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Episodio #148
Soggetto: Joe Menosky
Sceneggiatura: Bradley
Thompson e David
Weddle
Regia: Allan Kroeker
- Data
stellare n.d. -
La guerra ha
allentato la sua morsa dalla stazione, così O'Brien decide di
far tornare Keiko, Molly e Kirayoshi a stare con lui su Deep
Space Nine e, per festeggiare, i quattro vanno su Golana per un
picnic. Mentre si godono la tranquillità del pianeta, Molly si
allontana per giocare, però, poco dopo, gli O'Brien la sentono
chiamare aiuto e Miles la trova aggrappata al bordo di un
crepaccio in fondo al quale c'è uno strano campo energetico
generato da un antico manufatto: ma, nonostante i suoi sforzi,
non può impedire che la piccola cada nel flusso. Dopo aver chiamato la
stazione per aiuti, Dax, Bashir e lo stesso O'Brien riescono a
far tornare Molly, ma adesso è una ragazza di diciotto anni che
ne ha passati più di dieci da sola sul disabitato pianeta:
infatti, il manufatto è una sorta di porta temporale costruita
dagli antichi abitanti del pianeta, ormai scomparsi. Così,
mentre Dax e soprattutto Worf si prendono cura del piccolo Kirayoshi,
Miles e Keiko cercano di far tornare normale una inselvatichita
Molly, solo per scoprire che la casa che lei cerca forse non è
quella che loro le possono offrire.
Collegamenti:
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Commento:
In questo episodio convivono due momenti contrapposti: da
una parte il dramma degli O'Brien per la scomparsa della figlia
e per la difficile rieducazione successiva e dall'altra le
divertenti vicende di Worf con il piccolo Kirayoshi. Dunque
l'episodio vive sull'alternanza di queste emozioni contrastanti
- anche se l'attenzione è ovviamente focalizzata sulla
situazione degli O'Brien
- e riesce ad essere gradevole nonostante un ritmo non proprio
altissimo: ma da una storia basata principalmente
sull'emotività non si devono pretendere troppi momenti
frenetici. Comunque sia, siamo ormai quasi alla fine anche della
sesta stagione...
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