IO, BORG
(I, Borg)
 

Episodio #123

Soggetto e sceneggiatura: René Echevarria
Regia: Robert Lederman

- Data stellare 45854.2 -
L'Enterprise rinviene i resti di una nave borg nel sistema di Argolis e, tra i rottami, la squadra trova un drone ancora vivo; la dottoressa Crusher lo porta a bordo per curarlo e mentre il Borg viene confinato in una cella, gli ufficiali studiano il modo di inserire tra i suoi comandi qualcosa di letale per la Collettività. Quindi, a tal fine, Geordi inizia a passare del tempo con lui, a parlarci e a studiarlo, ma, così facendo, si accorge di avere a che fare non con una macchina di morte, bensì con una persona che, separato dalla Collettività, sta lentamente sviluppando una propria individualità. Anche Guinan, inizialmente del tutto contraria a prestare aiuto a un drone, si rende conto del cambiamento avvenuto in lui, tanto da cercare di convincere un risentito Picard a non attuare il piano ormai approntato.

Collegamenti:
Star Trek TNG -
L'attacco dei Borg, pt.1 (The best of both worlds I)
 

Voto:

Commento: Dico subito il difetto grosso così mi levo il pensiero: mi sembra improbabile riuscire a far capire a un drone il concetto di individualità solo con la parlantina. Come macchine, essi funzionano in base alla loro programmazione, sarebbe come riuscire a spengere un computer convincendolo a parole. Ciò premesso, l'episodio è ottimo: essì, perché Tugh è tenero quanto basta, il dilemma morale di Picard (che, per certi versi, è anche quello di Guinan) è ben concepito e il finale lascia pensare a importanti sviluppi futuri. E poi, diciamocelo, era l'ora che tornassero i Borg, visto che, quando ci sono loro di mezzo, per le storie è molto più semplice acquisire un certo spessore...