|
Episodio #109
Soggetto e sceneggiatura:
Rick Berman
Regia: Paul Lynch
- Data
stellare 45349.1 -
La collisione di un asteroide con il pianeta Penthara IV sta
provocando sconvolgimenti climatici enormi sulla superficie che
ospita una fiorente colonia; allo scopo di trovare un rimedio al
problema, l'Enterprise viene inviata nel sistema, ma,
durante il viaggio, l'equipaggio incontra un viaggiatore
temporale, lo storico del XXVI secolo Berlingoff Rasmussen,
tornato indietro di due secoli per osservare dal vivo qualcosa
che starebbe per accadere. Nonostante la giocosa invadenza
dell'inatteso ospite, l'equipaggio si dà da fare per risolvere
il grave problema sul pianeta, ma un primo tentativo - che
inizialmente sembrava aver migliorato le cose - si rivela ancora
più dannoso, obbligando gli ufficiali a escogitare altre
soluzioni. Intanto, Rasmussen (sul cui conto Troi nutre qualche
dubbio) continua a fare domande e a distribuire questionari
senza soddisfare quelle piccole curiosità sul futuro che qualcuno prova a
sollevare, appellandosi alla necessità di non rivelare nulla per
evitare qualsiasi possibile alterazione della storia: e anche quando Picard -
costretto a dover decidere se approvare o meno una rischiosissima
operazione che potrebbe pulire l'atmosfera del pianeta o
bruciarla completamente - chiede consiglio allo storico, questi si
rifiuta con ostinazione di aiutare il Capitano.
Collegamenti:
-
Commento:
Chissà che episodio sarebbe uscito fuori se il ruolo di Berlingoff
Rasmussen fosse stato interpretato da Robin Williams, cioè colui
per cui era stato pensato... eggià, perché il noto attore -
grande fan di Star Trek - aveva chiesto alla produzione di poter
apparire in un episodio: tuttavia, impegni cinematografici gli
hanno impedito di partecipare e, bisogna ammetterlo, chi l'ha
sostituito (Matt Frewer, noto per avere interpretato Max
Headroom) ha comunque svolto il compito in modo esemplare. E
alla riuscita dell'episodio ha contribuito anche la buona trama,
capace di trattare il tema dei viaggi nel tempo da una
prospettiva piuttosto insolita; per di più, anche la trama
secondaria della colonia da salvare non è male, coadiuvata da
ottimi effetti speciali. E se il buon Rasmussen avesse evitato
qualche uscita un po' inutile (tipo il tentativo di flirt con la
dottoressa Crusher) il tutto sarebbe stato ancora migliore...
 |