e ancora di piu'.
    Dentro ai tuoi occhi o mai piu'
    dentro anche ai sogni che fai
    anche li mi vedrai
    e se poi non ci vedremo piu'
    qualche volta anche tu
    sarai solo anche tu, sarai sola...
    Questa notte la luna sembra che viene giu',
    guido piano mentre parlo con te
    dove sei, come stai, adesso dimmi cosa fai
    questa notte, amore mio, siamo soli di piu'
    questa notte, amore mio, siamo soli di piu'.

   
   - E' L'AMORE  (IL FISCHIO ALL'ORECCHIO)
   
    Quando non sai cosa succede 
    ti senti strano, non riesci a dormire
    non guardi piu' la televisione
    ti va solo di uscire
    quando cammini per strada
    cominci a ridere e a parlare da solo
    all'improvviso senti un fischio all'orecchio
    di solito e' quello sinistro.
    E' l'amore, questo dolore
    e' l'amore che ti fa vivere.
    E' l'amore, questo dolore
    e' l'amore che ti fa vivere.
    Quando ti accorgi che il mondo
    ti guarda in modo diverso
    come brillano i tuoi occhi stasera
    cosa ti e' successo...
    Come un bimbo cominci a giocare
    con la gente che dice: e' un po' matto
    baci tutti, baci i vecchi, bacii cani
    con quel fischio all'orecchio sinistro
    e canti, canti.
    E' l'amore, questo dolore
    e' l'amore che ti fa vivere.
    E' l'amore, questo dolore
    e' l'amore che ti fa vivere.
    
   
   - FERITE E LACRIME (YOU)
     (T. Groen - N. Hermes - Ron)
     (Ed: Sony Music Publishing Italia)

    Io
    non credo che
    ci sia un motivo
    per stare ancora insieme a te
    non trasmetti piu'
    nessun segnale
    nave vagabona.
    io
    vorrei essere come un'onda
    coprirti interamente
    nelle notti di tempesta
    invece noi
    cosi' distanti noi
    ci guardiamo
    col nostro cuore in mano.
    Io,
    io ricordo che
    amavo una ragazza con gli occhi blu
    e una stella sulla fronte tu
    mi hai preso l'anima
    io non volevo
    ma poi ci sei riuscita
    ah! ah!
    Con un colpo d'ali tu
    un giorno sei sparita
    ho perso l'equilibrio e allora
    giu'
    a terra e ancor piu' giu'
    e dal quel giorno oh!
    Tu
    resterai nella mia mente
    tu
    tu che sei ferite e lacrime
    tu resterai con me per sempre
    come il giorno che
    ti incontrai li'
    ti amai.
    La notte
    l'amore e poi silenzio
    certo noi
    non parlavamo tanto
    noi
    telefonate vuote
    mentre il tempo
    correva piu' del vento...
    Tu,
    resterai nella mia mente
    tu
    tu che sei ferite e lacrime
    tu 
    resterai con me per sempre
    come il giorno che
    io ti incontrai li' ti amai
    vivrai nella mia mente.
    Tu
    tu che sei ferite e lacrime
    tu 
    resterai con me per sempre
    come il giorno che
    io ti incontrai li' ti amai
    tu resterai nella mia mente
    tu che sei ferite e lacrime
    resterai con me per sempre.


   - GABBIANO
     (Ron)
     (Ed. Warner Chappell Music Italia - Assist)
   
    Rotolando nel vento ti cerchero',
    come un gabbiano sul mare volero'
    fino a quando i miei occhi stanchi 
    non potrenno piu' andare avanti
    mi riposero'.
    Ma dopo un istante mi rialzero'
    senzail minimo sforzo il mio volo riprendero'
    aumentando velocita',
    una bianca meteora, liberta'.
    Perche' adesso voglio sapere,
    perche' adesso voglio capire
    che cos'e'.
    Chiedo al mio cuore un po' di coraggio,
    io prigioniero ho trovato un passaggio
    ho imparato a volare in alto dove c'e' il blu
    amica mia, manchi solo tu
    solamente tu
    amica mia, manchi solo tu
    solamente tu.
    Non abbiam piu' niente da dirci noi,
    poi un lungo silenzio come facevi tu
    io guardavo le nuvole,
    poi mi sono voltato ma
    tu non c'eri piu'.
    Ho provato anche a smettere di sognare
    volando piu' basso come piace a te
    ma non ho resistito sai,
    la tua anima e' come il vento,
    non si ferma mai.
    Perche' adesso voglio...
   
   
   - GERICO
     (G. Paoli - Ron)
     (Ed. Warner Chappell Music Italia - Assist - Senza Finei)
   
    Gerico Gerico
    coi capelli rossi come il vento
    Gerico Gerico 
    chiedeva perche' parlavo di me.
    Diceva che "io" lo dicono i re
    con le guardie.
    Gerico Gerico 
    vive senza scarpe e senza tempo.
    Gerico Gerico 
    a chi tocca la speranza.
    E a chi tocca la pieta'.
    A chi tocca solo niente.
    Per chi vuole dividere il mondo a meta'
    se spartisci bene il vino anche il pane bastera'
    diceva.
    Gerico Gerico 
    non aveva niente da insegnare.
    Gerico Gerico 
    ti lascia solo quello che non ha.
    E non capiva perche' il mondo andava cosi
    chiedeva perche' non c'era piu' Dio
    a guardare.
    Gerico Gerico 
    senza colpi crolla l'apparenza.
    Gerico Gerico 
    a chi tocca la follia.
    A chi tocca la realta'.
    E a chi tocca solo niente.
    Per chi vuole dividere il sole a meta'
    se spartisci bene il vino anche il pane bastera'
    diceva.
    Gerico Gerico 
    non aveva niente da insegnare.
    Gerico Gerico 
    ti lascia solo quello che non ha
    solo quello che non ha.
     
   
   - IL GIGANTE E LA BAMBINA
     (P. Pallottino - L. Dalla)
     (Ed. BMG Ricordi)

    Il gigante e la bambina, sotto il sole, contro il vento
    in un giorno senza tempo camminavano tra i sassi
    camminavano tra i sassi, camminavano tra i sassi.
    Il gigante e' un giardiniere, la bambina e' come un fiore
    che gli stringe forte il cuore con le tenere radici
    con le tenere radici, con le tenere radici.
    E lamano del gigante, su quel viso di creatura
    e' un rifugio di speranza, e' un rifugio di speranza
    e' un rifugio di speranza.
    Del gigante e la bambina si e' saputo nel villaggio
    e la rabbia da' il coraggio di salire fino al bosco
    di salire fino al bosco, di salire fino al bosco.
    Il gigante e la bambina li han trovati addormentati
    falco e passero abbracciati come figli del Signore
    come figli del Signore, come figli del Signore.
    Ma nessuno puo' svegliarli da quel sonno tanto lieve
    il gigante e' una montagna, la bambina adesso e' neve
    la bambina adesso e' neve, la bambina adesso e' neve!
    Camminavano tra i sassi sotto il sole contro il vento
    in un giorno senza tempo
    il gigante e la bambina, il gigante e la bambina,
    il gigante e la bambina.


   - IL MARE NEL TRAMONTO
   
    Conto fino a tre
    prendo un respiro e poi volo via
    oltre agli atomi
    di sabbia e nuvole che tu sei.
    Non tradire mai
    si muore anche cosi, dentro noi
    poi perdonami
    se cado aiutami, ti amo sai, ti amo sai.
    Io, io ti racconterei
    di un re che per un giorno
    attese il tuo ritorno
    pianse quanto il mare il suo tramonto.
    Io, se fossi un re anch'io
    ti comprerei un tramonto
    e gli otto mari del mondo.
    Uno e' il mare che ho inventato io
    ed e' l'amore mio.
    Il blu di una tivu'
    il fresco di un ventilatore, io e te
    guarda quelli la'
    un bel tramonto al mare
    ma non siam noi, non siamo noi.
    Ma io ti raccontero'
    di un re che per un giorno
    attesse il suo ritorno
    pianse quanto il mare il suo tramonto.
    Io, se fossi un re anch'io
    ti comprerei il tramonto
    e gli otto mari del mondo
    Uno e' il mare che ho inventato io.
    Io, io che non sono un re
    che sono solo io
    ma che son qui con te
    questo mare l'ho inventato io 
    ed e' l'amore mio.
       
   
   - IL MONDO AVRA' UNA GRANDE ANIMA

    VERRA' UN GIORNO CHE GLI AEREI VOLERANNO DA SOLI
    FARANNO ROTTA DOVE VOGLIONO LORO
    E PIU' NIENTE LI POTRA' FERMARE 
    NESSUN RADAR LI POTRA' INTERCETTARE
    PASSERANNO I CONFINI DEL MONDO
    TOCCHERANNO LE STELLE
    POI LI VEDREMMO PLANARE SUL MARE SUL MARE
    SFRECCERANNO SULLE NOSTRE TESTE COSI' VICINO CHE
    CI DOVREMMO ABBASSARE
    SOLO I BAMBNINI METTENDOSI UN DITO NEL NASO
    POTRANNO GUIDARE
    E NO SAPREMO SE RIDERE SE PIANGERE
    SO SOLTANTO CHE TUTTO SARA' DIVERSO
    IL MONDO AVRA' UNA GRANDE ANIMA
    SARA' UNA GRANDE ANIMA
    COME UN'ENORME NUBE MAGICA
    DAL POLO FINO ALL'AFRICA
    IL MONDO AVRA' UNA GRANDE ANIMA
    SARA' UNA GRANDE ANIMA
    COME UN'ENORME NUBE MAGICA
    DAL POLO FINO ALL'AFRICA
    LA VITA E' COME UN LAMPO
    CHE NELLA NOTTE ILLUMINA GLI ALBERI IN FILA
    IL NOSTRO CUORE E' UN MOTORE UN PO' STANCO
    MA SIAMO ARRIVATI AL 2000
    E NON DOVREMO FAR FINTA DI VIVERE
    PERCHE' VIVERE SARA' ANCORA POSSIBILE
    E COSI' SAPREMO SE RIDERE SE PIANGERE
    CI INCONTREREMO CI INCONTREREMO ANCORA
    IL MONDO AVRA' UNA GRANDE ANIMA
    SARA' UNA GRANDE ANIMA
    COME UN'ENORME NUBE MAGICA
    DAL POLO FINO ALL'AFRICA
    IL MONDO AVRA' UNA GRANDE ANIMA
    SARA' UNA GRANDE ANIMA
    COME UN'ENORME NUBE MAGICA
    DAL POLO FINO ALL'AFRICA.


   - IL SOLE E LA LUNA
     (Ron)
     (Ed: Warner Chappell Music Italiana - Assist)

    Un giorno di settembre il sole si sveglio'
    coi suoi raggi d'oro mi abbraccio'.
    In silenzio pianse di nostalgia,
    la sua luna era andata via.
    E, adesso, dimmi, sole, cosa posso fare
    sono solo un uomo, non so volare
    ma una grande forza mi spinse su
    e all'improvviso mi trovai la' in mezzo al blu.
    Guardavo il mondo come e' rotondo,
    il mare come e' bello e profondo
    vedevo la mia casa senza lei.
    Cosi' provai a gridare forte
    fino a perdere la voce
    ma la luna niente non c'era piu'.
    Provai una grande nostalgia
    la mia luna era andata via.
    Mentre nel silenzio il sole scompariva
    schiavo di un tramonto.
    Poi una luce bianca sui miei pensieri,
    era la grande luna dagli occhi neri:
    Piccolo uomo, tu non sai quanto ti ho amato
    nelle notti d'estate, d'inverno.
    CORO: Rabbia, amore, pieta', desiderio
    ma tu, tu correvi, correvi dietro al tuo tramonto.
    Adesso sono stanca, voglio riposare
    domani il mio sole potrebbe arrivare.
    Lo so, il sole e la luna non si incontrano mai
    ma per una volta sola la vorrei sfiorare,
    guardarlo negli occhi "Ciao, come stai",
    dirgli "Ti amo" proprio come fate voi
    che state insieme e poi non vi amate mai.
    Ma tu piccolo uomo corri, vai da lei.


   - IO SONO MICHELE
   
    Io sono Michele
    e canto il mondo
    con la mia voce
    canto il Brasile profondo
    oggi sono qui
    come una favola
    domani chissa'
    forse saro' su una nuvola
    esco di notte
    durante il temporale
    che scava certe buche
    le dovreste vedere
    io vivo li
    nascosta come una rondine
    per scappare
    alle squadre della morte
    sono Michele
    e ho 13 anni
    mia madre dov'e'
    sara' con gli altri fratelli
    mio padre non so
    non l'ho mai conosciuto
    l'uomo che e' in casa pero'
    non mi e' mai piaciuto,
    regala sempre le bambole
    a mia sorella piu' grande
    e io no
    io non posso toccarle
    tutti i bambini
    che muoiono piccoli
    li veston di bianco
    sembrano cuccioli
    seguo il funerale
    poi aspetto la notte
    quando il guardiano
    chiude e spegne la luce
    io resto li
    finalmente sola
    comincio a scavare
    come una mamma ansiosa
    prendo il bambino
    lo tengo tra le mie braccia
    comincio a cullarlo
    che tenerezza
    i bambini
    non muoiono mai
    si addormentano
    col sorriso degli angeli
    in questo paradiso
    di sole e carnevale
    in questo cimitero
    di pace e dolore,
    io sono Michele
    bimba da uccidere
    lasciatemi stare
    voglio vivere.

   
   - IO TI CERCHERO'
     (L. Dalla - Ron)
     (Ed: BMG Ricordi - Muvicom)

    Io ti cerchero', stella, in ogni continente, stella,
    caduta per le strade tra la gente
    e di strada ne faro' tanta portandomi una rosa nera
    da dare a quella stella luminosa
    tu che vivevi lontano nello spazio profondo
    e che vedevi dall'alto le citta' del mondo
    sei caduta cercando una notte normale
    con un po' di dolore una notte d'amore
    ed e' per questo che ti sto cercando
    io ti ho visto gia', stella,
    quella notte in aereoplano
    non sapevo di averti
    vicino mentre andavo lontano
    tu non vivi lontano nello spazio profondo
    ma tu sei una donna come tante nel mondo
    non c'e' niente di strano ma rimane il mistero
    di una notte diversa ma diversa davvero
    ed e' per questo che ti sto cercando
    tu non vivi lontano nello spazio profondo
    ma tu sei una donna come tante nel mondo
    non c'e' niente di strano ma rimane il mistero
    di una notte diversa ma diversa davvero
    ed e' per questo per questo per questo
    che ci stiamo cercando.


   - JOE TEMERARIO
     (Ron)
     (Ed: BMG Ricordi - Assist)

    E se mio figlio sapesse gia' parlare mi direbbe
    "Tu, tu come stai stasera ti senti solo vuoi che resti con te?"
    Ma si, parliamo un po', io dormire no proprio no!
    Dai camminiamo insieme per questa strada vuota
    e dimmi tutto di te, della tua vita, dai comincia tu:
    Oh! Oh! Oh! Oh! Oh! 
    Sono figlio di questa lunga notte nera e poi
    Oh! Oh! Oh! Oh! Oh! 
    vivo in questa strana casa con mio padre mia madre e ho
    dieci fratelli stessi occhi scuri stessi capelli
    andiamo a caccia di notte come i gatti neri
    ci troviamo sopra i tetti tutti quanti
    sotto una grande luna che
    Oh! Oh! Oh! Oh! Oh! 
    che mio padre ogni sera corre fuori a guardare mentre
    Oh! Oh! Oh! Oh! Oh! 
    mia madre e' li' alla finestra guarda sempre lontano
    quella coda di fuoco quando passa un aeroplano
    CORO: Passa un aeroplano
    lei vorrebbe salire, si, vorrebbe partire poi sparire lontano
    CORO: Sparire lontano
    Poi ogni sera resto solo come ogni sera resta solo
    si potrebbe andare al cinema o a mangiare un gelato
    poi si blocca, sorride: potessi dargli un bacio,
    presto dammi un bacio
    CORO: Oh! Oh! Oh! Oh! Oh!
    Sei lui avesse gia' le orecchie per potermi ascoltare
    e una testa in mezzo da accarezzare gli direi:
    "Io, io sono un uomo, tutti mi chiamano "Joe Temerario""
    faccio mille acrobazie con il mio aeroplano
    diecimila volte ho taccato il cielo
    perche' come un falco io
    Oh! Oh! Oh! Oh! Oh! 
    arrivo a tremila metri e poi mi butto giu' in picchiata
    Oh! Oh! Oh! Oh! Oh! 
    Ma che emozione ogni volta sfidare la vita
    rotolando nel cielo sopra il mio aeroplano.
    (coro) Sopra il mio aereoplano
    con la gente che impazzisce e io dal finestrino
    saluto con la mano
    (coro) saluto con la mano.
    Ma ogni sera resto solo come stasera sono solo
    cosa dici andiamo al cinema, magari a fare un volo
    ma perche' non sorridi?
    Presto dammi un bacio, presto dammi un bacio.


   - LE FOGLIE E IL VENTO
     (Ron)
     (Ed. Warner Chappell Music Italia - Assist)
   
    Guarda dentro agli occhi
    e capisci in un momento
    c'e' il mondo dentro agli occhi
    c'e' un grande movimento
    occhi senza pieta'
    freddi come stelle
    o lampi di bonta'
    dove uno ci si perde
    ma io due occhi come i suoi
    io non li avevo visti mai
    e quel mattino
    dove a far niente ero li
    e lei per caso che passava
    li vicino
    e poi... le foglie e il vento
    e poi... le foglie e il vento
    se guardi dentro gli occhi
    devi stare attento
    perche' c'e' un mare in fondo agli occhi
    e puoi cascarci dentro
    strana complicita' guardarsi e non dir niente
    lei chi era chi lo sa
    non ho mai saputo niente
    perche' due occhi come i suoi
    io non li ho piu' rivisti e poi
    quando ci penso
    mi manca quell'intensita'
    quel senso di complicita'
    di quel momento
    e poi... le foglie e il vento
    e poi... le foglie e il vento
    ma che mistero siamo noi
    che ci incontriamo e ci perdiamo
    in un mattino
    un po' ridicoli se vuoi
    cerchiamo sempre piu' lontano e mai vicino
    confusi e piccoli anche noi
    continuamente nelle mani
    del destino
    noi... le foglie e il vento
    si noi... le foglie e il vento.
    
   
   - LE RAGAZZE
     (Ron)
     (Ed: Warner Chappell Music Italiana - Assist - BMG Ariola Musica)

    Le ragazze escono a dicembre
    contro un vento freddo che le prende
    i ragazzi al caldo dei palto'
    sembran li' per caso invece no.
    Cosa fai stasera, stai con me
    non guardarla fissa, e' timida, si offende.
    Stai con me
    Non mi stare addosso, da me non prendi niente
    tra i discorsi della gente, della gente.
    Le ragazze escono a primavera
    si fanno anche piu' belle quando e' sera
    i ragazzi fermi sulle moto
    fanno i duri ma si sciolgono a poco a poco.
    Ma perche' non mi hai chiamato tu?
    Cosa fai li' in piedi, presto, monta su.
    Qui con me.
    Se tu un bacio non me lo chiedi
    e' che lo vorresti dare tu.
    Pomeriggi di paese in mezzo al niente
    tra i discorsi della gente.
    Poi un temporale, col vento,
    e anche l'estate se ne va.
    Le ragazze stanno dormendo,
    dei ragazzi, qualcuno sta andando in citta'.
    Pomeriggi di paese in mezzo al niente
    tra i discorsi della gente.
    Le ragazze escono a dicembre
    contro un vento freddo che le prende.
    Le ragazze escono a primavera
    si fanno anche piu' belle quando e' sera.


   - MANNAGGIA LA MUSICA
     (Ron)

    Suona da quindici anni dove lo pagano per suonare
    una vecchia fisarmonica gli puo' bastare.
    Ha gli occhi sempre troppo gentili di uno che beve parecchio
    e non si guarda mai alle spalle ne' allo specchio.
    E vive in qualche seminterrato con un gatto per compagno
    saranno quasi diecimila anni che non fa il bagno.
    Non ha diritto a nessuna pensione perche' non ha lavorato mai
    ha la faccia da mascalzone ma non vuole guai.
    Fischia quando deve chiamare un amico
    chiede scusa prima di andare via
    e scappa sempre quando vede in giro la polizia.
    I turisti lo chiamavano Ulisse ma il vero nome chissa' qual'e'
    ma a lui gli va benissimo anche quello e se lo tiene per se'.
    Gli piacerebbe avere un figlio in America
    pieno di dollari e tranquillita'
    sistemato nel quartiere italiano di una grande citta'.
    Cosi' potrebbe scrivergli spesso e poi magari un giorno chi lo sa
    montare sull'aereo e andare fino la'.
    E quando torna inventarsi di tutto e raccontare quello che gli va
    pero' l'America e' lontana e un figlio non ce l'ha.
    La sera quando smette di faticare si sente libero come una piuma
    chiude nel fodero la fisarmonica e ne accende una.
    Ma poi pensa: mannaggia la musica, fino a domani gli dice addio
    si siede in faccia al golfo di Napoli e ringrazia Dio.


   - MI ARRENDO
   
    Io sono un umo come tanti
    vivo in mezzo a questo mondo
    e a questi giorni che ho davanti
    e cerco sempre qualche cosa
    qualche cosa che non trovo,
    che non so neanch'io che cosa
    e giro citta' in mezzo alla gente
    che cammina e non vede niente
    rimango la' a guardare le facce
    occhi di solitudine che non sanno sorridere
    occhi stanchi che cercano amore
    mi arrendo.
    Ah ! Questo amore che ci chiama
    che ci sveglia nelle notti
    e ci fa sbattere la testa
    perche' a volte basta una carezza
    uno sguardo, una parola
    per far scoppiare una tempesta.
    Ma quante barriere ha il nostro cuore
    e' un'isola in mezzo al mare,
    ma quanto potere ha questo amore,
    perche' dire basta e scappare
    litigare senza parlare
    l'amore infinito e' fuori dal tempo
    e' qui e grida in questo momento
    mi arrendo.
    Tu hai vissuto col silenzio
    col mio non voler parlare
    non amare, non capire
    tu mi hai dato la tua vita
    hai bruciato le tue ali
    per coprir la mia ferita.
    Adesso sei qui, povero cuore
    mi puoi perdonare
    adesso sei qui, per ricominciare
    mi arrendo, adesso
    mi arrendo, ti voglio
    vola piu' in alto che puoi
    io ti seguo, vai dove vuoi
    mi arrendo.
    
   
   - MI HAI PRESO IL CUORE
     (Ron)
     (Ed. Warner Chappell Music Italia - Assist)
   
    E' stato detto tutto
    ma siamo ancora qui
    dovrei inventar qualcosa
    per farti dire si.
    No, io non ho piu' fiato
    e non ho piu' dignita'
    ho davvero perso tutto
    questa e' la verita'.
    Ma c'e' una cosa ancora 
    che forse tu non sai
    amore mio, ti amo
    e te lo dico adesso che
    te lo dico adesso che
    mi hai preso il cuore, hai preso me
    e non mi basta questa vita
    per dirti tutto, dirti che
    che la mia storia e' gia' finita.
    E guardami negli occhi
    stai piangendo anche tu
    cosa vuoi, che cosa cerchi
    non lo sai nemmeno tu
    non lo sai nemmeno che
    mi hai preso il cuore, hai preso me
    e non mi basta questa vita
    per dirti tutto, dirti che
    che la mia storia e' gia' finita.

    
   - MY LOVE

    HAI MY LOVE COSA HAI MY LOVE
    MA CHE COSA AVRAI DA DIRMI CHE NON SO
    QUANTO MARE CI SEPARA NON LO SO
    VAI SON QUA' TI ASCOLTO VAI
    I TUOI OCCHI NON MI GUARDANO PERCHE'
    LE TUE LABBRA CHE SI MORDONO PERCHE'
    TI RIMANE SOLO IL CUORE MA DOVE'
    NON BATTE PIU' MI VIENE UN COLPO
    DOVE SEI
    NON TI SENTO MY LOVE
    NON CI SEI TI HO PERDUTA MY LOVE
    COSI' SEDUTA SEMBRI UN PASSERO FERITO
    MA QUEL PESO CHE TI PORTI
    PIANO PIANO STA CROLLANDO ADDOSSO A ME
    OH OH OH OH OH OH
    HEI STAI SU' NON PIANGERE
    DOPO TUTTO ABBIAMO AVUTO COSI' TANTO
    LE STAGIONI SON PASSATE COLORANDO
    TI HO DIPINTA COME
    LA PIU' BELLA AL MONDO
    E NIENTE TI CANCELLERA' DA QUESTO TEMPO
    E ANCHE QUESTO MOMENTO
    E ANCHE QUESTO SILENZIO CHE ODIO
    VA BENE NON TI PREOCCUPARE SONO VIVO
    VOLA VIA VOLA ADESSO
    SARAI SEMPRE LA PIU' BELLA AMORE MIO
    OH OH OH OH OH OH OH OH  OH OH OH OH
    TORNO ANCH'IO.


   - NON ABBIAM BISOGNO DI PAROLE
     (Ron)
     (Ed. Warner Chappell Music Italia - Assist)

    Adesso vieni qui
    e chiudi dolcemente gli occhi tuoi
    vedrai che la tristezza passera'
    il resto poi chissa'
    verra' domani
    voglio star con te
    baciare le tue labbra dirti che
    in questo tempo dove tutto passa
    dove tutto cambia
    noi siamo ancora qua
    E non abbiam bisogno di parole
    per spiegare quello
    che e' nascosto
    in fondo al nostro cuore
    ma ti sollevero'
    tutte le volte che cadrai
    e raccogliero' i tuoi fiori
    che per strada perderai
    e seguiro' il tuo volo
    senza interferire mai
    perche' quello che voglio
    e' stare insieme a te
    senza catene
    stare insieme a te
    dai dai dai...
    Vieni piu' vicino
    e sciogli i tuoi capelli
    amore mio
    il sole ti accarezza
    ti accarezzo anch'io
    e tu sei una rosa rossa
    Vieni piu' vicino
    accendi questo fuoco amore mio
    e bruceranno tutte le paure
    adesso lasciati andare
    E non abbiam bisogno di parole
    per spiegare quello
    che e' nascosto
    in fondo al nostro cuore
    ma ti sollevero'
    tutte le volte che cadrai
    e raccogliero' i tuoi fiori
    che per strada perderai
    e seguiro' il tuo volo
    senza interferire mai
    perche' quello che voglio
    e' stare insieme a te
    senza catene
    stare insieme a te...
    ma ti sollevero'
    tutte le volte che cadrai
    e raccogliero' i tuoi fiori
    che per strada perderai
    e seguiro' il tuo volo
    senza interferire mai
    perche' quello che voglio
    e' stare insieme a te
    senza catene
    stare insieme a te...


   - NUVOLE
     (Ron)

    Nuvole bianche nuvole nere nel cielo di settembre
    piove che e' un piacere, nuvole stanche, nuvole di guerra
    nuvole nuove che corrono su questa terra.
    Nuvole sulla ragazza distesa nel prato
    finite nel bicchiere di un uomo addormentato
    nuvole rosse e qualche raggio di sole
    nuvole di oggi sopra un mondo che si muove.
    Nuvole basse nella cucina del quinto piano
    sopra un lenzuolo appena lavato dentro gli occhi di un bimbo
    che ha smesso di piangere e si e' addormentato.
    Nuvole nel letto di due teneri amanti
    che corrono corrono cui fianchi
    nuvole curiose e leggere che si fermano sui loro capelli bianchi.
    Nuvole nelle mani di un mascalzone che vive di furti
    di imbrogli e di carte ma qualche volta ci ha pure ragione.
    Nuvole per tutti quelli che han bisogno di sognare
    di provare a immaginare che, che cambiera'.
    Ancora un giorno e cambiera'
    che qualche volta il vento puo' fare uscire il sole
    ancora un po' e poi vedrai che cambiera'.
    Nuvole sotto i piedi di tutta la gente
    sul petto di un uomo che non ha mai vinto niente
    in tasca all'uomo che invece ha vinto tutto
    nuvole uguali per il bello e per il brutto.
    Nuvole senza benzina sulla citta' che sembra un presepio
    tra le case del centro, tra palazzi di vetro
    nella sera di un sabato spazzato dal vento.
    Nuvole e consolazione per chi dorme alla stazione
    o per chi non dovendo partire viene ancora a cercare un giornale
    o un amico anche se ha da dormire.
    Nuvole nere sui documenti di un ragazzino
    che si fa accompagnare da due vigili attenti
    fino sul treno per Torino.
    In una citta' che muore per una notte senza parole
    e che rinasce al primo sole e puoi guardarti intorno
    e' un altro giorno sopra di te e' un altro giorno
    alza la testa e guarda quante nuvole sono in volo
    non l'abbassare, puoi volare insieme a loro
    alza la testa e vedrai che non sei solo.


   - PAURA
     (Ron)
     (Ed. Warner Chappell Music Italia - Assist)
   
    Paura di sorridere
    di amare un po' di piu'
    di esser disponibile
    un po' di piu'.
    Paura di decidere
    di dire si o no
    di farlo e di pentirsi subito
    si o no.
    Paura di restare soli
    abbandonati li
    e di sentirsi inutili
    invisibili.
    Paura di due occhi grandi
    puntati su di te
    che nel buio vedono
    anche quello che non c'e'.
    Paura anche di credere 
    e di pregare Dio
    paura anche di perdersi
    amore mio.
    Paura di combattere
    tra la gente che
    maledetta parla sempre
    e distrugge tutto quel che c'e'.
    La paura e' un terremoto
    che ci blocca li
    fermi come in una foto
    non guardarmi piu' cosi.
    Paura di deludere
    di uscire dal binario
    in questo mondo strano e un po' malato
    amare e' molto piu' di vivere.
    
   
   - PER QUESTA NOTTE CHE CADE GIU'    [TOSCA]
     (Ron)
     (Ed. BMG Ricordi - Muvicom)

    Quasi quasi resto fuori, aspetto le due e poi
    vado a prendere il giornale, vieni pure se vuoi.
    Cosa giri intorno a me, io tanto non ti vedo piu'
    la tua faccia mi ha stancato, non mi piace piu'
    di fiato non ne ho per dirti cosa faro'.
    So soltanto che stanotte non mi va di parlare
    piangi pure, senti, piangi, ma lasciami stare.
    Il cuore non l'ho piu', si', l'hai capito anche tu.
    La notte sta per cadere giu', ma dimmi cosa mi succede
    aiutami tu che io non sono capace
    paura di morire, una gran voglia di morire.
    Cosa vuole quel cretino, voglio proprio vedere
    forse son sbagliato io, forse hai proprio ragione tu
    non c'e' niente che va male sono solo un po' giu'.
    Va bene, vado piu' piano ma tu non starmi lontano.
    Per questa notte che cade giu'
    per questa notte da buttare mi rimani solo tu
    perche' mi guardi e non parli piu', poi ti volti e guardi fuori
    se hai ancora voglia di parlare ti dico cosa devi fare
    perche' non mi perdoni? Mi devi perdonare!


   - SABATO ANIMALE
     (Ron)
     (Ed. Warner Chappell Music Italia - Assist)
   
    Di la' dal muro sento una tv
    qualcuno corre giu' per la scale
    sabato sera per cambiare piove
    potrei uscire per andare dove.
    Suona il telefono chi sara'
    forse qualcuno da un'altra citta'
    chi se ne frega poi lo squillo e' breve
    sotto la doccia sto troppo bene.
    Magari fuori non piove piu'
    e i fari lucidano le strade
    in centro passano gl iautobus
    la gente esce va per mangiare
    tra un'ora al massimo son tutti li
    io sono solo ma sto bene cosi
    in questo sabato d'animale
    io non ho voglia di parlare
    mi piace stare solo
    solo in silenzio al buio ad annusare
    proprio come un animale.
    Qualcuno fischia un altro chiede chi e'
    al terzo piano stan suonando Chopin 
    il suono scende giu' per le scale
    ma e' una tristezza che non fa male
    mi viene un brivido chi lo sa
    questo palazzo e' come un'altra citta'
    e se sto fermo e se mi concentro
    posso sentire ogni movimento.
    Adesso prorpio non piove piu'
    e c'e' una luna che si puo' toccare
    dormono tutti anche le tv
    dormon le macchine nelle strade.
    Ma se io penso che son tutti li
    non sono solo e mi sta bene cosi
    in questo sabato da animale
    che non sapevo cosa fare
    volevo stare solo
    solo in silenzio al buio ad ascoltare
    proprio come un animale.
    Io sono solo in casa e parlo con te
    di questa storia finita male
    di tutto il sesso che c'e' stato con te
    le nostre liti da spedale.
    Apro la porta poi scendo giu'
    ci penso e parlo sto ancora male
    al buio sembra che ci sei tu
    sento il profumo giu' per le scale.
    Potrei spararti se tu fossi qui
    ma io sto solo perche' voglio cosi
    in questo sabato da animale
    che non sapevo cosa fare
    volevo stare solo
    solo in silenzio al buio ad annusare
    proprio come un animale.
    
   
   - SONO IN TE

    Io e te siamo vivi
    io e te
    nella gioia, nel dolore.
    Sono in te
    tu sei in me
    sono in te
    tu sei in me
    come l'acqua del mare e l'orizzonte
    come una voce che chiama,
    qualcuno che risponde.
    Me ne andro', te ne andrai
    non importa
    ci saro', ci sarai
    ma quel che conta
    e' che sono in te
    tu sei in mne
    sono in te
    tu sei in me
    come un respiro profondo che muore
    sulla tua pelle bianca
    come la luce del mondo che accende
    la tua faccia stanca.
    Che magia, che mistero
    e' la vita
    ci avvicina, ci allontana
    ma ci lega dentro.
    Sono in te 
    tu sei in me
    sono in te 
    tu sei in me
    come la neve che dorme
    abbracciata alla montagna
    come la sabbia del mare
    e l'onda che la bagna
    come un tramonto di fuoco
    che cade in mezzo a questa stanza
    io e te siamo vivi
    io e te
    sono in te
    tu sei in me
    sono in te.


   - SONO UGUALE A TE
   
    Io credo che non esistono distanze
    tra la terra e il cielo
    ma io vorrei che non ci fossero distanze
    tra Napoli e Milano
    io sono sicuro che
    le distanze non si inventano
    se c'e' la gente che
    ha gli occhi aperti e un cuore libero
    io coglio dirti che
    sono uguale a te, sono uguale a te.
    No, non c'e' nessuna differenza
    siam tutti sotto lo stesso cielo
    voi, con la vostra arroganza
    fate finta che, non sia vero,
    ma son sicuro che
    l'amore arriva come un fulmine,
    ti prende all'improvviso
    e si scatena tra le nuvole,
    poi scoppia dentro te,
    a questa notte senza pace
    sono uguale a te, perche' sono qui
    con il cuore che mi batte forte
    e ti penso cosi intensamente
    che ti vedo li,
    seduta davanti al mare
    e canti una canzone sulle onde,
    e' un suono cosi amaro e dolce,
    conosco le parole
    sono uguale a te, sono uguale a te.
    Sara' lo spostamento, lo spostamento dei popoli
    a farci cambiare,
    saremo neri, bianchi, rossi e gialli
    e ci dovremo abituare,
    ma son sicuro che
    il colore sara' unico
    se c'e' la gente che
    ha gli occhi aperti e un cuore libero
    io voglio dirti che
    sono uguale a te.
    Sono uguale a te
    a questa notte senza pace
    sono uguale a te perche', perche' mi piace
    e il cuore batte, batte forte
    e ti penso cosi intensamente
    che ti vedo li,
    seduta davanti al mare
    e canti una canzone sulle onde,
    e' un suono cosi amaro e dolce,
    conosco le parole
    sono uguale a te, sono uguale a te.
   
   
   - STELLE DI DICEMBRE

    Che dira' questa notte la povera gente
    Un soldato che non sente pensa a casa
    E ad un treno mentre parte
    Pensa a lei che piange forte.
    Che fara' questa notte la mia gente
    Tanto freddo e un fuoco lento
    Soffia forte bimbo non lo far morire
    Ma anche tu vorresti partire
    Con un razzo nel tuo cuore
    Quanto sole........ ah!
    Fortunato me che guardo queste stelle
    In un cielo di dicembre
    Quanto freddo ma non fa niente
    Ma che commozione nevica sul mio cuore
    Come un cane seduto da ore
    Resto solo ad ascoltare.
    Dormira' questa notte tanta gente
    In capanne quanti figli
    Stretti al cuore con la voglia di sciare
    Con la bocca che fa calore
    Ridono e non li sfiora
    Il futuro fuori ad aspettare.
    E anche tu amore mio nel tuo letto
    Non aspetti piu' il tuo uomo
    Hai deciso di partire....... ti perdono
    Una stella e' gia' caduta in un cortile
    O sul viso di un bambino
    Stella scalda la sua casa
    E' una casa senza colori e senza niente
    Una casa di povera gente
    E' una casa di povera gente.


   - TOCCAMI

    Toccvami, con le tue mani cosi
    e guarisci il mio cuore
    con un canto d'amore,
    come l'acqua che cade su un fiore.
    Cercami, con le tue ali cosi
    vola dentro ai miei sogni,
    vieni a svegliarmi
    se no resto una vita a sognarti.
    E raccontami favole dove noi due
    siam vissuti insieme noi due,
    per foreste magiche siamo passati,
    tra castelli di re senza nome,
    incontro al mondo, verso il mistero,
    seguendo una luce lontano, lontano,
    stringendoci forte, senza parlare,
    ricordi che bello, ricordi che amore.
    Usami, come un mantello cosi
    per il giorno, la notte,
    per l'estate, l'autunno,
    saro' sole, luna, fuoco e il vento.
    In questo mare di stelle mi voglio annegare
    guarda quella sta per cadere
    in mezzo al mondo, in mezzo al mistero
    dove la gente dice: e' tutto perduto
    sara' tutto perduto ma io credo che
    niente e' impossibile quando e' amore.
    Toccami, con le tue labbra cosi
    e guarisci il mio cuore
    con quel canto d'amore
    sarai l'acqua che cade su un fiore.
   

   - TUTTI CUORI VIAGGIANTI
     (Ron)

    Buona notte per questa notte che e' una notte da ricordare
    buona notte e domani buon giorno,
    dare un tiro e guardarsi intorno.
    Sentire un fischio che ti chiama, voltarsi senza farsi pregare
    all'ora che si vuota la strada scendere e farsi comperare.
    Buona notte a un lucido cielo di stelle
    o a una baracca senza tetto
    a quattro stracci ridipinti male
    che messi insieme fanno festa nazionale.
    Ai muri bianchi senza quadri e alle stelle che li vanno a trovare
    alle sirene del mondo perche' insieme si mettano a suonare.
    Buona notte a quelli che vivono di musica
    e qualche volta perdono i capelli
    agli animali feroci e stanchi, ai ladri con i capelli bianchi
    ai sogni veloci della notte, buona notte
    buona notte a tutti quanti, buona notte.
    Alle giovani nubi senza cielo che non sanno dove andare
    buona notte agli uccelli
    che gli strappano i fianchi per farle volare.
    Alle canzoni buonanotte, perche' e' bello avere da cantare
    a quelli che non sanno sciare ma ci vanno cosi' per provare
    A quelli che stanno per cominciare una cosa
    o che trattengono il fiato perche' passi
    ai cuori duri duri come i sassi
    a quelli che non tornano piu' indietro
    quelli decisi che dormono con gli occhi di vetro
    buona notte, a tutti quanti buona notte.
    Buona notte tu che ti fermi, buona notte a te che vai avanti
    buona notte sulla terra, buona notte a tutti quanti.
    Tutti cuori viaggianti... tutti cuori viaggianti... tutti cuori viaggianti...


   - TUTTI QUANTI ABBIAMO UN ANGELO

    Tutti quanti abbiamo un angelo
    tutti quanti abbiamo un angelo
    ma come non hai mai sentito
    cantare il tuo angelo ?
    Ha la voce di velluto come un vento
    che ti scioglie dolcemente
    e tocchi il cielo con un dito
    tutti quanti abbiamo un angelo
    tutti quanti abbiamo un angelo
    tutti quanti abbiamo un angelo
    tutti quanti abbiamo un angelo
    ha il profumo di un bambino,
    e' un soffio d'ali, e' un fremito in casa.
    Quando sei in cucina e mangi un'insalata
    in silenzio lui ti ruba la marmellata.
    Senti un botto, bumm! E' lui che scappa via,
    poi fa una corsa per poter restarti a fianco,
    e' un respiro che accompagna il tuo respiro
    quando ridi, quando piangi, quando dormi...
    tutti quanti abbiamo un angelo
    tutti quanti abbiamo un angelo
    tutti quanti abbiamo un angelo
    tutti quanti abbiamo un angelo
    anche quelli che non credono piu' a niente,
    anche quelli che non amano la gente,
    anche quelli che non sanno piu' sognare
    quando e' inverno e fuori sta per nevicare.
    Anche i violenti che continuano a sputare,
    quelli che uccidono e vogliono comandare,
    aqnche quelli che hanno un buco dentro al cuore
    basta solo chiudere glli occhi e un angelo...
    sta per cantare
    tutti quanti abbiamo un angelo
    tutti quanti abbiamo un angelo
    tutti quanti abbiamo un angelo
    tutti quanti abbiamo un angelo.

   
   - UN ANNO SENZA TE
     (Ron - D. Di Graci - V. Tosetto - Ron)
     (Ed: Manarola Edizioni Musicali - Le Fogli e il Vento - Pelago)

    E' passato quasi un anno senza te
    vivo solo in questa casa senza te
    dormo poco mi addormento
    poi... mi sveglio all'improvviso
    forse sta cambiando il tempo
    non lo so.
    E lavoro come un matto senza te
    e rivedo i nostri amici senza te
    non c'e' piu' quell'imbarazzo
    se si parla un po' di te
    ho saputo che lavori
    in quel caffe'.
    Ma non riesco piu' a restare senza te
    e mi faccio sempre male senza te
    e' l'orgoglio che mi frega,
    che divide e porta via
    tutto il bene che c'e' stato
    anima mia.
    ...Fammi stare con te
    ...lo prendo il volo e corro li' da te
    mi butto dentro a quel caffe'
    ma non ti vedo e come un pazzo grido forte dove sei...
    All'improvviso gli occhi tuoi
    restero' in silenzio per guardarti
    e poi tranquillamente...
    Dirti che sono innamorato sai
    e' che io non te l'avevo detto mai.
    Sono stanco di svegliarmi,
    di cercarti e non trovarti
    chi ha sbagliato tra di noi
    non importa dimmi che mi vuoi.
    Dimmi che mi vuoi.


   - UN MOMENTO ANCHE PER TE
     (Ron)
     (Ed: Warner Chappell Music Italiana - Assist - BMG Ricordi)

    C'e' un momento anche per te
    quando il cielo si colora
    non pensare a niente
    apri le braccia e poi vola.
    C'e' una stella anche per te
    nella sera che sei sola
    lascia tutto com'e'
    apri le braccia e poi vola.
    E vedrai solamente cose belle
    siamo tutti come stelle
    nell'azzurro naturale.
    E vedrai, non ti servira' cambiare
    improvvisamente scoprirai
    che sei bella come sei
    proprio te
    te che non ti piaci mai.
    No, non restare piu' da sola
    dentro al buio di una stanza
    lascia tutto com'e'
    apri la porta e poi vola.
    Ad amare senza avere in cambio niente
    forse amare fa soffrire
    ma e' nel gioco naturale.
    E vedrai come accade facilmente
    improvvisamente scoprirai
    che sei bella come sei
    proprio te
    te che non ti piaci mai.


   - UN PORTO NEL VENTO
     (G. Zagni - Ron - F. Coppini - Ron)
     (Ed: Le Foglie e il Vento - Pressing)

    Io volevo ogni cosa
    chiedevo sempre di piu'
    ho sbagliato molto... e
    e ti ho perduto.
    Chiudo gli occhi e mi spengo
    per non pensare piu' a te
    sotto il soffitto mi stendo
    chissa' se esiste e dov'e'.
    Un porto nel vento
    un posto per me
    che in questo momento
    sono senza di te.
    Del tuo corpo nel buio
    delle labbra che hai
    ti vedo anche sul muro
    come sei bella
    non te l'ho detto mai.
    Io col tuo mondo non c'entro
    non ti capiro' mai
    ma se ti penso ti ho dentro
    e mi fa male.
    Come i fari di notte
    e i neon della citta'
    anch'io adesso mi spengo
    chissa' se poi ci sara'.
    Un porto nel vento
    un posto per me
    che sto quasi morendo
    dalla voglia di te.
    Del tuo corpo nel buio
    delle labbra che hai
    non c'e' piu' in giro nessuno
    ma tu dovunque sarai
    ti porto nel vento
    ti porto con me
    ti tengo qua dentro.
    Come sei bella...
    Come sei bella...
    Come sei bella...
    Non tel'ho detto mai.


   - UNA CITTA' PER CANTARE
     (D. O'Keefe - L. Dalla)
     (Ed. Warner Bros)

    Grandi strade piene
    vecchi alberghi trasformati
    tu scrivi anche di notte
    perche' di notte non dormi mai
    Buio anche tra i fari
    tra ragazzi come te
    tu canti smetti e canti
    sai che non ti fermerai
    Caffe' alla mattina
    puoi fumarti il pomeriggio
    si parlera' del tempo
    se c'e' pioggia non suonerai
    Quante interurbane
    per dire come stai
    raccontare dei successi
    e dei fischi non parlarne mai
    E se ti fermi, convinto che
    ti si puo' ricordare...
    hai davanti un altro viaggio
    e una citta' per cantare
    Alle ragazze non chiedere niente
    perche' niente ti posson dare
    se il tuo nome non e' sui giornali
    o si fa dimenticare
    Lungo la strada
    tante facce diventano una
    che finisci per dimenticare
    o la confondi con la luna
    Ma quando ti fermi convinto che
    ti si puo' ricordare...
    hai davanti un altro viaggio
    e una citta' per cantare
    Grandi strade piene
    vecchi alberghi dimenticati
    io non so se ti conviene
    i tuoi amori dove sono andati
    Buia e' la sala
    devi ancora cominciare
    tu provi smetti e provi
    la canzone che dovrai cantare
    E non ti fermi convinto che
    ti si puo' ricordare...
    hai davanti una canzone nuova
    e una citta' per cantare!
   
   
   - VIVERE VICINO A TE

    PRENDO UN'AQUILA LASSU'
    GUARDO IL MONDO SEMBRE TUTTO BLU'
    PRENDO UN VENTO FORTE CHE
    DALLE GOLE SECCHE VIENE GIU'
    FINO AD ATLANTIDE
    TI SEGUIRO'
    DOV'ERA ATLANTIDE.
    PRENDO IL FUOCO DI UN CAMINO
    SALDO LE PAROLE CHE TI SCRIVO
    AH PRENDO LA CHITARRA IN MANO CON GLI
    ACCORDI GIUSTI ADESSO E' TUTTO CHIARO
    OLTRE LA MUSICA
    TI SEGUIRO'
    TUTTA LA MUSICA
    CHE BATTE INTORNO A ME DENTRO ME
    VIVERE
    VICINO A TE
    VIVERE
    VICINO A TE A TE A TE
    CANTANDO TE SVEGLIANDO TE
    BACIANDO TE AMANDO TE
    IN TUTTO L'ORO E NEL TESORO
    CHE C'E' IN TE
    PRENDO IL FREDDO DEL MATTINO RESPIRO
    COL NASO ROSSO DI UN BAMBINO
    MA CHE LIBRO DEI PENSIERI TRA
    LE PAGINE BIANCHE DEI DESIDERI
    PER TUTTI I SECOLI
    TI SEGUIRO' ti seguiro'
    E PER UN ATTIMO AH
    IL MONDO FERMERO' SI LO FARO'
    VIVERE
    VICINO A TE vicino a te
    OH VIVERE
    VICINO A TE A TE
    BALLANDO TE RIDENDO TE
    OFFRENDO TE GODENDO TE
    SICURO CHE' LA PRIMAVERA
    NASCE DA TE E E E.


   - VORREI INCONTRARTI FRA 100 ANNI     [TOSCA]
     (Ron)
     (Ed: Le foglie e il Vento)

    Vorrei incontrarti fra cent'anni
    tu pensa al mondo fra cent'anni
    ritrovero' i tuoi occhi neri
    saran belli piu' di ieri.
    Vorrei incontrarti fra cent'anni
    rosa rossa tra le mie mani
    dolce profumo nelle notti
    abbracciata al mio cuscino
    staro' sveglio per guardarti
    nella luce del mattino.
    Oh! questo amore!
    Piu' ci consuma, piu' ci avvicina.
    Oh! questo amore!
    E' un faro che brilla..
    Vorrei incontrarti fra cent'anni
    combattero' dalla tua parte
    perche' tale e' il mio amore
    che per il tuo bene
    sopporterei ogni male.
    Vorrei incontrarti fra cent'anni
    come un gabbiano volero'
    saro' felice in mezzo al vento
    perche' amo e sono amato
    da te che non puoi cancellarmi
    e cancellarti non posso.
    Io voglio amarti, voglio averti
    dirti quel che sento
    abbandonare la mia anima
    chiusa dentro nel tuo petto.
    Chiudi gli occhi dolcemente
    non ti preoccupare
    entra nel mio cuore lasciati andare.
    Oh! questo amore!
    Piu' ci consuma, piu' ci avvicina.
    Oh! questo amore!
    E' un faro che brilla
    in mezzo alla tempesta
    senza aver paura... mai.
    Vorrei incontrarti fra cent'anni
    tu pensa al mondo fra cent'anni
    ritrovero' i tuoi occhi neri
    tra milioni di occhi neri
    saran belli piu' di ieri.