TEMPI PASSATI, pt.1
(Past tense  I)
 

Episodio #57

Soggetto: Ira Steven Behr e Robert Hewitt Wolfe
Sceneggiatura:
Robert Hewitt Wolfe
Regia: Reza Badiyi

- Data stellare 48481.2 -
(Parte 1 di 2) - La Defiant sta portando Sisko e i suoi ufficiali superiori al Quartier Generale della Flotta, sulla Terra, per un simposio sul Quadrante Gamma. Uno strano fenomeno, però, intercetta il raggio che sta teletrasportando Sisko, Dax e Bashir sulla Terra, portandoli sì a San Francisco, ma nel ventunesimo secolo. Sisko e Bashir, trovati privi di sensi, vengono presi e portati nel grande ghetto di massima sicurezza occupato da senzatetto, disoccupati e malati mentali; Dax, invece, non viene vista dalle guardie e fa amicizia con un pezzo grosso del posto, Chris Brynner, che la aiuta nella ricerca dei suoi amici. Nel frattempo, Sisko e Bashir scoprono di essere arrivati pochi giorni prima di uno storico evento conosciuto come la rivolta di Bell, iniziata quando una ribellione nel distretto venne sedata con violenza dalla Guardia Nazionale, ma gli ostaggi presi dai rivoltosi rimasero tutti incolumi grazie a uno dei ribelli, un uomo chiamato Gabriel Bell. Pur cercando di non interferire, i due viaggiatori temporali si imbattono in una colluttazione e, per evitare il ferimento di Bashir, proprio Gabriel Bell viene ucciso. La violenza continua a crescere e gli abitanti del ghetto decidono di dare inizio alla loro rivolta: vengono presi degli ostaggi dal locale ufficio del Governo e quindi Sisko, per cercare di preservare la linea temporale, decide di assumere il ruolo di Gabriel Bell: ma, secondo la storia Bell dovrà morire e diventare un martire.

Collegamenti: -
 

Voto:

Commento: Adoro quelle storie in cui i protagonisti vengono catapultati in epoche passate rispetto alla serie, ma future rispetto al nostro tempo... E questa è un'ottima storia, ben raccontata e prodotta, che affonda le radici in uno dei temi più classici e amati di Star Trek, quello dei viaggi temporali che rischiano di modificare la storia umana. L'argomento trattato, poi, vuole anche far riflettere su situazioni che, seppur estremizzate, esistono già ai nostri tempi: la storia è ambientata nel 2024 e, purtroppo, quel 2024 è molto (troppo) verosimile a quello che potrebbe essere davvero...