- ...E GEPPETTO RIMASE DI NUOVO SOLO

    Dove sei, e con chi sei, piccolo mio?
    Questo silenzio somiglia a un addio
    Dove vai, cosa farai senza di me,
    io che ho vissuto per tutta la vita da solo
    perfino tu
    dopo un istante scappavi per prendere il volo
    non ci sei piu'
    siamo rimasti solo un momento in due.  
    Non e' qui, chissa' con chi e' il piccolo mio
    potessi andarmelo a prendere io
    dove sta, cosa fara' senza di me
    io che ho scavato nel legno per dargli una vita
    io che lo amai
    prima che svelto nascesse da queste mie dita
    torna e vedrai
    sapro' parlarti, staremo bene in due.  
    Non ho mai versato troppe lacrime
    ma nel silenzio
    io disegnavo uno sguardo per te
    coi colori piu' belli su strisce di pane
    vinceva la fame la voglia di averti con me.  
    Ma io credo che un giorno verra' 
    per restare abbracciati e parlare 
    di noi.  
    Vivo solo senza di te
    ma sono qui che ti aspetto per prendere 
    il volo, quando verrai?
    Ci troveremo per non lasciarci mai.  
    Ci saro', ci sarai piccolo mio
    chiama che ti vengo a prendere io
    ci saro', sono qui, come vuoi tu
    piccolo mio non potranno dividerci 
    piu'.
  

   - A MIA MOGLIE
  
    Quando l'aratro dell'eta'
    i vostri visi segnera'
    coi lunghi solchi che vi avra'
    scavato.  
    I nostri figli grandi ormai
    saranno andati via di qui
    per aumentare in fondo a noi
    il vuoto.
    Quando ogni gesto nascera'
    piu' lento nell'intimita'
    per tutto il tempo che sara'
    passato.
    Palarti allora non sara'
    pensare a quello che verra'
    ma ricordare tutto cio'
    che e' stato.
    A passi lenti tu verrai
    con me per viali di azalee
    senza avvenire con le idee
    piu' chiare.
    Non sara' facile pero'
    malgrado quello che diro'
    negare il tempo che non puo'
    tornare.
    Quando la nostra vita in due
    progetti nuovi non avra'
    avremo un libro da poter
    aprire.
    Memorie scritte insieme a te
    senza concluderle perche'
    solo il finale manchera'
    ancora.
    Quando il tempo sfiorera'
    la soglia dell'eternita'
    e qualche cosa mi dira'
    ci siamo.
    Quando guardandoti vedro'
    che senza il nostro amore no
    non avrai piu' quei giorni tuoi
    di prima.
    Quando piu' calmo sembrero'
    e la tua mano cerchero'
    perche' il mio polso battera'
    piu' piano.
    Dopo aver accettato Dio
    prima di andarmene lo so
    un'altra volta se potro'
    io ti diro' come un addio
    ti amo ...


   - ALTRO GIRO ALTRA CORSA
  
    Non ho storie di stupri da raccontare
    non parlo di tossicodipendenza
    non pesco pesco nella cronaca per farmi comperare
    certi "scoop", io non ne sento l'esigenza
    non chiedo l'elemosina cercando di stupire
    non recito da fragille per farmi compatire
    se parlo di dolore lo rivesto d'ironia
    e per il conto in banca non sacrifico la poesia
    mi guardo nello specchio soltanto quando posso
    ma non mi ci sputero' addosso
    ho ancora qualche cosa da offrire a chi verra'
    ascolta il motore che fa...
    ricominciamo, abbiamo una canzone: la cantiamo
    risollevati ancora a viva forza
    ci aspetta un'altro giro, un'altra corsa
    ci commuoviamo, siamo rimasti in pochi ma proviamo
    tra i piccoli che voglion stare in sella
    e vendono la madre e la sorella...
    e schiavi dell'immagine modificano facce
    se manca il contenuto dentro a un po' di parolacce
    sempre all'inseguimento di ogni cosa che oggi va
    meglio il cattivo gusto della propria personalita'
    e noi cambiamo aria, ma dentro alla memoria
    ci sono i ricorsi di storia
    la storia non perdona, non ricordera'
    chi vende la sua dignita'
    ma noi ci siamo ! abbiamo una canzone: la cantiamo
    abbiamo ancora un briciolo di forza
    ci aspetta un'altro giro, un'altra corsa
    ricominciamo, siamo rimasti in pochi ma ci siamo
    con tutta la fiducia nei cervelli
    di chi non corre dietro ai menestrelli...
    ci siamo stati ! ne soddisfatti e neanche rimborsati
    ma abbiamo ancora rose nella borsa
    ci aspetta un'altro giro, un'altra corsa.


   - ANNA E IL FREDDO CHE HA

    Anna nel bagno
    si lava
    ed il trucco si da'
    una matita
    nasconde le banalita'
    telefonata
    che la chiamera' via
    ma chi l'ha capita
    la regia
    Anna il portone
    si chiude
    e comincia lo show
    solito posto
    ma lei aspettava
    da un po'
    come volete
    mi va bene cosi'
    ovunque andrete
    saro' li'.
    Se c'e' molto rumore
    di sera
    non si sente il respiro
    come un ferro
    da stiro
    nasconde le pieghe
    che il vento ti fa
    a guardare
    la stessa frontiera
    mentre cambiano luci
    sovrapponi le voci
    di chi vuole troppo
    ma niente ti da'
    Anna e il freddo
    che ha.
    Ed Anna rincasa
    con cio' che rimane
    di lei
    un niente di simile a quello
    che adesso vorrei
    tra le lenzuola
    e i filmati in tivu'
    Anna che vola
    e non c'e' piu'.
    Se c'e' molto rumore
    di sera
    non si sente il respiro
    come un ferro
    da stiro
    nasconde le pieghe
    che il vento ti fa
    a guardare
    la stessa frontiera
    mentre cambiano luci
    sovrapponi le voci
    di chi vuole troppo
    ma niente ti da'
    Anna e il freddo
    che ha
    tra le lenzuola
    e i filmati in tivu'
    Anna che vola
    e non c'e' piu'.
    Se c'e' molto rumore
    di sera
    non si sente il respiro
    come un ferro
    da stiro
    nasconde le pieghe
    che il vento ti fa
    Anna e il freddo
    che ha
    Anna e il freddo
    che ha
    Anna e il freddo
    che ha
    Anna e il freddo
    che ha...


   - ANYWAY
     (E. Ruggeri)
     (Ed: Merak Production - Anyway Music - Penelope - RTI Music)

    Tutto questo mio rincorrere
    nel ripetuto scegliere
    tra una vita di rappresentanze
    e compiti delle vacanze
    e questa voglia di fare
    mi hanno portato qui.
    Mentre tu che mi ascolti
    raccogli quel filo di vento
    in questo momento
    e nessuno vorrebbe andar via.
    Ma quando io sono lontano
    comunque ci sei
    Anyway.
    Anyway, Anyway, Anyway, Anyway
    I wonder if you hear me now
    I wonder if you're here.
    Tutto questo mio sorridere
    tra tutto il mio decidere
    tra le pubbliche relazioni
    e il gioco delle occasioni
    e questa voglia di amare
    mi hanno portato qui.
    Noi che abbiamo vissuto da sempre
    gli stessi percorsi
    non siamo diversi
    nessuno vorrebbe andar via
    ma quando io sono da solo
    comunque ci sei
    Anyway.
    Anyway, Anyway, Anyway, Anyway
    I wonder if you hear me now
    I wonder if you're here
    Anyway, Anyway, Anyway, Anyway
    I wonder if you hear me now.
    E sembra cosi' facile ma non e' cosi' semplice
    stare con gli altri a parlare di se'
    ma e' qui che c'e' la vita
    e quasi tutta intera la vorrei
    Anyway.
    Anyway, Anyway, Anyway, Anyway
    I wonder if you hear me now
    I wonder if you're here
    Anyway, Anyway, Anyway, Anyway
    I wonder if you hear me now
    I wonder if you're here
    Anyway, Anyway, Anyway, Anyway
    I wonder if you hear me now
    Anyway, Anyway, Anyway, Anyway
    I wonder if you hear me now.


   - BENEFICIO D'INVENTARIO
  
    Stargli dietro e' proprio impossibile
    ha il pensiero troppo mutevole
    cio' che dice e' sempre la verita'
    ma chissa' se poi durera'.
    Resta qui', ma forse e' scappato via
    dice si', ma solo per follia
    giurera' che non potra' lasciarti mai
    ma portera' soltanto grossi guai, non lo sai?
    Lui e' la contraddizione
    lui e' l'occhio del ciclone
    vi presenta sempre nuove identita'
    si e' gia' alzata la marea
    mentre ha gia' cambiato idea
    cosa sta per dire proprio non si sa, non si sa.
    Chi gli vive accanto si esaspera
    trova sempre sotto una maschera
    ma non sta fingendo, e' sempre lui
    quei discorsi sono solo suoi.
    Ti amera', ma solo per un attimo
    cuore che e' un pattino che va
    parlera' con tuttto quel suo fascino
    morira', poi si trasformera', rinascera'.
    Si rinnova e non si pente
    si distingue tra la gente
    ma rimane incomprensibile per noi.
    Lui e' la contraddizione
    lui e' l'occhio del ciclone
    vi presente sempre nuove identita'
    si e' gia' alzata la marea
    mentre ha gia' cambiato idea
    costa sta per dire non si sa, non si sa.
    Si rinnova e non si pente
    si distingue tra la gente
    ma rimane incomprensibile per noi
    beneficio d'inventario
    anche se racconta serio
    qualche cosa che sentire tu non vuoi, ma lo fai!


   - BIANCA BALENA
     (E. Ruggeri)
     (Ed: Merak Music)
   
    Tutta la vita dentro a questo mare
    che di sale sa
    non mi accorgevo lungo il troppo navigare
    che la vita va
    e cantavamo quella vecchia canzone che fa.
    Tutta la vita sopra a questa nave
    per avere lei
    e nella notte quando fuori piove
    come la vorrei
    se c'e' da vincere la notte io lo farei.
    Mondo di uomini fatto di uomini
    pronti a rincorrere il vento
    partono deboli, tornano uomini
    erano mille e sono cento
    mondo di uomini fatto di uomini soli
    dimmi la bianca belena stasera dov'e'
    nella tempesta infinita non c'e'
    mondo di uomini fatto di uomini soli.
    Tutta la vita dietro a quel miraggio
    di felicita'
    con una febbre piena di coraggio
    e di curiosita'
    la loro fine la mia stessa fine sara'.
    Mondo di uomini fatto di uomini
    che hanno la luce gia' spenta
    partono deboli, tornano uomini
    erano mille e sono trenta
    mondo di uomini fatto di uomini soli
    dimmi la bianca belena stasera dov'e'
    nella tempesta infinita non c'e'
    mondo di uomini fatto di uomini soli.
    Tutti cerchiamo qualcosa che manca
    stasi debilita azione rinfranca
    bianca balena e' la guerra
    che e' dentro di noi.
    Mondo di uomini fatto di uomini 
    con il coltello tra i denti
    nascono deboli, muoiono uomini
    erano mille e sono venti
    mondo di uomini fatto di uomini soli
    dimmi la bianca belena stasera dov'e'
    nella tempesta infinita non c'e'
    mondo di uomini fatto di uomini soli.
   

   - BRATISKA
     (E. Ruggeri)
  
    La neve ha gia' coperto questa strada
    col vento che sta mutilando gli alberi
    i cavalli son rimasti senza biada
    e Pietroburgo ancora non e' qui.
    Bratiska Bratiska bevi
    un po' di vodka invece di quel the
    Bratiska Bratiska vedi
    che questo freddo non e' niente
    questo gelido fendente
    domattina sara' gia' passato.
    Bratiska che lungo viaggio che farai
    la seguiresti fino all'equatore
    Bratiska dolce padrone mio
    col cuore traboccante di lealta', di lealta'.
    La principessa forse e' ripartita
    per qualche capitale d'occidente
    e tu che ti trascini una ferita
    per questo inseguimento di follia.
    Bratiska Bratiska spera
    di riportarla a Mosca a casa tua
    Bratiska non e' sincera
    con te che adesso non ragioni
    che rincorri dei mulini
    c'e' un amore che non ha futuro ...
    Bratiska che lunga storia che vivrai
    che ti consuma come la morfina
    Bratiska dolce fratello mio
    col cuore che vuol tattenere lei, lei.
    Corri Bratiska, prenditi la vita, corri Bratiska
    corri Bratiska lei e' gia' partita
    prendila prendila e va
    Bratiska.
    Bratiska con il miraggio che vivrai
    che ti consuma come la morfina
    Bratiska dolce fratello mio
    col cuore che vuol trattenere lei, che va
    Bratiska!


   - CANTA ANCORA PER ME

    Telecamere accendono le luci rosse
    e la gente non fa neanche un colpo di tosse
    il microfono e' spento, ora si accendera'
    e le onde del vento lui percorrera'.
    Ci regalera' piano un pezzetto di vita
    sfiorera' con la mano una storia finita
    e ciascuno ricorda, e partecipa un po'
    io stanotte un pensiero gli regalero'.
    Canta ancora per me 
    con un filo di voce
    non sai quanto mi piace
    fallo ancora per me
    che si accendono luci
    grazie a quello che dici
    un minuto per me,
    un minuto cos'e'?
    conta ancora qualcosa?
    quel momento che sai 
    quel momento che dai
    una nota riposa la dove vorrai.
    Dimmi cosa ti spinge a suonare per ore?
    perche' vesti il pensiero di un nuovo colore?
    chissa' come ti senti con le luci su te
    chissa' forse ti penti e ti chiedi dov'e'.
    Canta ancora per me 
    canta ancora piu' forte
    ti sto aprendo le porte
    canta ancora per noi 
    canta sempre piu' piano
    mi hai gia' preso la mano
    catturiamolo ancora
    quell'ultimo istante
    perche' e' molto importante
    quel momento che sai 
    quel momento che dai
    una nota riposa la dove vorrai.
    Canta ancora per me 
    con un filo di voce
    non sai quanto mi piace
    fallo ancora per me
    che si accendono luci
    grazie a quello che dici
    un minuto per me,
    un minuto cos'e'?
    conta ancora qualcosa?
    quel momento che sai 
    quel momento che dai
    una nota riposa la dove vorrai.
    la dove vorrai
    la dove vorrai.


   - CHE TEMPERAMENTO
     (E. Ruggeri - L. Schiavone)
  
    Tu che sai combattere e di notte
    riesci a farti rispettare
    tieni tra le unghie i tuoi ricordi
    ed una bocca da baciare.
    Gambe molto lunghe come
    il corso dei pensieri di domani
    e tra le mani un complice
    quella tua curiosita'.
    Certi mutamenti di percorso
    non ti fanno divertire
    senti nello stomaco quel morso
    e c'e' una vita da capire
    parli ma sti stai abbandonando
    a sogni un po' pericolosi
    i coraggiosi tremiti
    della clandestinita'.
    Che temperamento nelle donne
    quando tira vento di magia
    quando rimangono da sole
    a cercare primavere.
    Molto piu' violento dello sguardo
    di animal predatore
    con un tocco nuovo di follia
    quando si fanno fare male
    ma non vogliono morire
    morire mai!
    Tu che riesci a correre e raggiungere
    piuttosto che aspettare
    tu che sai lasciare certi segni
    e non ti fai dimenticare.
    Quante strade ancora proveresti
    per sentire quel respiro
    cosi' sincero e fragile
    se non ti deludera'.
    Che temperamento nelle donne
    quando inseguono la vita!
    Quando c'e' bisogno di un'idea
    ed e' rimasta fra le dita
    una foto che scolora.
    Quanto movimento nella voglia
    di non essere finita.
    Certi veli di malinconia
    che non le fanno respirare
    ma non vogliono cadere.
    Che temperamento nell donne 
    quando vogliono l'amore
    quando tira vento di magia
    quando rimangono da sole
    a cercare primavere.
    Che temperamento nelle donne
    quando vivono l'amore!
    quando tira vento di magia
    quando si fanno fare male
    ma non vogliono morire
    morire mai!
    morire mai!


   - CIELO NERO
     (E. Ruggeri)

    Dammi dammi dammi della fantasia
    toglimi di torno
    quelle cose da dimenticare
    dammi una leggibile calligrafia
    per parlare chiaro della vita
    per poter spiegare me.
    Dammi gioie molto piccole
    dammi sempre voglia di cambiare
    se ti chiamo non andartene
    so cavarmela ma e' meglio
    se ci sei.
    E sotto questo cielo nero
    possiamo ancora respirare un po'
    se ci tieni davvero
    ti vengo incontro
    e rimango con te
    sotto questo cielo.
    Dammi dammi dammi delle favole
    dammi delle notti lunghe
    senza farmi piu' dormire
    lasciati scoprire piu' arrendevole
    fammi indovinare il mio futuro
    dai sorrisi che fai.
    Dammi polveri benefiche
    io non sono fatto per dormire
    io concedo molte repliche
    fammi risvegliare, fammi piangere.
    E sotto questo cielo nero
    possiamo ancora camminare un po'
    se ci credi davvero
    io posso fare
    un pezzo di strada con te
    sotto questo cielo.
    Chiama quella voce dal microfono
    e' vicina molto piu'
    di quanto tu potrai pensare
    sono sull'elenco del telefono
    in un certo senso la canzone
    me la stai scrivendo tu.
    E sotto questo cielo nero
    possiamo ancora respirare un po'
    se ci tieni davvero
    ti vengo incontro
    e rimango con te
    sotto questo cielo.
    Sotto questo cielo nero
    possiamo ancora camminare un po' se ci credi davvero
    io posso fare un pezzo di strada con te
    sotto questo cielo.


   - CONFUSI IN UN PLAYBACK
     (E. Ruggeri - M. Locasciulli)
  
    E si consumano le scarpe da pallone
    dentro la polvere
    e i piu' grandi si prendono il campo
    tutto per se
    e li guardi andare via
    mentre fantastichi su di te
    dalla linea laterale, ma dal di qua.  
    E il cuore batte alla rinfusa, che serieta'
    nella fretta di portare pantaloni lunghi e personalita'
    mentre e' il fascino di qualche ripetente
    che ci scombussola le idee
    e il futuro sembra li', ma non arriva mai.  
    E ognuno lascia un segno nelle persone piu' sensibili
    e il fiume cambia il legno mentre lo trasporta via
    oh quanti giorni, e quante conclusioni
    e recriminazioni,
    all'insaputa di chi dimentica che
    un niente in un'anima cosciente
    provoca i guai.  
    E arrivano i discorsi, pero' le conclusioni quasi piu'
    e ci iscrivono ai concorsi, di tanto in tanto ci tiriamo su
    e le tensioni oh, le scaraventiamo su canzoni
    che fingiamo di cantare
    confusi in un playback.  
    E ognuno lascia un segno nelle persone piu' sensibili
    e il fiume cambia il legno mentre lo trasporta via
    oh, quanti giorni, e quante conclusioni
    e recreminazioni
    all'insaputa di chi dimentica che ...  
    E ognuno lascia un segno nelle persone piu' sensibili
    e il fiume cambia il legno mentre lo trasporta via
    oh, quanti giorni, e quante conclusioni
    e recriminazioni
    all'insaputa di chi dimentica che
    c'e' un niente che modifica il presente
    ci fondonde in un istante
    ed e' playback
    ci fondonde in un istante
    ed e' playback
    ci fondonde in un istante
    ed e' playback.
  

   - CONTESSA
     (E. Ruggeri - Muzio)

    Non puoi piu' pretendere di avere tutti quanti attorno a te
    non puoi piu' trattare i tuoi amanti come fossero bigne'
    vuoi solo le cose che non hai, parli delle cose che non sai
    cerchi di giocare ma non puoi, pensi solamente ai fatti tuoi
    Chi sei, contessa ? Tu non sei piu' la stessa
    Vuoi che io rimanga nel tuo letto per poi sbattermi su e giu'
    non ti lamentare se domani non ti cercheremo piu'
    ma vorrei soltanto averti qui', sei accattivante gia' cosi'
    ti difendi con il D.D.T. fai pensare troppo quei tuoi si
    Chi sei, contessa? Tu non sei piu' la stessa
    Pensi che ogni cosa di concreto sia da riferire a te
    tu fai la misteriosa per nascondere un segreto che non c'e'
    ma nel tuo castello come va? Vivi la tua vecchia nobilta'
    non sai neanche tu la verita', vendi a caro prezzo la realta'!
   
   
   - CUORI SOLITARI
     (E. Ruggeri)
   
    Anche tu adesso qui nella nostra associazione
    puoi venire quando vuoi senza l'iscrizione
    siamo tutti come te con la voglia di imparare
    come fare se l'amore va
    molto meglio di un hotel, questo e' un centro di assistenza
    una clinica che da' lampi di speranza
    se ti fermi in mezzo a noi riesci a disintossicarti
    e a dimenticarti il nome suo
    siamo tutti soli, siamo quelli abbandonati
    siamo stati accantonati, forse usati e poi lasciati qui
    e siamo soli con nel cuore che non ritornera'
    qui ciascuno in mezzo a noi ci racconta il suo passato
    per illuderci che sia tutto cancellato
    qualche sera andiamo via, dentro a un piccolo locale 
    a ballare com evcchi clown
    siamo tutti soli, coi ventricoli spezzati
    noi ci siamo organizzati, consultati, confrontati
    ma restiamo soli a aspettare chi non tornera'
    ci facciamo compagnia, pensionati degli affetti
    prediletti ospiti ai talk-show
    siamo tutti soli, siamo quelli abbandonati
    siamo stati accantonati, forse usati e poi lasciati
    siamo tutti soli, coi ventricoli spezzati          
    noi ci siamo organizzati, consultati, confrontati
    ma restiamo solo consolati solo nei talk-show
    e siamo soli, con nel cuore chi non tornera'.

   
   - DA QUESTA VECCHIA CASA

    Quante macchie sopra quei muri
    e la luce con le strisce
    ed i volti sempre piu' scuri
    di chi non mi capisce.
    Mi nascondo tra le vecchie tende
    per guardare i marciapiedi
    tra la gente che si difende
    vivo, ma non mi vedi?
    So che ti ritrovero'
    e non mi muovero'
    da questa vecchia casa
    non traslochero'
    e non mi arrendero'
    ti aspetto gia' da un po'
    il tempo non mi pesa
    non ti perdero'.
    Dietro al muro sento il vecchio piano
    che faceva sottofondo
    io capivo che eri gia' lontano
    via, verso lo sfondo.
    Due biglietti per un lungo viaggio
    che non abbiamo mai usato
    forse me ne vado via a maggio
    io, e un posto vuoto.
    Ma so che ti ritrovero'
    e non mi muovero'
    da questa vecchia casa
    non traslochero'
    e non mi arrendero'
    ti aspetto gia' da un po'
    il tempo non mi pesa
    non ti perdero'.
    C'e' una porta che rimane aperta
    per sentire ogni rumore
    per un'altra soluzione incerta
    tuo senza rancore.
    Ma so che ti ritrovero'
    e non mi muovero'
    da questa vecchia casa
    non traslochero'
    e non mi arrendero'
    ti aspetto gia' da un po'
    il tempo non mi pesa
    non ti perdero'.


   - FANTASMI DI CITTA'
     (E. Ruggeri)
  
    Li si incrocia in un momento, poi non li vede piu'
    un'occhiata a tradimento, un secondo a tu per tu
    assonnati o pensatori, non si sa
    condannati a dei grigiori senza eta'
    non ti chiedi dove stanno andando
    cosa stanno rincorrendo?
    Come va, fantasmi di citta'?
    Sono sempre frettolosi, non si fermeranno mai
    primi attori negli specchi, ma comparse nel via vai
    e il pensiero corre con velocita'
    ma il semaforo si e' fatto rosso gia'
    e la mano stringe il suo volante
    e' passato gia' il presente
    come va, fantasmi di citta'?
    I fanali gia' si accendono, la strada si scura
    e si corre verso casa con un senso di paura
    buonanotte miei compagni di ansieta'
    e domani molto in fretta arrivera'
    ed ognuno varca il suo portone
    un po' rifugio, un po' prigione
    come va, fantasmi di citta'?
    Ed ognuno varca il suo portone
    un po' rifugio, un po' prigione
    come va, fantasmi di citta'?


   - I MIEI AMICI STANNO AL BAR   [R. COCCIANTE]

    I miei amici stanno al bar a dispetto del tempo
    c'e' un sorriso dipinto come una vecchia bugia,
    i miei amici sono li' a riempirsi i bicchieri
    e mi sembrano veri in questa vecchia citta'
    Tra le partenze sognate e le immobilita'
    partite giocate lontano da qua,
    scommesse perdute puntando su chi metteva
    il vestito piu' bello che c'e'
    Aveva tradito senza dire perche'
    ma e' l'ora di chiudere e vanno via
    e accendono macchine nuove,
    ragazze vestite da sera
    domani sara' primavera domani ci portera' via ...
    I miei amici stanno al bar e mi tengono il posto
    io voglio far presto li voglio tutti con me
    Avremo tanti pensieri, domande e risposte
    e donne nascoste tra lo spazio che c'e'
    e prenotano voli che non prendono mai
    crociere in paesi lontano dai guai,
    le porte socchiuse che curiosita'
    E vogliono tutti pagarti il caffe',
    ma nascondono i pensieri, li nascondono a te,
    ma e' l'ora di chiudere e vanno via
    e vogliono prendere il mare, tenerselo ai piedi del letto
    Stavolta io te lo prometto: domani ci portera' via ...
    Da soli nel mondo col cuore nel vento
    Stringiamo le mani a chi sta come noi
    non siamo cambiati, viviamo cosi' ...
    I miei amici stanno al bar
    a dispetto del tempo,
    ma il tempo sorride e continua a fermarsi
    qui...


   - IL DUBBIO
     (E. Ruggeri)

    Quando arriva sera la richiamero'
    se risponde un uomo non gli parlero'
    forse lei mi sta cercando gia'
    Tutto organizzato, meglio non potrei
    molto riservato come vuole lei
    questa notte ci riscaldera
    tra mezz'ora ci incontriamo
    Le parole sono pronte
    quelle che lei piu' non sente
    lui non parla piu', non le dice piu'
    Aspetta che lui vada e poi raggiungimi
    le ho potuto sussurrare
    avremo dei momenti per confonderci
    non ti domandare piu' chi sei
    Lui e sempre piu' lontano quando c'e'
    non la sa guardare lei non sa perche
    stanco ma sicuro e lei lo sa
    non le tiene mai la mano
    Non parla d'amore
    non si accorge del dolore
    che lei manda via con la fantasia
    Aspetta che lui vada e poi raggiungimi
    non poteva rifiutare
    vuoi volare ancora dentro agli attimi
    e cosi ricorderai chi sei
    Scivolo insilenzio dentro casa  mia
    faccio un bagno caldo nella nostalgia
    lei probabilmente dorme gia'
    Se la notte ogni rumore amplifica
    dimmi quel bisogno che significa?
    a quest'ora con chi parlera'?
    voglio proprio controllare
    Le parole sono chiare
    non c'e' molto da capire
    cosa dice lei, cosa vuole lei
    Aspetto che lui vada per raggiungerti
    l'ho sentita sussurrare
    avremo dei momenti per confonderci
    non potevo crederci era lei
    Aspetto che lui vada per raggiungerti
    l'ho sentita sussurrare
    avremo dei momenti per confonderci
    non potevo crederci era lei
   
   
   - IL FANTASISTA

    Gente si stringe ai cancelli per noi
    sguardi che arrivano qua
    troppe parole, sentirle non puoi
    vedi un pallone che va
    gambe che cercano sempre la tua
    gente che succhia la scia
    calcialo piano, la folla lo spinge
    ecco, mi nasce l'idea!  
    Corre la palla piu' forte di noi
    segui la mia geometria
    l'allenamento? ma fatelo voi
    io ho la mia fantasia
    troppi dolori non fanno per me
    io sono nato gia' re
    ogni giocata e' diversa dall'altra
    questa e' la vita per me.  
    Io sono quello da guardare
    quando ho voglia di giocare
    sono schiavo dell'artista che c'e' in me
    datemi il pallone, non parlate
    poi correte ad abbracciarmi
    io sono l'ultimo egoista
    perche' sono un fantasista
    faccio quello
    che vorreste fare voi.  
    Credo al difficile e il tocco che ho
    e' l'esistenza di Dio
    e l'impossibile dimostrero'
    con un segreto che e' mio
    finta di corpo poi scappo gia' via
    verso una nuova follia
    spina nel cuore diversa dagli altri
    sempre che un cuore ci sia.  
    Io sono quello da vedere
    se la voglia di capire
    e' piu' leggera della noia che c'e' in voi
    datemi quest'ora di attenzione
    poi correte a festeggiarmi
    io sono l'ultimo egoista
    perche' sono un fantasista
    dico quello
    che vorreste dire voi.  
    Speriamo che l'arbitro 
    perda il cronometro
    e duri di piu'
    non fischi la fine
    non fischi la fine mai piu'.  
    Io sono quello da guardare
    quando ho voglia di giocare
    sono schiavo dell'artista che c'e' in me
    datemi il pallone, non parlate
    poi correte ad abbracciarmi
    io sono l'ultimo egoista
    perche' sono un fantasista
    faccio quello che
    vorreste fare voi
    quello che vorreste fare voi.
  
  
   - IL FUTURO E' UN'IPOTESI
     (E. Ruggeri)

    Non farmi tornare nemmeno una volta in quel bar
    non farmi sentire mai piu' quell'odore di chiuso
    si', lo so che io ti avevo un po' illuso
    ma sai quante volte parlando io illudo anche me.
    Ti ho visto addentare un panino dentro all'autogrill
    a volte un dettaglio puo' uccidere una poesia
    si', lo so che in questi casi e' sempre colpa mia
    l'amore inventato non vale il ricordo di lei.
    Ma visto che lei non c'e' piu' non possiamo di certo fermarci
    noi uomini forti sappiamo a che santo votarci
    in nome di cosa non so ma noi teniamo duro
    teniamo nascosto il passato e pensiamo al futuro
    ma il futuro cos'e'?
    Il futuro e' un'ipotesi, forse il prossimo alibi che vuoi
    il futuro e' una scusa per ripensarci poi
    il futuro e' una voglia, non si sa se sincera
    il futuro e' una donna che probabilmente spera
    fino a quando, chissa'?
    Tu quando mi metto a parlare non capisci mai
    oppure mi prendi alla lettera e sbagli risposta
    si', lo so che starmi accanto molto spesso costa
    ma sai quante volte mi costa restarmene qui.
    Ma ilfuturo e' un'ipotesi...


   - IL GIUDIZIO UNIVERSALE

    Lungo le file di sale andava il vento che pace non ha,
    pioggia di gocce di mare sopra il fango di citta'.
    File di muri di cera in mano al tempo che vero non e',
    sole che viene di sera non si spiegano perche',
    e' la vita che piano muore ed il cielo non ha colore,
    e' la vita che si allontana il mondo grida il suo dolore,
    e' la vita che lenta cade tra la polvere delle strade, 
    una nuvola si allontana guarda dove va, siamo tutti qua.
    Ecco ci fanno chiamare siamo pronti a sapere di noi,
    sorsi di vino da bere con il pane che ci dai,
    cosa dovevano fare allora quelli che furono re,
    cio' che dovevano dare loro presero per se',
    e chi fece morire il cuore nella lotta per un potere,
    e chi fece cadere il fuoco lungo mille e piu' frontiere,
    e chi diede ai ragazzi spade tra la polvere delle strade,
    ora sono venuti in fila a chiedere pieta', sono tutti qua.
    E ci accompagneranno quelle verita', 
    che potevamo immaginare centinaia di anni fa,
    e ci ritroveranno le persone che,
    non pensavamo di trovare qui con te, nella luce che ora c'e'.
    E la vita che si risveglia e la luce che ci assomiglia,
    perche' tutta la vita e' stata sempre della luce figlia,
    una luce che si concede tra la polvere delle strade,
    una nuvola si avvicina ci raccogliera',
    Siamo tutti qua,
    siamo soli qua.


   - IL MARE D'INVERNO
     (E. Ruggeri)

    Il mare d'inverno
    e' solo un film in bianco e nero
    visto alla tivu'
    e verso l'interno
    qualche nuvola del cielo
    che si butta giu'
    sabbia bagnata
    una lettera che il vento
    sta portando via
    punti invisibili rincorsi dai cani
    stanche parabole
    di vecchi gabbiani
    e io che rimango qui sola
    a cercare un caffe'
    Il mare d'inverno
    e' un concetto che il pensiero
    non considera
    e' poco moderno
    e' qualcosa che nessuno
    mai desidera
    alberghi chiusi
    manifesti gia' sbiaditi
    di pubblicita'
    macchine tracciano
    solchi su strade
    dove la pioggia d'estate non cade
    e io che non riesco nemmeno
    a parlare con me
    Mare mare
    qui non viene mai nessuno
    a trascinarmi via
    mare mare
    qui non viene mai nessuno
    a farci compagnia
    mare mare
    non ti posso guardare cosi perche'
    questo vento agita anche me
    questo vento agita anche me
    Passera' il freddo
    e la spiaggia lentamente
    si colorera'
    la radio e i giornali
    e una musica banale si diffondera'
    nuove avventure
    discoteche illuminate
    piene di bugie
    ma verso sera uno strano concerto
    e un ombrellone che rimane aperto
    mi tuffo perplessa in momenti
    vissuti gia'
    Mare mare
    qui non viene mai nessuno
    a trascinarmi via
    mare mare
    qui non viene mai nessuno
    a farci compagnia
    mare mare
    non ti posso guardare cosi perche'
    questo vento agita anche me
    questo vento agita anche me

   
   - IL MERCATO DELL'USATO
  
    Quanto vale 
    un uomo sentimentalmente disponibile?
    chi lo vuole?
    e' solamente da revisionare e camminera'
    e' un occasione signore
    non perde mai di valore e' come l'oro. 
    Guarda pure, e' certamente in buono stato non si guasta piu'
    tocca pure
    anche nel punto accidentato
    adesso guidalo tu
    lo puoi provare per gioco
    se vuoi tenerlo dopo si vedra'.
    Non ride piu' non parla mai
    ma questa notte lo ritroverai
    non dire piu' che non ce l'hai
    se te lo perdi che figura ci farai
    se un altra l'ha comprato
    al mercato dell'usato.  
    Quanto vale
    un uomo nato per amare che ti scaldera'?
    chi lo vuole?
    lo puoi guardare puoi toccare
    fino a quando ti va
    lo puoi tenere nascosto
    gli puoi cambiare posto come vuoi.
    Non parli piu', non riderai
    se questa notte non lo troverai
    non dire piu' che non lo sai
    che se lo perdi non te lo perdonerai
    e corri senza fiato
    al mercato dell'usato.
    E' una persona semplice
    un uomo che non sa
    cosa dare e cosa prendere per se
    ha bisogno solo di te.  
    Lo puoi provare per gioco
    se vuoi tenerlo dopo si vedra'.
    Non ride piu', non parla mai
    ma questa notte lo ritroverai
    non dire piu' che non ce l'hai
    se te lo perdi che figura ci farai
    se un altra l'ha comprato
    al mercato dell'usato.
    Non parli piu', non riderai
    se questa notte non lo troverai
    non dire piu' che non lo sai
    che se lo perdi non te lo perdonerai
    e corri senza fiato
    al mercato dell'usato.


   - IL MIO CUORE GRANDE
  
    Hai gia preso un nuovo treno
    perche' sei cosi'
    tra il rumore di ferraglia 
    lasci il campo di battaglia.  
    Ogni stilla di veleno
    che hai versato qui
    ha battuto i suoi rintocchi
    mi ha segnato attorno agli occhi.  
    Ma io voglio vivere
    io non so nascondere
    che sta battendo forte ancora in me
    questo cuore grande
    perche' non ha confini e un limite non c'e'
    per un cuore grande che sorride ancora
    qui malgrado te.  
    E le stagioni passano
    sei tu che passerai
    e le persone cambiano
    ma tu non vedrai mai
    quanti colori sono
    nati dentro me.  
    Delusioni, pentimenti
    e malinconie
    non mi spengono il sorriso
    perche' avevo gia' deciso
    che ferite e tradimenti
    e anche le bugie
    non mi avrebbero cambiato
    non mi avrebbero fermato
    e io voglio vivere
    tra persone libere
    e intanto spinge forte dentro me
    questo cuore grande
    e' un desiderio che impossibile non e'
    per un cuore grande che sa amare ancora
    qui malgrado te.  
    E nel silenzio passano
    le tue mediocrita'
    la vita e' piu' difficile
    ma non mi spegnera'
    e ancora batte
    questo cuore grande in me.  
    E intanto spinge forte forte
    ancora in me
    questo cuore grande
    perche' non ha confini e un limite non c'e'
    per un cuore grande grande grande
    ancora qui malgrado te
    e sta battendo forte ancora in me
    il mio cuore grande.


   - IL MOMENTO DELLA VERITA'
     (E. Ruggeri - L. Schiavone)
     (Ed: Warner Chappell Music Italiana)

    Quando il treno parte
    e si allontana senza te
    e mischiano le carte
    ma la carta tua non c'e'
    quando tutto il mondo
    si dimentica che tu
    scivoli nel fondo
    e non sai alzarti piu'
    arriva il tuo momento della verita'
    e non saranno gli altri a viverlo perche'
    misurerai le forze e il freddo che verra'
    puo' sciogliersi col caldo che c'e' in te
    quando sei per terra
    e la gente se ne va
    dentro a questa guerra
    che non sente mai pieta'
    quando resti solo
    perche' non le servi piu'
    e tutto prende il volo
    mentre stai volando giu'
    arriva il tuo momento della verita'
    ed il finale sara' quello che vorrai
    durante il viaggio tanta gente sparira'
    ma torneranno quando vincerai
    tu lo sai che le cose di colpo cambiano
    ma la forza che cerchi la tieni in te
    adesso devi dimostrare chi sarai
    se c'e' il futuro tu lo prenderai
    arriva il tuo momento della verita'
    ed il finale sara' quello che vorrai
    in questa vita ognuno prende cio' che da'
    e correre e' partecipare
    durante il viaggio tanta gente sparira'
    ma torneranno quando vincerai.


   - IL NATALE DEI RICORDI

    Abbiamo avuto tempi in cui
    quei rami di agrifoglio
    vestivano quaderni e pensierini
    mentre l'albero gia' spoglio
    di cartone e cellophan
    si colorava a festa
    per attendere la visita del prete
    e poi le luci intermittenti 
    come i nostri piu' segreti sentimenti
    ed eravamo tanti amici coi parenti
    vicini e conoscenti che non ci sono piu'.
    Abbiamo avuto tempi
    con il vischio sulla porta
    tovaglie rosse e luci di candela
    c'era sempre una signora
    che non si sposava mai
    torrone nella cesta
    telefonate giunte da lontano
    con gli auguri da Piacenza
    e il panettone stava sopra alla credenza
    in quella grande stanza
    fra quella confidenza
    e c'era una presenza
    che non ritrovo piu'.


   - IL PORTIERE DI NOTTE
     (E. Ruggeri)
    
    Vanno via 
    e non tornano piu'
    non danno neanche il tempo di chiamarli
    e non lasciano niente
    non scrivono dietro il mittente
    e nelle stanze trovo solo luci spente
    Sapeste che pena
    per chi organizza la scena
    restare dietro il banco come un cane con la sua catena
    E lei, che viene spesso a notte fonda
    e' cosi bella, e quasi sempre bionda
    e lei, che cambia sempre cavaliere
    e mi parla soltanto quando chiede da bere
    Ma la portero' via, e lei mi seguira'
    prenotero' le camere in tutte le citta'
    la portero' lontano per non lasciarla piu'
    la portero' nel vento e se possibile piu' su
    E quando ci sorprendera' l'inverno
    non saro' piu' portiere in questo albergo
    Sapeste che male
    quando la vedo entrare
    non la posso guardare senza immaginare
    ma e' lei che non immagina per niente
    cosa darei per esserle presente
    Ma lei non vede ed allora parlo piano
    con la sua forma in un asciugamano
    Ma la portero' via non l'abbandonero'
    la rendero' partecipe di tutto cio' che ho
    la portero' lontano per non lasciarla mai
    e mi dira' "Ti voglio per quello che mi dai"
    E quando insieme prenderemo il largo 
    non saro' piu' portiere in questo albergo
    E insieme dentro al buio che ci inghiotte
    non saro' piu' il portiere della notte

   
   - IL PRESTIGIATORE
  
    Tra le bianche tovaglie e i bicchieri
    sigarette, rossetto e champagne
    camerieri, posate e sorrisi
    disegnati tra i tavoli e il bar.  
    C'ero io col mio numero nuovo
    e la giacca di rosso lame'
    e le mani veloci nel gioco
    che la gente giocava con me.
    Fugge una carta e poi scivola via
    lungo i polsini e' sparita
    prestigiatore di un'altra magia
    che ci sembrava infinita,
    che scherzo e' la vita.  
    Ma la vita poi lascia di sale
    ed il gioco e' banale con te
    una mano gia' trema un istante
    e la gente capisce dov'e'.  
    Che nascondi i colombi e gli affanni
    e si vedono gli anni che hai
    e ti muovi e sorridi e fai danni
    hanno spento le luci e lo sai.  
    Fugge una carta poi scivola giu'
    tutti hanno visto dov'era
    prestigiatore che non lo sa piu'
    dov'e' la bambola intera
    e scende la sera.
    fugge una carta poi scivola e va
    dentro ai ricordi e' sparita
    prestigiatore che ancora non sa
    che lungo il vento e le dita
    ci scappa una vita
    ci sfugge la vita
    che scherzo e' la vita.
  

   - IN TRINCEA!
  
    Pronti con i numeri e le agende
    chi si sente solo non si arrende
    fuori incontro a notti tutte uguali
    e al rientro l'uomo dei giornali.
    E la luce violenta le persiane
    mentre un cane sfiora i muri
    e il male che fai come lo curi.
    Dentro al letto gli occhi bene aperti
    e i parquet che sembrano deserti.
    E d'inverno festeggi capodanni
    senza danni o novita'
    non ti rendi conto che sei gia'.
    In trincea! a incrociare le vite in giro
    In trincea! a giocare partite al tiro a segno bendati
    come soldati
    con una giornata in liberta'
    con curiosita'.
    "Mi amerai piu' di qualsiasi cosa?"
    E' come dire "conto qualche cosa?"
    Ed il tempo che intanto morde il freno
    come un treno sul binario
    e un calendario ti ha portato gia'.
    In trincea! a sporcarti le mani solo
    In trincea! con lo stesso domani che ti bussa alle porte
    vinca il piu' forte
    forse un cuore e' andato in mano a chi
    non e' gia' piu' qui.
    In trincea! a sporcarti le mani solo
    In trincea! con lo stesso domani che ti bussa alle porte
    vinca il piu' forte
    forse un cuore e' andato in mano a chi
    non e' gia' piu' qui.
    In trincea! a incrociare le vite in giro
    In trincea! a giocare partite
    In trincea! a sporcarti le mani
    In trincea! con lo stesso domani
    In trincea! a incrociare le vite in giro
    In trincea! ...


   - INEVITABILMENTE (LETTERA DAL CARCERE)

    Passo queste mie giornate come sabbia nel deserto,
    hanno aperto una ferita in piu',
    occasioni cancellate verso i margini del tempo,
    mentre il vento le trascina giu',
    Non hanno pace, non hanno sguardi ne pieta',
    tra le voci di rimorsi e pentimenti,
    non danno piu' malinconia nell'impossibile regia,
    delle ipotesi senza un'eta'.
    Era la vita che gia', avevo immaginato ma,
    diversa nel finale, ma non sarebbe stata certo normale,
    mi regalavano bugie avare di sorrisi,
    e sentimenti gia' divisi e buttati via.
    Gli alibi che so a memoria che non cambiano una storia,
    non si puo' tornare in dietro mai, sbagliati incontri,
    guardando male dentro me, ma sono stato io l'incontro col destino,
    cosi' vicino alla realta', come una nave che non sa,
    navigare nel vento che c'e'.
    Era la vita per me, era gia' scritta male in me, inevitabilmente,
    soldato scelto nella guerra perdente, e le cattive compagnie,
    non sono una scusante, le cicatrici sono tante e profonde.
    Ditemi come si fa ad imparare a decidere,
    pronti a sorridere a chi non ha voglia di noi.
    Era la vita che gia', avevo immaginato ma,
    diversa nel finale, ma non sarebbe stata certo normale,
    era gia' nato tutto in me inevitabilmente,
    soldato scelto nella guerra perdente.
    Se c'e' futuro non sara' una moneta in corso,
    ma ci vorrebbe solo un sorso di umanita'.


   - L'AMORE E' UN ATTIMO
     (E. Ruggeri - L. Schiavone)
     (Ed: Warner Chappell Music Italiana)

    Quando mi guardi cerchi dentro di me
    una risposta che gira nel vuoto
    ora che e' tardi, che futuro non c'e'
    l'isolamento risulta forzato
    e' diventato parte di me
    io sono parte di lui.
    E lungo il fuoco dei giorni dipendeva da te
    lasciare accesa la luce del sole
    durante le partenze e i ritorni il punto fermo qual'e'
    per sopportare le troppe parole?
    E cambiano le frasi pero'
    nel mio silenzio ci sto.
    L'amore e' un attimo da vivere davvero
    muore d'abitudine quell'attimo sincero
    una persona che scende e' gia' lontana da me
    che sto partendo da qui.
    Dopo i rimpianti qualcun'altro verra'
    c'e' una ferita che cerca dottiri
    la voglia di guardare avanti, che domani sara'
    e le comparse diventano attori
    e cambiano le facce pero'
    gli stati d'animo no.
    L'amore e' un attimo che piano rincorreva
    attimi di vita che la mente confondeva
    e chi l'amore si prende lo conserva per se'
    pero' non passa da qui
    e cambiano le facce pero'
    gli stati d'animo no.
    L'amore e' un attimo da vivere davvero
    muore d'abitudine quell'attimo sincero
    e chi l'amore pretende e' gia' lontano da me
    che sto scappando da qui.
    E quando il freddo mi stringe nel silenzio che c'e'
    quegli occhi stanchi il punto verso il cielo
    e cambiano le facce pero'
    gli stati d'animo no
    e cambiano le frasi pero'
    nel mio silenzio ci sto
    e cambiano le facce pero'
    gli stati d'animo no.


   - L'ISOLA DEL TESORO

    Fuori dal tempo e da questa realta',
    oltre i confini del corpo e dell'anima,
    c'e' un irreale e lontana citta',
    dove puoi essere quello che adesso non sei,
    quando sei qui, sai e' proprio cosi',
    e' meglio dei sogni che hai,
    c'e' un incredibile e fresca energia,
    fuori da questa realta', molto piu' in alto degli alberi,
    ti svegliera', ti prendera'.
    Dove sei, come fai,a non accorgerti, come fai?
    Tu lo sai, come stai, tu puoi volare,
    tu puoi raggiungere me, l'isola del tesoro credimi c'e'.
    Lungo una strada segreta che va,
    dentro ai deserti perduti dell'anima,
    senti una voce che ti chiamera',
    e ti diranno di prendere quello che vuoi,
    che non hai qui, sai, e' proprio cosi',
    meglio dei sogni che hai.
    Intelleggibile e fresca energia,
    tra desiderio e realta',
    molto piu' in alto degli angeli,
    ti piacera', ti prendera'.
    Dove sei, come fai,a non accorgerti, come fai?
    Tu lo sai, cosa vuoi, ma puoi volare,
    tu puoi raggiungere me, l'isola del tesoro credimi c'e'.
    Fissati un punto piu' in alto del sole e poi vai e vai,
    vai e vai, lasciati indietro discorsi e parole,
    cambia colore, questo e' il tesoro che e' in te.
    Dove sei, come fai,a non accorgerti, come fai?
    Tu lo sai, cosa vuoi, ma puoi volare,
    tu puoi raggiungere me, l'isola del tesoro credimi c'e'.


   - L'ORIZZONTE (DI UNA DONNA SOLA)

    Mangiano spesso da sole
    e si domandano perche'
    e quasi si sentono in colpa
    se si avventurano per bere un caffe'
    parlano ancora di voli
    che non prendono quasi mai
    e hanno paura del tempo
    perche' il tempo ti sa guardare in faccia
    e hanno gli occhi all'orizzonte
    ma non vanno via
    combattute tra il presente
    e la malinconoia
    ma il mondo non aspetta ancora
    guardi indietro e gia' domani e' qui
    ci sono donne cosi
    ci sono vite cosi
    perdono troppe occasioni
    non vogliono sbagliare piu'
    piangono a certe canzoni
    errori di gioventu'
    scrivono lettere lunghe
    che non mandano quasi mai
    e hanno il colore del vento
    perche' e' il vento che porta piu' lontano
    l'orizzonte si addormenta
    prima di noi due
    e scopri quella luce spenta
    tra le braccia sue
    tu non sei cambiata ancora
    guardi indietro e mi trovi qui
    sei una donna cosi
    con un amore cosi
    e nascondono i pensieri
    nel silenzio
    tra le ombre e i desideri
    e gli amici piu' sinceri
    non telefonano piu'
    perche' quando eri felice
    non telefonavi tu
    l'orizzonte ci risveglia
    quando lo vorrai
    e anche se il tuo amore sbaglia
    lo perdonerai
    se qualcuno sta aspettando
    guardi indietro e lo ritrovi qui
    per una donna cosi
    un orizzonte cosi.
    
   
   - L'ULTIMO PENSIERO
     (E. Ruggeri)
  
    Se si potesse ritornare indetro saremmo tutti migliori
    ed un qualsiasi dettaglio cambierebbe destini ed amori
    ma questa vita ci costringe a discutere su un vecchio divano
    e quella mano che mi davi da tenere ti serve per gesticolare.
    Ed una notte che incombe minacciosa
    su storie che perdono forma
    e non e' vero che una donna torna
    c'e' una valigia che si chiude gia'.
    E se l'amore fosse una canzone, te ne avrei cantate tante
    e se l'amore fosse sangue ti darei la stilla piu' importante
    ma non c'e' amore che sostiene la logica di vite sbagliate
    e si trascinano da mendicanti le ultime frasi degli amanti.
    Ed una notte che incombe minacciosa
    su storie tra il silenzio e il nero
    e scivolando tra una spina e una rosa
    ti porti l'ultimo pensiero.
    E come un fiore su un vestito da sposa
    ti sfiori l'ultimo pensiero.


   - LA BAND
     (E. Ruggeri)

    Ho fatto la fila, ho fatto le notti in bianco
    non e' stato facile, non mi sono fermato mai.
    Accendi la pila e guarda la vita intorno
    ben pochi ti dicono che non hanno passato guai.
    E intanto suono e preparo l'artiglieria
    e io ci sono e ci metto la fantasia.
    Incrocio le dita e sento cambiare il tempo
    momenti di panico e rumori per la citta'.
    Attacco il cavo e cancello le pagine
    io ci contavo e i metto l'immagine.
    Facciamo la band e se la vita ci addormentera' le idee
    la consumeremo subito
    sara' la band che ci fara' giocare dentro le idee
    senza dire piu' l'eta
    sara' battaglia, sara' quello che non si fa
    un uomo sbaglia se rimpianti coltivera'
    ho spento la luce mi sono ritrovato solo
    momenti che passano, gia' domanio saremo via
    domani andiamo,  che c'e' il palco montato gia'
    domani abbiamo una sera che scendera'.
    Facciamo la band, per una donna, per un attimo di gloria
    per ogni storia c'e' spettacolo
    sara' la band quando la musica diventa cosa sera
    senza troppe verita'
    sara' battaglia, sar' quello che non si fa
    un uomo sbaglia se la macchina fermera'.
    Qualcuno mi dice che ancora non sono grande
    ma gli uomini grandi  non saranno cresciuti mai
    non saremo cresciuti mai.
    Facciamo la band, per una donna, per un attimo di gloria
    senza avere piu' un eta'
    sara' battaglia, sara quello che non si fa
    un uomo sbaglia se la macchina fermera'
   
   
   - LA CANZONE DELLA VERITA'
     (E. Ruggeri - Schiavone)

    Ho cantato certe storie
    che facevo sempre mie
    le sconfitte le vittorie
    e le mie poesie.
    Tra le pieghe della vita 
    quanto dura una partita?
    Ma le maschere che indosso 
    non mi cambieranno mai.
    Quanta strada che ho lasciato 
    quanti posti ho conosciuto
    quante volte ho traslocato
    per cercare di piu'
    sempre a correre piu' forte
    non sapendo dove vai
    ma la macchina del tempo
    non mi condiziona mai.
    Uomo no, 
    non e' soltanto un fatto di velocita'
    non e' la notte che verra'
    che ci fa sentire cosi fragili
    che ci toglie felicita'.
    La verita' 
    e' che non abbiamo mai
    verita'.
    Quante sere ho consumato
    a tempestarmi di domande
    quanta gente ho conosciuto
    per sapere di piu'
    le ferite piu' profonde
    che ora tu non guarirai
    pero' i tagli ricevuti
    non mi fermeranno mai.
    Uomo no, 
    non e' soltanto un fatto di velocita'
    non e' la notte che verra'
    che ci fa sentire cosi' fragili
    che ci toglie felicita'.
    La verita' 
    e' che non abbiamo mai
    verita'.


   - LA CARTA SOTTO
     (E. Ruggeri)
  
    Chissa' se sei seduta oppure in piedi
    quando io ti sto a parlare
    e forse stai sfogliando un tuo giornale
    mentre io ti sento cosi' male.
    Mi fanno cosi' paura le serate
    con le linee disturbate
    mi fai tanta paura tu, sempre piu'.
    Eccoti qua, ti ho scoperta molto lentamente
    al principio non dicevi niente
    poi parlavi soltanto di te.
    Occhio al botto - Attenzione alla carta sotto
    attenzione alle cose certe
    e alle pessime scoperte.
    Questo e' il guaio - Attenzione al rilancio al buio
    attenzione ai troppo attenti
    attenzione agli incoscienti.
    E mentre il mal di stomaco mi assale
    tu racconti i tuoi fastidi.
    Con qualche problema dozzinale
    la conversazione uccidi.
    E vedo la tua lenta arrampicata,
    la tua vita complicata.
    Stai complicando tutto tu sempre piu'.
    Eccoci qua, molto attratti momentaneamente
    tu che ami anche violentemente
    ma che vivi soltanto per te.
    Occhio al botto - Attenzione alla carta sotto
    non scordiamoci i precedenti,
    non restiamo disattenti.
    Questo e' il rischio
    non voltiamoci al primo fischio
    non voltiamoci troppo in fretta
    non rendiamoci "usa e getta".
    Occhio al botto - Attenzione alla carta sotto
    attenzione alla sorpresa
    non scopriamo la difesa.
    Questo e' il brutto non conviene giocarsi tutto
    non perdiamo la grande gioia
    di una scappatoia.


   - LA CHANSON DE MIMIE (ENRICO RUGGERI)

    Je veux vous parler d'une fille qui s'appelle Mimie
    qui dort toute la journee et se reveille que la nuit
    elle a des cheveux qu'elle teint un peux de gris
    c'est pour ca que je l'appelle Mimie.
    Elle marche dans la rue son visage est sans futut
    les passants la regardent ca les ecoeure
    elle semble chercher quelqu'un qui puisse l'aimer
    mais tu ne connais que des clients Mimie.
    Et meme si tu veux tout laisser tomber
    il n'y a personne qui voudra t'aider
    tu sais tres bien t'est qu'une 
    pu't qu'attend d'e'tre sautee.
    Mais tu l'a pas merite
    c'est pas ta faute si ta mere t'a jete
    si tu voulais tu pourrais encore gagner ta liberte.
    Je veux vous parler d'une fille qui s'appelle Mimie
    qui n'a pas perdu puisqu'elle n'a jamais eu
    mais fait attention il n'y a plus de vie
    si l'on n'a vraiment rien a perdre
    et meme si tu voulais tout laisser tomber
    il n'y a personne qui voudra t'aider
    tu sais tres bien tout depend de ta volonte
    Ok......tu l'a pas merite
    c'est pas ta faute si ta mere t'a largue
    c'est pas pour ca que tu peus toujours
    justifier ton espece de lachete
    arrete de me dire de ne plus te parler
    que t'a essayer et toujours echouer
    devoile la famme qui est en toi
    ca pourrait peut-etre marche
    je sai tu la pas-merite
    c'est pas ta faute si ta mere t'a largue
    mais ce n'est pas pour ca-que tu peus encore
    justifier ton espece de lachete
    arrete de me dire de ne plus te parler
    que t'a essayer et malheuresement echouer.
    Mais tu l'a pas merite
    c'est pas ta faute si ta mere t'a jete
    si tu voulais tu pourrais encore gagner ta liberte.


   - LA CURIOSITA'

    Passa un'altra giornata buttata in un angolo,
    troppe voci si incrociano con la mia,
    la vita scivola via e si rincorre la scia,
    dell'ultimo miraggio nella prateria.
    Ancora fiato per noi, ancora amore se vuoi,
    ma la mano che colpisce tu la bacerai?
    E corriamo a cercare l'amore del secolo, 
    ci si para davanti l'umanita',
    perche' nessuno sa gia', dell'importanza che ha,
    una parola inutile buttata la'.
    E ci trascinano su, con una frase di piu':
    "cambiera' la vita quando arrivi tu".
    E' la curiosita', e' la curiosita',
    che rende tutto difficile, ci porta via di qua,
    e la crociera nei tropici, dell'altro vino nei calici,
    piangono dei salici, ma chi li sentira'?
    E' la curiosita', e' la curiosita',
    Ci facciamo del male in entrambe le ipotesi,
    ma le ipotesi non le temiamo,no
    avanti fin che si puo', e' una Ferrari o un riscio',
    andiamo troppo piano non arrivero'.
    Ma ci trascinano su, con una frase di piu':
    "cambiera' la vita se rimani tu".
    E' la curiosita', e' la curiosita',
    che rende tutto difficile, ci porta via di qua,
    e la crociera nei tropici, dell'altro vino nei calici,
    piangono dei salici,ma chi ci guarira'?
    E' la curiosita', e' la curiosita', e' la curiosita'.


   - LA DONNA VERA

    La donna vera non ti fa spiegare 
    quello che c'e' che non va.
    La donna vera non ti fa ricordare
    e non offende la tua dignita'.
    La donna vera non si vendica,
    se necessario dimentica.
    La donna vera non ti compera
    facendoti morire, facendosi seguire.
    La donna vera non ti fa del male
    per ottenere potere.
    La donna vera non si mette a giocare
    per poter farti cadere.
    La donna vera non si libera
    lei e' gia' libera con te.
    La donna vera non recrimina
    ti tiene per la mano, e parla molto piano.
    Ma una donna cosi merita tanto
    non puo' vivere con mezzo uomo accanto
    non puo' vivere soltanto di parole
    non puo' credere a chi non sa cosa vuole
    non puo' stare con chi pensa per se
    non puo' stare con me.
    La donna vera non si fa pregare
    per darti tutto il suo amore.
    La donna vera ti fara' passare
    ogni profondo dolore.
    La donna vera ti da l'anima
    e se ti guarda s'illumina.
    La donna vera non si sente, ma
    e' sempre li vicino, e' sempre piu' vicino.
    Ma una donna cosi merita tanto
    non puo' vivere con mezzo uomo accanto
    non puo' vivere soltanto di parole
    non puo' credere a chi non sa cosa vuole
    non puo' stare con chi pensa per se
    non puo' stare con me.
    Ma una donna cosi merita tanto
    non puo' vivere con mezzo uomo accanto
    non puo' vivere soltanto di parole
    non puo' credere a chi non sa cosa vuole
    non puo' stare con chi pensa per se
    non puo' stare con me.

   
   - LA GENTE DI CUORE     [M. MASINI]
     (E. Ruggeri)
     (Ed: Merak Music - Penelope - Anyway - RTI Music)

    La gente di cuore si muove nel mondo
    segnata da un solco gentile e profondo
    non vuole apparire agli sguardi
    e' tardi per farla parlare
    la gente di cuore e' tra noi.
    La gente di cuore con l'alba e' gia' in piedi
    la senti passare ma spesso non vedi
    che dentro quel freddo mattino
    c'e' tanto cammino da fare
    la gente di cuore e' con noi.
    oh na na na oh oh na na e
    e' la gente di cuore che scalda la vita
    nel freddo che c'e'.
    oh na na na oh oh na na e
    e' la gente di cuore che scalda la vita
    nel freddo che c'e'.
    La gente di cuore da' il meglio di se
    non chiede mai niente, non chiede perche'
    ma tutto si illumina e prende colore
    se c'e' ancora gente la gente del cuore
    e c'e' ancora luce che accende 
    il buio che e' dentro di noi.
    oh na na na oh oh na na e
    e' la gente di cuore che scalda la vita
    nel freddo che c'e'.
    La gente di cuore e' nel mondo
    e lascia quel segno profondo
    ma tutto si illumina e trovi il colore
    dipinto da tutta la gente di cuore
    la gente di cuore si accende
    la gente di cuore e' con noi.
    oh na na na oh oh na na e
    e' la gente di cuore che scalda la vita
    nel freddo che c'e'.


   - LA GIOSTRA DELLA MEMORIA
     (E. Ruggeri - L. Schiavone)
     (Ed: Penelope - Il Ponte - Sony Music Publishing)

    Non mi addormentavo
    se non avevo certe favole fantastiche
    e la mattina dopo
    trovavo il mondo ancora mio
    per poco non mi confondevo
    se vi vedevo ancora pronti per discutere
    e mi sembrava un gioco
    chiedere sorridendo poi
    datevi un bacio, un bacio dai.
    E andavo via
    ma mi faceva compagnia
    ogni parola che sentivo pronunciare a casa mia.
    Avevo gia'
    tutte le mie curiosita'
    ma non sapevo di dolori poesie difficolta'
    non avevo limiti
    e parlavo agli angeli.
    Non vi comprendevo
    se dicevate che domani sarei stato io
    quello che se ne andava
    e intanto il mondo intorno a voi
    cambiava.
    Se vi giudicavo
    usavo il metro dell'amore e della logica
    e intanto mi aspettava
    la grande confusione che
    la vita avrebbe in me.
    C'e' un giorno poi
    che non e' tutto come vuoi
    tra le persone che non possono restare piu' con noi.
    E senti gia'
    crescere dentro un'ansieta'
    e non saper immaginare il peso della realta'
    ma non ci sono limiti
    per parlare agli angeli
    qualcuno ascolta.


   - LA MUSICA DELL'INCONSCIO
     (E. Ruggeri)

    Nello scompartimento vuoto
    lui si era messo in liberta'
    in questa sera che se ne andava via
    lungo la ferrovia.
    Con l'acquazzone che ristagna
    tra i marciapiedi e un luna park
    pioggia che bagna il bavero ai palto'
    lui canticchiava un po'
    Na na...
    La situazione era pesante
    lui che non la voleva piu'
    lei che capiva che lui andava via
    quanta malinconia...
    Mentre l'amore vacillava
    alla fermata di quel tram
    lui si vergognava della sua serenita'
    ma la cantava gia'.
    Na na...
    Nella sua camera addobbata
    con manifesti di rockstars
    altri sorrisi, ancora novita'
    lei sta cantando gia'.
    Na na...
    Na na...
    Na na...
    Na na...


   - LA POESIA
  
    La poesia nel mondo 
    e' un battito di ciglia
    e' una farfalla figlia del silenzio
    che batte le ali e ha i colori del tempo
    e non ha pace, non ha eta'.  
    La poesia nel mondo
    e' un bambino dispettoso
    che non ama il potere e la decenza
    e veste l'amore, sottolinea una partenza
    ce la troviamo conficcata dentro noi.
    E dentro alle case tra il ridere e il piangere
    quanto bisogno di correre via
    quante carezze ed ognuno che aspetta la sua.  
    Dacci quel sonno profondo
    dentro a quei sogni che il mondo non fa
    dacci una vita da vivere fuori di qua
    dacci una vita.  
    La poesia nel mondo
    e' un affare o una salvezza
    sospesa tra cinismo e tenerezza
    che segna i momenti sui fogli di un diario
    poi sbaglia l'orario e se ne va.
    E lungo le strade cercando di vivere
    quanti si perdono lungo la via
    quante parole ed ognuno che ascolta la sua
    dacci quel sonno profondo
    lungo quel sogno che al mondo non c'e'
    fa che ciascuno si illumini dentro di se'
    dacci la vita.  
    E il mondo si ferma e si meraviglia
    se l'anima vola ed al cielo somiglia
    gia' prima che scenda la notte leggera su noi.  
    Dacci quel sonno profondo
    dentro a quei sogni
    che il mondo non fa
    dacci una vita
    da vivere fuori di qua
    dacci una vita.  
    E il mondo si ferma e si meraviglia
    se l'anima vola ed il cielo somiglia a te
    dacci quel sonno profondo
    lungo quel sogno che al mondo non c'e'
    fa che ciascuno si illumini dentro di se
    dacci la vita.
  
  
   - LA PRIMA SIGARETTA
  
    E si inseguono diverse strade
    si trasformano le convinzioni
    una nuova vita prende piede
    si dimenticano i vecchi suoni
    e si prova a camminare avanti
    ci si da' la mano con i guanti
    si considera un secondo fine
    le risposte rimandate sine die.
    Ma ti ricordi a scuola
    una parola sola
    e d'improvviso un nodo in gola andava via
    pensa che avevamo fretta
    con la prima sigaretta al bar.
    La ragazza della fila accanto
    la si riconoscerebbe appena
    ed il primo della classe ha pianto
    ma non si ripete piu' la scena
    e si dice "come sono stanco"
    ma un fucile e' pronto sotto al banco
    e si dice "come sono solo"
    se qualcuno sta prendendo il volo gia'.
    Ma ti ricordi almeno
    uno scrittoio pieno
    e quello sguardo mentre un treno andava via
    qualcun altro adesso aspetta
    con la prima sigaretta al bar.
    E si guarda l'erba del vicino
    e si cerca un portafoglio pieno
    quanti attimi ci venderemo
    per un premio che non vinceremo mai.
    Ma ti ricordi a scuola
    una parola sola
    e d'improvviso un nodo in gola andava via
    pensa che avevamo fretta 
    con la prima sigaretta al bar.
    Ma ti ricordi almeno
    uno scrittoio pieno
    e quello sguardo mentre un treno andava via
    qualcun altro adesso aspetta
    con la prima sigaretta al bar.


   - LA VITA CORRE ANCORA
  
    Come sono solo, come un bambino quando arriva il gelo
    che si appoggia a una finetra ad osservare il cielo
    e i palpiti nervosi di una citta'.
    Come sono solo, e l'ultimo indirizzo ha preso il volo
    e gioco coi ricordi come attraverso un velo
    e parlo alle ragazze delle tivu'.
    Canto l'amore perche' mi fa paura
    e finche' dura cantero'
    scrivo di donne perche' non le comprendo
    e forse mi nascondo un po'.
    La vita corre ancora, la vita che ti da'
    dei brutti quarti d'ora, ma delle intensita'
    la vita che stupisce, la vita che si vende
    la vita che finisce, la vita che riprende.
    Come sono solo, bicicletta incatenata a un palo
    e guardo le automobili e non mi muovo piu'
    ma faccio di necessita' virtu'.
    Cosi' canto il passato perche' rimanga ancora 
    e la Signora che mi aspetta
    che stacchera' la mela mai matura
    che non arrivi cosi' in fretta ... da me.
    La vita corre ancora, la vita che ti da'
    dei brutti quarti d'ora, ma delle intensita'
    la vita che stupisce, la vita che si vende
    la vita che finisce, la vita che riprende.
    La vita corre ancora, la vita che ti da'
    dei brutti quarti d'ora, ma delle intensita'.
    Come sono solo ... come sono solo


   - LA VITA DAVANTI
   
    Vai, e non fermarti mai
    perche' il futuro e' l'unica
    ricchezza che hai
    non aspettarlo qui
    lo so che non mi chiamerai
    non chiderai di me
    quando lontano sarai
    anch'io ero cosi
    e le emozioni nascondi
    e ti difendi da te
    sei la freccia che cammina
    se ti perdero' ti perdonero'
    proveranno a cambiarti
    ma non devono farti male
    tutto quello che vuoi avere
    prendi per te solo
    se verranno a cercarti
    non ti devono mai fermare
    devi ridere e consumare
    quello che c'e' al volo
    non farti scegliere mai
    le sensazioni che cerchi
    sono un diritto per te
    sei la pioggia di mattina
    io ti guardero' ti sorridero'
    chiederanno di averti
    per non farti mai respirare
    ma tu lasciati conquistare
    poi vola via solo
    non farti prendere mai
    perche' vivrai la vita che vorrai
    non conta cio' che hai
    ma solo quello che sei
    e quello che darai
    proveranno a cambiarti
    ma non devono farti male
    tutto quello che vuoi avere
    prendi per te solo
    chiederanno di averti
    per non farti mai respirare
    ma tu lasciati conquistare
    e vola piu' su
    sei solo tu il giudice che hai
    la vita che hai davanti
    sara' come vorrai.

   
   - MISTERO
     (E. Ruggeri)
   
    Con gli occhi bene aperti chiediamo un po' d'amore
    alla persona che vorremo fare rimanere
    e ci facciamo male se la pressione sale
    poche parole ci precipita il morale giu'.
    Cos'e' che ci trascina fuori dalla macchina
    cos'e' che ci fa stare sotto ad un portone
    cosa ci prende cosa si fa quando si muore davvero.
    Mistero.
    Il gioco si fa duro e non si puo' dormire
    e non sappiamo piu' decidere se ripartire
    e batte forte il cuore anche per lo stupore
    di non capire l'orizzonte che colore ha.
    Cos'e' che ci cattura e tutto ci moltiplica
    cos'e' che nella notte fa telefonare
    quando si chiede quando si da' quando si ama davvero.
    Mistero.
    Abbiamo gia' rubato abbiamo gia' pagato
    ma non sappiamo dire quello che sarebbe stato
    ma pace non abbiamo nemmeno lo vogliamo
    nemmeno il tempo di capire che ci siamo gia'.
    Cos'e' che ancora ci fa vivere le favole
    chi sono quelli della foto da tenere
    cosa si cerca cosa si da' quando si ama davvero.
    Mistero.
    Sarai sincera dimmelo dimmelo ?
    Sarai sincero ?
    Il breve mestiere di vivere e' il suo mistero che c'e'
    dipende solo da te prendere la mano e' facile
    la verita' che la vita ti da'
    e' una fredda carezza nel silenzio che c'e'.
    Cos'e' che ci trascina fuori dalla macchina
    cos'e' che ci fa stare sotto ad un portone
    cosa ci prende cosa si fa quando si muore davvero.
    Mistero.
    Quanto si chiede quanto si da'
    quando si ama davvero.
    Mistero.
    Mistero.
    
   
   - NEVE AL SOLE
     (E. Ruggeri)
     (Ed: Merak Music - Penelope - Anyway - RTI Music)

    Quando un amore muore
    si porta via con se'
    milioni di parole e fantasia
    mentre nel cuore piove
    la musica va via
    come un'orchestra che non suona piu'
    cerchi un'immagine nel traffico che c'e'
    volti le pagine di un libro che
    non sai riporre
    mentre intorno il mondo corre.
    Quando un amore muore
    e tutto intorno a noi
    va avanti come niente fosse
    gente che va e si muove
    e intanto dentro te
    c'e' un fiore grande che non cresce piu'.
    quando il cielo si addormenta
    e scivola nel blu
    non si scioglie piu' la neve al sole
    sei lontana ma non ti bastera'
    stai chiamandomi per nome.
    Quando un amore muore
    non vuoi parlarne e poi
    vorresti raccontarlo al mondo
    ricordi il suo sapore
    ti segue dentro te
    lo senti tra la gente e in casa tua
    segui un'immagine nel traffico che c'e'
    sempre piu' facile
    che trovi qualche somiglianza
    hai vicino una presenza.
    Quando un amore muore
    lo vedi solo tu
    ma gli occhi non si illuminano piu'
    quando e' troppo forte il freddo
    per volare su
    non si scioglie piu' la neve al sole
    sei partita ma
    non ti servira'
    stai chiamandomi per nome
    quando il cielo si addormenta
    e scivola nel blu
    non si scioglie piu' la neve al sole
    sei lontana ma
    non ti bastera'
    stai chiamandomi per nome.


   - NON FINIRA'
     (E. Ruggeri - Schiavone)

    Quegli occhi tuoi cominceranno piano
    a guardare indietro un tempo gia' lontano
    senza parlare e senza recriminare
    su cio' che si poteva fare e che non e' successo mai
    Ma qualche cosa rimane negli occhi tuoi
    il volto poi si scoprira' segnato
    da tante storie che nessuno ha raccontato
    senza finale, una commedia musicale
    di solitudini a Natale con chi non ti capiva mai
    Ma c'e' una luce speciale negli occhi tuoi
    Tu cambierai, invecchierai, ma sarai sempre presente
    tu non ti consumerai con il corpo e con la mente
    tu mi sorriderai
    Non finira', non morira', quella ruga sul tuo viso
    un po' di piu' mi leghera'
    un amore non e' ucciso, un amore vivra'!
    Non finira, non morira' ....

   
   - NON PIANGO PIU'

    Ora devo vivere da solo senza te
    ora devo scegliere di vivere
    e' passato poco tempo
    ma dovunque sia tu
    ricordati che io non piango
    non piango piu'.
    E intanto il mondo 
    sta crescendo senza me
    e piano piano questo mondo
    mi abbandona
    ma quando tornero' a volare
    non ci sarai tu
    ricordati che io non piango
    non piango piu'.
    Devo nascondere tutto in me
    giro le pagine al futuro quando c'e'
    non e' piu' il momento di scappare 
    quando verrai tu
    sparami e prendimi
    ma io non piango piu'.
    Intanto esplode il mondo 
    dentro e non ci sei
    non c'e' un abbraccio
    che stavolta ci consola
    e quando arrivera' il finale
    non ci sarai tu
    ricordati che io non piango
    non piango piu'.
    Devo nascondere tutto in me
    giro le pagine al passato che non e'
    non e' piu' un giardino da annaffiare
    se ci vivi tu
    sparami e prendimi
    ma io non piango piu'.
    Devo nascondere tutto in me
    giro le pagine al futuro quando c'e'
    non e' piu' il momento di scappare 
    quando verrai tu
    sparami e prendimi
    ma io non piango piu'.

   
   - NON SONO INCLUSE BATTERIE
     (E. Ruggeri)
  
    Questo mestiere di essere umano
    si fa piu' complicato
    e c'e' qualcosa che ci sfugge di mano
    un sogno incontrollato
    si perde la sete di verita'
    oppure la forza di volanta'.
    Le circostanze cambiano
    e sta girando il vento
    e le persone che si muovono
    e spesso non le sento
    la vita si fa difficile
    ti trovi di nuovo vulnerabile.
    Non sono incluse batterie
    le forze mancano
    se gli altri non ci caricano piu'
    non sono incluse batterie
    le luci scendono
    nessuno sa dove le vendono.
    Autosufficienti mai, sempre instabili
    mai troppo contenti noi e sempre fragili
    sempre piu' fragili.
    Autodifesa dipinta sui volti
    e sempre sulla strada
    sempre al recupero di beni tolti
    e accada quel che accada
    "dammi la mano, ti voglio gia'"
    ma quale prezzo questa mano avra'?
    Non sono incluse batterie
    le forze mancano
    se gli altri non ci caricano piu'
    non sono incluse batterie
    le luci scendono
    nessuno sa dove le vendono.
    Non sono incluse batterie
    le forze mancano
    se gli altri non ci caricano piu'
    non sono incluse batterie
    le luci scendono
    nessuno sa dove le vendono.


   - NOTTE DI CALORE
  
    Arranco verso i platani che segnano la via
    mi appoggio e lascio il solito ricordo
    chissa' dov'e' la strada che mi porta a casa mia
    non e' la prima volta che mi perdo.  
    In giro solo quelli che vorrebbero l'amore
    o qualche cosa che all'amore rassomiglia
    che triste parapiglia di macchine e sorrisi
    di bianchi paradisi dei piccoli viveurs
    ci sono anch'io tra quelle maschere
    all'entrata principale
    con l'istinto primordiale all'avventura
    perche' la vita fa paura sempre piu'
    e se una voce dentro parla
    fai rumore per non ascoltarla.  
    Notte di calore 
    e bagni di follia
    notte di colore e musica !
    na na na na
    musica !  
    Mi faccio strada tra il profumo di anime di strass
    e banche chiuse nelle calze nere
    contatti occasionali con i figli di papa'
    profondi come il fondo di un bicchiere
    le donne che sorridono stipate nei prive'
    mentre si chiedono del tuo 740
    si ammanta di inquietudine la notte trasgressiva
    e toccano la riva gli impavidi draguers.  
    Ci sono anch'io tra i condannati
    ad un sorriso permanente
    con l'istinto prepotente all'avventura
    perche' la vita fa paura sempre piu'
    e se una voce dentro grida
    fai rumore prima che ti uccida.  
    Notte di calore
    e bagni di follia
    notte di rumore e musica !
    na na na na
    musica !  
    Notte di locali e bagni di follia
    notte di sudore e musica !
    na na na na
    musica !
  

   - NOTTE DI STELLE
     (E. Ruggeri - Schiavone)

    Mi hanno detto che vivi da solae che spesso racconti di me
    certi libri di scuola li tieni con te, come mai?
    Troppo grande il tuo monolocale, troppo vecchio il vestito che hai
    c'e' una vita normale ma tu non la vuoi, come mai?
    Non potrai liberarti di noi, cancellare un ricordo
    nella gente che vive con te stai cercando qualcosa di me.
    E la notte ti accorgi che scivoli via
    malgrado il silenzio c'e' un canto che va
    c'e' un'immagine assente che molto ti da' e non verra'...
    E' il sapore preciso che adesso non hai
    rimane un sorriso che conserverai
    e se dentro al tuo sogno c'e' un posto per me torno da te.
    Era l'alba e ho sentito una voce, un respiro lontano, un perche'
    come fosse una mano gia' in cerca di me... eri tu?
    Piu' vicini e feriti che mai non e' solo un ricordo
    nella vita che scorre con me sto aspettando qualcosa da te.
    Questa notte e' un messaggio che libero va
    che prende coraggio e sorvola citta'
    e' una notte di stelle che guardano noi, quante ne vuoi?
    E' la notte che accende la luce cosi'
    la notte sorprende chi disse di si'
    e' una notte di stelle che guardano noi, quante ne vuoi?


   - NUOVO SWING

    Forse il vero amore vuol restare grande
    preferisce chiudersi e morire in un colpo invece che appassire
    ma non puoi accettarlo se ne sei coinvolto tu
    corri fuori a cercarlo oppure non voltarti piu'
    La parola addio non si concepisce mentre sfila lento quel corteo
    di esistenze apparentemente lisce
    Ma un telefono suona e tutto ricomincera'
    che stavolta sia la volta buona che il presente scivola gia'
    parte piano il nuovo swing mentre corri impaziente sul ring
    cambia il tempo attorno a te e la musica vecchia dov'e ?
    Strumentisti, sessionmen, hanno gia' sviluppato il refrain
    la canzone che vuoi tu poco dopo non la riconosci piu'
    Un minuto e poi torna il vecchio inciso
    e una donna resta qui tra noi sento il peso dell'ultimo sorriso
    uno sguardo stremato in una stagione che va
    non sara' cancellato ma suoniamo, poi si vedra'
   
   
   - OGGETTI SMARRITI
    
    C'e' il vestito da sera
    che mettevi per me
    tra le cose che hai dimenticato qui
    delle scarpe di tela
    consumate dal sole
    tra le cose che hai dimenticato qui
    c'e' un giornale che ho letto
    le candele di cera
    tra le cose che non hai portato via
    il mio primo biglietto
    quella tua cannottiera
    tra le cose che mi fanno compagnia
    e' incredibile pensare a come
    a volte si nascondono
    poi saltano di fuori
    quando non le cerchi piu'
    sono come le persone come noi
    sono fatte come siamo fatti noi
    c'e' quel vaso di fiori
    che non riempivo piu'
    tra le cose che hai dimenticato qui
    una stampa a colori
    credo fosse Dali
    tra le cose che hai dimenticato qui
    e il vento trasporta memorie
    sconfitte vestite da grandi vittorie
    e il vento riporta alla luce
    certi segni sulla pelle che non cambieranno mai
    sulle deboli persone come noi
    sulle povere persone come noi
    c'e' un'impronta sul muro
    perche' un quadro non c'e'
    tra le cose che hai dimenticato qui
    tra i coltelli e il caffe'
    hai lasciato anche me
    tra le cose che hai dimenticato qui.
    
   
   - OGGI CHI SEI ?

    Ieri ho messo un disco che non sentivo piu'
    io lo riconosco, lo asoltavi tu
    ti ho telefonato ma non ero io.
    Dov'e', dov'e' la fotografia
    fatta dentro casa tua
    eravamo proprio noi
    non potro' dimenticarla mai.
    Ne abbiamo fatti di progetti
    e non tutti buoni
    elucubrazioni
    ne abbiamo fatti d discorsi
    prima di dormire
    senza mai tradire noi.
    Quando ti ho incontrato ho visto dentro te
    il tempo che e' passato, il tempo che cos'e'
    nello sguardo spento da monotonie
    c'e' un percorso lento, privo di follie.
    Com'e' che cambiano pagine
    scolorita immagine?
    e il sorriso che mi fai?
    ha un sapore che non sentirai
    chi sei?
    E si dividono le strade impercettibilmente
    velocemente
    e si confonde la memoria
    mentre guardi avavnti
    eravamo tanti noi.
    Chi sei? chi sei? non parliamo mai
    forse neanche tu lo sai
    io vorrei portarti via
    dalla poca fantasia che hai
    chi sei?
    Ne abbiamo di canzoni per scaldarci dentro
    guarda che ti sento
    dov'e' che te ne stai andando
    chi hai mandato via?
    dimmi amica mia
    chi sei?
   
   
   - OGGI RITORNO
     (E. Ruggeri)

    Donne che aspettano
    che non si vogliono farsi male
    ci vorrebbe un vagone d'amore
    e una vita intera per poterle capire.
    Donne che sbagliano
    che non sanno spiegare
    ci vorrebbe una fonte di calore
    e due braccia piu' grandi
    per stringerle qui.
    Ti ho guardato una sola volta
    ma oggi ritorno da te.
    Oggi provo a cercarti ancora
    ma senza capire perche' ti ho ferito una notte intera
    ma oggi ritorno da te
    se la vita non e' sincera
    io credero' in quello che c'e'
    oggi ritorno.
    E le donne non cambiano
    e' la vita che cambia intorno
    io vorrei che facesse giorno
    per poterti chiamare e sentire
    chi sei quanto ti costa
    quando ti portano via
    quando ti trovi
    lontana da qui.
    Ti ho voluta una volta sola
    ma oggi ritorno da te
    e' bastata una tua parola
    per chiedermi: "adesso dov'e'?"
    ti ho baciato una notte intera
    e oggi ritorno da te
    alla fine di questa sera
    lo specchio domanda "chi e'?"
    e oggi ritorno.
    Certe donne non hanno piu' pace
    hanno un segno che portano in se'
    hanno pochi rimorsi
    ma troppi rimpianti
    prendono istanti
    non ti lasciano piu'.
    Ti ho guardato una volta sola
    ma oggi ritorno da te
    oggi provo a cercarti ancora
    ma senza capire perche'
    Ti ho voluto una notte intera
    e oggi ritorno da te
    alla fine di questa sera
    io prendero' quello che c'e'
    ma oggi ritorno
    oggi ritorno da te.


   - PADRE NOSTRO

    Quando sei venuto giu'  questo mondo non capi',
    ti coprirono di spine  in un lontano venerdi',
    molti risero di te  e di chi ti accompagno',
    ma il potere di ogni re la tua parola cancello',
    tra l'amore e la pieta'  questa certa verita',
    e' rimasta dentro all'anima con noi,
    ora guardaci se puoi e ricordati di noi.
    Dove sei stanotte tu  se la gente adesso va,
    in un mare non piu' blu per elemosine in citta',
    dove sei adesso tu se nel buio di una via,
    c'e' chi vende c'e' chi compra il niente che ti porta via.
    Devi dirci dove sei perche' vivere vorrei,
    quanto male si e' fermato adesso qui, dove sei finito?
    Mentre qui combattono mentre tutti scappano,
    mentre qui calpestano la dignita' degli uomini,
    tu dicci cosa scegliere.
    Dove sei stanotte che queste lunghe malattie,
    han lasciato cicatrici grandi come quelle tue,
    dove sei ritorna qui perche' il debole non sia,
    una vittima lasciata sola al freddo per la via,
    Devi dirci dove sei perche' dirtelo vorrei,
    che la vita non e' facile per noi; come siamo soli.
    Mentre qui combattono mentre tutti scappano,
    mentre qui calpestano la dignita' degli uomini,
    tu dicci cosa scegliere.


   - PER AMORE DEI TUOI OCCHI BLU

    Per amore dei tuoi occhi blu
    Avrei dato la vita
    Mi sarei consumato le dita
    A strapparti pepite dal cuore
    Avrei speso la parte migliore
    Avrei fatto il soldato
    E avrei scelto di andare a morire
    Con dentro un amore piu' grande di te...
    per amore dei tuoi occhi blu
    quanto avrei camminato
    trascinandoti molto lontano
    fino al fondo dei giorni e di me
    avrei smesso di bere champagne
    tra le luci arancioni
    e avrei scritto canzoni d'amore
    di un piccolo amore piu' grande di te
    questo amore piu' grande di te
    per amore dei tuoi occhi blu
    avrei perso la vita
    avrei detto una frase infinita 
    le parole per starti sul cuore
    e avrei dato la parte migliore
    avrei fatto il soldato...
    avrei detto la cosa migliore
    ti avrei dato il mandato
    per vedermi quel giorno morire
    con dentro un amore piu' grande di te
    perche' tutto e' piu' grande
    tutto e' molto piu' grande
    ed avresti capito anche tu....
    quanto amore per quegli occhi blu
    quanto amore per quegli occhi blu
    quanto amore...


   - PETER PAN
     (E. Ruggeri)
     (Ed: Suvini Zerboni - Penelope)

    Dicono tutti che non c'e'
    ma io che l'ho visto so dov'e'
    forse non immagini
    ma non e' difficile comprendere
    L'hanno lasciato in liberta'
    vive lontano non e' qua
    forse si nasconde
    in mezzo agli alberi
    vola veloce su di noi
    fotografare tu non puoi
    chiede a una farfalla
    che gli faccia compagnia
    Ti abbandoni liberi le mani
    non ti piace stare sveglio
    meglio di cosi
    non saremo mai
    Ti addormenti dimmi che lo senti
    che ti stai toccando piano
    piano quanto vuoi
    come le carezze che non hai
    Dicono che non tornera'
    ma come lo chiamo ci sara'
    mi aiutava sempre a fare i compiti
    Vola veloce su di noi
    cosa mi dice tu non sai
    vola raccontando quando
    non lo sentirai
    Ti confonde dopo ti riprende
    quando vuole ti cattura
    sei sicura che
    non lo vuoi con te
    Ti accompagna mare che ti bagna
    come fosse un temporale
    sale dove vuoi
    se ci credi forse lo vedrai
    Chi sei, dimmi cosa vuoi?
    Cosa devi raccontare?
    Chi sei, dimmi come sei?
    moriremo crescendo
    Chi sei, dimmi come fai?
    a girare tutto il mondo
    ci sei? Dove volerai
    solamente con la fantasia?
    Ti abbandoni liberi le mani
    non ti piace stare sveglio
    meglio di cosi
    non saremo mai
    Ti confonde dopo ti riprende
    quando vuole ti cattura
    sei sicura che
    non ci credi o non lo vuoi con te
    Chi sei, dimmi cosa vuoi?
    Cosa devi raccontare?
    Chi sei, dimmi come sei?
    moriremo crescendo
    Chi sei, dimmi come fai
    a girare tutto il mondo
    Ci sei, dove volerai?
    Chi sei, dimmi cosa vuoi?
    Cosa devi raccontare?
    Ci sei,dove volerai?
    Chi sei, dimmi come sei?
   
   
   - PICCOLE PERSONE
    
    Scivolo tra le persone come in mezzo a una palude
    come un tronco sempre in movimento
    e mi fanno male le persone quando stanno male loro
    se non sanno cogliere ilmomento
    quante solitudini, speranze, quanto fumo nelle stanze
    quanto amore !
    Quanti mutamenti, quante attese, prevedibili sorprese
    che rumore !
    Vogliono qualcuno per parlare
    loro non ascoltano il silenzio
    siamo piccole persone
    che non sanno vivere da sole
    e il futuro del mondo ?
    Quale futuro per noi ?
    Ma se fosse possibile farlo cambiare
    e' il futuro che vuoi, prendilo
    quanto male, quanto male, quanta voglia di scappare
    ma il nemico lo portiamo dentro
    non si puo' fotografare quello che vorremmo fare
    quanto c'e' l'interruttore spento
    trasportati piano dalla vita
    stretti dentro ai muri di una stanza
    siamo piccole persone
    che non sanno vivere da sole
    e il futuro del mondo ?
    Quale futuro per noi ?
    Ma se fosse possibile farlo cambiare
    e' il futuro che vuoi, prendilo
    gia' scaraventati nella vita
    sempre alla ricerca di risposte
    siamo piccole persone
    che non sanno vivere da sole
    e il futuro del mondo ?
    Quale futuro per noi ?
    Ma se fosse possibile farlo cambiare
    e' il futuro che vuoi, prendilo
    e il futuro del mondo ?
    Quale futuro per noi ?
    Ma se fosse possibile farlo cambiare
    e' il futuro che vuoi, prendilo.
    

   - PIOVE SU NOI

    Vive giornate che sembrano attese
    non cerca occasioni
    ma aspetta sorprese
    e' un po' diffidente in amore
    ma ha tanto da dare
    e non vuole sbagliare
    Scrive e nasconde qualsiasi pesiero
    quando sta in casa
    e' solo davvero
    e li c'e' la sua parte migliore
    ma fa tanta paura
    doverla guardare
    Le piace farsi male con le sue tempeste
    non si lascia andare quando fa l'amore
    ma se qualcuno avra' bisogno di
    parlare ci sara'
    Piove piove
    sulle case vecchie
    e sulle nuove spose
    su malattie di origini nervose
    senza pieta' sulle citta'
    piove, piove
    sulle foglie morte
    e sulle rive, lava
    tutto quello che ci spaventa
    piove su di nooi, piove su di noi.
    Vive aspettando che arrivi un orario
    cambia il tuo treno
    ma non il binario
    quanto le fanno piacere
    certe parole
    dette per dire.
    Le piace farsi accarezzare senza fretta
    se si lascia andare e' solo per amore
    ma se qualcuno avra' la voglia di
    giocare fuggira.
    Piove, piove
    caccia la paura fino a
    dove muore
    anche l'abitudine al dolore
    scivola via, malinconia
    piove, piove
    guarda questa sera
    che si muove, scrive
    un pensiero libero che vive
    piove su di noi, piove su di noi.
    Piove, piove
    sulle case vecchie
    e sulle nuove spose
    bagnera' le spine delle rose
    piove su di noi, piove su di noi.
    Piove, piove
    guarda questa sera
    che si muove, scrive
    un pensiero libero che vive
    piove su di noi, piove su di noi.
   
   
   - POCO PIU' DI NIENTE
     (E. Ruggeri - Schiavone)

    Caffe', grazie ma non ne voglio questa sera
    lo so, vado a dormire presto oppure salto il pasto e scappo via.
    E tu che non mi chiedi niente e stai in cucina
    e tu, nemmeno mi rispondi, ormai non ti offendi neanche piu'.
    E non mi guardi mai, ti vedo e non ci sei
    poco il dolore, molto il rancore
    stiamo pensando forse a un vecchio amore?
    Non c'e' piu' l'ombra di un sorriso, abbiamo gia' deciso
    e si separano gli sguardi, abbiamo fatto tardi?
    Ma quale e' stato il momento e perche' tutto si e' rotto dentro
    ma qual'e' stato l'istante perche'
    non c'e' rimasto poco piu' di niente, niente!
    Si', cambi i vestiti e la pettinatura
    pero' sai che non si torna indietro
    che non si aggiusta il vetro rotto in due.
    Amore, solo per abitudine e stanchezza
    cos'e', solo un'interiezione, piccola ribellione a questa eta'!
    Troppi momenti in cui solo l'invidia altrui
    ci fa fermare, ci fa restare mentre la mente se ne vuole andare.
    E si dimentica il passato, quello che e' stato e' stato
    e si separano le mani, siamo cosi' lontani
    ma qual'e' stato il motivo per cui niente rimane vivo?
    Ma qual'e' stato l'istante perche'
    non c'e' rimasto poco piu' di niente, niente?


   - POLVERE
     (E. Ruggeri - Schiavone)

    Piano americano e sfioro il tavolo con una mano
    Pomeriggio strano e un desiderio che e' fuggito lontano
    Polvere, gran confusione, un grigio salone
    in quale direzione io caccero' la polvere
    dai miei pensieri, e quanti misteri
    coi pochi poteri che la mia condizione mi da'
    Aria un po' viziata quella finestra andrebbe spalancata
    tela rovinata e la cornice e' tutta consumata
    Polvere, troppi ricordi, e' meglio esser sordi
    e forse e' gia' tardi per togliere la polvere
    dagli ingranaggi, dai volti dei saggi
    coi pochi vantaggi che la mia condizione mi da
    Non mi cercare, che non mi riconoscerai
    Non mi cercare, che non mi riconoscerai
    Non mi cercare, che non mi riconoscerai
    Non mi cercare, che non mi riconoscerai ....
   
   
   - POST-SCRIPTUM
     (E. Ruggeri)
     (Ed: Merak Music)
   
    Sono passati gli anni veloci come rondini
    e adesso volano a nascondersi
    un'altra pagina si riempie
    mentre un nuovo sacrificio sta per compiersi
    abbiamo consumato troppe sigarette e fantasie
    ci si e' spezzato il cuore per poter vivere degli attimi
    tutto il grande amore che nascondo in me
    e' scritto dentro a questo vento che miporta via
    il mio segreto e' una prigione che segreta e'
    quello che lascio e' una canzone
    che non so cantare mai con te.

   
   - PRIMA DEL TEMPORALE
     (E. Ruggeri - Schiavone)
     (Ed: Penelope)

    Questo fiume silenzioso
    che mi porta piu' lontano
    non sara' percorso invano
    se tu partirai com me.
    Se la notte si avvicina
    io ti voglio avere sveglia
    sulla luce che ti abbaglia
    io ci mettero' un foulard.
    Ci saro'
    quando vorrai chiamarmi
    io verro'
    e per addormentare te
    io ti porto' cantare quello che vorrai sentire.
    Ci saro'
    prima del temporale
    io verro'
    per ripararti sulla via
    io ti potro' coprire ed aspettare
    il sole che verra'
    non avremo freddo piu'.
    Mentre passano stagioni
    che trascinano ricordi
    non e' detto che sia tardi
    se non guardi che ora e'.
    Tra i percorsi accidentati
    che ci possono cambiare
    c'e' una foto da guardare
    quelle facce siamo noi.
    Ci saro'
    dentro alla nostra stanza
    ti diro' tutte le favole che so
    ma le faro' cambiare
    inventando un lieto fine.
    Ci saro'
    prima del temporale
    portero' questo impermeabile che ho
    e ci nasconderemo ad aspettare
    il sole che verra'
    non avremo freddo piu'.
    Ci saro'
    prima del temporale
    riusciro' a rimanere qui con te
    io restero' in silenzio ad aspettare
    il sole che verra'
    non avremo freddo piu' 
    non avremo freddo piu'.
    
   
   - QUANDO I VECCHI SI INNAMORANO
  
    Forse il passo e' traballante e rallentato in me
    ma la mente e' lucida, l'intelligenza c'e'
    la mia mano e' tremolante, ma ti cerchera'
    il mio abbraccio e' debole, ma adesso stringera'.  
    E gli anni passano, ma nel mio cuore no
    e sono certo che non ho
    trovato mai nessuna come te.  
    Musica e silenzio io per te li canterei
    lungo i fiumi calmi che con te navigherei
    e sento i brividi che non avevo piu'
    e sono certo che sei tu 
    che suoni questa musica per me.  
    Questo e' l'amore che non ha un'eta'
    bianco calore se cosi' lontano va
    freddo non sento se vivo cosi'
    per tutto il tempo che vorrai restare
    fermati qui
    lungo viali senza pioggia e vento ci saro'
    tra i canali e le panchine io ti portero'
    saranno spazi grandi e liberi per noi
    se questa notte tu lo vuoi
    il cielo un canto azzurro cantera'.  
    Questo e' l'amore se amore vorrai
    questo e' l'amore che non ho vissuto mai
    lento nel gesto ma corre con me
    non e' mai presto
    ma non e' mai tardi se cerco te.  
    La cura dei particolari ti daro'
    su mari calmi volero'
    profumi e battiti di un orologio che puo'
    fermarsi per vedere quanto tempo c'e'.  
    Questo e' l'amore che non ha un'eta'
    questo e' l'amore che cosi' lontano va
    lento nel gesto ma corre con te
    non e' mai presto
    ma non e' mai tardi se hai scelto me.


   - QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO
     (E. Ruggeri - L. Schiavone)
  
    Ci fanno compagnia certe lettere d'amore
    parole che restano con noi
    e non andiamo via, ma nascondiamo nel dolore
    che scivola: lo sentiremo poi.
            Abbiamo troppa fantasia
            e se diciamo una bugia
            e' una mancata verita'
            che prima o poi succedera'.
            Cambia il vento ma noi no
            e se ci trasformiamo un po'
            e' per la voglia di piacere
            a chi c'e' gia' o potra' arrivare
            a stare con noi.
    Siamo cosi' - e' difficile spiegare
    certe giornate amare, lascia stare
    tanto ci potrai trovare qui
    con le nostre notti bianche
    ma non saremo stanche neanche quando
    ti diremo ancora un altro si'.
    In fretta vanno via delle giornate senza fine
    silenzi: che familiarita'?
    E lasciano una scia le frasi da bambine
    che tornarno, ma chi le ascoltera'?
            E dalle macchine per noi
            i complimenti dei playboy
            ma non li sentiamo piu'
            se c'e' chi non ce li fa piu'.
            Cambia il vento ma noi no
            e se ci confondiamo un po'
            e' per la voglia di capire
            chi non riesce piu' a parlare
            ancora con noi.
    Siamo cosi' - dolcemente complicate
    sempre piu' emozionate, delicate
    ma potrai trovarci ancora qui
    nelle sere tempestose
    portaci delle rose, nuove cose
    e ti diremo ancora un altro si'.


   - QUINDICI RIGHE

    Non tornera', non tornera', 
    non mi ha certo detto parole di speranza
    forse nemmeno si ricordera' 
    di un cielo, di una coperta e una stanza
    e quando le anime le lasci da sole, 
    si mettono a fare rumore...
    la notte si allunga e non finisce mai 
    di giorno verresti dormire, 
    diventa il tuo letto una sala d'aspetto 
    di un treno che non puo' arrivare
    nemmeno stasera ti chiama,
    per forza: lei non chiamera' piu',
    ma quando una donna non t'ama 
    sta vendicando un'altra 
    che non hai amato tu.


   - RIEN NE VA PLUS
     (E. Ruggeri)

    Rien ne va plus e salta la pallina in mezzo a quella grande ruota
    un solo punto verde tra il rosso e nero
    l'incognita apparente di uno zero.
    Rien ne va plus, rien ne va plus
    rien ne va plus, rien ne va plus...
    Non credo a cio' che in Francia chiamano coup de foudre
    l'amore occupa i capillari moto lento
    mediando la ragione con un nuovo sentimento.
    Pero' cambiano le donne insieme alle stagioni
    e allevano bambini che inseguono aquiloni
    e il musicista ancora le rincorre con nuove canzoni
    e poi diventano madri quelle signorine
    purche' ci sia un uomo che le veda ragazzine
    quell'uomo non le faccia invecchiare, le lasci cantare.
    Poi... rien ne va plus, rien ne va plus...
    rien ne va plus, rien ne va plus, rien ne va plus...
    Potremmo sbilanciarsi a dire puor toujours
    ma attenti a non sbagliare qualche accento
    attenti a non lasciarsi spettinare dal vento.
    Pero' qualcuno poi sutura le ferite
    c'e' qualcuno da fuori che ci aspetta alle uscite
    come il giocatore sconfitto che si allena per nuove partite
    la portinaia che ci dice buongiorno
    e il girone di andata fa posto al ritorno
    sta decollando un satellite e gravita attorno.
    Puor toujour, puor toujour ah, puor toujour...
    Qualcuno poi sutura le ferite...


   - SAVOIR-FAIRE
     (E. Ruggeri)
  
    Non esiste gioia che la vita ti dara'
    che potra' eguagliare cio' che ti si neghera'
    ma non ci muoviamo piu', ci diamo del tu.
    Ci conosciamo troppo, ma non ci capiamo mai
    stiamo sempre insieme, ma non ci cerchiamo mai
    senza troppa fantasia vogliamo andar via.
    Mutamenti, come un boomerang che tornera'
    e i discorsi che ci stancano un po'
    cambiamenti, voli dentro alla normalita'
    fino al giorno in cui non ti trovero'.
    Savoir-faire
    l'amour, la guerre
    laissez-moi trouver a' qui parler.
    Gli altri che contornano la nostra vanita'
    mentre ci agitiamo come scimmie in liberta'
    per non ritrovarci mia da soli con noi.
    Le ricerche in un mare di complessita'
    dentro cause che conosci anche tu
    frasi perse, soluzioni di continuita'
    e una voce che non sentiro' piu'.
    Savoir-faire
    l'amour, la guerre
    laissez-moi trouver a' qui parler.
    Savoir-faire
    l'amour, la guerre
    laissez-moi trouver a' qui parler.
    Savoir-faire
    l'amour, la guerre
    laissez-moi trouver a' qui parler.
    Savoir-faire
    l'amour, la guerre
    laissez-moi trouver a' qui parler.


   - SCELTE DI TEMPO

    Vengono giorni che scappano via
    restano parte di noi
    scrivono un segno su pagine poco leggibili.
    Ecco gli amori che passano
    lasciano solide scie
    restano porte socchiuse
    che mostrano inutili malinconie.
    Quello che noi domandiamo per vivere qui
    dipende da scelte di tempo.
    Prendi, prendi, prendi
    questo amore che ancora non vendi
    scendi, scendi, scendi
    a lasciare qualcosa per me
    senti, senti, senti
    come mi meravigli, senti
    prendi, prendi, prendi
    posso darti solo parole di una canzone.
    Dimmi di quale domani sara'
    questa paura che hai
    quanto futuro vorrei nei momenti difficili.
    Questi colori che cambiano
    nella penombra che c'e'
    lasciamo cert profili
    che sembrano tutti copiati da te.
    Quello che noi non volevamo per vivere qui
    dipendeva da scelte di tempo.
    Prendi, prendi, prendi
    questi giorni che subito accendi
    scendi, scendi, scendi
    a giocare al futuro con me
    senti, senti, senti
    come mi faccio fare male
    prendi, prendi, prendi
    posso darti solo parole di una canzone.
    E guardandoti prima di andare
    non sai che ti lascio una parte di me
    dipendeva da scelte di tempo
    dipendeva da scelte di tempo.
    Prendi, prendi, prendi
    questi giorni che subito accendi
    scendi, scendi, scendi
    a giocare al futuro con me
    senti, senti, senti
    come mi faccio fare male
    prendi, prendi, prendi
    posso darti solo parole di una canzone.
   
   
   - SI PUO' DARE DI PIU'   [G. MORANDI - U. TOZZI]
     (G. Bigazzi - U. Tozzi - G. Bigazzi - R. Riefoli)

    In questa notte di venerdi
    perche' non dormi
    perche' sei qui
    perche' non parti
    per un week-end
    che ti riporti dentro di te.
    Cosa ti manca cosa non hai
    cos'e' che insegui se non lo sai
    se la tua corsa finisse qui
    forse sarebbe meglio cosi.
    Ma se afferri un'idea
    che ti apre la via
    e la tieni con te
    o ne segui la scia
    risalendo vedrai
    quanti cadono giu'
    e per loro tu puoi
    dare di piu'.
    In questa barca persa nel blu
    noi siamo solo dei marinai
    tutti sommersi non solo tu
    nelle bufere dei nostri guai.
    Perche' la guerra,la carestia
    non sono scene viste in TV
    e non puoi dire lascia che sia
    perche' ne avresti un po'
    colpa anche tu.
    Si puo' dare di piu'
    perche' e' dentro di noi
    si puo' osare di piu'
    senza essere eroi
    come fare non so
    non lo sai neanche tu
    ma di certo si puo'...
    dare di piu'.
    Perche' il tempo
    va sulle nostre vite
    rubando i minuti di un'eternita'.
    E se parlo con te
    e ti chiedo di piu'
    e' perche' te sono io
    e non solo tu.
    Si puo' dare di piu'
    perche' e' dentro di noi
    si puo' osare di piu'
    senza essere eroi
    come fare non so
    non lo sai neanche tu
    ma di certo si puo'...
    dare di piu'.
   
   
   - SONNAMBULISMO

    Buonanotte a tutti voi non vi disturbero'
    I giornali consumati sparsi sul como'
    Nei vostri sogni complicati siete immersi gia'
    Tra poco il suono della sveglia vi sorprendera'
    Le lenzuola accolgono gia' tutti tranne me
    Che rumore insolito i miei passi sul pave'
    Le strade che si allargano, c'e' un gatto sulla via
    Lui cerca amore e cibo, io coltivo una mania
    Sonnambulismo e' una parola che vi meravigliera'
    Ma quante cose questa notte strana vi rivelera'
    Sonnambulismo e' il desiderio di sfuggire ad un cliche
    Sereno, allegro, malinconico, cammino senza te
    Guardo sorridendo le vetrine e le reclame'
    E percorro zigzagando le corsie dei tram
    Mi metto a immaginare il sole dove sorgera'
    C'e' tanto tempo per pensare, quanta liberta'
    Sonnambulismo per sfuggire alla cattiva compagnia
    Equilibrismo tra le strade ancora piene di follia
    Sonnambulismo e' una finestra che non s'illuminera'
    Sonnambulismo ed un telefono che non rispondera'.
    Sonnambulismo e' una parola che vi meravigliera'
    Ma quante cose questa notte strana vi rivelera'
    Sonnambulismo e' il desiderio di sfuggire ad un cliche
    Sereno, allegro, malinconico, cammino senza te
    Sonnambulismo per sfuggire alla cattiva compagnia
    Equilibrismo tra le strade ancora piene di follia
    Sonnambulismo e' una finestra che non s'illuminera'
    Sonnambulismo ed un telefono che non rispondera'.


   - SPERANZA

    Questa vita irrazionale che si mette in moto
    solo quando vuole lei
    e un solletico bestiale che ci mette in gioco
    e ci consuna fino in fondo
    non sappiamo piu' chi siamo e dove andiamo
    che fatica immaginare che colore avra' l'amore
    e quanto durera'
    coltivarlo come se fosse un fiore
    che dolore stare al mondo
    questo girotondo
    la consuma come un male misterioso
    pero' io sposo la speranza come un metadone magico
    come il salvagente azzurro dell'infanzia
    prenditi gioco di me ma dimmi che mi voui
    come fossi la sola speranza che chiedi per te
    come fossi una nuova speranza che chiedi
    e' un compagno micidiale il gioco dei ricordi
    quando il treno se ne va
    fazzoletti alla stazione e intanto fuggi e mordi
    con il cuore vagabondo
    che farneticando
    suggerisce il suo binario moribondo
    pero' io sposo la speranza come un bene inconfutabile
    giocattolo nascosto dell'infanzia
    prenditi cura di me, non dirmi che mi vuoi 
    io sono la stessa speranza che chiedi per te
    io mi prendo una falsa speranza per me
    pero' io sposo la speranza come un metadone magico
    come il salvagente azzurro dell'infanzia
    prenditi gioco di me ma dimmi che mi voui
    come fossi la sola speranza che chiedi per te
    come fossi una nuova speranza che chiedi per te.


   - TI AVRO'
     (E. Ruggeri)
     (Ed: Penelope - Suvini Zerboni)

    Hai mai seguito il volo
    di un falco o di un gabbiano
    traiettorie ardite nel vento
    dentro al cielo lontano
    io sono cosi'
    e ho voglia di volare
    quando dico che ti avro' 
    ti avro'.
    Hai mai osservato il pasto
    di un qualsiasi felino
    o la voglia di vivere che
    fa gridare il bambino
    io sono cosi'
    e non mi posso fermare
    quando dico che ti avro'...
    Ti avro' perche' sto male
    se non ti sento mia
    ti avro' perche' non posso piu' aspettare
    ti avro' finche' ti voglio
    e con la fantasia
    ho costruito un mondo
    che dovrai guardare solamente tu.
    Hai mai cercato nella notte
    tra gli animali soli
    nei percorsi imprecisi
    o nei pochi colori
    io sono cosi'
    e non posso sbagliare
    quando dico che ti avro'...
    Ti avro' perche' ti cerco
    ti conoscevo gia'
    ti avro' perche' mi devo raccontare
    ti avro' perche' non fermo
    lamia curiosita'
    e voglio un posto dentro alla memoria
    voglio un posto dentro te.
    Non mi resistere non esitare
    che non abbiamo tempo
    non lasciar consumare il momento
    se domani ci regalera' una fotografia
    non lasciarla scolorire non buttarla via.
    Ti avro' perche' sto male...
    ti avro' perche' in futuro
    io ti ritrovero'
    ti avro' perche' nel libro della vita mia
    c'e' scritto che ti avro'.


   - TRANS
     (E. Ruggeri)
     (Ed: Suvini Zerboni - Penelope)

    Se mi vedeste di giorno
    con la borsa della spesa
    fare un giro attorno casa
    masticando qualche offesa.
    Se mi vedeste lavare pulire
    o attaccare manifesti
    vi mettereste a gurdare
    senza ridere dei miei gesti.
    Se mi sentiste parlare
    trascurando la  mia voce
    comincerei a raccontare
    cio' che nessuno dice
    cio' che nessuno sa.
    Una storia di dubbi
    e di fughe da casa
    di vestiti sbagliati
    di qualche inutile attesa
    e di rabbiose ostentazioni
    e le parole delle canzoni
    mai scritte per me
    e vorrei uscire fuori
    senza quei rumori di motori
    respirare la speranza
    senza piu' cliniche straniere
    che non sanno indovinare
    chi e' nascosto dentro me
    se avessi un po' di vita anh'io
    vorrei passarla amodo mio
    con te.
    Tu che ti vergogni la mattina
    e non mi presenti a nessuno
    e mi nascondi in cucina
    quando aspetti qualcuno.
    E quelle stesse persone
    che ridono della mia voce
    hanno anche loro una croce
    cio' che nessuno dice
    cio' che nessuno sa.
    Storie da Pasolini
    nelle macchine strette
    con dietro i sedili dei bambini
    e le sigarette
    e le parole cosi' pesanti
    i discorsi degli amanti
    non sono per me.
    E vorrei avere un nome
    uguale a quello dentro a i documenti
    e il saluto dei parenti
    vorrei passare un bel natale
    con le foto da scattare
    vorrei ridere con te
    se un po' di vita restera'
    chissa' che posto ci sara'
    per me.
    Se avessi un po' di vita anch'io
    vorrei passarla a modo mio
    con te
    se un po' di vita restera'
    chissa che posto ci sara'
    per me.
   
   
   - TUTTO SUBITO

    Ditemi di fare qualunque sfida
    di partecipare dovunque accada
    non mi so tirare indietro mai.
    Fatemi provare qualnuque cosa
    datemi una strada pericolosa
    non si puo' capire se non sai.
    Vedere non soltanto in se
    guardare in giro senza mai pensare che
    c'e' una porta che non aprirai.
    Tutto subito, puo' essere utopia
    tutto subito, ma tutto che ci sia
    tutto subito, tutto subito
    e poi andare via.
    Fatemi giocare la mia partita
    fatemi volare e che sia finita
    non lasciate che mi fermino.
    Datevi da fare scegliete un ruolo
    fatemi giocare ma non da solo
    non lasciate che ci spengano.
    Saper tutto cio' che c'e'
    magari quando non ci dicono perche'
    quante cose ci nascondono.
    Tutto subito
    tutto subito
    tutto subito, tutto subito.
    Tutto subito, puo' essere utopia
    tutto subito, ma tutto che ci sia
    tutto subito, tutto subito
    e poi poi via.
    Tutto subito
    tutto subito
    tutto subito, tutto subito
   
   
   - VIVO DA RE
     (E. Ruggeri - Capeccia)        
    
    Vivo da re 
    non ho bisogno piu' 
    di quello che 
    facevi tu per me
    Mi alzo alle tre
    mi guardo alla TV
    e sono sempre su
    senza te.
    Sentiamoci ogni tanto
    per ricordare noi
    i vecchi compagni di scuola
    i nostri vecchi eroi. 
    No, lo sai
    sto da solo io
    non crederai ma
    sto da solo io...
    Io dischi e turne'
    a casa quasi mai
    e tu non ti annoierai,
    dubito.
    Voglia di te,
    ma forse adesso si
    vorrei averti qui,
    subito.
    Telefonami ancora
    confessa che ti va
    qualcosa e' rimasto nel tempo
    non si cancellera'.
    Scappo via
    ogni giorno sai
    e suono il mio rock
    senza fermarmi mai.
    Certo pensandoci bene 
    qualcosa mi manca
    qualcuno che sfiori 
    la mia faccia bianca
    puo' darsi che senta
    il bisogno di chi
    ha lasciato qualcosa di se'
    proprio qui.
    Muoio da un po'
    non mi conosco piu'
    non mi capisco piu'
    come mai?
    Stasera un'altra donna
    a stento so chi e'
    pero' inconsciamente io spero
    che un po' assomigli a te.
    Scappo via
    ogni giorno sai
    e suono il mio rock
    senza fermarmi mai.
    Sono sicuro che dentro
    qualcosa ti manca
    di rose e di noia 
    devi essere stanca,
    che strade percorri 
    toccando il cuscino
    a volte lo so
    mi vorresti vicino...


   - VOLA VIA

    Tu che non mi sai cercare
    mi hai lasciato allontanare
    subito, basta un attimo.
    Come una canzone
    quando scordi le parole
    scivoli, scivoli.
    Ma non hai pieta' di te,
    non puoi leggere dentro al nostro amore?
    tu che non sai usare troppo le parole
    donna che hai deciso di morire
    tra le strisce del tuo faro.
    Vola via, vola via
    quel poco che rimane
    varca le persiane, poi
    si libera di te
    e nasconde quel passato
    gia' ingombrante
    vola via distante, vola via.
    Tu che credi che sia l'amore
    innamorarsi dell'amore
    spingiti al limite
    Non sei stata sola mai
    ma prima di dormire cosa senti?
    tu che confondi anche i tuoi stessi sentimenti
    ora che sei gia' nel vento
    sento chre vorresti ancora me.
    Vola via, vola via
    e' tutto si allontana
    suona la campana
    suona la campana
    il nostro tempo se ne va
    e raggiunge il nostro
    archivio di ricordi
    vola via che e' tardi, vola via.
    Vola via, vola via, carezza infreddolita
    vola via, che sia finita
    mutamento passegero, angelo di strada
    accada quel che accada, vola via.
    Vola via, vola via
    quel poco che rimane
    varca le persiane, e poi
    si libera di te
    e' raggiunge i nostri
    inutili ricordi
    vola via, che e' tardi.
    vola via.


   - VOLTI PERDUTI

    Fermi ai semafori lungo le vie
    guardano gli alberi grigi ed immobili
    fissano il vuoto poi scappano gia'
    volti perduti in citta'
    stelle nascenti del loro spettacolo
    dimmi il regista chi e' ?
    tutti a cercare lo stesso miracolo
    vitedifficili e il cielo lo sa
    volti perduti in citta'...
    dentro alle macchine, fuori dai bar
    leggono e parlano, crescono e pensano
    portano dentro persone e manie
    scrivono ancora poesie
    poi si innamorano, ridono e piangono
    hanno un segreto per se
    lungo la strada nel cuore lo affondano
    vite gia' fragili e il cielo lo sa
    volti perduti in citta'
    ci sono anch'io
    e prendo la vita com'e'
    chi sono io
    che guardo lo spettacolo che c'e'
    con gli occhi di un bambino?
    voci ai telefoni, frasi e bugie
    quante parole che dentro non spiegano
    cosa ci spinge a cercarci tra noi,
    cosa davvero tu vuoi ?
    quanti silenzi ma pochi li ascoltano
    senti il rumore che c'e'
    quando si e' soli anche i muri si stringono
    vite impossibili e il cielo lo sa
    volti perduti in citta'
    ci sono anch'io
    e prendo la vita com'e'
    chi sono io
    che guardo lo spettacolo che c'e'
    con gli occhi di un bambino?
    quanti silenzi ma pochi li ascoltano
    senti il rumore che c'e'
    tutti a cercare lo stesso miracolo
    vite difficili e il cielo lo sa
    volti perduti in citta'
    ci sono anch'io
    e prendo la vita com'e'
    chi sono io
    che guardo lo spettacolo che c'e'
    con gli occhi di un bambino?