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Episodio #1-2
Soggetto e sceneggiatura: Rick
Berman e Brannon
Braga
Regia: James L. Conway
- 16 aprile 2151 -
In un campo di granturco terrestre, un alieno fugge inseguito da
altri due; dopo averli fatti saltare insieme ad una struttura
nella quale aveva finto di nascondersi, l'alieno viene ferito
dal fucile del contadino che, non capendo le sue parole e le sue
intenzioni, gli aveva sparato vedendolo avvicinarsi. In orbita
intorno alla Terra, il Capitano Jonathan Archer e il Comandante
Charles "Trip" Tucker III ispezionano gli ultimi
dettagli della messa a punto della U.S.S. Enterprise NX-01, la
prima nave della Flotta Astrale terrestre capace di una
velocità di crociera di curvatura 4.5 e di una velocità
massima che arriva ad infrangere la barriera di curvatura 5; all'improvviso,
però, Archer viene convocato a Terra, dove trova alcuni
ammiragli e una delegazione di Vulcaniani, lì riuniti per
risolvere la questione dell'alieno ferito dal contadino - che i
Vulcaniani rivelano essere un Klingon - che nel frattempo è
stato curato da un medico alieno, Phlox. I Vulcaniani vorrebbero
far morire il Klingon, spiegando che egli fa parte di un barbaro
popolo di guerrieri che cerca l'onore e che sogna di morire in
battaglia, ma Archer, invece, è intenzionato, visto che il
Klingon è ancora vivo, a riportarlo sul suo pianeta. A tale
scopo recluta Hoshi Sato, una esperta linguista, mentre il
timoniere Travis Mayweather e il Tenente Malcolm Reed sono già
a bordo; all'equipaggio si uniscono anche Phlox e T'Pol, una Vulcaniana inviata con il ruolo di Primo Ufficiale a guidare gli
Umani nella nuova frontiera. Durante il viaggio verso Qo'nos,
però, il Klingon viene rapito da un gruppo di Sulibani, gli
stessi alieni geneticamente potenziati che avevano tentato di
catturarlo sulla Terra; nonostante il diverso parere di T'Pol,
Archer vuole recuperarlo e dirige la nave
verso il sistema di Rigel, precedentemente visitato dal Klingon.
Giunti sul posto, la squadra di sbarco viene catturata da un
gruppo di Sulibani, guidato, però, da Sarin, una femmina che
disapprova l'ossessione del suo popolo verso la continua
modificazione genetica voluta, in particolar modo, dal loro
capo Silik: ella rivela che Silik segue ciecamente le
indicazioni di un misterioso alieno che lo guida da un lontano
futuro e che il Klingon che avevano a bordo è l'unico a poter
evitare lo scoppio di una guerra civile nel suo Impero. Prima di
poter giungere alla nave, però, il gruppo viene attaccato da
altri Sulibani e Sarin viene ferita a morte. Ad Archer non
rimane che recuperare il Klingon e riportarlo sul suo pianeta,
ma egli è prigioniero in una stazione sulibana - posta
all'interno dell'atmosfera di un pianeta gigante gassoso - alla
quale è impossibile per l'Enterprise avvicinarsi.
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Commento:
Parte, così, la quinta
incarnazione di Star Trek e, bisogna dire, che la prima puntata è davvero
buona; di solito gli episodi pilota delle serie soffrono della scarsa
conoscenza dei personaggi da parte del pubblico, ma, in questa occasione, ciò non
è stato troppo rilevante, probabilmente perché, stavolta, i fan di
Star Trek, abituati alle altre serie, conoscono certe ambientazioni e
tecnologie persino meglio dei protagonisti stessi, evitando quindi quella fase di
"ambientamento" altrimenti necessaria. Questo è il grosso - e
forse unico - vantaggio dell'aver deciso di far svolgere la serie in un
così lontano passato, in cui ispira simpatia vedere i primi approcci con
il teletrasporto, la ricalibrazione dei sensori e così via. Altro aspetto
nuovo, oltre alla controversa sigla cantata, è anche la presenza di momenti più
sensuali - come quello della decontaminazione di T'Pol e Tucker o quello
delle ballerine dalla lunga lingua - per quanto, almeno in questo primo
episodio, sembrino abbastanza pretestuosi e inutili, anche se piacevoli da
vedere. Comunque sia, questo episodio pilota è decisamente ben fatto,
sia per la realizzazione che per la trama, con quest'ultima a trarre vantaggio anche
dall'introduzione dei Sulibani e della loro misteriosa
"guida" che parla dal futuro, tutti ben caratterizzati. Un'ultima cosa: il primo contatto con i
Klingon - per quanto
non si capisca cosa dica il Cancelliere ad Archer - non mi è sembrato così
disastroso come aveva detto Picard in un episodio di TNG...
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