- ...E GEPPETTO RIMASE DI NUOVO SOLO Dove sei, e con chi sei, piccolo mio? Questo silenzio somiglia a un addio Dove vai, cosa farai senza di me, io che ho vissuto per tutta la vita da solo perfino tu dopo un istante scappavi per prendere il volo non ci sei piu' siamo rimasti solo un momento in due. Non e' qui, chissa' con chi e' il piccolo mio potessi andarmelo a prendere io dove sta, cosa fara' senza di me io che ho scavato nel legno per dargli una vita io che lo amai prima che svelto nascesse da queste mie dita torna e vedrai sapro' parlarti, staremo bene in due. Non ho mai versato troppe lacrime ma nel silenzio io disegnavo uno sguardo per te coi colori piu' belli su strisce di pane vinceva la fame la voglia di averti con me. Ma io credo che un giorno verra' per restare abbracciati e parlare di noi. Vivo solo senza di te ma sono qui che ti aspetto per prendere il volo, quando verrai? Ci troveremo per non lasciarci mai. Ci saro', ci sarai piccolo mio chiama che ti vengo a prendere io ci saro', sono qui, come vuoi tu piccolo mio non potranno dividerci piu'. - A MIA MOGLIE Quando l'aratro dell'eta' i vostri visi segnera' coi lunghi solchi che vi avra' scavato. I nostri figli grandi ormai saranno andati via di qui per aumentare in fondo a noi il vuoto. Quando ogni gesto nascera' piu' lento nell'intimita' per tutto il tempo che sara' passato. Palarti allora non sara' pensare a quello che verra' ma ricordare tutto cio' che e' stato. A passi lenti tu verrai con me per viali di azalee senza avvenire con le idee piu' chiare. Non sara' facile pero' malgrado quello che diro' negare il tempo che non puo' tornare. Quando la nostra vita in due progetti nuovi non avra' avremo un libro da poter aprire. Memorie scritte insieme a te senza concluderle perche' solo il finale manchera' ancora. Quando il tempo sfiorera' la soglia dell'eternita' e qualche cosa mi dira' ci siamo. Quando guardandoti vedro' che senza il nostro amore no non avrai piu' quei giorni tuoi di prima. Quando piu' calmo sembrero' e la tua mano cerchero' perche' il mio polso battera' piu' piano. Dopo aver accettato Dio prima di andarmene lo so un'altra volta se potro' io ti diro' come un addio ti amo ... - ALTRO GIRO ALTRA CORSA Non ho storie di stupri da raccontare non parlo di tossicodipendenza non pesco pesco nella cronaca per farmi comperare certi "scoop", io non ne sento l'esigenza non chiedo l'elemosina cercando di stupire non recito da fragille per farmi compatire se parlo di dolore lo rivesto d'ironia e per il conto in banca non sacrifico la poesia mi guardo nello specchio soltanto quando posso ma non mi ci sputero' addosso ho ancora qualche cosa da offrire a chi verra' ascolta il motore che fa... ricominciamo, abbiamo una canzone: la cantiamo risollevati ancora a viva forza ci aspetta un'altro giro, un'altra corsa ci commuoviamo, siamo rimasti in pochi ma proviamo tra i piccoli che voglion stare in sella e vendono la madre e la sorella... e schiavi dell'immagine modificano facce se manca il contenuto dentro a un po' di parolacce sempre all'inseguimento di ogni cosa che oggi va meglio il cattivo gusto della propria personalita' e noi cambiamo aria, ma dentro alla memoria ci sono i ricorsi di storia la storia non perdona, non ricordera' chi vende la sua dignita' ma noi ci siamo ! abbiamo una canzone: la cantiamo abbiamo ancora un briciolo di forza ci aspetta un'altro giro, un'altra corsa ricominciamo, siamo rimasti in pochi ma ci siamo con tutta la fiducia nei cervelli di chi non corre dietro ai menestrelli... ci siamo stati ! ne soddisfatti e neanche rimborsati ma abbiamo ancora rose nella borsa ci aspetta un'altro giro, un'altra corsa. - ANNA E IL FREDDO CHE HA Anna nel bagno si lava ed il trucco si da' una matita nasconde le banalita' telefonata che la chiamera' via ma chi l'ha capita la regia Anna il portone si chiude e comincia lo show solito posto ma lei aspettava da un po' come volete mi va bene cosi' ovunque andrete saro' li'. Se c'e' molto rumore di sera non si sente il respiro come un ferro da stiro nasconde le pieghe che il vento ti fa a guardare la stessa frontiera mentre cambiano luci sovrapponi le voci di chi vuole troppo ma niente ti da' Anna e il freddo che ha. Ed Anna rincasa con cio' che rimane di lei un niente di simile a quello che adesso vorrei tra le lenzuola e i filmati in tivu' Anna che vola e non c'e' piu'. Se c'e' molto rumore di sera non si sente il respiro come un ferro da stiro nasconde le pieghe che il vento ti fa a guardare la stessa frontiera mentre cambiano luci sovrapponi le voci di chi vuole troppo ma niente ti da' Anna e il freddo che ha tra le lenzuola e i filmati in tivu' Anna che vola e non c'e' piu'. Se c'e' molto rumore di sera non si sente il respiro come un ferro da stiro nasconde le pieghe che il vento ti fa Anna e il freddo che ha Anna e il freddo che ha Anna e il freddo che ha Anna e il freddo che ha... - ANYWAY (E. Ruggeri) (Ed: Merak Production - Anyway Music - Penelope - RTI Music) Tutto questo mio rincorrere nel ripetuto scegliere tra una vita di rappresentanze e compiti delle vacanze e questa voglia di fare mi hanno portato qui. Mentre tu che mi ascolti raccogli quel filo di vento in questo momento e nessuno vorrebbe andar via. Ma quando io sono lontano comunque ci sei Anyway. Anyway, Anyway, Anyway, Anyway I wonder if you hear me now I wonder if you're here. Tutto questo mio sorridere tra tutto il mio decidere tra le pubbliche relazioni e il gioco delle occasioni e questa voglia di amare mi hanno portato qui. Noi che abbiamo vissuto da sempre gli stessi percorsi non siamo diversi nessuno vorrebbe andar via ma quando io sono da solo comunque ci sei Anyway. Anyway, Anyway, Anyway, Anyway I wonder if you hear me now I wonder if you're here Anyway, Anyway, Anyway, Anyway I wonder if you hear me now. E sembra cosi' facile ma non e' cosi' semplice stare con gli altri a parlare di se' ma e' qui che c'e' la vita e quasi tutta intera la vorrei Anyway. Anyway, Anyway, Anyway, Anyway I wonder if you hear me now I wonder if you're here Anyway, Anyway, Anyway, Anyway I wonder if you hear me now I wonder if you're here Anyway, Anyway, Anyway, Anyway I wonder if you hear me now Anyway, Anyway, Anyway, Anyway I wonder if you hear me now. - BENEFICIO D'INVENTARIO Stargli dietro e' proprio impossibile ha il pensiero troppo mutevole cio' che dice e' sempre la verita' ma chissa' se poi durera'. Resta qui', ma forse e' scappato via dice si', ma solo per follia giurera' che non potra' lasciarti mai ma portera' soltanto grossi guai, non lo sai? Lui e' la contraddizione lui e' l'occhio del ciclone vi presenta sempre nuove identita' si e' gia' alzata la marea mentre ha gia' cambiato idea cosa sta per dire proprio non si sa, non si sa. Chi gli vive accanto si esaspera trova sempre sotto una maschera ma non sta fingendo, e' sempre lui quei discorsi sono solo suoi. Ti amera', ma solo per un attimo cuore che e' un pattino che va parlera' con tuttto quel suo fascino morira', poi si trasformera', rinascera'. Si rinnova e non si pente si distingue tra la gente ma rimane incomprensibile per noi. Lui e' la contraddizione lui e' l'occhio del ciclone vi presente sempre nuove identita' si e' gia' alzata la marea mentre ha gia' cambiato idea costa sta per dire non si sa, non si sa. Si rinnova e non si pente si distingue tra la gente ma rimane incomprensibile per noi beneficio d'inventario anche se racconta serio qualche cosa che sentire tu non vuoi, ma lo fai! - BIANCA BALENA (E. Ruggeri) (Ed: Merak Music) Tutta la vita dentro a questo mare che di sale sa non mi accorgevo lungo il troppo navigare che la vita va e cantavamo quella vecchia canzone che fa. Tutta la vita sopra a questa nave per avere lei e nella notte quando fuori piove come la vorrei se c'e' da vincere la notte io lo farei. Mondo di uomini fatto di uomini pronti a rincorrere il vento partono deboli, tornano uomini erano mille e sono cento mondo di uomini fatto di uomini soli dimmi la bianca belena stasera dov'e' nella tempesta infinita non c'e' mondo di uomini fatto di uomini soli. Tutta la vita dietro a quel miraggio di felicita' con una febbre piena di coraggio e di curiosita' la loro fine la mia stessa fine sara'. Mondo di uomini fatto di uomini che hanno la luce gia' spenta partono deboli, tornano uomini erano mille e sono trenta mondo di uomini fatto di uomini soli dimmi la bianca belena stasera dov'e' nella tempesta infinita non c'e' mondo di uomini fatto di uomini soli. Tutti cerchiamo qualcosa che manca stasi debilita azione rinfranca bianca balena e' la guerra che e' dentro di noi. Mondo di uomini fatto di uomini con il coltello tra i denti nascono deboli, muoiono uomini erano mille e sono venti mondo di uomini fatto di uomini soli dimmi la bianca belena stasera dov'e' nella tempesta infinita non c'e' mondo di uomini fatto di uomini soli. - BRATISKA (E. Ruggeri) La neve ha gia' coperto questa strada col vento che sta mutilando gli alberi i cavalli son rimasti senza biada e Pietroburgo ancora non e' qui. Bratiska Bratiska bevi un po' di vodka invece di quel the Bratiska Bratiska vedi che questo freddo non e' niente questo gelido fendente domattina sara' gia' passato. Bratiska che lungo viaggio che farai la seguiresti fino all'equatore Bratiska dolce padrone mio col cuore traboccante di lealta', di lealta'. La principessa forse e' ripartita per qualche capitale d'occidente e tu che ti trascini una ferita per questo inseguimento di follia. Bratiska Bratiska spera di riportarla a Mosca a casa tua Bratiska non e' sincera con te che adesso non ragioni che rincorri dei mulini c'e' un amore che non ha futuro ... Bratiska che lunga storia che vivrai che ti consuma come la morfina Bratiska dolce fratello mio col cuore che vuol tattenere lei, lei. Corri Bratiska, prenditi la vita, corri Bratiska corri Bratiska lei e' gia' partita prendila prendila e va Bratiska. Bratiska con il miraggio che vivrai che ti consuma come la morfina Bratiska dolce fratello mio col cuore che vuol trattenere lei, che va Bratiska! - CANTA ANCORA PER ME Telecamere accendono le luci rosse e la gente non fa neanche un colpo di tosse il microfono e' spento, ora si accendera' e le onde del vento lui percorrera'. Ci regalera' piano un pezzetto di vita sfiorera' con la mano una storia finita e ciascuno ricorda, e partecipa un po' io stanotte un pensiero gli regalero'. Canta ancora per me con un filo di voce non sai quanto mi piace fallo ancora per me che si accendono luci grazie a quello che dici un minuto per me, un minuto cos'e'? conta ancora qualcosa? quel momento che sai quel momento che dai una nota riposa la dove vorrai. Dimmi cosa ti spinge a suonare per ore? perche' vesti il pensiero di un nuovo colore? chissa' come ti senti con le luci su te chissa' forse ti penti e ti chiedi dov'e'. Canta ancora per me canta ancora piu' forte ti sto aprendo le porte canta ancora per noi canta sempre piu' piano mi hai gia' preso la mano catturiamolo ancora quell'ultimo istante perche' e' molto importante quel momento che sai quel momento che dai una nota riposa la dove vorrai. Canta ancora per me con un filo di voce non sai quanto mi piace fallo ancora per me che si accendono luci grazie a quello che dici un minuto per me, un minuto cos'e'? conta ancora qualcosa? quel momento che sai quel momento che dai una nota riposa la dove vorrai. la dove vorrai la dove vorrai. - CHE TEMPERAMENTO (E. Ruggeri - L. Schiavone) Tu che sai combattere e di notte riesci a farti rispettare tieni tra le unghie i tuoi ricordi ed una bocca da baciare. Gambe molto lunghe come il corso dei pensieri di domani e tra le mani un complice quella tua curiosita'. Certi mutamenti di percorso non ti fanno divertire senti nello stomaco quel morso e c'e' una vita da capire parli ma sti stai abbandonando a sogni un po' pericolosi i coraggiosi tremiti della clandestinita'. Che temperamento nelle donne quando tira vento di magia quando rimangono da sole a cercare primavere. Molto piu' violento dello sguardo di animal predatore con un tocco nuovo di follia quando si fanno fare male ma non vogliono morire morire mai! Tu che riesci a correre e raggiungere piuttosto che aspettare tu che sai lasciare certi segni e non ti fai dimenticare. Quante strade ancora proveresti per sentire quel respiro cosi' sincero e fragile se non ti deludera'. Che temperamento nelle donne quando inseguono la vita! Quando c'e' bisogno di un'idea ed e' rimasta fra le dita una foto che scolora. Quanto movimento nella voglia di non essere finita. Certi veli di malinconia che non le fanno respirare ma non vogliono cadere. Che temperamento nell donne quando vogliono l'amore quando tira vento di magia quando rimangono da sole a cercare primavere. Che temperamento nelle donne quando vivono l'amore! quando tira vento di magia quando si fanno fare male ma non vogliono morire morire mai! morire mai! - CIELO NERO (E. Ruggeri) Dammi dammi dammi della fantasia toglimi di torno quelle cose da dimenticare dammi una leggibile calligrafia per parlare chiaro della vita per poter spiegare me. Dammi gioie molto piccole dammi sempre voglia di cambiare se ti chiamo non andartene so cavarmela ma e' meglio se ci sei. E sotto questo cielo nero possiamo ancora respirare un po' se ci tieni davvero ti vengo incontro e rimango con te sotto questo cielo. Dammi dammi dammi delle favole dammi delle notti lunghe senza farmi piu' dormire lasciati scoprire piu' arrendevole fammi indovinare il mio futuro dai sorrisi che fai. Dammi polveri benefiche io non sono fatto per dormire io concedo molte repliche fammi risvegliare, fammi piangere. E sotto questo cielo nero possiamo ancora camminare un po' se ci credi davvero io posso fare un pezzo di strada con te sotto questo cielo. Chiama quella voce dal microfono e' vicina molto piu' di quanto tu potrai pensare sono sull'elenco del telefono in un certo senso la canzone me la stai scrivendo tu. E sotto questo cielo nero possiamo ancora respirare un po' se ci tieni davvero ti vengo incontro e rimango con te sotto questo cielo. Sotto questo cielo nero possiamo ancora camminare un po' se ci credi davvero io posso fare un pezzo di strada con te sotto questo cielo. - CONFUSI IN UN PLAYBACK (E. Ruggeri - M. Locasciulli) E si consumano le scarpe da pallone dentro la polvere e i piu' grandi si prendono il campo tutto per se e li guardi andare via mentre fantastichi su di te dalla linea laterale, ma dal di qua. E il cuore batte alla rinfusa, che serieta' nella fretta di portare pantaloni lunghi e personalita' mentre e' il fascino di qualche ripetente che ci scombussola le idee e il futuro sembra li', ma non arriva mai. E ognuno lascia un segno nelle persone piu' sensibili e il fiume cambia il legno mentre lo trasporta via oh quanti giorni, e quante conclusioni e recriminazioni, all'insaputa di chi dimentica che un niente in un'anima cosciente provoca i guai. E arrivano i discorsi, pero' le conclusioni quasi piu' e ci iscrivono ai concorsi, di tanto in tanto ci tiriamo su e le tensioni oh, le scaraventiamo su canzoni che fingiamo di cantare confusi in un playback. E ognuno lascia un segno nelle persone piu' sensibili e il fiume cambia il legno mentre lo trasporta via oh, quanti giorni, e quante conclusioni e recreminazioni all'insaputa di chi dimentica che ... E ognuno lascia un segno nelle persone piu' sensibili e il fiume cambia il legno mentre lo trasporta via oh, quanti giorni, e quante conclusioni e recriminazioni all'insaputa di chi dimentica che c'e' un niente che modifica il presente ci fondonde in un istante ed e' playback ci fondonde in un istante ed e' playback ci fondonde in un istante ed e' playback. - CONTESSA (E. Ruggeri - Muzio) Non puoi piu' pretendere di avere tutti quanti attorno a te non puoi piu' trattare i tuoi amanti come fossero bigne' vuoi solo le cose che non hai, parli delle cose che non sai cerchi di giocare ma non puoi, pensi solamente ai fatti tuoi Chi sei, contessa ? Tu non sei piu' la stessa Vuoi che io rimanga nel tuo letto per poi sbattermi su e giu' non ti lamentare se domani non ti cercheremo piu' ma vorrei soltanto averti qui', sei accattivante gia' cosi' ti difendi con il D.D.T. fai pensare troppo quei tuoi si Chi sei, contessa? Tu non sei piu' la stessa Pensi che ogni cosa di concreto sia da riferire a te tu fai la misteriosa per nascondere un segreto che non c'e' ma nel tuo castello come va? Vivi la tua vecchia nobilta' non sai neanche tu la verita', vendi a caro prezzo la realta'! - CUORI SOLITARI (E. Ruggeri) Anche tu adesso qui nella nostra associazione puoi venire quando vuoi senza l'iscrizione siamo tutti come te con la voglia di imparare come fare se l'amore va molto meglio di un hotel, questo e' un centro di assistenza una clinica che da' lampi di speranza se ti fermi in mezzo a noi riesci a disintossicarti e a dimenticarti il nome suo siamo tutti soli, siamo quelli abbandonati siamo stati accantonati, forse usati e poi lasciati qui e siamo soli con nel cuore che non ritornera' qui ciascuno in mezzo a noi ci racconta il suo passato per illuderci che sia tutto cancellato qualche sera andiamo via, dentro a un piccolo locale a ballare com evcchi clown siamo tutti soli, coi ventricoli spezzati noi ci siamo organizzati, consultati, confrontati ma restiamo soli a aspettare chi non tornera' ci facciamo compagnia, pensionati degli affetti prediletti ospiti ai talk-show siamo tutti soli, siamo quelli abbandonati siamo stati accantonati, forse usati e poi lasciati siamo tutti soli, coi ventricoli spezzati noi ci siamo organizzati, consultati, confrontati ma restiamo solo consolati solo nei talk-show e siamo soli, con nel cuore chi non tornera'. - DA QUESTA VECCHIA CASA Quante macchie sopra quei muri e la luce con le strisce ed i volti sempre piu' scuri di chi non mi capisce. Mi nascondo tra le vecchie tende per guardare i marciapiedi tra la gente che si difende vivo, ma non mi vedi? So che ti ritrovero' e non mi muovero' da questa vecchia casa non traslochero' e non mi arrendero' ti aspetto gia' da un po' il tempo non mi pesa non ti perdero'. Dietro al muro sento il vecchio piano che faceva sottofondo io capivo che eri gia' lontano via, verso lo sfondo. Due biglietti per un lungo viaggio che non abbiamo mai usato forse me ne vado via a maggio io, e un posto vuoto. Ma so che ti ritrovero' e non mi muovero' da questa vecchia casa non traslochero' e non mi arrendero' ti aspetto gia' da un po' il tempo non mi pesa non ti perdero'. C'e' una porta che rimane aperta per sentire ogni rumore per un'altra soluzione incerta tuo senza rancore. Ma so che ti ritrovero' e non mi muovero' da questa vecchia casa non traslochero' e non mi arrendero' ti aspetto gia' da un po' il tempo non mi pesa non ti perdero'. - FANTASMI DI CITTA' (E. Ruggeri) Li si incrocia in un momento, poi non li vede piu' un'occhiata a tradimento, un secondo a tu per tu assonnati o pensatori, non si sa condannati a dei grigiori senza eta' non ti chiedi dove stanno andando cosa stanno rincorrendo? Come va, fantasmi di citta'? Sono sempre frettolosi, non si fermeranno mai primi attori negli specchi, ma comparse nel via vai e il pensiero corre con velocita' ma il semaforo si e' fatto rosso gia' e la mano stringe il suo volante e' passato gia' il presente come va, fantasmi di citta'? I fanali gia' si accendono, la strada si scura e si corre verso casa con un senso di paura buonanotte miei compagni di ansieta' e domani molto in fretta arrivera' ed ognuno varca il suo portone un po' rifugio, un po' prigione come va, fantasmi di citta'? Ed ognuno varca il suo portone un po' rifugio, un po' prigione come va, fantasmi di citta'? - I MIEI AMICI STANNO AL BAR [R. COCCIANTE] I miei amici stanno al bar a dispetto del tempo c'e' un sorriso dipinto come una vecchia bugia, i miei amici sono li' a riempirsi i bicchieri e mi sembrano veri in questa vecchia citta' Tra le partenze sognate e le immobilita' partite giocate lontano da qua, scommesse perdute puntando su chi metteva il vestito piu' bello che c'e' Aveva tradito senza dire perche' ma e' l'ora di chiudere e vanno via e accendono macchine nuove, ragazze vestite da sera domani sara' primavera domani ci portera' via ... I miei amici stanno al bar e mi tengono il posto io voglio far presto li voglio tutti con me Avremo tanti pensieri, domande e risposte e donne nascoste tra lo spazio che c'e' e prenotano voli che non prendono mai crociere in paesi lontano dai guai, le porte socchiuse che curiosita' E vogliono tutti pagarti il caffe', ma nascondono i pensieri, li nascondono a te, ma e' l'ora di chiudere e vanno via e vogliono prendere il mare, tenerselo ai piedi del letto Stavolta io te lo prometto: domani ci portera' via ... Da soli nel mondo col cuore nel vento Stringiamo le mani a chi sta come noi non siamo cambiati, viviamo cosi' ... I miei amici stanno al bar a dispetto del tempo, ma il tempo sorride e continua a fermarsi qui... - IL DUBBIO (E. Ruggeri) Quando arriva sera la richiamero' se risponde un uomo non gli parlero' forse lei mi sta cercando gia' Tutto organizzato, meglio non potrei molto riservato come vuole lei questa notte ci riscaldera tra mezz'ora ci incontriamo Le parole sono pronte quelle che lei piu' non sente lui non parla piu', non le dice piu' Aspetta che lui vada e poi raggiungimi le ho potuto sussurrare avremo dei momenti per confonderci non ti domandare piu' chi sei Lui e sempre piu' lontano quando c'e' non la sa guardare lei non sa perche stanco ma sicuro e lei lo sa non le tiene mai la mano Non parla d'amore non si accorge del dolore che lei manda via con la fantasia Aspetta che lui vada e poi raggiungimi non poteva rifiutare vuoi volare ancora dentro agli attimi e cosi ricorderai chi sei Scivolo insilenzio dentro casa mia faccio un bagno caldo nella nostalgia lei probabilmente dorme gia' Se la notte ogni rumore amplifica dimmi quel bisogno che significa? a quest'ora con chi parlera'? voglio proprio controllare Le parole sono chiare non c'e' molto da capire cosa dice lei, cosa vuole lei Aspetto che lui vada per raggiungerti l'ho sentita sussurrare avremo dei momenti per confonderci non potevo crederci era lei Aspetto che lui vada per raggiungerti l'ho sentita sussurrare avremo dei momenti per confonderci non potevo crederci era lei - IL FANTASISTA Gente si stringe ai cancelli per noi sguardi che arrivano qua troppe parole, sentirle non puoi vedi un pallone che va gambe che cercano sempre la tua gente che succhia la scia calcialo piano, la folla lo spinge ecco, mi nasce l'idea! Corre la palla piu' forte di noi segui la mia geometria l'allenamento? ma fatelo voi io ho la mia fantasia troppi dolori non fanno per me io sono nato gia' re ogni giocata e' diversa dall'altra questa e' la vita per me. Io sono quello da guardare quando ho voglia di giocare sono schiavo dell'artista che c'e' in me datemi il pallone, non parlate poi correte ad abbracciarmi io sono l'ultimo egoista perche' sono un fantasista faccio quello che vorreste fare voi. Credo al difficile e il tocco che ho e' l'esistenza di Dio e l'impossibile dimostrero' con un segreto che e' mio finta di corpo poi scappo gia' via verso una nuova follia spina nel cuore diversa dagli altri sempre che un cuore ci sia. Io sono quello da vedere se la voglia di capire e' piu' leggera della noia che c'e' in voi datemi quest'ora di attenzione poi correte a festeggiarmi io sono l'ultimo egoista perche' sono un fantasista dico quello che vorreste dire voi. Speriamo che l'arbitro perda il cronometro e duri di piu' non fischi la fine non fischi la fine mai piu'. Io sono quello da guardare quando ho voglia di giocare sono schiavo dell'artista che c'e' in me datemi il pallone, non parlate poi correte ad abbracciarmi io sono l'ultimo egoista perche' sono un fantasista faccio quello che vorreste fare voi quello che vorreste fare voi. - IL FUTURO E' UN'IPOTESI (E. Ruggeri) Non farmi tornare nemmeno una volta in quel bar non farmi sentire mai piu' quell'odore di chiuso si', lo so che io ti avevo un po' illuso ma sai quante volte parlando io illudo anche me. Ti ho visto addentare un panino dentro all'autogrill a volte un dettaglio puo' uccidere una poesia si', lo so che in questi casi e' sempre colpa mia l'amore inventato non vale il ricordo di lei. Ma visto che lei non c'e' piu' non possiamo di certo fermarci noi uomini forti sappiamo a che santo votarci in nome di cosa non so ma noi teniamo duro teniamo nascosto il passato e pensiamo al futuro ma il futuro cos'e'? Il futuro e' un'ipotesi, forse il prossimo alibi che vuoi il futuro e' una scusa per ripensarci poi il futuro e' una voglia, non si sa se sincera il futuro e' una donna che probabilmente spera fino a quando, chissa'? Tu quando mi metto a parlare non capisci mai oppure mi prendi alla lettera e sbagli risposta si', lo so che starmi accanto molto spesso costa ma sai quante volte mi costa restarmene qui. Ma ilfuturo e' un'ipotesi... - IL GIUDIZIO UNIVERSALE Lungo le file di sale andava il vento che pace non ha, pioggia di gocce di mare sopra il fango di citta'. File di muri di cera in mano al tempo che vero non e', sole che viene di sera non si spiegano perche', e' la vita che piano muore ed il cielo non ha colore, e' la vita che si allontana il mondo grida il suo dolore, e' la vita che lenta cade tra la polvere delle strade, una nuvola si allontana guarda dove va, siamo tutti qua. Ecco ci fanno chiamare siamo pronti a sapere di noi, sorsi di vino da bere con il pane che ci dai, cosa dovevano fare allora quelli che furono re, cio' che dovevano dare loro presero per se', e chi fece morire il cuore nella lotta per un potere, e chi fece cadere il fuoco lungo mille e piu' frontiere, e chi diede ai ragazzi spade tra la polvere delle strade, ora sono venuti in fila a chiedere pieta', sono tutti qua. E ci accompagneranno quelle verita', che potevamo immaginare centinaia di anni fa, e ci ritroveranno le persone che, non pensavamo di trovare qui con te, nella luce che ora c'e'. E la vita che si risveglia e la luce che ci assomiglia, perche' tutta la vita e' stata sempre della luce figlia, una luce che si concede tra la polvere delle strade, una nuvola si avvicina ci raccogliera', Siamo tutti qua, siamo soli qua. - IL MARE D'INVERNO (E. Ruggeri) Il mare d'inverno e' solo un film in bianco e nero visto alla tivu' e verso l'interno qualche nuvola del cielo che si butta giu' sabbia bagnata una lettera che il vento sta portando via punti invisibili rincorsi dai cani stanche parabole di vecchi gabbiani e io che rimango qui sola a cercare un caffe' Il mare d'inverno e' un concetto che il pensiero non considera e' poco moderno e' qualcosa che nessuno mai desidera alberghi chiusi manifesti gia' sbiaditi di pubblicita' macchine tracciano solchi su strade dove la pioggia d'estate non cade e io che non riesco nemmeno a parlare con me Mare mare qui non viene mai nessuno a trascinarmi via mare mare qui non viene mai nessuno a farci compagnia mare mare non ti posso guardare cosi perche' questo vento agita anche me questo vento agita anche me Passera' il freddo e la spiaggia lentamente si colorera' la radio e i giornali e una musica banale si diffondera' nuove avventure discoteche illuminate piene di bugie ma verso sera uno strano concerto e un ombrellone che rimane aperto mi tuffo perplessa in momenti vissuti gia' Mare mare qui non viene mai nessuno a trascinarmi via mare mare qui non viene mai nessuno a farci compagnia mare mare non ti posso guardare cosi perche' questo vento agita anche me questo vento agita anche me - IL MERCATO DELL'USATO Quanto vale un uomo sentimentalmente disponibile? chi lo vuole? e' solamente da revisionare e camminera' e' un occasione signore non perde mai di valore e' come l'oro. Guarda pure, e' certamente in buono stato non si guasta piu' tocca pure anche nel punto accidentato adesso guidalo tu lo puoi provare per gioco se vuoi tenerlo dopo si vedra'. Non ride piu' non parla mai ma questa notte lo ritroverai non dire piu' che non ce l'hai se te lo perdi che figura ci farai se un altra l'ha comprato al mercato dell'usato. Quanto vale un uomo nato per amare che ti scaldera'? chi lo vuole? lo puoi guardare puoi toccare fino a quando ti va lo puoi tenere nascosto gli puoi cambiare posto come vuoi. Non parli piu', non riderai se questa notte non lo troverai non dire piu' che non lo sai che se lo perdi non te lo perdonerai e corri senza fiato al mercato dell'usato. E' una persona semplice un uomo che non sa cosa dare e cosa prendere per se ha bisogno solo di te. Lo puoi provare per gioco se vuoi tenerlo dopo si vedra'. Non ride piu', non parla mai ma questa notte lo ritroverai non dire piu' che non ce l'hai se te lo perdi che figura ci farai se un altra l'ha comprato al mercato dell'usato. Non parli piu', non riderai se questa notte non lo troverai non dire piu' che non lo sai che se lo perdi non te lo perdonerai e corri senza fiato al mercato dell'usato. - IL MIO CUORE GRANDE Hai gia preso un nuovo treno perche' sei cosi' tra il rumore di ferraglia lasci il campo di battaglia. Ogni stilla di veleno che hai versato qui ha battuto i suoi rintocchi mi ha segnato attorno agli occhi. Ma io voglio vivere io non so nascondere che sta battendo forte ancora in me questo cuore grande perche' non ha confini e un limite non c'e' per un cuore grande che sorride ancora qui malgrado te. E le stagioni passano sei tu che passerai e le persone cambiano ma tu non vedrai mai quanti colori sono nati dentro me. Delusioni, pentimenti e malinconie non mi spengono il sorriso perche' avevo gia' deciso che ferite e tradimenti e anche le bugie non mi avrebbero cambiato non mi avrebbero fermato e io voglio vivere tra persone libere e intanto spinge forte dentro me questo cuore grande e' un desiderio che impossibile non e' per un cuore grande che sa amare ancora qui malgrado te. E nel silenzio passano le tue mediocrita' la vita e' piu' difficile ma non mi spegnera' e ancora batte questo cuore grande in me. E intanto spinge forte forte ancora in me questo cuore grande perche' non ha confini e un limite non c'e' per un cuore grande grande grande ancora qui malgrado te e sta battendo forte ancora in me il mio cuore grande. - IL MOMENTO DELLA VERITA' (E. Ruggeri - L. Schiavone) (Ed: Warner Chappell Music Italiana) Quando il treno parte e si allontana senza te e mischiano le carte ma la carta tua non c'e' quando tutto il mondo si dimentica che tu scivoli nel fondo e non sai alzarti piu' arriva il tuo momento della verita' e non saranno gli altri a viverlo perche' misurerai le forze e il freddo che verra' puo' sciogliersi col caldo che c'e' in te quando sei per terra e la gente se ne va dentro a questa guerra che non sente mai pieta' quando resti solo perche' non le servi piu' e tutto prende il volo mentre stai volando giu' arriva il tuo momento della verita' ed il finale sara' quello che vorrai durante il viaggio tanta gente sparira' ma torneranno quando vincerai tu lo sai che le cose di colpo cambiano ma la forza che cerchi la tieni in te adesso devi dimostrare chi sarai se c'e' il futuro tu lo prenderai arriva il tuo momento della verita' ed il finale sara' quello che vorrai in questa vita ognuno prende cio' che da' e correre e' partecipare durante il viaggio tanta gente sparira' ma torneranno quando vincerai. - IL NATALE DEI RICORDI Abbiamo avuto tempi in cui quei rami di agrifoglio vestivano quaderni e pensierini mentre l'albero gia' spoglio di cartone e cellophan si colorava a festa per attendere la visita del prete e poi le luci intermittenti come i nostri piu' segreti sentimenti ed eravamo tanti amici coi parenti vicini e conoscenti che non ci sono piu'. Abbiamo avuto tempi con il vischio sulla porta tovaglie rosse e luci di candela c'era sempre una signora che non si sposava mai torrone nella cesta telefonate giunte da lontano con gli auguri da Piacenza e il panettone stava sopra alla credenza in quella grande stanza fra quella confidenza e c'era una presenza che non ritrovo piu'. - IL PORTIERE DI NOTTE (E. Ruggeri) Vanno via e non tornano piu' non danno neanche il tempo di chiamarli e non lasciano niente non scrivono dietro il mittente e nelle stanze trovo solo luci spente Sapeste che pena per chi organizza la scena restare dietro il banco come un cane con la sua catena E lei, che viene spesso a notte fonda e' cosi bella, e quasi sempre bionda e lei, che cambia sempre cavaliere e mi parla soltanto quando chiede da bere Ma la portero' via, e lei mi seguira' prenotero' le camere in tutte le citta' la portero' lontano per non lasciarla piu' la portero' nel vento e se possibile piu' su E quando ci sorprendera' l'inverno non saro' piu' portiere in questo albergo Sapeste che male quando la vedo entrare non la posso guardare senza immaginare ma e' lei che non immagina per niente cosa darei per esserle presente Ma lei non vede ed allora parlo piano con la sua forma in un asciugamano Ma la portero' via non l'abbandonero' la rendero' partecipe di tutto cio' che ho la portero' lontano per non lasciarla mai e mi dira' "Ti voglio per quello che mi dai" E quando insieme prenderemo il largo non saro' piu' portiere in questo albergo E insieme dentro al buio che ci inghiotte non saro' piu' il portiere della notte - IL PRESTIGIATORE Tra le bianche tovaglie e i bicchieri sigarette, rossetto e champagne camerieri, posate e sorrisi disegnati tra i tavoli e il bar. C'ero io col mio numero nuovo e la giacca di rosso lame' e le mani veloci nel gioco che la gente giocava con me. Fugge una carta e poi scivola via lungo i polsini e' sparita prestigiatore di un'altra magia che ci sembrava infinita, che scherzo e' la vita. Ma la vita poi lascia di sale ed il gioco e' banale con te una mano gia' trema un istante e la gente capisce dov'e'. Che nascondi i colombi e gli affanni e si vedono gli anni che hai e ti muovi e sorridi e fai danni hanno spento le luci e lo sai. Fugge una carta poi scivola giu' tutti hanno visto dov'era prestigiatore che non lo sa piu' dov'e' la bambola intera e scende la sera. fugge una carta poi scivola e va dentro ai ricordi e' sparita prestigiatore che ancora non sa che lungo il vento e le dita ci scappa una vita ci sfugge la vita che scherzo e' la vita. - IN TRINCEA! Pronti con i numeri e le agende chi si sente solo non si arrende fuori incontro a notti tutte uguali e al rientro l'uomo dei giornali. E la luce violenta le persiane mentre un cane sfiora i muri e il male che fai come lo curi. Dentro al letto gli occhi bene aperti e i parquet che sembrano deserti. E d'inverno festeggi capodanni senza danni o novita' non ti rendi conto che sei gia'. In trincea! a incrociare le vite in giro In trincea! a giocare partite al tiro a segno bendati come soldati con una giornata in liberta' con curiosita'. "Mi amerai piu' di qualsiasi cosa?" E' come dire "conto qualche cosa?" Ed il tempo che intanto morde il freno come un treno sul binario e un calendario ti ha portato gia'. In trincea! a sporcarti le mani solo In trincea! con lo stesso domani che ti bussa alle porte vinca il piu' forte forse un cuore e' andato in mano a chi non e' gia' piu' qui. In trincea! a sporcarti le mani solo In trincea! con lo stesso domani che ti bussa alle porte vinca il piu' forte forse un cuore e' andato in mano a chi non e' gia' piu' qui. In trincea! a incrociare le vite in giro In trincea! a giocare partite In trincea! a sporcarti le mani In trincea! con lo stesso domani In trincea! a incrociare le vite in giro In trincea! ... - INEVITABILMENTE (LETTERA DAL CARCERE) Passo queste mie giornate come sabbia nel deserto, hanno aperto una ferita in piu', occasioni cancellate verso i margini del tempo, mentre il vento le trascina giu', Non hanno pace, non hanno sguardi ne pieta', tra le voci di rimorsi e pentimenti, non danno piu' malinconia nell'impossibile regia, delle ipotesi senza un'eta'. Era la vita che gia', avevo immaginato ma, diversa nel finale, ma non sarebbe stata certo normale, mi regalavano bugie avare di sorrisi, e sentimenti gia' divisi e buttati via. Gli alibi che so a memoria che non cambiano una storia, non si puo' tornare in dietro mai, sbagliati incontri, guardando male dentro me, ma sono stato io l'incontro col destino, cosi' vicino alla realta', come una nave che non sa, navigare nel vento che c'e'. Era la vita per me, era gia' scritta male in me, inevitabilmente, soldato scelto nella guerra perdente, e le cattive compagnie, non sono una scusante, le cicatrici sono tante e profonde. Ditemi come si fa ad imparare a decidere, pronti a sorridere a chi non ha voglia di noi. Era la vita che gia', avevo immaginato ma, diversa nel finale, ma non sarebbe stata certo normale, era gia' nato tutto in me inevitabilmente, soldato scelto nella guerra perdente. Se c'e' futuro non sara' una moneta in corso, ma ci vorrebbe solo un sorso di umanita'. - L'AMORE E' UN ATTIMO (E. Ruggeri - L. Schiavone) (Ed: Warner Chappell Music Italiana) Quando mi guardi cerchi dentro di me una risposta che gira nel vuoto ora che e' tardi, che futuro non c'e' l'isolamento risulta forzato e' diventato parte di me io sono parte di lui. E lungo il fuoco dei giorni dipendeva da te lasciare accesa la luce del sole durante le partenze e i ritorni il punto fermo qual'e' per sopportare le troppe parole? E cambiano le frasi pero' nel mio silenzio ci sto. L'amore e' un attimo da vivere davvero muore d'abitudine quell'attimo sincero una persona che scende e' gia' lontana da me che sto partendo da qui. Dopo i rimpianti qualcun'altro verra' c'e' una ferita che cerca dottiri la voglia di guardare avanti, che domani sara' e le comparse diventano attori e cambiano le facce pero' gli stati d'animo no. L'amore e' un attimo che piano rincorreva attimi di vita che la mente confondeva e chi l'amore si prende lo conserva per se' pero' non passa da qui e cambiano le facce pero' gli stati d'animo no. L'amore e' un attimo da vivere davvero muore d'abitudine quell'attimo sincero e chi l'amore pretende e' gia' lontano da me che sto scappando da qui. E quando il freddo mi stringe nel silenzio che c'e' quegli occhi stanchi il punto verso il cielo e cambiano le facce pero' gli stati d'animo no e cambiano le frasi pero' nel mio silenzio ci sto e cambiano le facce pero' gli stati d'animo no. - L'ISOLA DEL TESORO Fuori dal tempo e da questa realta', oltre i confini del corpo e dell'anima, c'e' un irreale e lontana citta', dove puoi essere quello che adesso non sei, quando sei qui, sai e' proprio cosi', e' meglio dei sogni che hai, c'e' un incredibile e fresca energia, fuori da questa realta', molto piu' in alto degli alberi, ti svegliera', ti prendera'. Dove sei, come fai,a non accorgerti, come fai? Tu lo sai, come stai, tu puoi volare, tu puoi raggiungere me, l'isola del tesoro credimi c'e'. Lungo una strada segreta che va, dentro ai deserti perduti dell'anima, senti una voce che ti chiamera', e ti diranno di prendere quello che vuoi, che non hai qui, sai, e' proprio cosi', meglio dei sogni che hai. Intelleggibile e fresca energia, tra desiderio e realta', molto piu' in alto degli angeli, ti piacera', ti prendera'. Dove sei, come fai,a non accorgerti, come fai? Tu lo sai, cosa vuoi, ma puoi volare, tu puoi raggiungere me, l'isola del tesoro credimi c'e'. Fissati un punto piu' in alto del sole e poi vai e vai, vai e vai, lasciati indietro discorsi e parole, cambia colore, questo e' il tesoro che e' in te. Dove sei, come fai,a non accorgerti, come fai? Tu lo sai, cosa vuoi, ma puoi volare, tu puoi raggiungere me, l'isola del tesoro credimi c'e'. - L'ORIZZONTE (DI UNA DONNA SOLA) Mangiano spesso da sole e si domandano perche' e quasi si sentono in colpa se si avventurano per bere un caffe' parlano ancora di voli che non prendono quasi mai e hanno paura del tempo perche' il tempo ti sa guardare in faccia e hanno gli occhi all'orizzonte ma non vanno via combattute tra il presente e la malinconoia ma il mondo non aspetta ancora guardi indietro e gia' domani e' qui ci sono donne cosi ci sono vite cosi perdono troppe occasioni non vogliono sbagliare piu' piangono a certe canzoni errori di gioventu' scrivono lettere lunghe che non mandano quasi mai e hanno il colore del vento perche' e' il vento che porta piu' lontano l'orizzonte si addormenta prima di noi due e scopri quella luce spenta tra le braccia sue tu non sei cambiata ancora guardi indietro e mi trovi qui sei una donna cosi con un amore cosi e nascondono i pensieri nel silenzio tra le ombre e i desideri e gli amici piu' sinceri non telefonano piu' perche' quando eri felice non telefonavi tu l'orizzonte ci risveglia quando lo vorrai e anche se il tuo amore sbaglia lo perdonerai se qualcuno sta aspettando guardi indietro e lo ritrovi qui per una donna cosi un orizzonte cosi. - L'ULTIMO PENSIERO (E. Ruggeri) Se si potesse ritornare indetro saremmo tutti migliori ed un qualsiasi dettaglio cambierebbe destini ed amori ma questa vita ci costringe a discutere su un vecchio divano e quella mano che mi davi da tenere ti serve per gesticolare. Ed una notte che incombe minacciosa su storie che perdono forma e non e' vero che una donna torna c'e' una valigia che si chiude gia'. E se l'amore fosse una canzone, te ne avrei cantate tante e se l'amore fosse sangue ti darei la stilla piu' importante ma non c'e' amore che sostiene la logica di vite sbagliate e si trascinano da mendicanti le ultime frasi degli amanti. Ed una notte che incombe minacciosa su storie tra il silenzio e il nero e scivolando tra una spina e una rosa ti porti l'ultimo pensiero. E come un fiore su un vestito da sposa ti sfiori l'ultimo pensiero. - LA BAND (E. Ruggeri) Ho fatto la fila, ho fatto le notti in bianco non e' stato facile, non mi sono fermato mai. Accendi la pila e guarda la vita intorno ben pochi ti dicono che non hanno passato guai. E intanto suono e preparo l'artiglieria e io ci sono e ci metto la fantasia. Incrocio le dita e sento cambiare il tempo momenti di panico e rumori per la citta'. Attacco il cavo e cancello le pagine io ci contavo e i metto l'immagine. Facciamo la band e se la vita ci addormentera' le idee la consumeremo subito sara' la band che ci fara' giocare dentro le idee senza dire piu' l'eta sara' battaglia, sara' quello che non si fa un uomo sbaglia se rimpianti coltivera' ho spento la luce mi sono ritrovato solo momenti che passano, gia' domanio saremo via domani andiamo, che c'e' il palco montato gia' domani abbiamo una sera che scendera'. Facciamo la band, per una donna, per un attimo di gloria per ogni storia c'e' spettacolo sara' la band quando la musica diventa cosa sera senza troppe verita' sara' battaglia, sar' quello che non si fa un uomo sbaglia se la macchina fermera'. Qualcuno mi dice che ancora non sono grande ma gli uomini grandi non saranno cresciuti mai non saremo cresciuti mai. Facciamo la band, per una donna, per un attimo di gloria senza avere piu' un eta' sara' battaglia, sara quello che non si fa un uomo sbaglia se la macchina fermera' - LA CANZONE DELLA VERITA' (E. Ruggeri - Schiavone) Ho cantato certe storie che facevo sempre mie le sconfitte le vittorie e le mie poesie. Tra le pieghe della vita quanto dura una partita? Ma le maschere che indosso non mi cambieranno mai. Quanta strada che ho lasciato quanti posti ho conosciuto quante volte ho traslocato per cercare di piu' sempre a correre piu' forte non sapendo dove vai ma la macchina del tempo non mi condiziona mai. Uomo no, non e' soltanto un fatto di velocita' non e' la notte che verra' che ci fa sentire cosi fragili che ci toglie felicita'. La verita' e' che non abbiamo mai verita'. Quante sere ho consumato a tempestarmi di domande quanta gente ho conosciuto per sapere di piu' le ferite piu' profonde che ora tu non guarirai pero' i tagli ricevuti non mi fermeranno mai. Uomo no, non e' soltanto un fatto di velocita' non e' la notte che verra' che ci fa sentire cosi' fragili che ci toglie felicita'. La verita' e' che non abbiamo mai verita'. - LA CARTA SOTTO (E. Ruggeri) Chissa' se sei seduta oppure in piedi quando io ti sto a parlare e forse stai sfogliando un tuo giornale mentre io ti sento cosi' male. Mi fanno cosi' paura le serate con le linee disturbate mi fai tanta paura tu, sempre piu'. Eccoti qua, ti ho scoperta molto lentamente al principio non dicevi niente poi parlavi soltanto di te. Occhio al botto - Attenzione alla carta sotto attenzione alle cose certe e alle pessime scoperte. Questo e' il guaio - Attenzione al rilancio al buio attenzione ai troppo attenti attenzione agli incoscienti. E mentre il mal di stomaco mi assale tu racconti i tuoi fastidi. Con qualche problema dozzinale la conversazione uccidi. E vedo la tua lenta arrampicata, la tua vita complicata. Stai complicando tutto tu sempre piu'. Eccoci qua, molto attratti momentaneamente tu che ami anche violentemente ma che vivi soltanto per te. Occhio al botto - Attenzione alla carta sotto non scordiamoci i precedenti, non restiamo disattenti. Questo e' il rischio non voltiamoci al primo fischio non voltiamoci troppo in fretta non rendiamoci "usa e getta". Occhio al botto - Attenzione alla carta sotto attenzione alla sorpresa non scopriamo la difesa. Questo e' il brutto non conviene giocarsi tutto non perdiamo la grande gioia di una scappatoia. - LA CHANSON DE MIMIE (ENRICO RUGGERI) Je veux vous parler d'une fille qui s'appelle Mimie qui dort toute la journee et se reveille que la nuit elle a des cheveux qu'elle teint un peux de gris c'est pour ca que je l'appelle Mimie. Elle marche dans la rue son visage est sans futut les passants la regardent ca les ecoeure elle semble chercher quelqu'un qui puisse l'aimer mais tu ne connais que des clients Mimie. Et meme si tu veux tout laisser tomber il n'y a personne qui voudra t'aider tu sais tres bien t'est qu'une pu't qu'attend d'e'tre sautee. Mais tu l'a pas merite c'est pas ta faute si ta mere t'a jete si tu voulais tu pourrais encore gagner ta liberte. Je veux vous parler d'une fille qui s'appelle Mimie qui n'a pas perdu puisqu'elle n'a jamais eu mais fait attention il n'y a plus de vie si l'on n'a vraiment rien a perdre et meme si tu voulais tout laisser tomber il n'y a personne qui voudra t'aider tu sais tres bien tout depend de ta volonte Ok......tu l'a pas merite c'est pas ta faute si ta mere t'a largue c'est pas pour ca que tu peus toujours justifier ton espece de lachete arrete de me dire de ne plus te parler que t'a essayer et toujours echouer devoile la famme qui est en toi ca pourrait peut-etre marche je sai tu la pas-merite c'est pas ta faute si ta mere t'a largue mais ce n'est pas pour ca-que tu peus encore justifier ton espece de lachete arrete de me dire de ne plus te parler que t'a essayer et malheuresement echouer. Mais tu l'a pas merite c'est pas ta faute si ta mere t'a jete si tu voulais tu pourrais encore gagner ta liberte. - LA CURIOSITA' Passa un'altra giornata buttata in un angolo, troppe voci si incrociano con la mia, la vita scivola via e si rincorre la scia, dell'ultimo miraggio nella prateria. Ancora fiato per noi, ancora amore se vuoi, ma la mano che colpisce tu la bacerai? E corriamo a cercare l'amore del secolo, ci si para davanti l'umanita', perche' nessuno sa gia', dell'importanza che ha, una parola inutile buttata la'. E ci trascinano su, con una frase di piu': "cambiera' la vita quando arrivi tu". E' la curiosita', e' la curiosita', che rende tutto difficile, ci porta via di qua, e la crociera nei tropici, dell'altro vino nei calici, piangono dei salici, ma chi li sentira'? E' la curiosita', e' la curiosita', Ci facciamo del male in entrambe le ipotesi, ma le ipotesi non le temiamo,no avanti fin che si puo', e' una Ferrari o un riscio', andiamo troppo piano non arrivero'. Ma ci trascinano su, con una frase di piu': "cambiera' la vita se rimani tu". E' la curiosita', e' la curiosita', che rende tutto difficile, ci porta via di qua, e la crociera nei tropici, dell'altro vino nei calici, piangono dei salici,ma chi ci guarira'? E' la curiosita', e' la curiosita', e' la curiosita'. - LA DONNA VERA La donna vera non ti fa spiegare quello che c'e' che non va. La donna vera non ti fa ricordare e non offende la tua dignita'. La donna vera non si vendica, se necessario dimentica. La donna vera non ti compera facendoti morire, facendosi seguire. La donna vera non ti fa del male per ottenere potere. La donna vera non si mette a giocare per poter farti cadere. La donna vera non si libera lei e' gia' libera con te. La donna vera non recrimina ti tiene per la mano, e parla molto piano. Ma una donna cosi merita tanto non puo' vivere con mezzo uomo accanto non puo' vivere soltanto di parole non puo' credere a chi non sa cosa vuole non puo' stare con chi pensa per se non puo' stare con me. La donna vera non si fa pregare per darti tutto il suo amore. La donna vera ti fara' passare ogni profondo dolore. La donna vera ti da l'anima e se ti guarda s'illumina. La donna vera non si sente, ma e' sempre li vicino, e' sempre piu' vicino. Ma una donna cosi merita tanto non puo' vivere con mezzo uomo accanto non puo' vivere soltanto di parole non puo' credere a chi non sa cosa vuole non puo' stare con chi pensa per se non puo' stare con me. Ma una donna cosi merita tanto non puo' vivere con mezzo uomo accanto non puo' vivere soltanto di parole non puo' credere a chi non sa cosa vuole non puo' stare con chi pensa per se non puo' stare con me. - LA GENTE DI CUORE [M. MASINI] (E. Ruggeri) (Ed: Merak Music - Penelope - Anyway - RTI Music) La gente di cuore si muove nel mondo segnata da un solco gentile e profondo non vuole apparire agli sguardi e' tardi per farla parlare la gente di cuore e' tra noi. La gente di cuore con l'alba e' gia' in piedi la senti passare ma spesso non vedi che dentro quel freddo mattino c'e' tanto cammino da fare la gente di cuore e' con noi. oh na na na oh oh na na e e' la gente di cuore che scalda la vita nel freddo che c'e'. oh na na na oh oh na na e e' la gente di cuore che scalda la vita nel freddo che c'e'. La gente di cuore da' il meglio di se non chiede mai niente, non chiede perche' ma tutto si illumina e prende colore se c'e' ancora gente la gente del cuore e c'e' ancora luce che accende il buio che e' dentro di noi. oh na na na oh oh na na e e' la gente di cuore che scalda la vita nel freddo che c'e'. La gente di cuore e' nel mondo e lascia quel segno profondo ma tutto si illumina e trovi il colore dipinto da tutta la gente di cuore la gente di cuore si accende la gente di cuore e' con noi. oh na na na oh oh na na e e' la gente di cuore che scalda la vita nel freddo che c'e'. - LA GIOSTRA DELLA MEMORIA (E. Ruggeri - L. Schiavone) (Ed: Penelope - Il Ponte - Sony Music Publishing) Non mi addormentavo se non avevo certe favole fantastiche e la mattina dopo trovavo il mondo ancora mio per poco non mi confondevo se vi vedevo ancora pronti per discutere e mi sembrava un gioco chiedere sorridendo poi datevi un bacio, un bacio dai. E andavo via ma mi faceva compagnia ogni parola che sentivo pronunciare a casa mia. Avevo gia' tutte le mie curiosita' ma non sapevo di dolori poesie difficolta' non avevo limiti e parlavo agli angeli. Non vi comprendevo se dicevate che domani sarei stato io quello che se ne andava e intanto il mondo intorno a voi cambiava. Se vi giudicavo usavo il metro dell'amore e della logica e intanto mi aspettava la grande confusione che la vita avrebbe in me. C'e' un giorno poi che non e' tutto come vuoi tra le persone che non possono restare piu' con noi. E senti gia' crescere dentro un'ansieta' e non saper immaginare il peso della realta' ma non ci sono limiti per parlare agli angeli qualcuno ascolta. - LA MUSICA DELL'INCONSCIO (E. Ruggeri) Nello scompartimento vuoto lui si era messo in liberta' in questa sera che se ne andava via lungo la ferrovia. Con l'acquazzone che ristagna tra i marciapiedi e un luna park pioggia che bagna il bavero ai palto' lui canticchiava un po' Na na... La situazione era pesante lui che non la voleva piu' lei che capiva che lui andava via quanta malinconia... Mentre l'amore vacillava alla fermata di quel tram lui si vergognava della sua serenita' ma la cantava gia'. Na na... Nella sua camera addobbata con manifesti di rockstars altri sorrisi, ancora novita' lei sta cantando gia'. Na na... Na na... Na na... Na na... - LA POESIA La poesia nel mondo e' un battito di ciglia e' una farfalla figlia del silenzio che batte le ali e ha i colori del tempo e non ha pace, non ha eta'. La poesia nel mondo e' un bambino dispettoso che non ama il potere e la decenza e veste l'amore, sottolinea una partenza ce la troviamo conficcata dentro noi. E dentro alle case tra il ridere e il piangere quanto bisogno di correre via quante carezze ed ognuno che aspetta la sua. Dacci quel sonno profondo dentro a quei sogni che il mondo non fa dacci una vita da vivere fuori di qua dacci una vita. La poesia nel mondo e' un affare o una salvezza sospesa tra cinismo e tenerezza che segna i momenti sui fogli di un diario poi sbaglia l'orario e se ne va. E lungo le strade cercando di vivere quanti si perdono lungo la via quante parole ed ognuno che ascolta la sua dacci quel sonno profondo lungo quel sogno che al mondo non c'e' fa che ciascuno si illumini dentro di se' dacci la vita. E il mondo si ferma e si meraviglia se l'anima vola ed al cielo somiglia gia' prima che scenda la notte leggera su noi. Dacci quel sonno profondo dentro a quei sogni che il mondo non fa dacci una vita da vivere fuori di qua dacci una vita. E il mondo si ferma e si meraviglia se l'anima vola ed il cielo somiglia a te dacci quel sonno profondo lungo quel sogno che al mondo non c'e' fa che ciascuno si illumini dentro di se dacci la vita. - LA PRIMA SIGARETTA E si inseguono diverse strade si trasformano le convinzioni una nuova vita prende piede si dimenticano i vecchi suoni e si prova a camminare avanti ci si da' la mano con i guanti si considera un secondo fine le risposte rimandate sine die. Ma ti ricordi a scuola una parola sola e d'improvviso un nodo in gola andava via pensa che avevamo fretta con la prima sigaretta al bar. La ragazza della fila accanto la si riconoscerebbe appena ed il primo della classe ha pianto ma non si ripete piu' la scena e si dice "come sono stanco" ma un fucile e' pronto sotto al banco e si dice "come sono solo" se qualcuno sta prendendo il volo gia'. Ma ti ricordi almeno uno scrittoio pieno e quello sguardo mentre un treno andava via qualcun altro adesso aspetta con la prima sigaretta al bar. E si guarda l'erba del vicino e si cerca un portafoglio pieno quanti attimi ci venderemo per un premio che non vinceremo mai. Ma ti ricordi a scuola una parola sola e d'improvviso un nodo in gola andava via pensa che avevamo fretta con la prima sigaretta al bar. Ma ti ricordi almeno uno scrittoio pieno e quello sguardo mentre un treno andava via qualcun altro adesso aspetta con la prima sigaretta al bar. - LA VITA CORRE ANCORA Come sono solo, come un bambino quando arriva il gelo che si appoggia a una finetra ad osservare il cielo e i palpiti nervosi di una citta'. Come sono solo, e l'ultimo indirizzo ha preso il volo e gioco coi ricordi come attraverso un velo e parlo alle ragazze delle tivu'. Canto l'amore perche' mi fa paura e finche' dura cantero' scrivo di donne perche' non le comprendo e forse mi nascondo un po'. La vita corre ancora, la vita che ti da' dei brutti quarti d'ora, ma delle intensita' la vita che stupisce, la vita che si vende la vita che finisce, la vita che riprende. Come sono solo, bicicletta incatenata a un palo e guardo le automobili e non mi muovo piu' ma faccio di necessita' virtu'. Cosi' canto il passato perche' rimanga ancora e la Signora che mi aspetta che stacchera' la mela mai matura che non arrivi cosi' in fretta ... da me. La vita corre ancora, la vita che ti da' dei brutti quarti d'ora, ma delle intensita' la vita che stupisce, la vita che si vende la vita che finisce, la vita che riprende. La vita corre ancora, la vita che ti da' dei brutti quarti d'ora, ma delle intensita'. Come sono solo ... come sono solo - LA VITA DAVANTI Vai, e non fermarti mai perche' il futuro e' l'unica ricchezza che hai non aspettarlo qui lo so che non mi chiamerai non chiderai di me quando lontano sarai anch'io ero cosi e le emozioni nascondi e ti difendi da te sei la freccia che cammina se ti perdero' ti perdonero' proveranno a cambiarti ma non devono farti male tutto quello che vuoi avere prendi per te solo se verranno a cercarti non ti devono mai fermare devi ridere e consumare quello che c'e' al volo non farti scegliere mai le sensazioni che cerchi sono un diritto per te sei la pioggia di mattina io ti guardero' ti sorridero' chiederanno di averti per non farti mai respirare ma tu lasciati conquistare poi vola via solo non farti prendere mai perche' vivrai la vita che vorrai non conta cio' che hai ma solo quello che sei e quello che darai proveranno a cambiarti ma non devono farti male tutto quello che vuoi avere prendi per te solo chiederanno di averti per non farti mai respirare ma tu lasciati conquistare e vola piu' su sei solo tu il giudice che hai la vita che hai davanti sara' come vorrai. - MISTERO (E. Ruggeri) Con gli occhi bene aperti chiediamo un po' d'amore alla persona che vorremo fare rimanere e ci facciamo male se la pressione sale poche parole ci precipita il morale giu'. Cos'e' che ci trascina fuori dalla macchina cos'e' che ci fa stare sotto ad un portone cosa ci prende cosa si fa quando si muore davvero. Mistero. Il gioco si fa duro e non si puo' dormire e non sappiamo piu' decidere se ripartire e batte forte il cuore anche per lo stupore di non capire l'orizzonte che colore ha. Cos'e' che ci cattura e tutto ci moltiplica cos'e' che nella notte fa telefonare quando si chiede quando si da' quando si ama davvero. Mistero. Abbiamo gia' rubato abbiamo gia' pagato ma non sappiamo dire quello che sarebbe stato ma pace non abbiamo nemmeno lo vogliamo nemmeno il tempo di capire che ci siamo gia'. Cos'e' che ancora ci fa vivere le favole chi sono quelli della foto da tenere cosa si cerca cosa si da' quando si ama davvero. Mistero. Sarai sincera dimmelo dimmelo ? Sarai sincero ? Il breve mestiere di vivere e' il suo mistero che c'e' dipende solo da te prendere la mano e' facile la verita' che la vita ti da' e' una fredda carezza nel silenzio che c'e'. Cos'e' che ci trascina fuori dalla macchina cos'e' che ci fa stare sotto ad un portone cosa ci prende cosa si fa quando si muore davvero. Mistero. Quanto si chiede quanto si da' quando si ama davvero. Mistero. Mistero. - NEVE AL SOLE (E. Ruggeri) (Ed: Merak Music - Penelope - Anyway - RTI Music) Quando un amore muore si porta via con se' milioni di parole e fantasia mentre nel cuore piove la musica va via come un'orchestra che non suona piu' cerchi un'immagine nel traffico che c'e' volti le pagine di un libro che non sai riporre mentre intorno il mondo corre. Quando un amore muore e tutto intorno a noi va avanti come niente fosse gente che va e si muove e intanto dentro te c'e' un fiore grande che non cresce piu'. quando il cielo si addormenta e scivola nel blu non si scioglie piu' la neve al sole sei lontana ma non ti bastera' stai chiamandomi per nome. Quando un amore muore non vuoi parlarne e poi vorresti raccontarlo al mondo ricordi il suo sapore ti segue dentro te lo senti tra la gente e in casa tua segui un'immagine nel traffico che c'e' sempre piu' facile che trovi qualche somiglianza hai vicino una presenza. Quando un amore muore lo vedi solo tu ma gli occhi non si illuminano piu' quando e' troppo forte il freddo per volare su non si scioglie piu' la neve al sole sei partita ma non ti servira' stai chiamandomi per nome quando il cielo si addormenta e scivola nel blu non si scioglie piu' la neve al sole sei lontana ma non ti bastera' stai chiamandomi per nome. - NON FINIRA' (E. Ruggeri - Schiavone) Quegli occhi tuoi cominceranno piano a guardare indietro un tempo gia' lontano senza parlare e senza recriminare su cio' che si poteva fare e che non e' successo mai Ma qualche cosa rimane negli occhi tuoi il volto poi si scoprira' segnato da tante storie che nessuno ha raccontato senza finale, una commedia musicale di solitudini a Natale con chi non ti capiva mai Ma c'e' una luce speciale negli occhi tuoi Tu cambierai, invecchierai, ma sarai sempre presente tu non ti consumerai con il corpo e con la mente tu mi sorriderai Non finira', non morira', quella ruga sul tuo viso un po' di piu' mi leghera' un amore non e' ucciso, un amore vivra'! Non finira, non morira' .... - NON PIANGO PIU' Ora devo vivere da solo senza te ora devo scegliere di vivere e' passato poco tempo ma dovunque sia tu ricordati che io non piango non piango piu'. E intanto il mondo sta crescendo senza me e piano piano questo mondo mi abbandona ma quando tornero' a volare non ci sarai tu ricordati che io non piango non piango piu'. Devo nascondere tutto in me giro le pagine al futuro quando c'e' non e' piu' il momento di scappare quando verrai tu sparami e prendimi ma io non piango piu'. Intanto esplode il mondo dentro e non ci sei non c'e' un abbraccio che stavolta ci consola e quando arrivera' il finale non ci sarai tu ricordati che io non piango non piango piu'. Devo nascondere tutto in me giro le pagine al passato che non e' non e' piu' un giardino da annaffiare se ci vivi tu sparami e prendimi ma io non piango piu'. Devo nascondere tutto in me giro le pagine al futuro quando c'e' non e' piu' il momento di scappare quando verrai tu sparami e prendimi ma io non piango piu'. - NON SONO INCLUSE BATTERIE (E. Ruggeri) Questo mestiere di essere umano si fa piu' complicato e c'e' qualcosa che ci sfugge di mano un sogno incontrollato si perde la sete di verita' oppure la forza di volanta'. Le circostanze cambiano e sta girando il vento e le persone che si muovono e spesso non le sento la vita si fa difficile ti trovi di nuovo vulnerabile. Non sono incluse batterie le forze mancano se gli altri non ci caricano piu' non sono incluse batterie le luci scendono nessuno sa dove le vendono. Autosufficienti mai, sempre instabili mai troppo contenti noi e sempre fragili sempre piu' fragili. Autodifesa dipinta sui volti e sempre sulla strada sempre al recupero di beni tolti e accada quel che accada "dammi la mano, ti voglio gia'" ma quale prezzo questa mano avra'? Non sono incluse batterie le forze mancano se gli altri non ci caricano piu' non sono incluse batterie le luci scendono nessuno sa dove le vendono. Non sono incluse batterie le forze mancano se gli altri non ci caricano piu' non sono incluse batterie le luci scendono nessuno sa dove le vendono. - NOTTE DI CALORE Arranco verso i platani che segnano la via mi appoggio e lascio il solito ricordo chissa' dov'e' la strada che mi porta a casa mia non e' la prima volta che mi perdo. In giro solo quelli che vorrebbero l'amore o qualche cosa che all'amore rassomiglia che triste parapiglia di macchine e sorrisi di bianchi paradisi dei piccoli viveurs ci sono anch'io tra quelle maschere all'entrata principale con l'istinto primordiale all'avventura perche' la vita fa paura sempre piu' e se una voce dentro parla fai rumore per non ascoltarla. Notte di calore e bagni di follia notte di colore e musica ! na na na na musica ! Mi faccio strada tra il profumo di anime di strass e banche chiuse nelle calze nere contatti occasionali con i figli di papa' profondi come il fondo di un bicchiere le donne che sorridono stipate nei prive' mentre si chiedono del tuo 740 si ammanta di inquietudine la notte trasgressiva e toccano la riva gli impavidi draguers. Ci sono anch'io tra i condannati ad un sorriso permanente con l'istinto prepotente all'avventura perche' la vita fa paura sempre piu' e se una voce dentro grida fai rumore prima che ti uccida. Notte di calore e bagni di follia notte di rumore e musica ! na na na na musica ! Notte di locali e bagni di follia notte di sudore e musica ! na na na na musica ! - NOTTE DI STELLE (E. Ruggeri - Schiavone) Mi hanno detto che vivi da solae che spesso racconti di me certi libri di scuola li tieni con te, come mai? Troppo grande il tuo monolocale, troppo vecchio il vestito che hai c'e' una vita normale ma tu non la vuoi, come mai? Non potrai liberarti di noi, cancellare un ricordo nella gente che vive con te stai cercando qualcosa di me. E la notte ti accorgi che scivoli via malgrado il silenzio c'e' un canto che va c'e' un'immagine assente che molto ti da' e non verra'... E' il sapore preciso che adesso non hai rimane un sorriso che conserverai e se dentro al tuo sogno c'e' un posto per me torno da te. Era l'alba e ho sentito una voce, un respiro lontano, un perche' come fosse una mano gia' in cerca di me... eri tu? Piu' vicini e feriti che mai non e' solo un ricordo nella vita che scorre con me sto aspettando qualcosa da te. Questa notte e' un messaggio che libero va che prende coraggio e sorvola citta' e' una notte di stelle che guardano noi, quante ne vuoi? E' la notte che accende la luce cosi' la notte sorprende chi disse di si' e' una notte di stelle che guardano noi, quante ne vuoi? - NUOVO SWING Forse il vero amore vuol restare grande preferisce chiudersi e morire in un colpo invece che appassire ma non puoi accettarlo se ne sei coinvolto tu corri fuori a cercarlo oppure non voltarti piu' La parola addio non si concepisce mentre sfila lento quel corteo di esistenze apparentemente lisce Ma un telefono suona e tutto ricomincera' che stavolta sia la volta buona che il presente scivola gia' parte piano il nuovo swing mentre corri impaziente sul ring cambia il tempo attorno a te e la musica vecchia dov'e ? Strumentisti, sessionmen, hanno gia' sviluppato il refrain la canzone che vuoi tu poco dopo non la riconosci piu' Un minuto e poi torna il vecchio inciso e una donna resta qui tra noi sento il peso dell'ultimo sorriso uno sguardo stremato in una stagione che va non sara' cancellato ma suoniamo, poi si vedra' - OGGETTI SMARRITI C'e' il vestito da sera che mettevi per me tra le cose che hai dimenticato qui delle scarpe di tela consumate dal sole tra le cose che hai dimenticato qui c'e' un giornale che ho letto le candele di cera tra le cose che non hai portato via il mio primo biglietto quella tua cannottiera tra le cose che mi fanno compagnia e' incredibile pensare a come a volte si nascondono poi saltano di fuori quando non le cerchi piu' sono come le persone come noi sono fatte come siamo fatti noi c'e' quel vaso di fiori che non riempivo piu' tra le cose che hai dimenticato qui una stampa a colori credo fosse Dali tra le cose che hai dimenticato qui e il vento trasporta memorie sconfitte vestite da grandi vittorie e il vento riporta alla luce certi segni sulla pelle che non cambieranno mai sulle deboli persone come noi sulle povere persone come noi c'e' un'impronta sul muro perche' un quadro non c'e' tra le cose che hai dimenticato qui tra i coltelli e il caffe' hai lasciato anche me tra le cose che hai dimenticato qui. - OGGI CHI SEI ? Ieri ho messo un disco che non sentivo piu' io lo riconosco, lo asoltavi tu ti ho telefonato ma non ero io. Dov'e', dov'e' la fotografia fatta dentro casa tua eravamo proprio noi non potro' dimenticarla mai. Ne abbiamo fatti di progetti e non tutti buoni elucubrazioni ne abbiamo fatti d discorsi prima di dormire senza mai tradire noi. Quando ti ho incontrato ho visto dentro te il tempo che e' passato, il tempo che cos'e' nello sguardo spento da monotonie c'e' un percorso lento, privo di follie. Com'e' che cambiano pagine scolorita immagine? e il sorriso che mi fai? ha un sapore che non sentirai chi sei? E si dividono le strade impercettibilmente velocemente e si confonde la memoria mentre guardi avavnti eravamo tanti noi. Chi sei? chi sei? non parliamo mai forse neanche tu lo sai io vorrei portarti via dalla poca fantasia che hai chi sei? Ne abbiamo di canzoni per scaldarci dentro guarda che ti sento dov'e' che te ne stai andando chi hai mandato via? dimmi amica mia chi sei? - OGGI RITORNO (E. Ruggeri) Donne che aspettano che non si vogliono farsi male ci vorrebbe un vagone d'amore e una vita intera per poterle capire. Donne che sbagliano che non sanno spiegare ci vorrebbe una fonte di calore e due braccia piu' grandi per stringerle qui. Ti ho guardato una sola volta ma oggi ritorno da te. Oggi provo a cercarti ancora ma senza capire perche' ti ho ferito una notte intera ma oggi ritorno da te se la vita non e' sincera io credero' in quello che c'e' oggi ritorno. E le donne non cambiano e' la vita che cambia intorno io vorrei che facesse giorno per poterti chiamare e sentire chi sei quanto ti costa quando ti portano via quando ti trovi lontana da qui. Ti ho voluta una volta sola ma oggi ritorno da te e' bastata una tua parola per chiedermi: "adesso dov'e'?" ti ho baciato una notte intera e oggi ritorno da te alla fine di questa sera lo specchio domanda "chi e'?" e oggi ritorno. Certe donne non hanno piu' pace hanno un segno che portano in se' hanno pochi rimorsi ma troppi rimpianti prendono istanti non ti lasciano piu'. Ti ho guardato una volta sola ma oggi ritorno da te oggi provo a cercarti ancora ma senza capire perche' Ti ho voluto una notte intera e oggi ritorno da te alla fine di questa sera io prendero' quello che c'e' ma oggi ritorno oggi ritorno da te. - PADRE NOSTRO Quando sei venuto giu' questo mondo non capi', ti coprirono di spine in un lontano venerdi', molti risero di te e di chi ti accompagno', ma il potere di ogni re la tua parola cancello', tra l'amore e la pieta' questa certa verita', e' rimasta dentro all'anima con noi, ora guardaci se puoi e ricordati di noi. Dove sei stanotte tu se la gente adesso va, in un mare non piu' blu per elemosine in citta', dove sei adesso tu se nel buio di una via, c'e' chi vende c'e' chi compra il niente che ti porta via. Devi dirci dove sei perche' vivere vorrei, quanto male si e' fermato adesso qui, dove sei finito? Mentre qui combattono mentre tutti scappano, mentre qui calpestano la dignita' degli uomini, tu dicci cosa scegliere. Dove sei stanotte che queste lunghe malattie, han lasciato cicatrici grandi come quelle tue, dove sei ritorna qui perche' il debole non sia, una vittima lasciata sola al freddo per la via, Devi dirci dove sei perche' dirtelo vorrei, che la vita non e' facile per noi; come siamo soli. Mentre qui combattono mentre tutti scappano, mentre qui calpestano la dignita' degli uomini, tu dicci cosa scegliere. - PER AMORE DEI TUOI OCCHI BLU Per amore dei tuoi occhi blu Avrei dato la vita Mi sarei consumato le dita A strapparti pepite dal cuore Avrei speso la parte migliore Avrei fatto il soldato E avrei scelto di andare a morire Con dentro un amore piu' grande di te... per amore dei tuoi occhi blu quanto avrei camminato trascinandoti molto lontano fino al fondo dei giorni e di me avrei smesso di bere champagne tra le luci arancioni e avrei scritto canzoni d'amore di un piccolo amore piu' grande di te questo amore piu' grande di te per amore dei tuoi occhi blu avrei perso la vita avrei detto una frase infinita le parole per starti sul cuore e avrei dato la parte migliore avrei fatto il soldato... avrei detto la cosa migliore ti avrei dato il mandato per vedermi quel giorno morire con dentro un amore piu' grande di te perche' tutto e' piu' grande tutto e' molto piu' grande ed avresti capito anche tu.... quanto amore per quegli occhi blu quanto amore per quegli occhi blu quanto amore... - PETER PAN (E. Ruggeri) (Ed: Suvini Zerboni - Penelope) Dicono tutti che non c'e' ma io che l'ho visto so dov'e' forse non immagini ma non e' difficile comprendere L'hanno lasciato in liberta' vive lontano non e' qua forse si nasconde in mezzo agli alberi vola veloce su di noi fotografare tu non puoi chiede a una farfalla che gli faccia compagnia Ti abbandoni liberi le mani non ti piace stare sveglio meglio di cosi non saremo mai Ti addormenti dimmi che lo senti che ti stai toccando piano piano quanto vuoi come le carezze che non hai Dicono che non tornera' ma come lo chiamo ci sara' mi aiutava sempre a fare i compiti Vola veloce su di noi cosa mi dice tu non sai vola raccontando quando non lo sentirai Ti confonde dopo ti riprende quando vuole ti cattura sei sicura che non lo vuoi con te Ti accompagna mare che ti bagna come fosse un temporale sale dove vuoi se ci credi forse lo vedrai Chi sei, dimmi cosa vuoi? Cosa devi raccontare? Chi sei, dimmi come sei? moriremo crescendo Chi sei, dimmi come fai? a girare tutto il mondo ci sei? Dove volerai solamente con la fantasia? Ti abbandoni liberi le mani non ti piace stare sveglio meglio di cosi non saremo mai Ti confonde dopo ti riprende quando vuole ti cattura sei sicura che non ci credi o non lo vuoi con te Chi sei, dimmi cosa vuoi? Cosa devi raccontare? Chi sei, dimmi come sei? moriremo crescendo Chi sei, dimmi come fai a girare tutto il mondo Ci sei, dove volerai? Chi sei, dimmi cosa vuoi? Cosa devi raccontare? Ci sei,dove volerai? Chi sei, dimmi come sei? - PICCOLE PERSONE Scivolo tra le persone come in mezzo a una palude come un tronco sempre in movimento e mi fanno male le persone quando stanno male loro se non sanno cogliere ilmomento quante solitudini, speranze, quanto fumo nelle stanze quanto amore ! Quanti mutamenti, quante attese, prevedibili sorprese che rumore ! Vogliono qualcuno per parlare loro non ascoltano il silenzio siamo piccole persone che non sanno vivere da sole e il futuro del mondo ? Quale futuro per noi ? Ma se fosse possibile farlo cambiare e' il futuro che vuoi, prendilo quanto male, quanto male, quanta voglia di scappare ma il nemico lo portiamo dentro non si puo' fotografare quello che vorremmo fare quanto c'e' l'interruttore spento trasportati piano dalla vita stretti dentro ai muri di una stanza siamo piccole persone che non sanno vivere da sole e il futuro del mondo ? Quale futuro per noi ? Ma se fosse possibile farlo cambiare e' il futuro che vuoi, prendilo gia' scaraventati nella vita sempre alla ricerca di risposte siamo piccole persone che non sanno vivere da sole e il futuro del mondo ? Quale futuro per noi ? Ma se fosse possibile farlo cambiare e' il futuro che vuoi, prendilo e il futuro del mondo ? Quale futuro per noi ? Ma se fosse possibile farlo cambiare e' il futuro che vuoi, prendilo. - PIOVE SU NOI Vive giornate che sembrano attese non cerca occasioni ma aspetta sorprese e' un po' diffidente in amore ma ha tanto da dare e non vuole sbagliare Scrive e nasconde qualsiasi pesiero quando sta in casa e' solo davvero e li c'e' la sua parte migliore ma fa tanta paura doverla guardare Le piace farsi male con le sue tempeste non si lascia andare quando fa l'amore ma se qualcuno avra' bisogno di parlare ci sara' Piove piove sulle case vecchie e sulle nuove spose su malattie di origini nervose senza pieta' sulle citta' piove, piove sulle foglie morte e sulle rive, lava tutto quello che ci spaventa piove su di nooi, piove su di noi. Vive aspettando che arrivi un orario cambia il tuo treno ma non il binario quanto le fanno piacere certe parole dette per dire. Le piace farsi accarezzare senza fretta se si lascia andare e' solo per amore ma se qualcuno avra' la voglia di giocare fuggira. Piove, piove caccia la paura fino a dove muore anche l'abitudine al dolore scivola via, malinconia piove, piove guarda questa sera che si muove, scrive un pensiero libero che vive piove su di noi, piove su di noi. Piove, piove sulle case vecchie e sulle nuove spose bagnera' le spine delle rose piove su di noi, piove su di noi. Piove, piove guarda questa sera che si muove, scrive un pensiero libero che vive piove su di noi, piove su di noi. - POCO PIU' DI NIENTE (E. Ruggeri - Schiavone) Caffe', grazie ma non ne voglio questa sera lo so, vado a dormire presto oppure salto il pasto e scappo via. E tu che non mi chiedi niente e stai in cucina e tu, nemmeno mi rispondi, ormai non ti offendi neanche piu'. E non mi guardi mai, ti vedo e non ci sei poco il dolore, molto il rancore stiamo pensando forse a un vecchio amore? Non c'e' piu' l'ombra di un sorriso, abbiamo gia' deciso e si separano gli sguardi, abbiamo fatto tardi? Ma quale e' stato il momento e perche' tutto si e' rotto dentro ma qual'e' stato l'istante perche' non c'e' rimasto poco piu' di niente, niente! Si', cambi i vestiti e la pettinatura pero' sai che non si torna indietro che non si aggiusta il vetro rotto in due. Amore, solo per abitudine e stanchezza cos'e', solo un'interiezione, piccola ribellione a questa eta'! Troppi momenti in cui solo l'invidia altrui ci fa fermare, ci fa restare mentre la mente se ne vuole andare. E si dimentica il passato, quello che e' stato e' stato e si separano le mani, siamo cosi' lontani ma qual'e' stato il motivo per cui niente rimane vivo? Ma qual'e' stato l'istante perche' non c'e' rimasto poco piu' di niente, niente? - POLVERE (E. Ruggeri - Schiavone) Piano americano e sfioro il tavolo con una mano Pomeriggio strano e un desiderio che e' fuggito lontano Polvere, gran confusione, un grigio salone in quale direzione io caccero' la polvere dai miei pensieri, e quanti misteri coi pochi poteri che la mia condizione mi da' Aria un po' viziata quella finestra andrebbe spalancata tela rovinata e la cornice e' tutta consumata Polvere, troppi ricordi, e' meglio esser sordi e forse e' gia' tardi per togliere la polvere dagli ingranaggi, dai volti dei saggi coi pochi vantaggi che la mia condizione mi da Non mi cercare, che non mi riconoscerai Non mi cercare, che non mi riconoscerai Non mi cercare, che non mi riconoscerai Non mi cercare, che non mi riconoscerai .... - POST-SCRIPTUM (E. Ruggeri) (Ed: Merak Music) Sono passati gli anni veloci come rondini e adesso volano a nascondersi un'altra pagina si riempie mentre un nuovo sacrificio sta per compiersi abbiamo consumato troppe sigarette e fantasie ci si e' spezzato il cuore per poter vivere degli attimi tutto il grande amore che nascondo in me e' scritto dentro a questo vento che miporta via il mio segreto e' una prigione che segreta e' quello che lascio e' una canzone che non so cantare mai con te. - PRIMA DEL TEMPORALE (E. Ruggeri - Schiavone) (Ed: Penelope) Questo fiume silenzioso che mi porta piu' lontano non sara' percorso invano se tu partirai com me. Se la notte si avvicina io ti voglio avere sveglia sulla luce che ti abbaglia io ci mettero' un foulard. Ci saro' quando vorrai chiamarmi io verro' e per addormentare te io ti porto' cantare quello che vorrai sentire. Ci saro' prima del temporale io verro' per ripararti sulla via io ti potro' coprire ed aspettare il sole che verra' non avremo freddo piu'. Mentre passano stagioni che trascinano ricordi non e' detto che sia tardi se non guardi che ora e'. Tra i percorsi accidentati che ci possono cambiare c'e' una foto da guardare quelle facce siamo noi. Ci saro' dentro alla nostra stanza ti diro' tutte le favole che so ma le faro' cambiare inventando un lieto fine. Ci saro' prima del temporale portero' questo impermeabile che ho e ci nasconderemo ad aspettare il sole che verra' non avremo freddo piu'. Ci saro' prima del temporale riusciro' a rimanere qui con te io restero' in silenzio ad aspettare il sole che verra' non avremo freddo piu' non avremo freddo piu'. - QUANDO I VECCHI SI INNAMORANO Forse il passo e' traballante e rallentato in me ma la mente e' lucida, l'intelligenza c'e' la mia mano e' tremolante, ma ti cerchera' il mio abbraccio e' debole, ma adesso stringera'. E gli anni passano, ma nel mio cuore no e sono certo che non ho trovato mai nessuna come te. Musica e silenzio io per te li canterei lungo i fiumi calmi che con te navigherei e sento i brividi che non avevo piu' e sono certo che sei tu che suoni questa musica per me. Questo e' l'amore che non ha un'eta' bianco calore se cosi' lontano va freddo non sento se vivo cosi' per tutto il tempo che vorrai restare fermati qui lungo viali senza pioggia e vento ci saro' tra i canali e le panchine io ti portero' saranno spazi grandi e liberi per noi se questa notte tu lo vuoi il cielo un canto azzurro cantera'. Questo e' l'amore se amore vorrai questo e' l'amore che non ho vissuto mai lento nel gesto ma corre con me non e' mai presto ma non e' mai tardi se cerco te. La cura dei particolari ti daro' su mari calmi volero' profumi e battiti di un orologio che puo' fermarsi per vedere quanto tempo c'e'. Questo e' l'amore che non ha un'eta' questo e' l'amore che cosi' lontano va lento nel gesto ma corre con te non e' mai presto ma non e' mai tardi se hai scelto me. - QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO (E. Ruggeri - L. Schiavone) Ci fanno compagnia certe lettere d'amore parole che restano con noi e non andiamo via, ma nascondiamo nel dolore che scivola: lo sentiremo poi. Abbiamo troppa fantasia e se diciamo una bugia e' una mancata verita' che prima o poi succedera'. Cambia il vento ma noi no e se ci trasformiamo un po' e' per la voglia di piacere a chi c'e' gia' o potra' arrivare a stare con noi. Siamo cosi' - e' difficile spiegare certe giornate amare, lascia stare tanto ci potrai trovare qui con le nostre notti bianche ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro si'. In fretta vanno via delle giornate senza fine silenzi: che familiarita'? E lasciano una scia le frasi da bambine che tornarno, ma chi le ascoltera'? E dalle macchine per noi i complimenti dei playboy ma non li sentiamo piu' se c'e' chi non ce li fa piu'. Cambia il vento ma noi no e se ci confondiamo un po' e' per la voglia di capire chi non riesce piu' a parlare ancora con noi. Siamo cosi' - dolcemente complicate sempre piu' emozionate, delicate ma potrai trovarci ancora qui nelle sere tempestose portaci delle rose, nuove cose e ti diremo ancora un altro si'. - QUINDICI RIGHE Non tornera', non tornera', non mi ha certo detto parole di speranza forse nemmeno si ricordera' di un cielo, di una coperta e una stanza e quando le anime le lasci da sole, si mettono a fare rumore... la notte si allunga e non finisce mai di giorno verresti dormire, diventa il tuo letto una sala d'aspetto di un treno che non puo' arrivare nemmeno stasera ti chiama, per forza: lei non chiamera' piu', ma quando una donna non t'ama sta vendicando un'altra che non hai amato tu. - RIEN NE VA PLUS (E. Ruggeri) Rien ne va plus e salta la pallina in mezzo a quella grande ruota un solo punto verde tra il rosso e nero l'incognita apparente di uno zero. Rien ne va plus, rien ne va plus rien ne va plus, rien ne va plus... Non credo a cio' che in Francia chiamano coup de foudre l'amore occupa i capillari moto lento mediando la ragione con un nuovo sentimento. Pero' cambiano le donne insieme alle stagioni e allevano bambini che inseguono aquiloni e il musicista ancora le rincorre con nuove canzoni e poi diventano madri quelle signorine purche' ci sia un uomo che le veda ragazzine quell'uomo non le faccia invecchiare, le lasci cantare. Poi... rien ne va plus, rien ne va plus... rien ne va plus, rien ne va plus, rien ne va plus... Potremmo sbilanciarsi a dire puor toujours ma attenti a non sbagliare qualche accento attenti a non lasciarsi spettinare dal vento. Pero' qualcuno poi sutura le ferite c'e' qualcuno da fuori che ci aspetta alle uscite come il giocatore sconfitto che si allena per nuove partite la portinaia che ci dice buongiorno e il girone di andata fa posto al ritorno sta decollando un satellite e gravita attorno. Puor toujour, puor toujour ah, puor toujour... Qualcuno poi sutura le ferite... - SAVOIR-FAIRE (E. Ruggeri) Non esiste gioia che la vita ti dara' che potra' eguagliare cio' che ti si neghera' ma non ci muoviamo piu', ci diamo del tu. Ci conosciamo troppo, ma non ci capiamo mai stiamo sempre insieme, ma non ci cerchiamo mai senza troppa fantasia vogliamo andar via. Mutamenti, come un boomerang che tornera' e i discorsi che ci stancano un po' cambiamenti, voli dentro alla normalita' fino al giorno in cui non ti trovero'. Savoir-faire l'amour, la guerre laissez-moi trouver a' qui parler. Gli altri che contornano la nostra vanita' mentre ci agitiamo come scimmie in liberta' per non ritrovarci mia da soli con noi. Le ricerche in un mare di complessita' dentro cause che conosci anche tu frasi perse, soluzioni di continuita' e una voce che non sentiro' piu'. Savoir-faire l'amour, la guerre laissez-moi trouver a' qui parler. Savoir-faire l'amour, la guerre laissez-moi trouver a' qui parler. Savoir-faire l'amour, la guerre laissez-moi trouver a' qui parler. Savoir-faire l'amour, la guerre laissez-moi trouver a' qui parler. - SCELTE DI TEMPO Vengono giorni che scappano via restano parte di noi scrivono un segno su pagine poco leggibili. Ecco gli amori che passano lasciano solide scie restano porte socchiuse che mostrano inutili malinconie. Quello che noi domandiamo per vivere qui dipende da scelte di tempo. Prendi, prendi, prendi questo amore che ancora non vendi scendi, scendi, scendi a lasciare qualcosa per me senti, senti, senti come mi meravigli, senti prendi, prendi, prendi posso darti solo parole di una canzone. Dimmi di quale domani sara' questa paura che hai quanto futuro vorrei nei momenti difficili. Questi colori che cambiano nella penombra che c'e' lasciamo cert profili che sembrano tutti copiati da te. Quello che noi non volevamo per vivere qui dipendeva da scelte di tempo. Prendi, prendi, prendi questi giorni che subito accendi scendi, scendi, scendi a giocare al futuro con me senti, senti, senti come mi faccio fare male prendi, prendi, prendi posso darti solo parole di una canzone. E guardandoti prima di andare non sai che ti lascio una parte di me dipendeva da scelte di tempo dipendeva da scelte di tempo. Prendi, prendi, prendi questi giorni che subito accendi scendi, scendi, scendi a giocare al futuro con me senti, senti, senti come mi faccio fare male prendi, prendi, prendi posso darti solo parole di una canzone. - SI PUO' DARE DI PIU' [G. MORANDI - U. TOZZI] (G. Bigazzi - U. Tozzi - G. Bigazzi - R. Riefoli) In questa notte di venerdi perche' non dormi perche' sei qui perche' non parti per un week-end che ti riporti dentro di te. Cosa ti manca cosa non hai cos'e' che insegui se non lo sai se la tua corsa finisse qui forse sarebbe meglio cosi. Ma se afferri un'idea che ti apre la via e la tieni con te o ne segui la scia risalendo vedrai quanti cadono giu' e per loro tu puoi dare di piu'. In questa barca persa nel blu noi siamo solo dei marinai tutti sommersi non solo tu nelle bufere dei nostri guai. Perche' la guerra,la carestia non sono scene viste in TV e non puoi dire lascia che sia perche' ne avresti un po' colpa anche tu. Si puo' dare di piu' perche' e' dentro di noi si puo' osare di piu' senza essere eroi come fare non so non lo sai neanche tu ma di certo si puo'... dare di piu'. Perche' il tempo va sulle nostre vite rubando i minuti di un'eternita'. E se parlo con te e ti chiedo di piu' e' perche' te sono io e non solo tu. Si puo' dare di piu' perche' e' dentro di noi si puo' osare di piu' senza essere eroi come fare non so non lo sai neanche tu ma di certo si puo'... dare di piu'. - SONNAMBULISMO Buonanotte a tutti voi non vi disturbero' I giornali consumati sparsi sul como' Nei vostri sogni complicati siete immersi gia' Tra poco il suono della sveglia vi sorprendera' Le lenzuola accolgono gia' tutti tranne me Che rumore insolito i miei passi sul pave' Le strade che si allargano, c'e' un gatto sulla via Lui cerca amore e cibo, io coltivo una mania Sonnambulismo e' una parola che vi meravigliera' Ma quante cose questa notte strana vi rivelera' Sonnambulismo e' il desiderio di sfuggire ad un cliche Sereno, allegro, malinconico, cammino senza te Guardo sorridendo le vetrine e le reclame' E percorro zigzagando le corsie dei tram Mi metto a immaginare il sole dove sorgera' C'e' tanto tempo per pensare, quanta liberta' Sonnambulismo per sfuggire alla cattiva compagnia Equilibrismo tra le strade ancora piene di follia Sonnambulismo e' una finestra che non s'illuminera' Sonnambulismo ed un telefono che non rispondera'. Sonnambulismo e' una parola che vi meravigliera' Ma quante cose questa notte strana vi rivelera' Sonnambulismo e' il desiderio di sfuggire ad un cliche Sereno, allegro, malinconico, cammino senza te Sonnambulismo per sfuggire alla cattiva compagnia Equilibrismo tra le strade ancora piene di follia Sonnambulismo e' una finestra che non s'illuminera' Sonnambulismo ed un telefono che non rispondera'. - SPERANZA Questa vita irrazionale che si mette in moto solo quando vuole lei e un solletico bestiale che ci mette in gioco e ci consuna fino in fondo non sappiamo piu' chi siamo e dove andiamo che fatica immaginare che colore avra' l'amore e quanto durera' coltivarlo come se fosse un fiore che dolore stare al mondo questo girotondo la consuma come un male misterioso pero' io sposo la speranza come un metadone magico come il salvagente azzurro dell'infanzia prenditi gioco di me ma dimmi che mi voui come fossi la sola speranza che chiedi per te come fossi una nuova speranza che chiedi e' un compagno micidiale il gioco dei ricordi quando il treno se ne va fazzoletti alla stazione e intanto fuggi e mordi con il cuore vagabondo che farneticando suggerisce il suo binario moribondo pero' io sposo la speranza come un bene inconfutabile giocattolo nascosto dell'infanzia prenditi cura di me, non dirmi che mi vuoi io sono la stessa speranza che chiedi per te io mi prendo una falsa speranza per me pero' io sposo la speranza come un metadone magico come il salvagente azzurro dell'infanzia prenditi gioco di me ma dimmi che mi voui come fossi la sola speranza che chiedi per te come fossi una nuova speranza che chiedi per te. - TI AVRO' (E. Ruggeri) (Ed: Penelope - Suvini Zerboni) Hai mai seguito il volo di un falco o di un gabbiano traiettorie ardite nel vento dentro al cielo lontano io sono cosi' e ho voglia di volare quando dico che ti avro' ti avro'. Hai mai osservato il pasto di un qualsiasi felino o la voglia di vivere che fa gridare il bambino io sono cosi' e non mi posso fermare quando dico che ti avro'... Ti avro' perche' sto male se non ti sento mia ti avro' perche' non posso piu' aspettare ti avro' finche' ti voglio e con la fantasia ho costruito un mondo che dovrai guardare solamente tu. Hai mai cercato nella notte tra gli animali soli nei percorsi imprecisi o nei pochi colori io sono cosi' e non posso sbagliare quando dico che ti avro'... Ti avro' perche' ti cerco ti conoscevo gia' ti avro' perche' mi devo raccontare ti avro' perche' non fermo lamia curiosita' e voglio un posto dentro alla memoria voglio un posto dentro te. Non mi resistere non esitare che non abbiamo tempo non lasciar consumare il momento se domani ci regalera' una fotografia non lasciarla scolorire non buttarla via. Ti avro' perche' sto male... ti avro' perche' in futuro io ti ritrovero' ti avro' perche' nel libro della vita mia c'e' scritto che ti avro'. - TRANS (E. Ruggeri) (Ed: Suvini Zerboni - Penelope) Se mi vedeste di giorno con la borsa della spesa fare un giro attorno casa masticando qualche offesa. Se mi vedeste lavare pulire o attaccare manifesti vi mettereste a gurdare senza ridere dei miei gesti. Se mi sentiste parlare trascurando la mia voce comincerei a raccontare cio' che nessuno dice cio' che nessuno sa. Una storia di dubbi e di fughe da casa di vestiti sbagliati di qualche inutile attesa e di rabbiose ostentazioni e le parole delle canzoni mai scritte per me e vorrei uscire fuori senza quei rumori di motori respirare la speranza senza piu' cliniche straniere che non sanno indovinare chi e' nascosto dentro me se avessi un po' di vita anh'io vorrei passarla amodo mio con te. Tu che ti vergogni la mattina e non mi presenti a nessuno e mi nascondi in cucina quando aspetti qualcuno. E quelle stesse persone che ridono della mia voce hanno anche loro una croce cio' che nessuno dice cio' che nessuno sa. Storie da Pasolini nelle macchine strette con dietro i sedili dei bambini e le sigarette e le parole cosi' pesanti i discorsi degli amanti non sono per me. E vorrei avere un nome uguale a quello dentro a i documenti e il saluto dei parenti vorrei passare un bel natale con le foto da scattare vorrei ridere con te se un po' di vita restera' chissa' che posto ci sara' per me. Se avessi un po' di vita anch'io vorrei passarla a modo mio con te se un po' di vita restera' chissa che posto ci sara' per me. - TUTTO SUBITO Ditemi di fare qualunque sfida di partecipare dovunque accada non mi so tirare indietro mai. Fatemi provare qualnuque cosa datemi una strada pericolosa non si puo' capire se non sai. Vedere non soltanto in se guardare in giro senza mai pensare che c'e' una porta che non aprirai. Tutto subito, puo' essere utopia tutto subito, ma tutto che ci sia tutto subito, tutto subito e poi andare via. Fatemi giocare la mia partita fatemi volare e che sia finita non lasciate che mi fermino. Datevi da fare scegliete un ruolo fatemi giocare ma non da solo non lasciate che ci spengano. Saper tutto cio' che c'e' magari quando non ci dicono perche' quante cose ci nascondono. Tutto subito tutto subito tutto subito, tutto subito. Tutto subito, puo' essere utopia tutto subito, ma tutto che ci sia tutto subito, tutto subito e poi poi via. Tutto subito tutto subito tutto subito, tutto subito - VIVO DA RE (E. Ruggeri - Capeccia) Vivo da re non ho bisogno piu' di quello che facevi tu per me Mi alzo alle tre mi guardo alla TV e sono sempre su senza te. Sentiamoci ogni tanto per ricordare noi i vecchi compagni di scuola i nostri vecchi eroi. No, lo sai sto da solo io non crederai ma sto da solo io... Io dischi e turne' a casa quasi mai e tu non ti annoierai, dubito. Voglia di te, ma forse adesso si vorrei averti qui, subito. Telefonami ancora confessa che ti va qualcosa e' rimasto nel tempo non si cancellera'. Scappo via ogni giorno sai e suono il mio rock senza fermarmi mai. Certo pensandoci bene qualcosa mi manca qualcuno che sfiori la mia faccia bianca puo' darsi che senta il bisogno di chi ha lasciato qualcosa di se' proprio qui. Muoio da un po' non mi conosco piu' non mi capisco piu' come mai? Stasera un'altra donna a stento so chi e' pero' inconsciamente io spero che un po' assomigli a te. Scappo via ogni giorno sai e suono il mio rock senza fermarmi mai. Sono sicuro che dentro qualcosa ti manca di rose e di noia devi essere stanca, che strade percorri toccando il cuscino a volte lo so mi vorresti vicino... - VOLA VIA Tu che non mi sai cercare mi hai lasciato allontanare subito, basta un attimo. Come una canzone quando scordi le parole scivoli, scivoli. Ma non hai pieta' di te, non puoi leggere dentro al nostro amore? tu che non sai usare troppo le parole donna che hai deciso di morire tra le strisce del tuo faro. Vola via, vola via quel poco che rimane varca le persiane, poi si libera di te e nasconde quel passato gia' ingombrante vola via distante, vola via. Tu che credi che sia l'amore innamorarsi dell'amore spingiti al limite Non sei stata sola mai ma prima di dormire cosa senti? tu che confondi anche i tuoi stessi sentimenti ora che sei gia' nel vento sento chre vorresti ancora me. Vola via, vola via e' tutto si allontana suona la campana suona la campana il nostro tempo se ne va e raggiunge il nostro archivio di ricordi vola via che e' tardi, vola via. Vola via, vola via, carezza infreddolita vola via, che sia finita mutamento passegero, angelo di strada accada quel che accada, vola via. Vola via, vola via quel poco che rimane varca le persiane, e poi si libera di te e' raggiunge i nostri inutili ricordi vola via, che e' tardi. vola via. - VOLTI PERDUTI Fermi ai semafori lungo le vie guardano gli alberi grigi ed immobili fissano il vuoto poi scappano gia' volti perduti in citta' stelle nascenti del loro spettacolo dimmi il regista chi e' ? tutti a cercare lo stesso miracolo vitedifficili e il cielo lo sa volti perduti in citta'... dentro alle macchine, fuori dai bar leggono e parlano, crescono e pensano portano dentro persone e manie scrivono ancora poesie poi si innamorano, ridono e piangono hanno un segreto per se lungo la strada nel cuore lo affondano vite gia' fragili e il cielo lo sa volti perduti in citta' ci sono anch'io e prendo la vita com'e' chi sono io che guardo lo spettacolo che c'e' con gli occhi di un bambino? voci ai telefoni, frasi e bugie quante parole che dentro non spiegano cosa ci spinge a cercarci tra noi, cosa davvero tu vuoi ? quanti silenzi ma pochi li ascoltano senti il rumore che c'e' quando si e' soli anche i muri si stringono vite impossibili e il cielo lo sa volti perduti in citta' ci sono anch'io e prendo la vita com'e' chi sono io che guardo lo spettacolo che c'e' con gli occhi di un bambino? quanti silenzi ma pochi li ascoltano senti il rumore che c'e' tutti a cercare lo stesso miracolo vite difficili e il cielo lo sa volti perduti in citta' ci sono anch'io e prendo la vita com'e' chi sono io che guardo lo spettacolo che c'e' con gli occhi di un bambino?