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Episodio #163
Soggetto e sceneggiatura: Brannon Braga
Regia: Robert Wiemer
- Data
stellare 47391.2 -
Di ritorno con una
navetta da un vittorioso torneo, Worf comincia a rendersi conto
che alcuni particolari sembrano cambiare inspiegabilmente
intorno a lui: all'inizio non ci fa caso, ma poi i cambiamenti
si fanno così grandi da non poter più essere ignorati. Con
l'aiuto di un equipaggio ogni volta diverso in qualche
particolare, Worf
scopre di essere finito in un flusso quantico durante il ritorno con la navetta, il che lo porta a vagare tra vari
universi alternativi ogni volta che si trova vicino al visore di Geordi. L'Enterprise trova l'incrinatura spazio-temporale causa
dei guai di Worf, ma i bellicosi Bajoriani dell'universo in cui
si trova in quel momento attaccano la nave causando pochi danni,
ma rendendo instabile l'incrinatura: da essa cominciano così ad
apparire altre Enterprise appartenenti ai diversi universi
possibili, tra i quali uno in cui i Borg hanno conquistato la
Federazione e, per questo, l'equipaggio di quell'Enterprise -
che non vuole tornare indietro - tenta di impedire a Worf di
rimettere le cose a posto.
Collegamenti:
Star Trek TNG -
Questione di etica (Ethics)
Commento: Finalmente un
bell'episodio per una settima stagione finora un po' sottotono:
la storia è avvincente, ma anche divertente, e mostra gli inizi
di una relazione più profonda tra Worf e Troi che era già
stata accennata negli episodi che trattavano di Alexander. In
più ci sono varie chicche interessanti come il ritorno
all'osservatorio di Argus già visto in "All'ennesima
potenza" (che sembra servire solo a guastarsi) o
l'apparizione di Wesley Crusher in uno degli universi
alternativi nel quale, fra l'altro, appare anche un Cardassiano
ufficiale di plancia...
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