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Episodio #127
Soggetto e
sceneggiatura: Ronald D. Moore
Regia: Allan Kroeker
- Data
stellare n.d. -
(Parte 2 di 6) - Tornando
lentamente verso lo spazio della Federazione a bordo della danneggiata nave
Jem'Hadar, l'equipaggio viene attaccato da altre due navi del
Dominio e, per evitare l'impari scontro, Sisko dirige la nave
verso una nebulosa inesplorata; poco dopo esservi entrati,
però, la postazione di Dax esplode, ferendola seriamente, e la
nave precipita sulla superficie di un disabitato pianeta. Il
gruppo trova rifugio in una caverna e Garak e Nog escono alla
ricerca di acqua e vegetazione, ma vengono presto catturati da
alcuni Jem'Hadar, anch'essi precipitati sull'inospitale mondo.
Keevan - il loro supervisore Vorta, rimasto ferito
nell'incidente - ordina al capo dei suoi soldati di andare da
Sisko per proporgli il rilascio dei due prigionieri in cambio di
Sisko stesso e del dottor Bashir: dopo aver tentato di rivoltare
il Jem'Hadar contro il suo capo, Sisko accetta lo scambio. Le
cure di Bashir hanno effetto e il Vorta rivela al Capitano che
ormai è rimasta solo una dose del Ketracel-Bianco, dopodiché i Jem'Hadar
cominceranno a impazzire uccidendo tutti, Vorta compreso, per
poi uccidersi fra loro: ma per evitare tutto questo, Keevan -
che possiede un dispositivo di comunicazione danneggiato, ma
riparabile - propone a Sisko un accordo che il Capitano sarà
costretto,
a malincuore, a prendere in considerazione.
Collegamenti:
Star Trek DS9 - Empok Nor
(Empok Nor)
Commento: Continua la complessa trama
che apre la sesta stagione e ritroviamo l'equipaggio di Sisko
sulla (lenta) via del ritorno verso lo spazio federale. In
questo buon episodio si possono trovare diversi spunti
interessanti, tra i quali, in particolare, si evidenzia ulteriormente
l'ambiguità dei Vorta, razza certamente asservita ai Fondatori,
ma senza dubbio più scaltra e sleale dei devoti Jem'Hadar che
hanno sotto il loro comando: e Sisko comincia a dover affrontare
qualche difficile scelta morale. Un altro spunto, poi, viene
fornito da Kira, che si rende conto di essere ormai stanca di
restare inattiva mentre gli altri combattono anche per la sua
libertà: e proprio in questo episodio nasce la resistenza alla
nuova occupazione. Peccato, però, per il solito morto gratuito
finale di cui gli autori sembrano proprio non riuscire a fare a
meno...
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