Il telegrafo Morse
Il primo telegrafo fu inventato nel
1837 dallo statunitense Samuel Morse e dal fisico britannico Charles
Wheatstone. Il codice Morse permetteva
di trasmettere messaggi inviando impulsi elettrici lungo un cavo,
in pratica punti e linee: ad ogni composizione di punti e linee
corrispondeva una lettera. L'apparecchio, costruito da Morse,
era azionato da un pulsante elettrico che consentiva il passaggio
della corrente quando era premuto e la interrompeva al rilascio.
Il ricevitore era dotato di una punta scrivente azionata da un
elettromagnete che scriveva su un nastro di carta scorrevole.
I segni tracciati dalla punta, vale a dire punti e linee, erano
prodotti dalla durata della pressione sul pulsante dell'apparecchio
trasmittente.
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A= ._
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B= _
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C=_._.
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D= _..
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D= _..
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E= .
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F= .._.
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G= _ _.
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H=
.
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I= ..
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L= ._ ..
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M= _ _
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N= _.
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O= _ _ _
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P= ._ _.
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Q= _ _._
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R= ._.
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S=
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T= _
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U= .._
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V=
_
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Z= _ _..
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Durante la sperimentazione ci si rese
però conto che i segnali potevano essere trasmessi solo
a circa 30 km di distanza: oltre questo limite diventavano troppo
deboli. Per questo venne messo a punto un sistema di ripetitori
azionati a relè (valvole che potenziano il segnale) che
rilanciavano il segnale per altri 32 km.
Gli impulsi che formano
i messaggi telegrafici possono essere trasmessi sia via cavo sia
via radio ma, quando Morse inventò il telegrafo, l'unico
modo per trasmettere un messaggio era via cavo.I cavi potevano
trasmettere un solo messaggio alla volta, e lungo la linea, ad
intervalli regolari, dovevano essere collocati dei ripetitori.
Utilizzando varie frequenze di trasmissione una coppia di cavi
può trasmettere contemporaneamente centinaia di messaggi,
infatti, ogni frequenza di onda portante rappresenta un canale
di trasmissione. Tutte le varie
frequenze sono filtrate per mezzo di filtri elettrici alla stazione
ricevente, i quali permettono ad un'unica frequenza specifica
di raggiungere l'appropriato dispositivo ricevente. In questo
modo, con il medesimo circuito elettrico si possono ricevere un
gran numero di canali.
A causa dell'alto costo di realizzazione
e funzionamento delle linee telegrafiche, verso la metà
degli anni Venti, il sistema di Morse fu progressivamente sostituito
da metodi di trasmissione automatici via radio e via cavo. Le
moderne comunicazioni telegrafiche sono basate su due sistemi
principali: quello della telescrivente e quello della riproduzione
facsimile (fax), entrambi quasi del tutto abbandonati.
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