L'OSPITE
(The host)
 

Episodio #97

Soggetto e sceneggiatura: Michel Horvat
Regia: Marvin V. Rush

- Data stellare 44821.3 -
Beverly si è innamorata, corrisposta, dell'abile e rispettato Ambasciatore Odan, membro della ancora misteriosa razza dei Trill, il quale è arrivato a bordo dell'Enterprise per cercare di evitare una guerra tra le due lune di Peliar Zel. Ma una volta in orbita, il trasferimento in navetta verso il luogo dell'incontro viene interrotto da un attacco da parte di una delle due fazioni, attacco che provoca gravissime ferite ad Odan. Trasportato in infermeria, Beverly scopre la presenza di un parassita all'interno del suo corpo, ma quando sta per approfondire l'analisi viene interrotta dallo stesso Odan che le rivela che il parassita altro non è che lui stesso, mentre il corpo è quello di un ospite: infatti, i Trill sono una razza formata dalla simbiosi di un corpo ospite con il proprio simbionte. E se il corpo ospite può morire, il simbionte sopravvive trasferendosi in un altro, anche se l'operazione deve avvenire in breve tempo. Ma quando il corpo di Odan muore, il nuovo ospite è ancora lontano 40 ore: sicché, sia per evitare la morte del simbionte che per portare a termine il difficile negoziato tra gli abitanti delle due lune, Riker decide, nonostante le numerose incognite e i gravi rischi, di prestarsi come ospite temporaneo per Odan.

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Voto:

Commento: Davvero interessanti questi misteriosi Trill, dato che l'idea di una razza che vive attraverso la simbiosi tra due creature è molto intrigante. E proprio la presenza dei Trill regala all'episodio gli spunti migliori, in particolare nel momento in cui il buon Odan comincia a passare da un corpo all'altro mettendo in difficoltà la povera Beverly: ella, infatti, dopo essere riuscita a farsi andare bene Riker, si trova spiazzata dalla definitiva sistemazione di Odan in un corpo ospite femminile, alla quale dice che l'Umanità non è pronta per cambiamenti così radicali. Ad ogni modo, alla fine i Trill sono l'unico momento di interesse in un episodio che, per il resto, non regala certo situazioni memorabili.