LO ZOO DI TALOS
(The cage)
 

Episodio #1

Soggetto e sceneggiatura: Gene Roddenberry
Regia: Robert Butler

- Data stellare n.d. -
Mentre si sta dirigendo verso la colonia di Vega, l'Enterprise riceve quella che sembra essere una chiamata di soccorso dal vicino sistema di Talos: la richiesta non è chiara, ma poco dopo arriva un messaggio che conferma la presenza di sopravvissuti sul quarto pianeta, probabilmente l'equipaggio della Columbia, una nave scientifica scomparsa nella zona 18 anni prima. Il Capitano Cristopher Pike decide di andare a verificare e sul pianeta la squadra di sbarco - composta, tra gli altri, oltre che dal Capitano anche dall'ufficiale scientifico, l'alieno signor Spock - trova effettivamente un piccolo accampamento umano con numerosi sopravvissuti, tra i quali una giovane donna di nome Vina che, all'epoca dell'incidente, era solo una bambina: proprio lei si offre volontaria per spiegare a Pike il perché della perfetta salute dei sopravvissuti. In realtà, però, Vina attira Pike in una trappola volta a catturare il Capitano che, infatti, viene fatto prigioniero dai Talosiani, mentre i sopravvissuti e l'accampamento svaniscono di fronte agli occhi degli altri membri della squadra di sbarco. Vista la grande resistenza ai laser dell'ingresso al mondo sotterraneo dei Talosiani, sulla nave il Primo Ufficiale di Pike, una donna nota solo come Numero Uno, decide di tentare di aprirsi un varco usando la potenza della nave, ma il problema potrebbe essere la grande capacità dei Talosiani di creare illusioni così realistiche che, anche in caso di successo, potrebbe far credere all'equipaggio di aver fallito. E proprio attraverso le illusioni i Talosiani creano situazioni particolari per il Capitano Pike e per Vina (l'unica vera sopravvissuta), attraverso i quali intendono così sperimentare le diverse sensazioni umane: per i due, infatti, gli alieni hanno già deciso una vita insieme nella dorata prigionia delle felici illusioni che promettono di creare per loro.

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Voto:

Commento: Inizia così la grande saga di Star Trek, con questo episodio che, però, non sarebbe mai stato trasmesso in TV: infatti la trama - considerata troppo cerebrale dai vertici del network - non fu ritenuta adatta per un pubblico televisivo che richiedeva tanta azione, tipica dei film western tanto in voga negli anni '60. In effetti la storia non è sempre favorita da un ritmo elevatissimo, pur risultando molto interessante e mostrando già le principali caratteristiche che faranno il successo di Star Trek, come l'approfondimento psicologica dei personaggi o l'analisi di avvenimenti attuali attraverso metafore rappresentate con le avventure spaziali vissute dall'equipaggio. In più, la serie comincia a infrangere alcuni dei "tabù" dell'epoca, come la presenza, tra gli ufficiali di comando, sia di una donna che di qualcosa di molto diverso dal tipico ufficiale dell'immaginario del tempo: addirittura un alieno, il signor Spock. Proprio Spock - la cui personalità in questo episodio è ancora abbozzata e non definita - diventerà uno dei punti di forza della serie per il suo diverso modo di ragionare rispetto a quello umano che lo porterà a diventare il mezzo per l'analisi - e spesso per la critica - del comportamento degli umani. Dunque un episodio che incarna già tutto quel che Star Trek prometteva di fare e che, pur senza essere mai stato trasmesso, finisce per essere uno dei momenti più importanti nella storia della più grande saga televisiva (e forse non solo) di fantascienza.