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Episodio #156
Soggetto: Philip Kim
Sceneggiatura: David Weddle
e Bradley Thompson
Regia: Steve Posey
- Data
stellare n.d. -
Mentre Nog usa dei metodi poco convenzionali per aiutare il capo
O'Brien, Odo parte per un incontro con un suo vecchio
informatore cardassiano che egli riteneva esser stato
giustiziato subito dopo la stipula dell'alleanza tra Cardassia e il
Dominio: ma, al suo posto, il Conestabile si ritrova di fronte Weyoun il quale gli
comunica di aver disertato dal Dominio per unirsi a lui. Durante
il viaggio di ritorno verso Deep Space Nine, Odo viene a sapere
da un altro Weyoun che quello che è con lui è il sesto clone
del Vorta, cioè il successore di quello che, finora, aveva coordinato
tutte le
attività del Dominio nel Quadrante Alfa, e morto un mese prima in uno
strano incidente del teletrasporto. Il sesto clone, però, era
parso subito difettoso, così anche il settimo Weyoun era stato attivato, con lo scopo di fermare il
suo predecessore, il quale considera la guerra con la Federazione un
errore e vuole aiutare quest'ultima a vincerla.
E, come prima importante rivelazione, egli confida a Odo che una gravissima
malattia si sta rapidamente diffondendo tra tutti i Fondatori.
Collegamenti:
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Commento:
Dopo un paio di
episodi un po' fiacchi, torna la trama principale della serie e
lo fa con un episodio - tanto bello quanto è lungo il suo
titolo - che pone le basi per molti,
grandi cambiamenti: su tutti, il nuovo Weyoun e, in particolare,
la malattia dei Fondatori. Ma tutto l'episodio è ricco di
ottimi momenti, a partire dalla storia delle origini dei Vorta
fino alla divertente trama secondaria che ha come protagonisti
O'Brien e Nog, senza dimenticare anche i notevoli effetti
speciali della battaglia tra le comete. Grandi cose, dunque, ci
aspettano per i prossimi episodi e, intanto, aggiorniamo il
piccolo contatore introdotto nel lontano "Fino
alla morte", con un doppio cambiamento: Weyoun -6...
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