LA PREISTORIA
Circa 10000 anni fa, piccole tribù
di cacciatori che provengono dalle vicine colline cominciano ad insediarsi
lungo il Sile, attratte dall'abbondanza delle acque e dalla ricca selvaggina.
I resti di antiche palificazioni, ritrovati nella zona di Casacorba, testimoniano
l'esistenza di villaggi preistorici su palafitte.
Nel 4000 a.C. i primi abitanti del Sile sono abili nel costruire utensili
di pietra come: punte di frecce, raschiatoi, piccole macine e vasi d'argilla.
Il corso d'acqua è fonte di cibo e via di comunicazione per scambiare
con altri popoli prodotti ed oggetti; inoltre costituisce una notevole difesa
contro le popolazioni nemiche.
Nell'Età del Bronzo, il corso del Sile vede insediata una civiltà
che conosce l'uso dei metalli e l'astronomia e che costruisce soprattutto
spade, pugnali, asce e altri oggetti necessari per difendere i villaggi dai
popoli vicini.
Nel secolo scorso venne estratta dalla ghiaia del letto del fiume in prossimità
di S. Antonino, una serie di pregevoli spade di bronzo, che ora sono raccolte
presso il Museo Civico di Treviso.
I PALEOVENETI
Circa 3000 anni fa, sul corso del Sile si registra
un notevole sviluppo. Si insediano genti di origine asiatica che già
in precedenza si erano insediate lungo i maggiori fiumi veneti: i Paleoveneti.
Il Sile diviene via di collegamento con il porto di "Altinum". I Paleoveneti,
attraverso l'Adriatico, commerciano prodotti agricoli e di allevamento con Greci
ed Etruschi.
A Treviso, a monte dell'attuale confluenza tra il Sile e il Cagnan, sul colle
di piazzetta S. Andrea sono stati rinvenuti i resti di un antico villaggio di
capanne, primo nucleo della città. Questo si estendeva sull'area delle
attuali piazza dei Signori e piazza Duomo e divenne centro di raccolta delle
produzioni agricole che venivano trasportate lungo il Sile. I materiali bronzei,
i corredi funebri e le urne cinerarie ivi ritrovati testimoniano l'importanza
dell'insediamento.
Poi d'improvviso, circa 2500 anni fa, forse per un'alluvione del Piave, scompare
ogni traccia visibile di questa civiltà.
I ROMANI
L'arrivo dei Romani
avviene circa 2000 anni fa e ciò dà un nuovo impulso all'attività
economica del bacino del Sile. Il territorio vicino al fiume viene suddiviso
in tante parcelle agrarie regolari, a scacchiera, facenti parte della centuriazione.
I segni della colonizzazione romana sono ancora visibili nelle strade che piegano ad angolo retto, nell'ordinata disposizione dei campi e nei capitelli situati nei quadrivi. I ritrovamenti archeologici lungo il Sile (anfore vinarie e olearie, pozzi, lapidi, iscrizioni, spade e soprattutto oggetti in vetro e in bronzo di corredi funerari) testimoniano che i villaggi lungo il fiume erano centri agricoli e commerciali. |
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